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che ne pensate degli orientali??


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relazione no, diciamo che ho avuto un'amicizia "finalizzata" con un ragazzo orientale per un pò di tempo (anche se abbiamo concluso solo 2 volte). Ho smesso perchè iniziava a prendere certe strade che non mi piacevano, ma con questo di certo non generalizzo.

Fisicamente era attraente, e tanto cuccioloso (all'inizio).

 

E ammetto di aver fatto certi pensieri su 2 giovani camerieri orientali :)

DaveKawena82

Stato una notte con un ragazzo giapponese, emigrato in Canada, in visita a Roma. Bella esperienza sul piano fisico, purtroppo è ripartito l'alba successiva. Non l'avrei mai detto (anche perchè la mia prima passione sono sempre stati i ragazzi di colore, ma proprio quelli "fondenti" non i "caffèlatte"), ma da allora trovo gli orientali molto molto affascinanti. Poi ovviamente ci sono le differenze individuali, caratterialiamente e fisicamente parlando, ogni persona è una storia a sé, ma si, non mi ci vedrei male con un ragazzo che viene dall'Oriente. Generalmente parlando trovo molto più stimolante una relazione con un ragazzo straniero, perchè lo scambio culturale è generalmente più grande e le cose da donarci l'un l'altro di più...

salve a tutti!!  :)

vorrei tanto sapere che ne pensate di noi orientali....??

avete mai avuto una relazione con un ragazzo orientale??

dite tutto ciò che vi viene in mente purchè non sia offensivo... :)

oddio, chiedere a uno che abita vicino a Prato cosa pensa degli orientali è pericoloso eh  :) anche perché qui l'impressione che si ha è che vivano in un mondo a sé stante e che non abbiano alcuna voglia di uscirne*, quindi è difficile entrarci in relazione anche solo per conoscenza, figuriamoci una relazione o anche solo un fugace incontro passionale  :) sul piano più puramente estetico/fisico, non sono il mio ideale di uomo, anche se ne ho visto qualcuno che avrei rigirato come un calzino da quanto mi attizzava  ;)

 

 

*=questo, ovviamente, riferito alla comunità cinese che vive in Toscana tra Prato e Empoli, non alla totalità della popolazione asiatica presente in Italia o nel mondo.

Succede spesso che i ragazzi "orientali" abbiano proprio il tipo fisico che piace a me ma, anche se non sono di Prato, in parte concordo con bluelake. Con i ragazzi della comunità cinese delle mie parti è abbastanza difficile l'approccio. Sono persone che si mostrano spesso cortesi ma riservate cosa che, intendiamoci alby, non è necessariamente un difetto  :).

Guest albypaz

ma certamente ragazzi,esprimetevi pure senza farvi troppi problemi...cmq sono d'accordissimo che noi cinesi siamo una comunità troppo chiusa,le motivazioni possono essere varie ma quella principale è rappresentata dalla barriera linguistica...

per esempio io che sono qua da tanto e so abbastanza bene l'italiano,vivo praticamente in mezzo agli italiani...e fino adesso ho avuto solo boys italiani...

ma voglio sapere in particolare se riuscite ad accettare questa enorme differenza culturale che separa i 2 mondi???

xke secondo me ce molta gente ke si scoraggia e si ritira indietro nel momento in cui la relazione si fa seria...

Beh, il mio migliore amico delle elementari

era un ragazzo italo-cinese

(madre malesiana della comunità cinese)

 

Io ho avuto solo rapporti un po' superficiali

con i ragazzi orientali, eccetto che con uno

che mi piaceva davvero tanto,

ma sono pessimo per le relazioni a distanza

(lui thailandese a Milano).

 

Leggendo Omega83 mi sono chiesto

se abbiamo avuto esperienze con lo stesso ragazzo,

anche se davvero non me lo vedo a prostituirsi...

 

Orientali a parte e Cinesi in particolare,

davvero pochissimo, cose molto occasionali.

Per quanto io sia molto interessato

sia alla loro cultura che... insomma...

sessualmente diciamo :)

 

I problema della "comunità chiusa"

è tipico di chi vive in un paese straniero

con tutta la famiglia appresso...

ma voglio sapere in particolare se riuscite ad accettare questa enorme differenza culturale che separa i 2 mondi???

xke secondo me ce molta gente ke si scoraggia e si ritira indietro nel momento in cui la relazione si fa seria...

è naturale che due persone che vengono da paesi e tradizioni molto distanti tra loro per stare insieme debbano un minimo adattarsi l'uno alle tradizioni dell'altro, e non tutti sono disposti a farlo, o magari non ne sono proprio in grado (io ad esempio con i bastoncini non riuscirò mai a mangiarci perché mi fa troppo strano usare due steccoli di legno invece della forchetta  :) ). Ma un po' di adattamento serve in qualunque storia, pure per un toscano che sta con un romagnolo, quindi chi si tira indietro quando la cosa diventa seria probabilmente rinuncerebbe pure se tu parlassi senza S e Z e avessi il lambrusco nelle vene al posto del sangue...  :)

    Il discorso etnico mi ha sempre preso particolarmente.

Non mi sono omai domandato se potessi avere una relazione con un ragazzo orientale,  perche sincermente non ne ho ma conosciuto uno.

 

    Ma una eventuale risposta a questa domanda mai posta, potrebbe essere: si, se me ne innamorerei e fossimo compatibili, non vedo perche no!

In generale, comunque mi affascina non poco il discorso delle culture diverse.

    Mi piacerebbe davvero tanto conoscere un ragazzo brasiliano, ho questa fissa del brasile ormai da tanto tempo. Esteticamente non ho particolari preferenze, mi piacciono i ragazzi neri cosi come i bianchi, ma il fatto di avere culture differenti mi intrigherebbe davvero tanto, ancora meglio se parlassero male l'italiano o con il loro forte accento d'origine; renderebbe la cosa ancora piu bella!

 

    Tutto questo entusiasmo è venuto (un po) meno quando ho conosciuto un ragazzo arabo, che io avevo idealizzato come una persona interiormente ricca perche molto diversa culturalmente, con cui sarebbe forse stato possibile vivere chissa quale scambio di idee, e quant'altro, e invece si è rivelato un gay come tanti, banale, capriccioso, viziatello, discoteca e divertimento. Chissa, forse lui ha pensato di me la stessa identica cosa (tranne per disco e divertimento).

 

    Ma almeno è servito per capire che tutto il mondo è paese, magari si cerca qualcosa di diverso in una persona che viene da lontano, sperando sia diversa (Pardon, per diversa intendo una persona che corrisponda a quello che cerchiamo, il piu delle volte qualcosa di inesistente), mentre alla fine... alla fine... beh, dai... siamo tutti uguali.

 

Ciao

ma certamente ragazzi,esprimetevi pure senza farvi troppi problemi...cmq sono d'accordissimo che noi cinesi siamo una comunità troppo chiusa,le motivazioni possono essere varie ma quella principale è rappresentata dalla barriera linguistica...

per esempio io che sono qua da tanto e so abbastanza bene l'italiano,vivo praticamente in mezzo agli italiani...e fino adesso ho avuto solo boys italiani...

ma voglio sapere in particolare se riuscite ad accettare questa enorme differenza culturale che separa i 2 mondi???

xke secondo me ce molta gente ke si scoraggia e si ritira indietro nel momento in cui la relazione si fa seria...

 

Però vedi che strano alby :roll: Tu sarai anche cinese ma il tuo essere "cinese" non ti ha impedito di aprire questo thread. Per quanto riguarda poi l' "enorme differenza culturale" che separa questi due mondi, potrei accettarla perché tu la poni. Ma se non l'avessi posta, nel mondo di un forum in cui le nostre apparenze non hanno pieghe occidentali od orientali degli occhi, da che cosa avrei dovuto dedurla? :gha:

Guest albypaz

agismole,ho capito perfettamente quello che mi hai voluto dire... :gha:

ma vorrei precisare una cosa,questa differenza non si sente finchè siamo ancora in un mondo virtuale(questo è un forum) ma appena usciamo allo scoperto e siamo forzati a metterci in gioco,la differenza si sente eccome...perchè la realtà è dura ed è anche difficile accettare il fatto che l'uno deve rinunciare qualcosa di suo x tollerare e volere l'altro...

ehm,scusami tanto ma non so se mi sono spiegato bene perchè sono in un momento un pò così :roll: :roll:

Altrochè se le differenze culturali si sentono!

Trovo che l'atteggiamento di Albypaz

che le mette in gioco fin da subito,

invece di "nasconderle sotto il tappeto"

sia assolutamente il migliore.

 

Essere uguali è davvero una pretesa;

per quanto mi riguarda sono stato anche disposto

a litigare riguardo a certe questioni.

Questi litigi possono anche logorare un rapporto? Sì, è vero...

ma è la sfida della nostra generazione.

agismole,ho capito perfettamente quello che mi hai voluto dire... :gha:

ma vorrei precisare una cosa,questa differenza non si sente finchè siamo ancora in un mondo virtuale(questo è un forum) ma appena usciamo allo scoperto e siamo forzati a metterci in gioco,la differenza si sente eccome...perchè la realtà è dura ed è anche difficile accettare il fatto che l'uno deve rinunciare qualcosa di suo x tollerare e volere l'altro...

ehm,scusami tanto ma non so se mi sono spiegato bene perchè sono in un momento un pò così :roll::gha:

 

 

Non ti preoccupare  :roll: mettiamola così. Mettiamo che tu ed io stessimo insieme. A che cosa dovrei rinunciare in più con te cui non dovrei rinunciare con un ragazzo "occidentale"?  :roll:

 

Per Almadel: Ok, proviamo a vedere insieme di che si tratta?:roll:

Mah, io sono xenofilo in maniera imbarazzante;

non so dirti nella fattispecie le questioni con un Cinese,

ma sono ricco di aneddoti su molte altre nazionalità.

 

Di certo Albypaz saprà a cosa si riferisce :gha:

 

...che poi guarda, fino a non molto tempo fa, su sta faccenda delle "culture", qualunque cosa voglia dire, la pensavo più o meno come te.

Certo ci sono queste "differenze"... le differenze possono generare un'aneddottica come dici tu ma, senza bisogno di arrivare fino in Cina (non so se hai letto i libri di Severgnini sugli Inglesi) essere anche fonte di gravi problemi... e via discorrendo...

Poi un giorno, non ridere, mentre cercavo altre cose, dopo lunghi anni di oblio mi riimbatto nel De Bello Iugurthino o Bellum Iugurthinum come si vuole. Ai tempi di Sallustio l'impero era ancora repubblica e Sallustio non è che non noti che Giugurta è un "nero", un "pellescura" eppure...

« Quando egli divenne adolescente, forte e bello d'aspetto, ma soprattutto di vivace intelligenza, non si lasciò corrompere dal lusso e dall'ozio, ma, secondo il costume del suo popolo, cavalcava, lanciava il giavellotto, gareggiava con i coetanei nella corsa; e, pur superando tutti nella gloria, tuttavia era caro a tutti; inoltre trascorreva la maggior parte del suo tempo nella caccia, era sempre il primo o fra i primi a colpire il leone e le altre fiere;[47] era estremamente attivo, parlava pochissimo di sé. »

 

Avrebbe parlato diversamente di un greco che la pelle, invece, l'aveva dello stesso colore? :gha:

Guest albypaz

Non ti preoccupare  :roll: mettiamola così. Mettiamo che tu ed io stessimo insieme. A che cosa dovrei rinunciare in più con te cui non dovrei rinunciare con un ragazzo "occidentale"?  :gha:

 

Per Almadel: Ok, proviamo a vedere insieme di che si tratta?:roll:

 

boh,agismole,non ti so dire di preciso quali siano le cose da rinunciare...però è anche evidente che uno che accetta e tollera l'altro,deve fare necessariamente un passo prima,cioè è quello di dimenticare le proprie tradizioni e provare ad entrare in un mondo diverso a cui è sempre stato abituato..perchè finchè non fa questo passo,non riesce a capire l'altra persona,cioè non riesce a pensare certe cose dal punto di vista dell'altro...per esempio,un musulmano che va a ballare,sicuramente non si mette in testa quelle stoffe che solitamente la portano...

boh,agismole,non ti so dire di preciso quali siano le cose da rinunciare...però è anche evidente che uno che accetta e tollera l'altro,deve fare necessariamente un passo prima,cioè è quello di dimenticare le proprie tradizioni e provare ad entrare in un mondo diverso a cui è sempre stato abituato..perchè finchè non fa questo passo,non riesce a capire l'altra persona,cioè non riesce a pensare certe cose dal punto di vista dell'altro...per esempio,un musulmano che va a ballare,sicuramente non si mette in testa quelle stoffe che solitamente la portano...

 

Sì alby, come avevo cominciato a scrivere ad almadel, ad un certo punto, mi sono reso conto che, mentre in italiano ed in altre lingue occidentali c'era un uso antico di questo termine che potevi usare, ad esempio, nel caso della cultura della terra o nel caso della tua cultura personale l'uso collettivo è invece recente per cui tu, giustamente, ora l'abbandoni e parli invece di tradizioni. Quando io uso la parola tradizione mi sembra di riferire ciò che  sono oggi a ciò che altri in un contesto di vicinanza, di prossimità, di ascendenza furono in passato. Bisogna quindi che questa tradizione orientale sia molto diversa da quella italiana. Strano perché degli spaghetti ci contendiamo l'invenzione, del riso sono ghiotto quanto un cinese e Marco Polo, ai suoi tempi, raccontò che con le popolazioni dell'estremo oriente non se l'era passata affatto male. Com'è questa faccenda, spiegami :bua:

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