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Fobia sociale....'sta infame


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Ciao,

 

ero indeciso se postare questa discussione qui o su off-topic. Caso mai avessi sbagliato me ne scuso :)

 

 

 

All'inizio ero restio a postare un topic del genere, perché significava ammettere le mie paure e debolezze. Ma non so chi mi disse questa frase, ma credo che solo i veri forti non hanno problemi a mostrare le loro paure.

 

 

Ritorniamo a noi, sperando che non me ne pento e che chi leggerà non cambi idea sul mio conto e sulla mia persona.....

 

 

Io credo di avere un problema: mi sento inferiore agli altri, o meglio, vedo gli altri sempre MOLTO più importanti di me.

 

Non mi do abbastanza significato. Per esempio qui sul forum mi trovo benissimo, e mi piace dare del benvenuto ai nuovi arrivati.

Ovviamente loro, essendo novellini, trattano me come tutti gli altri, ovvero come "quelli del forum" e questa è una cosa bella!

 

Ma io mi stupisco, perché nella mia mente, io sono ancora il "piccolino", sono ancora "l'intruso", il "nuovo".

 

Non riesco a farmi entrare nella testa che io possa appartenere ad un gruppo di persone, nonostante queste mi trattano benissimo.

 

Cosa ho che non va? Perché mi tratto così?

 

Poi, ho il terrore di avere contatti umani, ovvero parlare con le persone, mantenere un dialogo.

 

Fino a quando è un dialogo molto formale, va benissimo, ma quando è una cosa più alla buona vado nel panico.

 

Questa cosa è stranissima, perché per un ragazzo della mia età dovrebbe invece avere paura più avere contatti formali che informali, no?

Perché io dietro alla formalità nascondo la mia spontaneità, il mio vero io, diventando come un robot.

 

Non vi dico il panico che viene quando parlo con dei ragazzi (o peggio ancora, con le ragazze!) della mia età, così spensierati, così giovani dentro, irresponsabili, privi di pensieri....

 

 

Credo di sapere quale sia il problema, però. Mia madre è TROPPO apprensiva e SOFFOCANTE.

 

Così tanto che ho paura di uscire di casa se lei non c'è O.O Anche se esco con degli ipotetici amici, avrei paura.

 

Lei mi tratta come se avessi 8 anni (non scherzo) per esempio se cammino più avanti di lei, mi chiama terrorizzata e dice "dove vaiiiii?!?!?! non ti vedo più!!!"

Questo va benissimo per un bambino di 8 anni che non sa provvedere a se stesso, ma io ne ho quasi 18 :cry:

 

Mi sento uno schifo, mi vergogno di me.

 

Non so fare niente, no anzi, sono capace di fare tantissime cose, ma la fobia, questa paura del cazzo, questo sentirsi inferiore e non abbastanza all'altezza....mi bloccano.

 

E io ho paura. Perché è come se non mi riconoscessi più. Divento un'altra persona ! :cry:

 

Per molto tempo ho pensato di soffrire di personalità multipla, però poi ho capito che è la fobia sociale la responsabile di tutto.

 

ODIO essere al centro dell'attenzione, ma AL TEMPO STESSO sono istrionico e cerco di tutto per poter attirare l'attenzione (l'immagine del profilo ne è una prova XD )

 

E poi me ne pento. Perché poi vorrei che gli altri non mi pensino e mi lasciano in pace.

 

Poi ricomincio daccapo a chiedere attenzioni, e non la finisco più.

 

Uffi. Poi quando cerco di mandar via le paure, mi blocca il fatto che gli altri mi trattano come una ragazza (!!!!!!!! quanto li odioooo).

 

Ora non mi ricordo che altro dovevo dire :lol: beh, caso mai lo scrivo dopo.

 

Ho pensato di contattare uno psicologo, ma non ho tempo e non ho soldi!

 

Come devo fare? Vi prego datemi una mano :(

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/24223-fobia-socialesta-infame/
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Prova a chiedere ad un consultorio, così risolvi il problema dello psicologo a pagamento.

Sinceramente se ritieni di avere disturbi di tal natura, credo che una terapia è una soluzione indicata.

Spesso certi problemi non si è in grado di risolverli da soli, né tantomeno le persone che sono attorno a noi hanno gli strumenti per riuscirci

@nowhere ci credi se ti dico che sono riuscito ad uscire dagli attacchi di panico da solo?

 

Io ti credo...pensa che durante il mio primo giorno di scuola alle superiori la prof mi chiamò per svolgere un esercizio alla lavagna e io per paura di dovermi alzare davanti a tutta la classe e star li sotto gli occhi di tutti ho detto di essere allergico al gesso...ed ho continuato così per la bellezza di 5 anni...Detto questo la timidezza non serve a nulla (so che non dovrei essere io a dirlo, ma lo faccio comunque perchè spero che tu non faccia i miei stessi errori).

 

Devi vincere le tue paure, le tue ansie e le tue angosce, so come ti senti, come dentro ad un guscio impenetrabile dentro al quale ti senti al sicuro ma appena metti la testa fuori hai paura che ti accada chissà che cosa. Così come sei riuscito a vincere da solo gli attacchi di panico (il che ti assicuro che è una grande prova di forza), devi imparare a uscire sempre un po' di più dal guscio che ti sei costruito, fino a romperlo del tutto, o passerai le pene dell'inferno, te lo dice uno che c'è già passato. Impara ad avere più fiducia in te stesso e non credere che gli altri siano superiori a te perchè nel 90% dei casi è l'opposto.

 

Credo di sapere quale sia il problema, però. Mia madre è TROPPO apprensiva e SOFFOCANTE.

 

Anche il comportamento di tua madre non aiuta, so che è una cosa orribile da dire, ma credo che dovresti allontanarti da lei, con questo non ti incito a scappare di casa ma farle capire che ormai non hai bisogno della sua presenza costante, certo lei deve essere la tua guida ma devi farle capire che ormai ha fatto il suo lavoro e che sei pronto ad affrontare la vita. Mia madre è uguale, mi sottovaluta di continuo crede che io non sia in grado di affrontare il mondo da solo, e c'è stato un periodo in cui credevo che avesse ragione, ma poi mi sono reso conto che non è così, che posso fare qualsiasi cosa e che l'unica cosa che mi mancava, e che manca anche a te in questo momento, è la fiducia in me stesso. Non avere timori e non lasciare che le paure ti blocchino, se devi fare una cosa falla, male che vada cosa accadrà??? =) 

Sii te stesso non un robot, al massimo cosa cosa ti succederà??? hai paura di fare una figura di m**da con qualcuno??? Ricordati che quando sarai vecchio quello che ti ricorderai della tua vita saranno eventi e persone importanti della tua vita e le figure di m**da XD

 

Uffi. Poi quando cerco di mandar via le paure, mi blocca il fatto che gli altri mi trattano come una ragazza (!!!!!!!! quanto li odioooo).

Questa non l'ho capita O.o

Edited by Hefes

 

 

Ma io mi stupisco, perché nella mia mente, io sono ancora il "piccolino", sono ancora "l'intruso", il "nuovo".

 

 

Poi, ho il terrore di avere contatti umani, ovvero parlare con le persone, mantenere un dialogo.

 

 

Così tanto che ho paura di uscire di casa se lei non c'è O.O Anche se esco con degli ipotetici amici, avrei paura.

 

 

Mi sento uno schifo, mi vergogno di me.

 

Non so fare niente, no anzi, sono capace di fare tantissime cose, ma la fobia, questa paura del cazzo, questo sentirsi inferiore e non abbastanza all'altezza....mi bloccano.

 

 

ODIO essere al centro dell'attenzione, ma AL TEMPO STESSO sono istrionico e cerco di tutto per poter attirare l'attenzione (l'immagine del profilo ne è una prova XD )

 

 

 

 

 

 

 

Anch'io soffro una condizione, simile, seppure credo un po' più tenue..

 

Quando sono in un gruppo di persone generalmente, sono sola in mezzo a tanti, in disparte gli altri che parlano, io a volte ascolto, a volte vago per i miei pensieri per il disagio, mi sento sempre l'intrusa.(questo con i miei compagni di classe, poiché non frequento altre persone, essendo asociale e avendo quasi paura di uscire; anche se ultimamente sto uscendo con un'amica e sembra andare bene. e a volte mi chiedo se il problema sono io, o i miei merda di compagni di classe che mi fanno sentire inferiore).

 

Tu hai paura di uscire quando lei non c'è, se ti può consolare io ho paura di uscire in generale, e di chiedere a qualcuno di uscire, perché ho sempre paura di non riuscire ad intrattenere nessuno e che la giornata passi nel silenzio imbarazzante..

 

Anch'io mi vergogno di me..

 

Io non mi sono mai cimentata i niente, sport, musica, attività varie, niente, anche perché mio padre si lamenta sempre dei soldi, allora per paura di non riuscire evito di far sprecare soldi, poi va beh sono molto pigra, forse perché fin da piccola non ho mai fatto niente, e sono abituata così..

 e sinceramente non so cosa so fare io, forse niente.

 

Odio quando si attira/attirare l'attenzione su di me e odio essere ignorata, ma la prima è quella che detesto di più.

 

 Adesso sembra che stia riuscendo ad uscire  dalla mia situazione di isolamento almeno un po'... Bho vedremo, per quanto mi riguarda, forse il mio problema è che non riesco a focalizzarmi su più di un'amicizia per volta? Boh ...

 

Io sinceramente non so che sirti più che confrontarmi con te, dato che le nostre situazioni sono un po' simili..

Spero che tu riesca a far fronte al tuo problema, e spero anch'io di riuscire a far fronte al mio..

 

@ Hefes io ho iniziato ad avere fortemente paura di andare alla lavagna in quarta, ma anche se l'avessi avuta prima non avrei potuto usare la scusa del gesso perché quella di mate è allergica al gesso e lo usa cmqXD vabb 

Edited by Nami95

Grazie ragazzi per le risposte :wub:

 

In realtà, gli attacchi di panico non erano per la lavagna ma era più grave: avevo una paura matta di non riuscire più a respirare, che i miei polmoni si fermassero all'improvviso e che mi sarei sentito male in classe.

 

Non andai a scuola per due mesi. Poi, non so come, ho reagito. Una forza di ribellione davvero potente si è scatenata in me (oddio un po' me facevo paura XD) e ho reagito. Mi sono detto "sai che faccio? ora a scuola ci vado. Mi sento male? Ok, gli altri mi soccorreranno, mica mi lasceranno così?" (però è anche vero che mi trattavano uno schifo, peggio di una pezza della scopa -.-' )

 

E ne sono uscito.

 

@Hefes  caspita, sei stato davvero bravo a spiegare il mio stato d'animo. Da una parte vorrei dormire sugli allori, facendo finta di nulla, ma poi mi rendo conto che così non potrò mai realizzare i miei sogni e non potrò mai raggiungere la meta dei miei sogni, la Svezia.

Hai ragione riguardo mia madre, il bello è che lei mi rinfaccia che il problema sono io perché lei mi tratta da 18enne (cosa per niente vera).

 

@Nami  grazie anche a te per avermi risposto, so che la mia non è una domanda facile e comprendo che tu non sappia fare altro che confrontarti con me ;) anche se non vorrei sminuirti, ma purtroppo sarebbe bello avere solo i tuoi problemi (e ho detto tutto :cry: )

 

Il problema, ragazzi, sapete qual è? Non è tanto il fatto di reagire, perché se ci sono riuscito quando avevo 12 anni, posso riuscirci anche adesso, ma il problema è che il non ho più soldi, ma non come dicono tutti, perché poi in fondo un soldino per una birretta, per un'uscita con gli amici, per una maglietta c'è sempre.

 

Io sono alle strette, ma nel vero senso della parola. E devo trovare immediatamente un lavoro se non voglio andare a vivere in macchina :cry:

 

Io avrei trovato un lavoro. Quello che lo offre è anche interessato a me. Sarebbe un lavoro come segretario e tuttofare in un luogo MOLTO turistico.

 

Quindi dovrei parlare con degli inglesi immagino -.-' . Io conosco l'inglese ma non ho pratica! Ho paura di parlare con gli italiani, figurati con gente che viene dal tutto il mondo!!!!!!

 

Ma poi perché devo buttare questa occasione? Ho contattato anche altri che vogliono un commesso ma non mi rispondono perché abito molto lontano e non mi prendono in considerazione :cry:

 

Oddio che devo fare? Perché tutto questo peso addosso, che ho fatto di male? :cry:

 

ps. @hefes io sono un genderqueer

Te lo dico io che hai fatto di male: continui a sottovalutarti...se non la smetti andrà sempre e comunque così. Devi solo acquistare un po' di dimestichezza con la gente, non c'è nulla di cui aver paura. Non so che gente ci sia dove abiti tu ma dalle mie parti cannibali non se ne vedono, quindi perchè aver paura di parlare con gli altri??? u_u

 

 

ps. @hefes io sono un genderqueer

 

Io lo so che cos'è....ma perchè non lo spieghi agli altri utenti del forum???  :look:  :look:  :look:

Gli utenti del forum lo sanno :D tu sei nuovo e quindi non lo sai :lol: poi perché quella faccia XD

 

@hefes, io abito in un posto abbastanza malfamato che mi ha impedito di avere contatti sociali. Poi sono stato vittima di bullismo psicologico da parte dei professori...quindi quasi al confine con l'assurdo -.-'

 

Il mio dilemma è che so che sono capace di fare cose che gli altri non saprebbero fare (per esempio, tempo fa ho dipinto tutta casa mia per via di alcune perdite di umidità sulle pareti diventate un po' scure e la vicina se ne accorse e disse a mia mamma "wow! mi vuoi dire come si chiama il pittore che ti ha dipinto casa?" O.O )

però mi domando "riuscirò, da ex aspirante agorafobico, a cambiare città, a lavorare per la prima volta e utilizzare una lingua mai usata prima d'ora?"

 

Ecco, questo è il dubbio che mi assilla. Perché se poi quello del lavoro non mi ritiene idoneo, io avrei sprecato troppo denaro per il viaggio :cry:

 

Per questo mi sento un peso enorme addosso, perché è un'azzardo enorme "sprecare" questi soldi. Non vorrei tornare a casa a mani vuote e senza un soldo.

 

Quindi è come se dovessi buttarmi da un estremo all'altro di due montagne, se ci provo, potrei cadere e morire, ma se non lo faccio, rimarrò qui senza acqua e morirò lo stesso, solo più lentamente.

Edited by Mikafan

@hefes, io abito in un posto abbastanza malfamato che mi ha impedito di avere contatti sociali. Poi sono stato vittima di bullismo psicologico da parte dei professori...quindi quasi al confine con l'assurdo -.-'

Io abitavo in un posto dimenticato da Dio dove non passavano neanche le balle di fieno, e in quanto a bullismo psico-fisico l'ho subito anche io...diciamo che odiavo l'ora di educazione fisica...

 

 

"riuscirò, da ex aspirante agorafobico, a cambiare città, a lavorare per la prima volta e utilizzare una lingua mai usata prima d'ora?"

Si. La faccio breve perchè mi sono rotto di ripeterti sempre la stessa cosa XD

 

 

Gli utenti del forum lo sanno :D tu sei nuovo e quindi non lo sai :lol: poi perché quella faccia XD

Gli utenti del forum non lo sanno e si vergognano a dirlo...mi hanno mandato dei PM dicendomi di chiedertelo XD

Edited by Hefes

anche io ho più o meno il tuo stesso problema :D ma non ne faccio un tormento perché ho imparato a cavarmela.. anche mia mamma a volte quando faccio qualcosa davanti a lei mi dice di stare attento e il più delle volte in ciò che faccio sbaglio.. sotto i punto di vista delle relazione o del parlare con qualcuno io sono molto timido all'apparenza anche se da qualche anno sto adattando un nuovo metodo ovvero mi butto. si buttati, sempre essendo consapevole di quello che fai.. come quando ti presentano qualcuno fai una battuta la gente lo apprezza tanto.. io faccio volontariato quindi sono sempre a contatto con gente che non conosco :D ma ti posso dire una cosa io penso che far sorridere una persona è una delle cose che ti rende più pieno :D ora finisco che sennò diventa na pergamena spero di essere stato utile e mi raccomando esci fuori c'è un mondo che aspetta solo te :))

@grey  wow grazie per l'incoraggiamento e complimenti per quello che fai, è ammirevole ;)

 

@hefes ti sei rotto? ahah quando l'ho letto ho riso non sai quanto XD, però vorrei domandarti una cosa però è un po' personale, se non ti va di rispondermi non fa nulla ;) ma come hai fatto poi a lasciare quel posto?

 

Ma sapete che vi dico? Ma io mi butterei. Non sono all'altezza? Pazienza, mi licenzia e mi prenderò un altro impiego, il problema dov'è? L'importante è lasciare questo posto di merda!!!!!!!

 

 

Gli utenti del forum non lo sanno e si vergognano a dirlo...mi hanno mandato dei PM dicendomi di chiedertelo XD

 

eh? davvero? e che ti hanno detto? vogliono che lo spieghi con un topic? XD

come hai fatto poi a lasciare quel posto?

Intendi il mio paese natale??? Semplice con la scusa dell'università   :dancer:  :dancer:  :dancer:

 

Ma sapete che vi dico? Ma io mi butterei. Non sono all'altezza? Pazienza, mi licenzia e mi prenderò un altro impiego, il problema dov'è? L'importante è lasciare questo posto di merda!!!!!!!

AMEN!!!

 

eh? davvero? e che ti hanno detto? vogliono che lo spieghi con un topic? XD

Mika devi capire che se una persona si confida con me privatamente io non posso andare a sputtanarla in un topic...è una questione di corettezza ahahahah XD

Eh, basta avere coraggio, perché senza di quello non si fa niente. Ma tu l'uni la stai facendo ancora? E come ti mantieni, con lavoretti?

 

Ma no, non voglio sapere i nomi ;) vorrei sapere solo che ti hanno chiesto, insomma le loro parole ;)

Mi mantengono mamma e papà XD

 

Si ma poi capiresti chi sono dal modo in cui me l'hanno scritto U_U comunque l'ho trovato su wikipedia e gliel'ho spiegato io XD

 

Ritieniti MOOOOLTO fortunato, io devo mantenermi da solo -.-'

 

Non avresti dovuto farlo. Dovevi contattarmi e ci avrei pensato io. Non mi piace che mi si parli dietro -.-'

Ciao,

 

ero indeciso se postare questa discussione qui o su off-topic. Caso mai avessi sbagliato me ne scuso :)

 

 

 

All'inizio ero restio a postare un topic del genere, perché significava ammettere le mie paure e debolezze. Ma non so chi mi disse questa frase, ma credo che solo i veri forti non hanno problemi a mostrare le loro paure.

 

 

Ritorniamo a noi, sperando che non me ne pento e che chi leggerà non cambi idea sul mio conto e sulla mia persona.....

 

 

Io credo di avere un problema: mi sento inferiore agli altri, o meglio, vedo gli altri sempre MOLTO più importanti di me.

 

Non mi do abbastanza significato. Per esempio qui sul forum mi trovo benissimo, e mi piace dare del benvenuto ai nuovi arrivati.

Ovviamente loro, essendo novellini, trattano me come tutti gli altri, ovvero come "quelli del forum" e questa è una cosa bella!

 

Ma io mi stupisco, perché nella mia mente, io sono ancora il "piccolino", sono ancora "l'intruso", il "nuovo".

 

Non riesco a farmi entrare nella testa che io possa appartenere ad un gruppo di persone, nonostante queste mi trattano benissimo.

 

Cosa ho che non va? Perché mi tratto così?

 

Poi, ho il terrore di avere contatti umani, ovvero parlare con le persone, mantenere un dialogo.

 

Fino a quando è un dialogo molto formale, va benissimo, ma quando è una cosa più alla buona vado nel panico.

 

Questa cosa è stranissima, perché per un ragazzo della mia età dovrebbe invece avere paura più avere contatti formali che informali, no?

Perché io dietro alla formalità nascondo la mia spontaneità, il mio vero io, diventando come un robot.

 

Non vi dico il panico che viene quando parlo con dei ragazzi (o peggio ancora, con le ragazze!) della mia età, così spensierati, così giovani dentro, irresponsabili, privi di pensieri....

 

 

Credo di sapere quale sia il problema, però. Mia madre è TROPPO apprensiva e SOFFOCANTE.

 

Così tanto che ho paura di uscire di casa se lei non c'è O.O Anche se esco con degli ipotetici amici, avrei paura.

 

Lei mi tratta come se avessi 8 anni (non scherzo) per esempio se cammino più avanti di lei, mi chiama terrorizzata e dice "dove vaiiiii?!?!?! non ti vedo più!!!"

Questo va benissimo per un bambino di 8 anni che non sa provvedere a se stesso, ma io ne ho quasi 18 :cry:

 

Mi sento uno schifo, mi vergogno di me.

 

Non so fare niente, no anzi, sono capace di fare tantissime cose, ma la fobia, questa paura del cazzo, questo sentirsi inferiore e non abbastanza all'altezza....mi bloccano.

 

E io ho paura. Perché è come se non mi riconoscessi più. Divento un'altra persona ! :cry:

 

Per molto tempo ho pensato di soffrire di personalità multipla, però poi ho capito che è la fobia sociale la responsabile di tutto.

 

ODIO essere al centro dell'attenzione, ma AL TEMPO STESSO sono istrionico e cerco di tutto per poter attirare l'attenzione (l'immagine del profilo ne è una prova XD )

 

E poi me ne pento. Perché poi vorrei che gli altri non mi pensino e mi lasciano in pace.

 

Poi ricomincio daccapo a chiedere attenzioni, e non la finisco più.

 

Uffi. Poi quando cerco di mandar via le paure, mi blocca il fatto che gli altri mi trattano come una ragazza (!!!!!!!! quanto li odioooo).

 

Ora non mi ricordo che altro dovevo dire :lol: beh, caso mai lo scrivo dopo.

 

Ho pensato di contattare uno psicologo, ma non ho tempo e non ho soldi!

 

Come devo fare? Vi prego datemi una mano :(

sinceramente è bellissimo ciò che scrivi

capisco molte cose, anche il modo di rivolgerti a me nel post di nami95.

parli di disagi e usi parole grandi "soffrire di personalità multipla" amico non dir cazzate.

accettati ed inizia a camminare da solo......, mamma lasciala a casa la vita è bella è va vissuta.

le esperienze vanno fatte tutte tranne quelle che ti danneggiano il cervello: DROGA, ALCOOL, VITA SESSUALE SREGOLATA E FUMO.

AMATI E CERCA PERSONE CHE TI AMANO PER LA BELLA PERSONA CHE SEI

SII FIERO DELLE TUE CAPACITà

CIAO

sinceramente è bellissimo ciò che scrivi

capisco molte cose, anche il modo di rivolgerti a me nel post di nami95.

 

Grazie tante per il tuo intervento, davvero.

 

Cosa hai capito di me, dico come persona? Sono curioso :P

 

 

le esperienze vanno fatte tutte tranne quelle che ti danneggiano il cervello: DROGA, ALCOOL, VITA SESSUALE SREGOLATA E FUMO.

 

Non ti preoccupare che quelle cose mi fanno solo schifo :D

Ti riporto la mia esperienza, in quanto credo che potrebbe esserti un po' d'aiuto!

Anche io in passato ho sofferto di fobia sociale assai intensa, caratterizzata a grandi linee da problematiche quali:

 

- Difficoltà ad espormi in pubblico, o parlare quando l'attenzione generale verteva su di me;

- Costante sottovalutazione rispetto agli altri, accompagnata da continui paragoni tra me e le altre persone in ogni momento ed in qualsiasi contesto;

- Mancanza di determinazione, avevo tante idee ma le difficoltà che vedevo nel loro contorno mi bloccavano;

- Assoluta impossibilità di sopravvivenza psicologica in un contesto in cui molta gente potesse potenzialmente giudicarmi, analizzarmi e ridicolizzarmi;

- Vecchiaia interiore, mi sentivo un 40enne a 15 anni;

- Mancanza di capacità a relazionarmi coi miei coetanei, di vivere i piaceri della vita e di godermi la mia adolescenza;

- Continui complessi di inferiorità personali, anche senza paragoni con gli altri: ogni vestito mi stava male, ogni taglio di capelli non era adatto, etc.

 

Questi sono tutti aspetti di una forte mancanza di autostima, come ben saprai. La mancanza di sicurezza nei propri confronti rende tutte le situazioni più gravose della nostra potenziale capacità di gestirle: niente potrà girare a nostro favore se l'autostima sarà così bassa da rendere la vita un'enorme complesso di ansie e paure. 

 

L'unico sistema in grado di dipanare la maggior parte dei problemi è trovare il punto in cui si è deficitari, che lo sia oggettivamente (tangibile, reale) o soggettivamente (percezione personale di un difetto). 

 

Io sono sempre stato bruttino fino ai 16-17 anni: netto sovrappeso, acne generalizzata e goffaggine comportamentale.

Intorno ai 17 anni ho raggiunto la saturazione: dovevo fare qualcosa, altrimenti sarei morto dentro.

Mi sono dato da fare per eliminare quei buchi neri che mi facevano sprofondare nell'oscurità: sono dimagrito, ho curato l'acne e ho cercato di volermi bene.

 

L'incoraggiamento che i progressi mi ha donato ha fatto sì che gradualmente riuscissi a sentirmi sempre meno inferiore rispetto agli altri, è stato duro e faticoso ma la fortuna aiuta gli audaci, è un detto verissimo.

 

Può essere che il mio tallone d'Achille non sia il tuo, ma sicuramente ci sarà qualcosa dentro di te che sarà la "centralina" delle tue paure. Non ti resta che disattivarla e viverne libero.

Non sempre è facile risalire al perno della questione, è per questo che a volte è necessario affidarsi a mani competenti, ma nulla ti vieta di scavare dentro di te e cercare quel qualcosa che secondo te ti invalida così tanto da farti vivere in queste terribili condizioni.

 

Quando avrai trovato (o se già sospetti) quale sia il problema, dovrai circumnavigarlo o per lo meno fare in modo di confinarlo.

Le mie potranno sembrarti parole sentite e risentite, ma non c'è altro che tu possa fare! In bocca al lupo!

Grazie tante per il tuo intervento, davvero.

 

Cosa hai capito di me, dico come persona? Sono curioso :P

 

 

 

Non ti preoccupare che quelle cose mi fanno solo schifo :D

che sei un leone in gabbia e questa gabbia è ingiustificata liberatene

liberatevi tutti siete solo omosessiali non malati contagiosi.

Può essere che il mio tallone d'Achille non sia il tuo, ma sicuramente ci sarà qualcosa dentro di te che sarà la "centralina" delle tue paure. Non ti resta che disattivarla e viverne libero.

Non sempre è facile risalire al perno della questione, è per questo che a volte è necessario affidarsi a mani competenti, ma nulla ti vieta di scavare dentro di te e cercare quel qualcosa che secondo te ti invalida così tanto da farti vivere in queste terribili condizioni.

 

Questa frase è stupenda, e hai ragionissima!

 

 

Quando avrai trovato (o se già sospetti) quale sia il problema, dovrai circumnavigarlo o per lo meno fare in modo di confinarlo.

Le mie potranno sembrarti parole sentite e risentite, ma non c'è altro che tu possa fare! In bocca al lupo!

 

 

No, Laen, le tue parole sono molto utili ed importanti, come le parole di tutti quelli che mi stanno rispondendo. Grazie, davvero.

 

 

liberatevi tutti siete solo omosessuali non malati contagiosi.

 

ehm...io non sono gay ma etero XD

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