Fladimiro71 Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 24 minutes ago, marco7 said: io mi chiedo come mai tutti sti cattolici credono credono alla vita eterna ma poi sono quelli piu‘,attaccati alla vita terrena. Non sara‘ solo un credo superficiale di facciata ? Dunque secondo te, credere nella vita eterna equivale allo sperare di morire il più presto possibile per raggiungerla? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 24 minutes ago, marco7 said: 3. bisogna aspettare la resurrezione per usufruire della vita eterna ? Non basta morire e farsi eventualmente un po‘ di purgatorio ? Le scritture non sono chiarissime su questo punto...devi cercare un utente di destra che te le spieghi meglio, che oltre ad essere cattolico sarà di certo un cultore di Dante (il fondatore del pensiero di destra secondo il nostro ministro della cultura 🙂 ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fladimiro71 Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 30 minutes ago, marco7 said: 3. bisogna aspettare la resurrezione per usufruire della vita eterna ? Non basta morire e farsi eventualmente un po‘ di purgatorio ? Secondo la credenza cristiana, il suicidio è un offesa a Dio perché costui ci ha regalato la vita. 4 minutes ago, schopy said: devi cercare un utente di destra che te le spieghi meglio Abbiamo seriamente in questo forum un utente di destra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 1 minute ago, schopy said: Le scritture non sono chiarissime su questo punto... Le scritture sono chiarissime in realtà, ma la Chiesa ha preferito il Paradiso per... diciamo per "motivi commerciali". Ufficialmente non esiste nessun Paradiso e nessun Inferno: alla fine dei tempi risorgeremo tutti coi nostri corpi, i buoni vivranno allora in eterno e i cattivi verrano uccisi di nuovo. Niente pene eterne, niente "nonno che ci guarda da lassù" e niente Purgatorio. Sono tutte cose pagane di derivazione egizia. La versione originale del Cristianesimo deve essere sembrata un po' pallosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 1 hour ago, Fladimiro71 said: Dunque secondo te, credere nella vita eterna equivale allo sperare di morire il più presto possibile per raggiungerla? Se i credenti ci credessero veramente alla vita eterna bella che li aspetta si. certo che se non credono veramente o pensano che potrebbero pure finire all‘inferno la situazione cambia completamente. 58 minutes ago, Fladimiro71 said: Secondo la credenza cristiana, il suicidio è un offesa a Dio perché costui ci ha regalato la vita. La vita degli animali e‘ pure regalata loro da dio o questo vale solo per le persone ? se vale anche per gli animali pure uccidere gli animali e‘ un‘offesa a dio. se vale solo per le persone non mi spiego perche‘ gli animali e le persone condividono la stessa biologia di cui sono formati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 2 hours ago, Fladimiro71 said: Certo, ma meglio vivere la vita eterna beata e quella terrena di rimpianti o viverle entrambi bene, realizzando i propri sogni e stando bene con se stessi in quella terrena? MARZULLO, ESCI DA QUESTO CORPO!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 3 hours ago, Almadel said: I ragazzi belli ma stupidi non sono velenosi; sono semmai gli unici a essere davvero innocui. Infatti velenosi sono i funghi.... Peraltro possiamo assumere velenoso in senso non corporeo, ma intellettuale: se m'innamoro delle belle forme corporee d'un ragazzo e poi m'accorgo che alla bellezza esteriore non corrisponde quella che io, a mio giudizio personale, stimo beltà intellettuale e morale, in un certo senso posso dire d'essere stato intellettualmente per ciò avvelenato, perché la bellezza esterna di lui m'ha tratto in errore, inducendomi a presupporre una bellezza interna che non esiste. D'altronde non mi pare di descrivere nulla di nuovo o di strano, essendo sostanzialmente una richiesta di kalokagathia nell'amato, richiesta ben nota anche in ambito eteroerotico. 3 hours ago, Almadel said: sono semmai gli unici a essere davvero innocui. Gli unici ragazzi che mi abbiano fatto soffrire sono i ragazzi virtuosi che ho amato, non certo i ragazzi carini che ho "posseduto" per una sera. Ma infatti la velenosità non è colpa del desiderato, ma del desiderante: non potremmo incolpare il boleto satana d'essere velenoso, ma possiamo incolpare noi stessi, che lo gustiamo, di negligenza o d'ignoranza o addirittura di temerità golosa. 3 hours ago, Almadel said: non ho mai avuto come obiettivo esistenziale la vita di coppia. La vita di coppia mi pare estranea alla questione od almeno non strettamente pertinente. 3 hours ago, Almadel said: La mia grande fortuna è che mi piacciono tutte le situazioni: Suppongo che tu non abbia qui usata la voce fortuna come vox media.... 😉 Io invero non reputerei fortuna fausta l'aver esperimentate "tutte le situazioni" e buone e male: al più potrei giudicare tanta esperienza necessaria per conseguire ciò ch'è desiderato, considerando tuttavia che ciò, ch'è desiderato, raramente, forse non mai, è per sé indispensabilmente necessario alla vita umana e dunque è opportuno misurare sulla bilancia del proprio giudizio secondo i propri gusti il male in cui si può incorrere per moltiplicare l'esperienza e l'assenza di male di cui probabilmente godiamo per non averla moltiplicata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted January 16, 2023 Author Share Posted January 16, 2023 16 hours ago, Mario1944 said: Il punto è che tu scindi la bellezza meramente esterna corporea dalla bellezza interna morale ed intellettuale, riducendo l'amore e dunque il desiderio all'amore e dunque al desiderio della prima, negligendo o posponendo l'amore e dunque il desiderio della seconda, come se un uomo fosse divisibile in due parti: quella esterna e quella interna. delle quali possiamo cogliere a piacere quella che preferiamo senza soffrirne effetto alcuno. Non è così od almeno non è così per me e qui ritorniamo ai gusti diversi.... Anche io divido così gli uomini, mente e corpo. E sono rari quelli che uniscono la bellezza di entrambi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 16, 2023 Share Posted January 16, 2023 2 hours ago, Pugsley said: Anche io divido così gli uomini, mente e corpo. E sono rari quelli che uniscono la bellezza di entrambi E meno male: ci mancherebbe altro che fossero frequenti. Già i pochi che ci sono sono più invidiati che ammirati... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted January 19, 2023 Share Posted January 19, 2023 On 1/16/2023 at 9:18 PM, Pugsley said: Anche io divido così gli uomini, mente e corpo. E' una divisione d'uso quasi universale, causata dall'opinione che qualche cosa di noi sopravviva alla morte, sia immortale: l'intelletto o l'anima o lo spirito e dunque sia per dignità superiore al corpo, destinato ad un'inevitabile corruzione ed infine alla morte perpetua. Conseguentemente ci fingiamo due vite parallele e diverse, ciascuna delle quali ha virtù e vizi suoi propri e distinti da quelli dell'altra, senza considerare che, quale che sarà la nostra destinazione dopo la morte, ammesso e non concesso che qualche parte di noi allora si conservi, in questa vita non possiamo veramente scinderci in due parti, se non per allucinazione, essendo quello che Aristotele appellava efficacemente synolos, cioè tutt'uno insieme. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fladimiro71 Posted January 19, 2023 Share Posted January 19, 2023 3 minutes ago, Mario1944 said: E' una divisione d'uso quasi universale, causata dall'opinione che qualche cosa di noi sopravviva alla morte, sia immortale: l'intelletto o l'anima o lo spirito e dunque sia per dignità superiore al corpo, destinato ad un'inevitabile corruzione ed infine alla morte perpetua. Conseguentemente ci fingiamo due vite parallele e diverse, ciascuna delle quali ha virtù e vizi suoi propri e distinti da quelli dell'altra, senza considerare che, quale che sarà la nostra destinazione dopo la morte, ammesso e non concesso che qualche parte di noi allora si conservi, in questa vita non possiamo veramente scinderci in due parti, se non per allucinazione, essendo quello che Aristotele appellava efficacemente synolos, cioè tutt'uno insieme. Giusto per curiosità, fai il professore di filosofia? Storia? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted January 19, 2023 Share Posted January 19, 2023 No, non insegno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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