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coming out, in questo caso s'ha da fare oppure no?


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Ciao a tutti :)

Premetto che non so bene da dove cominciare perchè ho le idee parecchio confuse.

Ho 24 anni e sono fidanzata con un ragazzo. Non ho mai avuto una relazione con una donna - nè sentimentale, nè fisica - ma le ragazze mi sono sempre piaciute. Solo col passare degli anni mi sono resa conto di questa mia tendenza e, pur non essendo mai uscita con una ragazza, mi sento di definirmi bisessuale. Molte amiche della comunità LGBT mi sono andate contro dicendomi che se non ho mai provato non posso saperlo, ma io credo che l'attrazione sia già un "sintomo" bello chiaro e negli utlimi anni ho preso coscienza di questo mio lato.

Da un po' di tempo vorrei quindi fare coming out. Non con la mia famiglia, per quello non sono assolutissimamente pronta, ma almeno con conoscenti, amici, chi ho più vicino.

Partiamo dal coming out più difficile: quello col mio ragazzo. Lui sa e non sa. Sospetta, perchè se conosci bene una persona non puoi non capire, ma spesso fa il finto tonto e l'argomento lo imbarazza. Più volte abbiamo affrontato il discorso, ma ogni volta sembra non voler capire. Cosa devo fare?

Secondo, vorrei dirlo agli amici, alle persone che studiano con me, a chi mi sta intorno. Questo per togliermi un peso più che altro. Ma come si fa? non mi va di prendere persona per persona singolarmente e dire ciò che sento. Potrei farlo con gli amici più intimi (dovrei farlo con gli amici più intimi, anche se alcuni già lo sanno), ma per quanto riguarda persone che mi stanno vicino ma con cui ho meno confindenza l'idea di tirare fuori l'argomento mi imbarazza. Eppure vorrei che sapessero. Il coming out sui social network (selezionando per bene a chi arriva la voce e a chi no) è un'opzione? lo avete mai fatto?

Insomma, ho bisogno di consigli perchè sono totalmente sperduta in questo nuovo mondo :)

Grazie

Non capisco il problema... Cioè credi di perdere gli amici dicendo loro di essere bisex?

 

Praticamente tutti sanno (da cosa l' hanno capito??) e si tratta solo di formalizzare.. Dunque diglielo di persona uno alla volta, partendo dal tuo ragazzo.

BruisePristine

Per stare meglio con se stessi e non dover nascondere un lato importante di sè a nessuno :)

sì, ok..

ma non ne capisco il senso logico!

una volta fatto sto CO vuoi avere una vita apertamente lesbo o no? 

se no, non ha proprio senso come cosa. il tuo ragazzo che dovrebbe fare? accettare? 

nà.

 

insomma.. ok, vuoi fare CO e non hai esperienze fisiche con donne per dare una vera prova DI CHI SEI.

direi di far chiarezza, per esempio chiuderei una relazione con il ragazzo che penso non vuoi stare con, insomma.

passo per passo.

non so. 

o ti aspetti che ti dica "ok porta amiche e famo un orgione"

?!!?!

sì, ok..

ma non ne capisco il senso logico!

una volta fatto sto CO vuoi avere una vita apertamente lesbo o no? 

se no, non ha proprio senso come cosa. il tuo ragazzo che dovrebbe fare? accettare? 

nà.

 

insomma.. ok, vuoi fare CO e non hai esperienze fisiche con donne per dare una vera prova DI CHI SEI.

direi di far chiarezza, per esempio chiuderei una relazione con il ragazzo che penso non vuoi stare con, insomma.

passo per passo.

non so. 

o ti aspetti che ti dica "ok porta amiche e famo un orgione"

?!!?!

 

Non capisco... mi aspetto solo che conosca e accetti un lato di me che reputo importante. Poi non voglio fare orgioni o andare con ragazze, voglio solo che sappia come sono, senza dover nascondere nulla. E vorrei che lo sapessero anche le persone che ho vicino, perchè mi farebbe stare meglio non doverlo tenere nascosto :)

BruisePristine

Non capisco... mi aspetto solo che conosca e accetti un lato di me che reputo importante. Poi non voglio fare orgioni o andare con ragazze, voglio solo che sappia come sono, senza dover nascondere nulla. E vorrei che lo sapessero anche le persone che ho vicino, perchè mi farebbe stare meglio non doverlo tenere nascosto :)

mmmm... a me pare che potresti scatenare un putiferio per nulla. 

insomma, che dovrebbe dirti lui?

 

è un "apriamo la coppia"? 

 

BruisePristine

no è un "sappi che è così". Meglio essere onesti no?

a tuo rischio e pericolo, perchè non vuoi  mollarlo, noto.

 

 

 

io da gay se il mio partner dopo toto tempo mi dice un "Scusa son bsx" penso che ci resterai davvero male.

si romperebbe qualcosa nel rapporto.

Edited by BruisePristine

a tuo rischio e pericolo, perchè non vuoi  mollarlo, noto.

 

 

 

io da gay se il mio partner dopo toto tempo mi dice un "Scusa son bsx" penso che ci resterai davvero male.

si romperebbe qualcosa nel rapporto.

 

e se lo scoprissi per caso dopo ancora più tempo, magari da qualcun altro, non sarebbe peggio?

BruisePristine

e se lo scoprissi per caso dopo ancora più tempo, magari da qualcun altro, non sarebbe peggio?

ovvio che sì.

ma se mi viene detto che lui è bsx penso che abbia avuto esperienze, quindi son più per il "ok è finita"

ovvio che sì.

ma se mi viene detto che lui è bsx penso che abbia avuto esperienze, quindi son più per il "ok è finita"

 

se le esperienze però le ha avute in passato che ci puoi fare?

Io di esperienze comunque non ne ho avute, è una cosa che ho scoperto da poco e che vorrei semplicemente condividere :)

BruisePristine

se le esperienze però le ha avute in passato che ci puoi fare?

Io di esperienze comunque non ne ho avute, è una cosa che ho scoperto da poco e che vorrei semplicemente condividere :)

proprio perchè non le hai avute e non sei intenta ad averle non capisco il senso di incasinarti la vita :D

 

 

non capisco e non vorrei sapere come un uomo possa amare e far sesso con me come lo faccia e ha fatto con una donna. 

mi darebbe molto fastidio se non quasi "schifo".

Edited by BruisePristine

mmmm... a me pare che potresti scatenare un putiferio per nulla.

insomma, che dovrebbe dirti lui?

 

è un "apriamo la coppia"?

 

A lui non cambia nulla visto che lei dice di essere bisex, non lesbica.

 

Dovrebbe solo prendere atto della cosa ed essere felice per la confidenza e aiutarla se ha dei problemi.

 

L'aprire la coppia non c' entra proprio niente col tema.

 

Se poi la molla, beh ha capito che stava con un idiota. Meglio ora che tra 5-10 anni.

Secondo me dovresti prima provare, per capire se sei veramente bisessuale o no

 

Inviato dal mio SM-G318H utilizzando Tapatalk

 

Certo, infatti tutti gli etero si considerano asessuali finché non provano. Che discorsi da bar..

Se ti senti di dirlo, fallo.

Non vedo perché la tua condizione di ragazza fidanzata con un ragazzo dovrebbe impedirti di parlare della tua sessualità.

E tra l'altro non stai pensando di lasciare il tuo ragazzo per provare esperienze con ragazze, giusto?

 

 

se non ho mai provato non posso saperlo

Inizio col dire che si tratta di gente lgbt particolarmente ottusa, visto che vale esattamente il contrario, ossia, per una persona onesta con se stessa, è ben possibile, se non addirittura automatico rendersi conto del proprio orientamento sessuale BEN PRIMA di lanciarsi in esperienze di qualsiasi genere esse siano.

 

 

 

Partiamo dal coming out più difficile: quello col mio ragazzo. Lui sa e non sa. Sospetta, perchè se conosci bene una persona non puoi non capire, ma spesso fa il finto tonto e l'argomento lo imbarazza. Più volte abbiamo affrontato il discorso, ma ogni volta sembra non voler capire. Cosa devo fare?

Le sue reazioni possono essere dettate dal fatto che è incredulo e non dà peso alla cosa, ma molto più probabilmente sono dettate dalla paura di affrontare quell'argomento. Non necessariamente per omofobia, ma per una questione ben più banale e dolorosa: se uno si sente ricevere un coming out dalla sua ragazza e non è scemo, sicuramente inizierà a prospettare la fine della relazione o comunque un sovvertimento della stessa, perché in fin dei conti, se vogliamo evitare ipocrisie, è abbastanza scontato che tu faccia coming out anche e soprattutto per poterti permettere di vivere alla luce del sole una eventuale futura frequentazione omosessuale.

 

Non fare la finta tonta, è evidente che un coming out in una relazione non può che essere un elemento perturbante che destabilizza e porta chi lo riceve a farsi delle serie domande sul fatto che l'interesse dell'altro potrebbe rapidamente sparire, travolto dalla novità della scoperta di se stessi.

 

 

 

Secondo, vorrei dirlo agli amici, alle persone che studiano con me, a chi mi sta intorno. Questo per togliermi un peso più che altro. Ma come si fa? non mi va di prendere persona per persona singolarmente e dire ciò che sento. Potrei farlo con gli amici più intimi (dovrei farlo con gli amici più intimi, anche se alcuni già lo sanno), ma per quanto riguarda persone che mi stanno vicino ma con cui ho meno confindenza l'idea di tirare fuori l'argomento mi imbarazza. Eppure vorrei che sapessero. Il coming out sui social network (selezionando per bene a chi arriva la voce e a chi no) è un'opzione? lo avete mai fatto?

 

I coming out selettivi li ho sempre ritenuti inutilmente problematici, nel senso che, a mio parere, se uno fa coming out deve essere pronto all'idea generale che sia di pubblico dominio il fatto che è omosessuale/bisessuale. Cioè intendo proprio che l'ideale sarebbe che tale informazione su di lui cessi, ai suoi stessi occhi, di essere un "dato sensibile" e diventi un dato scontato e automatico sulla propria persona. Volerlo dire agli amici intimi è sensato e certamente positivo, e vale la pena pensare anche a circostanze e modi in cui comunicare. Con i semplici conoscenti ha meno senso, e piuttosto diventa "pregnante" il fatto di vivere il proprio orientamento sessuale liberamente senza modificare artificialmente i propri comportamenti per tenere conto delle sensibilità omofobiche altrui.

A lui non cambia nulla visto che lei dice di essere bisex, non lesbica.

 

Dovrebbe solo prendere atto della cosa ed essere felice per la confidenza e aiutarla se ha dei problemi.

 

L'aprire la coppia non c' entra proprio niente col tema.

 

Se poi la molla, beh ha capito che stava con un idiota. Meglio ora che tra 5-10 anni.

 

Esatto, qualcuno finalmente ha capito cosa intendevo io ^_^

Se ti senti di dirlo, fallo.

Non vedo perché la tua condizione di ragazza fidanzata con un ragazzo dovrebbe impedirti di parlare della tua sessualità.

E tra l'altro non stai pensando di lasciare il tuo ragazzo per provare esperienze con ragazze, giusto?

No, non lo sto pensando. Ametto la mia (ovvia) curiosità, ma non ho intenzione di lasciarlo o tradirlo perchè sto bene così. Questo coming out dovrebbe aiutarmi a stare ancora meglio e a non avere scheletri nell'armadio. Anche perchè è una questione già aperta, lui già sospetta, io già in maniere non diretta gliel'ho fatto capire, si tratta solo di affrontare un tema che preoccupa tutti e due e risolvere la cosa.

 

 

Inizio col dire che si tratta di gente lgbt particolarmente ottusa, visto che vale esattamente il contrario, ossia, per una persona onesta con se stessa, è ben possibile, se non addirittura automatico rendersi conto del proprio orientamento sessuale BEN PRIMA di lanciarsi in esperienze di qualsiasi genere esse siano.

 

 

 

Le sue reazioni possono essere dettate dal fatto che è incredulo e non dà peso alla cosa, ma molto più probabilmente sono dettate dalla paura di affrontare quell'argomento. Non necessariamente per omofobia, ma per una questione ben più banale e dolorosa: se uno si sente ricevere un coming out dalla sua ragazza e non è scemo, sicuramente inizierà a prospettare la fine della relazione o comunque un sovvertimento della stessa, perché in fin dei conti, se vogliamo evitare ipocrisie, è abbastanza scontato che tu faccia coming out anche e soprattutto per poterti permettere di vivere alla luce del sole una eventuale futura frequentazione omosessuale.

 

Non fare la finta tonta, è evidente che un coming out in una relazione non può che essere un elemento perturbante che destabilizza e porta chi lo riceve a farsi delle serie domande sul fatto che l'interesse dell'altro potrebbe rapidamente sparire, travolto dalla novità della scoperta di se stessi.

 

 

 

 

I coming out selettivi li ho sempre ritenuti inutilmente problematici, nel senso che, a mio parere, se uno fa coming out deve essere pronto all'idea generale che sia di pubblico dominio il fatto che è omosessuale/bisessuale. Cioè intendo proprio che l'ideale sarebbe che tale informazione su di lui cessi, ai suoi stessi occhi, di essere un "dato sensibile" e diventi un dato scontato e automatico sulla propria persona. Volerlo dire agli amici intimi è sensato e certamente positivo, e vale la pena pensare anche a circostanze e modi in cui comunicare. Con i semplici conoscenti ha meno senso, e piuttosto diventa "pregnante" il fatto di vivere il proprio orientamento sessuale liberamente senza modificare artificialmente i propri comportamenti per tenere conto delle sensibilità omofobiche altrui.

 grazie ^_^

Sempei hai proprio detto una gran cazzata.

 

Fare coming out col proprio partner semplicemente significa fargli/le sapere una parte importante di sé.

 

Ti assicuro che ho fatto c.o. Con la mia ex ragazza solo per farglielo sapere, non certo perché volessi andare con altri ragazzi.

 

Ho anche fatto coming out con il mio attuale ragazzo ma mica per dirgli "ah comunque sappi che il sabato sera vado a donne".

 

 

Sappi comunque che verrai sempre giudicata sia dagli etero sia dalle ragazze quindi fai c.o. Il prima possibile appena credi di aver trovato una persona importante.

 

Non so come funzioni con le donne, ma per me :

- le ragazze credono che sei un gay che non si accetta,

- i ragazzi credono che sei uno che tradisce e va con tutti/e.

 

 

Sempei hai proprio detto una gran cazzata.

 

Io non ho detto una cazzata, io ho mostrato che paure PUO' avere un monosessuale disinformato che riceve il coming out del bisessuale.

Anzi, se e quando il bisessuale dà per scontato quello che dici tu, allora tanti cari saluti alla comunicazione e alla comprensione reciproca fra le due persone.

 

Il monosessuale non lo dà per scontato, che tu lo voglia o no. Quindi invece di fare il becero incazzoso, glielo devi spiegare.

 

 

verrai sempre giudicata

Anche perché tu la butti sempre sull' "essere giudicati" mentre questo non c'entra veramente una mazza, infatti io sto parlando dell'esatto opposto: la paura, del monosessuale, che il coming out del bisessuale significhi "introduco una ragione per lasciarti a breve". Non puoi dare per scontato che l'altro capirà, ma non per il solito motivo del bisex che pensa "oddio mi giudica come un traditore" ma per l'opposto motivo del monosex che pensa "oddio sta introducendo motivi VALIDISSIMI ED INECCEPIBILI per chiudere la relazione".

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