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Wentworth Miller ( protagonista di prison break) fa coming out


cambiapelle

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ETATS-UNIS – L’acteur qui s’était fait connaître pour son rôle dans la série «Prison Break» a révélé son homosexualité en annulant un déplacement en Russie, où deux lois «anti-gays» ont été votées en juin…

 

Connu pour son rôle de Michael Scotfield dans la série «Prison Break», l’acteur Wentworth Miller vient de révéler son homosexualité. Invité au festival du film international de Saint-Pétersbourg, il a décliné l’invitation à cause de la position du gouvernement à l’encontre de la communauté gay. En juin, les députés ont adopté deux lois punissant tout acte de propagande devant un mineur et réprimant les «offenses aux sentiments religieux».

 

«En tant qu’homosexuel, je dois refuser l’invitation», a écrit l’acteur de 41 ans dans une lettre adressée à la directrice du festival.

fonte: gay live, le figaro

TEADUZIONE:

L attore conosciuto per il ruolo della celebre serie televisiva prison break, ( michael scotfield) ha appena rivelato la sua omosessualità . Invitato al festiva internazionale di saint petersbourg , ha declinato l invito a causa della posizione del governo russo verso la comunità gay. Nella lettera inviata alla direttrice del festival scrive :

IN QUANTO OMOSESSUALE , DEVO RIFIUTARE L'INVITO .

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Edited by cambiapelle
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Anche George Michael, ha negato per molti anni prima di outtingarsi tutto

Secondo me dovrebbe essere la cosa piu imbarazzante ma vedo che viene superata senza troppi problemi da parte degli interessati

 
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Cesso oppure no ha fatto una cosa egregia e nel momento giusto.

Personalmente non é il mio tipo visto che preferisco le persone più grandi ma dire che é brutto francamente ....

Comunque onore a questo giovane attore che all apice del successo rivela al mondo chi é realmente. Poverelle le sue fans ...

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Certo che ha fatto bene ad outtingarsi ma se a me non piace che ci posso fare?

Per le sue fans deluse, ben gli sta! :ditone:

Ha stancato questo divismo etero

Al limite se ne troveranno un altro da osannare, che di etero troppi ce ne sono!

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  • 2 weeks later...

Copio e incollo.

 

Wentworth Miller, durante un suo discorso alla cena organizzata dalla Human Rights Campaign, ha rivelato di aver tentato il suicidio più volte quando era un adolescente. Fresco di coming out, l'attore ha detto che da giovane non sapeva come gestire il fatto di dover sempre mentire a se stesso e agli altri. «Dovevo parlare nel modo giusto - ha raccontato -, muovere i polsi nel modo giusto. Ogni giorno era un test e c'erano migliaia di possibilità di fallire, di non dimostrare di vivere secondo gli standard degli altri e di cosa era accettato. La prima volta che ho provato a uccidermi avevo 15 anni. Ho aspettato che la mia famiglia andasse via e che rimanessi solo a casa per ingoiare una scatola di pillole. Non ricordo cosa sia successo i due giorni successivi ma il lunedì mattina ero di nuovo sul bus diretto a scuola facendo finta che non fosse successo nulla».

 

Miller ha detto che il tentativo di suicidio non era una richiesta di aiuto dato che «uno chiede aiuto solo se c'è un aiuto da chiedere, e non era il mio caso». Riguardo al suo lavoro di attore a Hollywood, Miller ha detto di aver avuto «diverse opportunità di dire la verità, ciè che è gay, ma avevo deciso di non farlo, almeno non pubblicamente. Ho scelto di mentire. Quando pensavo alla possibilità di fare coming out erao impaurito dalle conseguenze sulla mia carriera e l'impatto sul mio lavoro».

 

Quando però ha ricevuto l'invito per il St. Petersburg Film Festival, in Russia, ha sentito che se avesse potuto dare una speranza anche a una sola persona, in quel paese, valeva la pena farlo e così ha cambiato idea e si è dichiarato, finalmente, gay.

 

Fonte : gay news

 

Bellissima testimonianza .

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Si, decisamente una testimonianza importante e che dimostra come comunque c'è sempre un modo per riscattarsi nella vita.

E decidere di uscire allo scoperto per propria coscienza dopo un'evento del genere a cui avrebbe potuto partecipare senza farsi troppi problemi, lo rende decisamente degno di stima.

C'è sempre un limite oltre il quale trovo che sia umanamente inconcepibile sopprimere la propria natura per difendersi dall'omofobia altrui.

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