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Quando il tuo miglior amico etero ti fa proposte ma...


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Getta la pietra e poi nasconde la mano.

Salve amici del forum... Mancavo da un bel po' di tempo qua nel forum e ci ritorno con una storia che ha del ridicolo.

Premetto che sono Bisex convinto, nel senso che faccio sesso indifferentemente sia con femmine che con maschi e gran parte dei miei amici, sanno della mia scelta di vita. Scelta che non nasconto ma neppure ostento ai 4 venti.

Da tempo sono molto affezionato a quello che considero essere il mio migliore amico (etero e sposato con prole).

Ci conosciamo da almeno 25 anni e siamo molto amici da almeno 15.

Usciamo insieme, condividiamo amici, amiche e vita di tutti i giorni.

Dall'inizio di quest'anno l'amicizia ha iniziato a prendere una piega piuttosto strana...

L'amicizia si è fatta improvvisamente più intensa. Lui ha iniziato a manifestare una sorta di morboso attaccamento nei miei confronti tanto che è geloso che io possa frequentare altri amici all'infuori di lui e la stretta cerchia di amici con cui ci si ritrova regolarmente in tavernetta per tornei di carte o PlayStation.

Da tempo le sue battute maliziose a sfondo sessuale non si contano più.

Ha iniziato con battute del tipo: "mmm finalmente soli... se andiamo sul retro ti scopo". Battuta ovviamente sempre condita da sarcasmo ed ironia che, forse neppure uno psicologo interprete avrebbe potuto capire se buttata lì per scherzare o per gettare un amo.

Altre battute simili del tipo: "che vuoi che sia, è un attimo... un piccolo forte dolore e poi è solo goduria, se ti rilassi entra tutto ciò che vuoi" ovviamente alludendo al sesso anale.

Un giorno, stufo delle sue continue battute maliziose gli ho chiesto che ne sà lui di sesso anale e lui mi ha risposto... "se lo fanno le donne non vedo perchè non possono farlo anche gli uomini!" ... Moderno l'amico ho pensato.

Imbarazzato perchè, da sempre io, non faccio sesso con gli amici nè li considero come una possibile preda.

Mi imbarazzavano le sue lusinghe, le sue attenzioni, le sue battute e soprattutto le continue allusioni al sesso.

Mai mi era capitato che lo sguardo mi si poggiasse sulla patta dei suoi pantaloni e quando era capitato di doverci svestire, in palestra o a casa, non mi era mai venuta la tentazione di far scappare l'occhio verso il suo intimo.

Un giorno di questa estate, mentre ci cambiavamo per andare in piscina, mi sono accorto che, rimasto in boxer, il suo sguardo era fisso sul mio pacco mentre lui perdeva tempo e non si svestiva.

Abbassato lo sguardo mi sono accorto di una evidente sua erezione che cercava di nascondere con la mano in tasca tergiversando e perdendo tempo in attesa che tutto tornasse sotto controllo.

Incuriosito dall'episodio ho iniziato a scrutarlo meglio, ponendo più attenzione a gesti, sguardi, battute e discorsi.

Tutto ruotava sempre attorno al sesso, o in battuta o con discorsi più seri.

Le cose si complicarono quando la moglie partì in vacanza sola con la figlia per l'intero mese di Luglio.

Le battute iniziarono a diventare ancor più insistenti e persino pesanti.

Iniziai a guardarlo con occhi diversi, con gli occhi di un possibile eventuale partner sessuale.

Sul subito mi sembrò buffo e strano ma ben presto mi resi conto di quanto lui fosse sexy e di quanto sprizzasse testosterone da ogni poro.

Non dico di essermene infatuato ma poco alla volta ci andai abbastanza vicino.

Un giorno gli mostrai un video girato durante un mio menage a tre con una coppia e gli dissi che c'erano cose di me che forse non sapeva e che era giunta l'ora che le sapesse.

Lui candidamente mi disse che già sapeva da molto tempo e che per lui ognuno è libero di vivere la sua vita sessuale come meglio crede e anzi non perse tempo a fare la sua solita battuta dicendo che ero fortunato perchè avevo possibilità di divertirmi con più persone, sia maschi che femmine e che avevo solo l'imbarazzo della scelta.

Un giorno gli scrissi una lunga email. Gli parlai senza peli sulla lingua del mio vissuto, delle mie esperienze e delle mie scelte di vita. Lui mi rispose che ognuno nella vita è libero di fare ciò che sente senza dover render conto a nessuno.

Da quel giorno divenne più curioso.

Volle che gli raccontassi e descrivessi la gran parte delle mie esperienze sessuali sia con maschi che con femmine.

Ci fu modo di trascorrere molte giornate parlando io e lui da soli.

La sua curiosità era morbosa nei confronti delle coppie e finalmente, dopo che lo assillai di domande mi disse candidamente che il suo sogno era di poter un giorno far sesso a tre. Lui+lei+un altro uomo. Con molto imbarazzo mi disse poi che se particolarmente coinvolto dall'uomo avrebbe potuto anche farsi fare del sesso orale o che avrebbe potuto anche penetrarlo e non solo, ma che se l'altro fossi stato io per lui sarebbe stato come vedersi realizzare un sogno.

Misto tra il lusingato e l'imbarazzato gli chiesi perchè avesse dovuto aspettare tanto per farmi una simile confidenza dal momento che da molto tempo ormai mi riferiva di esser stressato, di non riuscire più a prender sonno senza sonniferi, di fare continuamente sogni erotici ma di non fare sesso con la moglie se non molto sporadicamente.

Mi disse imbarazzato che a lui non piacciono gli uomini ma che io gli avevo cambiato la vita perchè gli facevo provare cose che credeva di non dover mai sentire.

Un giorno mi chiese quando avessi avuto intenzione di portarlo con me in qualche luogo di incontro di coppie. Presi la palla al balzo e ce lo portai il giorno seguente sperando così di poter finalmente coronare il suo sogno che nel frattempo stava diventando con maggior convinzione anche il mio.

Giunti sul posto non vi trovammo nessuna coppia, neppure singole ma solo singoli che però non erano in cerca di sesso etero ma gaio. Restammo in attesa di qualche coppia o singola per alcune ore parlando del più e del meno ma mi accorsi che per una volta tanto lui evitava come la peste discorsi riconducibili al sesso e stranamente non faceva neppure battute.

Quando ci trovammo a tu per tu seduti su di un tronco d'albero completamente soli mi si scatenò il testosterone e spinto da un impeto di desiderio gli misi un braccio sulle spalle avvicinandolo a me dicendogli che eravamo rimasti soli, che non c'era pane per i nostri denti e che se voleva fare sesso avrebbe dovuto accontentarsi di me.

Lui si divincolò nervosamente e con voce tremante mi disse che conoscevo le condizioni... "sesso con te solo se  c'è anche una lei". "Procurami una lei che ci stia ed avrai il tuo sesso orale ed anale!".

Il viaggio di ritorno a casa fu avvolto nel più assoluto silenzio ed imbarazzo da pare di entrambi.

In realtà non avevo mai detto di voler desiderare fare sesso orale o anale con lui... Io al più puntavo su di una reciproca masturbazione! Il sesso più spinto interessava più a lui che non a me tant'è che a tutt'oggi il mio lato b è ancora vergine.

Tornati a casa, ripensando all'episodio, decisi di scrivergli un lungo messaggio in cui dicevo che mi aveva fatto sentire una sorta di sgualdrina, una pezza da piedi, imbarazzato ed umiliato ancor di più perchè le attenzioni e le malizie erano tutte opera sua e non mia.

Non trovò di meglio che chiedermi scusa dicendo che sì è vero, il fraintendimento è stato solo e soltanto frutto del suo operato, che non avrebbe dovuto incentivarmi o incoraggiarmi e che non avrebbe dovuto infatuarsi di me ma era successo e non sapeva come gestire la cosa, che cercassi di capirlo ma anche di non forzarlo perchè forse un giorno avrebbe potuto anche fare una eccezione alla regola del "tre".

Son passati ormai 4 mesi da quell'episodio.

Da allora siamo entrati in una confidenza e sintonia totale.

Abbiamo deciso di mettere alcune inserzioni per cercare questa benedetta ed introvabile volontaria che possa contribuire a far coronore i nostri rispettivi sogni... Il suo di fare sesso a tre con anche me, il mio, ormai, di poter fare sesso con lui e se l'unica maniera per poterlo fare è in un menage a tre, ben venga!

I problemi però sono sorti al momento di creare la prima inserzione.

Non c'è inserzione che riscuota successo senza adeguate fotografie.

Per convincerlo a farsi fotografare ci sono volute ore ed ore di discussioni sull'opportunità o meno di pubblicare foto con i nostri rispettivi organi sessuali... Ad ogni tentativo di convincerlo la sua risposta era sempre la stessa "prendi foto di piselli da internet" oppure, "ok, lascia stare".

Un giorno l'ho chiamato a casa mia per fargli leggere la risposta giunta da una donna interessata che ci ha inviato molte foto intime hot ma che ne richiedeva in cambio altrettante nostre.

Constatato che lei era molto molto attraente mi disse: "visto che anche senza foto le maiale rispondono comunque se interessate?".

Peccato che lui non sapesse ancora che da tempo avevo foto sue intime prelevate dal suo computer quando mi chiese se riuscivo a farlo ripartire senza doverlo formattare.

Gli domandai: "ma secondo te, se ci troviamo a tu per tu nudi di fronte ad una donna che vuole fare sesso con noi, le chiedimo di spegnere la luce perchè ti vergogni a farmi vedere il tuo willy?" "Come potresti farti fare da me del sesso orale senza che io ti veda il pisello?".

Gli mostrai così le foto che avevo allegato all'inserzione con i nostri piselli eretti. Gli mostrai pure le foto che avevo inviato in risposta all'inserzione dove c'erano dei collage di foto dei nostri visi, mezzi busti o interi e soprattutto i nostri organi sessuali.

Si accigliò riconoscendo il suo pisello in quelle foto, mi domandò come facessi ad avercele quelle foto e gli risposi che dovendo fare un back-up del suo hard disc avevo quelle e tante altre foto sue che erano servite a togliermi l'imbarazzo di pensare di poter fare sesso con lui. Per fortuna non si arrabbiò, solo era imbarazzato perchè da tempo memorabile nella compagnia andava predicando il famoso detto della "L" che vuole che l'uomo alto abbia il pisello piccolo mentre quello basso ce l'ha lungo e lui è basso quindi millantava dotazioni super... In realtà le foto erano molto eloquenti... Dotazione appena in media forse anche leggermente più scarsa della mia.

Un grosso tabù era caduto quel giorno.

Riferendogli delle continue richieste da parte della donna dell'inserzione di avere foto o video più hard, gli mostrai alcuni video che avevo appena girato in cui mi masturbavo con tanto di abbondante eiaculazione.

Lui tutt'altro che imbarazzato li guardò più volte, con evidente erezione, dicendomi secondo lui quale fosse il più ben riuscito da inviare ma alla richiesta di girarne uno suo o di farmelo avere in un secondo momento declinò dicendo che lei  poteva anche accontentarsi di vederne uno su due.

Non ci fu verso di convincerlo anzi, col crescere delle insistenze, divenne perentoria la risposta "lascia perdere".

Peccato che il giorno dopo, dopo aver letto che ero stufo dei suoi continui tira-e-molla e che avrei cancellato l'inserzione tornando a vivere la mia vita sessuale come avevo sempre fatto prima di quell'incredibile esperienza che mi stava facendo dare di matto per colpa sua, mi scrisse che secondo lui avevo il grosso difetto di non credere nei miei sogni, che sono poco determinato e che getto la spugna troppo in fretta.

... Ma ti pare?

Da quando ho smesso di cercare donne da inserire nel nostro menage a tre è lunatico, fa continue battute al limite dell'offensivo quando siamo in compagnia, mi maltratta con prese per i fondelli continue che potrebbero far perdere la pazienza anche ad un Santo, salvo poi chiedermi scusa dicendo di essersi reso conto di aver esagerato. Fa scenate di gelosia se gli dico che ho fatto sesso con altre persone, soprattutto se gli dico che sono uscito con un mio amico di vecchia data, anche lui etero ma nel frattempo divenuto curioso-bisex con grande infatuazione nei miei confronti. Quando gli dico di esser uscito con lui mi domanda subito se abbiamo fatto sesso e se la risposta è affermativa per giorni diventa scontroso con tutti, irascibile ed antipatico. Non risponde ai messaggi o lo fa con gran ritardo per tenermi in ballo sulle spine, tiene il cellulare spento per evitare che possa chiamarlo e quando lo riaccende, rendendosi conto che non lo sto cercando da un paio di giorni o che non ho inviato nessun messaggio su whatsup torna a fare il simpatico inviando messaggi spiritosi, allusivi e pieni di faccine sorridenti o ammiccanti e chiedendo quando passerò a trovarlo e, se vado a trovarlo fa finta che tutto vada bene, che non vi sia stato nessun litigio, nessun attrito o altro e torna a fare le sue odiosissime battute a sfondo sessuale che mi fanno imbestialire.

La domanda che pongo a voi amici di questo forum è:

voi che fareste al posto mio?

Lo mandereste a quel paese seduta stante (pur rimanendoci male perchè nel frattempo vi siete effettivamente presi una sonora sbandata per lui) oppure cerchereste di coltivare questa infatuazione impossibile con tutti i sui alti e bassi sperando che, come dice lui, magari un giorno possa convincersi a fare sesso con me anche senza che vi sia una lei tra noi?

Premetto che, per completezza d'informazione, ultimamente si è convinto che, la cosa giusta da fare per sciogliere le sue paure ed il suo imbarazzo sia quella di bere... Un giormi mi ha scritto che stava bevendo e che se fossi passato a trovarlo forse avrebbe anche potuto non capire cosa stava facendo ed avrei potuto approfittare di lui...

Ovviamente gli risposi che non sapevo che cosa farmene di un amico ubriaco e che l'ultima cosa che mi sarebbe passata per la testa sarebbe stata di approfittare di un amico in stato di ebbrezza.

Mi disse che mi stimava e che era lusingato ma che lui comunque voleva provare a vedere cosa si prova a togliere i freni inibitori con l'alcohol... Forse l'ha provato con sua moglie, con me no perchè non gliene ho ancora dato l'opportunità di farlo e neppure gliela darò!

Spero di non avervi annoiati e se arrivati fino a questo punto della lettura che abbiate la buona volontà di rispondere.

Io intanto incrocio le dita, sperando nel frattempo di non dare di matto a dover interagire con un simile amico!

;) :)

che a lui non piacciono gli uomini

 

Certo, certo

 

Tra un topic e l'altro, oggi è la fiera dei repressi.

Indugia prepotentemente sulle sue zone erogene, vedrai che non resisterà 5 secondi.

 

Ormai non hai nulla da perdere, dato che è palese quanto il vostro casto rapporto d'amicizia sia ormai un lontano ricordo.

beh io cerco se possibile di mantenere l'amicizia anche se non deve condizionare la tua vita, esci, incontra e vivi la vita. Questa persona ha un problema, inteso non come malattia è, però non sa cosa fare della sua vita, non coltiva un buon rapporto con sua moglie e sua figlia e adesso ha pure cominciato a bere. Se vuoi essere suo amico, non abbandonarlo e anzi convincilo a parlarne con qualcuno, chissà che non lo aiutino a stabilizzarsi.

 

Ps: vedo che nei momenti della necessaria chiarezza, hai scritto che per due volte gli hai mandato due email lunghe. Cosa particolare e bela è, ma come mai non gli hai telefonato o meglio parlato di persona? È una curiosità la mia ;)

 

 

 

Ormai non hai nulla da perdere, dato che è palese quanto il vostro casto rapporto d'amicizia sia ormai un lontano ricordo.

 

 

Ormai non hai nulla da perdere, dato che è palese quanto il vostro casto rapporto d'amicizia sia ormai un lontano ricordo.

Ciao Laen,

Mi piace la tua definizione di casto rapporto d'amicizia diventato un lontano ricordo...


Comunque è eccitante, anche io vorrei scoparmi un amico etero, sposato e figliato... :(
Specialmente se così chiaro nelle sue intenzioni, malgrado la repressione incallita!
Ti garantisco però che per quanto sia diventato anche per me eccitante, è molto più che un autentico calvario gestire una simile amicizia!

 



beh io cerco se possibile di mantenere l'amicizia anche se non deve condizionare la tua vita, esci, incontra e vivi la vita. Questa persona ha un problema, inteso non come malattia è, però non sa cosa fare della sua vita, non coltiva un buon rapporto con sua moglie e sua figlia e adesso ha pure cominciato a bere. Se vuoi essere suo amico, non abbandonarlo e anzi convincilo a parlarne con qualcuno, chissà che non lo aiutino a stabilizzarsi.

 

Ps: vedo che nei momenti della necessaria chiarezza, hai scritto che per due volte gli hai mandato due email lunghe. Cosa particolare e bela è, ma come mai non gli hai telefonato o meglio parlato di persona? È una curiosità la mia ;)

Gli ho mandato email anzichè telefonare perchè, nonostante tutto, è anche un po' vigliacco, com'è normale che sia una persona che non accetta di avere certe insane pulsioni e se gli parli di persona tende a sdrammatizzare e a dire che lui non ha problemi, che per lui è solo un gioco, che sono solo fantasie, un po' mie un po' sue...
Più volte gli ho consigliato di rivolgersi ad un buon psicologo che potrebbe dargli un aiuto a stabilizzarsi, come dici tu, ma non vuol sentirne parlare.
In effetti non coltiva un buon rapporto con la moglie, anche se più questa insana amicizia si approfondisce e più lui si lega alla moglie non per amore ma per sfogare i sui istinti sessuali che prova per me... Ormai, ha ammesso, di essersi ridotto a far sesso con la moglie subito dopo che ci si lascia per sfogare le sue pulsioni sessuali, quindi quasi ogni giorno, lui probabilmente immagina di farlo con me anzichè con lei che inconsapevole, è pur sempre contenta della sua rinata esuberanza sessuale.

 



Non so se l hai capito ma.. Ecco.. Come posso dirtelo.. É sposato.

 

Eh si é dura (??) ma tira avanti.

Ehhh lo sò che è sposato e ti garantisco che mai e poi mai avrei voluto di mia iniziativa infatuarmi primo, di un amico, secondo, di un etero, terzo, di un uomo sposato...
E' successo e non me ne sono neppure reso conto.
Ha fatto leva sul mio lato sensibile, romantico e fragile.
Mi ha elevato a suo migliore amico, suo confessore e suo pigmalione al punto da farmi diventare il suo maestro di vita e giustificando i sui atteggiamenti errati come se lui fosse rozzo ed io la persona colta che può rimetterlo sui giusti binari caricandomi della responsabilità di erudirlo oppure lasciarlo soccombere.

E' dura ma tira avanti? Mamma mia quanto è dura!
Ogni giorno un duro esame da dover affrontare e superare!
Quante volte ho maledetto il giorno in cui l'ho conosciuto! Basti dire che quando è successo mi stava pure assai antipatico e ci ho anche litigato.
Un milione di volte mi sono detto: lascialo perdere che questo ti porterà solo grane e rogne eppure, anche se contro voglia, l'amicizia è nata, si è rafforzata ed ora ha pure preso questa incredibile piega del tutto incontrollabile.
Col senno di poi...

 



Forse 6, ma a questo punto o la relazione di amicizia si allarga al sesso o non resisterà molto
Da tempo ho anch'io questo sospetto.
Temo che non si allargherà e che NON durerà ancora a lungo.
Io dal canto mio cerco di non porre limiti o pregiudizi accettando la sfida che mi ha imposto e, visto che ormai sono in ballo, ballo e gioco ma non sò davvero come andrà a finire.
Basti dire che quando giochiamo a carte o a PlayStation per lui è una eterna sfida che proietta sul personale...
Guai a perdere perchè diventa una furia.
Ecco per lui la vita è un gioco e lui deve essere sempre il vincitore.
Problema è che, davvero non ho ancora capito quale sia la posta in gioco e quale il mio ruolo!
:fie::angry:

Un giorno di questa estate, mentre ci cambiavamo per andare in piscina, mi sono accorto che, rimasto in boxer, il suo sguardo era fisso sul mio pacco mentre lui perdeva tempo e non si svestiva.

 

Forse non è omosessuale ma semplicemente un tipo molto amichevole.

 

 

Abbassato lo sguardo mi sono accorto di una evidente sua erezione che cercava di nascondere con la mano in tasca tergiversando e perdendo tempo in attesa che tutto tornasse sotto controllo.  Incuriosito dall'episodio ho iniziato a scrutarlo meglio, ponendo più attenzione a gesti, sguardi, battute e discorsi.

 

C'era bisogno di questo episodio per farti insospettire e far uscire in te quel lato da detective ?, ciò che era accaduto prima erano tutti comportamenti normali che compie qualsiasi eterosessuale, ovviamente.

 

 

Un giorno gli scrissi una lunga email. Gli parlai senza peli sulla lingua del mio vissuto, delle mie esperienze e delle mie scelte di vita. Lui mi rispose che ognuno nella vita è libero di fare ciò che sente senza dover render conto a nessuno.

Classica frase che esce dalla bocca di un represso.

 

Chiunque racconta quasi sempre le proprie puttanate a tutti quanti, ma quando si parla dell'omosessualità inizia a diventare un problema per qualcuno, ovvio che uno non deve render conto a nessuno di questa cosa, perché infastidisce chi la reprime totalmente e il solo fatto che tu ne parli lo mette in difficoltà.

 

Lui è gay, è represso, fa battutine e ti provvoca in questo modo perché può farlo, con te può farlo, sia perché gli permetti questo sia perché riesce a sfogarsi con te, desidera scopare con te ma solo in presenza di una donna, semplicemente perché cosi è più semplice come cosa, sa che proverebbe piacere scopando con te e se lo facesse avrebbe la conferma totale della sua omosessualità o comunque bisessualità anche se ho qualche dubbio, dunque ogni volta si tira indietro.

Tu cosa potresti perderci con una possibile relazione con lui ? tempo ? delusione ? lui invece ? è sposato e ha un figlio, si è creato l'immagine dell'eterosessuale, troppe domande, troppe risposte da dare, situazione troppa complicata la sua, se non ti avesse mai conosciuto avrebbe tirato dritto con la sua vita creata in questo modo, dove a 60 anni sarebbe andato in chiesa ogni domenica e pronto a tenere il libro in mano stando in piedi in una piazza.

Questa storia mi mette in difficoltà: non so davvero cosa farei.

So che a lui però serve uno che dall'esterno metta chiarezza. Psicologo?

 

A te non saprei cosa dire. Ci scopi, e poi? Non ci scopi, e col rimpianto come fai?

 

Ti servirebbe un diversivo: un deus ex machina a sbrogliare e distoglierti. Psicologo?

 

Mi rendo conto che 'sta parola sia diventata una supercazzola. Ma veramente ho paura che tu abbia difficoltà a gestire la cosa.

 

Non so però cosa uno psicologo possa fare per aiutarti in questo caso specifico. Mi sa che devo studiare ancora parecchio.

Io credo che siamo davanti al classico caso di gay represso.

 

Si è costruito una vita etero di facciata ma coltiva delle micidiali pulsioni gay che fatica sempre di più a controllare, secondo me passa gran parte del tempo libero a guardare porno gay correndo poi a sfogarsi dalla moglie, muore dalla voglia di fare sesso con un maschio e secondo me ha scelto te ma ha un timore: quello, una volta rotto il ghiaccio, di non riuscire più a gestire la vita "politically correct" di facciata che si è costruito con moglie e prole.

 

Molto probabilmente si è messo in testa che se lo fa da ubriaco o in un gioco a tre con una donna la cosa sia "meno grave" e riuscirà a confinare la cosa in una sorta di dimensione parallela che gli permetterà di fare il marito e padre esemplare riuscendo a soddisfare le sue voglie represse.

 

Non volermene, lo trovo una persona patetica.

 

Non capisce che se lo fa con te, anche da sbronzo o a tre con una donna, molto probabilmente l'effetto che otterrebbe sarebbe quello di gettare la classica palla di neve che rotolando giù diventa una valanga, e fatti un paio di giri non riuscirebbe più ad avere neppure un barlume di erezione con quella sventurata che ha sposato.

 

Personalmente quel genere di persone io le evito come la peste bubbonica.

 

Se proprio ti piace stagli sotto che prima o poi cede ma metti in conto che uno così in seguito potrebbe rinfacciarti di avergli rovinato il matrimonio se poi, come è  molto probabile, con la moglie le cose precipitano.

Edited by atreio

Tutti e due siete davvero poco maturi, come dimostra l'interesse minimo di entrambi per questa moglie... che se non l'avesse tirata fuori Faby probabilmente sarebbe sparita dai tuoi pensieri molto in fretta e comunque liquidi con un bel ècosìcheccevoifà. Siamo maliziosi noi a pensare che questa donna sia totalmente ignara di quanto sta accadendo? E magari tu sei pure amico di lei... e il marito lo porti per sex club.

 

Io sono del parere che la situazione vada bene ad entrambi così, in costante bilico strappacuore tra il faccio-non faccio, con questi continui alti e bassi che come si sa sono pane quotidiano delle drama queen.

Il consiglio sarebbe quindi di sbloccare in qualche modo la situazione, e ti dico già che se anche riuscirai a farci sesso, che sia in due o che sia in tre... non cambierà niente, perché tu vorrai di più. Dunque la strada migliore sarebbe di tornare ad una amicizia non sessuale, beh a meno che certo lui non voglia lasciare la moglie.

Spero tu stia scherzando.

 

Sì... e no. :lol:

Ovvio, rimarrebbe una fantasia, non mi sentirei a posto con la coscienza.

 

Ti garantisco però che per quanto sia diventato anche per me eccitante, è molto più che un autentico calvario gestire una simile amicizia!

 

Non ho difficoltà a crederlo, perché sei tra due fuochi: da una parte vorresti partire in quarta e far tabula rasa, ma dall'altra subentrano sia il riguardo verso il residuo coriandolo di pura amicizia sia il senso di colpa nei confronti della moglie.

Fossi in te lascerei perdere, non caveresti niente di meritevole se non un piacevole orgasmo. Meglio dedicarsi a ragazzi con cui potresti godere maggiormente a trecentosessanta gradi ;-)


Io credo che siamo davanti al classico caso di gay represso.

Si è costruito una vita etero di facciata ma coltiva delle micidiali pulsioni gay che fatica sempre di più a controllare, secondo me passa gran parte del tempo libero a guardare porno gay correndo poi a sfogarsi dalla moglie, muore dalla voglia di fare sesso con un maschio e secondo me ha scelto te ma ha un timore: quello, una volta rotto il ghiaccio, di non riuscire più a gestire la vita "politically correct" di facciata che si è costruito con moglie e prole.

Molto probabilmente si è messo in testa che se lo fa da ubriaco o in un gioco a tre con una donna la cosa sia "meno grave" e riuscirà a confinare la cosa in una sorta di dimensione parallela che gli permetterà di fare il marito e padre esemplare riuscendo a soddisfare le sue voglie represse.

Non volermene, lo trovo una persona patetica.

Non capisce che se lo fa con te, anche da sbronzo o a tre con una donna, molto probabilmente l'effetto che otterrebbe sarebbe quello di gettare la classica palla di neve che rotolando giù diventa una valanga, e fatti un paio di giri non riuscirebbe più ad avere neppure un barlume di erezione con quella sventurata che ha sposato.

Personalmente quel genere di persone io le evito come la peste bubbonica.

Se proprio ti piace stagli sotto che prima o poi cede ma metti in conto che uno così in seguito potrebbe rinfacciarti di avergli rovinato il matrimonio se poi, come è molto probabile, con la moglie le cose precipitano.
Bravo, hai colto nel segno!
Secondo me definirlo gay rapresso è però esagerato... Diciamo piuttosto che ha pensieri gay che più passa il tempo e più vanno aumentando generandogli confusione e molto ma molto stress.
L'attuale matrimonio non è l'unico della sua vita...
Esce da un vecchio matrimonio fallito con tanto di prima figlia, una convivenza di lunga durata con altra figlia, tre altre convivenze di breve durata e l'attuale matrimonio dove la moglie è poco più che un oggetto o una serva in casa.
Forse la definizione migliore per descriverlo non è "patetico" ma opportunista.

La moglie gli serve per coprire le sue insane pulsioni e rendere la sua vita più "normale".
L'idea che da tempo mi sono fatto è che io gli servo come fonte di elargizione di favori e di sicurezze/certezze, non ultima quella di avere un amico confidente con cui aprirsi a piccolissimi step senza però esagerare, sicuro che non dirò a nessuno quello che sò perchè lui di me sà molto di più e quindi potrebbe in qualche modo ricattarmi, quantomeno psicologicamente... Ha imparato che il metodo del bastone e la carota con me funzionava e così ha deciso di farne abbondante uso...
Sò qual'è il tuo punto debole, il sesso, creo in te aspettative a cui tu non sai e non puoi resistere... Le condisco con promesse reiterate e mai mantenute e per far si che la mancata attuazione delle promesse fatte non diventi un ostacolo ai propri piani, faccio leva sul lato psicologico buttandola sui sensi di colpa: "sei troppo debole, non sei abbastanza deciso e non hai mordente... ti arrendi troppo facilmente e non sai o non vuoi lottare per ciò che desideri", sicuro che avendo creato in me aspettative cui non sò rinunciare, il sesso, io possa continuare ad essere il suo zerbino...
Certo di conoscermi a dovere (illuso) cerca di mettermi all'angolo, di isolarmi da tutti gli amici ed amiche con le sue scenate di gelosia così da avere l'opzione di esclusiva su di me.
Basti dire che si risente persino di sapere che ancora mi masturbo (mentre per lui è una pratica quasi dimenticata)... Vorrebbe avere il controllo pure sulla mia attività onanistica! Una sera in tavernetta mentre giocavamo con gli amici, stressato dal fatto che continuava a perdere mentre io vincevo gli è scappata una battuta pesante del tipo: "dai vieni a sederti vicino a me così fai vincere un po' anche me e puoi eccitarti a starmi vicino e poi puoi andare a casa a masturbarti ripensandomi!"(idiota!).

In realtà, per quanto io tenga alla sua amicizia e per quanto ultimamente possa subire il suo fascino, non sono e non sarò mai uomo zerbino di nessuno e tanto meno di lui.
Per quanto lui faccia leva sul lato psicologico, con me sbaglia perchè esco da 4 anni di analisi che mi hanno insegnato a capire un sacco di cose che prima mi sfuggivano, non ultima quella di capire che sta tentando in tutte le maniere di usarmi a proprio piacimento e tornaconto personale.

Il fatto è che questo tipo di amicizia esclusiva e morbosa in fondo un po' mi alletta ma mi spaventa eccome se lo fa.
Vorrei troncare in toto ma 25 anni di amicizia pulita e lineare non li getti nel cesso e poi tiri l'acqua.
Mi domando però perchè ci sono voluti 25 anni perchè l'amicizia prendesse questa insana piega...
Fosse successo dopo uno o 2 anni lo capirei ma dopo così tanti anni!

Anche in questo caso l'idea che mi sono fatto è che forse, invecchiando si diventa più spavandi, più decisi, più sfacciati. 40 anni non sono troppi ma abbasatanza per capire che la giovinezza sta per diventare un lontano ricordo perciò è ora di sparare le ultime cartucce rimaste prima che sia troppo tardi.
Con la moglie non ha più rapporti sessuali da tempo, salvo quando si eccita a starmi vicino quindi la usa come valvola di sfogo.
O si gioca questa carta degli esperimenti omosessuali ora non se la gioca più e cosa di meglio che provare a giocarsela con un amico dall'orientamento palesemente omosessuale seppure bisex?
Con me non ha nulla da perdere, certo che siccome tengo alla nostra amicizia non dovrà subire, primo, sputtanamenti vari, secondo, sensi di colpa, terzo, giudizi, infine ansie e depressioni nel caso in cui dovesse scoprire che la nuova esperienza alternativa gli è piaciuta così come ultimamente l'ha idealizzata nella sua mente perversa.

Hai centrato il punto, credo, dove dici che facendo sesso con me da ubriaco, si creerà la sua dimensione parallela di marito ideale che sfoga però le sue voglie represse ed alternative.
Non credo che occorra arrivare all'assaggio del sesso omosessuale con me per non avere più un barlume di erezione con la moglie... Già non ce lo ha più sin da ora, più volte me lo ha confessato, lui implica la cosa allo stress, ai sonniferi ed alle sporadiche bevute, la realtà è che probabilmente si è preso una sonora e clamorosa sbandata per me.

Forse, mi viene il sospetto, probabilmente non ha vere irrefrenabili pulsioni omosessuali. (nel suo computer non ho visto traccia di piselli o film porno gay quando ho fatto il backup del suo HD, solo patate, Hentai e porno rigorosamente etero)
Più semplicemente si è convinto che concedendomi il suo sesso mi sarei legato a vita a lui diventando eternamente debitore...
Io ti ho concesso addirittura il mio pisello, ora mi sei debitore a vita, ricordatelo!... E' nel suo stile!

 



Tutti e due siete davvero poco maturi, come dimostra l'interesse minimo di entrambi per questa moglie... che se non l'avesse tirata fuori Faby probabilmente sarebbe sparita dai tuoi pensieri molto in fretta e comunque liquidi con un bel ècosìcheccevoifà. Siamo maliziosi noi a pensare che questa donna sia totalmente ignara di quanto sta accadendo? E magari tu sei pure amico di lei... e il marito lo porti per sex club.

 

Io sono del parere che la situazione vada bene ad entrambi così, in costante bilico strappacuore tra il faccio-non faccio, con questi continui alti e bassi che come si sa sono pane quotidiano delle drama queen.
Il consiglio sarebbe quindi di sbloccare in qualche modo la situazione, e ti dico già che se anche riuscirai a farci sesso, che sia in due o che sia in tre... non cambierà niente, perché tu vorrai di più. Dunque la strada migliore sarebbe di tornare ad una amicizia non sessuale, beh a meno che certo lui non voglia lasciare la moglie.

Mai detto di disinteressarmi alla moglie...
Forse me ne interesso più io di lui. In realtà sono sempre io quello che lo rimette sui giusti binari la nostra amicizia pensando proprio alla moglie ed alle figlie... Lui egoisticamente a queste cose non ci pensa affatto, o meglio, forse ci pensa, ragion per cui è così stressato ma, le dimentica facilmente così da superare i momenti di ansia e stress.

Che la moglie sia ignara di quanto sta accadendo è palese, altrimenti, forse lo avrebbe già mollato anche se, la consapevolezza che è una donna zerbino mi fa persino avere dubbi che scoprendolo possa lasciarlo.
Certo che sono amico di lei, come potrei non esserlo visto che siamo amici da 25 anni e quindi ho accettato anche la sua amicizia dopo il matrimonio!
Pensi che non me preoccupo di questo aspetto non indifferente?

Più volte l'ho fatto presente all'amico ma lui dice che non sono problemi miei, che il suo matrimonio se lo gestisce lui e che se le cose vanno bene o male è un problema suo!
Quando mi ha proposto di mettere inserzioni per trovare la terza incomoda mi ha detto che lui sà come gestire il suo matrimonio e sua moglie... Se lui è così sicuro perchè devo farmi le paranoie io?
Sai quanti uomini sposati ci sono in giro che consumano il proprio sesso fuori dal matrimonio e quanti lo consumano con altri maschi?
Nella nostra compagnia ce ne sono almeno 3 che cornificano apertamente le proprie mogli con altre donne... Se non si preoccupano loro delle proprie mogli perchè dovrei preoccuparmi io della moglie del mio amico, solo perchè è in ballo un rapporto omosessuale anzichè regolarmente e classicamente etero?
La cornificazione etero è giustificabile, quella omosex no? Poco maturi?
Forse! Lui di sicuro lo è molto poco maturo, basti dire che ha ancora passioni smodate per Manga e Videogiochi.
Io non voglio tirarmi fuori ma di certo tra i due sono quello con i piedi più saldi a terra.

No amico, i drama queen non fanno per me...
Le situazioni eternamente in bilico forse piacciono a lui a me no, non a caso sto a chieder consigli qua sul forum.
Tranquillo, difficile che io possa voler di più.
A me basta ed avanza la nostra vecchia amicizia così come mi è sempre bastata nel corso degli ultimi 25 anni...
Non sono io quello che ha iniziato questa insana e morbosa avventura.
Non sono neppure il tipo che si innamora perdutamente degli etero! Mi è bastata l'esperienza fatta molti anni fa, mi è servita da sonora lezione!
Tra l'altro, a titolo di informazione, non sono neppure tipo da innamorarsi perdutamente di chicchessia... Da sempre ci vado con i piedi di piombo, troppe le delusioni e le cantonate prese a tempo debito!

"Dunque la strada migliore sarebbe di tornare ad una amicizia non sessuale"...
Ci sto provando amico. Ci sto provando con tutte le forze, peccato che non sia ciò che desidera lui!
Ancora poco fa mi ha inviato un whatsup in cui mi diceva: "ricordati che i sogni prima o poi si avverano" "non arrenderti ed avrai il tuo premio" " la fortuna aiuta gli audaci" ... Ricordati la saggezza popolare! I proverbi vanno sempre tenuti a mente.

Che cacchio gli rispondi ad un amico che ai tuoi dubbi ti risponde così?
A me cascano soltanto le braccia!

Ci sono tanti thread che trattano di gay innamorati dell'amico etero . Qui azzardo si tratti dell'esatto opposto : uno che si credeva etero e ha scoperto qualcosa di sè tramite di te .

 

E' possibile che non avesse materiale gay sul PC perchè davvero non lo sapesse ancora, e che si sia innamorato di te in modo molto pesante . Non si spiegherebbe il voler avere TE e una donna a caso (che probabilmente durante questo fantomatico sex a tre non toccherebbe nemmeno, così come non la toccheresti tu) e di non aver voluto fare sesso con te una volta da soli (fosse stata la solita storia "sono etero e te lo ficco perchè sei gay ma rimango etero" l'avrebbe fatto alla prima occasione) .

 

Qui invece lui mi sembra un ragazzino agitato e spaventato (non so quanti anni abbiate ma presumo abbiate superato i trenta) e quello di cui avrebbe bisogno sarebbe un amico che gli dice "ehi, no. Magari parliamone ." mentre sembra che il tuo pensiero sia stato più che altro "ok facciamolo nel modo che vuoi tu ma basta che lo facciamo ".

 

Intendiamoci, a un amico mai mostrerei video o foto, ne avessi, di me che faccio giocoleria acrobatica , e vedo anche che tu hai occasione di fare sesso con mille altre persone; c'era bisogno di impegnarsi in questa strada senza uscita che -volente o nolente-ti invischia in una serie di problematiche etiche legate, oltre alla sua famiglia, a lui una volta che abbiate fatto sesso?   

 

Che fine farà lui, poi? 

Immaginiamo il dopo . Uno che si è sempre creduto etero e che ora non dorme la notte per te, che alla fine avrà avuto la sua esperienza a tre, che ha una moglie e che ha un amico di cui è innamorato e con cui ha fatto sesso e che sa di non poter mai avere, che non ha nessuno con cui confidarsi perchè sicuramente non ha amici a cui raccontare questa cosa e tu ormai non sei più un amico ma l'oggetto dei suoi tormenti . 

 

Come andrà la sua vita, dopo?

Non dirmi che non è problema tuo, non dire nemmeno che lo aiuterai perchè sai che non è possibile aiutare da amico qualcuno che non ti vede come tale .

Due uomini adulti che si comportano come tredicenni che si toccano il pisello a vicenda per vedere che effetto fa.

 

Almeno tu hai la decenza di esserti accettato e di avere consapevolezza del tuo orientamento, mentre quell'altro... bah senza speranza

 

Tieni conto che le persone prive di consapevolezza di sé sono estremamente pericolose, non tanto per se stesse, ma per i casini in cui trascinano gratuitamente chi commette l'errore di dar loro corda.

Ci sono tanti thread che trattano di gay innamorati dell'amico etero . Qui azzardo si tratti dell'esatto opposto : uno che si credeva etero e ha scoperto qualcosa di sè tramite di te .

 

E' possibile che non avesse materiale gay sul PC perchè davvero non lo sapesse ancora, e che si sia innamorato di te in modo molto pesante . Non si spiegherebbe il voler avere TE e una donna a caso (che probabilmente durante questo fantomatico sex a tre non toccherebbe nemmeno, così come non la toccheresti tu) e di non aver voluto fare sesso con te una volta da soli (fosse stata la solita storia "sono etero e te lo ficco perchè sei gay ma rimango etero" l'avrebbe fatto alla prima occasione) .

 

Qui invece lui mi sembra un ragazzino agitato e spaventato (non so quanti anni abbiate ma presumo abbiate superato i trenta) e quello di cui avrebbe bisogno sarebbe un amico che gli dice "ehi, no. Magari parliamone ." mentre sembra che il tuo pensiero sia stato più che altro "ok facciamolo nel modo che vuoi tu ma basta che lo facciamo ".

 

Intendiamoci, a un amico mai mostrerei video o foto, ne avessi, di me che faccio giocoleria acrobatica , e vedo anche che tu hai occasione di fare sesso con mille altre persone; c'era bisogno di impegnarsi in questa strada senza uscita che -volente o nolente-ti invischia in una serie di problematiche etiche legate, oltre alla sua famiglia, a lui una volta che abbiate fatto sesso?

 

Che fine farà lui, poi?

Immaginiamo il dopo . Uno che si è sempre creduto etero e che ora non dorme la notte per te, che alla fine avrà avuto la sua esperienza a tre, che ha una moglie e che ha un amico di cui è innamorato e con cui ha fatto sesso e che sa di non poter mai avere, che non ha nessuno con cui confidarsi perchè sicuramente non ha amici a cui raccontare questa cosa e tu ormai non sei più un amico ma l'oggetto dei suoi tormenti .

 

Come andrà la sua vita, dopo?

Non dirmi che non è problema tuo, non dire nemmeno che lo aiuterai perchè sai che non è possibile aiutare da amico qualcuno che non ti vede come tale .

Bel dilemma!

Anche te a modo tuo hai centrato in pieno il punto.

 

... Siamo quarantenni, quindi non di primo pelo.

La nostra amicizia più che ventennale ha sempre viaggiato sui giusti binari della sana amicizia etero.

Conoscendo bene ed essendo più che cosciente delle mie "deviazioni omosessuali" nella compagnia etero faccio l'etero, non per ipocrisia ma per il quieto vivere sia mio che degli amici e chi sà di me di solito evita discorsi di sesso ed ancor di più gai.

Il mio amico da tempo ha mostrato un attaccamento morboso nei miei confronti ma mai fino alla scorsa Primavera aveva manifestato inclinazioni o interessi omosex.

 

Tutto nacque a seguito di un prestito che gli ho fatto: piuttosto importante.

Col tempo, a seguito di continue difficoltà economiche dovute alla perdita del posto di lavoro, si trovò nella difficoltà a restituirmi quanto prestatogli.

Come chiunque altro, credo, farebbe con un buon amico, gli dissi di non preoccuparsi che non c'era alcuna urgenza e che non avesse l'affanno e l'assilo della restituzione.

Constatato che non era in grado di restituire quanto prestatogli perchè anzi nel frattempo la sua posizione economica andava ulteriormente peggiorando iniziò a fare con insistenza la battuta che se avessi voluto avrebbe potuto pagarmi in natura, specificando però, non frutta-verdura o altro cibo ma... e ci aggiungeva un malizioso mmmmhhhh

All'inizio sembrava una sorta di classica battuta idiota che si fa tra amici, poi iniziò a farla con tono anche serio.

Iniziò a dire... "Se andiamo sul retro ti dò l'acconto, ti giri, facciamo la A di A-Style ed iniziamo a saldare il debito, forse fa un po' male ma basta che ti rilassi e vedi come godi, a mia moglie piace parecchio!"

 

Con aria dubbiosa iniziai a dire che, semmai, essendo lui che ha il debito avrebbe dovuto mettersi lui a 90° non io che cornuto e mazziato, oltre ad avere il credito dovevo anche prendermelo nel birignao.

Quando mi accorsi che non scherzava ma parlava sul serio iniziai a dirgli di fare attenzione a fare simili battute perchè prima o poi avrebbe potuto scottarsi... Detto e fatto, non passò molto tempo che iniziò a provare piacere a bruciarsi.

Battuta oggi, battuta domani, io che non sono fatto di roccia ma di carne ed ormoni iniziai ad osservarlo non più come un amico asessuato ma come un toro da monta che non vedeva l'ora di ficcarmi!

 

Sai amico, mostrare ad un amico video di te che fai giocoleria acrobatica è stato per me una maniera per entrare con lui in quella confidenza intima che con, come dici te, con le mille altre persone di passaggio non hai. In fondo per me è stato comunque molto bello poter fare con lui quel Coming Out completo e totale che avrei sempre desiderato poter fare con gli amici che però, pur sapendo di me, di solito mostrano di non gradire particolarmente ascoltare, non fosse altro perchè di solito non hanno tutta questa morbosa curiosità di approfondire essendo quello dell'omosessualità un argomento che NON entra nella loro top-ten.

 

Appunto... immaginiamo lui.

Se non avessi immaginato a lui ed alla sua famiglia, oggi non sarei qua a chiedere pareri e consigli ma, volente o nolente, quel pomeriggio o in molte altre occasioni in cui ci siamo trovati in intimità a tu per tu da soli, avrei saputo come approfittare di lui e come sbloccare la situazione... Forse sin da subito dopo la sua battuta di andare sul retro a ricevere il mio primo acconto sul debito non avrei detto di piantarla di dire cretinate ma avrei colto la palla al balzo, e non importa che fossi vergine, quella la si può sempre perdere se ne vale davvero la pena!

 

Diciamo che non essendo di primo pelo avendo già raggiunto i 40, non è che sono ancora nella fase in cui tergiverso o perdo tempo tra indecisioni o paure. Se una persona mi piace e se constato che il piacere è reciproco butto l'amo e se l'altra persona abbocca si passa dalla fase amicizia-bla bla bla a quella sesso e divertimento.

 

Come andrà dopo?

Lo sapessi!

Io sò come andrà il prima, ovvero che insisterò fino alla nausea perchè si faccia qualche bella seduta da uno strizzacervelli che potrà e dovrà aiutarlo a capire come e cosa vuole.

Finchè non lo farà non mi concederò a lui, dovesse costarmi la completa arsura dei miei testicoli prosciugati da decine e decine di giocolerie riparatrici.

Tranquillo, per quanto affascinato da questa amicizia a tutto tondo e per quanto affascinato dall'idea di poter un giorno abbracciarlo intimamente, magari nudi su di un letto dopo aver coronato quello che non sò se sia più un mio o un suo sogno, non è che bramo dal desiderio.

Tranquillo non sto camminando 2 metri sopra terra o sopra il cielo... I piedi li ho ancora ben saldi a terra.

 

Certo, sapessi sin da subito cosa mi attende e soprattutto come fermare la sua incontenibile infatuazione per me sarei molto più felice.

Per quanto mi sforzi di simularlo però non sono psicologo e non ho risposte adeguate o assi nella manica! ;)

Edited by alexvanpelt

Forse me ne interesso più io di lui.

Sai quanti uomini sposati ci sono in giro che

No amico, i drama queen non fanno per me

Immaginavo che ti mettessi sulla difensiva. Oh io quello che pensavo te l'ho detto.

 

Ci sto provando amico. Ci sto provando con tutte le forze, peccato che non sia ciò che desidera lui!

Non c'è tanto da provare se basta farlo. Quando lui comincia a sottintendere qualcosa, quando fa ammiccamenti, lo blocchi. Gli dici che seriamente questa cosa non ti interessa più e non hai intenzione di fare niente. Che ti sei stancato e che ti stancano perfino le battute. Non dovrebbe essere poi tanto difficile.

Immaginavo che ti mettessi sulla difensiva. Oh io quello che pensavo te l'ho detto.

 

Non c'è tanto da provare se basta farlo. Quando lui comincia a sottintendere qualcosa, quando fa ammiccamenti, lo blocchi. Gli dici che seriamente questa cosa non ti interessa più e non hai intenzione di fare niente. Che ti sei stancato e che ti stancano perfino le battute. Non dovrebbe essere poi tanto difficile.

Dai, il tuo intervento non mi ha scocciato, anzi, forse mi sono un po' messo sulla difensiva perchè volevo dire qual'era effettivamente il mio punto di vista.

 

Sai Krad quante volte l'ho fatto?

A che è servito?

Per un paio di giorni mi ha piantato musi su musi, lune storte e malumori poi tutto è tornato come prima.

Quando mi manda messaggi maliziosi gli rispondo di piantarla di farlo perchè la cosa non mi interessa più, che la smetta di fare battute e promesse e che desidero che la nostra amicizia torni quella che era un tempo, normale e lineare senza coinvolgimenti affettivi alternativi.

 

La sua reazione è sempre quella di giocarsi la carta del vittimismo e della depressione.

Ultimamente si è persino fatto venire l'ulcera a forza di antidepressivi, sonniferi e birra.

Poco tempo fa mi ha chiamato sua moglie per chiedermi se lo portavo al pronto soccorso perchè vomitava sangue!

Questa la sua reazione alla mia chiusura alle sue avances... Fai un po' te!

Per un po' di tempo desiste poi torna alla carica, come e più di prima... Però non dichiarazioni ben precise di volersi concedere ma solo allusioni e battute continue.

 

Recentemente dopo l'episodio dell'ospedale l'ho preso da una parte e gli ho chiesto chiaro e tondo, senza mezze parole, se la cosa di voler far sesso era solo una fantasia, solo un insano desiderio che inizia ad interessare solo a me o se interessa anche a lui e lui candidamente mi ha risposto che forse interessa più a lui di me ma alle sue condizioni... Da farti cascare le braccia!

 

Ovviamente le sue condizioni sono, più o meno, io faccio sesso con te, quando e come lo decido io, senza forzature da parte tua e senza che tu abbia voce in capitolo. Lo faccio con una donna di mezzo così che non si dica che ho fatto sesso gay ma solo che ti ho scopato perchè fortemente arrapato dalla patata. Ti scopo o ti lascio farmi sesso orale senza però che tu mi sfiori... Nessun coinvolgimento affettivo ma solo e soltanto puro sesso fine a se stesso.

Lui ovviamente non immagina neppure come e cosa potrà essere del dopo... A lui non interessa, lui vive il presente, il dopo si vedrà...

Se provi a dirgli che ne sarà di sua moglie lui ti risponde candidamente che è un problema suo e non mio.

 

Sulla carta, e a parole... è sicuramente più facile da dirsi che non da farsi!

Ma veramente siete quarantenni? Ma usare un po' il cervello non si usa più?A parte il fatto che ti trovo incoerente e fai discorsi intrisi di ipocrisia...che perdi tempo a fare con uno così?Vai per la tua strada e basta!

La sua reazione è sempre quella di giocarsi la carta del vittimismo e della depressione.

Ultimamente si è persino fatto venire l'ulcera a forza di antidepressivi, sonniferi e birra.

Poco tempo fa mi ha chiamato sua moglie per chiedermi se lo portavo al pronto soccorso perchè vomitava sangue!

Questa la sua reazione alla mia chiusura alle sue avances... Fai un po' te!

Quindi sei tu la causa della sua rovina... con relativo senso di colpa.

Abbiamo depressione, psicofarmaci, alcolismo, emergenze mediche, una moglie che chiama te perché sei più qualificato di una semplice guardia medica o ambulanza.... Ci aggiungi una gravidanza isterica e un'amnesia e hai abbastanza materiale per una nuova stagione di Grey's anatmoy. Ma voi non siete drama queen noooo... stai perdendo il contatto con la realtà. Lo avete perso a tal punto che a nessuno dei due è venuto in mente che per fare sesso a tre con una donna basta pagare una prostituta.

Per un po' di tempo desiste poi torna alla carica,

Cioè lui dimostra di non sapere fare fronte ad una richiesta pienamente legittima in amicizia. E tu che fai? Te lo tieni ancora come amico? Ma in nome di che?

Ma veramente siete quarantenni? Ma usare un po' il cervello non si usa più?A parte il fatto che ti trovo incoerente e fai discorsi intrisi di ipocrisia...che perdi tempo a fare con uno così?Vai per la tua strada e basta!
Premessa... Non sono permaloso, così come accetto i consigli, accetto pure la critica però, quanto ad essere incoerente vorrei dire a mia discolpa che, se fossi stato capace di gestire in modo coerente ed efficace questa storia malata sin da subito, certamente non starei qua a scrivere e chiedere consigli ma forse avrei esposto un racconto pseudo-erotico che possa servire da ispirazione per altri sfortunati che dovessero imbattersi in una simile disavventura.

Di certo se fossi riuscito ad essere più coerente, primo, questa storia l'avrei domata e non subìta, secondo, forse avrei potuto ricevere una laurea in psicologia honoris causa... Che vuoi che ti dica, sono umano, ho i miei limiti, li ammetto e non pretendo di esser perfetto.

Una domanda?
Quindi per te è lecito che solo i giovanissimi possano prendersi sbandate sentimentali o pseudo tali e che i quarantenni sono esclusi da questo "privilegio"? Forse che non è risaputo che il testosterone spesso obnibula la mente, a qualsivoglia eta? Forse che a quarant'anni si è troppo "vecchi" per poter non saper affrontare cose nuove che non si era mai affrontate prima e di cui non si ha conoscenza ed esperienza? Tanto più se le subisci contro voglia e ti capitano tra capo e collo?
Forse che sia un caso che si usa dire di "raginare con la testa e non col pisello"?

Complimenti per il tuo pragamatismo (che ho creduto di possedere pure io, prima di questa strana storia) e per la tua sicurezza di sapere come affrontare una amicizia che improvvisamente dopo 25 anni, prende una strana strada inaspettata.

Ma ti sei mai domandato se sia davvero così facile gettare nel cesso 25 anni di amicizia senza un litigio o uno screzio o senza un valido motivo perchè questa amicizia improvvisamente venga brutalmente troncata?
Non credi che dopo una vita che conosci il tuo migliore amico possa valer la pena provare almeno a fare qualche tentativo perchè questa amicizia possa in qualche maniera sopravvivere e, pazienza se i primi tentativi andranno falliti?
Forse sei più fortunato di me ad avere solo amici che non ti pongono seri dubbi e complicate questioni...
Forse sei solo più sfortunato di me a non avere un amico a cui tieni al punto che faresti qualsiasi cosa, pure ipelagarti in una storia malata senza sapere come andrà a finire!
;)

 



Quindi sei tu la causa della sua rovina... con relativo senso di colpa.
Abbiamo depressione, psicofarmaci, alcolismo, emergenze mediche, una moglie che chiama te perché sei più qualificato di una semplice guardia medica o ambulanza.... Ci aggiungi una gravidanza isterica e un'amnesia e hai abbastanza materiale per una nuova stagione di Grey's anatmoy. Ma voi non siete drama queen noooo... stai perdendo il contatto con la realtà. Lo avete perso a tal punto che a nessuno dei due è venuto in mente che per fare sesso a tre con una donna basta pagare una prostituta.
Cioè lui dimostra di non sapere fare fronte ad una richiesta pienamente legittima in amicizia. E tu che fai? Te lo tieni ancora come amico? Ma in nome di che?

Quindi sei tu la causa della sua rovina... con relativo senso di colpa.
Nella sua mente agitata si. Forse se non fossi stato bisex-pseudo finocchio non gli sarebbe venuto in mente di provarci con me... Con me tutto sembrava più facile.

una moglie che chiama te perché sei più qualificato di una semplice guardia medica o ambulanza
Scusa ma il dramma se te che lo stai costruendo...
Per un vomito ematico non chiami ne l'ambulanza e neppure la guardia medica... Vai semplicemente al pronto soccorso.
Io non sono più qualificato di nessuno, sono considerato amico di famiglia oltre che di lui e siccome nel momento del bisogno ci sono e ci sono sempre stato, non vedo perchè non avrei dovuto esser chiamato in causa ed intervenire in questo caso.
Inoltre lei non guida l'auto e siccome lui vomitava che bisogno c'era di scomodare ambulanze o guardie mediche?

stai perdendo il contatto con la realtà. Lo avete perso a tal punto che a nessuno dei due è venuto in mente che per fare sesso a tre con una donna basta pagare una prostituta
Ma parli sul serio o spari cazzate solo per sembrare intelligente?
Ma ti pare che a quarant'anni inizio ad andare a prostitute solo per assecondare il capriccio di un amico etero che improvvisamente scopre di provare attrazione sessuale per il suo migliore amico pseudo-finocchio?


E tu che fai? Te lo tieni ancora come amico? Ma in nome di che?
In nome di che? Ma stai a scherzare?
In nome di 25 anni di costruttiva, lineare e bella amicizia che anche se d'improvviso prende una piega inaspettata è pur sempre un punto fermo della mia vita!
Certo che me lo tengo ancora come amico, o almeno ci provo e cerco di lottare facendo tentativi anche se un po' maldestri, e se ne usciremo entrambi sconfitti allora ne prenderò atto ma sarò consapevole che almeno ho provato a lottare per qualcosa a cui tengo e quindi perchè l'amicizia non andasse in fumo.

Forse sono all'antica o forse sono una mosca bianca ma, per quanto spesso perdo la pazienza e spesso mi dico che non val la pena di continuare questa, come la chiami tu, drama queen, in fondo mi pare corretto fare almeno qualche tentativo prima di gettare la spugna.
Ma parli sul serio o spari cazzate solo per sembrare intelligente? Ma ti pare che a quarant'anni inizio ad andare a prostitute solo per assecondare il capriccio di un amico etero che improvvisamente scopre di provare attrazione sessuale per il suo migliore amico pseudo-finocchio?

 

Mi aggrego all'ottima idea di @@Krad77,  chiedendoti che differenza faccia cercare una povera maialona ardente di far cosacce con due maschi e che poi si troverà a fare zapping mentre voi due farete sesso, e una prostituta che finchè viene pagata poco le cale se deve partecipare o no . Anzi è più "etica" la scelta della prostituta, almeno non ingannate la maialonza illusa, dai !

Il "bisex pseudo-finocchio" mi mancava...

 

Ma i soldi te li ha restituiti?

Bisex è la definizione giusta perchè faccio sesso sia con donne che con uomini provando piacere da e con entrambi.

Pseudo finocchio è la definizione scherzosa che uso quando parlo con lui del mio orientamento sessuale.

 

No, i soldi non me li ha ancora restituiti (dubito che possa farlo a breve visto che è ancora temporaneamente disoccupato) ;)

Premessa... Non sono permaloso, così come accetto i consigli, accetto pure la critica però, quanto ad essere incoerente vorrei dire a mia discolpa che, se fossi stato capace di gestire in modo coerente ed efficace questa storia malata sin da subito, certamente non starei qua a scrivere e chiedere consigli ma forse avrei esposto un racconto pseudo-erotico che possa servire da ispirazione per altri sfortunati che dovessero imbattersi in una simile disavventura.

 

Di certo se fossi riuscito ad essere più coerente, primo, questa storia l'avrei domata e non subìta, secondo, forse avrei potuto ricevere una laurea in psicologia honoris causa... Che vuoi che ti dica, sono umano, ho i miei limiti, li ammetto e non pretendo di esser perfetto.

 

Una domanda?

Quindi per te è lecito che solo i giovanissimi possano prendersi sbandate sentimentali o pseudo tali e che i quarantenni sono esclusi da questo "privilegio"? Forse che non è risaputo che il testosterone spesso obnibula la mente, a qualsivoglia eta? Forse che a quarant'anni si è troppo "vecchi" per poter non saper affrontare cose nuove che non si era mai affrontate prima e di cui non si ha conoscenza ed esperienza? Tanto più se le subisci contro voglia e ti capitano tra capo e collo?

Forse che sia un caso che si usa dire di "raginare con la testa e non col pisello"?

 

Complimenti per il tuo pragamatismo (che ho creduto di possedere pure io, prima di questa strana storia) e per la tua sicurezza di sapere come affrontare una amicizia che improvvisamente dopo 25 anni, prende una strana strada inaspettata.

 

Ma ti sei mai domandato se sia davvero così facile gettare nel cesso 25 anni di amicizia senza un litigio o uno screzio o senza un valido motivo perchè questa amicizia improvvisamente venga brutalmente troncata?

Non credi che dopo una vita che conosci il tuo migliore amico possa valer la pena provare almeno a fare qualche tentativo perchè questa amicizia possa in qualche maniera sopravvivere e, pazienza se i primi tentativi andranno falliti?

Forse sei più fortunato di me ad avere solo amici che non ti pongono seri dubbi e complicate questioni...

Forse sei solo più sfortunato di me a non avere un amico a cui tieni al punto che faresti qualsiasi cosa, pure ipelagarti in una storia malata senza sapere come andrà a finire!

;)

Uno di quarant'anni può prendersi tutte le cotte che vuole ma dovrebbe avere ben chiaro in testa a cosa portano certe decisioni.Una situazione non deve essere necessariamente vissuta per capire come comportarsi quando ci si ritrova dentro.È una delle tante differenze tra essere adolescenti senza esperienza e un uomo adulto quale sei.Parli di amicizia,poi di sbandata sentimentale,poi di testosterone che offusca la mente...insomma,deciditi.

 

Personalmente non sto nemmeno a guardare come si comporta lui,tu non ti sei certo comportato da amico.Se il mio migliore amico etero si comportasse come il tuo,non cercherei certo di sfruttare l'occasione per portarmelo a letto.Lui vorrebbe fare sesso con te,tu invece di prenderlo a sberle e cercare di farlo rinsavire,proprio per preservare 25anni di amicizia,ti dai da fare per cercare di accontentarlo,e non sei nemmeno in grado di ammettere che è te stesso che vuoi accontentare.Se poi consideriamo che ti definisci pure un caro amico della moglie...che concetto hai di amicizia?Solo perché questo tizio ti dice che il matrimonio riguarda solo loro due ed è un loro problema,tu ti lavi la coscienza così?Fai prima a dire che non te ne fotte un cazzo,ti troverei almeno sincero e non un ipocrita,che da pure la colpa agli altri per le sue azioni.

 

Cioè,vuoi farmi credere che sei una povera vittima in balia di uno psicopatico?Ma per favore...Hai una certa età,il tempo di raccontarsi cazzate per giustificare ogni cosa sbagliata che si fa dovrebbe essere finito da un pezzo.

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