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Quesito/riflessione sulla bisessualità


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Scusate la poca conoscenza della materia, ma bisessuale è solo colui che in maniera assolutamente paritetica prova attrazione fisica + coinvolgimento emotivo/sentimentale......indistintamente per uomini e donne? Cioè sono bisex solo coloro i quali su una scala di 100 (dove idealmente 0 rappresenta l'omosessualità "pura", e 100 l'eterosessualità "pura") stanno nel mezzo, a 50?

 

Io ad esempio mi ritengo omosessuale, sebbene non mi senta a 0, ma forse a 20. Riesco a provare forti sentimenti per le ragazze (e non parlo di amicizia), a esserne preso, coinvolto.....e mi è già capitato in passato. L'attrazione di tipo sessuale però è piuttosto scarsa, ma non comunque del tutto assente.

 

Tra l'altro, parlando di me..... io sono attratto da ragazzi mascolini (che non vuol dire bodybulider palestrati gonfiati eh, anzi...), cioè che non si presentano effeminati o con movenze/atteggiamenti/fisicità/gusti/interessi tipicamente femminili. Piuttosto che mostrino  in maniera naturale (non ostentata) l'essere uomo, maschile.

Viceversa le donne, le preferisco femminili, dolci, sinuose, con le forme in evidenza (ma non in maniera volgare).  

 

In definitiva, non so come mai, ma davvero diffiicilmente riesco ad avere interesse per uomini che si atteggiano/si comportano da donne o che comunque evidenziano spiccatamente lati femminili, e viceversa donne che si atteggiano/si comportano/ da uomini evidenziando lati tradizionalmente maschili.

Senza nulla aver contro costoro, ci mancherebbe, sto solo descrivendo i miei gusti personali... in linea generale ovviamente.

 

Qualcun'altro si ritrova?  :lol:

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Non so se ti sei letto le dozzine di pagine sull'argomento

che sono presenti - a profusione - su questo forum...

 

Io mi definisco omosessuale,

non ho particolare interesse per la virilità dei maschi

o per la femminilità delle donne;

provo - ad oggi - un interesse sentimentale per le donne pari a zero

e un interesse sessuale di poco superiore.

 

Ho avuto una relazione anche sessuale molto intensa

con una donna in un passato che mi sembra assai remoto

e più recentemente esperienze eterosessuali molto più soft.

una volta non credevo alla definizione di " bisessuale" mentre ora , purtroppo , mi sono dovuto ricredere.

io sono molto vicino alla teoria che siamo tutti potenzialmente bisessuali con varie sfumature .

io mi ritengo gay al 1000 per 1000 eppure, coinvolto dal punto di vista  puramente sessuale e in particolari occasioni, sono riuscito a farmi piacere il petting con donne . ma questo non fa di me un bisessuale.

e francamente nemmeno li ricerco come partners sessuali

visto che al 90% sono attivi con donne e passive perse con gli uomini :lol:

Topic a mio parere essenziale, lo avrei voluto quasi aprire io!!  :lol:

Guarda, capisco il quesito che ti poni, me lo son sempre chiesto anche io cosa voglia dire sul serio essere bisessuali....posso solo dire che, per quanto mi riguarda, fino ad ora avevo sempre guardato (o meglio, mi "costringevo" quasi a guardare) per lo più le ragazze e le donne in generale, anche se quasi sempre, alla fine, lo sguardo poi andava altrove....caso classico? In spiaggia XD Oppure ancora? Sui mezzi pubblici :lol: So, ovviamente, riconoscere e apprezzare la bellezza femminile se la vedo, però se essere bisessuali vuol dire provare attrazione fisica (oltre che sentimentale) allora...di sicuro non lo sono, o magari lo sono veramente in piccola parte...

Mi ero posto il problema alla fine dell'anno scorso, mi dicevo "ma magari sono bisessuale, guardo tutti, non mi faccio scappare niente" :D ma...non potevo trascurare le reazioni "basse" :lol:

E' anche vero che finora, ahimè, non ho avuto alcuna esperienza...da nessuna parte...ma secondo me, l'attrazione, è fondamentale per capirsi, no?

Comunque mi interessa, voglio sentire altri pareri...davvero ottimo topic!!

Scusate la poca conoscenza della materia, ma bisessuale è solo colui che in maniera assolutamente paritetica prova attrazione fisica + coinvolgimento emotivo/sentimentale......indistintamente per uomini e donne? Cioè sono bisex solo coloro i quali su una scala di 100 (dove idealmente 0 rappresenta l'omosessualità "pura", e 100 l'eterosessualità "pura") stanno nel mezzo, a 50?

 

 

ma certo che no, non è questione di parità e nemmeno di quantità, è una cosa più "pratica".

comunque apprezzare esteticamente le donne non significa nulla di che da quel punto di vista.

ma certo che no, non è questione di parità e nemmeno di quantità, è una cosa più "pratica".

comunque apprezzare esteticamente le donne non significa nulla di che da quel punto di vista.

Parità nel senso che una persona ha lo stesso grado di piacere/attrazione verso uomini e donne, questo il senso della mia domanda.

 

Altrimenti, dato che la quasi totalità delle persone è difficilmente 100% etero o omosessuale, dove finisce il confine tra omosessualità e bisessualità......ma anche tra eterosessualità e bisessualità.

Essendo bisessuale posso dirti cosa intendo io per bisessualità. Per me essere bisessuale significa avere la capacità di amare e di stare quindi in una relazione amorosa o sessuale con una persona, che essa sia di genere femminile o di genere maschile. Ovvero, più romanticamente parlando, amare una persona per quello che è e non per quello che ha tra le gambe.

 

Da come descrivi ciò che ti piace mi viene da pensare che anche tu lo sei, il fatto che preferisci ragazzi maschili e ragazze femminili non vuol dire che sei strano o che non sei bisessuale, semplicemente hai dei gusti personali come tutti li hanno. Quello che mi lascia un pò più perplessa sulla tua bisessualità e che mi fa venire dei dubbi a riguardo è il fatto che le donne ti piacciono per le loro caratteristiche ma quando si parla di sessualità diventa più difficile per te trovarti bene.. ecco, su questo secondo me dovresti indagare un attimo.

 

Potrebbe essere che sei in una fase di cambiamento e stai passando da bisessuale ad omosessuale convinto? Non è detto che la sessualità rimanga sempre la stessa, come cresciamo e cambiano noi può cambiare anche essa.

Essendo bisessuale posso dirti cosa intendo io per bisessualità. Per me essere bisessuale significa avere la capacità di amare e di stare quindi in una relazione amorosa o sessuale con una persona, che essa sia di genere femminile o di genere maschile. Ovvero, più romanticamente parlando, amare una persona per quello che è e non per quello che ha tra le gambe.

 

Da come descrivi ciò che ti piace mi viene da pensare che anche tu lo sei, il fatto che preferisci ragazzi maschili e ragazze femminili non vuol dire che sei strano o che non sei bisessuale, semplicemente hai dei gusti personali come tutti li hanno. Quello che mi lascia un pò più perplessa sulla tua bisessualità e che mi fa venire dei dubbi a riguardo è il fatto che le donne ti piacciono per le loro caratteristiche ma quando si parla di sessualità diventa più difficile per te trovarti bene.. ecco, su questo secondo me dovresti indagare un attimo.

 

Potrebbe essere che sei in una fase di cambiamento e stai passando da bisessuale ad omosessuale convinto? Non è detto che la sessualità rimanga sempre la stessa, come cresciamo e cambiano noi può cambiare anche essa.

Mmmm, direi che non sto cambiando come gusti, non sono in fase di transizione.......piuttosto negli anni c'è stata prima una sorta di repulsione per l'omosessualità, poi una consapevolezza, poi l'accettazione.

Ma i miei gusti...che io ricordi..... sono sempre stati quelli, almeno finora. Poi se cambieranno in avanti chi lo sa, non pongo limiti alla provvidenza.  :lol:

 

 

Diciamo che con maggior facilità posso trovare eccitazione con un uomo, con una donna mi riesce in determinati contesti e situazioni.

Per questo alla fin della fiera credo di potermi ritenere in soldoni omosessuale.

Forse sei prevalentemente omosessuale, ovvero mentre gli uomini ti piacciono più facilmente, basta che siano maschili, per le donne hai delle richieste talmente particolari e passami il termine "pignole" che fai fatica a trovarne una che ti piaccia veramente.

 

L'importante è vivere liberamente la propria sessualità, chiunque ci piaccia.

Forse sei prevalentemente omosessuale, ovvero mentre gli uomini ti piacciono più facilmente, basta che siano maschili, per le donne hai delle richieste talmente particolari e passami il termine "pignole" che fai fatica a trovarne una che ti piaccia veramente.

Precisamente così.

 

 

L'importante è vivere liberamente la propria sessualità, chiunque ci piaccia.

Concordo al 100%  :lol:

Da bisessuale, posso dirti che le mie preferenze (per quanto riguarda una relazione non solo sessuale) vanno a periodi.

L'attrazione fisica per l'uno o l'altro sesso è comunque presente, ma in alcuni momenti sento di ''aver bisogno'' del rapporto con un uomo, in altre fasi della mia vita dell'incontro-scontro con una donna.

Da bisessuale, posso dirti che le mie preferenze (per quanto riguarda una relazione non solo sessuale) vanno a periodi.

L'attrazione fisica per l'uno o l'altro sesso è comunque presente, ma in alcuni momenti sento di ''aver bisogno'' del rapporto con un uomo, in altre fasi della mia vita dell'incontro-scontro con una donna.

Ok, quindi ci sono momenti in cui un bisessuale, almeno nel tuo caso, predilige l'uno o l'altro sesso......pur mantenendo un'attrazione per entrambi.

Esattamente. Il mio primo rapporto con un uomo derivava proprio da due anni di inferno con una ragazza: troppo distante e ''fredda'' perchè fossimo felici negli ultimi mesi.

 

Credevo sarebbe stata una cosa passeggera, uno dei miei tanti capricci. E invece ho trovato il più grande amore della mia vita. Finita questa storia sono tornate le donne, come se una delusione vada scacciata con il suo ''opposto'' e complemento.

 

Comunque si, sul piano fisico ho per motivi diversi la stessa attrazione per entrambi.

Anche per me è come per Dexter: ho un oscillante (periodi di più e periodi di meno) attrazione per le donne che è sempre convissuto con una attrazione più o meno forte verso i maschietti, attrazione che per lungo tempo ho mantenuto "da parte".

Ora mi sono concesso di essere bisessuale e mi sto vivendo una splendida relazione con il mio orsetto, anche se dal punto di vista dell'attrazione e del nascere nella testa della "voglia di giocarci", le donne ci sono sempre.

 

Ma non è tanto una questione di attrazione "indifferenziata".

Il fatto è che sono due mondi completamente differenti, e non tanto fisicamente e dal punto di vista delle dinamiche sessuali, ma soprattutto da un punto di vista di testa e di sentimenti.

E quindi dipende da tante cose, dai momenti, dalle delusioni precedenti. E soprattutto dalla persona che hai davanti.

Sinceramente mi ritrovo nelle parole di Dexter, anch'io vado molto a periodi. A volte preferisco i ragazzi a volte le ragazze, però continuano a piacermi entrambi e provare attrazione per entrambi sia che io stia con un uomo sia che io stia con una donna.

Io mi definirei

gay al 95% perché mi piace avere una relazione con i ragazzi

etero al 5% perché massaggerei volentieri le tette della mia amica..

 

o forse quella è solo una curiosità perché in passato non ho mai avuto una ragazza con le tette grosse...  :lol:

Piuttosto che aprire un altro topic, posto la mia domanda qui (domanda che mi interessa molto e che mi sono chiesto un sacco di volte, e che alla fine riguarda questo argomento): allora, uno è gay e ovviamente prova attrazione per il suo stesso sesso quindi cerca il suo stesso sesso e, di conseguenza, ci si può innamorare; poi incontra ad esempio una persona del sesso opposto, la conosce e ci sta bene frequentandola, le vuole bene magari anche provando qualcosa di più di un'amicizia ma...non c'è attrazione sessuale. E' possibile quindi instaurare un rapporto con una persona a cui vuoi molto bene ma che non ti procura "sensazioni basse"?

Magari la risposta sarà la scoperta dell'acqua calda, però ci ho sempre pensato, proprio perché negli anni passati mi vedevo al fianco di una ragazza, volevo l'affetto di una ragazza ma da lì mi sorgeva la domanda, "ma se nel momento intimo non succede nulla, cosa ne può venir fuori?"

Aspetto risposte :lol:, sperando di aver reso bene il senso del quesito :lol:

Io mi definirei

gay al 95% perché mi piace avere una relazione con i ragazzi

etero al 5% perché massaggerei volentieri le tette della mia amica..

 

o forse quella è solo una curiosità perché in passato non ho mai avuto una ragazza con le tette grosse...  :lol:

 

Ahah dici che questa può valere come una definizione alternativa di "bisessualità"?

 

@Fox: la risposta, secondo me, è no. Amare una persona, nella mia concezione, significa sentire l'impulso di fondere due personalità, ma anche due corpi. Sono due fusioni complementari e necessarie. E' per questo che nutro riserve sulla bisessualità (innocentissime, che nessuno quindi si irriti  :lol:); secondo me, da omosessuale esterno che osserva il fenomeno, nella bisessualità ci può essere una sola di queste fusioni. Ci si "costringe" poi a effettuare la seconda per una serie di motivi, che devo ancora capire.

 

Non assalitemi, please  :lol:

Ahah dici che questa può valere come una definizione alternativa di "bisessualità"?

 

@Fox: la risposta, secondo me, è no. Amare una persona, nella mia concezione, significa sentire l'impulso di fondere due personalità, ma anche due corpi. Sono due fusioni complementari e necessarie. E' per questo che nutro riserve sulla bisessualità (innocentissime, che nessuno quindi si irriti  :lol:); secondo me, da omosessuale esterno che osserva il fenomeno, nella bisessualità ci può essere una sola di queste fusioni. Ci si "costringe" poi a effettuare la seconda per una serie di motivi, che devo ancora capire.

 

Non assalitemi, please  :lol:

 

.......E' la stessa cosa che penso io, è per questo infatti che alla fine mi sono accettato. In effetti, anche io, alla luce di ora, ho dei dubbi sulla bisessualità, ma non posso e non mi sento di esprimere miei giudizi, visto che non lo sono, quindi andrei ad analizzare una cosa che non è parte di me :lol:...

io sono bsx ma non sono "versatile"  ...nel senso che la mia sessualità mi è ben chiara ed è ben definita, però non ho pregiudizi di genere... ovvio che per come sono io mi trovo più compatibile con i ragazzi (perchè essi sono spesso attivi), però accetto di buon grado anche relazioni con ragazze che però devono essere o attive-aggressive-paterone-dominati oppure accettare un rapporto alla pari con me.

Riguardo al fisico trovo che le ragazze siano più sensuali, anche se anche il fisico maschile mi regala di certo un maggior senso di protezione... e ad esser sincera mi capita più spesso di guardare le ragazze che non i ragazzi, forse perchè la bellezza maschile che ti cattura è più rara che non quella femminile e forse anche perchè guardo le altre femmine anche per un senso di confronto. In realtà, cmq, da un maschio non cerco soprattutto la bellezza come prima qualità...  anche se un minimo di bellezza sì ...ma altre cose.

 

Per rispondere alla domanda di Fox...  un gay conosce bene il pene e capisce bene cosa possa dargli un'altro pene... diversamente ignora cosa possa dare una vagina a lui (e purtroppo non si nasce sapendo certe cose, nemmeno gli etero ...bisogna provarle), cioè dei massaggi speciali al momento del coito (di solito nettamente superiori a quelli rispetto al coito anale, che però dalla sua racchiude di sicuro un significato di dominio più strong) molto inebrianti... quindi si può imparare ad apprezzare sessualmente una femmina; e facendoci gusto di sicuro arriverà anche l'attrazzione fisica, quella delle "sensazioni basse" ...insomma trovando la ragazza giusta (che per la personalità-sessualità di un gay dovrà di solito essere un po' più aggressiva ed intraprendente della norma) si potrebbero incominciare dopo un po' ad avere anche delle erezioni spontanee.

Attenzione: non voglio dire che in questo modo un gay possa diventare etero... si rimane comunque anche gay, semmai aggiunge un qualcosa al proprio essere gay e si diventa bisessuali.  :lol:

Piuttosto che aprire un altro topic, posto la mia domanda qui (domanda che mi interessa molto e che mi sono chiesto un sacco di volte, e che alla fine riguarda questo argomento): allora, uno è gay e ovviamente prova attrazione per il suo stesso sesso quindi cerca il suo stesso sesso e, di conseguenza, ci si può innamorare; poi incontra ad esempio una persona del sesso opposto, la conosce e ci sta bene frequentandola, le vuole bene magari anche provando qualcosa di più di un'amicizia ma...non c'è attrazione sessuale. E' possibile quindi instaurare un rapporto con una persona a cui vuoi molto bene ma che non ti procura "sensazioni basse"?

Magari la risposta sarà la scoperta dell'acqua calda, però ci ho sempre pensato, proprio perché negli anni passati mi vedevo al fianco di una ragazza, volevo l'affetto di una ragazza ma da lì mi sorgeva la domanda, "ma se nel momento intimo non succede nulla, cosa ne può venir fuori?"

Aspetto risposte :lol:, sperando di aver reso bene il senso del quesito :lol:

 

Dovresti chiederlo a lei.

 

Dovresti dire alla ragazza che ti piace:

"Ciao, ti amo moltissimo; ma sono gay.

Vorrei stare con te, ma non fare sesso con te.

Ovviamente voglio che tu mi sia fedele

e che tu rinunci per sempre alla tua sessualità".

 

Poi raccontaci che ti ha risposto :lol:

Ad Almadel: eheh, non c'è nessuna che mi piace, mi son posto la domanda riferendomi per lo più al mio passato :lol:

A Sissy: quindi insomma alla fine...tutto può succedere? Io comunque, ripeto, non ho avuto alcuna esperienza, nè da una parte nè dall'altra, però conosco le mie reazioni...

Ma, sto pensando: sono comunque impulsi del cervello, sensazioni quasi insite nella persona, quindi alla fine...se uno ne ha una e non ne ha un'altra (invece che tutte e due), davvero è possibile sviluppare qualcosa per l'altra se la si prova?? Non so, qualche dubbio ce l'ho, però chissà :lol:

 

 

A coeranos: ah ecco XD Mamma mia, son cose complesse eh XD  :lol:

No vabbè, forse no...o forse si? Boooh

A Sissy: quindi insomma alla fine...tutto può succedere? Io comunque, ripeto, non ho avuto alcuna esperienza, nè da una parte nè dall'altra, però conosco le mie reazioni...

Ma, sto pensando: sono comunque impulsi del cervello, sensazioni quasi insite nella persona, quindi alla fine...se uno ne ha una e non ne ha un'altra (invece che tutte e due), davvero è possibile sviluppare qualcosa per l'altra se la si prova?? Non so, qualche dubbio ce l'ho, però chissà :)

 

...sì sì, tutto può succedere nella vita!  :lol:

...capita di scoprire cose che non si conoscevano prima..  è come con un nuovo piatto culinario... le rane fritte... magari hai un pregiudizio verso le rane e pensi che fanno schifo perchè sono degli anfibi e a te l'idea di mangiare un anfibio non attira per niente... ma poi prendi coraggio e mangi una rana fritta e dici: "cavolo che buone hanno il stesso gusto del pollo fritto  ...gnammm!"  :lol:

...ecco non voglio dire che una ragazza sia come una rana fritta... però alla pari delle rane fritte potrebbe pure lei sorprenderti.  :D

Ovvio che però contano anche i gusti... e un ragazzo gay difficilmente troverà attraente una ragazza passivona poco intraprendente che si limta ad allargare le coscie... per un gay ci vuole una ragazza con un pizzico di peperoncino (cioè con un pizzico di intraprendenza sessuale del macho vorace)

...poi è comunque lecito che ad un gay le ragazze non vadano proprio giù, nemmeno quelle potenziate con il peperoncino... ma ognuno ha i propri gusti e, come dicevano gli antichi romani, gustibus non est disputandum.  :lol:

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