[Avril]

[Avril]

Il coming out con i miei genitori forse l'ho preso un po' troppo alla leggera, almeno dalle facce che hanno fatto

Avevo 17 anni e stavo con la mia fidanzata da uno, mi ritenevo fortunata perché non si ponevano delle domande sulla mia sessualità, visto che tendevo a uscire sia con ragazzi che con ragazze, per semplice amicizia. Per i miei neanche era concepibile il sesso prima del matrimonio. E fu proprio questo a spingermi a fare C.O. Forse ero un po' ingenua, ma mi sentivo in colpa per aver perso la mia verginità senza dire loro niente (non ho mai dovuto "accettare" la mia omosessualità, l'ho sempre vissuta come una parte di me). Fatto sta che arrivo a casa con questa ragazza e dico: «Mamma, papà, vi presento la mia fidanzata.»

Credo che gli sia quasi venuto un infarto, poverini!

Non hanno mai espresso discriminazione o disappunto per questa cosa, ma sono sempre stati freddi con me da quel momento

[D. Palooka]

Ma il tuo coming out è stato così "alla leggera" perchè pensavi che avrebbero reagito con nonchalance, per prenderli di sorpresa, non ci avevi proprio pensato a dirlo prima, o che altro? 

 

Quanto tempo è passato da allora? Io prenderei in considerazione la possibilità di un confronto diretto, tipo "mamma, perchè sei fredda? Guarda che sono sempre tua figlia".

[Casper]

Che dire Avril, mi spiace per come si sono messe le cose... però anche te li hai fulminati con una frase da colpo di scena!!!

So cosa vuol dire sentire un genitore freddo, alla lunga un po' ti abitui ma è una situazione che pesa, ne so qualcosa (e pensare che in famiglia nessuno sa del mio orientamento sessuale... chissà cosa succederebbe se sapessero    ).

In ogni caso concordo con D. Palooka, se è già passato del tempo è ora di prendere di petto la questione e parlargli, tra adulti le cose si risolvono così (e con un po' di buona volontà di comprendere e accettare quello che gli altri hanno da dirci). Good luck!

[Avril]

Eh, lo so, ma io preferirei parlare a quattr'occhi, per telefono non mi pare il caso... Il problema è che io vivo in Italia e loro in Irlanda

[D. Palooka]

Al posto tuo coglierei subito l'occasione di emigrare 

[Avril]

Ma io sono un'immigrata

Comunque appena finisco l'università torno a casa di corsa.

[Avril]

Sapete, gente, alle volte credo di essere proprio deficiente

Una decina di giorni fa ho parlato con loro al telefono, era il mio compleanno

Ovviamente mi hanno fatto gli auguri, ma come al solito erano freddi, ormai ci ho fatto l'abitudine

C'è da dire che in questo mese che è passato da quando ho aperto il topic ho riflettuto parecchio sulle parole che ho scritto, e mi sono accorta di essermi ingannata da sola per più di quattro anni. La verità è che io quel giorno i miei ceffoni me li sono presi, oh sì, però mi sono sempre convinta che non fosse quello il motivo, almeno non del tutto. Volevo autoconvincermi che fosse, appunto, per la storia del sesso prima del matrimonio, e che il fatto di averlo fatto con una ragazza e non un ragazzo fosse solo un'aggravante. Ma ovviamente non era così, alla fine ho guardato in faccia la realtà e ho capito che, anche se fossi stata una puttana, ma etero, non avrebbero reagito così. La cosa ovviamente non mi è piaciuta

Ho preso coraggio e per la prima volta da quando sono in Italia gli ho chiesto apertamente se per loro fosse un problema che io sono lesbica, ovviamente so che lo è, ma volevo ascoltare la loro reazione.

Sono rimasta scioccata per la loro risposta, ed evidentemente anche loro, perché hanno chiesto:

«Ma allora non ti è passata?»

Non potevo crederci, ho troncato con un secco "no" e ho messo giù.

 

 

Per sollevarmi un po' il morale vi parlo di come lo dissi a mia sorella, visto che comunque in questa storia c'entra eccome.

Qualche giorno dopo il fattaccio, lei (ha 3 anni meno di me, quindi ne aveva 14) mi chiese perché i nostri genitori non mi rivolgevano quasi più la parola.

Io le dissi che era perché avevo detto loro di essere lesbica, e la sua risposta mi lasciò davvero stupefatta.

Già, è proprio come sembra, anche lei è lesbica

Io le raccomandai però di non dire niente a mamma e papà per evitare di finire con me, quest'estate torno su e intendo aiutarla a fare coming out, a giugno compie 18 anni e avrà sicuramente meno problemi di me, in quanto se la situazione degenera può andare via subito di casa.

Inoltre se provano a toccarla, anche se sono i miei genitori, è la volta buona che reagisco.

 

 

Peace

[Ariel]

E' un bene che ti sia resa conto di quanto i tuoi genitori non ti stiano accettando, sebbene faccia male - mi dispiace molto, è sempre brutto accorgersi che la situazione è peggiore di quanto sembri.

Ma l'importante è che tu abbia tua sorella, è bellissimo come vi stiate supportando a vicenda, e soprattutto ti capisco benissimo quando dici che se le mettono le mani addosso sono cavoli, per dirla finemente - anch'io ho una sorella minore e quando le succede qualcosa non ci vedo più xD

 

P.S. Adooooooooro l'Irlanda (L)

[DiDi_BiTcH]

beh avril è normale ke siano rimasti sconvolti però bel C.O. quasi quasi