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Contrariamente a quanto spesso si pensa, la realtà transessuale investe entrambe le direzioni di transizione: esistono quindi transessuali maschi transizionanti femmina e transessuali femmine transizionanti maschio. Internazionalmente si usa l'acronimo "FtM" per indicare i trans da femmina a maschio e "MtF" ad indicare le trans da maschio a femmina.

Sebbene la percentuale di transessuali MtF sia storicamente più elevata rispetto agli FtM, pur rimanendo anche attualmente inferiore allo 0,001%[senza fonte], è altrettanto vero che negli ultimi anni questa percentuale sta andando nella direzione della parificazione. L'apparente "inesistenza" dei trans "FtM" è dovuta sostanzialmente alla maggiore "indistinguibilità" che essi raggiungono con gli uomini genetici.

 

 

Perchè il trans ftm nn viene minimamente considerato, o in casi migliori, viene definito una: donna che vuole sopraffare l'uomo che nn accetta il suo ruolo, oppure una ragazza brutta che nn si prenderebbe nessuno???

 

 

p.s nn so se esiste già questa discussione, se c'è mi dispiace :sisi:

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/10242-trans-ftm-una-realt%C3%A0-invisibile/
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Sinceramente non lo so.

L'unica cosa che mi viene in mente è che, fuori dal mondo LGBT, le trans MtF sono generalmente associate all'ambiente della prostituzione. Magari la comunità FtM vanta meno esponenti in tal senso.

Abbiamo avuto Vladimir Luxuria in Parlamento, mentre non mi ricordo di un trans FtM in vista nella vita pubblica. Quindi secondo me la transessualità FtM è meno conosciuta di quella MtF semplicemente perchè la visibilità è minore.

Non vedo l'ora di leggere i post di chi ne sa più di me.

Sinceramente non lo so.

L'unica cosa che mi viene in mente è che, fuori dal mondo LGBT, le trans MtF sono generalmente associate all'ambiente della prostituzione. Magari la comunità FtM vanta meno esponenti in tal senso.

Abbiamo avuto Vladimir Luxuria in Parlamento, mentre non mi ricordo di un trans FtM in vista nella vita pubblica. Quindi secondo me la transessualità FtM è meno conosciuta di quella MtF semplicemente perchè la visibilità è minore.

Non vedo l'ora di leggere i post di chi ne sa più di me.

 

Forse perchè il diventare maschi implica una sorta di salto sociale in una realtà maschilista come quella italiana. Quindi nn è visto tanto male come un uomo che si trucca, capisci?

orodeglistupidi

Non ho capito se vi riferite all'ignoranza italiana o internazionale. Nel primo caso, vi stupisce che una società che tuttora divide le donne tra spose e puttane sia minimamente interessata a riconoscere la complessità di un trans ftm?

Io ne conosco ben due,

alla faccia della statistica :sisi:

Uno gay e l'altro bisex.

 

Prima del caso dell'uomo incinta

era una realtà per nulla considerata

ora credo che invece la loro dose di transfobia

l'abbiano potuta sperimentare...

Beh, le mtF sono associate alla prostituzione per un semplice motivo: se cercano un lavoro normale non trovano nessuno che le assume, con un aspetto femminile e un nome maschile o, peggio ancora, con l'aspetto di un uomo travestito da donna :sisi: Quindi molte sono costrette a ciò.

Di ftM che si prostituiscono non ho sentito di neanche mezzo, so di un pornostar americano ftm, tale Buck Angel, ma è l'unico di cui io abbia mai sentito (tra l'altro fa filmini gay, cioè con uomini). Da un lato l'invisibilità gioca molto più a favore, dall'altro in una società come la nostra una donna che diventa uomo viene vista come se salisse di un gradino, mentre un uomo che diventa donna viene visto solo come uno che diventa più debole perdendo i suoi "privilegi" da uomo, quindi gli ftm hanno sicuramente molti meno problemi delle mtf.

Gli ftm sono praticamente sconosciuti. Poco tempo fa hanno fatto su Cult una serie di 4 puntate, Uomini nati donna, che forse, pur con molte approssimazioni e imprecisioni, ha fatto vedere al pubblico l'esistenza degli ftm (però penso che insista troppo su certe cose piuttosto che su altre).

Comunque, come già detto, un ftm, una volta completata la transizione, diventa praticamente invisibile, al contrario delle mtf, e questo è un enorme vantaggio per vivere in pace e tranquillità, ed è anche per questo che sono veramente pochi gli ftm post transizione impegnati nell'ambito LGBT.

Comunque, come già detto, un ftm, una volta completata la transizione, diventa praticamente invisibile, al contrario delle mtf

 

 

mica vero, anche tra le mtf ce ne sono tante che, una volta fatta la transizione, non le distingui dalle donne biologiche...

Ne conosco anche io alcune insgamabili, ma molte altre invece no :asd:

Dipende tutto dalla fortuna e da quando hanno iniziato la transizione.  :asd:  Comunque era per dire che invece un ftm è sempre insgamabile, almeno finchè non lo vedi nudo  :asd:

  • 3 weeks later...
77lilyZero

mah che io sappia è una realtà molto piccola,specie qui in italia dove credo siano pochissimi...penso anche che molte donne benchè si sentano maschi continuino a mantenere la propria identità per non incorrere in troppi problemi legati all'accettazione.probabilmente c'è ancora poca conoscenza e voglia di esporsi in questo frangente.

nela mia vita ne ho conosciuti solo un paio e se non lo avessi saputi non ci sarei mai arrivata..anche se non erano ai livelli di tale buck angel che mi ha un po' lasciata così..tutto macho,rasato,pieno di tatuaggi e..la patata!!!arghhh..mi ha fatto proprio strano..non so.

mah che io sappia è una realtà molto piccola,specie qui in italia dove credo siano pochissimi...penso anche che molte donne benchè si sentano maschi continuino a mantenere la propria identità per non incorrere in troppi problemi legati all'accettazione.

 

Per me la transizione ftm è piu' rara semplicemente perchè è piu' pericolosa dal punto di vista di rischio di perdita della funzionalita sessuale, quindi ci sono meno persone che se la sentono di rischiare così tanto... lo stesso Buck Angel ha tenuto l'organo sessuale che aveva da donna.

77lilyZero

Per me la transizione ftm è piu' rara semplicemente perchè è piu' pericolosa dal punto di vista di rischio di perdita della funzionalita sessuale, quindi ci sono meno persone che se la sentono di rischiare così tanto... lo stesso Buck Angel ha tenuto l'organo sessuale che aveva da donna.

non sapevo che la sua motivazione fosse questa..ma deve essere bella tosta a livello di operazioni e simili..

77lilyZero

è abbastanza complesso da concepire

che impressione buck angel...

no beh io concepisco le sue motivazioni,le rispetto e non le metterei mai in discussione perchè ha compiuto una scelta davvero difficile e che in un certo senso ha fatto bene a sfruttare.

visivamente però mi ha un po' "inquietatata"(è una brutta parola ma non me viene in mente una più appropriata!)...solitamente non mi fanno effetto nè le trans m to f,nè l'opposto..credo sia dovuto alla fisicità esagerata che un po' disorienta diciamo!è complicato da dire ma ha un senso :awk:

beh, il motivo è abbastanza semplice, e si deve soprattutto alle solite concezioni italiche: ciò che per i media funziona è l'elemento bizzarro e "freak" ... ebbene si pure quest'anno, tra pride e filmfestival glbt ho avuto modo di sentire i commenti dei cameraman rai che cercavano "quelli più donne" da mandare in onda...

 

un ftm normalmente è molto più "anonimo" di un mtf. Puoi prenderlo per un maschio particolarmente efebico se mantiene caratteristiche più femminee, o potresti non distinguerne la transizione (come ad esempio nel caso del ftm che conosco io).. Una mtf invece, molto più facilmente, specie in fasi iniziali del processo, associa caratteristiche femminili a un viso magari molto mascolinizzato... e questo attira l'attenzione, fa audience, consente di vendere spazi pubblicitari (siamo realisti, che programma può parlare di transessualità? le iene? pubblico per lo più maschile. programmi politici? pubblico per lo più maschile. Al maschio etero tipo, secondo le considerazioni economiche delle emittenti radiotelevisive, non interessa vedere un "fisicamente maschio" che racconta della sua transizione. Meglio servirgli un mtf, meglio ancora associandolo al marciapiede nel 97% dei casi, così che al contempo educhi ad avere un certo timore di "sorpresone" alla prima scappatella coniugale, e dall'altro tieni vivo l'attenzione consentendo di comunicare un "che schifo" molto etero e virile, seguito magari da un "io je darei foco e tutti 'sti froci") ...

 

Tenterò magari di portare testimonianze dirette (avendo contatti attualmente con una associazione GLBT che ospita all'interno un gruppo trans), così da avere esempi pratici di cosa comporti tale passaggio su più fronti (superata la parte psicologica e fisica si entra in un tunnel ancora più snervante per certi versi, che è quello burocratico: mi raccontava questo mio amico che a distanza di oltre sei mesi dall'intervento, per lo stato ancora risultava donna, con tutte le difficoltà ad esempio per incassare assegni e pagamenti o poter dimostrare la propria identità in svariati casi...

77lilyZero

beh, il motivo è abbastanza semplice, e si deve soprattutto alle solite concezioni italiche: ciò che per i media funziona è l'elemento bizzarro e "freak" ... ebbene si pure quest'anno, tra pride e filmfestival glbt ho avuto modo di sentire i commenti dei cameraman rai che cercavano "quelli più donne" da mandare in onda...

 

un ftm normalmente è molto più "anonimo" di un mtf. Puoi prenderlo per un maschio particolarmente efebico se mantiene caratteristiche più femminee, o potresti non distinguerne la transizione (come ad esempio nel caso del ftm che conosco io).. Una mtf invece, molto più facilmente, specie in fasi iniziali del processo, associa caratteristiche femminili a un viso magari molto mascolinizzato... e questo attira l'attenzione, fa audience, consente di vendere spazi pubblicitari (siamo realisti, che programma può parlare di transessualità? le iene? pubblico per lo più maschile. programmi politici? pubblico per lo più maschile. Al maschio etero tipo, secondo le considerazioni economiche delle emittenti radiotelevisive, non interessa vedere un "fisicamente maschio" che racconta della sua transizione. Meglio servirgli un mtf, meglio ancora associandolo al marciapiede nel 97% dei casi, così che al contempo educhi ad avere un certo timore di "sorpresone" alla prima scappatella coniugale, e dall'altro tieni vivo l'attenzione consentendo di comunicare un "che schifo" molto etero e virile, seguito magari da un "io je darei foco e tutti 'sti froci") ...

 

Tenterò magari di portare testimonianze dirette (avendo contatti attualmente con una associazione GLBT che ospita all'interno un gruppo trans), così da avere esempi pratici di cosa comporti tale passaggio su più fronti (superata la parte psicologica e fisica si entra in un tunnel ancora più snervante per certi versi, che è quello burocratico: mi raccontava questo mio amico che a distanza di oltre sei mesi dall'intervento, per lo stato ancora risultava donna, con tutte le difficoltà ad esempio per incassare assegni e pagamenti o poter dimostrare la propria identità in svariati casi...

tutto quello che hai detto è giustissimo,ma in questo determinato caso facevo riferimento alle mie sensazioni relative a ciò che ho visto che non era assolutamente un insulto a persone che hanno deciso di intraprendere una transizione tenendo conto di tutti i problemi che porta.

l'italia è un paese profondamente ignorante e non sanno nemmeno cosa significa trans nella maggior parte dei casi(per i più trans=gay..beh ovvio, no?dato che ti piacciono gli uomini allora devi sembrare una donna;e stesso discorso vale per le lesbiche)..c'è una profonda disinformazione,non solo tra le persone adulte ma anche i giovani.e questo perchè c'è il disinteresse più totale verso realtà differenti e perchè manca un'educazione di fondo.

  • 2 years later...

Volevo solo precisare che non tutti decidono di non sottoporsi ad interventi chirurgici di tipo ricostruttivo solo perchè sono complessi e, spesso, pieni di rischi, c'è anche chi seglie di mantenere i propri organi genitali per il solo fatto che non hanno nulla contro di loro :)

Io un tempo avevo letto un articolo americano che dava un rapporto di 1 a 3

fra MtF e FtM e avvertiva circa il fatto che i rilievi statistici sono relativi solo a

chi per motivi vari viene in contatto con strutture mediche.

 

Si sosteneva quindi che l'adozione di un ruolo di genere maschile sia più

facile e quindi vi potrebbe essere una percentuale di persone che riescono

a viverla bene anche senza ricorrere a alcun tipo di intervento medico o

terapeutico. Questo spiegherebbe la sottorappresentazione statistica.

 

Per la sottorappresentazione sociale certamente inciderà la minor visibilità

fisica, ma il ruolo principale non può che essere legato al fatto di parlarne

meno delle Trans MtF ( è pur vero che i modelli di riferimento delle trans MtF

spesso e volentieri sono avversati da modelli negativi...prostituzione etc. ma

nel caso degli FtM mancano proprio dei modelli )

 

Non so se si possa ipotizzare che in questo incida il sesso biologico di origine

in fondo anche le lesbiche sono sottorappresentate ed anche le lesbiche lo sono

sia a livello statistico che sociale rispetto ai gay. Questo sia sotto il profilo culturale

che sotto quello psicologico ( nel senso di una maggior tendenza alla riservatezza

e introversione )

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