Cinico, troppo cinico

[GlassOnion]

Il cinismo è l'arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.

 

Con questa citazione di Oscar Wilde, volevo introdurre un argomento che spesso mi attira un sacco di critiche.

Vengo spesso, anzi, sempre tacciato di essere molto cinico e acido, a volte di essere una vera e autentica merda (pardon!). Il fatto è che non è qualcosa che faccio di proposito, è semplicemente una caratteristica che si è accresciuta a dismisura in me senza che me ne rendessi conto. Forse una corazza che mi sono costruito involontariamente col tempo. Sono disfattista, sarcastico, insensibile in molte situazioni a cui la maggior parte delle persone prende parte sentimentalmente. Sono polemico verso tutto e tutti.

Nonostante questo, sono comunque felice di ciò che sono perchè ho sviluppato una visione della vita che mi permette di non avere aspettative su nulla, così da rimanere visibilmente contento se qualcosa accade e non rimanere deluso se qualcosa non avviene - tanto non me l'aspettavo.

E voi come vi rapportate con la vita? Che visione tendete ad averne?

[schopy]

A parte l'adorabile citazione di Oscar Wilde, credo che tu abbia elencato con onestà i pregi e i difetti del tipo cinico.

Alle volte anch'io mi trovo a fare del sarcasmo, a "partire sfiduciato"...

ma cerco di non sottrarmi.

Nè agli impegni di studio, nè a quelli "politici" diciamo così, nè alla passione erotica...

Procedo con un cervello da cinico e un cuore da idealista.

Sono conscio della mia ingenuità, ma non voglio che il cinismo mi impedisca di vivere alcune meritate soddisfazioni, belle esperienze, emozioni che mi tengono desto, attento.

...quand'ero più cinico ero anche più stupido e più solo.

[77lilyZero]

Il cinismo è l'arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.

 

Con questa citazione di Oscar Wilde, volevo introdurre un argomento che spesso mi attira un sacco di critiche.

Vengo spesso, anzi, sempre tacciato di essere molto cinico e acido, a volte di essere una vera e autentica merda (pardon!). Il fatto è che non è qualcosa che faccio di proposito, è semplicemente una caratteristica che si è accresciuta a dismisura in me senza che me ne rendessi conto. Forse una corazza che mi sono costruito involontariamente col tempo. Sono disfattista, sarcastico, insensibile in molte situazioni a cui la maggior parte delle persone prende parte sentimentalmente. Sono polemico verso tutto e tutti.

Nonostante questo, sono comunque felice di ciò che sono perchè ho sviluppato una visione della vita che mi permette di non avere aspettative su nulla, così da rimanere visibilmente contento se qualcosa accade e non rimanere deluso se qualcosa non avviene - tanto non me l'aspettavo.

E voi come vi rapportate con la vita? Che visione tendete ad averne?

beh io mi ritrovo da anni a sentirmi dire le stesse cose che dicono a te,semplicemente perchè ho deciso ed è scritto nel mio dna di non mentire e di non assumere la maschera da buonista che adotta il più delle persone...onestamente queste cose mi fanno schifo e preferisco continuare a essere come sono,sentirmi dare della bastarda piuttosto che fingere che tutto vada bene,fingere empatia per cose che in realtà non interessano nessuno ma che fanno tanta scena!

[schopy]

....l'unico favore che chiedo ai cinici è di non distruggere quello che altri provano a costruire!

 

E poi su, alle volte non ci è richiesto per forza di indossare delle maschere o di fare buonismo, magari solo di essere educati, gentili...

[77lilyZero]

....l'unico favore che chiedo ai cinici è di non distruggere quello che altri provano a costruire!

 

E poi su, alle volte non ci è richiesto per forza di indossare delle maschere o di fare buonismo, magari solo di essere educati, gentili...

beh non è che perchè uno è cinico deve essere maleducato..io divento maleducata solo quando mi fanno incazzare altrimenti rispondo in modo molto più rispettoso della maggior parte della gente

[Ghost77]

Il vero cinico non è maleducato, in quanto sublima a tal punto la sua visione della realtà da non considerare gli interlocutori degni del proprio commento, ergo si limita a pensarli!

[Wolf]

A volte anche quella del cinico è una maschera, il problema è quando non si riesce più ad uscire dal personaggio

[Athesis]

Cinico, stronzo e bastardo sono le tre parole che i miei amici usano più spesso per descrivermi 

Non che la cosa mi dispiaccia in sè, alla fine questo è il mio modo di essere e rapportarmi agli altri e devo dire che anche se non ho mai avuto le grandi amicizie della vita in very american movie style non sono mai rimasto solo a meno che non fossi io ad allontanare gli altri.

 

Il vero cinico non è maleducato, in quanto sublima a tal punto la sua visione della realtà da non considerare gli interlocutori degni del proprio commento, ergo si limita a pensarli!

Ecco, a me capita spesso ma non con tutti, precisamente con chi ritengo non degno della mia parola (tanti.....ma non troppi)

 

il problema è quando non si riesce più ad uscire dal personaggio

Questo è l'unico limite che mi sono trovato davanti più volte: a forza di non dimostrarli spesso ci si stupisce quando dimostro di possedere sentimenti umani, o più generalmente un'anima

[Ghost77]

In fondo a volte non si tratta poi nemmeno di essere cinici, bensì giusto lungimiranti in mezzo a persone che non riescono a vedere così lontano; in tale modo poi passi tu per quello che fa il malpensante ma che allla fine -inesorabilmente- ha sempre ragione. Tuttavia non me ne lamento, sinora non ne ho mai sbagliata una; certo, sarà più duro avere amicizie in questo modo, ma almeno quelle poche saranno veramente in linea con noi. Purtroppo, quando sono in compagnia di un mio amico mio pari nella visione delle cose, ci rendiamo conto di quanto sia alla fine facile farsi prendere la mano e trovarsi dannatamente a godere nello sparare sulla croce rossa. Quindi se ci gongoliamo per così poco alla fine siamo meschini e miserandi pure noi tutto sommato.. però lo siamo con un fare più elegante, ohssi'! 

[Dream_River]

No, non sono molto cinico, ho sempre trovato piuttosto scomodo masturbarsi dentro una botte

 

 

Ritengo che la maggioranza delle persone non meritino la mia onestà e spontaneità, sarebbe sprecata con loro, quindi se sono cinico non lo so, le poche persone con cui sono sincero fino in fondo sono personalità troppo grandi per abbandonarsi a certe paroline che non sono altro che il concime su cui prospera la pigrizia mentale e la debolezza del carattere

 

La filosofia che più ispira il mio modo di rapportarsi con il mondo e con me stesso, si intuisce dal mio avatar

[Maeljin]

AH, Noi, Piccoli e Grandi Diogene!

 

Quoto un po' tutti, anch'io tuffato nella botte.

[wb]

Mi ritrovo nel discorso di Gowiththeflow, sono spesso criticato per il mio cinismo che a volte si tramuta in razionalismo e qualsiasi altra forma che non mi permetta di avere una visione ottimistica del futuro e che mi trattenga da esternare eccessivamente i miei sentimenti.

Ho imparato che spesso quando si tradiscono le proprie emozioni di diventa un soggetto debole, suscettibile a critiche e questo non mi piace.

credo che dentro di me ci sia un forte desiderio di dominare tutto e tutti, e questo mi porta a esprimere il meno possibile i mei veri sentimenti e pensieri e sostituirli con espressioni di facciata

L'ultimo esempio di questo mio cinismo l ho ritrovato quando parlando con il mio "ragazzo" di quando ci saremmo incontrati di nuovo dopo un mese ero molto scettico sulla nostra relazione e sono stato tacciato di acidità. 

[schopy]

wb,

non conosco la tua storia, perciò forse troverai il mio commento fuori luogo:

ma in effetti, esprimere delle perplessità, o soffermarsi sempre su ciò che non va nelle cose, essere "acidi", che utilità ha?

 

Io penso che quando ci relazioniamo dobbiamo essere sempre attenti all'effetto che le nostre parole hanno,

non voglio fare apologia dell'ipocrisia, anzi;

però non credo che vada sempre detto tutto così come ti passa per la mente.

[wb]

la mia è una diversa acidità, mi porta a essere schietto in maniera eccessiva piuttosto che critico; non ho problemi in quel campo ma invece tendo a rispondere alle richieste/speranze degli altri in maniera negativa. A volte le mie visioni possono risultare pragmatiche altre invece solamente pessimistiche e scoraggianti; certo in questo caso ci si può chiedere che utilità abbia ma ognuno è fatto a modo suo   

[Wolf]

Questo è l'unico limite che mi sono trovato davanti più volte: a forza di non dimostrarli spesso ci si stupisce quando dimostro di possedere sentimenti umani, o più generalmente un'anima

 

Ecco, questo è molto vero

 

C'è da dire che, per quanto mi riguarda, il discorso della "maschera" è anche legato al fatto che, avendo alcuni amici simili a me, in determinate situazioni spesso diventa quasi una "gara" a chi riesce ad essere più cinico o "insensibile" o "politically scorrect"

e solo dopo, a mente fredda, magari mi rendo conto di quanto un atteggiamento volutamente distaccato o acido o, appunto, insensibile, corra in realtà molto pericolosamente sul filo del "becerume", ed è triste, spesso squalificante rispetto a come potremmo essere altrimenti

 

Se questo riguarda l'aspetto più "esteriore" del cinismo, però concordo con tutti quelli secondo cui, alla fine, il cinismo riflette la "disillusione" che sta appunto nel carattere di "noi cinici"..come ha scritto Wb, ognuno è fatto a modo suo e non si può pensare di diventare come i protagonisti dello spot del Mulino Bianco solo perché "essere cinici non è utile" ;-)

[schopy]

 

Se questo riguarda l'aspetto più "esteriore" del cinismo, però concordo con tutti quelli secondo cui, alla fine, il cinismo riflette la "disillusione" che sta appunto nel carattere di "noi cinici"..come ha scritto Wb, ognuno è fatto a modo suo e non si può pensare di diventare come i protagonisti dello spot del Mulino Bianco solo perché "essere cinici non è utile" ;-)

 

...quando dico che essere cinici alle volte non è utile, parlo prima di tutto di utilità per se stessi, in termini di una certa dose di soddisfazione, di "fetta" di felicità che ci spetta. Questo non deve farci vedere le cose come non sono, d'accordo allla disillusione ma no al disimpegno, non dimentichiamoci che viviamo in mezzo agli altri, che possiamo sempre renderci utili, e che nessuno è indispensabile.

Chi si riconosce "distaccato e acido" se ne stia a bollire nel suo brodo.

[Wolf]

d'accordo allla disillusione ma no al disimpegno, non dimentichiamoci che viviamo in mezzo agli altri, che possiamo sempre renderci utili, e che nessuno è indispensabile.

 

Perfettamente d'accordo con te, infatti secondo me il disimpegno è uno degli atteggiamenti peggiori che possano esistere

 

E' che magari "cinismo" può anche voler dire impegnarsi allo stremo, ma magari "tenendo i piedi per terra" in determinate situazioni, tutto lì..disimpegno mai, almeno dal mio punto di vista

[coeranos]

beh io sono cinico, indelicato, politicamente scorretto e distaccato. sono cinico perchè mi viene naturale esserlo, indelicato perchè trovo ipocrita non dire le cose come stanno, politicamente scorretto perchè è un modo per essere sinceri e distaccato perchè mantenere una certa distanza dai sentimenti altrui serve a proteggersi quando questi ti faranno del male.

[Dream_River]

perchè mantenere una certa distanza dai sentimenti altrui serve a proteggersi quando questi ti faranno del male.

 

Oppure a non macchiarsi troppo la camicia quando sarai tu a far male a loro

[naD]

Io mi ritrovo tantissimo in quello che scrivono GoWithTheFlow e wb 

 

Il fatto è che purtroppo difficilmente non riesco a non dire quello che penso, e questo è ovviamente un male perchè

"Un po' di sincerità è pericolosa, ma molta è assolutamente fatale".

 

Oltretutto quello che dico non riesco mai a dirlo con il tatto che richiederebbe, e l'effetto è il più delle volte spiacevole: sparare i nostri pensieri senza alcun filtro ninevitabilmente crea problemi.

 

Se potessi però non cambierei quello che dico, ma cambierei il modo in cui lo dico, ecco, questo si. L'acidità non serve, anzi è sgradevole. E acido me lo sono sentito dire tante volte XD

[coeranos]

Oppure a non macchiarsi troppo la camicia quando sarai tu a far male a loro

 

in senso figurato il senso è quello!

[schopy]

non voglio ergermi a giudice morale, poi ognuno ha la propria sensibilità eccetera, ma "temere" i sentimenti...non mi sembra una scelta felice!

E se gli altri mi faranno del male pazienza, lo sopporterò...chissà quante volte avrò fatto star male io qualcuno, magari senza rendermene bene conto!

 

Siamo uomini o caporali?

[GlassOnion]

Io non penso che il cinismo inibisca l'espressione dei sentimenti et similia.

Non vorrei fare paragoni infelici, ma mi viene spesso da considerare l'ottimismo come la religione: un appiglio a cui molti piace tenersi stretti, anche se è una perfetta illusione. Il cinismo è quindi una sorta di ateismo, se così si può dire. E allora cos'è meglio? Vivere con illusorie speranze (magari sapendo anche nel proprio inconscio che esse sono tali e quindi autoledendosi) o con un atteggiamento critico e obiettivo nei confronti delle circostanze?

[Dream_River]

Essere cinici non significa avere paura di esprimere i propri sentimenti

 

Anzi, è proprio l'incontrario, è fregarsene dei sentimenti altrui

[Guest leduetorri91]

io credo di essere l'opposto diametrale del cinico...

sempre attivo e con la volontà di costruire, positivo e ottimista nella maggior parte delle situazioni, estremamente fiducioso negli altri e nel futuro...

...

può bastare?

[Almadel]

Ognuno avrà la sua definizione di "cinico":

ma - secondo la mia - nessuno di voi lo è.

(Il Cinico è Diogene - il primo punkabbestia -

"non studio, non lavoro, non guardo la tv,

non vado al cinema, non faccio sport"

come cantavano i CCCP...)

 

"Disfattista, sarcastico e insensibile"

è secondo me la descrizione del PIGRO;

non certo del Cinico.

[Guest leduetorri91]

sono pienamente d'accordo con la teoria di almadel

con tutto il il rispetto, ho l'impressione che tante volte l'essere "cinici" (nel senso con cui è stato concepito all'inizio del topic) sia un elegante e altisonante modo per tirarsi da parte di fronte a una provocazione che la vita ci propone. Non è mia intenzione giudicare questo atteggiamento (anche perchè mi bastano già i conti i tasca mia, figuriamoci se dovessi mettermi a fare anche quelli nelle tasche degli altri!! ), ma tuttavia mi sento di non condividerlo per nulla. Io cerco di vivere come se l'unico responsabile della mia vita fossi io stesso, e quindi ponendoni nella condizione non di giudicatore del mondo circostante, bensì da giudicato da esso!! tra le righe, se qualcosa non mi va bene non mi incazzo contro quella cosa, ma mi chiedo: "cosa posso migliorare io per poter vivere serenamente questa situazione? che ruolo ho?" e credo sia esattamente l'opposto del cinico! il fatto di mettermi apertamente in gioco, correndo alle volte anche il rischio di darmi la zappa sui piedi, è comunque secondo me l'unico atteggiamento in grado di dare dei frutti e di farci crescere!

*vai con il lancio delle uova...

[naD]

sempre attivo e con la volontà di costruire, positivo e ottimista nella maggior parte delle situazioni, estremamente fiducioso negli altri e nel futuro...

 

Ma sei vero? 

[Guest leduetorri91]

troppo vero per essere bello...  

[Wolf]

sempre attivo e con la volontà di costruire

 

ma se ti sei ritirato in convento 

 

 

(perdonate l'OT)