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CO con famiglia, per un bisex è necessaria?


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Sto leggendo di tanti CO con la famiglia per tante persone gay, con varie problematiche ecc...

 

Mi sorge il dubbio, ma  per una persona bisex (o pansex quale il sottoscritto) è veramente neccessario fare CO con la famiglia? O meglio,  è veramente necessario togliere il beneficio del dubbio alla famiglia finchè non  si trova una persona dello stesso sesso e tralasciare  nel caso di sesso opposto? E siamo sicuri che il fatto di poter evitare il CO non influisca sulla scelta dello stesso ragazzo/a sulla scelta del partner?

Edited by nicola89b

infatti come dice il bel iron il co è un atto che fai per te mica per gli altri :aha: salvo quando vieni sputtanato a manetta :aha:

poi se credi che i bisex e i pan(distelle)sex siano esonerati dal CO solo perche parzialmente  attratti dalla passera -> io  cosi :laugh: 

Edited by Zafkiel
davydenkovic90

Più che della famiglia [che comunque non è tenuta a sapere cosa accade dentro le tue mutande... uno lo dice se se lo sente e se è convinto di ciò che è, altrimenti può anche astenersi] io se fossi bisex o pansex mi preoccuperei di altro...

Per esempio, parlando con ragazze spesso ho sentito dire che non si metterebbero mai insieme a un ragazzo bisex o anche solo che abbia avuto precedentemente relazioni sessuali con uomini. Non dico sia impossibile trovare una ragazza che ci sta, però già ti elimini una bella fetta di ragazze etero se vai in giro a dire che ti sei preso qualche cazzo... Questo penso che potrebbe essere un piccolo problema (non ne sono certo perché  non sono bisex e non ho mai toccato con mano questo problema, me lo immagino vagamente)

A maggior ragione, se invece di bisessualità si tratta ancora di "confusione", non direi niente alla famiglia.

Prima, secondo me, deve venire l'autoaccettazione tramite progressiva scoperta della propria sessualità. E, in un secondo momento, devono venire la (non necessaria) definizione e il (non necessario) coming out.

Sulla scelta del partner, poi, non dovrebbe influire nient'altro che non siano le sensazioni provate nello stare con quella persona. Non dovrebbero entrarci niente né l'approvazione dei genitori né il coming out o il mancato coming out, né altro. Se non è così, c'è qualche problema.

Edited by davydenkovic90

@davydenkovic90, volevo ricordarti che anche eliminando le ragazze che non vogliono i bisex

ne rimangono comunque sempre più di quanti siano i maschi omosessuali. :)

 

Semmai questa domanda spiega il disprezzo che molti gay hanno per i bisex.

L'idea che il nostro partner non si dichiari in famiglia per noi

perché magari un giorno ci lascia e si mette con una "brava ragazza"

rende molto bene il senso della parola umiliazione.

 

Perché un conto è non fare coming out per paura della reazione dei genitori e ammetterlo;

un altro conto è fare una gerarchia dei propri possibili partner

presentando ai genitori solo le ragazze cisgender

e tutti e tutte le altre relegarli a trasgressione.

 

 

Perché un conto è non fare coming out per paura della reazione dei genitori e ammetterlo; un altro conto è fare una gerarchia dei propri possibili partner presentando ai genitori solo le ragazze cisgender e tutti e tutte le altre relegarli a trasgressione.
BAM. Chapeau.

 

 

L'idea che il nostro partner non si dichiari in famiglia per noi perché magari un giorno ci lascia e si mette con una "brava ragazza" rende molto bene il senso della parola umiliazione.

Concordo totalmente.

 

 

 

è veramente neccessario fare CO con la famiglia

Per come la vedo io, non è mai necessario...  Lo fai se vuoi; ma è evidente che, nel caso di un bisex, il non farlo incoraggia fortemente a scegliere la via più comoda. E personalmente, sapere che la mia relazione con un ragazzo viene nascosta, a differenza di quella con una ragazza, mi farebbe in linea di massima incazzare... e mi farebbe pensare che si tratterebbe di una relazione piuttosto precaria, destinata a essere abbandonata, sulla base della gerarchia di cui parla Almadel...

Semmai questa domanda spiega il disprezzo che molti gay hanno per i bisex. L'idea che il nostro partner non si dichiari in famiglia per noi perché magari un giorno ci lascia e si mette con una "brava ragazza" rende molto bene il senso della parola umiliazione.

Era proprio questo che intendevo. E so bene perchè la buona parte dei gay ce l'ha (in parte giustamente) con noi non monosex, ho sperimentato sulla mia pelle questo disprezzo, che comunque non mi sento di condannare.

 

 

 

Per esempio, parlando con ragazze spesso ho sentito dire che non si metterebbero mai insieme a un ragazzo bisex o anche solo che abbia avuto precedentemente relazioni sessuali con uomini. Non dico sia impossibile trovare una ragazza che ci sta, però già ti elimini una bella fetta di ragazze etero se vai in giro a dire che ti sei preso qualche cazzo

Per fortuna caro davydenkovic solo una piccola fetta di ragazze è così ottusa su questo concetto. E direi menomale...  I problemi di un bisex sono ancora ben altri, ovvero far capire al partner che di te si può fidare, e che se esci con le amiche o amici non deve essere geloso perchè essere bisex non implica mettere il doppio delle corna.

 

La relazione di coppia é una scelta da rinnovare costantemente, ma questo a tante persone piace dimenticarlo.

 

 

 

il non farlo incoraggia fortemente a scegliere la via più comoda

Purtroppo  è come immaginavo allora. E' anche per questo che sto pensando o meno al CO con la mia famiglia non vorrei essere influenzato sulla mia scelta.

Edited by nicola89b
davydenkovic90
Per fortuna caro davydenkovic solo una piccola fetta di ragazze è così ottusa su questo concetto. E direi menomale...  I problemi di un bisex sono ancora ben altri, ovvero far capire al partner che di te si può fidare, e che se esci con le amiche o amici non deve essere geloso perchè essere bisex non implica mettere il doppio delle corna.

Le ragazze "non ottuse"  sono tante, ma se aspiri a una relazione seria (come mi pare di capire) forse una ragazza eterosessuale due domandine prima di mettersi con un uomo bisex se le fa. Penso valga per la maggior parte, non per una piccola fetta.

E i "problemi di un bisex" che hai elencato dopo sono la conseguenza di questa cosa: è difficile che una ragazza che si mette con te "seriamente" e che sa che sei bisex, possa fidarsi pienamente perché magari pensa che tu abbia comunque necessità di andare con ragazzi . che ti piaccia anche il sesso maschile e che quindi non ti basterà mai la relazione con lei e dovrà accettare di essere cornificata di tanto in tanto.

E non sono pensieri miei, non ti sto giudicando in quanto bisex, sto interpretando quello che potrebbe pensare una ragazza etero "media", che preferirebbe sicuramente imbastire una relazione seria con un ragazzo etero e non avere questi problemi o pensieri.  

Questo potrebbe essere un piccolo problema che potresti incontrare. Sicuramente superabile se trovi la persona giusta, ma senz'altro un problema serio. il discorso di dichiararti nel caso in cui tu ti metta con un ragazzo VS. non dichiararti se porti una ragazza mi sembra il problema minore.

Edited by davydenkovic90

 

 

E non sono pensieri miei, non ti sto giudicando in quanto bisex, sto interpretando quello che potrebbe pensare una ragazza etero "media", che preferirebbe sicuramente imbastire una relazione seria con un ragazzo etero e non avere questi problemi o pensieri.

 

Ho già trovato il soluzione di questo problema con le mie ex storiche... rassicurare rassicurare rassicurare e in continuazione. E il dialogo diventa fondamentale, come dovrebbe esserlo fondamentale in ogni coppia ovviamente. Ma per esperienza far sentire la/il partner al primo posto SEMPRE è sufficiente a far dissipare ogni dubbio. Io non ho mai avuto problemi con le mie ex etero dopo che ho fatto capire cosa implica e non implica la questione bisessualità (parlo di storie di piu anni). Però non metto in dubbio le tue parole che esistano etero che potrebbero avere problemi in tal senso, ma molte volte è più che ci spaventa ciò che non possiamo capire pienamente che il concetto stesso. Mio esperienza perlomeno, ma sarebbe curioso sentire altri bisex.

Il problema che avete tutti esposto è corretto, tuttavia mi sento di doverlo allargare, se fai co coi tuoi loro potrebbero non prenderti sul serio visto che sei pansessuale, ti direbbero che sei confuso o che devi star attento che poi potresti diventare gay... La stupidità è molto potente

Il problema che avete tutti esposto è corretto, tuttavia mi sento di doverlo allargare, se fai co coi tuoi loro potrebbero non prenderti sul serio visto che sei pansessuale, ti direbbero che sei confuso o che devi star attento che poi potresti diventare gay... La stupidità è molto potente

Oddio ora che mi ci fai pensare i miei non mi crederebbero nemmeno se gli dicessi che  sono gay probabilmente... Conoscendoli si metterebbero a ridere e mio padre mi offrirebbe una birra che berrei tutta di un sorso per dimenticare xD. E mia mamma comincerebbe a dire tanto lo so che alla fine ti potresti portare solo una ragazza in casa... Okay mi è presa la voglia di desistere....

Credere che la propria omosessualità

sia una cosa che deve rimanere nelle "proprie mutande"

(mentre gli eterosessuali si sposano in pompa magna in mezzo ai parenti)

è precisamente il complesso di inferiorità che ci affligge.

Le ragazze "non ottuse"  sono tante, ma se aspiri a una relazione seria (come mi pare di capire) forse una ragazza eterosessuale due domandine prima di mettersi con un uomo bisex se le fa. Penso valga per la maggior parte, non per una piccola fetta.

E i "problemi di un bisex" che hai elencato dopo sono la conseguenza di questa cosa: è difficile che una ragazza che si mette con te "seriamente" e che sa che sei bisex, possa fidarsi pienamente perché magari pensa che tu abbia comunque necessità di andare con ragazzi . che ti piaccia anche il sesso maschile e che quindi non ti basterà mai la relazione con lei e dovrà accettare di essere cornificata di tanto in tanto.

E non sono pensieri miei, non ti sto giudicando in quanto bisex, sto interpretando quello che potrebbe pensare una ragazza etero "media", che preferirebbe sicuramente imbastire una relazione seria con un ragazzo etero e non avere questi problemi o pensieri.  

Questo potrebbe essere un piccolo problema che potresti incontrare. Sicuramente superabile se trovi la persona giusta, ma senz'altro un problema serio. il discorso di dichiararti nel caso in cui tu ti metta con un ragazzo VS. non dichiararti se porti una ragazza mi sembra il problema minore.

Concordo pienamente e condivido. Proprio in virtù di questa cosa se mi trovo a frequentare un ragazzo bisex tendo ad andare molto con i piedi di piombo. Quindi credo che il "problema" possa sorgere sia con ragazze eterosessuali che con ragazzi esclusivamente gay 

 

Credere che la propria omosessualità

sia una cosa che deve rimanere nelle "proprie mutande"

(mentre gli eterosessuali si sposano in pompa magna in mezzo ai parenti)

è precisamente il complesso di inferiorità che ci affligge.

Questo merita davvero una riflessione.

Grazie, Alma.

Io non ho mai fatto CO e non lo farò mai con la mia famiglia, come ha detto davydenkovic90 quello che accade nelle mie mutande a loro non è lecito sapere

Guarda che non devi dire che tizio ti fa una pompa con ingoio,

Semplicemente dici che sabato sera vai al cinema col tuo ragazzo, o che viene a cena.

 

 

 

Per rispondere alla domanda é come dire "un gay deve fare c.o. Anche se non ha il ragazzo?"

E la risposta Secondo me é "dipende dal vostro rapporto"

Edited by faby91
BruisePristine

Davvero se trovaste un ragazzo bisessuale dichiarato vi fareste dei problemi?

mmmm.. sì, molti. quando leggo bsx, passo al prossimo. 

la scopata ok, ovvio, ma una relazione con uno che non sa da che parte stare no. suvvia, persone insicure anche no nella mia vita.

Guarda che non devi dire che tizio ti fa una pompa con ingoio,

Semplicemente dici che sabato sera vai al cinema col tuo ragazzo, o che viene a cena.

 

 

 

Per rispondere alla domanda é come dire "un gay deve fare c.o. Anche se non ha il ragazzo?"

E la risposta Secondo me é "dipende dal vostro rapporto"

Se me la fai tu la pompa ci sto [emoji4]

mmmm.. sì, molti. quando leggo bsx, passo al prossimo.

la scopata ok, ovvio, ma una relazione con uno che non sa da che parte stare no. suvvia, persone insicure anche no nella mia vita.

Ti mando per mp l'indirizzo di uno psicologo bravo ;)

 

Giovanni trollare non risolve nulla.

Edited by faby91
BruisePristine

Ti mando per mp l'indirizzo di uno psicologo bravo ;)

 

Giovanni trollare non risolve nulla.

perchè vengo additato? perchè dico le cose schiette come stanno?

guarda che non sono il solo che l'ho detto è, semplicemente l'ho detto senza giri di parole.

Edited by BruisePristine
davydenkovic90

 

 

Molte volte la gente che dice che " sono cavoli nostri quello che accade nelle nostre mutande " dice così perché sa che dicendolo si troverebbe in una posizione difficile in famiglia 

 

 

Credere che la propria omosessualità sia una cosa che deve rimanere nelle "proprie mutande" (mentre gli eterosessuali si sposano in pompa magna in mezzo ai parenti) è precisamente il complesso di inferiorità che ci affligge

Cioè, ma proprio no. Non era quello che intendevo per "non dire ciò che succede nelle proprie mutande"

Dell'omosessualità o eterosessualità come della bisessualità comprovata o di una relazione omo o etero certo che si può parlare. Poi c'è chi è più riservato e chi meno (a prescindere che si accetti o abbia complessi di inferiorità o altri problemi, o meno).

Quello che non ha molto senso è andare a fare il resoconto a mamma e papà dei cazzi e delle fighe e renderli partecipi di qualunque cosa, anche perché me ne sfugge l'utilità pratica... La sessualità è comunque un non-tema, cioè, non è "in sé" argomento di discussione, dato il carattere di totale libertà con la quale dovrebbe essere vissuta. Non penso che un etero vada a dire a mamma e papà quante ragazze si è scopato, in che posizione, dove, come e quando. Altro discorso sono le implicazioni e i corollari alla sessualità, quindi eventuali componenti psicologiche, malattie, metodi contraccettivi....ecc. Tutte cose che invece possono (devono, direi) essere discusse anche in famiglia.

Nel caso di questo specifico topic, non credo che andare a dire alla famiglia, a questo punto, "sono bisex" sia in qualche modo utile o sensato.

Mi sembra che l'autore stia ancora sperimentando, che non ci siano delle relazioni serie in ballo e che sia, in definitiva, ci sia solamente una paura di fondo a dichiarare la bisessualità.

E allora io dico: se devi stare a farti tante pippe mentali sul dichiararti o no alla famiglia, per il momento fregatene, aspetta altri eventi, tieniti il tuo traffico dentro le tue mutante e quelle dei tuoi partner, e a raccontare come stanno le cose a mamma e papà pensaci in un secondo momento.

mmmm.. sì, molti. quando leggo bsx, passo al prossimo. 

la scopata ok, ovvio, ma una relazione con uno che non sa da che parte stare no. suvvia, persone insicure anche no nella mia vita.

 

Perdonami ma te lo dice uno che ce l'ha coi bisex: non sono confusi, è un orientamento sessuale, nel Terzo millennio leggere "non sanno da che parte stare" non si può proprio leggere.

Comunque sono arrivato alla conclusione che accenerò qualcosa, anche per scherzo per capire come la prendono...

 

 

 

Nel caso di questo specifico topic, non credo che andare a dire alla famiglia, a questo punto, "sono bisex" sia in qualche modo utile o sensato. Mi sembra che l'autore stia ancora sperimentando, che non ci siano delle relazioni serie in ballo e che sia, in definitiva, ci sia solamente una paura di fondo a dichiarare la bisessualità.

Sperimentando non credo... Nonostante la mia età ho sperimentato tanto... E piu che aiutarmi a capire cosa mi piace o no mi ha reso ancora piu confuso perchè non c'è proprio versi: mi piacciono veramente entrambi i sessi, così diversi e cosi uguali. Va a capire... Come hai detto tu non ho relazioni serie in ballo ed è difficilissimo che mi lego visto quanto sono selettivo (potrei morire di vecchiaia prima che accada se non abbasso le aspettative).

Perdonami ma te lo dice uno che ce l'ha coi bisex: non sono confusi, è un orientamento sessuale, nel Terzo millennio leggere "non sanno da che parte stare" non si può proprio leggere.

Cmq temo che il discorso sia più complesso in un ottica di fedeltà. A detta di molti bisessuali la loro condizione per alcuni Va a momenti e per altri convive. Inoltre altro elemento da considerare è che, sempre a detta di bisex alcuni dopo alcuni periodi con un uomo gli manca il sesso con una donna.

Inoltre in una situazione repressiva come la nostra si vengono spesso a creare situazioni umilianti come diceva Almadell (che cmq non condividerà la prima parte del mio discorso)

 

Insomma una situazione complicata Che potendo si preferisce evitare

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