GiovanniPaolo78 Posted May 29, 2009 Share Posted May 29, 2009 Ragà, pensavo di non riuscire mai nell'impresa di svelare il mio orientamento sessuale a mia madre ma invece ieri sera ci sono riuscito. Ieri ritornato a casa, mia madre mi vedeva molto preoccupato e sapete come sono le mamme, vogliono sempre sapere tutto dai figli, comunque gli ho detto che volevo parlare con lei di una cosa importante e molto personale e a questo punto ho acceso il PC e gli ho fatto leggere il video messaggio che ho caricato nel disco fisso per lei. Questo video messaggio è da oggi disponibile anche su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=LqPkzlHfxLg Mia madre dopo aver finito di leggere questo video messaggio, voleva sapere da me cosa mi fa credere di esserlo e io non gli ho saputo rispondere perchè altrimenti dovevo dire pure che ho avuto dei rapporti omosessuali. Mia madre poi mi ha detto che per questo dovrei fare una visita psichiatrica per valutare la situazione, in poce parole, mia madre non crede che sia gay ma pensa più che sia un pazzo. Lei poi mi dice che se ero gay allora mi dovevo vestire e truccare come una donna, io gli ho spiegato che ci sono diverse varianti di omosessualità, io sono orgoglioso di essere un uomo ma nonostante tutto, mia madre non crede a quello che ha letto, mi dice che omosessuali non si diventa da un giorno all'altro, beh ragà, il problema è che ho sempre saputo di essere gay ma l'unico problema è che non mi accettavo e poi come ho detto prima, non sono sceso nei particolari con mia madre. Niente da fare dunque, mia madre stamattina telefona al medico di famiglia per sapere un buon psicologo per questo tipo di problema perchè sicuramente non vuole accettare la realtà. In famiglia anche mio cugino è gay, anzi, lui ha proprio cambiato sesso, non so se sia una questione di DNA ma adesso che ho imparato ad accettarmi per quello che sono, non mi va sentirmi non accettato così come sono dalla mia famiglia. Cosa mi consigliate di fare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted May 29, 2009 Share Posted May 29, 2009 Bravo prima o poi dovevi farlo Adesso però devi parlare bene con tua madre e spiegarle tutto nei dettagli, perchè non sembra avere le cose tanto chiare. Se insiste con lo psicologo puoi anche assecondarla, tanto lui capirà che non sei pazzo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quarzo Posted May 29, 2009 Share Posted May 29, 2009 Si vede che tua madre avrà in testa una certa immagine dei gay, probabilmente il classico stereotipo. Perché dallo psicologo non ci andate assieme? Forse lui potrà aiutarla a comprendere meglio.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted May 29, 2009 Author Share Posted May 29, 2009 Sarebbe una buona idea portare insieme pure mia madre ma mi toccherà a raccontare tutto di persona i miei fatti ad uno sconosciuto. Comunque oggi ho fatto conoscenza con il presidente dell'Arcigay di Bari è davvero una brava persona ed è pronto anche ad aiutarmi su queste cose. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted May 29, 2009 Share Posted May 29, 2009 Non capisco perché dovresti sottoporti a una pagliacciata del genere. Se sei del '78, tua madre non può costringerti a fare un bel nulla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted May 30, 2009 Author Share Posted May 30, 2009 Non capisco perché dovresti sottoporti a una pagliacciata del genere. Se sei del '78, tua madre non può costringerti a fare un bel nulla. Infatti, mia madre forse non riesce a capire quello che ho detto e vorrebbe qualche parere di un esperto. Comunque ragà, ieri ho rimosso il video perchè era pieno di insulti che incitava mia madre a cacciarmi di casa. Ieri stesso ho ricaricato il video per cancellare tutti i messaggi scritti, il nuovo indirizzo del video è: http://www.youtube.com/watch?v=6pFKGFcaQ6A Oggi entrando su YouTube scopro che sto scemo mi ha scritto ancora e gli ho risposto a dovere. Comunque mia madre non riesce ad accettare l'idea che sia gay e quindi la devo assecondare un po per farli capire che è una cosa naturale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted May 30, 2009 Share Posted May 30, 2009 Sarebbe una buona idea portare insieme pure mia madre ma mi toccherà a raccontare tutto di persona i miei fatti ad uno sconosciuto. Comunque oggi ho fatto conoscenza con il presidente dell'Arcigay di Bari è davvero una brava persona ed è pronto anche ad aiutarmi su queste cose. teoricamente è così, in pratica no... cioè, se abita sotto il loro tetto ed è mantenuto da loro beh, loro hanno parola su tutte le questioni del mondo. Ribadisco il concetto di aprire la porta e andar via, secondo me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted May 30, 2009 Share Posted May 30, 2009 bene... insomma mica tanto... ti sei dichiarato ed hai fatto il primo passo, ora asseconda tua madre, vai in visita, ma allo psicologo digli di aiutare tua madre ad accettare di avere un figlio gay. poi come ulteriore passo inizia a fregartene altamente di quello che pensa la gente io toglierei quei video con la musica triste che ormai sono serviti a sufficienza per divulgare quello che volevi, ti si ritorcono contro, non fanno che aumentare il senso di dolore generato dal passato, che invece devi cancellare. L'esperienze passate ti hanno reso debole e incapace di essere libero di agire, dovrai tirare fuori le unghie e riprenderti quello che ti spetta, delle rivincite, della dignità da essere umano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted May 30, 2009 Share Posted May 30, 2009 Mia madre dopo aver finito di leggere questo video messaggio, voleva sapere da me cosa mi fa credere di esserlo e io non gli ho saputo rispondere perchè altrimenti dovevo dire pure che ho avuto dei rapporti omosessuali. Son quasi certa che tu ne venga da una famiglia molto legata alla chiesa, quindi è difficile in quel caso spiegare "la naturalezza" dell'omosessualità. Uno dei problemi più frequenti, è proprio il dover far capire che l'omosessualità non è necessariamente uno stato posteriore all'eterosessualità, quindi non serve "testarla" per esserne certi o meno. Difficilmente gli eterosessuali vanno con le donne per confermare dei dubbi: ci vanno perché vogliono e perché ne sono attratti, quindi se tu per primo consideri l'omosessualità naturale, non preoccuparti di parlarne con altri dicendo semplicemente "io sono così". Mia madre poi mi ha detto che per questo dovrei fare una visita psichiatrica per valutare la situazione, in poce parole, mia madre non crede che sia gay ma pensa più che sia un pazzo. Tu parli di disagi ed è facile che tua madre, persona non propensa alla visione dell'omosessualità come naturale, cerchi di vedere in altre situazioni la fonte della tua "diversità". Lei poi mi dice che se ero gay allora mi dovevo vestire e truccare come una donna, io gli ho spiegato che ci sono diverse varianti di omosessualità, io sono orgoglioso di essere un uomo ma nonostante tutto, mia madre non crede a quello che ha letto, mi dice che omosessuali non si diventa da un giorno all'altro, beh ragà, il problema è che ho sempre saputo di essere gay ma l'unico problema è che non mi accettavo e poi come ho detto prima, non sono sceso nei particolari con mia madre. Niente da fare dunque, mia madre stamattina telefona al medico di famiglia per sapere un buon psicologo per questo tipo di problema perchè sicuramente non vuole accettare la realtà. Puoi anche dirle che l'hai sempre saputo, solo che ti sei sentito sbagliato per colpa dei tuoi amici o di una mancata apertura. Il fatto che tu abbia aspettato anni ed anni per dirlo a loro, mi fa pensare che fossi ben poco propenso per via di un ambiente non proprio "aperto", quindi ora tua madre non può venire a dire "non si diventa gay da un giorno all'altro". Diventarlo no, nasconderlo e mentire per anni sì. Lei è sicuramente legata ad una serie infinita di steriotipi e luoghi comuni, come può anche darsi che la veda come una cosa negativa e voglia in qualche modo non sentirsi responsabile. Andate dallo psicologo a questo punti, però sappi che rischi di cadere dalla padella alla brace se trovate uno specialista non gay-friendly. Fossi in te, mi informerei con il presidente di ArciGay Bari per sapere se rischi di incappare in qualche psicologo non proprio per la quale, così da evitare di andarci e non rischiare di trovarti in una situazione peggiore con tua madre. Per il resto, un abbraccio e fatti forza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted May 30, 2009 Author Share Posted May 30, 2009 Infatti i miei genitori sono molto cattolici, già il fatto che porto il nome di Giovanni Paolo che mia madre mi ha dato proprio quando il Papa fu eletto nel 78, beh io sono del 1978 e i miei genitori per onorare il Papa Giovanni Paolo II, mi hanno dato il suo nome. Comunque ascolterò il vostro consiglio, parlerò con Enrico (presidente dell'ArciGay di Bari) per avere dei consigli e se conosce lui qualche psicologo per i miei genitori. Ragà, adesso che sto uscendo da questa strada senza uscita pare che i miei genitori vogliano (nel loro inconscio) fammi soffrire ancora una volta e il mio timore è di rifare il mio più brutto gesto della mia vita, cioè, il suicidio. Ho comunque accennato qualcosina al presidente dell'Arcigay di Bari di questa situazione e mi ha detto che è pronto ad aiutarmi in qualsiasi modo, ho anche detto che ho tentato di fare una pazzia per ben due volte e lui mi ha detto se lo rifarei ma io non ho saputo dargli ne si e ne no. Fatto sta che adesso cammino per la strada senza il timore che qualche mio conoscente mi veda con i gay perchè tanto ormai ho già detto tutto a mia madre. Mi sono rotto le scatole dei pregiudizi della gente, questi devono iniziare a tenere la bocca chiusa e a fare i fatti loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rexxx Posted May 30, 2009 Share Posted May 30, 2009 Giovanni Paolo, dovresti andare dallo psicologo da solo per le prime sedute e convincerlo che hai bisogno di aiuto per far meglio comprendere a tua madre la tua condizione. Devi rompere il ghiaccio con lo psicologo e vedere se può aiutarti o se è a sua volta incapace di comprenderti. Spesso l'essere psicologo non significa necessariamente essere comprensivo ne tantomeno significa essere capace di fornire un aiuto. Purtroppo molti psicologi fanno questo lavoro per l'ego personale di sentirsi utili col risultato che non sono capaci di produrre la guarigione dei loro pazienti. Qualora così fosse fatti consigliare dall'arcigay locale qual'è uno psicologo che può aiutarti, a quel punto convincere tua madre di mandarti da lui non dovrebbe essere un problema, magari omettendo all'inizio dettagli relativi a dove l'hai trovato e perché. Poi dopo, quando siete pronti, chiami anche lei e fai lavorare un po' lo psicologo che dovrebbe essere molto più bravo di te a parlarle in maniera franca e farle accettare meglio i fatti. In linea di massima non è mai un buon consiglio farsi sostituire dagli altri, soprattutto nei rapporti interpersonali, però in questo caso credo che tu e tua madre abbiate bisogno di un incentivo e di pianificare meglio la strada per sviluppare un dialogo bilaterale. buona vita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted May 31, 2009 Author Share Posted May 31, 2009 Giovanni Paolo, dovresti andare dallo psicologo da solo per le prime sedute e convincerlo che hai bisogno di aiuto per far meglio comprendere a tua madre la tua condizione. Devi rompere il ghiaccio con lo psicologo e vedere se può aiutarti o se è a sua volta incapace di comprenderti. Spesso l'essere psicologo non significa necessariamente essere comprensivo ne tantomeno significa essere capace di fornire un aiuto. Purtroppo molti psicologi fanno questo lavoro per l'ego personale di sentirsi utili col risultato che non sono capaci di produrre la guarigione dei loro pazienti. Qualora così fosse fatti consigliare dall'arcigay locale qual'è uno psicologo che può aiutarti, a quel punto convincere tua madre di mandarti da lui non dovrebbe essere un problema, magari omettendo all'inizio dettagli relativi a dove l'hai trovato e perché. Poi dopo, quando siete pronti, chiami anche lei e fai lavorare un po' lo psicologo che dovrebbe essere molto più bravo di te a parlarle in maniera franca e farle accettare meglio i fatti. In linea di massima non è mai un buon consiglio farsi sostituire dagli altri, soprattutto nei rapporti interpersonali, però in questo caso credo che tu e tua madre abbiate bisogno di un incentivo e di pianificare meglio la strada per sviluppare un dialogo bilaterale. buona vita Grazie per il suggerimento rexxx, infatti il mio timore è che lo psicologo potrebbe gettare benzina sul fuoco e non calmare gli animi, pensa te che mia madre mi ha anche detto di non parlare con nessuno del mio "problema", io gli ho detto che il mio non è un problema ma sono così. Temo che mia madre un po si vergogni di me per quello che gli ho detto e sono convinto che l'avrò sconvolta un poco, fatto sta che io e lei non stiamo parlando più come prima. Ieri ho parlato telefonicamente con il presidente dell'Arcigay di Bari e lui mi ha consigliato uno psicologo gay-friendly (non so se si scrive così) ma mia madre ha fatto tutto di testa sua, ha già fissato un appuntamento con una psicologa per il giorno 11 giugno e ho una paura incredibile che possa peggiorare la situazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giusca Posted May 31, 2009 Share Posted May 31, 2009 quoto i consigli di Fantom, piuttosto Giovanni mi sembra che tra te e tua madre ci sia una dipendenza emotiva che non ti aiuta assolutamente, posso chiederti com'è la tua situazione economica? Lavori? Sei indipendente? Hai appena iniziato un percorso di rinascita e, parlo per esperienza personale, ti sarà utile staccarti dal tuo nucleo familiare quindi se ne avessi la possibilità fallo il prima possibile, se non ce l'hai, inizia a trovare il modo per farlo. Trova la tua felicità e comincia a vivere davvero. Tua madre poi dovrà avere il tempo per metabolizzare la cosa anche senza di te, non puoi aspettare che lei capisca subito nè tantomeno basteranno le parole. Nel frattempo puoi assecondare il discorso dello psicologo che, a mio avviso, ti può essere molto d'aiuto visto che per 30 anni ti sei portato un peso non indifferente ma mi raccomando datti da fare per cambiare le cose. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted May 31, 2009 Author Share Posted May 31, 2009 quoto i consigli di Fantom, piuttosto Giovanni mi sembra che tra te e tua madre ci sia una dipendenza emotiva che non ti aiuta assolutamente, posso chiederti com'è la tua situazione economica? Lavori? Sei indipendente? Hai appena iniziato un percorso di rinascita e, parlo per esperienza personale, ti sarà utile staccarti dal tuo nucleo familiare quindi se ne avessi la possibilità fallo il prima possibile, se non ce l'hai, inizia a trovare il modo per farlo. Trova la tua felicità e comincia a vivere davvero. Tua madre poi dovrà avere il tempo per metabolizzare la cosa anche senza di te, non puoi aspettare che lei capisca subito nè tantomeno basteranno le parole. Nel frattempo puoi assecondare il discorso dello psicologo che, a mio avviso, ti può essere molto d'aiuto visto che per 30 anni ti sei portato un peso non indifferente ma mi raccomando datti da fare per cambiare le cose. Purtroppo sono disoccupato, non riesco a trovare un lavoro e poi vivo a casa con i miei che mio padre è pensionato mentre mia madre l'anno prossimo va in pensione e dobbiamo affrontare un mutuo per la casa che la intesteranno a me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kimi Posted June 1, 2009 Share Posted June 1, 2009 Ti consiglio almeno per la prima volta di andarci da solo dalla psicologa cosi da testare se è in grado di capirti o no...Altrimenti lascia stare e digli che a te non interessa "cambiare" e che stai bene cosi, in fondo la vita è tua Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
naD Posted June 1, 2009 Share Posted June 1, 2009 Ma scusa GiovanniPaolo ma tu dallo psicologo vuoi andarci o no? No perchè a 30 anni mi sembra assurdo che tua madre possa ancora obbligarti a fare qualcosa alla tua età Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted June 1, 2009 Author Share Posted June 1, 2009 Ma scusa GiovanniPaolo ma tu dallo psicologo vuoi andarci o no? No perchè a 30 anni mi sembra assurdo che tua madre possa ancora obbligarti a fare qualcosa alla tua età Io dallo psicologo non voglio andare perchè ho il timore che possano mettere qualche brutta pulce nell'orecchio di mia madre. Comunque ragà vi devo dire una cosa, da quando ho fatto il primo coming out ai miei ex amici, la mia vita è peggiorata su tutti i punti di vista, prima di tutto ricevevo delle molestie telefoniche e SMS con parole offensive, poi ho cambiato numero e questi sono passati a molestarmi su posta elettronica e anche sul mio sito attraverso il servizio Guestbook. Oggi uscendo da Media World di Bari, noto dei segni strani sul cofano della mia macchina (colore nero), i segni spiccato bene sul nero perchè la tinta di fondo è bianca e avvicinandomi meglio, scopro che si trattava di una scritta offensiva, ragò, qualcuno che mi conosce mi ha rigato il cofano scrivendoci la parola "FROCIO". Io non ho parole, adesso ho la macchina rovinata e la cosa più brutta che la parola è visibile in grande sul cofano, purtroppo non ho visto chi è stato a farmi questa cosa ma temo che sia proprio qualcuno che mi conosce bene o anche uno dei miei ex amici che ho rotto i rapporti da quando hanno saputo che sono gay. Io proprio non so parole su cosa gli passa per la testa a certa gente, ora mi ritrovo la macchina danneggiata e per riverniciare il cofano mi toccherà sborsare come minimo 250 Euro ma poi vivendo con il timore che possano raschiare nuovamente la macchina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giusca Posted June 1, 2009 Share Posted June 1, 2009 ma in che paese vivi? mio dio io direi fuggi il prima possibile e vai in qualche metropoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kimi Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Veramente non ho parole ma che caspita di amici avevi? A questo punto penso che l'unica cosa da fare sia trasferirsi non appena possibile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted June 2, 2009 Author Share Posted June 2, 2009 Io vivo a Santo Spirito, una frazione costiera di Bari (15 Km circa da Bari), stamattina con la luce del sole sono andato a vedere la macchina e noto che probabilmente hanno interrotto il "lavoro" che stavano facendo forse perchè sono stati disturbati, sotto a quella parola ci sta in piccolo la lettera "D". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
naD Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Sono senza parole Questa situazione è insostenibile. Io intanto cercherei di avere l'appoggio dei tuoi. Se alla fine non riuscirai ad avere nemmeno quello, allora credo che la cosa migliore sia lasciare il tuo paese...non vedo altra via d'uscita. Il fatto è che tu sei totalmente solo, i tuoi ti vanno contro, non hai amici...e affrontare questa situazione da solo mi sembra veramente dura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
~ Terryh Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Secondo me, innanzitutto, non dovresti andare dallo psicologo se non vuoi. Se vedi però che questa persona potrebbe aiutarti a parlare con tua madre, per farle capire che è una cosa normalissima, non di un problema, allora puoi parlarci e potete trovare insieme il modo di parlarle, e magari dirle anche delle tue relazioni passate. Poi, indipendentemente dalla sua reazione, visto che i tuoi "conoscenti" non hanno niente di meglio da fare che rigare le macchine altrui, ti consiglio di trasferirti e trovare un lavoro. Se non sono troppo invadente, che titolo di studio hai? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 devi chiaramente andare dai carabinieri a fare denuncia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
naD Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Secondo me non faranno proprio nulla i carabinieri Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zell dincht Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Ciao sono capitato per caso pochi giorni fa accedendo da youtube sul tuo video, e fortunatamente ho visto che qualcuno ti ha invitato qui per discutere un pò Però, continuo a rimanere piuttosto perplesso su questa storia... Il primo punto che non capisco (forse perchè non ne ho avuto esperienza diretta) è come tu abbia fatto a non scoprire prima l' ideologia di questi tuoi 'amici'. A primo vista li inquadrerei come 'più che bigotti' e forse anche 'fascisti'. Com era il tuo rapporto con loro prima del fatidico giorno? Possibile che non ti sia reso mai conto di che gente frequentavi? Da qui scaturisce un' altra domanda... Sono tutti così i tuoi amici o fortunatamente c' è qualcuno che ha idee differenti? Oltre a ciò, mi dispiace per ciò che ti è successo e per ciò che ti sta succedendo, se io fossi al tuo posto cercherei lavoro anche lontano da casa e cambierei proprio vita. Spero per te che se proprio dovrai affrontare lo psicologo ti troverai di fronte una persona con un pò di cervello.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted June 2, 2009 Author Share Posted June 2, 2009 Sono senza parole Questa situazione è insostenibile. Io intanto cercherei di avere l'appoggio dei tuoi. Se alla fine non riuscirai ad avere nemmeno quello, allora credo che la cosa migliore sia lasciare il tuo paese...non vedo altra via d'uscita. Il fatto è che tu sei totalmente solo, i tuoi ti vanno contro, non hai amici...e affrontare questa situazione da solo mi sembra veramente dura. Mio padre è l'unico che non sa nulla che sono gay, mia madre non vuole farsene una ragione che io sia così, diversi amici, anzi, ex amici non mi accettano per quello che sono e l'unico supporto morale che trovo è solo al Gay Help Line e Arcigay di Bari. Poco fa sono tornato da un amico gay anche lui che ho conosciuto all'Arcigay e facendogli vedere la mia macchina è rimasto pietrificato e senza parole e mi ha detto di denunciare l'accaduto al presidente dell'Arcigay inviando anche delle foto della mia macchina. Non so cosa sarà possibile ottenere ma come si dice, tentare non nuoce. Ho finito le scuole solo con le medie perchè ero stressato pure li da gente stupida e quindi avevo deciso di non proseguire con gli studi e di tenermi solo la licenza media inferiore. Ho fatto dei corsi d'informatica tra cui Office Automation e Tecnico Hardware ma sinceramente non sono serviti a niente. Ho chiamato il Gay Help Line per sapere dove posso trovare uno psicologo ma loro mi hanno detto che sono operativi solo sulla città di Roma, mi sono cascate le braccia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted June 2, 2009 Author Share Posted June 2, 2009 Ciao sono capitato per caso pochi giorni fa accedendo da youtube sul tuo video, e fortunatamente ho visto che qualcuno ti ha invitato qui per discutere un pò Però, continuo a rimanere piuttosto perplesso su questa storia... Il primo punto che non capisco (forse perchè non ne ho avuto esperienza diretta) è come tu abbia fatto a non scoprire prima l' ideologia di questi tuoi 'amici'. A primo vista li inquadrerei come 'più che bigotti' e forse anche 'fascisti'. Com era il tuo rapporto con loro prima del fatidico giorno? Possibile che non ti sia reso mai conto di che gente frequentavi? Da qui scaturisce un' altra domanda... Sono tutti così i tuoi amici o fortunatamente c' è qualcuno che ha idee differenti? Oltre a ciò, mi dispiace per ciò che ti è successo e per ciò che ti sta succedendo, se io fossi al tuo posto cercherei lavoro anche lontano da casa e cambierei proprio vita. Spero per te che se proprio dovrai affrontare lo psicologo ti troverai di fronte una persona con un pò di cervello.. Ciao, probabilmente su YouTube avrai visto il penultimo disagio, ecco quello che mi è successo ieri e tutt'ora sto ancora male: http://www.youtube.com/watch?v=NjpZQEpXXYE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
naD Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Ma quindi a 30 anni non hai mai lavorato? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted June 2, 2009 Share Posted June 2, 2009 Ciao, probabilmente su YouTube avrai visto il penultimo disagio, ecco quello che mi è successo ieri e tutt'ora sto ancora male: http://www.youtube.com/watch?v=NjpZQEpXXYE riesci a nascondere una videocamera in macchina in modo da riprendere quello che avviene fuori l'abitacolo? oppure puoi farti aiutare da un complice che si tiene a distanza da te, con una videocamera nascosta dentro un indumento mentre riprende tutto. vai nel posto dove pensi di incontrarli, parli con loro, li saluti sorridente cercando di farli incazzare, e se riesci a riprendeli mentre ti picchiano hai svoltato, te ne vai senza fare resistenza, vai subito con i filmati a denunciarli, insieme alle mail, li citi per danni morali. poi sai che grasse risate. anzi, se vai dai carabinieri e gli racconti tutto sapranno consigliarti loro cosa fare, sai che gli frega a loro se sei gay oppure no... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GiovanniPaolo78 Posted June 2, 2009 Author Share Posted June 2, 2009 Ma quindi a 30 anni non hai mai lavorato? Ho lavorato al Media World come addetto vendita nel reparto di personal PC ma poi non mi hanno rinnovato il contratto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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