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La mia vita va a rotoli...non so che fare


DrugApple

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Salve a tutti!

Non so se questa è la sezione giusta per postare il messaggio comunque ho bisogno di un consiglio.

Il fatto è che mi sono traferiito da circa un anno a Bologna per frequentare il primo anno di Università per iniziare un nuovo corso della mia vita. ma le cose non sono andate come speravo: l'università è stata una delusione, non ho stretto amicizie (tranne che con alcune ragazze che si sono volatilizzate nel nulla) e sono caduto in una grande depressione.

Io sono una persona abbastanza timida, e mi ci vuole un po' per aprirmi con gli altri e questo certamente non gioca a mio vantaggio.

Poi essere omosessuale senza nessuna esperienza, senza nessuna conoscenza è una cosa tragica.

Se penso che poi ho 19 anni e non ho ancora combinato niente di positivo nella mia vita mi viene da piangere: Non mi sono mai innamorato, perchè penso di non aver incontrato mai ragazzi interessanti, eppure ho sofferto tanto per la mia omosessualità, che non ho mai dichiarato apertamente, il  che rende la cosa ancora più odiosa.

Per adesso non sto facendo nulla, ho deciso di non sostenere gli esami all'università e l'anno prossimo andrò ad una scuola di fumetto, visto che era quello che volevo fare fin dal''inizio. Sto semplicemente aspettando, ma sembra che è una vita che io stia aspettando.

E (senza offesa) mi fa arrabbiare leggere di ragazzi più piccoli felicemente innamorati e fidanzati che si preoccupano delle loro storie.

Scusate per questo sfogo ma dovevo dirlo a qualcuno, non parlo con nessuno visto che non ho ancora fatto coming out, tranne che con una mia amica ma lei non può starmi ad ascoltare 24 ore su 24 le mie pippe mentali.

quindi scusatemi ancora se sono così patetico.

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Frattaglia

Non sei patetico, secondo me hai solo bisogno di una smossa.

Guarda, avrei pure potuto iniziare ad avere rapporti e relazioni a 12 anni... ci sarebbe stato comunque qualcuno che avrebbe iniziato prima di te. Potresti pure essere ricchissimo, ci sarà comunque qualcuno più ricco di te. Potresti pure riuscire a laurearti a 20 anni, ci sarà comunque qualche bambino prodigio che a quell'età già insegna all'università. Potresti pure sembrare una persona felice, ma ci sarà sempre qualcuno che, da fuori, appare più felice di te.

L'erba del vicino è sempre la più verde. Ma la cosa bella è che ognuno di noi vive la SUA vita, non quella degli altri. C'è gente che magari ha perso la sua verginità a 16 anni e ora la rimpiange perchè l'ha persa con la persona sbagliata.

 

Insomma, tutto questo per dirti che: la vita è una sola, ed è pure corta. Esistono infinite diverse maniere di viverla, una di queste è guardare da fuori e invidiare gli altri senza fare nulla per cambiare la propria, un'altra è impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi.

Io pure ho passato anni ad aspettare, anni persi dietro una stupida università, a dare un esame alla volta e a perdere tempo... Beh, ti posso assicurare che è questo che ho fatto, ho solo perso tempo, e ora lo rimpiango.

Sei timido, non ti dico di andare lì e svelarti con tutti quelli che conosci, fermarti a parlare con il primo che passa o cose così... ma cerca di infrangere, un pochino per volta, il muro di timidezza. Insomma, sii protagonista della tua vita, anche solo per pochi istanti della tua giornata, e non solo spettatore. Fai un coming out con un altro amico, esci una sera a prenderti una birra con quest'amica, studia come autodidatta fumetto intanto che aspetti che inizino le lezioni a scuola, guardati intorno. Non invidiare gli altri, impegnati soltanto per vivere al meglio la tua, di vita. Perchè magari gli altri che a te sembrano così tanto felici sotto sotto non lo sono neppure così tanto. :gha:

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Grazie mille per la risposta!!

Lo so ma ormai sono completamente disilluso.

Lo so che non faccio altro che invidiare gli altri

ma ho l'impressione che le cose non cambino mai.

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Grazie mille per la risposta!!

Lo so ma ormai sono completamente disilluso.

Lo so che non faccio altro che invidiare gli altri

ma ho l'impressione che le cose non cambino mai.

 

Non ti sembra un po' presto essere disillusi a 19 anni?

Io a quell'età avevo gia avuto problemi a sufficienza per ripetere due anni di scuola, e quindi dovevo ancora dare la maturità. Lo stesso anno mi innamorai follemente di un compagno di scuola etero che mi fece stare male per almeno 2 anni a seguire. Ia prima esperienza sessuale l'ho fatta che avevo gia 21 anni. Nonostante questo non mi sono mai disilluso, certo ho sofferto ma credo anche che ne sia valsa la pena perché sono esperienze che fanno parte di ciò che sono oggi.

 

Perché invidiare gli altri? Cosa ti manca? Parlaci di te, descriviti, come sei fatto, quali gusti hai, anche in materia sessuale ....

Non ti andrebbe di cercare un'esperienza? Se si, hai paura a farlo? E se si, perché?

 

Se vuoi cambiare le cose inizia a cambiare te stesso, non è necessario che tu risponda a noi alle domande di cui sopra ma principalmente a te stesso.

 

Il motivo per cui ti dico questo è che a 19 anni non ci si rende conto di tante cose, sono i soliti rimpianti di tutti, però è anche vero che un consiglio da chi è più grande può sbloccare il tuo potenziale al meglio. E' vero anche che devi darti tempo, non bisogna bruciare le tappe, però il fatto che tu ti sia posto il problema e l'abbia postato qui significa che in qualche modo ritieni di dover fare qualcosa.

 

Se volessi parlare di qualcosa di cui non ti va di sfogarti in pubblico manda pure email.

 

buona vita

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Loup-garou

Siccome sono stato anch'io molto timido, e in gran parte lo sono tutt'ora, so che è facile dire "Cerca di vincere la tua timidezza", ma so bene che quando lo sei ti pare impossibile poter cambiare.

 

Qualche consiglio diverso quindi.

 

Quello che penso tu debba assolutamente fare è aumentare la tua autostima. Piacerti. Spesso cerchiamo una storia d'amore perché vogliamo qualcuno che ci sappia apprezzare al posto nostro. Ma perché tu piaccia a qualcuno prima di tutto devi piacere a te stesso.

Non iniziare quindi a pensare che gli altri hanno avuto storie e tu no perché loro hanno qualcosa in più di te, perché loro sono meglio di te. Pensa piuttosto che:

Non mi sono mai innamorato, perchè penso di non aver incontrato mai ragazzi interessanti, eppure ho sofferto tanto per la mia omosessualità,

Se ti convincerai davvero che il problema non sei tu, ma i ragazzi che hai incontrato, allora non ti rimarrà che una strada da percorrere: darti più possibilità. Tentare, osare di più, nella speranza di incontrare delle persone che valgano la pena.

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Il fatto è che mi sono traferiito da circa un anno a Bologna per frequentare il primo anno di Università per iniziare un nuovo corso della mia vita. ma le cose non sono andate come speravo: l'università è stata una delusione, non ho stretto amicizie (tranne che con alcune ragazze che si sono volatilizzate nel nulla) e sono caduto in una grande depressione.

Io sono una persona abbastanza timida, e mi ci vuole un po' per aprirmi con gli altri e questo certamente non gioca a mio vantaggio.

Poi essere omosessuale senza nessuna esperienza, senza nessuna conoscenza è una cosa tragica.

Se penso che poi ho 19 anni e non ho ancora combinato niente di positivo nella mia vita mi viene da piangere: Non mi sono mai innamorato, perchè penso di non aver incontrato mai ragazzi interessanti, eppure ho sofferto tanto per la mia omosessualità, che non ho mai dichiarato apertamente, il  che rende la cosa ancora più odiosa.

se ti sei trasferito a Bologna immagino che stavi in qualche posto un po' più lontano e un po' più piccolo... e non ti pare che già fare questo sia un grosso passo rispetto a quello che anti altri alla tua età possono fare?  :aha: sei in una città abbastanza grande, la città in cui è nata l'Arcigay, dove è nata la prima università italiana, una città che esteticamente fa un po' schifetto, è vero, in cui i pullman seguono traiettorie incomprensibili perfino a chi le ha disegnate, ma in cui le possibilità di vivere finalmente la tua vita le hai.

Puoi provare a prendere contatto con Gay Mater Studiorum, il gruppo di Arcigay composto da universitari (il loro sito è http://digilander.libero.it/capponcelli/gms/index.html ), ok che non è la soluzione di ogni male e che sei timido, ma se inizi a "metterti in gioco" anche col semplice partecipare a una riunione insignificante insieme a ragazzi che con te hanno qualcosa in comune dai comunque un altra spinta per sbloccarti un pochino. A volte anche solo fare qualcosa di diverso dalle proprie abitudini o che sfida le proprie timidezze e i propri limiti è sufficiente per cambiare completamente le proprie prospettive. Non sei patetico, e a 19 anni hai ancora tutto il tempo che ti serve per realizzarti pienamente ed essere felice... devi solo darti da solo una spintarella per iniziare a "camminare con le tue gambe"  ^_^

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Grazie mille per i consigli. Siete tutti molto carini nelle vostre risposte, scusatemi ancora ma ultimamente è un periodo che ho il morale proprio a terra, sarà perchè non sto concludendo niente e mi sembra che mi stiano tutti addosso

Non ti sembra un po' presto essere disillusi a 19 anni?

e lo so  ma non troverei altre maniere per definirmi, il fatto è che il mio fantasticare in continuazione crea delle aspettative future che non vedono mai realizzazione, e questo mi sfinisce in una maniera inimmaginabile, tanto che mi da fastidio pensare a me stesso e alla mia condizione e cerco di riempirmi le giornate con cose inutili perchè certe volte mi prende una depressione logorante e vorrei piangere ma non mi escono le lacrime e realizzo che le cose non cambieranno sicuramente anche se mi metto a piangere.

Spesso cerchiamo una storia d'amore perché vogliamo qualcuno che ci sappia apprezzare al posto nostro.

e su questo hai perfettamente ragione, è solo che sembra che le persone innamorate abbiamo una vita piena, ma non saprei di più perchè non parlo per esperienze personali.

Il cambiamento "d'aria"credevo mi avrebbe giovato ma invece, eppure non voglio tornare a casa perchè sarebbe peggio, in quella nube di stupidità e di bigottismo che mi ha intrappolato per  19 anni. Ma che fare?

Abbattere il muro e camminare con le proprie gambe?? non so se ne sono capace e ci ho provato un sacco di volte ma alla fine mi ritrovo sempre al punto di partenza, allora credo che mi manchi qualcosa di fondamentale: come una porta a cui manca la serratura.

Scusate ma oggi mi va così.

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Ciao! Da dove cominciare....?

Credo tu non ti debba affatto svalutare anche se non hai ancora vuto esperienze gay, a 19 anni neanch'io sapevo nulla di tutto ciò...

Riguardo la vita di altri che ti sembra più "piena", bè smetti di guardare come stanno gli altri e cerca tu per primo le occasioni per divertirti!

...alle volte certe persone han l'impressione che io sia felice come una pasqua quando proprio non è così.

Ma si va avanti, si lasciano da parte i cattivi pensieri che ci fanno star male, ci si distrae, non ci si focalizza sempre sulle stesse cose.

Essere più "attivi" è un buon rimedio alle paranoie: prova a frequentare l'Arcigay come già ti hanno suggerito, magari cercati un lavoretto estivo o comunque qualcosa che ti tenga un po' impegnato ^_^

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Prozac.

Sei solo depresso.

Hai la vita che hanno più o meno

tutti i 19enni, escluso Alessandro il Macedone.

 

Ma sei depresso:

nel paesino come a Bologna.

("Mutat caelum non animum"

diceva Orazio)

 

Il tuo cervello è progettato (anche)

per la Paura e il Dolore;

vivendo tu una vita spensierata e serena

è costretto a inventarsi dolori e paure fittizie.

 

Sai cosa ti aiuterebbe?

Un amico sieropositivo o con il cancro,

fare volontariato in ospedale, eccetera...

 

Di sicuro - al momento - è difficile compatirti

visto che non hai nessun problema...

 

Un'altra cosa utile sarebbe sfotterti,

invece di compartirti. Psicologia provocativa;

magari la rpossima volta ti scrivo che "mi fai pena

e se io fossi nelle tue condizioni, mi sarei già suicidato".

Magari a quel punto, tiri fuori le palle

e mi mandi a quel paese...

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si certo non ho nessun problema e non cerco nemmeno compassione era solamente uno sfogo niente di più, perchè al momento non riesco a fare altro

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Il cambiamento "d'aria"credevo mi avrebbe giovato ma invece, eppure non voglio tornare a casa perchè sarebbe peggio, in quella nube di stupidità e di bigottismo che mi ha intrappolato per  19 anni. Ma che fare?

Abbattere il muro e camminare con le proprie gambe?? non so se ne sono capace e ci ho provato un sacco di volte ma alla fine mi ritrovo sempre al punto di partenza, allora credo che mi manchi qualcosa di fondamentale: come una porta a cui manca la serratura.

di abbattere il muro NE SEI CAPACE, stampatelo in capo perché è così, qualunque essere umano e è capace, e dato che te sei un essere umano ne sei capace anche te.

La stupidità e il bigottismo forse ti sono un po' rimasti dentro... se ti piace leggere, cerca in libreria "Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà" di Insy Loan, lui è di un paesino abruzzese e si è trasferito a Roma a 19 anni, e lì racconta anche come si è tolto di dosso tutta la depressione e le seghe mentali che stanno rovinando la vita a te... male che vada, alla fine del libro ti sarai fatto due risate. Bene che vada, romperai quel uro prima ancora di accorgertene  ^_^

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ForbiddenLove

drugapple, non sai quanto ti capisco... se leggi il mio topic solitudine cronica, trovi la mia situazione che è altrettanto deprimente solo che io, al posto tuo, per quanto la mia vita affettiva lasci molto a desiderare, sto dando anima e corpo per l'università e sto coltivando i miei hobbies, se non altro come atto di responsabilità verso i miei genitori che mi mantengono per studiare e come modo per riempire il tempo ed ottenere una, seppur minima, gratificazione.

io ho quasi 21 anni e sono vergine... ho lottato per scendere di peso, per indurire un po' il mio carattere, per andar via dal clima asfissiante respirato in famiglia e alcuni risultati li ho ottenuti però spesso mi capita, così come succede a te, di sentirmi sempre al punto di partenza, senza prospettive concrete...

 

il consiglio che ti do è di tirarti su, se il problema che più senti di avere è la timidezza, agisci su questo aspetto del tuo carattere. forzati a fare qualcosa che non rientra a pieno nei tuoi canoni. anche se è faticoso da fare, provaci. non ti arrendere mai, sappi che molti (compreso me) stanno sulla tua stessa barca... se ti va, tramite mp possiamo scambiarci i contatti msn. ^_^

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Secondo me non devi invidiare gli altri non serve a niente ... Bologna e grande perché non entri in qualche chat per incontri oppure vai in qualche discoteca gay alla fine non ti conosce nessuno puoi fare il pazzo e conoscere nuove persone

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Secondo me non devi invidiare gli altri non serve a niente ... Bologna e grande perché non entri in qualche chat per incontri oppure vai in qualche discoteca gay alla fine non ti conosce nessuno puoi fare il pazzo e conoscere nuove persone

 

Non penso sia una cosa che riesca a fare....

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L'inerzia è una brutta bestia, meno si fa e meno si tenderebbe a fare..

Secondo me dovresti semplicemente allargare un po' i tuoi giri, poco per volta; mi pare di capire che, tutto sommato, un po' di tempo a disposizione lo hai..perché non coltivi qualche hobby che ti porti a contatto con persone, o attività di qualche tipo?

Per esempio, andare (è un esempio eh, la prima boiata che mi è venuta in mente) a fare volontariato presso un canile o un gattile..lì si conosce sempre gente, si possono stringere amicizie, magari riuscire a coltivarne qualcuna che sia possibile mantenere anche al di fuori di quel contesto..o iscriverti in palestra, o ad un corso di tennis

Insomma, fare qualcosa, qualunque cosa...Perché restare a macerarsi in sé stessi non è la soluzione ;-)

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...mi pare che tutti ti stiano dando buoni consigli nella direzione del "datti da fare"!

Se davvero vuoi cercare di essere felice, seguili!

...nessuno è qui per compatirti!

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Allora devo ringraziare tutti per la risposte,

ultimamente sto ripensando a tutta la mia situazione e, certo è che non è delle migliori, ma vorrei sforzarmi di pensare positivo.

Tutti  mi dicono "datti da fare!" esci, divertiti! av ete tutti pienamente ragione!! ma io sono una di quelle persone che da sola non è in grado di fare nulla e deve essere continuamente spronata per andare avanti.

Nella mia situazione: il fatto che mi trovi in una città nuova senza amici, è ancora più complicato.

Ora non so se questo dipenda da me o da una serie di circostanze sfavorevoli.

Il fatto dell'invidia ovviamente è un mio problema, ma superabile se mi sforzo di pensare positivo, certo che un giorno la felicità arriverà anche per me....si spera....o è solamente una frase fatta??

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E' una frase fatta.

La felicità non arriva per forza.

A 20 anni non esci perchè sei timido;

a 30 non esci perchè sei deluso

e 40 non esci perchè sei vecchio;

e via peggiorando.

 

Se fai anche un solo passo fuori,

se hai il coraggio di soffrire e di essere deluso;

se da domani ti iscrivi all'ArciGay

o vai in discoteca o che ne so;

ecco un destino che tutto si riscrive.

A 20 anni ti sentirai giovane e dimenticherai le paure

a 30 ti sentirai interessante e dimenticherai le delusioni

e a 40 persino affascinante e dimenticherai l'età;

e tutta la felicità che cercavi te la sarai presa.

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confermo e sottoscrivo ciò che Almadel ha scritto nel suo ultimo post.

Lui stesso mi ha "inviato" un po' (anche se indirettamente  :muro:) a frequentare un circolo arci nonostante io fossi un po' scettico.

Ne è valsa decisamente la pena!!! Conosceresti molte persone nuove, tra cui alcune che potrebbero avere i tuoi stessi problemi. Potresti riuscire ad aprirti un po' e dare la svolta che serve alle tua vita di diciannovenne  :) :)

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oggi giornata illuminante!! grazie ad un incontro con un altro membro del forum ho potuto parlare di tante cose...e ho capito una cosa adesso ho bisogno di confrontarmii e parlare, devo essere deciso se no me ne parto con le mie fantasie nonsense e rimango lì dove sono

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Bravo così si fa XD, anche io sono un tipo timido e due annetti fa ho dovuto trovarmi nuovi amici perche i vecchi non eran affatto buoni amici XD è stato molto difficile perchè ho problemi a parlare con la gente ^^" però vedrai che se ti ci metti e fai tutto con calma riuscirai a fare tutto quello che vorrai :muro:

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Bravo così si fa XD, anche io sono un tipo timido e due annetti fa ho dovuto trovarmi nuovi amici perche i vecchi non eran affatto buoni amici XD è stato molto difficile perchè ho problemi a parlare con la gente ^^"

Grazie...io devo cominciare daccapo. Ultimamente mi stanno deludendo un sacco di persone :muro: :)

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filippogherardi

forza e coraggio

 

1) problema ragazzo: lo troverai solo con la calma

certo prova a frequentare un po' di ragazzi

pian piano conoscerai quello giusto

e non avere fretta

io a 19 anni andavo ancora dietro ai ragazzi etero

il mio primo (e attuale) ragazzo l'ho trovato a 20,

 

2)università

anche io quest'anno all'università ho combinato ben poco in fatti di esami passati

succede

ho imparato però tante altre cose importanti

ed ora riprendo con un'altra università da un'altra parte

 

poi sugli amici tranquillo che troverai quelli che non ti deludono

forse la cosa migliore è vincere un po' la timidezza,

ma quando troverai dei buoni amici, fidati che saranno anche loro ad insegnarti ad essere meno timido

 

buona fortuna

filippo

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grazie...questo post è un po' più rassicurante.

Ciò che mi frega è il fatto di volere tutto e subito, ma dovrei imparare ad aspettare.

:love::asd::ok:

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  • 3 weeks later...

Giusto per ingigantire i miei sensi di colpa mia madre ieri mi ha detto di sentirsi una fallita, e me lo ha detto in lacrime, il motivo: semplice perchè non voglio continuare con l'università ma ho scelto questa scuola di fumetto, che relativamente mi dovrebbe togliere poche ore alla settimana. (non mi immagino neanche cosa farà quando gli dirò che sono gay). Sinceramente non me lo sarei mai aspettato da mia madre perchè sembrava che mi stesse appoggiando nelle mie scelte. Mio padre non ne parliamo proprio per lui non esistono ragioni. Una cosa allucinante. Mi ha detto che erano un paio di anni che aveva superato il fatto di non aver completato gli studi e quando io le ho semplicemente detto che non preferivo più continuare con una facoltà che non mi interessava ha detto di aver fallito! praticamente ho delusoi miei genitori. E la cosa non mi fa stare bene.

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sai cosa ho imparato? a non curarmi di persone che mi dicono che le ho deluse....

è pieno il mondo di persone che te lo diranno e non perchè fai o farai scelte sbagliate o errori gravi, semplicemente perchè gli altri si creano delle aspettative su di noi e se poi non rispecchiamo alla perfezione le loro aspettative invece di rendersi conto che l'errore è stato il loro nel non considerarci persone autonome con la volontà di realizzarci a modo nostro, riversano la loro frustrazione su di noi.... e questo è solo perchè è il modo più facile, per loro, per uscirne....

so che fa male sentirsi dire dai genitori che siamo una delusione.... ma non crederci..... non farlo mai.... piuttosto segui le tue aspirazioni, i tuoi desideri.... rincorri la vita, non farti rincorrere da lei.... non fare da spettatore perchè quando lo spettacolo sarà finito ti renderai conto di aver perso la tua unica opportunità....

e poi incomincia a credere che se uno le cose le vuole veramente le PUò fare; magari non è detto che si riesce, ma almeno ti sei dato l'opportunità di poterlo fare... se non provi non saprai mai se saresti stato in grado di farlo...

prendi in mano la tua vita....

:pausa:

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