Cinico, troppo cinico

[Almadel]

Come si distingue un Cinico da un Pigro?

Solo due cose: il Vantaggio e la Definizione.

 

1) Il Vantagggio

 

Se Gianni è stato lasciato dal ragazzo

e noi gli diciamo "Peggio per te!"

invece di uscire con lui

siamo PIGRI.

Se Gianni si è laureato

e noi gli diciamo "bella soddisfazione del caxxo"

invece di farci offrire da bere

siamo CINICI.

 

2) La Definizione

 

Al vero Cinico non importa il giudizio degli altri,

al punkabbestia non interessa se pensate sia "pigro".

Mentre il Pigro trova più nobile essere chiamato "cinico"

così la gente non gli può dire: "datti una mossa e non lamentarti".

[Hinzelmann]

Il sarcasmo è una cifra espressiva molto diffusa fra i gay, direi quasi un tratto accomunante di diversi

ambienti ( ursini, discotecari...) Lo riconosco come qualcosa che mi appartiene, nella sua accezione

positiva svolge una funzione di demistificazione.

 

Es. Gianni mi racconta come è stato mollato, ma emerge il fatto che nutre illusioni sul suo ex, al 90%

scatta una mia battuta sarcastica, ciò non toglie che voglia bene a Gianni e gli faccia compagnia,

non sono nè pigro, nè cinico...

 

Nell'accezione negativa, quando uno è di cattivo umore etc. etc. è facile che il sarcasmo possa virare

in acidità puramente distruttiva. Il sarcasmo in sè può però svolgere una funzione positiva anche se certo

non è un modo espressivo "grazioso".

 

C'è quindi una propensione dei gay, probabilmente in quanto minoranza, alla demistificazione della realtà.

D'altronde si potrebbe facilmente istituire un paragone col cd. umorismo ebraico o altre cifre espressive

di gruppi minoritari.

 

I punk sono effettivamente dei moderni cinici, Almadel ha ragione.

 

Il cinismo implica in primo luogo un atteggiamento personale, una proclamazione di autosufficienza, c'è

quindi alle spalle del cinismo un atteggiamento individualistico. Ma il cinismo non si esaurisce in questo

in primo luogo, come nel caso dei punk, questa proclamazione è indirizzata contro la società, cioè ha

un preciso obiettivo. In secondo luogo essere punk si traduce in una serie di comportamenti ed esperienze

che sono il "modo di vivere punk". Questa seconda parte costituisce l'affermazione moderna del corrispettivo

antico del saggio cinico, che praticava la virtù ( contro i valori sociali ).

 

Io ho punkeggiato, ma non sono mai stato del tutto punk, perchè in me rimaneva sempre un tratto utopistico

mentre il punk è un nichilista, devo riconoscere però che l'Italia di oggi corrisponde più all'incubo che al sogno dei

miei vent'anni... 

 

Comunque se voi del cinismo conservate solo la prima parte, cioè l'atteggiamento o la propensione, non siete

propriamente cinici e dovreste chiedervi qual'è l'obiettivo o il motivo per il quale proclamate la vostra autosufficienza.

Se ritenete di esserlo "troppo", ed è ovviamente un giudizio che formulate su di voi, riflettete su quale possa essere

il motivo personale, che in quanto tale non può essere generalizzato.

 

Es. il mio atteggiamento eccessivamente "cinico" serve a creare un distacco dalla realtà o dal coinvolgimento emotivo

nel rapporto con gli altri? Ci potrà essere alle spalle un timore di essere coinvolti

[ahlborn]

Allora io sono cinicissimo pigro bastardo.

[Fujimoto]

legge di Murphy?