innamorato follemente di un ragazzo e problemi con la "moglie"

[mariobond]

ho 40 anni, ho sempre saputo dentro di me di essere gay, ma non ho voluto mai accettarlo, sono stato fidanzato con una donna da quando avevo 18 anni, dopo 9 anni ci siamo sposati, insieme abbiamo avuto due figli una femmina e un maschio, 5 anni fà ho avuto il mio rapporto con un uomo, e poi ancora altri, continuando ad avere una vita normale in famiglia, ma circa 8 mesi fà ho conosciuto un ragazzo molto più giovane di me, ci siamo innamorati sin dal primo istante e ora ancora di più, non riusciamo a stare senza vederci più di un giorno, ma dallo stesso momento sono iniziati i problemi con mia moglie, che legittimamente rivendica il suo ruolo, e da allora sono iniziati i miei incubi, in un momento di folle discussione io ho confessato tutto a lei, e dopo un momento di sconcerto, lei sembrava aver capito la mia situazione, ma poi dopo qualche giorno ha iniziato ad attaccarmi ed insultarmi ogni istante procurandomi momenti di forte depressione, al che io in primo momento gli ho detto che avevo chiuso la storia con lui, solo per farla calmare, ma che comunque non riuscivo a stare con lei, e dopo ancora discussioni lei mi ha chiesto di andare via da casa, cosa che io speravo ed ho fatto perchè vigliaccamente da solo non sarei riuscito a farlo. sembrava tutto ok, mentre io continuo la mia storia con il ragazzo nella felicità assoluta, ma dopo un primo momento di rilassamento ha iniziato a pretendere che io tornassi a casa perchè lei è ancora innamoratissima di me nonostante gli ho riconfermato di essere gay, minacciandomi di non farmi entrare in casa per stare con i figli, per arrivare ad un accordo ha preteso che io trattassi lei ancora come se fosse mia moglie e l'unica persona della mia vita, anche senza necessariamente tornare in casa, perchè in cuor suo spera in un mio ripensamento e che lei riesca a riconquistarmi, ed io riesca a dimenticare...

[Marco87]

purtroppo il comportamento di tua moglie è una cosa normale. L'amore fa fare cose strane.

Mi dipiace tu ti sia accettato solo ora in quanto hai dovuto passare una vita fingendo, ma ora che finalmente hai deciso di tirar fuori il vero te stesso, fatti un favore, comincia a vivere veramente come ti senti, perchè questo è l'unico modo che hai per trovar la felicità.

 

Se cerchi nel forum ci sono altre storie più o meno simili alla tua (anche se ovviamente poi ogni storia è diversa in se), prova a contattare le persone che han avuto  circa i tuoi trascorsi, potrebbero darti una mano meglio di tanti altri a capire quale sia la strada giusta da seguire  :P

ciao 

[Stella]

ciao mario, secondo me tua moglie è capibile, poichè prima di tutto l hai tradita, che sia con uomo o donna l hai tradita ugualmente, e secondo dovevi dirle come stavano le cose(cioè del tuo orientamento sessuale) da quando l hai capito e con calma, almeno questo è quello che penso...

[Fantom]

Ciao, non so quant'è quantificabile l'amore che hai per tua moglie, ma se tu stesso dici che non ti sei mai accettato come gay nonostante lo fossi da tempo, il matrimonio fondato su quest'insicurezza non poteva essere rosa e fiori 

Dovrai scegliere tra la felicità che provi insieme al ragazzo, conosciuto da poco quasi venuto dal nulla a portarti una nuova sensazione mai vissuta, o a quella della tua famiglia, che ti sei costruito nel corso della tua vita.

Visto che ti sei iscritto in un forum gay per chiedere questo consiglio, credo tu sappia già la risposta, in un forum cattolico la prima risposta che avresti ricevuto è la seguente: il tuo amante è il diavolo che ti vuole mandare a rotoli la famiglia, evitalo.

Comunque non far soffrire i tuoi figli, per il resto non me la sento di dirti altro.

[Almadel]

Non mi sembra che abbia dubbi

E' solo vittima di un odioso ricatto.

Io cercherei un avvocato divorzista gay-friendly.

[Aky_86]

ma i tuoi figli?

scusa ma in tutta questa storia non ne hai parlato..

[Albi]

Uhm... situazione difficile, piuttosto sarebbe preferibile risolverla tranquillamente, più che altro per i figli. Loro quanti anni hanno?

[Casper]

Sposati a 27 anni, ore ne hai 40... quindi i tuoi figli, per ben che vada, sono adolescenti o forse meno...

Non so cosa consigliarti, data la delicatezza della questione, ma una cosa la sto capendo anche io un questo periodo: un'infelicità repressa presto o tardi torna a far capolino, spesso molto più forte e convincente nel darci le risposte che non siamo stati in grado di darci prima da soli...

[mariobond]

ho 40 anni, ho sempre saputo dentro di me di essere gay, ma non ho voluto mai accettarlo, sono stato fidanzato con una donna da quando avevo 18 anni, dopo 9 anni ci siamo sposati, insieme abbiamo avuto due figli una femmina e un maschio, 5 anni fà ho avuto il mio rapporto con un uomo, e poi ancora altri, continuando ad avere una vita normale in famiglia, ma circa 8 mesi fà ho conosciuto un ragazzo molto più giovane di me, ci siamo innamorati sin dal primo istante e ora ancora di più, non riusciamo a stare senza vederci più di un giorno, ma dallo stesso momento sono iniziati i problemi con mia moglie, che legittimamente rivendica il suo ruolo, e da allora sono iniziati i miei incubi, in un momento di folle discussione io ho confessato tutto a lei, e dopo un momento di sconcerto, lei sembrava aver capito la mia situazione, ma poi dopo qualche giorno ha iniziato ad attaccarmi ed insultarmi ogni istante procurandomi momenti di forte depressione, al che io in primo momento gli ho detto che avevo chiuso la storia con lui, solo per farla calmare, ma che comunque non riuscivo a stare con lei, e dopo ancora discussioni lei mi ha chiesto di andare via da casa, cosa che io speravo ed ho fatto perchè vigliaccamente da solo non sarei riuscito a farlo. sembrava tutto ok, mentre io continuo la mia storia con il ragazzo nella felicità assoluta, ma dopo un primo momento di rilassamento ha iniziato a pretendere che io tornassi a casa perchè lei è ancora innamoratissima di me nonostante gli ho riconfermato di essere gay, minacciandomi di non farmi entrare in casa per stare con i figli, per arrivare ad un accordo ha preteso che io trattassi lei ancora come se fosse mia moglie e l'unica persona della mia vita, anche senza necessariamente tornare in casa, perchè in cuor suo spera in un mio ripensamento e che lei riesca a riconquistarmi, ed io riesca a dimenticare...

ma i tuoi figli?

scusa ma in tutta questa storia non ne hai parlato..

certo i miei figli : uno di 12 e l'altro di 9...che amo tantissimo

[mama]

Appunto, i tuoi figli che dicono? Sei riuscito a fargli capire cosa sta succedendo?

Per quanto riguarda tua moglie penso che dovresti darle un po' di tempo per accettare la cosa, prima o poi dovrà pu rendersi conto della situazione.

Sicuramente per lei è un brutto colpo, anzi, magari due. L'hai lasciata e sei gay!!! Ma, secondo me, prima di tutto devi pensare a te stesso.

[Fulmine]

brutta situazione.. 

 

hai fatto bene a dirlo a tua moglie.. devi vivere la tua vita!

 

i figli cosa dicono?

[mariobond]

brutta situazione.. 

 

hai fatto bene a dirlo a tua moglie.. devi vivere la tua vita!

 

i figli cosa dicono?

 

logicamente ai figli non ho detto la verità, sanno solo che io e la mamma non andiamo daccordo, la più grande sembra non dare problemi l'importante che io mi faccia vedere di tanto in tanto e che sia disponibile quando lei mi cerca, il più piccolo invece è felicissimo di vedermi ma sta male ogni volta che mene vado, quando non mi vede arrivare mi chiama al telefono e mi manda continuamente messaggi d'affetto

[Velocifero]

Non mi sembra che abbia dubbi

E' solo vittima di un odioso ricatto.

Io cercherei un avvocato divorzista gay-friendly.

Odioso ricatto... è ok. Ma una donna che ha sposato un uomo, c'ha fatto due figli, e pensava di avere una famiglia, e ora le si sfascia tutto, è totalmente da biasimare?

Non è giusto il ricatto ma, nei panni di quella donna... che cosa potrebbe fare? Essere comprensiva e dire "ok, divorziamo, amici e contenti, tu vedi i figli e io mi faccio una nuova vita... in bocca al lupo per tutto, ci vediamo."?

E' chiedere troppo.

[Albi]

Si capisce. E' ovvio che lei ci sta male, ma se lui ha completato la sua accettazione troppo tardi non è nemmeno colpa sua. Poi è normale che ora stiano passando un periodaccio, ma se lei è una donna matura capirà e tutto si risolverà come si fa tra due persone adulte. Secondo me serve solo un po' di tempo per metabolizzare la cosa 

[Marco87]

Ma hai parlato in maniera pacata con tua moglie cercando di spiegarle che se lei ti impedisse di vedere i tuoi figli, più che fare un male a te, farebbe un male assurdo a loro??

Hanno bisogno della tua figura a sostegno, a maggior ragione ora che le cose tra tu e tua moglie non vanno.

Lei può provar un gran risentimento nei tuoi confronti e può voler ricattarti in qualsiasi modo, ma non può lasciare che ciò influisca sul benessere dei vostri figli se vuole veramente bene loro.

[sirio77]

io sento di dare almeno in parte ragione a tua moglie...ti ha sposato perchè ti amava,con te ha creato una famiglia,quindi ora vede tutto quello che avete vissuto insieme come una bugia(il che poi non è tanto lontano dalla verità)..l'avessi tradita con un'altra l'avrebbe sicuramente "accettato", ma è ovvio che non può "competere" con un uomo...

se riuscirai a parlarle con calma,mi auguro che capisca che i vostri figli debbano essere la vostra priorità,che non abbiano a soffrire di questa storia..e che lei non vada a dirlo a in giro...a questo punto,molto meglio far finta di nulla e divorziare.

la mia paura è che ora lei non solo usi i bambini come arma di ricatto,ma che possa smettere di volergli bene in quanto avuti con te e dunque "colpevoli" ai suoi occhi di essere frutto dei tuoi geni...non so se mi sono spiegato......

[Marco87]

la mia paura è che ora lei non solo usi i bambini come arma di ricatto,ma che possa smettere di volergli bene in quanto avuti con te e dunque "colpevoli" ai suoi occhi di essere frutto dei tuoi geni...non so se mi sono spiegato......

 

Bhè, questo è un bel po' extreme direi...cioè alla fine son sempre i suoi figli.

Il fatto dei ricatti invece è già più legittimato in quanto lei non pensa di far del male ai figli tenendoli lontano da mariobond, anzi potrebbe arrivare a credere di farlo proprio per il loro bene

[sirio77]

Bhè, questo è un bel po' extreme direi...cioè alla fine son sempre i suoi figli.

Il fatto dei ricatti invece è già più legittimato in quanto lei non pensa di far del male ai figli tenendoli lontano da mariobond, anzi potrebbe arrivare a credere di farlo proprio per il loro bene

ma io infatti spero non accada per il bene di tutti loro

[rexxx]

La cosa fondamentale da affrontare con tua moglie è farle capire che non è lei ad essere vittima di un tuo capriccio ma siete entrambi vittime della chiusura sociale nei confronti della sessualità in generale, e dell'omosessualità in specifico, chiusura che non ti ha permesso di capire la tua essenza fino all'età di 40 anni, che è poi ciò che ti ha indotto a fare scelte con le quali non eri destinato a convivere a lungo, nemmen volendo.

 

Purtroppo lei deve capire che tu eri in buona fede e deve altrettanto capire che, per quanto tu possa volerle bene ed essere un marito e un padre responsabile, non puoi negare o annullare la tua essenza poiché le conseguenze di questo sarebbero per te distruttive e questo non è nell'interesse di nessuno, soprattutto dei vostri figli.

 

E' molto importante che tu le faccia capire che questa tua esigenza di adeguare il tuo modo di vivere alla tua riscoperta sessualità non rappresenta un voler tornare sui tuoi passi poiché non credo che tu abbia preso un matrimonio e due figli con leggerezza, ma che per te si tratta di qualcosa di nuovo, che ancora non conosci del tutto ma che volente o nolente dovrai necessariamente iniziare a conviverci e che inevitabilmente modificherà la tua vita sotto tutti i suoi aspetti. Lottare contro questo sarebbe assurdo poiché l'unica soluzione per evitare che questo succeda sarebbe la tua morte, corporale o mentale che essa sia, per cui la scelta che si pone sarebbe quella di un matrimonio di facciata, dove tu saresti costretto a vivere la tua vita tramite sotterfugi e lei a farsi umiliare tutti i giorni, oppure di una scelta drastica dove vivere onestamente alla luce del sole e continuare a farti carico delle tue responsabilità.

 

Io credo che le abbia bisogno di aiuto per comprendere questo aspetto, tu invece hai bisogno di due aiuti poiché dovrai imparare a gestire due aspetti nuovi della tua vita in cui, le abitudini e le responsabilità con cui hai sempre vissuto, sono gia mutate e muteranno ulteriormente.

 

Per te si tratta di un enorme motivo di stress, credo che nell'interesse della serenità dei tuoi figli dovresti cercare uno psicoterapeuta in gamba che, con le parole giuste e una capacità analitica sicuramente più ampia di una persona priva di cultura psicologica, possa farvi digerire questa nuova situazione affinché possiate fare delle scelte lucide, lungimiranti e costruttive.

 

buona vita

[sirio77]

E' molto importante che tu le faccia capire che questa tua esigenza di adeguare il tuo modo di vivere alla tua riscoperta sessualità non rappresenta un voler tornare sui tuoi passi poiché non credo che tu abbia preso un matrimonio e due figli con leggerezza, ma che per te si tratta di qualcosa di nuovo....

Per te si tratta di un enorme motivo di stress....

veramente lui ha detto di aver sempre saputo di essere gay e mi sembra che essersi spostato sia servito proprio a negare a se stesso la cosa..lo dimostra anche il fatto di aver avuto(così mi pare di aver capito)un'unica donna in tutta la vita...messo così,a me sembra che tutto il matrimonio sia stata una farsa...i figli non credo,ma il matrimonio penso che l'abbia preso decisamente con "leggerezza":non ci si può sposare solo per negare o nascondere quello che si è.

qui poi chi dovrebbe essere stressata è principalmente la moglie,che si è vista crollare il mondo intorno.

queste sono OVVIAMENTE le mie considerazioni,spero che il diretto interessato non si offenda o si senta giudicato

[Velocifero]

Io sono molto d'accordo con sirio. Non perchè è gay deve necessariamente stare dalla parte delle vittime.

E' comodo dire che è vittima di una società ma voglio dire, fin quando sei vittima tu e solo tu è ok, quando ci metti di mezzo altre persone per "difenderti" rischiando di far loro del male e poi facendolo pure, beh, passi dalla parte del torto.

Ha sposato una donna, c'ha fatto dei figli, hanno una famiglia.

E' normalissimo che ora lei sia disperata e lo ricatti, non ci vedo nulla di strano.

Più che altro, io mi auguro che lei trovi qualcosa e qualcuno che riesca a farla riprendere perchè comunque sarà difficile vedersi distrutto tutto in quattro e quattrotto.

Per il resto, beh, nulla.

[danielmo]

io sto vivendo una situazione molto simile, mi sto separando ma non ho fatto CO con nessuno.

la situazione non è semplice e vedi tutto nero. mio figlio al momento non l'ha presa malissimo ma vedremo quando cambierò casa. fatti forza che il passo più grande l'hai già fatto confessando tutto a tua moglie, le vorrà un pò a digerire il tutto, ma passerà l'importante è che tu trovi la tua strada verso la felicità. e comunque hai il tuo lui che ti sostiene e non è cosa da poco (il mio mi ha lasciato quando gli ho detto che volevo separarmi)

l'importante non dimenticarti dei tuoi figli

in bocca al lupo

[Ermetefilon]

prendi i soldi e scappa, poi manderai lettere struggenti ai tuoi figli, che miglioreranno anche la tua passione letteraria...oppure rapisci i figli compra un furgoncino e fai il cantastorie viaggiatore per il mondo( ma te lo sconsiglio i figli preferiscono quasi sempre la mamma)...oppure tutte quelle robe noiose e responsabili dell'avvocato gay friendly blabla. Fai un pò te.

[Marco87]

prendi i soldi e scappa, poi manderai lettere struggenti ai tuoi figli, che miglioreranno anche la tua passione letteraria..

 

Ma magari anche no!!

Cioè questo è più un atto di codardia che altro (ed il "prendi i soldi e scappa" mi sa tanto da gioco da tavolo, non da vita reale) e non penso verrebbe certo accettato di buon grado dai figli; le lettere struggenti poi finirebbero nel tritarifiuti penso (o nel camino a seconda della stagione).

 

Comunque penso che mariobond si possa essere accorto di aver forse fatto uno sbaglio, magari è pronto a prendersi anche le responsabilità per i suoi errori, ma quello dei figli è un discorso a parte che esula da questo, i figli non debbono risentire degli errori o dei dissapori dei/tra genitori per quanto possibile

[Almadel]

Oh, Marco87 scrive l'unica cosa intelligente

che c'è veramente da dire.

 

Qualunque sia la bega sentimentale o sessuale tra i coniugi

chi mette in mezzo i figli è sempre dalla parte del torto.

[Isher]

E' solo vittima di un odioso ricatto.

Io cercherei un avvocato divorzista gay-friendly.

 

 

La cosa fondamentale da affrontare con tua moglie è farle capire che non è lei ad essere vittima di un tuo capriccio ma siete entrambi vittime della chiusura sociale nei confronti della sessualità in generale, e dell'omosessualità in specifico, chiusura che non ti ha permesso di capire la tua essenza fino all'età di 40 anni, che è poi ciò che ti ha indotto a fare scelte con le quali non eri destinato a convivere a lungo, nemmen volendo.

 

Purtroppo lei deve capire che tu eri in buona fede e deve altrettanto capire che, per quanto tu possa volerle bene ed essere un marito e un padre responsabile, non puoi negare o annullare la tua essenza poiché le conseguenze di questo sarebbero per te distruttive e questo non è nell'interesse di nessuno, soprattutto dei vostri figli.

 

 

E' ovvio che lei ci sta male, ma se lui ha completato la sua accettazione troppo tardi non è nemmeno colpa sua. Poi è normale che ora stiano passando un periodaccio, ma se lei è una donna matura capirà e tutto si risolverà come si fa tra due persone adulte. Secondo me serve solo un po' di tempo per metabolizzare la cosa 

 

 

Ciao Mario, secondo me hai ricevuto buoni consigli e questi tre in particolare: il primo non sottovalutarlo, perché il Diritto è al di sopra di noi

e trascende le inevitabili ostilità e accuse in cui fatalmente le coppie che si separano scivolano; un avvocato gay-friendly ti sosterrà, e al tempo stesso

gestirà la vostra necessaria separazione con competenza e senza fare pasticci.

 

Anche il lato psicologico è molto importante, come ti dice reex, ed è importante che tua moglie ti capisca almeno un po'; tra l'altro questo tuo

parlarle la farà sentire giustamente "risarcita" (passatemi il termine, ma psicologicamente è corretto, e indica qualcosa di ben giusto) rispetto al tuo

abbandono. Attento sempre a non dar adito in lei a illusioni circa la tua natura, e ad essere su questo veramente esplicito e direi "uomo".

Le sue pretese e richieste, ora, sono assurde, e non devi essere passivo rispetto ad esse.

 

Infine trovo molto sano l'invito a sdrammatizzare di Albi, vedendo le cose in prospettiva.

Col tempo tutto si aggiusterà.

 

Comportati con i figli sempre con lo stesso affetto, ma soprattutto non sentendoti in colpa, e quindi impacciato a esprimere con loro la tua

funzione di padre: che rappresenterai sempre comunque anche se sei gay. Questo è importante, perché devi aspettarti che altre persone (non dico

tua moglie) cercheranno di dimidiare in te questa funzione o di farla sentire a te stesso dimidiata.

Non si tratta solo di essere affettuoso con loro, ma anche proprio di sentirti tu padre al 100%, interessandoti a loro, consigliandoli, educandoli.

 

Certo dovrai spiegare prima ai figli che per motivi di lavoro devi vivere altrove, poi in

un secondo tempo dire loro che tu e tua moglie, pur volendovi sempre bene, avete pensato che è meglio avere ciascuno una propria casa.

Anche per questo un avvocato in gamba, colto, fine, capace di darti suggerimenti basati sull'esperienza, gay-friendly, ti sarà indispensabile

(ovviamente specializzato in divorzi).

[kiba]

più che altro a figli così piccoli non credo si possa far capire con semplicità la situazione... e comunque parliamo chiaro.. siamo sicuri che "per caso" se divorziassero... i giudici non potrebbero venir a sapere che è gay e non fargli vedere i figli? ora non sono esattamente informatissimo su questo ma forse.. a questo punto.. forse più di matrimonio... direi che si rende necessaria una pacifica convivenza... tante famiglie vivono separate sotto lo stesso tetto...

 

più che altro è stato onesto... gli ha detto chiaramente di essere gay... lei vipera e malvagia... ha messo in mezzo i figli piccoli... ora mi domando.. forse sarebbe stata più contenta di non sapere e essere presa per i fondelli a vita? o sapere e potersi "rifare una vita" ? questa domanda mi sa che non se l'è posta nessuno... è vero.. l'amore fa fare cose strane... ma a volte ragionare anche col cervello ci vorrebbe un attimo

[Ermetefilon]

Quante risposte responsabili da ragazzi responsabili.

Una fuga per il mondo su un furgone fatta solo di paesaggi e follia, riflessione, piaoggia e stanchezza è assai meglio...

[Almadel]

Caro Ermetefilon,

ragionasse così ci parlerebbe dei suoi problemi nella comune hippie

non dei casini del divorzio e dell'affidamento dei figli.

 

Se un punkabbestia vuole fare un regalo alla fidanzata

non gli dire che "un diamante è per sempre"

[Ermetefilon]

touche