E se vostro padre fosse (forse) gay/bisex?

[ZaPoTeK]

Dunque, lo posto in questa sessione anche se non so se è la più adatta, nel caso lascio la domanda ai moderatori.

Ormai 4-5 anni fa è successo un episodio a casa. Ho rinvenuto pezzi di copertina di una videocassetta porno gay italiana (in un frammento le parole porno e gay si leggevano abbastanza bene) in cantina, e ovviamente non era opera mia. In casa siamo io, mia madre, e i miei nonni materni, escludo quindi fratelli e terze persone, per i motivi che poi illustrerò.

Subito mi allarmando pensando a papà. Alcuni giorni dopo rinvengo la cassetta senza custodia, con l'etichetta camuffata, in un posto in casa, pure un po' danneggiata. La prendo e la vado a vedere. Era un porno gay. Una volta vista, la ripongo nello stesso posto e più o meno fermata nello stesso punto in cui l'avevo trovata. Alcuni giorni dopo torno in quel posto e la cassetta non c'era più. I sospetti erano ormai fondati: può essere stato solo papà. Ma non davo troppo peso alla cosa.

Finchè qualche anno dopo, tornando prima da scuola, vedevo mio padre o in cucina o in camera mia che aveva il videoregistratore acceso e improvvisamente al mio arrivo camuffava maldestramente ciò che stava facendo, ovvero spegneva subito il video o mi chiedeva qualcosa per registrare. Ma il top è stata una volta in cui l'ho "sgamato" con i pantaloni e cintura slacciati proprio davanti al televisore, ma non ho fatto in tempo a coglierlo in fallo perchè aveva già staccato il video.

Ormai dunque l'idea che avevo in mente è che evidentemente mio padre si eccitava vedendo ragazzi nudi e porno gay. Sia prima che dopo aver saputo della mia omosessualità. Cioè, pensavo che dopo il CO indotto e tutto il male che hanno provato per quella situazione (e tuttora è difficile con questo mio stato) non li guardasse più. E invece tutto è proseguito normalmente.

Finchè non è arrivato il momento di Internet e di un computer tutto per lui. Apriti cielo. Per un mese mi ha tartassato per capire come si fa a cancellare cronologie e ciò che si visita, e ho sempre evitato di spiegarglielo (anche perchè intuivo il motivo -.-), ma evidentemente qualcuno gliel'ha spiegato. Così di nascosto provo cmq a vedere cosa visita, e in cronologia avevo trovati rimandi alla casa Cadinot e Belami, forse cercate banalmente su google evitando di usare parole chiave come "gay", quindi il papà s'è pure fatto una mini-cultura O_O. La cosa è quindi inequivocabile. Idem la sgamata quando entro in camera sua e riflessa sul vetro la schermata del pc con la foto aperta di un ragazzo nudo.

 

Quindi, ho un babbo curioso? Oppure che si eccita soltanto con i ragazzi ma è etero? I miei sono sposati da 20 anni, nessun problema tra loro. Questa conclusione può portarmi a dire che babbo è bisex? Escludo sia gay, a tavola le battute sulle donne le fa, ma spesso indugia in tv su telefilm dove vede ragazzi a dorso nudo oppure riviste con copertine in cui compare un ragazzo nudo.

Dovrei parlarci? O continuare a far finta di nulla?

Tutto sommato a me la cosa non dà fastidio, certo quando penso che mi hanno mandato da uno psicologo (cattolico) per cercare di recuperarmi, o i loro pianti e le loro difficoltà di capirmi, i pensieri sono i più vari, tra cui il predicar bene e il razzolar male. E non nego che in alcuni momenti di nervosismo avevo pensato alla terribile arma del ricatto: io so che sei così, quindi lasciami stare.

Che fareste al mio posto?

[Dario]

Se la situazione fosse solo aver trovato videocassette e siti internet, io non ne farei un dramma. Ovviamente, come prima cosa, gli parlerei in privato e gli chiederei spiegazioni, ma per un fatto di onestà e sincerità, non per urlare a un qualche tipo di scandalo. Ma la cosa, nella tua situazione, che a me darebbe enormemente fastidio, è appunto l'ipocrisia che ha dimostrato quando hai fatto CO. Non gliela perdonerei mai, e perderei ogni stima di lui. Mi dispiace se sono duro, ma questo è quello che penso, e spero che la situazione si riesca in qualche modo a chiarire per il meglio.

[pat87]

La penso come Dario. Quello che ha fatto quando hai fatto CO è da parte sua inaccettabile. Ti consiglierei di parlargli di questa cosa, chiedendo magari spiegazioni da parte sua.

L'idea del ricatto la puoi utilizzare a mio avviso soltanto quando sei all'ultima spiaggia e le cose si mettono male per te (magari scopri che è represso e che lo nega fino a quando la prova non è evidente). È sempre tuo padre, dopotutto, e non credo che vorresti mandare all'aria 20 anni di matrimonio e la famiglia per questo...

[Ithiliond]

Che fareste al mio posto?

Metterei le cose in chiaro, del tipo: "Papà, lo so che guardi porno gay sul computer. Io purtroppo non sono bravo a cercarli, mi consiglieresti qualche sito?"

Accantonando lo spirito per un attimo (anche se secondo me sarebbe fattibile ), mi sembra giusto fargli notare la sua contraddittorietà.

Comunque l'essere contraddittori è una caratteristica dei cattolici all'antica (ma anche di molti cattolici "moderni"), faresti bene ad abituartici e imparare a sfruttarla a tuo vantaggio, magari per provare a guarirli

[ZaPoTeK]

Metterei le cose in chiaro, del tipo: "Papà, lo so che guardi porno gay sul computer. Io purtroppo non sono bravo a cercarli, mi consiglieresti qualche sito?"

 

Ahahahah no ma gli avrei detto: "Pa', ma proprio Belami? Ma fanno pena. Ho i film su dvd, se mi chiedevi facevi prima "

 

Tornando seri, non voglio certo creare terremoti in famiglia. E comunque, se ne dovessi parlare, lo prendo in disparte e ovviamente non direi nulla a mamma, per carità, l'ultima cosa è rovinare la famiglia, non ci penso proprio.

Non riesco neppure ad essere cattivo, perchè è comprensibile che i propri genitori possano non prendere bene la scoperta del proprio figlio unico gay, mi hanno invitato da questo psicologo dopo essersi informati che qualcuno è pure guarito (-.-') ma alla fine ho trasformato questa occasione di pericolo in mio vantaggio, visto che alle sedute in cui parlavo di me (di gay poco tempo, in realtà) il prete non ha fatto mistero del fatto che chi passa all'altra sponda ha grosse instabilità psicologiche che ne incentivano il passaggio. Io sto tanto bene così, certo etero è un'altra cosa, meno problemi, ma - almeno per ora - va bene così, e poi chissà, si vedrà che cosa potrà accadere.

E' anche vero che insomma, i miei hanno fatto e stanno facendo molta fatica, inizialmente uscivo con le bugie e quando l'hanno scoperto ovviamente è stata una tragedia, devo rendere conto di tutto ciò che faccio e dove vado (e ovviamente vado avanti di cazzate perlopiù), è evidente che mi sento molto castrato anche se so di non fare nulla di male, ho avuto il mio bel daffare con alcuni ragazzi, non frequento locali, non sono effemminato, non fumo non bevo non mi drogo, insomma non mi sento affatto in colpa, non credo di dare loro preoccupazioni extra. Vorrei solo essere tranquillo di vivere serenamente cià che mi accade, comprese le esperienze sentimentali e pianti e sbalzi d'umore che ne possono derivare (e che non riesco spesso a mascherare in casa, così ondate di domande e musi lunghi se per una volta a cena non ti va da mangiare).

Non voglio dunque abusare di questa scoperta a mo' di ricatto, però certo gradirei una maggiore tranquillità.

Non parlerei cmq di ipocrisia come dice Dario, magari le due cose (lui e io) sono su un piano diverso.

[Ithiliond]

L'unico consiglio possibile è: imponiti. La vita è tua, l'omosessualità non è una malattia né comporta disturbi psichici, e loro dovrebbero ascoltare meno Radio Maria e più il buon senso. Ti faccio una rivelazione. I diktat e la testardaggine dei cattolici sono una diretta conseguenza della paura che provano nei confronti del loro Dio (amorevole), prova a farglielo notare.

Ti lascio con un paio di appunti:

1. Se pensi che gli etero siano più felici perché la loro vita sentimentale è più facile (?), allora non hai capito un bel niente.

2. Essere effeminati non è una colpa, né un difetto. Giusto per puntualizzare.

[alle]

che situazione, dopo quello che ha fatto lui... parlargli effettivamente sarebbe la cosa piu giusta però non credo che si aprirà, sarà più facile che neghi

[ZaPoTeK]

parlargli effettivamente sarebbe la cosa piu giusta però non credo che si aprirà, sarà più facile che neghi

 

sì, a casa non si parla molto, anche per colpa mia che tendo ad essere riservato (specialmente in queste cose) ma neppure loro fanno nulla per rendersi graditi all'udito. Non credo che lui sospetti che io sappia di questa cosa, sicuramente negherà l'evidenza.

Se proprio devo essere bastardo, nei momenti chiave lancerò le frecciatine... -.-

[Marco87]

Le cose sono 2, o glielo dici, o non glielo dici.

Non arrivare a pensare a ricatti e frecciatine e non farti prendere dalla foga magari rinfacciandoglielo o sputtanandolo una volta in cui litigate. Sarebbe una cosa orribile. Prova a metterti nei suoi panni...

 

Io sinceramente proverei a parlargliene in maniera molto delicata e senza dar nulla per scontato o saltare a conclusioni. Parlagli dandogli libertà di risposta, anche per assurdo di dirti che non è ne gay, ne bisex, ne curioso; in questo modo lui ti dirà solamente quello che vuole realmente dirti, ma ciò che uscirà dalla sua bocca almeno potrebbe essere una risposta sensata 

Se tu lo facessi sentire come un animale braccato invece stai sicuto che non otterresti nulla di buono