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Come interpretare le mie prime esperienze gay?


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Guest Balthazar

Ciao a tutti,

 

sono un ragazzo di 28 anni. Ho sempre avuto fino a questa età storie con ragazze, anche lunghe. Ciononostante ho sempre saputo che i ragazzi fisicamente mi attraevano e molto spesso, ancora oggi, mi capita di masturbarmi pensando a un ragazzo nudo.

 

Tuttavia non ho mai avuto l'istinto di approcciare coi ragazzi, né dal lato sentimentale, né da quello sessuale. Al contrario con le ragazze questo istinto c'è sempre stato.

 

Ultimamente però l'attrazione per un ragazzo mi ha scombussolato: avevo una specie di cotta mai provata. Così ho deciso di provare a sperimentare l'intimità con un uomo.

 

Ho incontrato due volte un ragazzo nella mia stessa situazione, quindi con un passato etero ma curioso di sperimentare e la forte eccitazione iniziale nel vederlo nudo è poco dopo scemata e l'approccio fisico non solo non mi è piaciuto, ma l'ho trovato ributtante o tuttalpiù insipido per alcune cose.

 

Non ho più sentito quel ragazzo e nel frattempo ho abbandonato temporaneamente l'idea di capire qualcosa in più della mia sessualità. Ho pensato che non facesse per me e che comunque sarei dovuto andare con un gay per capire davvero qualcosa.

 

Ho rivisto successivamente la mia ex ragazza e abbiamo fatto sesso, che è stato eccitante e soddisfacente come un tempo. Tuttavia non siamo tornati insieme.

 

Qualche tempo fa decido di andare con un ragazzo gay. Abbiamo chiacchierato, mi sentivo a mio agio, come con un amico e poi gli ho fatto capire che volevo l'approccio. Beh è partito in quarta...come potete immaginare. 

 

Ed è andata peggio dell'altra volta: l'eccitazione iniziale è svanita al volo ed ha lasciato il posto al mio disgusto, mentre il tipo continuava a baciarmi e a pretendere "attenzioni" di tutti i generi...tanto che, controvoglia, gliele ho date, senza mai provare piacere e anzi staccandomi dopo poco da lui con una faccia pessima...tant'è che lui se n'è accorto e si è rassegnato. Pensava di riuscire a farmi piacere il sesso gay ma probabilmente ha messo un tappo a questo mio lato: ho giurato a me stesso di non fare mai più incontri gay, non mi piace. 

 

Ma rimane il dubbio sul perché io abbia attrazione per i maschi...forse sono solo fantasie accessorie al mio essere eterosessuale, altrimenti non si spiega perché andare con un uomo non mi piaccia ma uso immagini di maschi nelle fantasie masturbatorie.

 

Mi piacerebbe sapere che ne pensate...

 

Un saluto

Balthazar

 

 

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  • Hinzelmann

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Che tu sia bisessuale è abbastanza probabile.

 

Che tu abbia vissuto questi due brevi approcci sessuali come una disperatissima ansiogena e morbosa messa alla prova... è altrettanto probabile.

Ti sei sentito sotto i riflettori, hai analizzato ogni singolo istante guardandoti dall'esterno, in pratica ti sei messo sotto uno scanner radiografandoti e dimenticandoti di vivere la situazione; non hai potuto vivere l'esperienza perché ti sei forzato a guardarla ed esaminarla ossessivamente, distaccatamente quasi come se stessi in un laboratorio di fisica a fare esperimenti sulle leggi di Newton.

 

Sfido io che non ti è piaciuto.

Edited by Sampei
davydenkovic90

che nel tuo caso si tratta, appunto, di una "fantasia" e non di un "desiderio". Le fantasie rimangono nella nostra testa e non sono cose che necessariamente si devono realizzare. Ad esempio molta gente ha la fantasia di farlo in pubblico, ma non la realizzerebbero mai. I desideri invece sono cose che uno immagina di fare e si impegna per realizzarle. Tu hai messo alla prova questa pulsione e ti sei reso conto che era una fantasia, più che un desiderio.

Ci sono anche delle fasi nella vita e la sessualità si evolve nel tempo a seconda delle esperienze che si fanno.

Se sei contento della tua vita sessuale con le donne, che problema c'è? Se nel tempo libero ti piace fantasticare su Raul Bova, come su Moana Pozzi, affari tuoi.

Nessuno è al 100% eterosessuale anche se la società ipocrita e catto-bigotta in cui viviamo ce l'ha sempre fatto credere.

Sii felice.

Baci stellari.

Guest Balthazar

Che tu sia bisessuale è abbastanza probabile.

 

Che tu abbia vissuto questi due brevi approcci sessuali come una disperatissima ansiogena e morbosa messa alla prova... è altrettanto probabile.

Ti sei sentito sotto i riflettori, hai analizzato ogni singolo istante guardandoti dall'esterno, in pratica ti sei messo sotto uno scanner radiografandoti e dimenticandoti di vivere la situazione; non hai potuto vivere l'esperienza perché ti sei forzato a guardarla ed esaminarla ossessivamente, distaccatamente quasi come se stessi in un laboratorio di fisica a fare esperimenti sulle leggi di Newton.

 

Sfido io che non ti è piaciuto.

 

No direi di no. Mi sono lasciato andare ma non ce la faccio...se una cosa non ti piace non ti piace, io non ci riesco. Forse le prime due volte posso capirlo...ma l'esperienza con il ragazzo gay è inequivocabile. Non saprei come altro approcciare alla cosa se non distendendomi chiacchierando prima con la persona e andandoci con calma...

Guest Balthazar

che nel tuo caso si tratta, appunto, di una "fantasia" e non di un "desiderio". Le fantasie rimangono nella nostra testa e non sono cose che necessariamente si devono realizzare. Ad esempio molta gente ha la fantasia di farlo in pubblico, ma non la realizzerebbero mai. I desideri invece sono cose che uno immagina di fare e si impegna per realizzarle. Tu hai messo alla prova questa pulsione e ti sei reso conto che era una fantasia, più che un desiderio.

Ci sono anche delle fasi nella vita e la sessualità si evolve nel tempo a seconda delle esperienze che si fanno.

Se sei contento della tua vita sessuale con le donne, che problema c'è? Se nel tempo libero ti piace fantasticare su Raul Bova, come su Moana Pozzi, affari tuoi.

Nessuno è al 100% eterosessuale anche se la società ipocrita e catto-bigotta in cui viviamo ce l'ha sempre fatto credere.

Sii felice.

Baci stellari.

 

Ti ringrazio, è quello che penso anche io. Devo dire che queste esperienze hanno drasticamente frenato il conflitto interiore che avevo...prima volevo sapere se mi stessi perdendo qualcosa non esaudendo le fantasie, adesso so che non è così. Poi chiaramente, specialmente alcuni ragazzi gay, diranno che sono bloccato ecc...ma io ritengo di aver fatto tutti i passi per bene. Non c'è una manopola da girare per mettersi in "modalità omo". O uno lo è oppure no. Grazie degli auguri!

Guest Balthazar

E hai preso in considerazione l'idea di farlo con una coppia (etero) ?

 

Più che con una coppia mi piacerebbe farmi una ragazza insieme a un mio amico. No so se poi realizzare questa fantasia mi piacerebbe davvero così tanto, però penso che proverei tranquillamente se mi capitasse. Ma scoparmi un uomo no...basta tentativi. Tanto dopo un po' mi si ammoscia e voglio solo andarmene.

 

 

n saprei come altro approcciare alla cosa se non distendendomi chiacchierando prima con la persona e andandoci con calma...
Bene, hai individuato tu stesso ciò che ti metterebbe a tuo agio. Perché quindi non provare così, una eventuale prossima volta? Cerca situazioni che ti mettano a tuo agio, non situazioni che ti mettano... alla prova.
IlSuonatoreJones

E' possibile che la tua sia unicamente una fantasia.

Eppure è anche possibile che tu non abbia vissuto le performances con serenità in quanto interiormente troppo confuso, compromettendole in partenza.

A ogni modo, ti rivolgo una domanda provocatoria: non è possibile che tu abbia vissuto queste esperienze con la "speranza" che non ti piacessero?

Non si capisce granchè da ciò che scrivi, forse vivi l'omosessualità come una

perversione sessuale, tanto è vero che l'hai tranquillamente ignorata e

relegata all'attività masturbatoria, fino al momento in cui hai avuto questa

"cotta" che ha alterato il tuo equilibrio precedente

 

A questo punto l'omosessualità poteva essere un di più, ma questa cotta

tu non l'hai affrontata e risolta con la persona che l'ha provocata ( se non

ho capito male ) ti sei diretto verso altre persone che non ci avevano niente

a che fare

 

Con queste persone quindi hai finito per "attuare" le fantasie sessuali "perverse"

incontrando le stesse inibizioni che sono sempre esistite, ma che non hai potuto

superare con il ragazzo di cui eri realmente invaghito

 

Di fatto è diventato un modo per dimostrare a te stesso di essere eterosessuale

Infatti.

Cosa succederà quando si innamorerà del prossimo maschio?

Andrà a farsi fare una pompa in un bar gay?

Non credo funzioni così tra maschi e femmine,

di certo tra due maschi non è molto utile.

 

In realtà ero più interessato a esplorare

proprio il racconto di questa sua "perversione gay"

per capire su che fantasie si alimentasse.

Guest Balthazar

Per rispondere a tutti: le mie fantasie masturbatorie gay si limitano a immaginare maschi nudi, solitamente amici attraenti, o magari semplicemente parti anatomiche di essi (mani, piedi, pacco), ma non sono di tipo sessuale (penetrazione ecc.). Con il ragazzo per il quale ho avuto la cotta non ho potuto risolvere perché è etero e poi è mio amico stretto.

Per quanto riguarda le esperienze omo mi sono appunto rilassato conoscendo prima bene le persone e creando un'intimità, quindi penso di aver fatto tutti i passi per bene.

Con quei ragazzi ho provato un po' tutti: baci, abbracci, seghe, pompe...ma niente mi è piaciuto anzi mi ha disgustato. Specialmente col secondo ragazzo mi sono sentito forzato...eppure ha cercato in ogni modo di essere dolce.

Comunque quelle esperienze le volevo davvero, non erano tentativi di dimostrare che sono etero a tutti i costi. Ero attratto dall'idea ma semplicemente non sapevo che fare perché non ho mai avuto desideri precisi verso i maschi, me li sono sempre immaginati nudi.

E' possibile che il problema fosse proprio la loro "dolcezza" e la "intimità"?

Intendo che magari un cazzo in un glory hole

o un tipo che ti mette in piedi in faccia

o qualche altra situazione feticista

potrebbe magari essere più nelle tue corde.

Guest Balthazar

No anzi io mi sono messo appositamente alla ricerca di bravi ragazzi coi quali stabilire un'intimità proprio per mettermi a mio agio...quindi era quello che cercavo. Però nella seconda esperienza mi è venuta l'angoscia perché nonostante lo sprint iniziale dovuto all'eccitazione poi non mi piaceva fare niente, ma mi vergognavo di dirglielo...anche se mi chiedeva sempre se stavo bene.

Insomma... ho capito che se ti approcci ad una cosa soft ma che poi si spinge un po più hard.. e non ti piace... o non ti soddisfa.. o non ti aggrada come l'ultima cosa... allora sei il tipo che ha bisogno di essere sbattuto ferocemente al muro e allora goderesti e lo capiresti?

 

E' cosi?

 

insomma.. o sei gay o sei gay...

 

Delle volte vedo scritte delle cose che non capisco proprio.

Guest Balthazar

Scusa ma non ho capito il nesso XD cioè secondo te se uno è dolce nell'approccio non mi piace ma se mi prende e mi sbatte ferocemente si? Siamo proprio fuori strada: sono esclusivamente attivo e non mi faccio sbattere per nessuna ragione. Io sto semplicemente dicendo, mettendo la mano sul fuoco, che non ho provato piacere nell'approccio fisico, nonostante non avessi alcuna paura o inibizione ma ci fossi andato di mia spontanea e tranquilla volontà. Specialmente col secondo ragazzo, che è gay ed esperto.

Ti sei chiesto come sarebbe andata se l'amico per cui hai avuto una cotta ti avesse ricambiato?

 

Mi sembra che tu abbia tentato un approccio meccanico alla sessualità ma non vedo un lato sentimentale. Magari quelli con cui sei stato non facevano per te e hai bisogno di un altro genere di situazione non necessariamente di intesa solo fisica.

Guest Balthazar

Si certo me lo sono chiesto. Però non so bene se fosse una cotta...nel senso che lui mi attraeva fisicamente, ma al di là dell'affetto amicale un sentimento forte non ne avevo. Ero, credo, sottomesso psicologicamente, nel senso che ero felice se mi trattava bene e incazzato se mi trattava male...però parlare di amore mi sembra azzardato. Cmq potrebbe essere come dici tu, ma penso che la possibilità di innamorarmi credo sia remota.

No anzi io mi sono messo appositamente alla ricerca di bravi ragazzi coi quali stabilire un'intimità proprio per mettermi a mio agio...quindi era quello che cercavo

 

Noi non siamo nella tua testa, però se qualcosa non va evidentemente devi

almeno prendere in considerazione la possibilità che in qualche modo stai mentendo a

te stesso.

 

Le tue fantasie sessuali: ovviamente non si giudicano, una vale l'altra

 

Però se io per eccitarmi mi immagino nudo Almadel e poi invece di immaginarmi di

fare sesso con Almadel, uso voyeristicamente la mia fantasia per fare uno zoom su

singole parti del corpo: esempio la barba, poi le mani poi i piedi, poi il cazzo etc e quindi

procurarmi un orgasmo

 

Se io faccio questo, ho un approccio "feticistico"

 

Ma non è un feticismo "relazionale" ( es. lecco il piede o altro ) è un "parzialismo"

che serve a controllare la mia pulsione ad immaginare un Almadel totalmente in

mio controllo-inerte. Altra caratteristica: io non mi sto concentrando su un feticcio

anche se ragionevolmente ci saranno parti del corpo che mi eccitano di più, ma

distribuisco il mio investimento libidico su tutta la persona di Almadel, dalla testa

ai piedi, perchè in realtà il mio fine è annullare Almadel come persona

 

Questo bisogno di controllo ed annullamento dell'altro, nasce dalla paura e dalla

non accettazione dei miei desideri sessuali che io voglio poter controllare, tu stai

cercando di adattare la tua omosessualità alla tua paura, alla tua omofobia

 

Questa tua "perversione" è "antitrasgressiva"

 

 

Siamo proprio fuori strada: sono esclusivamente attivo e non mi faccio sbattere per nessuna ragione

 

Tanto è vero che delle idee le hai e ben chiare...

 

Pur in assenza di una focalizzazione del tuo desiderio sessuale

sei esclusivamente attivo e non ti fai sbattere da nessuno

 

Se io fossi esclusivamente attivo, avrei un problema a farmi delle

fantasie con Almadel ( visto che anche lui è prevalentemente solo

attivo Lol  )  però me lo immaginerei passivo, perchè è ciò che voglio

e nella mia testa tutto è possibile, per compiacermi

 

Se avessi problemi - nella realtà - ad essere attivo, pur tuttavia nella

mia fantasia non esisterebbero e tutto filerebbe liscio

 

E' invece abbastanza evidente che il mio fine - nel tuo caso - è anticipare

l'orgasmo, cioè io mi carico su ogni singolo particolare del corpo di Almadel

per venire prima del momento in cui...dovrei prendere il suo cazzo in bocca

 

E nel far questo non sono "romantico" altrimenti mi immaginerei dei baci, delle

carezze, delle interazioni corporee non genitali

 

Quindi come vedi c'è una scollatura fra le tue convinzioni razionali e il

tuo immaginario erotico, che è condizionato dalla tua omofobia

Guest Balthazar

@Hinzelmann apprezzo il tuo sforzo di ragionare sulla situazione, però ti chiedo una cosa: a te faceva così schifo un uomo le prime volte? Io non credo.
Per fare un parallelo una donna non mi ha mai fatto schifo e le prime esperienze con esse erano piacevoli. Non vedo perché, se il mio lato omo fosse così sviluppato come sottintendi tu, non dovrei provare piacere e anzi addirittura schifarmi di fare roba con un uomo. Mi sono rilassato e impegnato...ma è andata così. Secondo me possiamo fare tutti i sillogismi che vuoi, ma la situazione resta quella...che altro vuoi dire? Un gay ti avrebbe detto che queste esperienze gli sarebbero piaciute, non ti avrebbe mai parlato di disgusto.

 

@R.POST: tornando a prima, ripensandoci, non credo che mi piacerebbe stare insieme ad un uomo...per tutto quello che ho scritto sopra. Quindi escluderei la possibilità di innamorarmi.

 

@Hinzelmann: dimenticavo di dirti che io non lo faccio apposta a masturbarmi pensando a un piede o a un pacco, è la mente che mi indirizza da sola. Non vivo questo desiderio di annullamento della persona come dici tu! È proprio che a me i maschi mi eccitano e basta, ma poi non riscontro altro. Non è semplice da spiegare ma questo è.

Non esiste l'eterofobia

 

A me non ha fatto schifo neanche farlo con una donna figurati

tu, eppure sono gay da sempre

 

Sono gay e non provo disgusto per le donne

 

Io non ho detto che il tuo lato omo è "così sviluppato" io ti dico

che stai mentendo a te stesso e sei conflittuale

 

Ovviamente mi aspettavo che tu respingessi la mia analisi, non

pensavo certo che tu mi dessi ragione Lol

 

Purtroppo per te però, temo di avere ragione e sei in un pasticcio

fintantoché non ti decidi a prendere atto della verità

Guest Balthazar

E cosa dovrei fare secondo te?

 

Quindi non piace prendere il cazzo in bocca o baciare un uomo perché sono omofobico...ma che senso ha? Io non ce lo riesco a trovare, semplicemente perché non credo che si possa imparare a "gustare" un uomo come si fa con un whisky. Altrimenti anche gli etero dovrebbero imparare a gustarsi le tette di una tipa e inizialmente gli farebbero senso. Io onestamente non credo alla favoletta dell'omofobia interiorizzata e dell'assenza dell'eterofobia. Penso che se a una persona piace una cosa la vuole e basta, senza panegirici. Sono una persona determinata in quello che vuole e se volessi un cazzo in bocca e fossi davvero omofobico forse me be pentirei dopo averlo preso, non mi schiferei prima! E di questo sono sicuro al 100% perché si tratta di me.

 

 

E cosa dovrei fare secondo te?

 

Andare in terapia da uno psicologo, per prenderti cura della

tua parte omosessuale ed affrontare la tua omofobia

 

Hai 28 anni, rischi di rimanere bloccato - né etero, né gay - fino

ai 40 anni, come è successo a tanti forumisti qui dentro

 

Queste cottarelle adolescenziali gay sono delle esperienze omosessuali

non vissute, ma ti rendono indisponibile ad una vita sentimentale matura

il pericolo è il "limbo sentimentale"

 

Ovviamente non ho la palla di vetro per vedere nel tuo futuro, ma

non puoi scegliere liberamente di innamorarti e amare una donna

( visto che sei bisex ) se prima non risolvi questi tuoi problemi e ti

metti nella condizione per poterti dire che sei veramente "libero"

Guest Balthazar

Apprezzo ma questa sentenza senza mezzi termini mi lascia davvero perplesso. Uno a cui non piace il cazzo ma se lo immagina nelle pippe è per forza uno da curare?! Secondo me molti di voi estremizzano per portare acqua al loro mulino. Io so quello che ho provato e non era piacevole...non mi posso imparare ad essere frocio, ma dai.

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