Oscuro Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Omosessuali e eterosessuali non si nasce. Poche pippe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 (edited) Si è etero o gay per puro caso Per puro caso no, ma a me sembra che in buona parte dipenda da nessun vero motivo. Cioè mi pare che la natura faccia in modo che una certa percentuale di persone sia gay e "a chi capita, capita". Dello studio di cui si parlava l'articolo scientifico più obiettivo e prudente che ho letto è questo: http://www.galileonet.it/articles/546c5d2fa5717a17bb0000c2 Anche se ritengo distopico e inverosimile la parte in cui si immagina di non far nascere i gay. Se esiste davvero lo studio di cui parlava Fe92 sono interessato a leggerlo. Edited November 24, 2014 by coeranos Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Sono portato a credere che @Fe92 millanti uno studio che non esiste. In primo luogo perché la mia teoria prevede che non vi siano differenze tra gemelli monozigoti cresciuti in famiglie diverse (e sarebbe davvero sorprendente che io avessi torto :)) e in secondo luogo perché mi stupirei davvero che esista un simile studio e io non ne abbia mai sentito parlare (senza contare che il campione deve essere davvero minuscolo). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Se l'omosessualità fosse un fattore genetico questo spiegherebbe perchè, come numero, siamo molto, ma molto, inferiori rispetto agli etero, perchè non possiamo riprodurci e quindi non siamo in grado di adattarci all'ambiente. Ehm no, a parte che riprodursi e adattarsi all'ambiente sono cose diverse... non è che non possiamo riprodurci, è che non siamo attratti verso il sesso che ci permetterebbe la riproduzione ma verso l'altro. @@Hefes, non farmi troppi discorsi che sennò mi gira la cucuzza io son gay non so se per geni o meno, so solo che da bambino mi vestivo da donna, avevo il motorino della Barbie, giocavo con my little pony i miei disegni erano tutte cose "con le ciglia lunghe" e facevo le sfilate con le Barbie, non mi frega se son nato così o lo son diventato, io sto bene così come sono!!! No ma scusa e i tuoi si sono scandalizzati quando ti sei dichiarato?? Non sono particolarmente portati per cogliere gli indizi eh? Davvero questo studio esiste? Ti prego dammi il link però sono letteralmente anni che lo cerco! Ehm credo che parlasse in generale di studi su svariati argomenti che utilizzano i gemelli monozigoti separati alla nascita, ne esistono tanti proprio perché si evidenzia lo stesso patrimonio genetico in contesti sicuramente diversi, hanno tutti campioni piccoli, perché comunque non capita poi così spesso che i gemelli vengano separati alla nascita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GishkiSoul Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Con la poca ricerca che c'è non penso si arriverà mai a scambiottare geni ai feti, almeno in Italia! Per l'aborto poi ci pensa la Chiesa a combatterlo :P Secondo me questo studio e quelli che verranno non avranno un risvolto commerciale, o perlomeno limitatissimo (boh, qualche riccone stra-omofobo?). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Ora cerco di spiegare il mio punto di vista. Uno nasce neutro poi con le sue esperienze e molti altri fattori Che io stesso non posso capire appieno si forma un modello sessuale Definendone colore occhi, capelli, SESSO, altezza ecc.. L'unico motivo per cui stiamo a fare sti discorsi é che il SESSO desiderato Crea notevole discriminazione e vari problemi in questa societá di merda malata. Se ad esempio Dio odiasse le bionde e la legge non permettesse Matrimoni tra bionde e mori-e ora staremo a chiederci se amanti di bionde si nasce O si diventa.. U.u E per favore non tirate in ballo la natura! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hefes Posted November 24, 2014 Share Posted November 24, 2014 Ehm no, a parte che riprodursi e adattarsi all'ambiente sono cose diverse... non è che non possiamo riprodurci, è che non siamo attratti verso il sesso che ci permetterebbe la riproduzione ma verso l'altro. Ergo non possiamo riprodurci, se non ti viene su con una donna puoi menartela quanto vuoi, non vieni, se poi ricorri ad altri metodi è un altro paio di maniche, ma in natura non potresti. Adattarsi all'ambiente e riprodursi non sono la stessa cosa, ma i due concetti sono legati, il mondo gira in un verso ed uno solo, o vai con uno del sesso opposto o non riproduci (o ti adatti a come gira il mondo o non ti riproduci). Ovviamente ci sono eccezioni, ma la specie umana non rientra in questo gruppo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted November 25, 2014 Share Posted November 25, 2014 La tua conclusione è errata dato che la maggior parte dei gay è fertile. Fino a non molto tempo fa poi il matrimonio era in genere, più che un nido d'amore, un luogo dove creare una discendenza e se succedevano "incidenti" fuori dal matrimonio questi erano figli illegittimi. Questo per dire che non solo gay ma tantissimi etero si sono ritrovati a fare figli con persone da cui non erano minimamente attratte. Non che rimpianga simili situazioni, sia chiaro, solo che figliare con la persona che si ama è una conquista abbastanza recente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 25, 2014 Share Posted November 25, 2014 Uno nasce neutro poi con le sue esperienze e molti altri fattori Che io stesso non posso capire appieno si forma un modello sessuale Definendone colore occhi, capelli, SESSO, altezza ecc.. L'attrazione per lo stesso sesso è però compresa in una forbice molto stretta (3%-5%) e lo stesso non si può dire dell'attrazione per i biondi o per i bassi e nella maggioranza dei casi è mutualmente esclusiva: i gay che non hanno rapporti con donne sono molto più significativi rispetto agli etero che non hanno rapporti con ragazze more. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GishkiSoul Posted November 25, 2014 Share Posted November 25, 2014 Io studierei l'antropologia degli aborigeni °-° O delle scimmie! Non credo che una scimmia (simile a noi) si mette con un maschio per influenze esterne! Ma poi quali influenze, nello specifico, avrebbero indotto personaggi di oggi e personaggi storici a essere gay? Non possiamo essere neutri modellati :s Qualcuno ha un bel maschietto neonato da rinchiudere in un centro di danza classica full-femminile? Per vedere cosa esce poi! :9 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 25, 2014 Share Posted November 25, 2014 uno studio che non esiste. Diciamo che mi è capitato più volte che qualche utente affermasse l'esistenza di certi studi in materia, ma chiedendoli non è mai capitato che mi venissero forniti. Io continuo a chiedere, non si sa mai! Per il "siamo tutti bisessuali in origine", capisco che vi piacerebbe, ma non corrisponde a ciò che osserviamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted November 25, 2014 Share Posted November 25, 2014 (edited) Davvero questo studio esiste? Ti prego dammi il link però sono letteralmente anni che lo cerco! Caro Almadel, innanzitutto grazie per la fiducia che mi dai nel post successivo quando mi attribuisci report di studi che non esistono . Non che me la prenda, ma un po' sì anche visto che questo è il mio "mestiere" di studente, e di studente che fa in un certo modo il suo "lavoro"... ma ti pare che.. :P. Ciò detto, ti dico qualcosa in proposito.. . Di questi studi, ho letto in maniera sommaria in alcune dispense di un mio "collega" della magistrale di psicologia clinica, ed anche in un libro dal quale ho preparato un esame (sebbene quel capitolo non fosse argomento in esame). Il testo è un "banale" manuale di psicologia generale. Questo: http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/9788808264022/daniel-l-schacter/psicologia-generale/ E' un libro che purtroppo non è più in mio possesso, e che non ho modo di recuperare al momento, ma volendo..... credo che il "paragrafo" interessante sia verso la pagina 520, ma non vorrei sbagliarmi. Ad ogni modo questo riferimento parla di questi studi, ma non li riporta in maniera specifica (se non, eventualmente, in bibliografia, ma non saprei dirti). Questo libro, voglio precisare, non raramente l'ho visto anche nelle grandi librerie Feltrinelli alla sez. "Psicologia professionale". Chiusa la parentesi di questo libro, ho fatto una brevissima ricerca online... E ho trovato, tra quelli a mio avviso più interessanti (non tutti pertinenti con gli studi sugli omozigoti cresciuti in ambiente diverso, ma riportati "a campione" per rilevanza circa l'argomento): http://bjp.rcpsych.org/content/148/4/421.short (The British Journal of Psychiatry) http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0010440X76800119 (Comprehensive Psychiatry) http://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B978-0-12-800222-3.00008-5 (Epigenetic Shaping of Sociosexual Interactions — From Plants to Humans) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15305120 (Archives of Sexual Behavior) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19961060 (Investigaciòn clinica) Qui le ricerche da fare da cui potrai estrapolare numerosi altri risultati: http://scholar.google.it/scholar?q=monozygotic+twins+omosexuality http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=monozygotic+twins+omosexuality A me pare evidente che le cause dell'omosessualità siano da ricercare sia nella genetica (ramo epigenetico, quindi non veramente genetico ma neanche "ambientalissimo", compreso!!!), che nelle cause ambientali. Per il resto, confermo il parere espresso nel mio precedente messaggio. Mi sembra palese per chi è del campo e studia da testi aggiornati (diversamente da molti psicologi che hanno studiato anni fa..). Non è vero che oggi la scienza psicologica, in collaborazione con quella biologica, non sa. Non sono ancora molto definiti i ruoli in termini quantitativi, per i quali serviranno studi più approfonditi, così come non sono ancora definiti specificamente i "bersagli" precisi... ma la commistione, la concomitanza di fattori, come precedentemente espresso, pare ormai ovvia. P.S. Atteso che molti studi non sono alla portata di noi utenti comuni, cui è quasi inaccessibile l'internet che conta nelle scienze, e avendoti portato io comunque almeno uno studio con gemelli monozigoti cresciuti in maniera separata, oltre ad averti indirizzato verso altri possibili risultati... la scommessa l'ho vinta, no? Non mi far entrare sul forum e leggere che stavi a parlà male di me!!! Edited November 25, 2014 by Fe92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 @Fe92, intanto ti ringrazio per esserti sbattuto nel cercare questi dati. Mentre aspetto che questi link vengano analizzati da @Coreanos o @FreakyFred che hanno una preparazione nel campo devo dire di non aver trovato quello che cercavo. Io voglio solo sapere se l'incidenza di omosessualità nei gemelli monozigoti separati alla nascita corrobora o meno la teoria che vi sia una componente genetica. Mentre gli studi che hai linkato prendevano in esame le caratteristiche di alcune coppie di questi gemelli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mwt76 Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Comunque, al di là di questo, volevo fare una considerazione su una cosa che mi ha sempre lasciato estremamente perplesso, se non infastidito...e cioè il fatto che alcuni ragazzi affermino di avere "scoperto" la propria omosessualità a 20, 25 anni se non oltre! Ma dai! A me sembra la cosa più assurda di questo mondo...come fai ad esserti accorto che ti piacciono i maschi invece delle femmine a 20 anni?? o sei un ebete o stai dicendo una cazzata... non voglio sputare sentenze su situazioni che non conosco e capisco che non siamo tutti uguali e non facciamo tutti lo stesso percorso però boh non capisco veramente! Un conto è il dichiararsi e l'accettarsi...quello sì può avvenire anche a 50 anni o mai! Ma la consapevolezza interiore del proprio orientamento sessuale si ha già in tenera età! Non sono d'accordo con questa affermazione. Io ho capito tardi e posso assicurarti che non ho mai pensato di essere gay prima. Molti col passato tipo il mio hanno relazioni etero dove il sesso ed i sentimenti sono insoddisfacenti ma non ti sembra un problema perché magari non hai metri di paragone. Ti dici " con la prossima la storia (ed il sesso) andra' meglio" e poi magari ti fai due domande e tiri le somme. Direi che sei troppo sbrigativo nel catalogare chi si capisce tardi come ipocrita verso se stesso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Intanto ringrazio Fe92. Non ringrazio Almadel per aver scritto il mio nick scorrettamente. Lo studio sui gemelli allevati a parte è interessante, ma purtroppo è (inevitabilmente) un campione molto piccolo. Sei coppie di gemelli di cui quattro femminili e due maschili. Le coppie femminili sono tutte discordanti (una etero e una lesbica) mentre quelle maschili sono concordanti in una (entrambi gay) e discordanti (uno gay e l'altro etero anche se pare non molto convincente). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 (edited) Cari ragazzi, purtroppo so che il campione non è statisticamente rilevante... ma son pure sempre gemelli omozigoti (di per loro casa rara), perlopiù cresciuti in ambienti diversi (cosa pure ancora rarissima), e pure omosessuali (porca miseria!)!Sei coppie, in queste condizioni, scherzo ma con un po' di verità dentro, potrebbero essere considerate una miriade! Anche se... anche se... c'è da mettere in conto che omosessualità maschile e femminile non sono la stessa cosa, eh!Insomma... in effetti vi ho dimostrato che di studi ce ne sono, molto probabile che ce ne siano anche altri, ma non è detto che possano oggi portare a risultati scientificamente inopinabili (peraltro molto rari nel mondo variegato delle pubblicazioni scientifiche!).Dopo aver fatto un po' di capriole e di salti carpiati, sono riuscito anche a procurarmi quel libro che citavo: a correzione di quanto dicevo, devo dire che non è lì che ho letto degli studi suoi monozigoti cresciuti in ambiente diverso (farò dunque ricerca nella mia testa e tra malloppi di libri per capire DOVE l'ho fatto, a prescindere da quanto trovato ieri), ma da quel libro ho invece letto qualcosa sui monozigoti (monozigoti ebbasta!) e cose interessanti sull'omosessualità in genere (con relativi riferimenti alle pubblicazioni, che possiamo dunque trovare facile facile in internet).Per cui... cito un pezzi secondo me interessante per l'argomento di cui parliamo... il grassetto è a cura mia..."Ci sono numerose prove che la genetica svolga un ruolo nel determinare l'orientamento sessuale. Rispetto agli eterosessuali, gli uomini e le donne gay e lesbiche tendono ad avere una maggiore proporzione di fratelli e sorelle gay e lesbiche (Bailey et al., 1999). Inoltre il gemello identico di un uomo gay (con il quale egli condivide il 100% dei geni) ha una probabilità del 50% di essere omosessuale, mentre i gemelli fraterni o i fratelli di un uomo gay (con il quale egli convidide il 50% dei geni) hanno una probabilità del 15% soltanto di essere omosessuali (Bailey e Pillard, 1991; Gladue, 1994). Un quadro simile è emerso in studi su donne (Bailey et al., 1993). Inoltre alcune osservazioni suggeriscono che l'ambiente fetale possa avere un ruolo nel determinare l'orientamento sessuale e che livelli elevati di androgeni predispongano il feto - non importa sia maschio o femmina - a sviluppare, successivamente, una preferenza per le donne (Ellis e Ames, 1987; Meyer-Bahlber et al., 1995). Naturalmente la biologia non può essere l'unico determinante dell'orientamento sessuale della persona, come indicano i dati sopra riportati. Gli uomini e le donne omosessuali hanno spesso gemelli che sono geneticamente identici, hanno condiviso lo stesso ambiente fetale e, ciò nondimeno, sono eterosessuali. Benché i maschi gay o bisessuali che riconoscono il loro orientamento sessuale affermino di essere diventati consapevoli dei sentimenti di attrazione per altri maschi intorno all'età di 8 anni e di sentire di "essere sempre stati gay" (Savin-Williams, 1998), una discreta minoranza di lesbiche riferisce di essere stata inizialmente eterosessuale e di essere diventata lesbica soltanto nella mezza età, dopo aver sperimentato un'attrazione per un'altra donna (Schneider, 2001). Questo fatto concorda con l'affermazione che la sessualità femminile è più plastica di quella maschile, potendo orientarsi e riorientarsi più facilmente (Baumeister, 2004). D'altra parte, questa differenza può essere dovuta alla maggiore accettazione di cui gode l'omosessualità femminile nelle società Occidentali rispetto all'omosessualità maschile. Sebbene la scienza dell'orientamento sessuale sia ancora giovane e piena di scoperte in conflitto, un fatto è chiaro: l'orientamento sessuale non è una semplice questione di scelta."[Tratto da D. Schacter, D. Gilbert, D.Wegner* - "Psicologia generale", Zanichelli, 2010, p.387] *Gli autori sono tutti e tre professori di psicologia presso l'Università di Harvard, USA. Wegner lo era, poiché è morto l'anno scorso. In privato posso fornire prove che quanto riportato stia veramente in questo libro. Edited November 26, 2014 by Fe92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 @Fe92 Siamo sempre al punto di partenza; la biologia non è determinante per quanto concerne l'orientamento sessuale...cosa che poi si desume anche dallo studio pubblicizzato dal topic-starter (che non diceva affatto che "omosessuali si nasce", ma si sa, occorre un titolo ad effetto per raggiungere il vasto pubblico). Io sono un pessimista cosmico, apprezzo l'understatement e amo le proposizioni concessive; al tuo posto avrei perciò messo in grassetto "Sebbene la scienza dell'orientamento sessuale sia ancora giovane e piena di scoperte in conflitto [...]" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 @Fe92 - col rischio di ripetermi - dirò che gli studi di Bailey non provano nulla e continuo a stupirmi che persone con una formazione scientifica vedano prove dove non ci sono. Gli studi di Bailey potrebbero benissimo corrobare anche la teoria psicanalitica della "madre castrante" visto che i gemelli condividono la madre tanto quanto condividono il DNA. Purtroppo la parola definitiva sull'esclusione della genetica nell'eziologia dell'omosessualità ci può essere solo riuscendo a distinguere "ambiente familiare" da "patrimonio genetico". (Che l'orientamento sessuale non sia "una questione di scelta" nessuno lo mette in dubbio: è una posizione frequente solo tra lesbiche queer e le scuole coraniche) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Alma, stando a ciò che dice wikipedia, Bailey si è occupato anche di gemelli separati alla nascitaStudi su coppie di gemelli, separati alla nascita, di cui almeno uno dei due abbia successivamente rivelato un comportamento omosessuale, mostrano una concordanza di tale orientamento nel 20% dei casi in coppie dizigote e del 50% in quelle monozigoteBailey JM, Dunne MP, Martin NG, Genetic and environmental influences on sexual orientation and its correlates in an Australian twin sampl in J Pers Soc Psychol, vol. 78, nº 3, marzo 2000, pp. 524–36, PMID 10743878.fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Teorie_sulla_differenziazione_dell'orientamento_sessuale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Beh allora leggetevi la fonte completa, direttamente: http://faculty.wcas.northwestern.edu/JMichael-Bailey/Publications/Bailey%20et%20al.%20twins,2000.pdf Io mi sono...perso XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Beh, è strano che questo non emerga da quanto abbiamo letto finora però. Se la citazione di wiki è esatta, questo significa che la concordanza (50%) tra i monozigoti è la stessa sia che siano stati separati alla nascita sia che non lo siano stati! Se è davvero così (per ora ne dubito) significa che l'ambiente non ha alcuna influenza! Sarebbe un risultato estremamente rilevante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 Non mi risulta quell'affermazione di wikipedia, comunque. Gli studi che mostrano una componente genetica ci sono, quello che in genere prendo come riferimento è questo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18536986 dove c'è una tabella riassuntiva dei parametri che cerco di linkarvi. Poi vi ricordo che in questi studi non si prendono i numeri "crudi" ma sono studiati tramite analisi statistiche che si occupano dei vari parametri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 (edited) Navigando mi sono imbattuto in questo articolo http://gaianews.it/scienza-e-tecnologia/i-gemelli-omozogoti-non-sono-identici-lo-dimostra-la-genetica-49409.html Ora se due gemelli omozigoti non sono completamente identici la tesi secondo la quale l'omosessualità sia genetica mi pare rafforzata. Probabilmente non disponiamo ancora di tecniche in grado di evidenziare queste differenze genetiche (tra etero e omosessuali), ma in futuro chissà.... Che sia la fine dei gay? Edited November 26, 2014 by nottelimpida Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 26, 2014 Share Posted November 26, 2014 (edited) Beh allora leggetevi la fonte completa, direttamente: http://faculty.wcas.northwestern.edu/JMichael-Bailey/Publications/Bailey%20et%20al.%20twins,2000.pdf L'ho scorso ma non sono riuscito a trovare riferimenti a gemelli separati alla nascita. O mi è sfuggito o sbaglia il wikipedia italiano (ho cercato il corrispettivo articolo wikipedia inglese ma non l'ho trovato). Nel frattempo ho trovato questo: Twins reared apart attract special attention. In contemporary American society it is increasingly difficult to find such twins. That this is possible though is seen from the well-known work of Bouchard et al. (1990). It is very expensive to bring twins reared apart together for interviewing and testing. Bouchard’s sample did yield 5 sets of homosexual MZ twins reared apart—2 male and 3 female. It is impossible to infer conclusions about the origins of sexual orientation from such a small number of twins. Finding a sample of 61 pairs with a homosexual index twin and reared apart would indeed be a formidable task. Two such pairs did appear in our sample. A Canadian-American pair, aged 25, was separated within weeks of birth by the adoption of one of the brothers into a wealthy American family. The other twin was raised in a Canadian city in modest circumstances by his natural mother. The twins did not know of each other’s existence until they met accidentally in a gay bar in Canada at age 15. One of the researchers visited the Canadian city where the index twin lived and spent a week with him, observing, interviewing, and administering questionnaires to him. The American twin, who lived in San Francisco for several years, was ill with AIDS and subsequently died. The facts of this case are based solely on reports by the Canadian twin. According to this subject the twins met only three times after the initial accidental meeting. They did discuss their sexuality and even had sexual relations, which reportedly were “not particularly successful.” Both had similar sexual attractions and interests, though the San Francisco twin was reported to have been into less conventional sexual practices—S-M, fisting, etc.— than the Canadian twin. A noteworthy similarity reported by the Canadian twin was their precocious sexuality. Both experienced an early puberty at about age 9 and at about 10 years of age each experienced full and pleasurable sexual relations with an adult man. The second pair of male MZ twins reared apart were separated prior to their second birthday and reared in different parts of the country in different religious traditions — one Protestant, the other Jewish. Discovering fairly late by accident that they were adopted, they arranged a reunion and remain in touch. Both were interviewed personally by different researchers at age 42. These twins are discordant for sexual orientation but both are interested in some unconventional sexual activities such as S-M. Whether this is merely a coincidence or of theoretical importance cannot be determined from a single instance. fonte http://hawaii.edu/PCSS/biblio/articles/1961to1999/1993-homosexual-orientation-in-twins.html Per chi fa fatica con l'inglese, vi si riporta il curioso caso di due gemelli omozigoti separati alla nascita, uno cresciuto in Usa e l'altro in Canada, che si trovati per caso nello stesso bar gay a 15 anno, scoprendo in quel momento il proprio fratello gemello di cui non conoscevano l'esistenza. Entrambi erano omosessuali of course ^^ Edited November 26, 2014 by Krad77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 27, 2014 Share Posted November 27, 2014 L'ho scorso ma non sono riuscito a trovare riferimenti a gemelli separati alla nascita. O mi è sfuggito o sbaglia il wikipedia italiano (ho cercato il corrispettivo articolo wikipedia inglese ma non l'ho trovato). Anche io - onestamente - l'ho scorso soltanto...ma non ci ho trovato niente di ciò che mi aspettavo avrebbe dovuto esserci La seconda fonte è interessante anche se riguarda due sole coppie, di cui una concordante e l'altra discordante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted November 28, 2014 Share Posted November 28, 2014 (edited) @Fe92 Siamo sempre al punto di partenza; la biologia non è determinante per quanto concerne l'orientamento sessuale...cosa che poi si desume anche dallo studio pubblicizzato dal topic-starter (che non diceva affatto che "omosessuali si nasce", ma si sa, occorre un titolo ad effetto per raggiungere il vasto pubblico). Io sono un pessimista cosmico, apprezzo l'understatement e amo le proposizioni concessive; al tuo posto avrei perciò messo in grassetto "Sebbene la scienza dell'orientamento sessuale sia ancora giovane e piena di scoperte in conflitto [...]" La biologia ha una sua influenza, altrimenti non si spiegherebbe il calo di concordanza dell'omosessualità tra gemelli monozigoti e gemelli omozigoti/fratelli. Quanto al fatto che la scienza dell'orientamento sessuale sia ancora giovane e con scoperte in conflitto, sono d'accordo. Ma degli orientamenti ci sono eccome (ed ha ovviamente cause multifattoriali, l'omosessualità... come del resto quasi tutto nell'uomo, anche se questo pare difficile da far capire all'utenza del forum!). @Fe92 - col rischio di ripetermi - dirò che gli studi di Bailey non provano nulla e continuo a stupirmi che persone con una formazione scientifica vedano prove dove non ci sono. Gli studi di Bailey potrebbero benissimo corrobare anche la teoria psicanalitica della "madre castrante" visto che i gemelli condividono la madre tanto quanto condividono il DNA. Purtroppo la parola definitiva sull'esclusione della genetica nell'eziologia dell'omosessualit Vale quanto detto a schopy. Se così non fosse, perché tra fratelli normali/gemelli eterozigoti non c'è la stessa probabilità di essere concordi nell'omosessualità che c'è tra gemelli monozigoti?! E perché gli omosessuali hanno più probabilità di avere fratelli omosessuali rispetto agli eterosessuali? La causa genetica c'è, ragazzi... Ma ripeto.. la cosa è MULTIFATTORIALE!!! Quasi tutto nell'uomo è multifattoriale, anche la tua altezza lo è (genetica, ormoni, ambiente..). Edited November 28, 2014 by Fe92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 28, 2014 Share Posted November 28, 2014 Vale quanto detto a schopy. Se così non fosse, perché tra fratelli normali/gemelli eterozigoti non c'è la stessa probabilità di essere concordi nell'omosessualità che c'è tra gemelli monozigoti?! E perché gli omosessuali hanno più probabilità di avere fratelli omosessuali rispetto agli eterosessuali? Perché - ad esempio - avere un fratello identico gay potrebbe benissimo essere una causa ambientale dell'essere gay a nostra volta. L'unico modo per escludere questa possibilità è o una statistica sui monozigoti separati alla nascita. Quando dici che la causa è anche genetica io immagino che tu intenda: "Tutti gli omosessuali hanno dei geni in comune che l'ambiente ha fatto esprimere in tal senso. Gli eterosessuali possono avere o non avere questi geni, ma - se li hanno - l'ambiente non li ha fatti esprimere". Io invece sostengo che "Tutti hanno tali geni ed esprimerli o meno è un fatto ambientale". Qual è la differenza tra quello che credo io e quello che credi tu? Tu pensi esistano persone che non potranno mai essere gay perché non hanno in loro quella predisposizione genetica, mentre neghi possano esistere persone che non potranno mai essere etero. Giusto? Cosa non ho capito? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted November 28, 2014 Share Posted November 28, 2014 Io mi limito a dire che per l'omosessualità esiste una predisposizione genetica, blanda o forte essa sia. Mi sembra molto fiacca l'idea gemelli monozigoti omosessuali come cuasa ambientale della propria omosessualità, se lo stesso non vale per gli eterozigoti e i fratelli, che pure rappresenterebbero causa ambientale molto simile (troppa la differenza 50-15%). Il fatto inoltre che l'omosessualità è maggiormente probabile se nella famiglia materna vi sono omosessuali (cosa che noto anche io.. su di me, per quanto possa contare), bene va nella direzione delle ricerche che trovano nel cromosoma X e nell'8 dei legami genetici, cosa che si concilierebbe anche con il ruolo evoluzionistico dell'omosessualità come di antagonismo sessuale per la maggior fecondità della donna. Quanto alle tue ultime domande, esatto. Tuttavia non escludo che persone geneticamente non predisposte possano compiere atti gay per periodi anche lunghi della loro vita pur non essendo davvero gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 28, 2014 Share Posted November 28, 2014 Quindi credi che sarà possibile - con un test DNA - escludere che una persona sia omosessuale? Il fatto inoltre che l'omosessualità è maggiormente probabile se nella famiglia materna vi sono omosessuali (cosa che noto anche io.. su di me, per quanto possa contare), bene va nella direzione delle ricerche che trovano nel cromosoma X e nell'8 dei legami genetici, cosa che si concilierebbe anche con il ruolo evoluzionistico dell'omosessualità come di antagonismo sessuale per la maggior fecondità della donna. Ti faccio notare che se questa teoria fosse vera l'omosessualità maschile dovrebbe via via estinguersi dai Paesi con una pianificazione delle nascite; in quanto la maggiore fertilità di una donna in Occidente è irrilevante, mentre è un dato significativo in Africa, Asia e Sud America. Non ti suona - come minimo - strano? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted November 28, 2014 Share Posted November 28, 2014 (edited) Quanto al test, credo che si, sia accettabilmente possibile escludere in teoria che una persona sia omosessuale. Non credo tuttavia questo test "facile" da eseguire: necessiteremmo ancora di decenni, se volessimo approntarlo (perché non ancora sappiamo se sono quelli, se sono solo quelli e se veramente siano solo quelli i geni trovati, quali siano gli alleli specifici..). La cosa inoltre mi pare comunque solo parzialmente affidabile: non contemplerebbe quelli che hanno condotte omosessuali senza esserlo e quelli che si credono tali ma che a seguito di colloquio psicologico scoprono altro di loro (il che non vale per gli omosessuali "veri": li terapie "riparative" non solo non sono ammesse, ma non funzionano). Quanto al controllo delle nascite di cui parli, poichè non ho capito cosa intendi dire, ti chiedo ulteriori chiarimenti circa il tuo ragionamento. O c'è un errore logico evidente, o proprio non ti ho capito. E ti chiedo anche cosa pensi tu, personalmente e aldilà delle ricerche, sulle cause dell'omosessualità. Edited November 28, 2014 by Fe92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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