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@Silverselfer anche a me piace l'album Erotica 😀 Tra il '92 e il '93 escono l'album, il libro SEX ed il film Body of Evidence...tutto il pubblico è saturo di immagini semipornografiche di Madonna. Il produttore del film, De Laurentiis, che già aveva distribuito il docu-reality Truth or Dare e a cui Madonna era molto simpatica, disapprovava la scelta di far uscire un libro così esplicito poco prima che il film arrivasse nei cinema, perché riteneva (a ragione) che questa mossa avrebbe confuso tanti potenziali spettatori. Fin dagli anni '80 a Hollywood si voleva realizzare un film tratto dal musical Evita, che era stato un grande successo sia a Londra, sia a Broadway (nel '79, con Patti Lupone nel ruolo della protagonista); per la trasposizione cinematografica molte attrici si erano proposte, pure Meryl Streep e Michelle Pfeiffer, e diversi potenziali registi erano stati coinvolti, tra cui Oliver Stone. Leggenda vuole che Madonna, che diceva di voler interpretare questo ruolo già da diversi anni, abbia inviato al regista del film (Alan Parker) una lunga lettera ed il videoclip del suo singolo Take a Bow, per spiegare tutte le ragioni per cui sarebbe stata un'ottima Evita 🙂  E' stata una delle rarissime volte in cui Madonna ha ricevuto buone critiche come attrice, ha vinto anche un Golden Globe...lei stessa all'epoca dichiarava di volersi concentrare sulla sua carriera cinematografica oltre che su quella musicale, ma i film successivi sono stati dei mezzi disastri. Qualche anno dopo avrebbe dovuto interpretare un altro musical (Chicago), con Goldie Hawn come coprotagonista, ma non se ne fece nulla, e Weinstein -il produttore-  rimandò il progetto, per realizzarlo poi con Renée Zellweger e Catherine Zeta Jones.

Teniamo il punto > L'album Erotica vendette meno di sette milioni di copie "in tutto il mondo", niente a confronto dei numeri degli album precedenti. Tuttavia, oggi è ritenuto l'album più innovativo e audace sia della carriera di Madonna e sia nel contesto generale degli anni in cui veniva rilasciato. Questo non solo perché era avanti sui tempi, ma il futuro stesso si è ispirato a quell'album. Ad esempio > Prima di allora il BDSM non era minimamente conosciuto e sappiamo come oggi non c'è locale notturno che non proponga la sua serata BDSM. Madonna parla inoltre per la prima volta del sesso orale femminile che è un tabù di livello storico. Arieccallà > Sapete perché questo video è censurato? Non certo per delle immagini perché non esiste un video di Where Life Begins, ma perché ho cercato di mostrarvi un video con la traduzione in italiano del testo > Cioè c'è scritto che si può mangiare un'ostrica con un differente tipo di bacio, tutto qua!  Questo mi riporta agli effetti culturali legati alla pandemia di HIV e Madonna in questo album parla del virus. Sia chiaro che non era la prima a palare di aids e oramai, specie dopo la morte di Freddie Mercuri nel 1991 corredata da album postumo scritto prima di morire e mega commemorazione con concertone eccetera. Insomma, parlare di HIV non era più un tabù, anzi, tutti avevano da dire qualcosa al riguardo e spesso erano luoghi comuni, altre volte diventava una bandiera trasgressiva come sventolare un preservativo. Nessuno però raccontava la perdita delle persone ... la morte e il volto delle persone comuni e questo, forse, perché quei morti non si ritenevano persone comuni > Dopo tutto l'aids ammazzava tossici, froci e battone o "artisti". Nel 1993/94 ci fu una campagna pubblicitaria di Benetton curata da Oliviero Toscani che per la prima volta mostrò il volto di una persona comune morente di aids, componendo un quadro di dolore nella perdita che personalmente paragono alla tragicità ritratta in una pietà rinascimentale. Ecco > Questa non era la maniera comune con cui si parlava di HIV e Madonna ne parlò in tale modo nel pezzo "In This Life" dedicata al suo amico fraterno Martin Burgoyne. ... e lo show continuava con la canzone "Why It's so Hard" in cui Madonna si domandava il motivo per cui è così difficile accettare che si possa amare in modi diversi < Quindi pietà ma senza concessioni sulla richiesta dei diritti civili che all'epoca non era ancora il matrimonio egalitario, almeno non solo quello. Il matrimonio egalitario era una questione avanzata dai ben noti gay in giacca e cravatta, qui in Italia potremmo tradurre con GayLib 😜 Insomma, quelli che già nel 1969, a seguito dei moti di Stonewall, ebbero da ridire sulle modalità di svolgimento del Pride e che dagli inizi del 1990, almeno a New York City, iniziarono a praticare la GPA, formando i primi nuclei familiari gay con figli e chiedevano di essere riconosciuti legalmente.  Quello che chiedeva Madonna era invece rispetto per le scelte altrui e, soprattutto, non essere emarginati per questo > Invece il mondo emarginò pure lei. Lo abbiamo già visto con Pete Burns cosa succedeva a chi non si omologava alla new wave omosex > Un gay incontrava necessariamente un altro gay dichiarato dopodiché amore romantico nel talamo nuziale ... porca miseria non riesco a trovare un video promo che descriveva proprio una scena del genere, con tanto del gay "bottom" che prepara la cena al gay "top", perché comunque certi schemi vanno rispettati o dove cazzo andremo a finire, ve'!  Torniamo nel seminato che è meglio > A Madonna era stata data carta bianca e lei produsse un album memorabile ma che vendette troppo poco rispetto al budget faraonico speso. E' facile immaginare che a questo punto le sia stato chiesto di rientrare delle perdite attraverso un'operazione meramente commerciale come può essere un Best Of > Ma come se l'ultimo risaliva a un paio di anni prima? Un successone come Immaculate Colletion che tutti ricordavano ancora. Così non rimaneva che lavorare sulla sua immagine e quindi tornò da Letterman con la coda tra le gambe a farsi sbertucciare dal sardonico presentatore che, lo ricordo > Lasciò il suo storico programma TV dopo ripetute accuse di abusi sulle collaboratrici ... tanto per dire. Andò anche da Jay Leno annunciando una svolta artistica e poi ci fu anche la compassata ballata "I'll Remember", che vendette bene. Tutto per preparare l'uscita del sesto album in studio > Bedtime Story (32,99€) Il titolo nasconde un doppio senso, ma le storie da letto sono comunque le favole per bambini, quindi niente di paragonabile a un titolo esplicito come Erotica. Si tratta di un album da sorvegliata speciale, dove Madonna viene affiancata da produttori del calibro di Babyface e che avevano anche il compito di supervisionare il prodotto finale. Da parte sua ottenne la collaborazione del britannico Nelee Hooper che all'epoca era il compagno di Bjork, per cui aveva curato il suo primo album di debutto > Un successone. Bjork stessa le scrisse il pezzo che poi Madonna usò per dare il titolo all'intero album. La critica accolse bene l'album "applaudendone la natura romantica" > Madonna si era finalmente conformata alla nuova linea del mainstream. Madonna che si omologa al sistema che impone il romanticismo della coppia chiusa come cura alla pandemia di HIV? > Ma quando mai! La sua prima gravidanza teneva banco su tutti i media perché lei la combinò con il suo personal trainer Carlos Leon, senza alcuna implicazione sentimentale. Posso solo immaginare le pressioni che ricevette affinché fingesse di essere in una relazione romantica con Carlos, ma lei acconsentì solo a qualche uscita pubblica, in cui lui rimaneva però un passo indietro > Lei lo scelse perché lo stimava come uomo e sperava che le sue qualità fossero infuse nel suo primogenito ... nacque nel 1996 Lola. In sostanza, nonostante la critica lo accolse favorevolmente > L'album vendette un filo meno di Erotica attestandosi sulle 6 milioni di copie. Aveva dunque mancato il bersaglio? Sì, ma anche no perché il mercato discografico stava cambiando con il sopraggiungere del formato digitale del CD e la pirateria dilagava per le strade. C'è poi da dire che i budget di Madonna si erano molto abbassati e quindi il rientro degli investimenti era più basso. Infine, da questo album uscirono delle hit mica da ridere, la prima fu proprio il secondo singolo > Una ballata! Inaspettatamente, questo singolo rimase in vetta alla classifica americana per sette settimane di fila, un record mai raggiunto prima da nessuna delle hit di Madonna. Questo era il riscatto di cui aveva bisogno Madonna che riprese in mano la sua carriera e per il prossimo singolo chiamò a dirigere il video Jean-Paul Mondino, quello che aveva girato Justify My Love. Madonna is back > I'm not absolute regrets dichiara alla fine del video. Madonna torna in latex insieme alla sua comunità di ballerini del The Girlie Show e non si pente di niente. Lo canta in faccia a chi le lanciava merda fin dal primo giorno che era salita su un palco, aspettando solo il momento in cui cadesse in disgrazia ... ma a quanto pare quel momento non era ancora arrivato.  Dal punto di vista delle mere classifiche di vendita, Human Nature non entrò neanche nella top 50 degli States, ma c'è da dire che fu censurata dalle radio per il linguaggio esplicito. Tuttavia, in tutto il mondo questo singolo fece storia e ne uscirono non si sa quante versioni che furono suonate nei club. In un certo senso, Madonna si rese protagonista del primo caso di frattura tra il mainstream tradizionale basato esclusivamente sui supporti venduti e quello degli ascolti reali.  Questo andrebbe ricordato anche ai tradizionali detrattori di Madonna che ancora oggi ripetono la lagna che lei avrebbe sempre fatto tutto per incassare il successo. In questo album, dove era evidente come le fosse stato chiesto di chinare la testa e fare cassa, lei non cedette di un passo sulle sue convinzioni, promuovendole con dei testi meno espliciti ma comunque coerenti.  Il budget sicuramente fu rivisto con il numero ridotto delle vendite e i singoli estratti da questo album furono solo tre, ma stiamo parlando pur sempre di milioni di dollari e ce ne vollero 5 per produrre il video di Bedtime Story. Video che è attualmente esposto in maniera permanente al Museo di Arte Moderna di New York City. Gli spunti di riflessione offerti da queste immagini sono innumerevoli e che nel complesso fanno ascendere Madonna a un livello superiore. Questo stesso singolo vale un'intero album e io ne possiedo una decina di versioni diverse, una più estraniante dell'altra.  E qui, anche dal punto di vista delle sonorità, è un punto a capo che suona come un vaffanculo a chi voleva cambiarla in un mero prodotto commerciale ... che lei non è mai stato, è sempre stato il mercato a conformarsi a lei.  Tra i remix di Bedtime Story quelli più belli sono di un certo William Orbit, quello che poi le produrrà il celeberrimo album Frozen e anche se è ancora presto per parlarne, è fin da questo momento che si comincia a favoleggiare su un album che per il vero Madonna smentì di stare scrivendo, ma di cui si sapeva persino il titolo "Veronica Electronica". Non si sa chi mise in giro questa voce, però dimostrava quanto quelli come me desideravano vederla cimentarsi con l'elettronica sperimentale di Bjork. Dovemmo aspettare ancora qualche anno, ma la storia ci ha dato ragione. Se dovessi attenermi solo ai miei vinili/CD dovrei veramente passare direttamente a Frozen perché io non acquistai più niente di Madonna fino ad allora. Tuttavia, i discografici non avevano rinunciato all'idea di un altro best of che gli facesse incassare milioni come successe per Immaculate Colletion e s'inventarono Something to Remember, cioè una collezione di tutte le ballate di Madonna con tre inediti, tra cui You'll See > Praticamente il seguito di Take a Bow. Classifiche a parte, questo singolo spaccò veramente e in fatti mi comprai il CD single. Ci furono anche altri tre singoli, tra cui Oh Father che ho erroneamente incluso tra i video di Like A Prayer ... e che ce volete fa, è passato tanto tempo! Vi metto l'ultimo estratto che era la ballata di chiusura dell'album Like a Virgin, una cover per il vero, che io mi lanciavo a rotta di collo a cantare perché la trovavo così struggente ... In finale, tranne You'll See, questa raccolta non ebbe un grandissimo successo, vendette intorno alle tre milioni di copie che per un'artista come Madonna è un vero e proprio flop ... forse anche peggio. Qualcuno iniziò anche a pensare che lei volesse mollare definitivamente la musica perché si mise di buona lena nel campo del mercato dell'arte e sponsorizzò anche importanti mostre come quella della fotografa Tina Modotti a Philadelphia > in questa foto è ritratta con Frida Khalo. Al Moma promosse Cindy Sherman che lavorava esclusivamente sul suo viso. In altre parole > Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul futuro musicale di Madonna ... o, almeno, la pensavano come una vecchia gloria che si ripresentava di tanto in tanto sul mercato con un singolo di successo. Di fatto, fu Andrew Lloyd Weber a sceglierla per indossare i panni di Evita Peron nella trasposizione cinematografica di un suo famoso musical del 1976. Accanto a lei, nei panni del Che, Antonio Banderas.  E che ve devo di'? A me i musical, tranne quelli con Gene Kelly, mi sono praticamente indigesti ... provai a guardare questo, ma era così lungo e tedioso e che palle. Resta il fatto che io non ci capisco un cazzo e questo film incassò solo in nord America più di 50 milioni di dollari e in tutto il mondo più di 141 milioni di dollari. Un successo tale che riabilitò Madonna come star internazionale e, soprattutto, le procurò finalmente l'approvazione dei critici che la considerarono finalmente un'artista meritevole di tutto il suo successo.  Sicuramente un tale successo le valse l'accredito per entrare di nuovo in studio a lavorare sul suo settimo album ... però tutto dovette aspettare perché Madonna aveva un appuntamento inderogabile in sala parto. In questo video la riprendono solo in volto perché in realtà ha un pancione enorme. Insomma, oramai quelli come me che aspettavano Veronica Electronica avevano perso le speranze e ci si aspettava un album tedioso quanto sta roba qua > Tipo ninnenanne d'autore accompagnata da arpe celtiche ... invece ... 

L'America imporrà dazi contro Cina, Messico e Canada. In un post sul social Truth, infatti, Donald Trump ha anticipato che già dal primo giorno della sua presidenza imporrà tariffe contro i beni in arrivo da questi tre Paesi. "Il 20 gennaio, fra i miei primi ordini esecutivi, firmerò tutti i documenti necessari per far pagare a Messico e Canada una tariffa del 25% su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti, e sui loro ridicoli confini aperti”, ha scritto il presidente eletto, sottolineando che rimarranno in vigore "fino a quando la droga, in particolare il fentanyl, e tutti gli stranieri illegali non fermeranno questa invasione del nostro Paese". Secondo il tycoon, “sia il Messico che il Canada hanno il diritto e il potere assoluto di risolvere facilmente questo problema che si trascina da tempo. Chiediamo che usino questo potere e, finché non lo faranno, è ora che paghino un prezzo molto alto!”. Per quanto riguarda la Cina, Trump ha minacciato di aumentare del 10% quelli già in essere contro Pechino se non verrà combattuta la produzione in Cina della stessa droga sintetica diventata una forte emergenza sociale in America. https://tg24.sky.it/mondo/2024/11/26/trump-usa-cina-dazi

Donald Trump ancora all'attacco del Canada, in un post in cui, dopo aver definito in altre esternazioni Justin Trudeau un "governatore", afferma che è "un'ottima idea" far diventare lo Stato confinante il "51esimo stato". "Nessun sa dire perché noi dobbiamo fornire sussidi al Canada per oltre 100 miliardi di dollari all'anno? Non ha senso", scrive il presidente eletto, riferendosi in questo termini al deficit commerciale degli Stati Uniti con il Canada. "Molti canadesi vogliono che il Canada diventi il 51esimo stato, risparmierebbero in modo massiccio su tasse e protezione militare, e io credo che sia una grande idea, 51esimo stato!", conclude il tycoon, che già durante la sua cena con Trudeau a fine novembre a Mar a Lago, dove il premier canadese è volato per discutere dei minacciati dazi del 25% sulle importazioni negli Usa, aveva avanzato l'idea, con quella che era stata definita una battuta. Il post di oggi è destinato a rendere ancora più tesi i rapporti tra i due vicini, dopo che ieri il presidente eletto è entrato a gamba tesa nella politica interna canadese con un altro post con cui, chiamando ancora una volta il premier Trudeau 'governatore, attaccava Chrystia Freeland, la ministra delle Finanze e vice premier che lunedì è dimessa denunciando un disaccordo con Trudeau sul modo con cui affrontare la minacce di Trump. "Il suo comportamento era totalmente tossico e non utile per raggiungere accordi positivi per gli altamente scontenti cittadini del Canada, non ci mancherà!", ha scritto dell'ex ministra che nella lettera di dimissioni inviata a Trudeau, e pubblicata su X, sostiene che il Canada deve "prendere estremamente sul serio" e rispondere con forza alla minaccia "della politica di nazionalismo economico, compresi i dazi del 25%" annunciata da Trump. Le dimissioni di Freeland, che era al governo, con diversi incarichi, dal 2015, è arrivata in un momento in cui la popolarità di Trudeau è in netto calo, principalmente per le preoccupazioni per l'inflazione e l'immigrazione. Trudeau ha nominato al posto della ministra dimissionaria un suo stretto alleato, Dominic LeBlanc, che aveva accompagnato - in qualità di ministro della pubblica sicurezza, quindi titolare del dossier confini - il premier a Mar a Lago, dal momento che nelle sue minacce Trump lega i dazi anche alla questione del controllo dei confini per bloccare flusso di migranti e droga. Freeland era considerata una sorta di braccio destro di Trudeau ed aveva avuto un ruolo centrale durante la prima amministrazione Trump nei colloqui per rinegoziare il Nafta. Allora Trump disse pubblicamente che non gradiva il suo stile negoziale. Nell'annunciare le dimissioni, Freeland ha rivelato che Trudeau venerdì scorso le aveva detto che voleva che lei lasciasse le Finanze per assumere un altro incarico all'interno del governo. https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/trump-e-il-canada-gli-diamo-100-miliardi-e-uno-stato-usa_40K2uQ0D3xoUz24U4PkKhv

Intervista a un pacifista. "Che cosa pensa dell'aggressione russa all'Ucraina?". Pacifista:  "E' una violazione del diritto internazionale e dell'etica universale." "E' giusto che i paesi occidentali e in particolare USA e Unione Europea aiutino il popolo ucraino contro l'invasore russo?" Pacifista: "Certamente sì!  E' un obbligo morale oltreché giuridico aiutare un popolo aggredito." "E' giusto quindi che i paesi occidentali mandino armi al popolo ucraino?" Pacifista:  "Certamente no!  Non dobbiamo mandare armi agli ucraini, perché favoriscono la continuazione e l'inasprimento della guerra." Che tipo di aiuti dovremmo quindi mandare agli ucraini per difendersi dall'ingiusta aggressione russa?                          Pacifista: "Bare, crisantemi e messe da requiem".                      

In genere chi abita nelle grandi città va a letto tardi e si sveglia tardi, in genere chi abita fuori le grandi città va a letto molto presto e si sveglia molto presto