Isher Posted April 1, 2009 Share Posted April 1, 2009 Alla conferenza sull'Afghanistan di ieri è emerso che Karzai, presidente afghano, ha approvato una nuova legge che legittima lo stupro in famiglia e regola i movimenti delle donne, alle quali, quando la legge entrerà in vigore, non sarà permesso nemmeno di uscire di casa senza il permesso del marito. Tutti i quotidiani ne scrivono. dalla STAMPA di oggi, 01/04/2009, pag. 8, la cronaca di Marco Zatterin dal titolo " E intanto a Kabul diventa legale stuprare la moglie". Nella giornata delle mani tese Karzai finisce nella tempesta. Secondo fonti di un’agenzia Onu il presidente afghano avrebbe firmato nelle settimane scorse una legge, non ancora pubblicata, che regola il diritto di famiglia della comunità sciita e legalizza lo stupro all’interno del matrimonio, stabilendo che la moglie non può in alcun caso rifiutarsi al marito. La norma, secondo le indiscrezioni, vieta anche alle donne di uscire di casa, anche se si tratta di andare dal medico, senza il permesso del coniuge. A consigliarne l’approvazione sarebbe stata la necessità di guadagnare consenso politico in vista delle elezioni politiche del 20 agosto. La notizia è arrivata come un fulmine nel cielo sereno dell’Aja, dove ieri si è discusso in buona diplomatica armonia sul futuro dell’Afghanistan. «Abbiamo chiesto al governo di Karzai di smentire o chiarire la questione» ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini. E se la questione fosse confermata, ha aggiunto, «sarebbe necessario modificare la disposizione, perché anche quando si parla di riconciliazione ci sono dei limiti che non possono essere varcati». In ogni caso, ha precisato, la Costituzione afghana «non può essere messa in discussione e non si può in alcun modo tornare indietro sui passi compiuti in materia di giustizia». La situazione è confusa. Il ministro della Giustizia di Kabul ha confermato che una legge analoga a quella di cui si parla è effettivamente passata alla firma della presidenza, ma non è andata oltre e così non è chiaro quali siano i contenuti. Fonti governative riferiscono che il testo è stato fermato per mettere a punto dei «problemi tecnici» sulla disposizione. La quale, secondo l’Unifem (il Fondo di sviluppo dell’Onu per le donne) oltre ad ammettere la segregazione femminile, impone che la custodia dei figli possa essere affidata solo al padre o al nonno. Se così fosse sarebbe una chiara violazione della Costituzione afghana che stabilisce il principio di eguaglianza fra i sessi, un fatto che potrebbe infliggere un brutto colpo ai rapporti certo non idilliaci fra l’amministrazione Obama e Karzai. Il presidente potrebbe finire schiacciato fra l’incudine a stelle e strisce e il martello dei suoi oppositori. «E’ peggio delle leggi dell’epoca talebana» ha protestato la senatrice Humaira Namati, precisando che «chiunque osi schierarsi contro è accusato di essere contro l’islam». Mentre la collega Shinkai Zahine Karokhail ha denunciato l’estrema rapidità con si è approvato il testo. «E’ stato un negoziato segreto - ha detto - perché Karzai vuole accattivarsi gli sciiti». Questi ultimi rappresentano fra il 10 e il 20% della popolazione afghana e già godono di un diritto di famiglia separato, basato sulla loro giurisprudenza tradizionale. «I giovani e chi vuole il cambiamento non apprezzeranno di sicuro questa legge - ha commentato Afzal Nooristani, un avvocato attivo a Kabul nella difesa dei diritti umani -. Essa viene però incontro a mullah più conservatori, mentre non farà felici i talebani, che quando erano al potere non amavano gli sciiti». Preoccupata Hillary Clinton, segretario di Stato Usa. I diritti delle donne nella repubblica islamica, ha detto nel corso di una conferenza stampa senza fare riferimento alla legge contestata, sono per l’America un motivo di «assoluta preoccupazione» perché «non si può sviluppare un Paese se metà della sua popolazione viene oppresso». Messaggio chiaro per Karzai che, comunque vada, rischia di dover pagare pedaggio. Per la sua mossa o per aver fatto dietro front. Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante direttore@lastampa.it Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Se questa legge fosse stata fatta dai Talebani avresti postato "per i simpatizzanti dell'Islam". La fa il governo filo-americano e posti ugualmente "per i simpatizzanti dell'Islam" Che speranze abbiamo di fare un'analisi senza stigmatizzare l'Islam? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 inutile anche solo iniziare un discorso se non si è capaci di guardare le cose con obiettività e soprattutto relativismo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted April 2, 2009 Author Share Posted April 2, 2009 L'ho postata sotto questo titolo perché è il titolo giusto, e perché è una provocazione. E' il massimo della faziosità far carico agli USA di una legge barbarica che certo non dipende da una ingerenza USA ma dalla religione islamica che spinge le popolazioni a pretendere che la sharia sia anche legge dello stato. Questi sono i fatti. Senza contare che il problema in Afghanistan non è e non sarà, purtroppo, nemmeno quello di questo o quel governo, in questo caso Karzai, ma quello dei fanatici integralisti che Karzai evidentemente non riesce a contrastare, e dunque li asseconda per non essere sostituito da un tiranno integralista ancora peggiore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Mi riesce difficile credere a questo Karzai salvatore della patria, che asseconda il male per non ottenere il peggio. Sicuramente sono io in malafede a ritenerlo un presidente-cartonato con bandierina USA nel posteriore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 una cosa è certa: si fanno troppi sconti all'islam sui diritti umani, per puro opportunismo. C'è una sola parola per idefinire l'atteggiamento dell'islam fondamentalista verso le donne:barbarie, una barbarie crudele e inaccettabile. il relativismo culturale che fa dire "tutte le culture meritano uguale rispetto2 è falso. Una religione, una cultura, che rispetta i diritti umani è più civile di una che non li rispetta. si può dire? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Ha. Credi di trovare nella "nostra" religione atteggiamenti meno barbari verso le donne? Non diciamo sciocchezze. Le barbarie non dipendono certo dal tipo di religione, ma dalla debolezza dello spirito critico che la società ha sviluppato verso i precetti della "propria" religione. Dal fondamentalismo, appunto. Che non è dell'islam o del cristianesimo o del confucianesimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Appunto per questo ho parlato di fondamentalismo. le religioni patriarcali oggi dominanti noin sono mai state molto tenere verso le donne. Non si capisce perchè, mentre si ritiene progressista e laico stigmatizzare le mancanze della religione cristiana verso i Diritti Umani, si dovbrebbe manenere un rispettoso silenzio nei confronti delle analoghe-o anche più gravi- violazioni derivanti da dogmi e sharie di altre religioni E invece no, con l'Islam delle donne incarcerate e lapidate, magari persino per essere STATE violentate e averlo denunciato, si dovrebbe star zitti per non so quale principio di "islamicamente corretto!"Leggiti le opere di Ayyan Hirsi Ali, l'eroina somala che denunciò la ripugnante barbarie della sharia islamica. E non parliamo poi delle stragi suicidi, di mariti e padri che in nome della sharia decapitano e sgozzano figlie e mogli! Il nome di Hina non vi dice nulla? E gi omosessuali impiccati nei paesi islamici? Certo, il vaticano non è molto migliore. Ma gli sono state tagliate le unghie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Perchè è progressista stigmatizzare la PROPRIA cultura. Mentre è reazionario stigmatizzare quella ALTRUI. C'è un abisso tra gli studenti iraniani che protestano contro Ahmadinedjad e i falchi dell'amministrazione Bush che protestano contro Ahmadinedjad. Ovviamente incolpare l'Islam per quello che capita in Afghanistan; è come incolpare il Cristianesimo per la guerra in Iraq: classica argomentazione da fondamentalisti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Un altro frutto maturato dall'albero delle religioni Come se non creassero già abbastanza problemi i credenti cristiani, direi che non è proprio il caso di farci carico di un altro pretesto per fomentare il fondamentalismo Ovviamente incolpare l'Islam per quello che capita in Afghanistan; è come incolpare il Cristianesimo per la guerra in Iraq: classica argomentazione da fondamentalisti. Ovvio, un tale provvedimento non è assolutamente in linea con ciò che è scritto nel corano, sempre che qualche malintenzionato non abbia stampato delle copie fasulle con scritto "Restatevene in casa e non vi agghindate al modo del passato Ignorantissimo" "O credenti. Quando vi accingete alla preghiera lavatevi la faccia e le mani... Se avete toccato donne, e non trovate acqua, cercate della polvere pulita e passatevela sulla faccia e sulle mani." "Gli uomini hanno autorità sulle donne, per la superiorità che Allah ha concesso agli uni sulle altre" "Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine" Ma per fortuna non è il nostro caso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 sinceramente penso che la differenza culturale tra l'europa e i paesi arabi sia dovuta a motivi tutt'altro che religiosi: 1) il benessere economico 2) una storia che porta ad avere un insieme di legge ed una costituzione che non sia solo di carta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 Ma no, Coeranos! Il fatto che qui in Europa sono 30 anni che i gay non sono più perseguitati (perfino nella liberale Inghilterra, mica solo dai nazisti o dai comunisti) o che lo stupro è un reato contro la persona o non c'è il delitto d'onore è semplicemente dovuto al fatto che fino a 30 anni fa eravamo mussulmani anche noi e non ce n'eravamo accorti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 sinceramente penso che la differenza culturale tra l'europa e i paesi arabi sia dovuta a motivi tutt'altro che religiosi: 1) il benessere economico 2) una storia che porta ad avere un insieme di legge ed una costituzione che non sia solo di carta In che senso? Non potrebbero mai esserci motivi religiosi per una differenza culturale, visto che la religione fa parte della cultura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted April 2, 2009 Share Posted April 2, 2009 in poche parole, i poveri si ammazzano per un niente perchè hanno un valore della vita reputato più basso, i ricchi no perchè non conviene loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jak Posted April 3, 2009 Share Posted April 3, 2009 no, i ricchi non si ammazzano perchè trovano qualche credulone che muore per loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted April 4, 2009 Share Posted April 4, 2009 Invece la ragione sta proprio nella religione: il fondamentalidsmo religioso isl<AAamico ha cristallizzato il costume su forme arcaicjhe.E' vero che l'evoluzione liberal in occidente è molto recente, ma è stata resa possibile dall'illuminismo e dall'evoluzione culturale, un'evoluzione che è mancata nell'Islam, i cui capi sono tutt'altro che poveri e sfruttano la popolazione. Almadel, è progressista difendere i diritti umani, OVUNQUE; è reazionario appoggiare o giustificare ideologie oscurtantiste in nome di un preteso relativismo culturale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted April 4, 2009 Share Posted April 4, 2009 Una giovane 17enne colpita con 34 frustate da un talebano davanti ad altre persone Un'altra impresa dei musdulmani. dal Corriere "LONDRA - Lei urla per il dolore, disperata e impaurita: «Vi prego, fermatevi!». Ma loro non hanno nessuna pietà: un uomo le tiene bloccati i piedi, un altro la testa e un terzo la colpisce con la frusta. Per 34 volte. Un colpo dopo l'altro, davanti ad alcune decine di persone che assistono alla scena: la fustigazione pubblica inflitta a una giovane di 17 anni da un gruppo di talebani. L'episodio, avvenuto nella Valle di Swat, in Pakistan, è stato però ripreso con un cellulare ed è finita sul web (guarda il video). LA SHARIA - Fustigazione per chi ha rapporti sessuali fuori dal matrimonio, taglio della mano per i ladri e lapidazione degli adulteri sono le pene introdotte nel sistema giudiziario della Valle di Swat, distretto della provincia pakistana della frontiera nord-occidentale, dove da circa un mese è in vigore la sharia (legge islamica), in base all'accordo di pace stipulato tra il governo e i talebani cosiddetti 'moderati'. Raggiunto al telefono, Muslim Khan, il portavoce dei talebani di Swat, ha rivendicato il diritto a fustigare la giovane in base alla sharia. Khan ha dichiarato che «la ragazza è uscita di casa con un ragazzo che non era suo marito, per questo abbiamo dovuto punirla» e ha concluso che «ci sono limiti che non possono essere oltrepassati». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted April 4, 2009 Share Posted April 4, 2009 La Sharia legge islamica??? Ma cosa scrivono, l'Islam è una religione di amore e di affetto, probabilmente quella legge l'ha scritta un americano, un appartenente a qualche minoranza dell'Islam e Roger Rabbit Già già, e poi ci sono anche quelli che gli fanno portare il velo. Non sono identificabili? Ma chi se ne frega, sono le loro tradizioni Sia chiaro, io non discrimino nessuna religione, infatti penso che le ruspe dovrebbero passare su qualsiasi edificio religioso, chiesa o moschea che sia, il mio disprezzo non guarda il colore della pelle o il simbolo che portano al collo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jak Posted April 4, 2009 Share Posted April 4, 2009 Sia chiaro, io non discrimino nessuna religione, infatti penso che le ruspe dovrebbero passare su qualsiasi edificio religioso, chiesa o moschea che sia sono daccordo, ma odio le religioni, qualunque esse siano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sebastian83 Posted April 5, 2009 Share Posted April 5, 2009 Quoto coeranos... Il problema non è direttamente la religione, ma il retroterra socioculturale e il livello di ricchezza. Il corano contiene brani feroci e terribili né più né meno della bibbia nostrana. La differenza sostanziale tra la civiltà cristiana e quella islamica è che nella prima la lotta tra due istituzioni (una civile, l'altra ecclesiale) si è conclusa con la sconfitta prima politica, poi culturale della seconda. La secolarizzazione è stata "inventata" per togliere potere alle gerarchie ecclesiali. Nell'islam la storia è andata diversamente, e anzi la religione è stata usata per controllare la società (a cosa serve il fondamentalismo se non a dare qualcosa da fare alle masse povere invece di prendersela con i potenti?). L'occidente fino adesso non ha fatto altro che agevolare lo sviluppo del fondamentalismo islamico per tenere sotto controllo i paesi produttori di petrolio. A distanza di trent'anni è tremendamente difficile trasformare questi paesi in posti civili, ma di sicuro la colpa di questo non è il fatto che sono musulmani... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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