Problemi con le amiche etero?

[Sweet]

Vi pongo questa domanda per sapere se a qualcun altro succede quello che sta capitando a me.

 

Alcuni dei ragazzi delle mie amiche etero non mi stanno particolarmente simpatici e quindi a volte vorrei proporre, invece di fare delle uscite "a coppie", di fare delle uscite "tra ragazze", ovviamente portando anche la mia ragazza.

Ho paura però che le mie amiche si risentano e dicano "perché lei può portare la ragazza e noi no? Solo perché la sua è di sesso femminile?"

 

In effetti ho sempre avuto l'impressione che lo stesso succeda con le amiche della mia ragazza... cioè, loro dicono "usciamo senza ragazzi", e lei pensa di potermi portare, ma la verità è che intendono dire "usciamo senza dolci metà"... quindi io non sono compresa.

 

Prima il problema non si poneva perché ci trovavamo all'università ed eravamo solo noi, senza ragazze... qualche volta la mia ragazza c'era perché mi veniva a prendere, e comunque si inseriva bene nel gruppo pur conoscendole poco...

Adesso invece che abbiamo finito l'unico modo per vedersi è fare queste uscite "a coppie" e finisce che sia io che Chiara ci annoiamo perché sti ragazzi proprio non si sopportano... che palle, vorrei che fossero tutti simpatici come il ragazzo della mia migliore amica >_<

[SaintJust]

Posso, seppur lontanamente capirlo...

La differenza (per qunto mi riguarda) è che le mie amicizie di un tempo hanno problemi con il mio piccolo mostro a prescindere.

Va bene che della tipa in particolare ho gà parlato e nessuno toglierà mai dalla testa alle persone che conosco che sia gelosia... sta di fatto che dopo aver avuto una discusssione assurda ogni tanto ci sentiamo ancora, e a volte ci incrociamo per strada e ci fermiamo a chiacchierare... ora...

...a volte c'è il suo ragazzo. Non ha piu' salutato (l'ho sempre visto che ero col mostro mio).

Da quando la mia dolce metà mostruosa è partita lui... saluta!!! fa battute!! scherza...

 

Cioè non è normale dai....

 

 

Tornando all'inizio di tutto... non ho mai avuto (ancora) problemi di uscite simili, tutte le ragazze che conosco son single (da sempre che io ricordi...) difficilmente organizziamo uscite solo ragazze, e comunque, sia le ragazze che i ragazzi adorano piu' il mio mostro che me ^^;;;

(semmai dovrei cominciare a preoccuparmi io ;P)

[Sweet]

ehehhe guarda, quello è vero anche nel mio caso... nel senso: Chiara è spigliata, simpatica, e se si trova male di sicuro non lo dà a vedere... cmq beata te che hai le amiche single, perché in effetti questo problema si è posto proprio nel momento in cui una delle mie amiche si è fidanzata ed è ormai impossibile proporle di fare qualcosa da sola... non la biasimo, visto che anche io vorrei portarmi la mia ragazza ovunque, ma almeno Chiara è simpatica

Il suo ragazzo non si sopporta e lei gli va dietro con tutte le scarpe al punto che sospetto che un giorno o l'altro lui possa dirle di non frequentarci più perché siamo lesbiche. Staremo a vedere...

[Guest Paulie]

nessun problema di questo tipo.

l'unico ragazzo che a volte mi ritrovo a frequentare è il ragazzo di mia sorella, per cui non provo un granchè di simpatia, ma finisco per sopportare. ad ogni modo non da grandi problemi.

[SaintJust]

Ahhh ma non mi sono spiegata bene... delle due sono io quella simpatica e spigliata (ti basti che il mostro mi definisce: l'animale sociale della coppia)... la differenza è che lei è tenera e bastardella allo stesso tempo, timida e un po' chiusa e al tipo di persone che conosciamo cio' piace (sviluppa istinti di difesa... :)

 

Poi c'è da dire che lei ha iniziato ad uscire con me e loro prima che ci mettessimo insieme (e tutti eran già convinti che cosi' saremmo finite...) quindi in realtà è un po' diverso.

 

(certo è che sentirsi dire, tutte le volte, come prima frase: come stà laura? L'hai sentita? Si trova bene? e solo dopo: e tu come stai?... diventa una comica )

[Guest Irish Dragon]

Quasi tutti i ragazzi delle mie amiche, sono persone simpatiche... anche perché dovendoli frequentare poco e sempre in occasioni con altre persone, diventa più facile reggerli certi tizi...

[Sweet]

(certo è che sentirsi dire' date=' tutte le volte, come prima frase: come stà laura? L'hai sentita? Si trova bene? e solo dopo: e tu come stai?... diventa una comica )[/quote']

Ti capisco u__________u

ma questo mi succede con tutte le amicizie comuni che abbiamo io e Chiara, indipendentemente dall'orientamento sessuale e dal loro stato [fidanzate o single]

[SaintJust]

E aggiungerei... ora che è partita è peggio, molto peggio... U_U

Allargando un pochino il discorso... uno dei nostri amici è un omofobo convinto, quasi schifoso in alcuni suoi atteggiamenti (opinione universale di tutti: è gay, ma non vuole saperlo), ci stavo per finire a letto in tempi lontani, subito dopo gli ho detto che avevo effettivamente scoperto/deciso/accettato di essere lesbica (e suonava come: grazie!!! grazie a te ho scoperto che gli uomini li schifo)... ed è quello che sta piu' vicino (almeno ci prova per quel che puo') a me e a lei....

E non è normale no...

[Lum]

Ma povera cucciola ^^;;;

 

Cmq a me è successo di organizzare uscite con le mie amiche etero, e non si parlava di uscire anche con le metà, quindi non chiedevo di portarla anche perché sapevo che non ci avrebbe fatto follie.

Solo che poi mi ritrovo amici/ragazzi/parenti altrui, con il risultato che alla fine mi rompo più io che altro, e questo mi fa incazzare...

[SaintJust]

ah già...

Comunque se anche fossi stata invitata non ci sarei andata alle uscite col mostro e le sue amiche. Un tempo mi stavano molto molto simpatiche (adirittura di piu' di lei) ma mi sa che qualcosa è cambiato qui e li.

[Lum]

Non è quello il punto. E' che almeno per educazione lo chiedi...

A volte ho l'impressione che il fatto che io sia lesbica sia fonte d'imbarazzo e/o problemi.

[SaintJust]

Non per rispondere alla mia dolce metà e intasare il forum... (anche perchè mi sa che siamo un pochino OT rispetto al topic) ma perchè questa è una grande verità:

 

Il fatto d'esser lesbiche ___é___ una continua fonte di imbarazzo e/o problemi per la gente che si conosce.

è una (triste) realtà di fatto. Passa dai genitori [oddio che penseranno di me che l'ho educata male e quindi m'è diventata una deviata e magari entra pure nei sexyshop (si mamma si, c'entro, e anche da prima d'avere 18 anni. Dove credi che li rimedi queli regali assurdi tipo bambola gonfiabile per ragazzo di amica? Dal giornalaio? in farmacia?); già si veste come un maschio ora magari si opererà (io questa non la commento); si pero' non dire nulla di strano coi parenti. Esci con un amica ok? (...)]; approda agli amici/conoscenti [si, a me sta bene. è tutto uguale. ce lo aspettavamo (si ma le occhiate in giro per vedere se qualcuno guarda se la bacio? per scoprire se la gente -che neanche conoscete!!!- fissa anche voi perchè chissà che pensa?) E poi non è che tu sei lesbica, è solo che hai bisogno di qualcuno (e allora perchè non ho scelto te scusa? hai anche la macchina!!!) ecc ecc ecc]

 

Fine della grande verità.

 

C'è un solo modo di cambiare queste cose: educare l'umanità intera. E che è un'utopia lo so, ma i sogni non me li levate. Non ancora.

[Lum]

Uhm, se va ancora avanti si può splittare e magari anche spostare...

 

Comunque.

Si, sarà fonte di problemi per gli altri, ma io penso che il primo passo verso "l'educazione" dell'umanità è cominciare a non considerarsi un problema per primi. Io vedo coppie gay che in pubblico non si comportano come farebbe una coppia etero (e non parlo di palpeggiamenti o km di lingua in bocca, ma di un atteggiamento più generale), insomma, che si reprimono un po'.

Io ci ho messo un po' ad accettare di essere omosessuale, ma ora sto cercando di comportarmi normalmente, come farei se stessi invece con un ragazzo, anche se non sempre è facile. La famosa psicologa una volta mi ha detto "se tu ti poni come una persona normale, anche gli altri inizieranno a pensare che è normale" (ci vorrebbero le virgolette per 'normale', ma cmq...). Diciamo che sto abbracciando questa visione.

Spero di essermi spiegata bene.

[Sweet]

Sono d'accordo con la frase della tua psicologa, è sempre stata un po' la mia filosofia.

Infatti una volta (così torniamo pure in topic, vah...) la mia amica etero di cui sopra ha "preteso" su due piedi che facessi coming out ad un'amica comune presente in quel momento, sostenendo "dici che è normale no? e allora diglielo adesso!"

Questo succedeva quasi tre anni fa, suppongo che adesso anche lei abbia capito che è normale, ma quando stai con un ragazzo, poi le cose cambiano, specialmente se sei il tipo che pende dalle sue labbra.

Quindi non escludo che in seguito ci sarà un voltafaccia.

Io non sopporto il suo ragazzo perché antipatico, non perché maschio. Lui, invece, è probabile che abbia qualche problema con il mio essere omosessuale. Non dovrebbe essere un problema, visto che di fatto è arrivato a gruppo già formato e quindi al massimo dovrebbe essere lui a scegliere se uscire o meno con un gruppo in cui è presente una coppia lesbica. Ma si sa cosa può succedere quando c'è di mezzo una ragazza innamorata...

[Wythe]

Io personalmente esco con le mie amiche,tutte troppo single per crearmi di questi problemi,ma io credo che se uno dei loro ragazzi avesse problemi con me e la mia ragazza sarebbero fatti suoi,io non smetterei di uscire con le mie amiche solo perché a lui non sta bene con chi io sto.

 

Generalmente evito le uscite di coppia,perché mi sa di noioso,ma credo sia solo perchè le persone accoppiate che conosco sono delle coppie di pantofolai..

 

Sweet un consiglio:se Chiara fosse un ragazzo,l'uscita tra ragazze avrebbe lo stesso significato di "uscita senza fidanzati",e credo sia questo quello di cui devi tener conto anche tu.

Chiara è una ragazza,ma è sempre la persona con cui dividi cose che con le altre non hai.Di solito quando si fanno queste uscite è per stare tra ragazze tutte sullo stesso piano,non so se mi spiego,nel senso che avete tutte lo stesso legame di amicizia e niente di più.Per quanto chiara sia simpatica e leghi bene con tutte è un elemento di discontinuità..

Perciò che ti costa per una volta rinunciare ad un paio d'ore con il tuo amore per stare con le amiche in una sorta di pigiama party?

Non è affatto negativo come sembra,anzi credo sia terapeutico,hai la libertà di parlare con le tue amiche della tua vita sentimentale come fanno tutte le ragazze quando sono sole solette con le amiche!!

 

Un beso

[Sweet]

Lo so, e in passato è capitato che io andassi con le mie amiche senza la presenza di Chiara... comunque il problema non è che a questo ragazzo "non stiamo bene noi perché lesbiche", questo io non posso saperlo, è una mia supposizione perché è molto religioso... [al livello che prima di ogni pasto si fa il segno della croce]

Il problema è che questo ragazzo è così antipatico che pur di non trovarmelo davanti io non ho più voglia di uscire con le mie amiche.

Infatti tra due settimane c'è una festa alla quale non ho alcuna voglia di andare, ma non so come giustificare una mia eventuale assenza (non sono brava a raccontare balle).

[Aky_86]

se mi chiedessero di uscire solo tra donne chiedo di specificare.. intendono solo tra noi quindi senza dolci metà.. oppure tra donne quindi anche con la mia ragazza..