Fini sull'omosessualità

[Pesce]

Il presidente della Camera incontra le associazioni

"Stop ai pregiudizi, ma ci vuole gradualità"

Fini sull'omosessualità

"L'Italia è in ritardo"

di FRANCESCO BEI

 

 

ROMA - Per il presidente dell'Arcigay, Aurelio Mancuso, quello compiuto ieri da Gianfranco Fini "è stato un grande passo". Un incontro "molto importante", perché "è la prima volta che un presidente della Camera ci riceve". Non era mai successo prima, "nemmeno con Bertinotti". Così alle tre del pomeriggio i rappresentanti di Arcigay, Agedo (genitori di figli omosessuali), Famiglie Arcobaleno (genitori omosessuali) e Gaylib, associazione vicina al Pdl, salgono al primo piano della Camera per un incontro di oltre un'ora. La "madrina" dell'iniziativa è la deputata del Pd Paola Concia, relatrice del ddl contro l'omofobia. E proprio quel provvedimento è la ragione ufficiale dell'invito e tutti chiariscono fino alla noia che di matrimoni gay non si è parlato. Ma quello che conta è il fatto politico. A dieci anni dalla dichiarazione sui maestri omosessuali, Fini compie un altro strappo rispetto alla sua tradizione e alla cultura politica prevalente nel centrodestra.

 

A porte chiuse, il presidente della Camera sta attento a soppesare le parole ma l'apertura è evidente: "Il problema è che in Italia c'è una scarsa consapevolezza su questi temi, dobbiamo colmare questi ritardi". Cosa fare? Intanto "sconfiggere il pregiudizio, la discriminazione, la violenza". Ai presenti Fini dispensa anche un consiglio politico su come affrontare la battaglia: "Vi invito a un approccio graduale e non massimalista. Iniziamo a far capire che al centro della questione c'è la dignità della persona umana". C'è anche da sviluppare un linguaggio nuovo, parole nuove. Come gli consiglia Rita De Santis: "Presidente, io ho quattro figli etero e uno omosessuale, ma tutti amano allo stesso modo. Lasciamo perdere l'omosessualità, meglio chiamarla omoaffettività. Sa, in Italia quando si usa la parola sesso si pensa sempre a qualcosa di turpe". Fini ne conviene: "Sono d'accordo. Facciamo capire che non è una malattia o una perversione". Dopo aver invocato per l'ennesima volta il "gradualismo" nell'affrontare questi temi, Fini lascia intendere ai presenti che, dopo il ddl contro l'omofobia, altri provvedimenti auspicati dalla comunità gay potrebbero essere maturi. Non parla di unioni di fatto, ma osserva: "Partire da un ddl trasversale può essere il chiodo giusto per attaccare il cappello. Non credo sia impossibile". Nulla di più, ma che ai presenti basta e avanza per sperare.

 

I rappresentanti del mondo omosex si augurano infatti che le aperture di Fini possano essere il lievito per far maturare anche nel Pdl posizioni nuove. E il centrosinistra? Paola Concia è molto disincantata: "È finito il tempo delle chiacchiere, la politica ci ha sempre usato, adesso siamo stanchi". Il compito di Fini, secondo la deputata del Pd, adesso è chiaro: "Deve parlare ai suoi e convincerli". Ma tra i gay non tutti sono d'accordo con queste aperture di credito a Fini. Arcilesbica ad esempio ha deciso di disertare l'incontro di ieri. "Non possiamo dimenticare che il presidente della Camera - spiega Francesca Polo - è dirigente di un partito che rifiuta ogni apertura ai diritti di lesbiche, gay e trans". L'associazione radicale "Certi Diritti" non è stata invitata all'incontro. Ma fa sapere che lunedì prossimo, per la giornata mondiale contro l'omo/trans fobia, sarà ricevuta invece al Quirinale da Giorgio Napolitano.

 

da la Repubblica.it

[Sbuffo]

Si spera che pian piano con Fini in futuro potremo magari avere sui temi etici una destra civile e moderna come quella che c'è in tutta europa.

 

Certo Fini era quello che diceva che un omosessuale non poteva fare il maestro ma c'è anche da dire che son passati 10/11 anni da quelle dichiarazioni e in così tanti anni la gente può cambiare.

[Isher]

Anch'io penso - ma lo pensano e lo dicono tutti, a cominciare da Mancuso, tanto per fare un esempio - che questo incontro

sia stato molto importante, che contenga un riconoscimento formale dell'esistenza dell'Associazionismo gay e del fatto che

esiste una "questione gay", come la chiamano riassuntivamente in Francia, nel nostro Stivalaccio. Fini chiede alla "controparte"

gay di assumere un criterio di "gradualismo" ma su questo proprio l'Arcigay, per non parlare di Gaylib, sono già da sempre

d'accordo. Che Fini sia uno dei pochi politici italiani che abbia fatto un percorso di cambiamento mi pare sicuro. E inoltre

lo dimostrano i fatti, non solo questo: ce ne sono diversi e alcuni molto importanti da elencare.

 

Certo sarebbe importante se il Pdl e il Pd avessero, ad opera nostra, una bella flessioncina alle prossime Europee. Rimango

di stucco leggendo in un altro topic che ci siano non pochi gay che votino il Pdl e la Lega: se per idee politiche (che purtroppo

sono spesso la cosa più potente) non vogliono votare Radicali o Sinistra e libertà, perché non si astengono dal voto, o non

danno un voto di protesta? Anche la "tenuta" del Pd mi delude se è una persona glbt a votarlo e non capisco perché non votino

uno qualunque degli altri partiti a sinistra del Pd e impegnati sulle questioni glbt.

 

Tornando a Fini, io spero che se si impegnerà in qualcosa sarà un inizio per la politica italiana, un nuovo inizio, perché credo

che la maggioranza dei parlamentari come della società civile sia ancora addormentata, a un livello remoto, quasi a quel livello

per cui di omosessualità nemmeno si parla e se se ne parla è con un tono di disagio, di inadeguatezza, che

denunciano una incredibile arretratezza.

[Hitam]

Si spera che pian piano con Fini in futuro potremo magari avere sui temi etici una destra civile e moderna come quella che c'è in tutta europa.

 

Certo Fini era quello che diceva che un omosessuale non poteva fare il maestro ma c'è anche da dire che son passati 10/11 anni da quelle dichiarazioni e in così tanti anni la gente può cambiare.

 

Nel tempo una pietra che rimane nello stesso punto è diversa da una pietra che rotola in acqua.

[Isher]

E' interessante notare come Fini abbia ricevuto un attacco, per avere ricevuto le delegazioni omosessuali, da Giuliano Ferrara

su Panorama. Io ho letto il pezzo in un'agenzia riportata da un notiziario, ma forse qualcuno può dare il link. In sostanza,

dietro la prosa controllata, c'è tutta la rabbia di Ferrara, perché Fini abbia fatto questo passo. A Ferrara dispiacciono

senz'altro anche le posizioni critiche verso il Vaticano espresse a più riprese da Fini, dispiace il suo aver votato ai famosi

referendum sulla procreazione assistita, ma, guarda caso, è sull'omosessualità che scoppia, e prende la penna in mano.

Se l'effetto dice qualcosa sulla causa, vuol dire che la posizione di Fini disturba molto certi ambienti e questo, in un certo senso,

fa piacere.

[Mario1944]

Fini è una piacevole sorpresa per un vecchio liberale come me e non solo per le posizioni da cui è partito tanti anni fà ma anche per le posizioni molto avanzate rispetto alla media della classe politica italiana (anche di sinistra).

[Northern]

Mah, ho come la sensazione che Fini sia uno che si schiera un pò dove gli fa comodo.

Se questo però può portare l'Italia a fare dei passi avanti ben venga.

[Mario1944]

Mah, ho come la sensazione che Fini sia uno che si schiera un pò dove gli fa comodo.

Se questo però può portare l'Italia a fare dei passi avanti ben venga.

 

Perchè hai visto mai un politico che si schiera dove fà più comodo agli avversari?

Vediamo di essere realistici.

[Almadel]

Fini non dice nulla di più di un Bertinotti qualsiasi,

vi è simpatico solo perchè è un fascista a dirlo...

[Northern]

Perchè hai visto mai un politico che si schiera dove fà più comodo agli avversari?

Vediamo di essere realistici.

Ho per caso detto che gli altri non lo fanno?

Non mi sembra.

[GabrieL]

oh! finalmente! adesso sapete chi votare alle prossime elezioni!

[D. Palooka]

Fini non dice nulla di più di un Bertinotti qualsiasi,

vi è simpatico solo perchè è un fascista a dirlo...

 

E' un politico di destra che a volte si permette di dissentire dal Papa. Ci aiuta a ricordare la differenza tra "destra" e "leccaculismo religioso", a me sta simpatico per questo.

[Almadel]

D.Palooka,

siamo sinceri: la Destra odia i gay non per colpa del Papa.

 

Anche le destre nei Paesi ortodossi e protestanti,

sono più arretrate delle sinistre: basta fare i paragoni.

[D. Palooka]

Non riesco a immaginare per quale altro motivo si potrebbero odiare i gay. Anche se indirettamente per me l'omofobia a livello politico è tutta di matrice religiosa.

 

Vero, le destre saranno sempre più arretrate perchè sono legate a idee conservatrici in un modo o nell'altro, però in Europa e nel mondo non è difficile trovare eccezioni e persone aperte di mente.

[Almadel]

Sì, però le leggi non si fanno con le eccezioni.

Si fanno con i Partiti.

Fini può anche essere per il matrimonio e le adozioni,

è semplicemente TUTTO IL RESTO del suo partito

che non la pensa come lui.

 

Possiamo andarci a cena assieme, invitarlo in disco;

ma aspettarsi da lui un risultato politico

mi sembra insensato.

[D. Palooka]

Be', ho detto che mi è simpatico, non che lo voterei. 

[coeranos]

poi vorrei ricordare un piccolo particolare: fini non ha più un partito, an non esiste più e quindi è solo l'opinione di un singolo che non ha più peso politico.

[Guest Irish Dragon]

Sono solo parole, tanto più che:

 

E' un politico di destra che a volte si permette di dissentire dal Papa. Ci aiuta a ricordare la differenza tra "destra" e "leccaculismo religioso", a me sta simpatico per questo.

 

Guardando la matrice, non mi stupisce che Fini dissenta dal Papa più di altri politici o cerchi di trovare una collocazione più "filo-costituzionale" rispetto ad un Casini, un Bossi o un Berlusconi.

Lui ad esempio non mi nausea come altri, però ciò non toglie che la sua kippah, le sue dichiarazioni di undici anni fa sugli insegnanti omosessuali o il Family Day dell'anno scorso (con relativa compagna incinta), mi facciano pensare ad una banderuola sul politically correct andante.

Cambiare è lecito, però ad un certo punto andrebbe osservata anche la coerenza del soggetto in questione.

[Alex.]

A me invece non stupisce che certe dichiarazioni vengano poco prima delle Europee.

Guarda caso nei periodi di elezione diventano tutti stranamente OPEN MINDED...

[Guest macavity]

A me invece non stupisce che certe dichiarazioni vengano poco prima delle Europee.

Guarda caso nei periodi di elezione diventano tutti stranamente OPEN MINDED...

 

eh certo!! le strade si asfaltano sempre e solo prima delle elezioni...

 

fini non mi piace e questo suo improvviso voltafaccia non mi convince...però insomma meglio dichiarazioni di questo genere che di altro tipo...

[ForbiddenLove]

in quell'ammasso informe di corruzione e arretratezza, Fini sta 1 passo avanti... ma che me ne faccio di un passo solo?

[testina]

Si spera che pian piano con Fini in futuro potremo magari avere sui temi etici una destra civile e moderna come quella che c'è in tutta europa.

 

Certo Fini era quello che diceva che un omosessuale non poteva fare il maestro ma c'è anche da dire che son passati 10/11 anni da quelle dichiarazioni e in così tanti anni la gente può cambiare.

 

più che altro può decidere di sostituire Berlusconi e cercare di accaparrarsi il maggior numero di voti possibili,

quindi diventare più moderata.

 

ma se è questa la conseguenza, tanto meglio così.

[testina]

in quell'ammasso informe di corruzione e arretratezza, Fini sta 1 passo avanti... ma che me ne faccio di un passo solo?

 

la sinistra, quando c'era, era un passo avanti agli altri su queste cose.

adesso però non c'è praticamente più.