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18 minutes ago, lr02 said:

Stesso discorso con "frocio": é normale che un gay possa non gradire che lo si appelli così seppur senza connotazione offensive, poiché il termine originariamente lo é, se poi hai confidenza con uno e gli sta bene il discorso cambia. Minchia ragà ma c'è la fate?

Il gay si offende per l'intento offensivo della parola "frocio" non perché ha problemi con la sua sessualità.

Mentre le donne si offendono per la parola "troia" perché non vogliono che si pensi siano di facili costumi.

Una volta mi hanno insultato per strada gridandomi "gay": l'intento era offensivo anche se la parola non lo era.

D'altra parte se urli a una donna per strada "Ah bella!" quella probabilmente si offende anche se "bella" è un complimento.

 

Il paragone infatti è tra "porco" e "troia": il motivo per cui una parola non è ritenuto offensiva e l'altra sì

è dovuto alla diversa percezione che abbiamo della sessualità di uomini e donne.

Questo è indubitabilmente un retaggio patriarcale

(perché se la donna è una "cosa" allora ha valore in base a quanti "proprietari" ha avuto, come un'auto).

 

A differenza però di quanto avvenuto coi gay, le donne non hanno reagito con orgoglio a questo cambiamento sociale.

Non hanno rivendicato il loro diritto a essere troie come lo abbiamo fatto col nostro essere froci,

hanno anzi alzato la posta chiedendo una maggiore severità contro lo slut-shaming.

 

In Italia l'unico processo vinto contro l'uso della parola "frocio" è stato portato avanti da un assessore leghista

che se lo era sentito dire da una prostituta trans che lo aveva sfottuto per aver fatto il passivo con lei.

(Quando io e mio marito abbiamo portato in tribunale il nostro aggressore, l'uso di quella parola non è stato nemmeno messo agli atti).

 

Più che un mondo in cui le donne non vengano offese secondo regole di buona educazione ottocentesca,

vorrei un mondo in cui il numero (e il genere) dei partner sessuali non sia più una cosa di cui vergognarsi.

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5 minutes ago, Almadel said:

.

(Quando io e mio marito abbiamo portato in tribunale il nostro aggressore, l'uso di quella parola non è stato nemmeno messo agli atti).

 

Avevo letto qualcosa in proposito,posso sapere com'è andato l'evento e come é finita la causa?

On 1/10/2023 at 4:59 PM, lr02 said:

Oltretutto per esperienza mi é capitato di sentire diverse testimonianze di giovani  donne all'interno di gruppi di supporto che vivevano malissimo in famiglia e in società poiché fin da piccole le avevano abituate a vergognarsi dei propri desideri sessuali o comunque a non poterli esternare com la stessa libertà dei loro fratelli maschi, avevano subito varie pressioni o opposizioni se frequentavano o portavano a casa un ragazzo mentre il fratello faceva il cazzo che voleva e si beccava i complimenti. Questi non sono casi isolati ma la realtà della maggior parte delle famiglie nel nostro paese. 

Però non sempre dall'altra parte c'è un gruppo di maschi che se la spassa, anzi..Il maschio ha su di sé un ansia sociale che la donna se la sogna.

A livello di comunicazione emergono solo le donne. Si parla solo di loro, delle loro debolezze e dei loro problemi.. Il maschio si vergogna ad esporre le sue debolezze e i suoi problemi e poi non troverebbe nessuno ad ascoltarlo perché non interessa..La società lo vuole invincibile. 
Sta società di oggi conviene così tanto agli uomini? Non so.. Sicuramente la donna deve fare qualche passo avanti nel mondo del lavoro, ma sui rapporti sociali ne esce vincitrice (Non a caso gli incel so tutti maschi) 

22 minutes ago, Francis92 said:

Però non sempre dall'altra parte c'è un gruppo di maschi che se la spassa, anzi..Il maschio ha su di sé un ansia sociale che la donna se la sogna.

A livello di comunicazione emergono solo le donne. Si parla solo di loro, delle loro debolezze e dei loro problemi.. Il maschio si vergogna ad esporre le sue debolezze e i suoi problemi e poi non troverebbe nessuno ad ascoltarlo perché non interessa..La società lo vuole invincibile. 
Sta società di oggi conviene così tanto agli uomini? Non so.. Sicuramente la donna deve fare qualche passo avanti nel mondo del lavoro, ma sui rapporti sociali ne esce vincitrice (Non a caso gli incel so tutti maschi) 

Riecco la solita narrativa degna di un partito populista anti-gender. Ma hai idea di quanto sia alto il livello di depressione fra le donne rispetto agli uomini? E non darmi l'esempio dei suicidi perché non significa nulla dato che la donna sopporta biologicamente quantità di stress superiori, non é meno oppressa. Perché non mi linky oggettivamente una ricerca che dimostri una maggiore pressione sociale sull'uomo rispetto alla donna? 

Oltretutto ti faccio notare che io da uomo etero e bianco non ho assolutamente problemi a rendermi conto dei miei previlegi nei confronti delle altre categorie e aborro l'idea che una donna sia meno stressata di me perché so benissimo che non é vero.

26 minutes ago, Francis92 said:

Però non sempre dall'altra parte c'è un gruppo di maschi che se la spassa, ) 

Io non ho detto che il genere maschile se la spassa e se la canta. É ovvio che tutti viviamo problemi come anche io ne ho vissuti e ne ho, ma si parla di un confronto medio di condizioni di vita fra maschi e femmine a parità di reddito,etnia ecc.ecc.

34 minutes ago, Francis92 said:

 

A livello di comunicazione emergono solo le donne. Si parla solo di loro, delle loro debolezze e dei loro problemi.. Il maschio si vergogna ad esporre le sue debolezze e i suoi problemi e poi non troverebbe nessuno ad ascoltarlo perché non interessa..La società lo vuole invincibile. 

"Emergono solo le donne" sarebbe più corretto dire che si parla più spesso di violenza su di loro perché i numeri in tal senso sono drammaticamente e inesorabilmente più alti rispetto a quello che un uomo subisce da una donna. Hai visto il tasso di femminicidio,violenza sessuale e maltrattamento fisico di vario tipo? Oltretutto é pieno di donne che denunciano per anni il loro aguzzino e nessuno lo tocca finché non vengono ammazzate. Mi sa che davvero non le avete mai vissute di persona ste cose o non parlereste così. Il maschio deve essere invincibile? Non é certo colpa delle donne se cliché patriarcali come questo permangono ma tutti dovremmo impegnarci affinché vengano superati. Credi che le donne vittime di violenza abbiano il tappeto rosso nei centri e gente che le compatisce? Assolutamente no nella maggior parte dei casi e te lo dico perché ne conosco di situazioni così,per cui sentir dire che in questo mondo di squallidi e approfittatori del prossimo la donna abbia il fiocco rosso mi manda veramente in bestia.

1 hour ago, lr02 said:

 

Oltretutto ti faccio notare che io da uomo etero e bianco non ho assolutamente problemi a rendermi conto dei miei previlegi nei confronti delle altre categorie e aborro l'idea che una donna sia meno stressata di me perché so benissimo che non é vero.

 

Cioè? Una donna, a parità di condizioni economiche ecc. ecc., è SICURAMENTE più stressata di te? A prescindere? Dai, non facciamo i tiktoker woke anche qua sopra, per piacere.

17 minutes ago, Cesco00 said:

Cioè? Una donna, a parità di condizioni economiche ecc. ecc., è SICURAMENTE più stressata di te? A prescindere? Dai, non facciamo i tiktoker woke anche qua sopra, per piacere.

No, lo é MEDIAMENTE di più. Mi sa che non hai capito. Faccio notare oltretutto che in una marea di famiglie soprattutto benestanti e spesso il figlio maschio ad essere il più viziato in quanto tale e quello a cui tutto é concesso, a differenza delle sorelle che vengono educate con più fermezza. Risultato: un maschio coglione e incapace e donne invece più indipendenti e sveglie. Il tipico poi lo avete continuato voi rispondendomi. 

Poi io dico le mie opinioni liberamente quanto mi pare dato che non insulto nessuno.

 

1 minute ago, lr02 said:

tipico poi lo avete continuato voi rispondendomi. 

 

 

Topic

 

3 minutes ago, lr02 said:

. Faccio notare oltretutto che in una marea di famiglie soprattutto benestanti e spesso il figlio maschio ad essere il più viziato in quanto tale

 

Potrei citarvi famiglie famose (beeeee), casi di cronaca nera come l'omicido di madre e padre nel veronese trent'anni fa' ma non faccio nomi per evitare querele.

Per quanto parlare di "intersezionalità" ci inviti a fare tutt'altro

in genere non è una buona idea mettere a confronto i problemi di due categorie di individui.

Si può benissimo parlare dei problemi concreti di ogni singola categoria senza tirare in ballo quelle che se la passano meglio.

 

Che io sappia non c'è nessuna categoria i cui privilegi danneggino direttamente un'altra categoria.

Il diritto all'aborto non ha penalizzato i maschi (anzi) e la paternità obbligatoria per i padri sarà un evidente vantaggio anche per le donne

(perlomeno chiederanno anche ai ragazzi se intendono essere padri).

 

Chiaramente nessuno può seguire l'agenda di tutte le categorie - a meno di non essere il leader di un partito di sinistra -

ma la cosa bella è che è praticamente impossibile che l'una confligga con l'altra.

 

Io ho fatto un paio di tentativi di seguire le tematiche mascoliniste (MRA),

ma per qualche motivo misterioso praticamente il loro unico interesse era attaccare le femministe;

quando praticamente nessun problema degli uomini è causato dal femminismo.

Sarebbe come se il Movimento Gay perdesse il suo tempo a contestare i movimenti che vogliono più fondi per la maternità...

 

E' molto difficile - forse impossibile - lavorare in questo senso sul binario della razionalità,

perché l'irrazionale gioca un ruolo molto importante sui fronti del "consenso" e del "conflitto"

che danno l'energia ai Movimenti politici. (Chissà se sono riuscito a spiegarmi su questo punto)

1 hour ago, Almadel said:

E' molto difficile - forse impossibile - lavorare in questo senso sul binario della razionalità,

perché l'irrazionale gioca un ruolo molto importante sui fronti del "consenso" e del "conflitto"

che danno l'energia ai Movimenti politici. (Chissà se sono riuscito a spiegarmi su questo punto)

Ma certo 🙂 in assenza di un Nemico diventa tutto meno accattivante

7 hours ago, Skeletor said:

Welcome to Gay forum, dove bisogna portare ogni discussione al calende greche perché sì. 😂

Esatto. C'è da dire però che per iscritto si può provare a portare un punto di vista differente sulle cose/si può provare ad argomentare in un modo in cui verbalmente non riusciamo sempre a fare. Se talvolta sono polemico con l'intersezionalismo è perché mi pare che alcune questioni siano malposte, e perché talvolta non colgo se lo scopo dei dibattiti sul tema sia fare delle rivendicazioni anche politiche o lamentarsi di uno stato di cose.

 

 

2 hours ago, lr02 said:

Mi sa che non hai capito. Faccio notare oltretutto che in una marea di famiglie soprattutto benestanti e spesso il figlio maschio ad essere il più viziato in quanto tale e quello a cui tutto é concesso, a differenza delle sorelle che vengono educate con più fermezza. Risultato: un maschio coglione e incapace e donne invece più indipendenti e sveglie.

Non capisco se mi stai dando del coglione viziato 😂

7 hours ago, lr02 said:

Oltretutto ti faccio notare che io da uomo etero e bianco non ho assolutamente problemi a rendermi conto dei miei previlegi nei confronti delle altre categorie e aborro l'idea che una donna sia meno stressata di me perché so benissimo che non é vero.

Questo commento è interessante perché mette in luce proprio uno delle maggiori problematicità intrinseche all'intersezionalismo: la frammentazione del tessuto sociale in identità individuali assolutizzate, gerarchizzate in un rigido schema oppressori-oppressi, e messe poi in contrapposizione fra loro in quello che diventa un conflitto identitario. Abbandonando così quella che è una visione complessiva e complessa della società e le sue dinamiche. 

In questo senso il maschio bianco etero cis (sic) diventa detentore di supremi privilegi e diventa aberrante pensare che una donna "sia meno stressata di lui". Donna come assoluto oppresso, maschio bianco etero cis come assoluto oppressore privilegiato messo in contrapposizione. 

Anche ammettendo che le donne siano mediamente più stressate (bisognerebbe fare una rassegna degli studi a riguardo quindi preferisco non sbilanciarmi), un discorso come quello nel commento è assolutizzante. Magari il 60% delle donne e il 40% degli uomini sono stressati, ma quest'approccio porta implicitamente a ignorare, sminuire se non colpevolizzare quel considerevole 40% di uomini stressati. Non è chiaro perché i due dati vadano messi in contrapposizione e non trattati ciascuno con la medesima dignità. La rettifica del "ma no non volevo dire questo parlavo di media etc" arriva (talvolta) ma solo a posteriori per pararsi il culo e fare gaslighting a chi non è d'accordo e critica questa visione, non è mai qualcosa che viene detto inizialmente che segue invece sempre una precisa retorica.

A questo proposito è molto interessante questo studio il cui titolo è eloquente: 

Complex intersections of race and class: Among social liberals, learning about White privilege reduces sympathy, increases blame, and decreases external attributions for White people struggling with poverty. 

https://psycnet.apa.org/record/2019-22926-001

L'intersezionalismo e il discorso sul privilegio da esso derivante alimentano nella sinistra americana la colpevolizzazione dei bianchi poveri per la loro condizione. E si ritorna a quanto dicevo sull'ignorare, lo sminuire e il colpevolizzare impliciti a questo filtro ideologico. 

Dallo studio:

"We conclude that, among social liberals, White privilege lessons may increase beliefs that poor White people have failed to take advantage of their racial privilege—leading to negative social evaluations."

Edited by Uncanny
15 minutes ago, Uncanny said:

 

"We conclude that, among social liberals, White privilege lessons may increase beliefs that poor White people have failed to take advantage of their racial privilege—leading to negative social evaluations."

I cosiddetti "white trash"? Ossia quei bianchi che versano in condizioni economiche e culturali disastrose, tipiche delle etnie marginalizzate (per cui si rende necessario specificare che sì, sono poveri e ignoranti, ma curiosamente bianchi)? Effettivamente è un risvolto drammatico.

Edited by Cesco00
18 minutes ago, Uncanny said:

We conclude that, among social liberals, White privilege lessons may increase beliefs that poor White people have failed to take advantage of their racial privilege—leading to negative social evaluations."

A conti fatti è una fortuna.

Poiché i Conservatori hanno a cuore soltanto loro, perlomeno il disinteresse dei Liberali mette le cose in pari.

Alla fine si sono semplicemente spartiti l'empatia verso i poveri.

Il problema è che i "Social Liberal" qualcosa per i poveri che piacciono a loro lo fanno davvero,

mentre i Conservatori se la giocano facile semplicemente promettendo che toglieranno i sussidi ai primi.

 

Che comodo.

Cosa fanno i social liberal per i neri poveri? Una nuova borsa di studio sugli studi di genere!

E cosa fanno i conservatori per i bianchi poveri? Tolgono quella borsa di studio...

Una campagna elettorale al risparmio, non c'è che dire... :D

5 hours ago, lr02 said:

No, lo é MEDIAMENTE di più. Mi sa che non hai capito. 

Non so, guarda. Se scrivi che...

7 hours ago, lr02 said:

 aborro l'idea che una donna sia meno stressata di me perché so benissimo che non é vero.

 

...stai dicendo che escludi la possibilità che una donna sia meno stressata di te. Altro che mediamente. Mi pare il solito aggiustare il tiro da "gli MBEB sono gli oppressori" a "no vabè, non hai capito: gli MBEB sono i meno oppressi". Come fosse la stessa cosa.

28 minutes ago, Cesco00 said:

I cosiddetti "white trash"? Ossia quei bianchi che versano in condizioni economiche e culturali disastrose, tipiche delle etnie marginalizzate (per cui si rende necessario specificare che sì, sono poveri e ignoranti, ma curiosamente bianchi)? Effettivamente è un risvolto drammatico.

Non necessariamente. I "white trash" costituiscono una minima parte dei bianchi poveri negli US e riguardano principalmente comunità rurali negli stati del Sud. 

Qui leggo che nel 2021 il tasso di povertà fra i bianchi era dell'8,2% (superiore a quello degli asiatici). Se i bianchi negli US sono 204,3 milioni (61,6% della popolazione) come riporta l'ultimo censimento federale del 2020, significa che i bianchi che versano in stato di povertà sono circa 16,8 milioni. In termini assoluti più dei poveri di qualsiasi altra etnia (mi rifiuto di utilizzare l'orrido termine "razza" come fanno negli US).

Edited by Uncanny
54 minutes ago, Uncanny said:

Questo commento è interessante perché mette in luce proprio uno delle maggiori problematicità intrinseche all'intersezionalismo: la frammentazione del tessuto sociale in identità individuali assolutizzate, gerarchizzate in un rigido schema oppressori-oppressi, e messe poi in contrapposizione fra loro in quello che diventa un conflitto identitario. Abbandonando così quella che è una visione complessiva e complessa della società e le sue dinamiche. 

In questo senso il maschio bianco etero cis (sic) diventa detentore di supremi privilegi e diventa aberrante pensare che una donna "sia meno stressata di lui". Donna come assoluto oppresso, maschio bianco etero cis come assoluto oppressore privilegiato messo in contrapposizione. 

Anche ammettendo che le donne siano mediamente più stressate (bisognerebbe fare una rassegna degli studi a riguardo quindi preferisco non sbilanciarmi), un discorso come quello nel commento è assolutizzante. Magari il 60% delle donne e il 40% degli uomini sono stressati, ma quest'approccio porta implicitamente a ignorare, sminuire se non colpevolizzare quel considerevole 40% di uomini stressati. Non è chiaro perché i due dati vadano messi in contrapposizione e non trattati ciascuno con la medesima dignità. La rettifica del "ma no non volevo dire questo parlavo di media etc" arriva (talvolta) ma solo a posteriori per pararsi il culo e fare gaslighting a chi non è d'accordo e critica questa visione, non è mai qualcosa che viene detto inizialmente che segue invece sempre una precisa retorica.

A questo proposito è molto interessante questo studio il cui titolo è eloquente: 

Complex intersections of race and class: Among social liberals, learning about White privilege reduces sympathy, increases blame, and decreases external attributions for White people struggling with poverty. 

https://psycnet.apa.org/record/2019-22926-001

L'intersezionalismo e il discorso sul privilegio da esso derivante alimentano nella sinistra americana la colpevolizzazione dei bianchi poveri per la loro condizione. E si ritorna a quanto dicevo sull'ignorare, lo sminuire e il colpevolizzare impliciti a questo filtro ideologico. 

Dallo studio:

"We conclude that, among social liberals, White privilege lessons may increase beliefs that poor White people have failed to take advantage of their racial privilege—leading to negative social evaluations."

Io ho sempre inteso MEDIA ma dato che esprimersi in poche righe non é facile é normale dimenticarsi di specificare un termine ho risultare molto semplicisti o assolutisti. Non mi va di fare 100 righe e sprecare due ore a fare un'analisi accurata che di persona verrebbe meglio. Io non mi paro il culo di nulla, ritengo che la mia dignità di uomo stia anziché nel dire : "le donne vanno trattate in un certo modo per retaggi culturali di favore" nel fare una bella riflessione sulla società e su quale sia la situazione fra i sessi, riconoscendo le difficoltà che il sesso femminile incontra mediamente di più e promettendomi di essere IO un uomo diverso e che non si comporta da merda maschilista o da Incel che incolpa le donne del fatto che non scopa ma di fatto si crea problemi da solo (e incolpa le donne) come rifletto sul fatto che uno straniero incontri mediamente più difficoltà e così via. Il progresso lo si ha solo facendo una riflessione generale, dove tutti dicono Okay, cosa stiamo sbagliando? Io ti aiuto, tu mi aiuti e lavoriamo insieme per cambiare. 

Io non ho sminuito alcun problema maschile, ho detto che si parla più di quelli maschili perché i casi di violenza sono più frequenti.(e anche qui bisogna fare un appunto importante:parlarne di più significa ogni tanto sul telegiornale o poco più, nessuno in questa società investe realmente nemmeno sull'educazione al rispetto di genere tanto che le persone medie hanno idee imbarazzanti in merito.) O siete di quelli che credono che un maschio che gira di notte venga con la stessa frequenza stuprato da bande di donne nei vicoli? O picchiato o ucciso con la stessa frequenza? (I dati vi danno torto un bel po' anche nel caso di eventuali mandanti).

Non mi va di ripetere le stesse cose a chi non vuol capire: ho già detto che (ministero del lavoro) le donne svolgono mediamente oltre al lavoro retribuito un maggiore lavoro non retribuito(faccende di casa, figli ecc.ecc.) va' da se che di responsabilità e stress se ne sobbarcano in quantità industriali a livello MEDIO dato che non sono tutte miliardaria ereditiere o single in carriera,ANZI.

Per cui  chi arriva a presentarle come categorie "privilegiate con meno pensieri e con la strada più spianata" é ho un ignorante, ho un misogino.

30 minutes ago, Uncanny said:

Non necessariamente. I "white trash" costituiscono una minima parte dei bianchi poveri negli US e riguardano principalmente comunità rurali negli stati del Sud. 

Qui leggo che nel 2021 il tasso di povertà fra i bianchi era dell'8,2% (superiore a quello degli asiatici). Se i bianchi negli US sono 204,3 milioni (61,6% della popolazione) come riporta l'ultimo censimento federale del 2020, significa che i bianchi che versano in stato di povertà sono circa 16,8 milioni. In termini assoluti più dei poveri di qualsiasi altra etnia (mi rifiuto di utilizzare l'orrido termine "razza" come fanno negli US).

I bianchi sono numericamente di più, non c'è da stupirsi che numericamente ci siano più poveri bianchi. Questo non significa che i bianchi americani non siano privilegiati dato che la maggior parte delle posizioni di rilievo come quelle dirigenziali sia occupata da wasp o comunque da molti meno afro o ispanici.

47 minutes ago, Cesco00 said:

Non so, guarda. Se scrivi che...

...stai dicendo che escludi la possibilità che una donna sia meno stressata di te. Altro che mediamente. Mi pare il solito aggiustare il tiro da "gli MBEB sono gli oppressori" a "no vabè, non hai capito: gli MBEB sono i meno oppressi". Come fosse la stessa cosa.

Ti ho risposto ora insieme a uncanny

9 minutes ago, lr02 said:

Io ho sempre inteso MEDIA ma dato che esprimersi in poche righe non é facile é normale dimenticarsi di specificare un termine ho risultare molto semplicisti o assolutisti. Non mi va di fare 100 righe e sprecare due ore a fare un'analisi accurata che di persona verrebbe meglio. Io non mi paro il culo di nulla, ritengo che la mia dignità di uomo stia anziché nel dire : "le donne vanno trattate in un certo modo per retaggi culturali di favore" nel fare una bella riflessione sulla società e su quale sia la situazione fra i sessi, riconoscendo le difficoltà che il sesso femminile incontra mediamente di più e promettendomi di essere IO un uomo diverso e che non si comporta da merda maschilista o da Incel che incolpa le donne del fatto che non scopa ma di fatto si crea problemi da solo (e incolpa le donne) come rifletto sul fatto che uno straniero incontri mediamente più difficoltà e così via. Il progresso lo si ha solo facendo una riflessione generale, dove tutti dicono Okay, cosa stiamo sbagliando? Io ti aiuto, tu mi aiuti e lavoriamo insieme per cambiare. 

Io non ho sminuito alcun problema maschile, ho detto che si parla più di quelli maschili perché i casi di violenza sono più frequenti.(e anche qui bisogna fare un appunto importante:parlarne di più significa ogni tanto sul telegiornale o poco più, nessuno in questa società investe realmente nemmeno sull'educazione al rispetto di genere tanto che le persone medie hanno idee imbarazzanti in merito.) O siete di quelli che credono che un maschio che gira di notte venga con la stessa frequenza stuprato da bande di donne nei vicoli? O picchiato o ucciso con la stessa frequenza? (I dati vi danno torto un bel po' anche nel caso di eventuali mandanti).

Non mi va di ripetere le stesse cose a chi non vuol capire: ho già detto che (ministero del lavoro) le donne svolgono mediamente oltre al lavoro retribuito un maggiore lavoro non retribuito(faccende di casa, figli ecc.ecc.) va' da se che di responsabilità e stress se ne sobbarcano in quantità industriali a livello MEDIO dato che non sono tutte miliardaria ereditiere o single in carriera,ANZI.

Per cui  chi arriva a presentarle come categorie "privilegiate con meno pensieri e con la strada più spianata" é ho un ignorante, ho un misogino.

I bianchi sono numericamente di più, non c'è da stupirsi che numericamente ci siano più poveri bianchi. Questo non significa che i bianchi americani non siano privilegiati dato che la maggior parte delle posizioni di rilievo come quelle dirigenziali sia occupata da wasp o comunque da molti meno afro o ispanici.

Su 41 milioni di neri ben 10 sono poveri. Il 24%…

10/41 contro 17/204. Ah, la matematica…

57 minutes ago, Almadel said:

Cosa fanno i social liberal per i neri poveri? Una nuova borsa di studio sugli studi di genere!

E cosa fanno i conservatori per i bianchi poveri? Tolgono quella borsa di studio...

Una campagna elettorale al risparmio, non c'è che dire... :D

È che se chiedi una riforma civile come il congedo di maternità retribuito ti guardano come fossi un pericoloso sovversivo...citando Woody Allen, ci sono dei posti negli USA in cui se aiuti un cieco ad attraversare la strada ti accusano di comunismo 😛

4 minutes ago, Bullfighter4 said:

Su 41 milioni di neri ben 10 sono poveri. Il 24%…

10/41 contro 17/204. Ah, la matematica…

Hai qualche problema? Io mi sono semplicemente fidato di lui nel dire che il numero TOTALE di bianchi in povertà potesse superare quello dei neri, che però essendo di meno hanno percentuali più alte. 

Just now, lr02 said:

Hai qualche problema? Io mi sono semplicemente fidato di lui nel dire che il numero TOTALE di bianchi in povertà potesse superare quello dei neri, che però essendo di meno hanno percentuali più alte. 

Meno numericamente 

4 minutes ago, Bullfighter4 said:

Su 41 milioni di neri ben 10 sono poveri. Il 24%…

Non credi dipenda (anche) dal fatto che l'istruzione pubblica non brilla per qualità in particolare nei quartieri poveri? (visto che a quel che capisco da voi le scuole pubbliche si finanziano con le tasse comunali)

1 minute ago, schopy said:

Non credi dipenda (anche) dal fatto che l'istruzione pubblica non brilla per qualità in particolare nei quartieri poveri? (visto che a quel che capisco da voi le scuole pubbliche si finanziano con le tasse comunali)

Ma appunto buttare lì percentuali alla cazzo non vuol dire molto…

1 minute ago, Bullfighter4 said:

Ma appunto buttare lì percentuali alla cazzo non vuol dire molto…

Non conosco le percentuali, è che da qui la mia impressione è che da voi non si facciano le cose più sensate per restringere il divario tra bianchi e neri 🤔

1 minute ago, lr02 said:

Dire che i neri hanno percentuali più alte di povertà non mi pare falso. In più i dati numerici non li ho dati io ma l'altro utente 

Ma guarda che ti stavo dando ragione. Ho solo quotato il tuo messaggio per sbaglio dato che aveva la parte con le percentuali alla fine. 

Just now, Bullfighter4 said:

Ma guarda che ti stavo dando ragione. Ho solo quotato il tuo messaggio per sbaglio dato che aveva la parte con le percentuali alla fine. 

Ah! Credevo fosse un attacco a me con tanto di battuta sarcastica 

Just now, lr02 said:

Ah! Credevo fosse un attacco a me con tanto di battuta sarcastica 

Scusa

4 minutes ago, schopy said:

Non conosco le percentuali, è che da qui la mia impressione è che da voi non si facciano le cose più sensate per restringere il divario tra bianchi e neri 🤔

Che bella scoperta. Non penso comunque che il divario fra bianchi e neri sia dovuto ala mancanza di buon senso. Sembra quasi quasi che sia fatto apposta da molto tempo.

E comunque fanno  schifo entrambe le parti politiche. Una fa un po’ più schifo dell’altra, ma quando si tratta di fare cambiamenti (in meglio) veri, bene o male fanno uguale.

Se penso a quanti imbecilli non vogliono la copertura sanitaria universale perché “ mica vogliamo pagare per la gente che non lavora”…

Edited by Bullfighter4
3 minutes ago, lr02 said:

Io ho sempre inteso MEDIA ma dato che esprimersi in poche righe non é facile é normale dimenticarsi di specificare un termine ho risultare molto semplicisti o assolutisti. Non mi va di fare 100 righe e sprecare due ore a fare un'analisi accurata che di persona verrebbe meglio.

Quello che pensi di intendere non emerge affatto. Ti suggerirei di rivedere quello che scrivi, anche perché non sembri esattamente laconico visti i tuoi lunghi post. Ma tranquillo che non sei solo tu, è una costante di chi abbraccia l'intersezionalismo e la retorica del privilegio. Ormai quella del dagli al "maschio bianco etero cis" visto come moloch causa dei mali del mondo è diventato uno sport molto praticato. 

Il punto non sei tu e il mio non vuole essere un attacco a te, ho preso spunto da quello che hai scritto per fare un discorso più generale di critica a certi approcci e certi filtri ideologici. Non c'è bisogno di inacidirti. 

20 minutes ago, lr02 said:

I bianchi sono numericamente di più, non c'è da stupirsi che numericamente ci siano più poveri bianchi.

 

8 minutes ago, Bullfighter4 said:

Su 41 milioni di neri ben 10 sono poveri. Il 24%…

10/41 contro 17/204. Ah, la matematica…

Mi sembra di parlare italiano corrente quando introduco la frase con "in termini assoluti".

È ovvio che invece in termini relativi i neri e gli ispanici abbiano tassi di poverta maggiori (ma non gli asiatici, sarà asian privilege?) e questo sia un dato molto importante da tenere in considerazione

Ma assoluto e relativo non si autoescludono, anzi sono dati che vanno usati in tandem per avere una visione complessiva e complessa del fenomeno. 

Il punto era banalmente che l'intersezionalismo e il discorso sul privilegio portano ad ignorare, sminuire e colpevolizzare (si veda lo studio riportato precedentemente) questi 16,8 milioni di bianchi poveri pur costituendo su base etnica il gruppo con più bocche da sfamare. Non è così che risolvi i problemi sociali, li esacerbi soltanto. 

8 minutes ago, Bullfighter4 said:

Non penso comunque che il divario fra bianchi e neri sia dovuto alla mancanza di buon senso. Sembra quasi quasi che sia fatto apposta da molto tempo.

Ok, quindi secondo te il razzismo è sistemico e "fondativo" per dir così 

3 minutes ago, Uncanny said:

Quello che pensi di intendere non emerge affatto. Ti suggerirei di rivedere quello che scrivi, anche perché non sembri esattamente laconico visti i tuoi lunghi post. Ma tranquillo che non sei solo tu, è una costante di chi abbraccia l'intersezionalismo e la retorica del privilegio. Ormai quella del dagli al "maschio bianco etero cis" visto come moloch causa dei mali del mondo è diventato uno sport molto praticato. 

Il punto non sei tu e il mio non vuole essere un attacco a te, ho preso spunto da quello che hai scritto per fare un discorso più generale di critica a certi approcci e certi filtri ideologici. Non c'è bisogno di inacidirti. 

 

Mi sembra di parlare italiano corrente quando introduco la frase con "in termini assoluti".

È ovvio che invece in termini relativi i neri e gli ispanici abbiano tassi di poverta maggiori (ma non gli asiatici, sarà asian privilege?) e questo sia un dato molto importante da tenere in considerazione

Ma assoluto e relativo non si autoescludono, anzi sono dati che vanno usati in tandem per avere una visione complessiva e complessa del fenomeno. 

Il punto era banalmente che l'intersezionalismo e il discorso sul privilegio portano ad ignorare, sminuire e colpevolizzare (si veda lo studio riportato precedentemente) questi 16,8 milioni di bianchi poveri pur costituendo su base etnica il gruppo con più bocche da sfamare. Non è così che risolvi i problemi sociali, li esacerbi soltanto. 

É evidentemente che nemmeno tu comprendi i miei post, dato che io parlk di privilegio non volendo dare addosso ad una categoria o demonizzandola, ma riconoscendone le colpe non per condannare, ma per EDUCARE e la mia ultima risposta a te lo spiegava chiaramente

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