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Vi piacciono i giochi da tavolo? se si quali? il vostro gioco preferito?


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  • 2 weeks later...
Stefano1983

giochi di parole!! :love: scarabeo, paroliere, ecc.. poi il classico monopoli. di contro ODIO il risiko: mette le persone l'una contro le altre, sfascia le famiglie, divide le coppie, spinge i bambini ad una vita di furti e violenze.... (forse esagero... :sisi:)

  • 3 months later...
Guest JackSkellington

mi piacciono molto i giochi da tavolo però il primo posto se lo giocano a pari merito "indovina chi?" e "scarabeo" e al secondo posto c'è "non t'arrabbiare" insieme a "monopoli" però essendo figlio unico ho tanti giochi che mi hanno regalato negli anni ma c'ho giocato poco perchè ero sempre solo..uffi

  • 3 years later...

Anche io patito di giochi da tavola... ma devo giocarsi da solo, visto che ci conosco, non è patito per niente :-P

Mi piacciono anche i Print and Play... mi sono iscritto a boardgamegeek per questo....

Gioco a S.P.Q.Risiko, ma è un po' troppo aleatorio. Resta per me migliore rispetto al Risiko base, che ha meno variabilità di mezzi e strategie, ma l'obiettivo palese e non strettamente territoriale non mi titilla granché.

Woland presente! (A dispetto del non aver ricevuto alcuna notifica del tag di Amadel.)

 

Lupus in tabula mi piace un sacco, ma non lo considero un gioco da tavolo, al più un gioco di ruolo: se poi ne esiste anche una versione commerciale da tavolo, ritiro tutto, ma io ci ho sempre giocato con foglietti e narratore.

 

In generale, purtroppo, la mia esperienza di giochi da tavolo si riduce hai giochi che avevo da piccolo, e a quelli a cui sto ricominciando a giocare adesso (fottendomi il cervello anche più di quanto non me lo fottessi da piccolo).

 

Risiko ha un'anima, non solo una componente, aleatoria, e come tale mi scazza e mi annoia.

 

Monopoli da un certo punto della partita in avanti diventa assolutamente inutile da giocare: chi ha più soldi e più proprietà continua ad accumulare soldi e proprietà, e chi ne ha di meno continua a perderne. Ricordo di aver concluso solo due partite in tutta la mia vita (eppure ci giocavo molto spesso), e solo perché avevo parecchio alcol con cui intrattenermi.

 

Scarabeo è un gioco divertente, fino ad un certo punto, ma generalmente si riduce in una caccia agli acronimi. Quindi anche no, grazie.

 

Taboo, come ha detto Almadel, è senz'altro il migliore nel suo genere, e a Taboo sono una bestia sia nell'indovinare che nel far indovinare, salvo non essere in serata dislessica: in quel caso è preferibile far giocare al mio posto il gatto di casa :D

 

Anche Pictionary non era male, almeno nella versione anni '90 (non so se ne esistano altre), ma come Taboo è un gioco carino da fare una volta ogni tot, e poi rimettere a prender polvere per un bel pezzo.

 

Avevo anche un set da battaglia navale, ma il vero quesito di ogni partita era se uno dei due riuscisse a vincere prima che l'altro arrivasse a tagliarsi le vene dei polsi.

 

Da bambino impazzivo per l'Isola di Fuoco, ma probabilmente era più per l'ambientazione e l'idea di bruciare vive delle persone che per la genialità del gioco.

 

Andando sul più classico, adoro gli scacchi, mentre la dama mi annoia. Un giorno o l'altro mi metterò di sana pianta a giocare a shogi, dopo essermi laureato, possibilmente.

 

Ho giocato a Carcassonne, e lo trovo un gioco carino, ma niente di così entusiasmante.

 

---

 

È da quando ero ancora un cucciolo che provo a ideare un gioco da tavolo che unisca tre componenti: quella gestionale, quella strategica e quella di libera inventiva.

 

Ora che sono un po' meno cucciolo, sto valutando di infilarci dentro anche la componente ruolistica.

 

Di recente ho giocato al Trono di Spade, e ammetto di esserne rimasto traumatizzato: la componente strategica e quella di libera inventiva sono ottime, la componente gestionale non manca, e sebbene sia necessariamente in secondo piano rispetto alla componente strategica (è un gioco di guerra) è comunque fondamentale allo svolgimento del gioco stesso.

 

Gli aspetti più belli del gioco sono due

 

1) Le regole non dicono nulla in fatto di alleanze, patti di non belligeranza, accordi e tradimenti: tutto è deciso liberamente e a voce dai giocatori, e possono farlo tanto apertamente quanto di nascosto. Per intenderci, se stiamo giocando in cucina posso portarmi Almadel in salotto e tramare con lui in privato senza che nessuno possa dirmi nulla. Proprio perché è il gioco che lo concede e lo prevede. Ovviamente questo comporta ulteriori problemi, perché se solo alleato di Tizio che è nemico di Caio, e voglio tradire Tizio al momento giusto per passare dalla parte di Caio, dovrò farlo facendo in modo che Caio non se ne accorga :D

 

2) Non è aleatorio. Non ci sono dadi. Solo strategia. Gli unici elementi aleatori non colpiscono mai il singolo giocatore, ma sono eventi di Fato (3 a turno) che colpiscono tutti indistintamente.

 

Quel gioco lì, con l'inserimento di risorse, sistemi di sfruttamento delle risorse e commercio, e con l'aggiunta di qualche accortezza nella gestione della politica (il concilio del Re, le tasse e l'assassinio politico, ad esempio) passerebbe dall'essere bello bello bello all'essere spettacolare, anche se poi servirebbero 12 ore e non 5 per concludere una partita :D

 

(Sì, meno di 5 ore non credo sia possibile impiegarne, a meno che uno o più giocatori non siano convinti di giocare a Risiko e lascino tutto il gioco in mano agli altri).

 

Non potendo aggiungerci questi elementi gestionali senza riscrivere le regole del gioco e trasformarlo in altro, sto valutando come buttarci dentro la componente ruolistica, tanto per gradire.

 

E questo è quanto. Se gioco a qualcosa di nuovo lo segnalo :)

mi è sempre piaciuto giocare a monopoli !!! poi c'è anche il Risiko .... non l'ho mai sopportato perché quando ci giocavo con un mio amico ero sempre quello che perdeva ... poi ultimamente c'ho giocato nuovamente e vincendo l'ho rivalutato... per un attimo mi ha fatto sentire un piccolo uomo moooooolto potente XD

Tabù (rigorosamente non sobri)

Si Oscuro Signore (anche questo da non sobri, volendo :asd:)

Shogun ed un altro paio di giochi in scatola di cui non ricordo assolutamente il nome (uno ricordo che era ambientato a Venezia ed era una specie di Cluedo, un altro era un fantasy di cui non ricordo assolutamente il nome).

Poi ricordo che c'era un gioco stile "ruota della vita" in cui praticamente potevi sposarti, avere figli, comprare case miliardarie o giocare in borsa.

  • 2 months later...
  • 2 weeks later...

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