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Amicizia che dopo include il sesso o amicizia staccata dal sesso?


Pugsley

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6 minutes ago, MyleneFarmer said:

ma sarò libero di scrivere quello che mi pare o devo scrivere per forza quello che fa piacere a te? Sei di un acidume pazzesco. 

Non sono gli altri a essere acidi, sei tu che sei un giradischi rotto.

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1 hour ago, freedog said:

ricordo male o la Paladina Suprema della Famiglia Tradizionale non si è ancora maritata con Giambruno?

che fanno, aspettano che la loro pupa vada in pensione per sposarsi?

e cmq, te ne sei accorto che -in proporzione- ormai sò più le coppie lgbt+ a cirinnarsi che quelle etero a sposarsi?

A livello sociale non c'è bisogno di sposarsi per formare una famiglia. Il riconoscimento legale é altra cosa. Anche due uomini che vivono insieme e stanno insieme potrebbero da dizionario definirsi "famiglia" e di fatto lo sarebbero

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30 minutes ago, Cesco00 said:

mi sono anche squarciato le palle a ripetere la stessa cosa.

solo tu??

prendi il numeretto e mettete in coda, chè semo parecchi.

anzi, praticamente tutti

9 minutes ago, lr02 said:

A livello sociale non c'è bisogno di sposarsi per formare una famiglia

vallo a spiegare a Sua Ottusità...

-e se ce la dovessi fare, poi ci dovrai spiegare come ci sarai riuscito!!-

Edited by freedog
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2 hours ago, Bttmfrancis9 said:

 

Nonostante la parità di genere, sono ancora diffusissime le donne 

La parità di genere in paesi come l'Italia lascia alquanto a desiderare.

Just now, lr02 said:

La parità di genere in paesi come l'Italia lascia alquanto a desiderare.

E se lo dice un maschio etero,bianco e Cis  come va di moda dire ora,credeteci.

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4 hours ago, MyleneFarmer said:

Mica essere di un altro sesso significa non avere eventualmente interessi comuni... se riescono ad andare d'accordo ipoteticamente un gay di Roma e uno di Cagliari nonostante abbiano vissuto per 20 anni in posti diversi... figuriamoci una coppia di etero dove spesso entrambi hanno vissuto piuttosto vicino...

Perché essere vissuti nello stesso posto dovrebbe significare avere interessi comuni?

Mia madre è nata 5 mesi dopo mio padre, ad un km di distanza; mezzo secolo fa hanno iniziato a frequentarsi, 7 anni dopo si sono sposati, hanno avuto due figli e continuano a non aver molto in comune; anche il vissuto è diverso: lei frequentava l'università mentre lui già lavorava, a lei piace viaggiare, a lui piace zappare i campi e coltivare l'orto, lei vota a sinistra, lui a destra eccetera...

4 hours ago, MyleneFarmer said:

poi c'è l'idea di famiglia che fa da collante sociale coi suoi pregi e difetti. Se in un paese non ci sono nemmeno diritti LGBT non viene nemmeno per l'idea il pensiero di unirsi in focolai famigliari e le relazioni sociali sono più labili e dispersive e... liquide.

In realtà ho amici gay ai quali sono molto più affezionato che a mio cognato, quindi non ti seguo. In passato quand'ero in coppia ho fatto conoscere i miei amici al mio ragazzo e viceversa, quindi una volta la settimana uscivamo con gli amici suoi o miei, come una coppia eterosessuale pressapoco.

4 hours ago, MyleneFarmer said:

Mica quando ti relazioni con gli etero smetti di avere rapporti sociali con le donne perchè sei gay e quindi non vuoi scopartele, mentre tra gay spesso alla fine sotto sotto quello fa da collante perché  tutto opportunismo sessuale.

Non direi; se frequento Almadel e il di lui coniuge non è certo per opportunismo sessuale, né Demò né altri che non stanno su questo forum...non mi sento particolarmente "solo"😅

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2 hours ago, Cesco00 said:

E relazionati per altro, chi te lo impedisce? Se trovi solo sessuomani è perché evidentemente non cerchi o non sai/vuoi cercare, ma mi sono anche squarciato le palle a ripetere la stessa cosa.

A me sembra che @MyleneFarmer ami soprattutto il gossip e giudicare malevolmente il prossimo, difatti crede che persone vissute nello stesso posto abbiano più interessi comuni...forse perché così possono spettegolare sugli stessi conoscenti 😂 

Magari se si sforzasse per essere un po' più simpatico non vivrebbe tutto così malamente...

Edited by schopy
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3 hours ago, Bullfighter4 said:

Apparentemente del cazzo e della vita di Almadel da quello che hai scritto in alcuni posts.

Giusto per chiarire: io avrei venduto mia madre a un emiro

per potermi permettere di andare a studiare a Bologna tutto spesato dai miei.

Vivere da studente a Padova in una casa di 55 metri quadri con papà, mamma, fratellino e nonna

non era esattamente la fantastica vita universitaria che avevano i miei amici.

 

Mio marito - per vivere da solo - ha cominciato a lavorare a 16 anni:

perché essere il quarto di cinque figli di una madre single che svuotava pitali negli ospedali

non è esattamente la condizione di privilegio che MyleneFarmer continua a rinfacciarci.

 

A me va bene che mi si rinfacci il mio privilegio, ma dipende pure da chi lo fa.

Prendo volentieri lezioni, ma dipende anche cos'abbiano da insegnarmi i maestri.

 

 

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On 1/7/2023 at 1:48 AM, Pugsley said:

Secondo voi da una amicizia può nascere una voglia di fare del sesso assieme e poi chissà?

Oppure una amicizia non va mai mescolata al sesso?

Ma sì certo che può nascere, anche solo una curiosità, mica ci devi far sesso a cadenza settimanale. Se l'amico è brutto, tutto a posto ma, suvvia ammettiamolo, siamo tutte zoccole navigate e a tutti è capitato di finire a letto perché l'attrazione reciproca era troppa. 

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Bullfighter4
1 hour ago, Almadel said:

Giusto per chiarire: io avrei venduto mia madre a un emiro

per potermi permettere di andare a studiare a Bologna tutto spesato dai miei.

Vivere da studente a Padova in una casa di 55 metri quadri con papà, mamma, fratellino e nonna

non era esattamente la fantastica vita universitaria che avevano i miei amici.

 

Mio marito - per vivere da solo - ha cominciato a lavorare a 16 anni:

perché essere il quarto di cinque figli di una madre single che svuotava pitali negli ospedali

non è esattamente la condizione di privilegio che MyleneFarmer continua a rinfacciarci.

 

A me va bene che mi si rinfacci il mio privilegio, ma dipende pure da chi lo fa.

Prendo volentieri lezioni, ma dipende anche cos'abbiano da insegnarmi i maestri.

 

 

La realtà è che la vita può essere una magnifica esperienza, o un dramma continuo. Decidere di essere miserevole è una scelta.

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29 minutes ago, Bullfighter4 said:

La realtà è che la vita può essere una magnifica esperienza, o un dramma continuo. Decidere di essere miserevole è una scelta.

Non e‘ che se uno ad esempio si ammala di schizzofrenia lo abbia scelto per forza.

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1 hour ago, Almadel said:

Giusto per chiarire: io avrei venduto mia madre a un emiro

per potermi permettere di andare a studiare a Bologna tutto spesato dai miei.

Vivere da studente a Padova in una casa di 55 metri quadri con papà, mamma, fratellino e nonna

non era esattamente la fantastica vita universitaria che avevano i miei amici.

Giusto per chiarire: esistono le borse di studio, se hai i requisiti.

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1 minute ago, Vivacia3But said:

Giusto per chiarire: esistono le borse di studio, se hai i requisiti.

Chi invidia i figli di papa‘ di solito non e‘ un secchione che riceve facilmente le borse di studio.

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Bullfighter4
40 minutes ago, marco7 said:

Non e‘ che se uno ad esempio si ammala di schizzofrenia lo abbia scelto per forza.

Marco, sei uno di pochi che vorrei conoscere di persona. Ovviamente divisi da un vetro spesso un paio di cm e una guardia von un fucile e dei tranquillanti pronto ad intervenire …

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2 minutes ago, marco7 said:

Chi invidia i figli di papa‘ di solito non e‘ un secchione che riceve facilmente le borse di studio.

?

La borsa di studio non la ricevono i secchioni ma tutti gli studenti che, usciti dalla scuola superiore, anche col minimo voto, non hanno un reddito familiare sufficiente a mantenersi, specie da fuorisede se vogliono studiare materie presenti solo in determinati atenei, e quindi fanno domanda. L'unico requisito di merito è dare una parte di esami ogni anno, non roba da secchioni ma quello che immagino faccia anche il figlio di papà se non vuol vedere tagliarsi i fondi.

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Bullfighter4
52 minutes ago, Saramandasama said:

Small dick energy?

Big time.

1 minute ago, marco7 said:

Non ho capito se il fucile, la guardia e il vetro sono per proteggere me o te.

Fai te.

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1 minute ago, Vivacia3But said:

?

La borsa di studio non la ricevono i secchioni ma tutti gli studenti che, usciti dalla scuola superiore, anche col minimo voto, non hanno un reddito familiare sufficiente a mantenersi, specie da fuorisede se vogliono studiare materie presenti solo in determinati atenei, e quindi fanno domanda. L'unico requisito di merito è dare una parte di esami ogni anno, non roba da secchioni ma quello che immagino faccia anche il figlio di papà se non vuol vedere tagliarsi i fondi.

Ah gia‘ dimenticavo che voi state in italia.

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56 minutes ago, Vivacia3But said:

Giusto per chiarire: esistono le borse di studio, se hai i requisiti.

Oddio con unibo ci tiri su 5000 euro l’anno, che per vivere a bologna in autonomia non so neanche se bastano, e sicuramente non bastano per uscire a ubriacarsi tutte le sere.

Edited by Skeletor
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2 hours ago, Almadel said:

A me va bene che mi si rinfacci il mio privilegio, ma dipende pure da chi lo fa.

Prendo volentieri lezioni, ma dipende anche cos'abbiano da insegnarmi i maestri

Aspetta un attimo: ammesso e non concesso (ragionando per assurdo quindi) che tu, bull, io o chiunque di noi abbia dei privilegi (a me non pare, ma son dettagli), di sicuro non ce li ha regalati nessuno e ce li siamo sempre & solo strasudati.

Che adesso st'ottuso arriva e ci rinfaccia la bella vita che (non) facciamo, beh... non so a te, ma a me fa salire il crimine di parecchio 

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1 hour ago, Vivacia3But said:

Giusto per chiarire: esistono le borse di studio, se hai i requisiti.

A mio discapito spero che le borse di studio le diano agli studenti meritevoli e fuori sede

e non a chi - come me - non era né l'una né l'altra cosa.

Non ho mai conosciuto nessuno che - pur avendo un tetto sopra la testa -

abbia mai avuto accesso a una borsa di studio nella città in cui studiava.

Peraltro vale quello che dice @Skeletor: anche a riceverle non bastano a nessuno.

In ogni caso mica recriminavo: non sto puntando il dito contro i privilegiati, al contrario.

Vorrei solo che chi è più privilegiato di me non mi puntasse il dito contro: perché è assurdo.

1 hour ago, Bullfighter4 said:

La realtà è che la vita può essere una magnifica esperienza, o un dramma continuo. Decidere di essere miserevole è una scelta.

Non so se sia una "scelta".

Magari l'attitudine a essere felici è una questione chimica.

Per come la vedo io la malinconia perenne potrebbe benissimo essere una disfunzione del litio.

Noi leggiamo sul forum le lamentele degli utenti, quello che non leggiamo sono le cartelle cliniche dei loro psicoterapeuti.

Io posso dare qualche consiglio, ma certo non prescrivo psicofarmaci.

31 minutes ago, freedog said:

Che adesso st'ottuso arriva e ci rinfaccia la bella vita che (non) facciamo, beh... non so a te, ma a me fa salire il crimine di parecchio 

Ci sono persone che non vivono nella realtà.

Qualunque cosa abbiano avuto dalla vita si sentono comunque defraudate di qualcosa.

 

Leonardo di Caprio non è più felice di me: se domani trovate qualcuno impiccato è più probabile che sia lui e non io.

Non sono i soldi, le soddisfazioni personali o le persone che ci amano a fare la differenza.

Sono le cose che amiamo e le persone che amiamo a essere davvero importanti.

Se non ti piace niente e nessuno la tua vita sarà vuota a New York come a Monfalcone.

 

 

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Bullfighter4
3 minutes ago, Almadel said:

A mio discapito spero che le borse di studio le diano agli studenti meritevoli e fuori sede

e non a chi - come me - non era né l'una né l'altra cosa.

Non ho mai conosciuto nessuno che - pur avendo un tetto sopra la testa -

abbia mai avuto accesso a una borsa di studio nella città in cui studiava.

Peraltro vale quello che dice @Skeletor: anche a riceverle non bastano a nessuno.

In ogni caso mica recriminavo: non sto puntando il dito contro i privilegiati, al contrario.

Vorrei solo che chi è più privilegiato di me non mi puntasse il dito contro: perché è assurdo.

Non so se sia una "scelta".

Magari l'attitudine a essere felici è una questione chimica.

Per come la vedo io la malinconia perenne potrebbe benissimo essere una disfunzione del litio.

Noi leggiamo sul forum le lamentele degli utenti, quello che non leggiamo sono le cartelle cliniche dei loro psicoterapeuti.

Io posso dare qualche consiglio, ma certo non prescrivo psicofarmaci.

Ci sono persone che non vivono nella realtà.

Qualunque cosa abbiano avuto dalla vita si sentono comunque defraudate di qualcosa.

 

Leonardo di Caprio non è più felice di me: se domani trovate qualcuno impiccato è più probabile che sia lui e non io.

Non sono i soldi, le soddisfazioni personali o le persone che ci amano a fare la differenza.

Sono le cose che amiamo e le persone che amiamo a essere davvero importanti.

Se non ti piace niente e nessuno la tua vita sarà vuota a New York come a Monfalcone.

 

 

👍

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7 hours ago, freedog said:

Che adesso st'ottuso arriva e ci rinfaccia la bella vita che (non) facciamo, beh... non so a te, ma a me fa salire il crimine di parecchio 

Come ho spiegato altrove, mi pare che la retorica del privilegio sia abusata.

Chiaro che se parliamo di Paesi in cui l'appartenenza ad una certa etnia ti priva della possibilità di venir istruito in una scuola decente, di trovar lavoro e di conseguenza di poterti curare, ci troviamo di fronte ad enormi storture, di fronte alle quali più che di "privilegio" dei bianchi parlerei di "cascami della schiavitù e della segregazione razziale". 

Chiaro poi che, ovunque, nascere da genitori benestanti dia maggiori possibilità ad un ragazzo che nascere in una famiglia di nullatenenti - e possiamo ben impegnarci per ridurre le sperequazioni eccessive tra i redditi e tassare maggiormente le rendite - ma non riesco nemmeno ad immaginare delle soluzioni, dal punto di vista logico, al fatto che ci siano individui più o meno intelligenti, più o meno attraenti, più o meno sani, più o meno equilibrati dal punto di vista psichico, ed è (anche) questa congerie di condizioni che determina ciò che siamo e ciò che scegliamo di fare della nostra vita.

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