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Gay?Ok!Omofobo?Anche meglio!


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Guest .Lawrence

Bhe,vi presento la mia storia,sono relativamente giovane e fin da bambino mi hanno abituato che uno stile di vita homo è sbagliato.Essendo vissuto in un contesto cattolico e meridionale(i miei sono del sud anche se io abito nel centroitalia fin da quando ho aperto gli occhi sul mondo)ma nonostante ciò ho scoperto la mia sessualità e l'ho "accettata" fin dalla primissima età(11-12 anni[?]);ed è proprio su questo che ora mi trovo a scriver qua.

Non ho avuto molti ragazzi,storie che un minimo potevano definirsi tali.Il mio primo ragazzo mi ha "abbandonato" dopo 2 mesi andando col mio migliore amico e da lì ho iniziato ad usare in modo,quasi compulsivo,le persone.Mi ci mettevo,ci scopavo,e il giorno dopo manco gli rispondevo(cosa facilitata dal fatto che la maggior parte delle volte ci stavan una serie di km a dividerci),il secondo ragazzo non voleva esser gay,il terzo l'ho illuso.Poi innamoramenti vari di etero,cose varie ed una domenica,da una domenica ad un lunedì un cambiamento totale:

Domenica:guardo tutta la serie di queer as folk,esco e vado a passeggiare nel posto dove so che ci sta un ragazzo etero di cui sono stato innamorato 3 anni,forse 4,lo aspetto,arriva,litighiamo di brutto,non vuole piu' saperne niente di me,lo accuso di avermi convinto di esser gay chiamandomi checca con i suoi amici e simili.

Lunedì:mi sveglio e sono strano,confusione,"e se mi avessero davvero convinto di esser gay?",guardo film porno etero,guardo film porno gay,vengo solo con i primi ma mi eccito solo con i secondi(anche se è normale che io mi stufi di un genere di porno,per predisposizione mentale alla noia per tutto).Ottimo,continuo per un mese,smetto di andare a scuola,rimango in casa,a dormire,a ragionare,a fumare 2 pacchetti di sigarette al giorno.Fino a che ecco la rilevazione:non mi accetto forse,troppo omofobo per accettarmi.

Si ragazzi,io sono un gay omofobo,odio i gay,li ho sempre odiati,penso di esser nato sbagliato,purtroppo,un errore genetico,non sono fine alla procreazione.Oppure ecco un altro discorso che salta fuori: le bimbe mi vengon dietro,le bimbe potrebbero ricambiare il mio amore,forse sono etero se piaccio alle ragazze non ai ragazzi.

Oppure bho,oppure molto semplicemente sono stufo di tutta l'ipocrisia con cui vivo la mia vita,un continuo conflitto tra amore et odio per me stesso.Io sono sicurissimo di esser gay,so che potrei innamorarmi di una ragazza anche se a livello fisico...nisba...però non riesco ad accettarmi come sono,cioè,prima vivevo nella convinzione di essermi accettato.Prima non credevo di esser giusto,ma mi capivo.

Ora vedo l'innamoramento sotto un punto di vista anche fisico quando prima mai e poi mai avrei potuto fare sesso con una persona di cui ero innamorato,quasi a rovinare tutto.(non dico che non lo facessi,ma che se mi innamoravo i viaggioni erotici non me li facevo.

Ora passo ogni giornata a sperare che cambi qualcosa,vivendo passivamente ogni attimo,sono diventato una persona insensibile verso la sofferenza altrui,o almeno cerco di esserlo,se le cose ti scivolano addosso non puoi soffrire.

Uso prima di venir usato.

L'accettazione dell'esser gay,di essere inutile alla vita su questo pianeta,mi rode il cervello fino a non farmi dormire,o farmi dormire settimane intere,non ho piu' una vita sociale,vivo chiuso nel mio bozzo sperando che qualcuno lo corroda facendomi ritrovare l'amore per la vita,e per lui.

Scusate il mio piccolo sfogo,ma leggendo i vari post ho letto che sapete essere comprensivi e non ce la faccio a resistere ancora un secondo,ho bisogno di qualcuno.

 

PS:Ah dimenticavo,ho perso la verginità con una ragazza,nonostante pensassi ad "altro"(non so se si capisce cosa voglio dire).Al tempo mi ero accettato come gay ma mi ero ripromesso di avere la mia "prima volta" in quel modo.E perdipiu' credevo di amarla.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/10191-gayokomofoboanche-meglio/
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ciao Lawrence, non so se sono la persona giusta per consigliarti, vedo che hai scritto ad un orario piuttosto insolito e probabilmente le persone più esperte non sono online. Personalmente credo che, indipendentemente dalle tue scelte sessuali e amorose, quello che ti manca è l'autostima ed il rispetto di te stesso. Usare le persone prima di venire usato può sembrare un metodo di difesa dal dolore che può provocare l'abbandono, ma alla fin fine non fa male solo alle persone che usi, ma anche a te stesso perchè ti comporti come non vorresti comportarti, come quelle persone che tanto odi perché ti hanno usato.

 

Non sei nato sbagliato, che tu sia gay, bisessuale o meno: i concetti di giusto, sbagliato, bene o male non esistono in natura ma sono puramente degli artifici creati dal gruppo sociale dominante per controllare i dominati: per la cultura cattolica sarà un peccato essere gay, ma per altre religioni potrebbe non esserlo... smetti di pensare a cosa gli altri pensano sia giusto o meno, e ricerca ciò che ti rende felice, che ti fa star bene. Non importano le etichette, accetta prima te stesso come individuo e rispettati!!!. Forse ti vorrà un po' per riuscire in questo, perché non ti rivolgi a qualche professionista, tipo un psicologo, per facilitarti nel compito?

 

Per quanto riguarda l'omofobia Aldo Busi dice che l'omosessualità è connaturata a uomini e donne perché è il riposo dalla procreazione, è un sollievo dal pensare che il sesso sia esclusivamente una funzione procreativa, tipico delle religioni monoteiste. Dal punto di vista prettamente evoluzionistico potresti vederla come un mezzo per stimolare la biodiversità, determinante per garantire l'adattamento della specie, bloccando una particolare combinazione genetica perché troppo diffusa. Oppure in una visione più filosofica potresti vedere l'omosessuale come quell'individuo che esce dal cerchio della vita, quello che stando fuori dal ciclo riproduttivo riesce a vedere più in là delle altre persone: Michelangelo, Leonardo... sono sufficienti come nomi?

 

Aspetta anche altre risposte, ci sono persone veramente valide in questo forum :rotfl:

le persone "inutili" a questo mondo non sono quelle a cui è impedita la procreazione: ci sono tanti etero sterili e ci sono tanti idioti che sarebbe stato tanto bello se non avessero procreato

 

non farti inculcare l'idea che chi non "porti avanti la specie" (che poi non è vero, potresti benissimo adottare se hai voglia di paternità) sia inutile e fine a sé stesso. la tua vita sarà inutile quando, da vecchio, ti dirai che tutto quello che volevi non l'hai potuto fare per timori e rimpianti.allora sì, la tua vita sarà stata inutile perché hai sprecato la giovinezza dietro fisime che non esistono.prendi la tua vita, scegli delle attività da portare avanti(studio,un lavoro,un hobby, conoscenze,amicizie, amori), falle brillare ed ecco che la tua vita sarà tutt'altro che inutlie,fintanto che potrai dare qualcosa agli altri e soprattutto a te stesso

 

 

 

(scusate eventuali errori da questa tastiera non mmi ci ritrovo molto)

Ciao Lawrence.

L'omofobia passa, l'omosessualità resta.

Almeno, per me ha funzionato così.

Ho avuto una storia con un ragazzo senza riuscire ad accettarmi, senza troppo entusiasmo e provando per lui sentimenti contrastanti perchè non avevo il coraggio di esprimere quel che provavo; e manco capivo sempre cosa provavo. I miei sentimenti per lui dovevano essere la conseguenza dell'immagine che avevo di me, e a volte mi risultava ancora inaccettabile essere gay.

Pensavo cose del tipo "il sesso anale è il fantasma di un rapporto vaginale" o "solo nel mondo post-moderno una società della finzione può accettare pubblicamente le coppie omosessuali"...

Quando sono stato lasciato, perdere quella relazione, che era diventata più importante di quanto mi rendessi conto, mi ha gettato in uno stato di frustrazione incredibile.

A quel punto davvero qualsiasi pippa mentale sull'omofobia me la sono dimenticata.

Sul fatto di essere  utile/inutile, proprio come ha detto ROJ, la procreazione centra gran poco. Magari nel mondo animale dove il concetto di società è un bel po' più trascendente rispetto che nel mondo umano, la riproduzione viene in primis, da noi invece no.

Quello che voglio dire è:

Ma se il tipo che ha inventato la penicellina (solo per far un esempio a caso) fosse stato gay, allora tirando le somme sulla sua vita avrebbe dovuto pensare di esser stato inutile all'avanzamento dell specie?? direi anche no!

Poi se proprio proprio pensi di voler tenere fede al programma insegnatoci alle elementari, in cui si nasce, ci si riproduce e si muore, allora senza dover ricorrere a qualunque tipo di autorifiuto, potresti semplicemente donare il seme andandoti così a riprodurre in maniera indiretta. Sembra un idea stupida, ma potrebbe anche non esserla!!  :rotfl: :rotfl: :roll:

 

Per il fatto di sentirti omosessuale o meno invece, ti risponderei di sentirti semplicemente te stesso, andando oltre a tutte le etichettature e gli schemi che la gente ha creato per poter inquadrare le persone. I termini omosessuale, bisessuale ed eterosessuale esistono proprio per poter inquadrare generalmente una persona, poi però ognuno ha la propria sessualità ed ognuno la vive come vuole.

Guest .Lawrence

(scusate se non vi cito singolarmente,cercherò di rispondere a tutti nella maniera più ampia possibile)

Il fatto è che io ho iniziato questo rifiuto dopo il mio primo ragazzo,non accettavo piu' alcun contatto fisico sincero che non fosse stato sesso(e ciò solamente dai fidanzati,dagli amici etero e gagli lo ricercavo).Con lui sono riuscito a venire e dopo quella volta...(contando che poi io ci metto parecchio di mio ad avere un orgasmo,dall'ora e mezzo alle 4-.-perdiana :rotfl:)dopo quella volta non ho avuto un orgasmo in un contatto a due(si lo so,è bruttissima come cosa)facevo sesso solo per poter rivendicare il fatto che potevo usare anch'io.

Io sono sicuro di essere omosessuale per 2 semplici fattori(se avete notato comunque prima non mi sono imposto etichette troppo pesanti,si potrai innamorarmi di una donna per la sua testa)non mi piace il corpo femminile,non mi dice nulla,e non riesco a immaginare una storia con una donna perchè non potrebbe mai darmi "quell'orgasmo mentale" che puo' darmi un uomo.

Il fatto è che con tutti gli schemi che mi hanno imposto/insegnato io sono chiuso rispetto al mondo gay ed uso questa chiusura per evitare di innamorarmi delle persone.Io sono gay,non servo a un cazzo,che mi innamoro a fare?

Poi c'è un'altra serie di aspetti,non sono convinto che una persona possa vedere la felicità con me e ciò mi spinge a non provare nemmeno ad avere una relazione.

E ora voi direte,ma se sai tutte ste cose perchè non cambi?Eheheh sembra facileXD

Quanti anni hai?

Perchè più o meno tutti siam passati in periodo adolescenziale tra i 14-20 anni in momenti buii, in cui la nostra autostima va a finire sotto i piedi e tutto sembra uno schifo. In questo caso la causa potrebbe essere solo il periodo.

 

Ma forse punterei più sul fatto che il tuo primo ragazzo ti abbia tradito col tuo migliore amico. Forse inconsciamente pensi ti abbia tradito perchè tu "non eri abbastanza" per lui e quindi ora vai a svalutarti??

Sono tutte ipotesi purtroppo in quanto non ci conosciamo e non sono uno psicologo, ma è una cosa che succede un po' classicamente quando si ha una grossa delusione (poi dipende anche dal carattere).

 

OT: Kurt  :rotfl: :rotfl: :roll:

*Ecco che esce fuori la checca :sbav:*

Quanti me ne dai? :roll::look: :look:

 

Non ho capito la storia della checca....

comunque in caso tu fossi quello della foto e che questa sia recente, penso tu possa essere nell'arco temporale da me indicato prima come adolescenziale, altrimenti non tiravo fuori nemmeno l'argomento  :rotfl: :rotfl:

Guest .Lawrence

Non ho capito la storia della checca....

comunque in caso tu fossi quello della foto e che questa sia recente, penso tu possa essere nell'arco temporale da me indicato prima come adolescenziale, altrimenti non tiravo fuori nemmeno l'argomento  :rotfl: :rotfl:

La mia era una battuta sulla domanda che stavo per fartiXD

Di solito son le donne a dirloXD

Comunque si quella è recente,i'm 16.

mi fa sorridere l'idea di essere inutili perchè non procreativi... se guardiamo la storia ci accorgiamo che le persone veramente utili sono state quelle che hanno saputo fare qualcosa per l'umanità, ma non certo per aver sfornato figli come fossero conigli...

Guest .Lawrence

mi fa sorridere l'idea di essere inutili perchè non procreativi... se guardiamo la storia ci accorgiamo che le persone veramente utili sono state quelle che hanno saputo fare qualcosa per l'umanità, ma non certo per aver sfornato figli come fossero conigli...

Ma ciò non toglie che a livello di istinto io mi sento inutile.

Lawrence devi tentare di dimenticare il tuo primo ragazzo, non puoi permettere che una persona che probabilmente non ti voleva bene ti rovini l'adolescenza. Fidati di me, c'è sicuramente una persona che ti farà sentire felice e che abbia bisogno di te, con lei smetterai di sentirti inutile, ma intanto non abbatterti e cercala :rotfl:

lawrence se mi poni l'utilità di una persona pari al numero di figli che sforna per far andare avanti la specie.... beh mi deprimi... tutti sono capaci di fare figli, senza contare il fatto che il mondo è sovrapopolato xD

 

l'utilità di una persona si vede da quanto questa è in grado di rendersi utile, per se stessa e per gli altri, quindi in quanto il suo operato possa essere considerato "utile" ai fini del mantenimento dell'equilibrio che ci circonda, ovvero della vita.

Trovo + utili persone come madre teresa, michelangelo, puccini, ghandi, oscar wilde, vincenzo tiberio, mendell, garibaldi tanto perm citare qualcuno di noto a tutti... ma potrei riferirmi a gente + modesta: come il mio professore di italiano e latino del liceo, il mio ex capo scout, la mia migliore amica... persone che sono state in grado nel piccolo o nel grande di lasciare un segno in chi gli sta attorno.

 

il fatto che la natura, per permettere ad un individuo complesso come te, un uomo, debba spendere così tante energie, debba faticare così tanto sta a significare che tu non puoi essere un errore, semplicemente sarai portato a ripagarla dei suoi sforzi in maniera diversa da coem altri lo fanno... la natura è troppo furba per permettere un tale spreco di risorse *_^

 

il fine della nostra vita non è la riproduzione, almeno, non credo e non voglio che lo sia... altrimenti non potrei definirmi niente di meglio di una Agave (l'Agave per chi non lo sapesse è una pianta che cresce fino a raggiungere la maturità riproduttiva per poi riprodursi e morire)... perchè sforzarsi di darci la possibilità di intendere e di volere, di desiderare e provare emoozioni, perchè darci la possibilità di distinguere tra bene e male, di comprendere e ragionare, se il nostro fine fosse realmente la riproduzione fine all'ampliamento della specie?

 

e neanche accetto che tu possa sentirti inutile a livello di istinto, perchè se il tuo istinto ti fa eccitare all'idea di un'uomo, evidentemente è così che sei fatto e non dovresti essere altrimenti, perchè in questo caso è andasre con gli uomini che ti chiede il tuo istinto... e poi esistono anche animali omosessuali, quindi è da escludere anche il aftto che l'omosessualità sia un fattore psicologico dovuto alla società pensante.

 

 

Scusa se sono stato prolisso, ma la penso così e penso che a volte il ripetersi con parole diverse possa agliutare a rendere + chiaro e meno "ambiguo" il discorso :rotfl:

Guest .Lawrence

scusa se sono stato prolisso, ma la penso così e penso che a volte il ripetersi con parole diverse possa agliutare a rendere + chiaro e meno "ambiguo" il discorso :rotfl:

non rendo felice nemmeno il mio migliore amico,non vedo come potrei farlo con la persona che amo

 

 

 

 

per favore non quotiamo l'intero messaggio grazie

Ciao Lawrence,

cosa intendi con "non rendo felice nemmeno il mio migliore amico?"... scusa ma veramente non ho capito se intendi quello che ha in mezzo alle gambe :rotfl:

In ogni caso, provo a dirti la mia: sei giovane e hai subito la tua prima batosta amorosa, che prima o poi capita a tutti. Ed è stato uno smacco per le modalità, ovvio.

Forse è vero che non ti sei ancora accettato come suggerisci te, però caspita: hai 16 anni! A scuola e nel tempo libero presto o tardi incontrerai di nuovo qualcuno che ti farà battere il cuore, con cui vorrai stare notte e giorno, con cui riuscirai a superare quel timore di amare ed essere amato.

Adesso ti sembra impossibile, ma l'opportunità certe volte è dietro l'angolo, forse fuori dalla porta della tua cameretta  :rotfl:

non vorrei sembrare arrogante o presuntuoso, ma credo che rendere felice una persona sia una delle cose + semplici da fare.

basta essere se stessi spontaneamente. la difficoltà sta nel riuscire a lasciare lontano la paura di ferire e di essere feriti, che è l'unica cosa che spesso ci porta a "calibrare" i nostri atteggiamenti.

Io sono gay,non servo a un cazzo,che mi innamoro a fare?

 

Innamorarti potrebbe servire a te, per uscire dalla condizione in cui dici di trovarti.

Hai citato continuamente una concezione "utilitaristica" del tutto ("inutile" perché gay e conseguentemente incapace di procreare), potresti applicarla anche in questo caso.

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