Jump to content

Coming Out a caro prezzo...


Recommended Posts

Ho sempre saputo di avere una forte attrazione per i miei amici maschi piuttosto che per le amiche femmine ma questo nn mi creava alcun problema esistenziale dato che per la mia età di 9-10 anni non era che più di un gioco privo di ogni malizia o istinto sessuale. All' inizio della fase adolescenziale capii che il gioco era in verità la realtà della mia vita, di me com'ero ma non sapendo cosa significasse essere gay nel nostro paese , tantomeno per la nostra società, non mi creavo alcun problema ma intuendo che era un qualcosa di “sbagliato” prima di rivelarmi a qualcuno iniziai a capire cos'è il mondo gay, che poi mi appartiene. Il mondo che conoscevo si frantumò sotto i miei piedi quando mi resi cono che i gay sono discriminati alla luce del sole, e sopratutto quando capii che in prima linea, come porta bandiera di tale discriminazione c'era la mia famiglia. Mio padre, uomo del tutto incivile privo di ogni manifestazione sentimentale verso tutto e tutti, follemente egoista e maschilista nonché manesco tra le mura domestiche, arrogante e presuntuoso come nessun altro; mia madre seppur con termini molto diplomatici assecondava i pensieri di mio padre ed i miei fratelli, che non sono altro che delle perfette fotocopie di mio padre, facevano lo stesso. Questo mi  comportò una totale solitudine ed assenza dal mondo esterno, alternarsi di depressioni dall'età di 13 anni fino ai 22,  nel corso dei quali ho tentato, o per lo meno volevo tanto, fare coming out liberandomi di questo peso che sentivo dentro e che mi rendeva impossibile vivere la mia vita. Arrivato quindi a 22 anni privo di (quasi) ogni esperienza omosessuale nonché eterosessuale (per ovvi motivi eheh) mi sono reso conto che ero arrivato al capolinea e che dovevo prendere una decisione: essere libero vivendo la mia vita alla luce del sole distruggendo la maschera che ero costretto ad indossare ogni giorno, oppure lasciarmi morire a me stesso. Sapevo che fare coming out avrebbe significato per me essere finalmente libero ma sapevo anche a quali rischi andavo contro, cioè il totale abbandono della famiglia e forse di quelle poche amicizie che avevo, e così un giorno ho trovato il coraggio che mancava, la forza di prendere mia madre in disparte e sbattergli in faccia la verità. Lei pianse e si allontanò da me, mi scansò dalla sua vita. Mio padre quotidianamente offendeva ed offende tutt'ora i gay dicendo che dovrebbero essere bruciati tutti vivi, impiccati ecc.., insieme ai “negri” e compagnia bella, ma la mia voglia di libertà era tale da abbattere ogni sua insinuazione, e feci anche con lui il mio coming out. Mio padre, a detta sua, mi voleva “impiccare”, perchè secondo lui in quanto gay io la sera vado a prostituirmni da qualche parte, di conseguenza la mia famiglia mi ha rigettato e rifiutato. Lasciai forzatamente la casa dove sono cresciuto, lasciai forzatamete il lavoro che svolgevo da oltre 9 anni, lascia forzatamente ogni contatto e me ne andai via lontano da tutto e tutti. Oggi vivo da solo, ci sono io e basta, ma ora ho la mia vita, sono vivo e me la sento scorrere dentro. Sono il padrone della mia libertà e finalmente ora ce l'ho e me la godo ogni giorno. Mia madre ritornò sui suoi passi, tornò da me ed oggi con lei ho un rapporto che va oltre il classico rapporto tra madre figlio, siamo molto di più! Uno dei miei fratelli fece retromarcia anche lui, mio padre invece mi ha cancellato come tanta altra gente. Mi è costato molto fare coming out, ma la mia vita... la mia libertà...non hanno prezzo. Mi rimpiango solo una cosa, oggi ho 24 anni e praticamente io sono nato due anni fa, potessi tornare indietro non aspetterei tutto questo tempo... la libertà delle persone non ha prezzo, nessuno può privarla a nessuno.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/10303-coming-out-a-caro-prezzo/
Share on other sites

più che bella la storia è veramente triste... Però fa capire che sei una persona forte  :ok: :ok: :ok:

Hai fatto benissimo. Meglio vedersi sbattere delle porte in faccia e vivere a pieno la propria vita sentimentale che non vivere la vita che la società o che la tua famiglia vorrebbe importi, quindi una vita per te falsa!

 

Concordo con sweet che la tua storia potrebbe essere presa ad esempio.

I miei migliori auguri per un futuro sereno ^^

ciao

Ciao David,

non so cosa dirti... deve essere stata una bella mazzata vedersi voltare le spalle a quel modo dai tuoi famigliari. Certe volte le persone che ci sono più vicine sono quelle che più ci feriscono ed è difficile farsene una ragione.

Tua mamma e uno dei tuoi fratelli probabilmente avevano solo bisogno di tempo e di un tuo allontanamento per capire quanto eri importante per loro.

Sii felice per questi due rapporti ritrovati e non serbare rancore per tuo padre e gli altri che ti hanno scansato dalla loro vita... per loro serba la pietà che meritano persone così chiuse da essere disposte a rinunciare all'amore di (e per) un figlio o amico solo perchè quest'ultimo non rispecchia i loro canoni etici.

Può darsi che anche questi ultimi un giorno capiscano che sei sempre quello di prima, che il tuo essere gay non ti ha reso diverso.

E continua a frequentare il forum, vedrai che avrai la possibilità di trovare molti con cui confrontarti e sentirti meno solo. :ok:

 

Tua mamma e uno dei tuoi fratelli probabilmente avevano solo bisogno di tempo e di un tuo allontanamento per capire quanto eri importante per loro.

 

 

D'accordo Casper, ma credo che la verità sia più complessa. E' proprio perché David è stato in grado di assumere se stesso e la sua vita, e quindi dimostrare

la sua forza e determinazione, che il fratello e anche la madre dopo hanno capito di avere sbagliato. Ciò che ha aiutato David è la

sua grandissima sete di libertà, che poi è sempre anche sete di verità. Solo rispettando se stesso ha potuto essere rispettato dagli altri:

altrimenti questo non sarebbe successo.

 

A parte il padre, che è chiuso nella sua follia, ora però David sta benissimo, vive e gode la sua vita, ha ritrovato la madre e un

fratello, viaggia benissimo nella sua vita. Quindi complimenti a David, e anche a te per esprimergli propositi così umani.

Grazie mille ragazzi per ciò che scrivete.

Oltre ad essere una cosa bellisima per me è anche molto importante avere una sorta di confronto!

Comunque, tanto per precisare, io non porto alcun tipo di rancore o odio nei confronti di mio padre ne di qualsiasi altra persona che mi ha rifiutato.

Le mie porte sono sempre aperte pronte ad accogliere chiuque voglia entrare soprattutto nei confronti di mio padre poichè lui è oggi e sarà x sempre mio padre, e questo nel bene e nel male. Siamo tutti esseri umani e nessuno è diverso dall'altro, purtroppo quello che sfugge a tante persone è che chi si ritiene "normale" già parte col piede sbagliato. Vuol dire che in qualche modo ti senti superiore rispetto a qualcuno oppure ritieni una categoria di persone anormali.

Penso che hai fatto benissimo a raccontare e condividere la tua storia. Da' molto coraggio a chi come me non l'ha acora detto in casa nonostante la storia importantissima che che con tanta felicità va avanti da quasi un anno, e anche per chi è nella tua stessa difficile situazione.

Nella mia mente immagino, per il giorno in cui lo dirò, uno scenario simile a quello che per te è ad oggi a realtà. Forse la mentalità di mio padre non è così eccessivamente serrata, ma togliendo l' 'eccessivamente', direi semplicemente che è serrata (nei confronti dei neri no, ma dei gay sicuramente...).

Io ti faccio i miei complimenti perchè sei uno che ha dimostrato di aver voglia di vivere la sua vita senza farsi calpestare, e il fatto che non hai rancore ti rende ancora più al di sopra delle persone che ti hanno estromesso dalla loro quotidianità.

  • 3 weeks later...
living_my_dream

Complimenti David...mi aggrego agli altri dicendo che il condividere con noi la tua storia potrà aiutare tante persone che ancora non hanno deciso di fare coming out.

Non è stato facile per te ma ora sei libero, come tu stesso hai scritto ed è bello sapere che tu comunque quella porta la lasci sempre aperta a tutti. Hai una forza incredibile e devi continuare ad averla perché non farà altro che aiutarti nelle difficoltà.

 

Complimenti davvero e grazie per aver condiviso la tua storia con noi!

 

Sei una persona che tanti dovrebbero prendere come esempio. :awk:

 

Comunque, tanto per precisare, io non porto alcun tipo di rancore o odio nei confronti di mio padre ne di qualsiasi altra persona che mi ha rifiutato.

Le mie porte sono sempre aperte pronte ad accogliere chiuque voglia entrare soprattutto nei confronti di mio padre poichè lui è oggi e sarà x sempre mio padre, e questo nel bene e nel male.

 

 

Per il modo schifoso in cui si è comportato con te mi stupisce che tu lo consideri ancora un padre... un padre che vuole realmente bene ad un figlio non lo butta fuori di casa perchè il figlio ha un gusto diverso dal suo... fossero stati i miei genitori li avrei cancellati per sempre, non li sarei andati a trovare nemmeno sul letto di morte, perchè è troppo grave ciò che ti hanno fatto.

SweetLittleLove

Ho i brividi... questo dimostra a volte quanto l'uomo sia ristretto mentalmente e anche nel cuore... non dico reagire del tipo "oooddddio mioo sei gayyy??? nooo bellissimo sono contentooo!" ma almeno un minimo e una briciola di cuore, puoi non accettare, non vederla come cosa ma puoi anche per amore della persona che ti sta confidando questa cosa cercare di non fare scenate... dopo tutto questo incubo sei rinato, con una gran forza immagino e credo che questo è quello che più conta, buona fortuna per il futuro, ora sono sicura che potrai vivere degnamente come meriti!

  • 1 year later...

Comunque quando leggo certe storie mi rendo conto che sono stato fortunato ad avere dei genitori moderni di testa, non razzisti e non fascisti, che quando gli dissi che ero gay rimasero soltanto un attimo perplessi perché non mi credevano e pensavano stessi cazzeggiando, ma mai si sono permessi di offendermi o di cambiare il loro atteggiamento verso di me.

Il tutto può anche essere un monito per quei ragazzi che vogliono fare co in famiglia pur sapendo che i genitori sono razzisti: se siete certi che lo siano fatevi furbi, sfruttate la situazione, sistematevi prima di discutere in modo da non ritrovarvi in strada da un giorno all'altro, e solo poi sbattetegli in faccia la realtà.

Qualcuno potrà obiettare che è scorretto sfruttarli tacendo loro la verità...ma verso chi non rispetta il prossimo, i figli addirittura, non bisogna farsi scrupoli.

BruisePristine

mi sono venute le lacrime agli occhi  :ok:

 

Comunque quando leggo certe storie mi rendo conto che sono stato fortunato ad avere dei genitori moderni di testa, non razzisti e non fascisti, che quando gli dissi che ero gay rimasero soltanto un attimo perplessi perché non mi credevano e pensavano stessi cazzeggiando, ma mai si sono permessi di offendermi o di cambiare il loro atteggiamento verso di me.

Il tutto può anche essere un monito per quei ragazzi che vogliono fare co in famiglia pur sapendo che i genitori sono razzisti: se siete certi che lo siano fatevi furbi, sfruttate la situazione, sistematevi prima di discutere in modo da non ritrovarvi in strada da un giorno all'altro, e solo poi sbattetegli in faccia la realtà.

Qualcuno potrà obiettare che è scorretto sfruttarli tacendo loro la verità...ma verso chi non rispetta il prossimo, i figli addirittura, non bisogna farsi scrupoli.

quoto!

wow che storia!!

molti (tra cui me) non avrebbero avuto il coraggio di fare delle scelte del genere.

ma ora che 'hai iniziato a vivere' penso che rifaresti tutto quello che hai fatto nella tua vita.

 

ma a questo punto, per avere conferma, sapendo come sei stato e analizzando (sono una persona molto schematica) il monte delle cose positive e quello dei dispiaceri, dei dolori, delle sofferenze e delle ingiurie che hai subito...lo rifaresti?

 

eh ben ben, noto solo ora che il topic era stato aperto più di un anno fa. sicuramente non mi risponderà.

 

attento attento bruise, lo sai che non puoi quotare interamente il post prima di te e scrivere "quoto".

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...