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piccolo grande problema


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Mi scuso in anticipo se ho aperto il topic nella sezione sbagliata..

 

Allora..il problema è questo:non riesco - ma proprio non ce la faccio - a fare nuove amicizie!Tutte le persone che riesco a conoscere sono dei maschi. Sarà perché esco con delle belle ragazze (a sentir loro), sta di fatto che non riesco a conoscere nessuna ragazza.

Ora, mi chiedo, come faccio a trovare qualcuno di interessante ( :P) o qualcuno con cui semplicemente parlare,in questa situazione?

E poi il problema più grande: sono timidissima :asd:

Aiuto,sono bloccata!

Forse perché le mie amiche non sanno nulla di me…ma poi se glielo dico so per certo che mi maledirebbero e direbbero che andrò a finire all’inferno ;)

Quindi anche se glielo dicessi non cambierebbe niente,anzi!, mi troverei in una situazione peggiore: senza amici vecchi e senza amici nuovi :)

Ugh..e dire che mi faccio sfuggire le occasioni da sotto il naso..alle medie,alle superiori..ma quanto sono scema?! Per me i neuroni smettono di funzionarmi in certe situazioni :)

Esempio: l’anno scorso, la tipa che mi piaceva;siamo andate(io e altre 4) nella sua casa sul lago per il week end e lei una sera continuava a dirmi “hai delle mani bellissime” e io “…uhm?” e lei “Sì..” e intanto me le accarezzava e io lì così  :) e il mattino dopo è venuta a svegliarmi nel letto tutta contenta e io intanto  :).

E poi sempre l’anno scorso, in gita in Spagna, eravamo nella metro, io in piedi e lei seduta un po’ più in là e fa ad alta voce “certo che la mia vagi (sì,sarei io :asd:) ha dei lineamenti bellissimi” e io “ma va” e lei “ma va chi?? È vero!” sigh, e poi era carinissima, mi prendeva sempre la mano ogni volta che si doveva salire sulla metro(sì, ho paura di rimanere giù da sola :ok:..)

Ma vabbè è passata, non ci vediamo più tanto spesso.

Però io mi dico, perché non ho fatto niente? Insomma, visto che mi piaceva avrei potuto dirglielo..no?Bah, tanto era fidanzata (con un cesso che l’ha lasciata da 3 mesi.povera  :)).

Quindi, tornando al discorso iniziale, mi chiedo, non riesco a conoscere gente nuova perché sono timida da far schifo? Cioè non con le mie amiche, perché con loro sono più scema di un cacatua, e nemmeno con i maschi, quando iniziano a parlarmi esce il mio lato oscuro: battutine sarcastiche a go-go. E loro tutte “ti piaceva quello,eh?” e io “ma che schifo!!”.

Ora, capisco che devo darmi una mossa perché questa cavolo di timidezza non porta a niente, ma davvero, non riesco a sbloccarmi  ;) tutti devono sempre tirarmi fuori le parole di bocca (siano maschi o femmine..perché sono sempre gli altri che iniziano a parlarmi, non ci penso nemmeno a fare il primo passo :)). Però è difficile….Non mi viene da andar a parlare a una persona che non conosco..anche se vorrei conoscerla.

Sigh, muoio.

Ragazze ditemi cosa dovrei fare:

- trovare qualcuno che mi faccia svegliar fuori (gergo..ma vabbè si capisce il senso,no?)

- fare un elettroshock per riattivare quei neuroni che sembrano morti

- Altre opzioni

 

Bene, riunitevi e deliberate la sentenza (per favore :) )

 

e scusate la lunghezza del post e la quantità di faccine..

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/10161-piccolo-grande-problema/
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StellaDanzante

Probabilmente non sono la persona piu' adatta a risponderti , piu' o meno mi trovo nella tua stessa situazione XD, sono parecchio timida, in passato poi.. ma la sto superando.

Perchè.. dalla timidezza si esce!!!(oddio mi sembro una pubblicità progresso..)

L'unica cosa che devi fare ,per sbloccarti e uscirne, è buttarti nelle situazioni, lo so che non ti viene di parlare con persone sconosciute, non ti viene, pare brutto e bla bla, ma davvero, piu' ti butti, anche collezionando figuraccie, piu' ti sentirai sicura di te stessa e la timidezza si attenuerà.

Qual'è la tua paura? "Cosa penseranno gli altri"?

Ci ho messo anni per mettermelo in testa  (e ancora non ne sono convintissima :asd:), non si può piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno che penserà male di noi, poste queste conclusioni, che cosa hai da perdere? Se va male pazienza, sopravviverai, se va bene, tanto meglio!

 

Comunque non sottovalutare le tue amiche. Se ti vogliono bene , perchè dovrebbero rifiutarti? In fondo tu sei sempre la stessa! Sappi che le persone possono sorprenderci, ti parlo per esperienza :) , ovvio che le reazioni sono imprevedibili, ma non per forza in modo negativo ^.^.

Inoltre meno ti nasconderai, piu' uscirai dal guscio e ti sentirai forte.

Sì, mi chiama così  :asd: diminuitivo di si può capire cosa :)

Comunque ho 19 anni..sì,lo so è ora di crescere e superare la timidezza ma,ugh,mi ci vorrà un impegno non da ridere.

L'unica cosa che devi fare ,per sbloccarti e uscirne, è buttarti nelle situazioni, lo so che non ti viene di parlare con persone sconosciute, non ti viene, pare brutto e bla bla, ma davvero, piu' ti butti, anche collezionando figuraccie, piu' ti sentirai sicura di te stessa e la timidezza si attenuerà.

il fatto è che non riesco proprio a buttarmi..sono lì lì per parlare e mi viene un nodo in gola,non mi esce nessuno suono (non sono un mutante,lo giuro :)).

Non è paura di cosa penseranno gli altri..è proprio paura(non so neanche se definirla paura) di parlare con gente che non conosco(ha un senso?).

Comunque non sottovalutare le tue amiche. Se ti vogliono bene , perchè dovrebbero rifiutarti? In fondo tu sei sempre la stessa!

secondo me l'hanno già capito,insomma è proprio evidente :asd: però boh,fanno finta di niente e continuano a rifilarmi uscite a coppie con dei tipi  :ok:

Forse perché le mie amiche non sanno nulla di me…ma poi se glielo dico so per certo che mi maledirebbero e direbbero che andrò a finire all’inferno :asd:

Quindi anche se glielo dicessi non cambierebbe niente,anzi!, mi troverei in una situazione peggiore: senza amici vecchi e senza amici nuovi :)

a volte nella vita serve ripartire da zero, questa potrebbe essere una buona occasione. tu non la vedi cosi' pero' se questo veramente succedesse ti darebbe la possibilita' di reinventarti, autoanalizzarti, dire "ok allora da adesso in poi voglio fare cosi' cosa'" e vivere la vita secondo nuove regole che hai appena creato... soprattutto se tot persone sono uscite dalla tua vita a quel punto non sarebbero piu' li' a giudicare in che modo ti relazioni alle persone e potresti ripartire da zero approcciandole nel modo che sogni di fare.

io trovo che sia piu' facile fare le cose da se' che in gruppo perche' in gruppo volente o nolente hai una certa immagine da mantenere... quello che il gruppo pensa di te e che per paura non si vuole smentire. se non vuoi perdere il gruppo dovrai farti delle amicizie "on the side" che siano solo tue: quindi non c'e' scampo devi vincere la timidezza e cercare di conoscere qualcuno!! e poi e' bello avere qualcuno che sia "solo tuo" e che non devi condividere con tutti :)

io trovo che sia piu' facile fare le cose da se' che in gruppo perche' in gruppo volente o nolente hai una certa immagine da mantenere... quello che il gruppo pensa di te e che per paura non si vuole smentire. se non vuoi perdere il gruppo dovrai farti delle amicizie "on the side" che siano solo tue: quindi non c'e' scampo devi vincere la timidezza e cercare di conoscere qualcuno!! e poi e' bello avere qualcuno che sia "solo tuo" e che non devi condividere con tutti :)

 

QUOTO!!

In gruppo per certe cose si è più bloccati, le soluzioni sono due, o te ne freghi e fai quello che ti pare anche davanti a chi ti conosce già "In un certo modo", oppure praticamente ti crei più gruppi, con cui condividere parti diverse di te (in questo caso una parte in particolare), poi se vorrai potrai anche aprirti con l'altro gruppo, che adesso dici ti rifiuterebbe, secondo me sottovaluti un po' le tue amiche.. poi non le conosco ma se non hanno manifestato chiari segni di fobia/panico al solo nominare la parola "gay" (come una mia ""amica""), c'è una buona probabilità che ti capiranno.

StellaDanzante

Non è paura di cosa penseranno gli altri..è proprio paura(non so neanche se definirla paura) di parlare con gente che non conosco(ha un senso?)

 

Ok che la paura è irrazionale, però c'è sempre una ragione inconscia che ci scatena certe emozioni. Quindi devi cercare di comprendere che cosa ti fa paura, per quale motivo parlare con gente che non conosci ti fa sentire in questo modo. Il primo passo è capire che meccanismi si instaurano dentro di te, il secondo è combatterli con i giusti mezzi. Una reazione così in quelle circostanze è sicuramente esagerata..ma.. perchè allora a te succede questo? Cerca di capirlo!

 

Per quanto riguarda la facilità dell fare le cose da sè, secondo me dipende da quanto ti senti forte e da quanto ti fai proteggere dal gruppo. Sicuramente quando ti esponi da sola non c'è nessuno che possa giudicarti, ma c'è anche chi senza qualcuno accanto si sente inerme. Il gruppo può essere una prigione.. ma è anche protezione a volte.

Potresti iniziare a parlare con i tuoi amici di questo problema , chiedendogli di aiutarti.. magari andando a conoscere qualcuno insieme, utilizzare la loro presenza come iniziale "stampella", per poi incominciare a provarci da sola , se funziona.

Sicuramente una "terapia d'urto" ossia buttarti da subito da sola (che poi fa paura al solo pensiero, ma effettivamente ti lascia molto piu' spazio e libertà di contare esclusivamente su te e le tue capacità) è piu' efficace e utile per la tua crescita.

Anche io sono un tipo abbastanza timido e fortemente insicuro... Un tempo poi rasentavo la fobia dell'estraneo... Personalmente sono riuscita a migliorare molto grazie alle persone che mi stanno accanto che mi hanno dimostrato come si possa apprezzare anche un tipo come me  :) Mi ha anche aiutata andare all'università, non conoscevo nessuno e sono stata costretta a farmi nuovi amici! E' un po' come dice Sweet, ti ritrovi in un ambiente nuovo e sei costretto a metterti in gioco con regole nuove... Nonostante questo mio enorme progresso però non sono ancora riuscita a chiedere alla ragazza che mi piace di uscire!  :asd: vabbè che è fissata con una tipa che le piace da due anni, però è sempre così gentile e dolce con me che sembra quasi incoraggiarmi... Maledetta timidezza!!!!

Sì,dovrei buttarmi nelle situazioni e vedere poi come vanno a finire..perchè alla fine,se ci penso mi dico "ma sei scema?che problemi hai?vai e parla!" ma mentre penso queste cose la persona con cui vorrei parlare se ne è andata oppure si è cambiato discorso :) insomma,sono lenta.

Mi sa che cambierò un pò anche io quando inizierò l'università :asd: insomma, per forza! non è che voglio finire a fare l'eremita.

Comunque, è tutta una cosa mentale, un problema mio...ma non riesco a capirne la causa...cioè se poi parlo con una persona per 2-3 volte, non ho più problemi. è come un blocco della prima volta  :)

anch'io ero di una timidezza che rasentava l'autismo..  :)

adesso va un po' meglio, al liceo parlavo con due persone in classe, l'università è tutta un'altra cosa, anche perché la gente è più matura e meno crudele.. in pratica se ti vedono un po' timida cercano di avvicinarsi loro (almeno a me è capitato così), mentre al liceo ti escludevano e basta (magari anche perché non sapevano come prenderti). è vero anche quello che hanno detto un paio di post fa, da soli è molto più difficile. io sto portando avanti un'altra cosa oltre all'università e sono da sola, nessun amico, questo mi ha aiutato anche a definire di più la mia personalità a prescindere dalle influenze dei miei amici. all'inizio ti senti inerme e spaesata.. senza scudi dietro ai quali nascondersi, però è una cosa che ti rafforza, perché piano piano affronti quelle cose che prima o poi devi affrontare.

comunque devi agire, questo blocco è dato da una paura di agire.. di "esistere" (ipotizzo), però è un circolo vizioso, più rimandi, più ti inibisci, meno agisci -> più paranoie. apriti con le tue amiche..e stai tranquilla!

Guarda, io alle superiori non avevo nessun problema..forse perchè mi trovavo a stare con le mie compagne di classe tutti i giorni per 6 ore!

Lo so che è un circolo vizioso ma ugh, mi servirebbe un qualcosa per far andare via quel nodo alla gola che ogni volta mi viene.

e le mie amiche.diciamo che solo una si può definire mia amica, le altre no...usciamo insieme e basta, non mi stanno nemmeno molto simpatiche. Cioè non sono antipatiche però, forse perchè hanno qualche anno in meno di me, certe volte vorrei prenderle e dirgli "ma svegliati fuori!" dalle cavolate che dicono :) e stanno trascinando anche la mia amica nella loro "stupidità"! sono una baby-sitter,yeah :)

tra parentesi, questa mia amica in teoria lo sa già.in teoria. A parte il fatto che tutta la classe lo sapeva (per "colpa" di questa mia amica che mi ha fatto fare una cazzata  :asd:) ma facevano finta di niente...l'altro giorno stavamo rileggendo i bigliettini che ci scambiavamo in seconda e, lo giuro, in ogni bigliettino c'è la parola "lesbica". su ogni-singolo-pezzo-di-carta.

E' scema lei se non l'ha capito,allora.

quindi dovrei avere una doppia vita tipo cat-woman oppure provare a non strozzarmi con il nodo in gola...uhm..

A parte il fatto che tutta la classe lo sapeva (per "colpa" di questa mia amica che mi ha fatto fare una cazzata  :)) ma facevano finta di niente...l'altro giorno stavamo rileggendo i bigliettini che ci scambiavamo in seconda e, lo giuro, in ogni bigliettino c'è la parola "lesbica". su ogni-singolo-pezzo-di-carta.

E' scema lei se non l'ha capito,allora.

quindi dovrei avere una doppia vita tipo cat-woman oppure provare a non strozzarmi con il nodo in gola...uhm..

 

gia' il fatto che tu venga "additata" come lesbica in jest non promette tanto bene secondo me, perche' e' tutto ok fintanto che si scherza ma tu guarda che colpo gli prende quando scopriranno che nello scherzo c'era un fondo di verita'. non lo dico con cattiveria lo dico per te, perche' mi immagino che il contenuto di sti famigerati bigliettini sia qualcosa tipo comunicazioni che iniziano con "ciao lesbica!" e a me personalmente qualcuno che fa cosi' mi fa passare ogni voglia di averci rapporti interpersonali, e di conseguenza penso che nemmeno tu dovresti intrattenerti con soggetti del genere. sia chiaro, nemmeno ti conosco ma per me il genere di persone che emettono frasi come "ciao lesbica!" non sono degne punto e basta, a meno che non sono persone che GIA' SANNO della tua omosessualita' e GIA' SANNO che non ti da fastidio scherzarci su. Cioe', buoni amici. Ma all'inizio, quando probabilmente ti senti a disagio pure tu, proprio no, non e' un buon inizio diciamo.

 

Sai gia' dove andrai all'universita'? Io ti consiglierei se hai possibilita' di scelta di scegliere un ambiente piccolo. Io mi sono ritrovata in un ambiente piccolo forzatamente, non per scelta ma per me e' stato un toccasana. come ha detto testina laddove al liceo la gente "non sapeva come prendermi" e non stavo bene con nessuno, all'universita' ho avuto la possibilita' di farmi conoscere meglio e trovare persone con cui stavo bene. E' anche piu' facile perche' non ci stai a contatto fisso 6 giorni alla settimana e perche' hai un pool piu' grande da cui puoi scegliere piuttosto che i 20 compagni di classe che ti hanno affibbiato indipendentemente dalla tua volonta'. pero' se vai a un'universita' ENORME e il pool inizia a raggiungere le migliaia invece che le centinaia, allora diventa tutto infinitamente piu' difficile, quindi per me, se puoi scegliere e se per te e' importante riuscire a crearti nuovi giri, questo fattore dovrebbe influire sulla tua scelta.

Anche io sono una persona molto timida e ho sempre avuto pochi amici ma molto stretti. Questa è sicuramente una cosa positiva perchè hai vicino delle persone su cui puoi veramente contare, ma dall'altra parte è anche un limite perchè ti porta a rifugiarti in questo guscio protettivo impedendoti di affrontare veramente la vita, anche perchè gli amici ce li hai già quindi non hai stimoli a cercarne di nuovi.

Quando ho capito di essere lesbica mi sono sentita improvvisamente spaesata perchè questo era un territorio sul quale le mie amicizie attuali potevano aiutarmi ben poco. In quel momento la necessità è stata più forte della timidezza e mi ha spinto a fare nuove conoscenze.

Ora è passato quasi un anno e mi sento quasi una persona estroversa! Le cose certe volte basta volerle. Magari i primi tentativi non andranno come vuoii tu, ma continua, non ti arrendere, in fondo non hai niente da perdere con persone che non conosci.

Guest macavity

gia' il fatto che tu venga "additata" come lesbica in jest non promette tanto bene secondo me, perche' e' tutto ok fintanto che si scherza ma tu guarda che colpo gli prende quando scopriranno che nello scherzo c'era un fondo di verita'.

 

guarda, secondo me non è tassativo. almeno per esperienza personale sono di solito le persone che non riescono nemmeno a scherzarci quelle che poi la prendono peggio.e lo dice una che veniva chiamata saffotina 2 anni prima di scoprire di essere lesbica. ora quella mia amica che mi aveva dato quel soprannome l'ha presa benissimo.

 

comunque per quanto riguarda le tue amiche secondo me cambiare ambiente ti farà benissimo: insomma dovrai iniziare a parlare con qualcuno alle lunghe o magari inizieranno gli altri, non dico che sarà una cosa immediata ma con un pò di tempo. e poi se dici di fare praticamente la babysitter tanto di guadagnato nel perdere certe persone e secondo me, se davvero non ti interessa così tanto di quelle amiche lascia perdere, non dirglielo che sei lesbica: non ne vale la pena. 

mi immagino che il contenuto di sti famigerati bigliettini sia qualcosa tipo comunicazioni che iniziano con "ciao lesbica!"

 

nonono, non è che si rivolgevano a me chiamandomi così...però la parola entrava sempre nel discorso in qualche modo...e poi sti bliglietini erano solo miei e della mia amica.

Gli altri facevano finta di niente..ma lo sapevano..il primo giorno della 3 o 4 (bell'inizio) ho sentito una che diceva ad un'altra "ma lo sai che è lesbica?" e io lì immobile,congelata sulla sedia.ma poi niente, secondo me non è che ci stavano a pensare tanto, era solo un'informazione su di me.

L'università dovrei andare a farla a Verona..anche perchè c'è solo lì la facoltà che voglio fare..uhm,spero che non sia gigantesca come la sylicon valley (ok,è impossible).

Le cose certe volte basta volerle. Magari i primi tentativi non andranno come vuoii tu, ma continua, non ti arrendere, in fondo non hai niente da perdere con persone che non conosci.

questa frase dovrei ricordarmela ogni giorno :)

e poi se dici di fare praticamente la babysitter tanto di guadagnato nel perdere certe persone e secondo me, se davvero non ti interessa così tanto di quelle amiche lascia perdere, non dirglielo che sei lesbica: non ne vale la pena. 

:) sarebbero capacissime di dirmi "ma cosa vuol dire?"  :asd:

parole_alate

L'università dovrei andare a farla a Verona..anche perchè c'è solo lì la facoltà che voglio fare..uhm,spero che non sia gigantesca come la sylicon valley (ok,è impossible).questa frase

 

Mah, per quanto riguarda il capitolo università tieni presente che è diverso per ciascuno: io provenivo da un ambiente liceale non piccolissimo ma comunque piccolo, e ritrovarmi in un'università molto grande per me è stato un toccasana. Anch'io sono parecchio introversa, e la possibilità di introdurmi in gruppi che, sapevo, se non mi fossero piaciuti avrei potuto salutare e non incontrare più mi ha aiutato non poco. In un posto grande sai che puoi sempre "mischiarti tra la folla", se va male, e trovare sempre qualcos'altro.

  • 6 months later...

Mi scuso in anticipo se ho aperto il topic nella sezione sbagliata..

 

Allora..il problema è questo:non riesco - ma proprio non ce la faccio - a fare nuove amicizie!Tutte le persone che riesco a conoscere sono dei maschi. Sarà perché esco con delle belle ragazze (a sentir loro), sta di fatto che non riesco a conoscere nessuna ragazza.

Ora, mi chiedo, come faccio a trovare qualcuno di interessante ( :awk:) o qualcuno con cui semplicemente parlare,in questa situazione?

E poi il problema più grande: sono timidissima :D

Aiuto,sono bloccata!

Forse perché le mie amiche non sanno nulla di me…

 

 

hai risolto poi?? :ok: io sono nella tua stessa identica situazione... :D

Uhmmm diciamo che ho fatto dei passi in avanti.

Ho fatto CO con la mia migliore amica e con il mio migliore amico, e devo dire che questo mi ha aiutato a sbloccarmi un pò.

Non credevo sarebbe cambiato qualcosa, ma ti senti davvero meglio  :P

Per il resto sono sulla buona strada, non sono più timida come prima! Basta fare il contrario di quello che faresti di solito.

Dire un "ciao" e parlare un pò non è poi così difficile come credevo..Ripeto, devi fare il contrario di ciò che faresti di solito.

E soprattutto non aver vergogna di fare brutta figura..basta riderci su e tutti si rallegrano  :D

Davvero, prova a fare come me, funziona! Ho conosciuto davvero tante persone in questo ultimo periodo  :D

Uhmmm diciamo che ho fatto dei passi in avanti.

Ho fatto CO con la mia migliore amica e con il mio migliore amico, e devo dire che questo mi ha aiutato a sbloccarmi un pò.

Non credevo sarebbe cambiato qualcosa, ma ti senti davvero meglio  :D

Per il resto sono sulla buona strada, non sono più timida come prima! Basta fare il contrario di quello che faresti di solito.

Dire un "ciao" e parlare un pò non è poi così difficile come credevo..Ripeto, devi fare il contrario di ciò che faresti di solito.

E soprattutto non aver vergogna di fare brutta figura..basta riderci su e tutti si rallegrano  :P

Davvero, prova a fare come me, funziona! Ho conosciuto davvero tante persone in questo ultimo periodo  :D

 

 

non sarà facile... ma mi hai convinto... da questo momento farò il contrario di quello che faccio... poi vi farò sapere :D

Mi scuso in anticipo se ho aperto il topic nella sezione sbagliata..

 

Allora..il problema è questo:non riesco - ma proprio non ce la faccio - a fare nuove amicizie!Tutte le persone che riesco a conoscere sono dei maschi. Sarà perché esco con delle belle ragazze (a sentir loro), sta di fatto che non riesco a conoscere nessuna ragazza.

Ora, mi chiedo, come faccio a trovare qualcuno di interessante ( :asd:) o qualcuno con cui semplicemente parlare,in questa situazione?

E poi il problema più grande: sono timidissima :asd:

Aiuto,sono bloccata!

Forse perché le mie amiche non sanno nulla di me…

 

 

hai risolto poi?? :asd: io sono nella tua stessa identica situazione... :asd:

 

j

 

e mi sa che siamo in tre....

ho fatto pratica del contrario di quello che faccio con un'amica (è l'unica che vedo tutti i giorni con cui ho già fatto C.O) e si vedeva che gli davo fastidio... vederm così me stessa... aperta al mondo e non chiusa come al solito... che tristezza  :asd:

  • 1 month later...

ho fatto pratica del contrario di quello che faccio con un'amica (è l'unica che vedo tutti i giorni con cui ho già fatto C.O) e si vedeva che gli davo fastidio... vederm così me stessa... aperta al mondo e non chiusa come al solito... che tristezza  :gha:

 

Aspetta cosa vuol dire ho fatto pratica del contrario di quello che faccio con un'amica....?  :roll:

Comunque, è tutta una cosa mentale, un problema mio...ma non riesco a capirne la causa...cioè se poi parlo con una persona per 2-3 volte, non ho più problemi. è come un blocco della prima volta  :lol:

 

se posso dire una cosa...non credo sia un problema "tuo", a meno che per problema non intendi il fatto di appartenere alla specie umana...non è un problema, solo una condizione momentanea, qualcuno la supera con l'età, altri con qualche sforzo in più...

il blocco di cui parli non è strano, ma prova a vederla così: nessuno è diverso da te, chi ti circonda è nella tua stessa condizione. forse ti aiuterà a capire che non c'è da aver paura :)

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