testina Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Beh anche a me è capitato di fumarmi qualche cannina, ma nulla più nulla meno. Per il resto, se le legalizzerebbero, alla fine il tutto non costerebbe nemmeno così tanto, e ci perderebbero troppe persone nel legalizzare il tutto, in quanto da ciò che si è visto, la maggior parte dei nostri politici si drogano, quindi chissà quanto ci guadagnano anche loro su ciò tralasciando il fatto che il mercato della droga è praticamente monopolio della mafia. e se lo stato la legalizzasse non so quanto la cosa potrebbe fare piacere. un po' come il discorso sulla prostituzione: a pensarci bene sarebbe giusto legalizzarla perché ciò comporterebbe più controlli, meno maltrattamenti, protezione per le prostitute.. però tutti se ne fregano, com'è? stessa cosa per le droghe leggere. l'hashish è tagliato con le peggio schifezze veramente.. ho visto documentari in cui veniva tagliato col lucido delle scarpe poi comunque in italia oltre alla mafia c'è pure il vaticano, come se non bastasse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Non capisco molto bene il tuo punto di vista, Wolf. Dici quindi che bisogna valutare gli effetti della droga suddetta sul singolo? No, il mio punto di vista -riassumendo all'estremo- è che le droghe, anche se leggere, fanno parecchio male, hanno effetti tali da determinare "pericolosità sociale" e, in quanto tali, non andrebbero legalizzate. Ma ho "completato" la mia affermazione con il fatto che deriva unicamente da "esperienze personali" e valutazioni fatte su persone che conosco, quindi un campione molto ridotto che non vuole sicuramente essere rappresentativo della totalità della popolazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 No, il mio punto di vista -riassumendo all'estremo- è che le droghe, anche se leggere, fanno parecchio male, hanno effetti tali da determinare "pericolosità sociale" e, in quanto tali, non andrebbero legalizzate. quoto in pieno e con le droghe includerei anche gli alcolici ed altro... insomma la sigaretta fa male ma a se stessi (e fai male agli altri solo se gli fumi addosso, ma uno ti mena ed è finita lì ) invece con droga e alcool fai male agli altri (frontali con la macchina hai voglia a tirargli un pugno, accoltellamenti, stupri, violenze con le donne ecc...) a chi demonizza le droghe poi ricordo che probabilmente il loro cd musicali preferiti sono stati creati da artisti che al 90% si drogavano insomma, per creare cose straordinarie bisogna uscire dall'ordinario e in questo sicuramente la droga non dico che sia una condizione sine qua non ma comunque aiuta molto. bah... questa proprio non la condivido. Tenendo conto che poi gli artisti sono già tali prima di sperimentare le droghe, che assumono solo dopo che sono diventati ricchi e famosi e serve anche da eccitante per tenerli in piedi durante tour e concerti... e comunque io abbasserei la percentuale di artisti drogati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Io sono ai limiti dell'alcolismo fumo almeno una canna a settimana tiro di coca ogni due o tre mesi e assumo MDMA (extasy) una o due volte l'anno. Fino alla settimana scorsa ero a 30 sigarette al dì. Credo che voi stiate sopravvalutando il problema. Tutte le droghe illegali in Svizzera, ogni anno fanno meno morti dello Sci Alpino. Ora non so se gli sciatori "se la siano cercata" o se i proprietari dell'impianto "vendano morte"; francamente mi sembrano questioni ridicole. Come chiedersi se gli incidenti stradali siano colpa dei benzinai... Se davvero credete che le città dove ci si droga di più come Barcellona, Londra, New York o Berlino siano PEGGIORI delle città dove ci si droga di meno (mi riferisco a incidenti, stupri, accoltellamenti e simili) avete secondo me una visione un po' distorta della realtà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ahriman Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 In Colombia? (piantagioni di coca?)In Afghanistan? (piantagioni di papavero?) OT: Naa.. è un posto di mare Amsterdam! (non dirmelo, sono certo di aver indovinato) Persino la cocaina se presa una volta all'anno non fa che bene (e dico letteralmete: pochi sanno che è una molecola neuroprotettiva). Gli abitanti delle regioni andine masticano tradizionalmente foglie di coca per combattere la fame e la fatica quando ne hanno bisogno e non si tratta certo di un'abitudine malsana, al contrario di andare a ubriacarsi tutte le sere al bar. Mah... Mi sembra un parere piuttosto Freudiano. Ho letto una frase simile nel suo trattato "Sulla Cocaina" e, ahimè ( poichè la sua psicanalisi mi è molto a cuore ) come idea è ben sorpassata. La psicanalisi non c'entra. Sto parlando di scienza vera, vedi per esempio: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18644622?ordinalpos=7&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum o anche: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12422371?ordinalpos=48&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum Cmq non voglio fare l'elogio della cocaina, che fra tutte le droghe è certamente fra le più facili da abusare e in quel caso estremamente dannosa. Era solo un esempio, per far capire che "le droghe" non fanno male in assoluto, come dice Wolf. Certo, a mio parere in questo caso è vera la concezione greca del "farmàkos", traducibile tanto in "medicina" quanto in veleno", riconducibile al fatto che qualsiasi medicina, in doti eccessive, diventa veleno.Probabile è quello che dici tu, che faccia bene. Ma non hai considerato il taglio, l'assunzione e soprattutto la quantità: con una foglia, te lo dico per esperienza, ci ottieni molto meno di un grammo. Paracelso sarebbe fiero di te, In ogni caso, siamo sostanzialmente d'accordo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
testina Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 bah... questa proprio non la condivido. Tenendo conto che poi gli artisti sono già tali prima di sperimentare le droghe, che assumono solo dopo che sono diventati ricchi e famosi e serve anche da eccitante per tenerli in piedi durante tour e concerti... e comunque io abbasserei la percentuale di artisti drogati. beh, di certo non è che se da domani inizio a farmi di eroina divento kurt cobain, ma mi pare ingenuo pensare che gli artisti ne facciano uso solo per caricarsi durante i concerti o che non ne traggano benefici per scrivere belle canzoni. basti pensare a una buona fetta del repertorio dei beatles.. poi comunque kurt cobain non ha iniziato a drograrsi perché è entrato nel giro dei "vips" e come lui una miriade di altri musicisti si drogavano già prima di diventare famosi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Io sono ai limiti dell'alcolismo fumo almeno una canna a settimana tiro di coca ogni due o tre mesi e assumo MDMA (extasy) una o due volte l'anno. Fino alla settimana scorsa ero a 30 sigarette al dì. Sia ben chiaro che ognuno può fare quel che gli pare se non lede gli altri (ed è il solito discorso tipo di non mettersi al volante se si è ubriachi o drogati ecc...) ... però una domanda nasce quasi spontanea... che senso ha? Cioè è vero che anche solo respirando l'aria di milano ogni giorno ti può venire il tumore... ma se ti alcolizzi, ti fumi, pippi e fai uso di cose chimiche, seppure per brevi periodi all'anno queste cose non penso portino ad un bell'effetto per l'organismo. Del tipo.. esempio stupido: la cioccolata... io sono drogato di cioccolato e/o dolci e si potrebbe dire che se se ne assume troppo fa male all'organismo pure quello (grassi, colesterolo ecc...) però non ha danni irreparabili al sistema nervoso e/o al cervello (che non ti sfigurano come la ciccia ma ti rendono un vegetale) ed è qualcosa che lo fai anche per conto tuo per puro piacere personale, mentre molto spesso (non è sempre così ma spesso lo è) i giovani si pippano o semplicemente iniziano a fumare le sigarette perchè lo fanno anche gli altri, allora visto che sono con gli altri, lo faccio anch'io e diventa un metodo di aggregazione (ci sono le tipe in discoteca che, secondo me in un modo che ha dello squallido, provano l'approccio offrendoti una pista di coca).... se non è così vorrei sapere quanti fumatori hanno iniziato autonomamente senza che ci sia stata una spinta da parte di amici o comunque per entrare nel gruppetto di amici che parla tra una siga e l'altra e sentirsi meno alieno.... io preferisco essere considerato alieno ma pensare con la mia testa e non come detta la "moda". Poi ci sono le persone che si pippano per mantenersi energici durante la giornata (vedi i politici... la maggior parte si pippa)... ma qeusta è un'altra storia e di solito l'età si alza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Caro Squall86, sei assolutamente autorizzato a farmi la morale, se ti va. Però cerchiamo di trovare una linea d'accusa coerente. La Teobromina (la sostanza psico-attiva del cacao) è - a tutti gli effetti - una anfetamina. Si tratta di un alcaloide anti-depressivo che dà una forte dipendenza, a questo si aggiunge il fatto che lo assumi insieme a grassi polinsaturi e zuccheri raffinati responsabili di cardiopatie, diabete e via discorrendo... Al tempo degli Inca, la Coca era roba per poveracci mentre il Cacao era la droga della classe dominante: esattamente il contrario rispetto a quanto avviene oggi Sappiamo distinguere una droga? Sappiamo distinguere l'uso dall'abuso? Conosciamo davvero i rischi di quello che assumiamo? Se mi rispondi tre "sì", il problema del "consumo consapevole" per me è bello che chiuso. Francamente non ho mai avuto l'impressione che chi non faccia uso di sostanze, sia più lucido di chi ne fa uso; sebbene abbia visto quali sono i danni a lungo termini dovuti all'abuso di molti tipi di droga (alcol, tabacco, mdma, zuccheri raffinati, World of Warcraft) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Guarda nessuna morale... anche perchè ho volontariamente detto che ognuno è libero di fare le proprie scelte (a patto di non creare problemi alla società) e la mia è solo un non capire che cosa ci sia di bello nel farsi una pista... ma anche solo nel fumare una sigaretta (che è fumo, fa schifo... ho provato una volta e veramente non so cosa ci sia di bello nel fumare), mentre so che è bello mangiarsi una scatola intera di cioccolatini (anche se nocivo ). So benissimo che il cacao è una droga che da dipendenza e ho già detto pure io che può portare a problemi di salute fisica. Qualsiasi cosa se portata all'eccesso può recare danno. Però ogni volta si fa il paragone con le società antiche che fanno uso di coca per scalare le montagne o di peyote per fare viaggi mistici... solo che finchè si tratta di masticare una foglia di coca sono d'accordo che può essere blando l'effetto... ma nell'età moderna la coca viene tagliata con schifezze chimiche e sniffata dal naso... non è mica la stessa cosa di masticare una foglia naturale di coca. E' impossibile negare che se sei fumato o pippato o alcolizzato, al volante non hai la stessa reattività di qualcuno che non lo è... insomma in certi casi le droghe possono essere pericolose, basta essere consapevoli, ma visti gli incidenti che a volte accadono non tutti lo sono e poi quelli che ci vanno a finire di mezzo sono quelli che si trovano a fare un frontale per colpa di qualcuno che poteva divertirsi in un altro modo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Dal mio punto di vista c'è però una differenza, legata al fatto che la "fumella" ha effetti psicotropi, le sigarette no..se compri e ti fumi le sigarette, fai del male prima di tutto a te stesso, oltretutto con conseguenze nel tempo che sono dilatate. Al contrario, conosco personalmente ragazzi che se fumano un cannone e si mettono al volante (o a fare una qualunque attività che possa comportare un rischio di qualche genere), diventano immediatamente pericolosi per coloro che li circondano. Ripeto, parlo di esperienze personali, magari per il 99% delle persone non è così e sono io che valuto in maniera "errata" quello che può essere l'impatto derivante dal fumarsi regolarmente delle tronche e -a monte- dal fatto di poter comprare il fumo in maniera assolutamente libera.. Hai sottolineato un punto centrale secondo me. L'uso di sostanze collegato ad altre attività, caso classico il mettersi al volante. Se io parlo di liberalizzazione delle droghe leggere è perchè credo sia un provvedimento politico intelligente, e nn vedo conseguenze disastrose sul piano sociale: che si mette alla guida di un'auto dopo aver fumato una canna lo farà indipendentemente dal fatto che sia legale drogarsi. Non credo che se le canne fossero legali la gente ne abuserebbe di più, anzi...forse tra i giovani si fumerebbe anche meno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Squall, io dico solo che bisogna essere informati. Sia se si vuole criticare, sia se si vuole usare qualcosa. Tutto qui. La questione sul "pericolo sociale" è anche essa una questione ambigua. Prendi il problema di "mettersi al volante". L'Alcool è estremamente pericoloso (rallenta i riflessi e riduce la vista); le "canne" non influenzano la guida, mentre la Coca la MIGLIORA (tant'è che è doping nella Formula Uno) E l'LSD è praticamente "tentato omicidio". Come ci si deve regolare in questi casi? "Informare sulle sostanze psico-attive" non si può fare, a causa del proibizionismo; mentre io rimango dell'avviso che la "riduzione del danno" sia l'unica strada. E' un po' come le "gravidanze indesiderate". E' meglio dire alle ragazze: "arrivate vergini al matrimonio" o è meglio dire: "Usate il preservativo" ? Se tu mi fai delle domande sul GhB io posso dirti: "Non prenderlo! E' dannoso!" oppure posso dirti: "Se lo prendi con l'alcool, può uccidere..." Per questo trovo negativa la "campagna contro le droghe" perchè ovviamente aumenta i rischi per tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Se io parlo di liberalizzazione delle droghe leggere è perchè credo sia un provvedimento politico intelligente, e nn vedo conseguenze disastrose sul piano sociale: che si mette alla guida di un'auto dopo aver fumato una canna lo farà indipendentemente dal fatto che sia legale drogarsi. Non credo che se le canne fossero legali la gente ne abuserebbe di più, anzi...forse tra i giovani si fumerebbe anche meno. Ecco, per me il punto è tutto qui.. Nel senso che io (con una valutazione magari completamente sbagliata), la penso all'opposto. Non credo (o meglio, non credo solo) alla motivazione "ci facciamo le tronche perché è trasgressivo, qualora non lo fosse smetteremmo di farcele" , secondo la quale nel momento in cui fumarsi i cannoni diventasse legale, il consumo tenderebbe a diminuire.. Sempre per esperienza personale, conosco parecchie persone che, se potessero comprarsi il fumo la mattina quando escono di casa e vanno a prendersi il caffè, sarebbero lì a stabaccare, ben più di quanto non facciano ora, quando per acquistare i tocchi di fumo devono andare (per esempio) dai magrebini in zona universitaria.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted July 3, 2009 Share Posted July 3, 2009 Io sono antiproibizionista. Credo che la mentalità proibizionista sia inadeguata a fronteggiare anche ciò che dice di voler fronteggiare: i pericoli che possono derivare da un consumo improprio di droghe. In ogni caso io sono favorevole alla legalizzazione sia delle droghe leggere sia delle droghe pesanti. Il vero problema, per un antiproibizionista, è a quale soglia di età far scattare la liceità di acquistare e consumare droghe. Di primo acchito sarei portato a proporre una soglia alta : nello "Stato Ideale", molte argomentazioni potrebbero essere portate a favore della soglia rispettivamente a 18 e a 23 anni, perché il giovane vi giungerebbe adeguatamente preparato, istruito e consapevole, ma questo appunto nella mentalità dello Stato Ideale, che non corrisponde alla realtà molto complessa e strutturalmente pochissimo prevedibile, se non imprevedibile, delle società contemporanee. Di fatto, per stroncare o almeno dare un colpo fatale al mercato clandestino e allo spaccio, che con una soglia troppo alta si riformerebbero, credo che sarebbe sensato fissare l'età rispettivamente a 16 e 18 anni. I pericoli derivanti dall'abuso di droghe andrebbero fronteggiati da un lato con l'informazione e, d'altra parte, con l'esempio e la dura lezione della vita. L'informazione corrisponde al versante buonista e illuminista dell'educazione, la dura lezione dell'esperienza al realismo, anch'esso profondamente educatore. Basta, lo Stato e le scuole non hanno da fare altro. Naturalmente gli individui dovrebbero imparare ad essere responsabili di sé stessi senza poi piangere e imprecare ogni volta sulla "società", una volta che è stato data loro la possibilità di scegliere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wander Posted July 4, 2009 Author Share Posted July 4, 2009 sei assolutamente autorizzato a farmi la morale, se ti va. Permettimi, Almadel, di farti per l'appunto la morale. Innanzi tutto, tu affermi di prendere droghe, consapevole del loro effetto. Io ti dico: " Bene. Fai della tua vita quello che vuoi. " Ma nel momento in cui causi un danno a terzi proprio a causa di quelle droghe che hai acquisito, non puoi lamentarti su coloro "demonizzano" o "puntano il dito". Ora, non diciamoci idiozie: le canne influenzano la guida, e te lo posso assicurare perché per un bel periodo della mia vita ne ho avuto a che fare, e ne ho ancora a che fare. "Informare sulle sostanze psico-attive"non si può fare, a causa del proibizionismo; mentre io rimango dell'avviso che la "riduzione del danno" sia l'unica strada. Ci sono Saggi e Tomi interi che ne parlano. Non è a causa del proibizionismo, esso è solo il tipico dito dietro cui ci si nasconde. Se qualcuno volesse davvero informarsi, non ne avrebbe problemi. La Teobromina (la sostanza psico-attiva del cacao)è - a tutti gli effetti - una anfetamina. Si tratta di un alcaloide anti-depressivo che dà una forte dipendenza, a questo si aggiunge il fatto che lo assumi insieme a grassi polinsaturi e zuccheri raffinati responsabili di cardiopatie, diabete e via discorrendo... Si. Bene. Ma in che percentuale è presente, nel cacao? E sopratutto, quanta è la percentuale necessaria al cervello umano per il processo di assuefazione? Basse, molto basse credo io. Insomma: Error comunis facit ius ( L'errore comune fa la Legge ), mentre dovrebbe essere esattamente l'opposto. Nel rispetto delle tue scelte, comunque. Hai sottolineato un punto centrale secondo me. L'uso di sostanze collegato ad altre attività, caso classico il mettersi al volante. Più che altro, a mio parere, c'è anche da dire l'uso di droga abbinato ad altre sostanze: quello si che è letale. Inoltre, io vi chiedo: Perchè nella nostra cultura, a vostro parere, le droghe sono così "demonizzate"? Avanti a chi tocca : P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike in the Breeze Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 beh, pensate alle guerre dell'oppio.. Le droghe schiavizzano. per questo non ne prendo. (certo che una volta ogni tanto non fanno chissà-quali-danni. Le sostanze sintetiche, però, ti mangiano il cervello) Il problema delle canne, più che la dipendenza (quasi impossibile diciamo, se non psicologica) è che provocano MOLTO piu' delle sigarette il cancro ai polmoni, oltre a colpire le aree della memoria e, in alcuni casi, far affiorare delle psicosi in alcuni individui "borderline". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Sempre per esperienza personale, conosco parecchie persone che, se potessero comprarsi il fumo la mattina quando escono di casa e vanno a prendersi il caffè, sarebbero lì a stabaccare, ben più di quanto non facciano ora, quando per acquistare i tocchi di fumo devono andare (per esempio) dai magrebini in zona universitaria.. Ne conosco anche io di gente così... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Io sono ai limiti dell'alcolismo fumo almeno una canna a settimana tiro di coca ogni due o tre mesi e assumo MDMA (extasy) una o due volte l'anno. Fino alla settimana scorsa ero a 30 sigarette al dì. Anzitutto, non voglio giustificare Almadel, solo evidenziare che, se riesce a stabilire una statistica dettagliata dei suoi consumi di sostanze (ed è pure riuscito a smettere di fumare ), chiaramente il suo uso di droghe è qualcosa di "ordinato", di non-dipendenza, non cerca coca ogni volta che può, ne fa un uso consapevole, si limita sulla cioccolata eccetera. Ecco, uso consapevole. Non credo che tutti saremmo capaci di metterlo in pratica (personalmente non tiro di coca perchè temo che mi potrebbe piacerebbe molto), ma non credo che il proibizionismo sia la soluzione. Inoltre, io vi chiedo: Perchè nella nostra cultura, a vostro parere, le droghe sono così "demonizzate"? Avanti a chi tocca : P Le droghe in Italia sono pubblicamente demonizzate perchè lo Stato non ne detiene il monopolio, mi pare evidente. Solo apparentemente si demonizza il fumo... Osservate un pacchetto di sigarette: c'è un bel simbolo della Repubblica incollato sopra. ....davvero vogliono che io smetta di fumare...? Certo, a lungo andare se mi becco il cancro costerò un po' al paese, ma col mio consumo ho già contribuito alla mia spesa sanitaria ben più di tutte le "vittime" del fumo passivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Caro Wander, io non ho la patente e un paio di volte sono stato investito; ho provato a demonizzare le auto, ma mi hanno riso in faccia La cosa più grave che riesco a fare - a causa dell'alcool - è palpare improvvidamente qualche ragazzo sfortunato a tiro... La questione della "informazione", la poni in maniera assurda. Seguendo la tua logica, non avrebbe senso fare "educazione sessuale" perchè tanto uno può informarsi con Wikipedia... a questo punto mi chiedo a cosa serva la Scuola per te... Cosa vuoi sapere di preciso sull'assuefazione e la dipendenza dal cacao? - Mmm, uno tira l'altro! - - Quando sono triste niente è meglio della Nutella - E' buffo che se passassero le leggi anti-proibizioniste che dice Isher i bambini non potrebbero essere rimpinzati di cioccolata a Pasqua ma dovrebbero attendere i 16 anni Le Droghe sono demonizzate perchè sono un Piacere. Infatti - come dicevo - lo Sci fa altrettanti morti, ma non è demonizzato, (perchè lo sport è "fatica" e non "piacere") E il Sesso è altrettanto demonizzato anche se è totalmente innocuo (anche per il sesso valgono i problemi sugli ostacoli all'informazione) Ricapitolando quello che ne penso: 1 - La vostra definizione di "droga" (sostanza psicoattiva che crea dipendenza) è una definizione fallace; infatti esclude l'LSD (che non crea dipendenza) e la Nicotina (che non è psicoattiva) mentre colpisce in pieno Teobromina, Glucosio raffinato, Teina e Caffeina; responsabili di ipertensione e diabete mellito 2- Per ogni "droga legale" che assumete siete consapevoli vi sia un "uso" e un "abuso" Per le droghe illegali e/o per quelle che non assumete credete esista solo l'Abuso. 3 - Non valutate i fenomeni in base alla loro pericolosità. Se lo faceste dovreste ammettere che lo Sci è più pericoloso di ogni altra droga. (Tralaltro anche lo Sport - come il Sesso . crea dipendenza, alzando i livelli di endorfine e le endorfine sono chimicamente quasi identiche agli oppiacei) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ahriman Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 1 - La vostra definizione di "droga" (sostanza psicoattiva che crea dipendenza) è una definizione fallace; infatti esclude l'LSD (che non crea dipendenza) e la Nicotina (che non è psicoattiva) mentre colpisce in pieno Teobromina, Glucosio raffinato, Teina e Caffeina; responsabili di ipertensione e diabete mellito Almadel, non si poteva essere più chiari e, per come la vedo io, convincenti, di come sei stato tu su questo argomento. (Però la nicotina è psicoattiva. Certi recettori dell'acetilcolina nel cervello si chiamano proprio "nicotinici", e non è una coincidenza.) Esistono sul serio coincidenze interessanti, ma sono d'un altro genere: in Europa e USA per ragioni storiche sono relativamente molto diffuse le colture di tabacco e c'è una tradizione di produzione di vino e birra. Curiosamente, l'alcol e il tabacco sono legali quasi dappertutto. Paesi poveri e sfigati hanno un clima che favorisce invece coltivazioni di coca, o di papavero, o di canapa. Guarda un po', nel corso del XX secolo, le "droghe" prodotte dai paesi sottosviluppati sono state dichiarate tutte pericolosisssime e messe al bando (cioè a disposizione della criminalità organizzata; i poveri picciotti in fondo devono campare pure loro). Le "droghe" prodotte nel mondo sviluppato invece sono considerate relativamente innocue e si vendono dal tabaccaio. Eppure le statistiche dicono che l'alcol e il tabacco fanno più vittime ogni anno di tutte le altre "droghe" (quelle illegali) messe insieme! E questo fantastico dato regge in larga misura anche tenendo conto della loro più ampia diffusione fra la popolazione... Allora, alla luce di queste considerazioni, pensate ancora che la retorica moralista della pericolosità mortale delle "droghe" sia fondata sulla scienza medica oppure sugli interessi politici-economici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike in the Breeze Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Bei ragionamenti. Certo, se la gente potesse evitare uno dei tanti modi per ammazzarsi, ammazzare e finanziare la mafia, penso che nessuno ne sarebbe triste, eh. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Wander e Almadel, in qualche scuola del regno, almeno nelle mia tre anni fa, si svolgeva una sorta di corso informativo sugli effetti delle sostanze e soprattutto sui rischi collegati al loro uso quando ci si mette alla guida....certo, era un inizio, mica la soluzione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike in the Breeze Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Ma pure nella mia scuola, per due anni di fila, l'hanno fatto. La cosa positiva è che a descriverne gli effetti, il piacere iniziale, la dipendenza e la successiva degenerazione fisica e psicologica erano degli ex tossico-dipendenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Si ma in ogni caso possono esserci persone come Almadel che assumono droga con senno ed evitano di mettersi al volante ubriaco o passato fuori e non vanno in giro a fare reati... e ok. Queste persone per me possono assumere quello che vogliono perchè mal che vada arrecano danno a se stessi. Però in sta società del menga fatta di grandi fratelli, amici della de filippi, tette e culi e poca informazione seria.... ci sono tanti pischelli che se la droga fosse legalizzata senza controllarne l'uso sarebbero delle mine vaganti, perchè ignoranti sulle conseguenze, non sanno regolarsi, non conoscono gli effetti (come per esempio li conosce Almadel) e quindi sono dei pericoli per il resto della società. Tutto qua, il punto sta tutto qua. Se si legalizza la droga o si fanno molti ma molti più posti di blocco al sabato sera o durante i giorni per verificare l'assunzione di droga (e qua scusatemi ma ammetto di essere ignorante e non so se ci sono macchinari come l'etilometro ma per la droga ) oppure si deve limitarne l'uso in locali adibiti a tale consumo con controlli e non permettere di guidare dopo avere assunto la droga... sono entrambi cose impraticabili (la prima per mancanza di fondi, la seconda per mancanza di controlli perchè chi vende se ne sbatte pur di vendere... come per l'alcool). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted July 4, 2009 Share Posted July 4, 2009 Si ma in ogni caso possono esserci persone come Almadel che assumono droga con senno ed evitano di mettersi al volante ubriaco ma, non vale, lui non guida! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 Però in sta società del menga fatta di grandi fratelli, amici della de filippi, tette e culi e poca informazione seria.... ci sono tanti pischelli che se la droga fosse legalizzata senza controllarne l'uso sarebbero delle mine vaganti, perchè ignoranti sulle conseguenze, non sanno regolarsi, non conoscono gli effetti (come per esempio li conosce Almadel) e quindi sono dei pericoli per il resto della società. Tutto qua, il punto sta tutto qua. Se si legalizza la droga o si fanno molti ma molti più posti di blocco al sabato sera o durante i giorni per verificare l'assunzione di droga (e qua scusatemi ma ammetto di essere ignorante e non so se ci sono macchinari come l'etilometro ma per la droga ) oppure si deve limitarne l'uso in locali adibiti a tale consumo con controlli e non permettere di guidare dopo avere assunto la droga... sono entrambi cose impraticabili (la prima per mancanza di fondi, la seconda per mancanza di controlli perchè chi vende se ne sbatte pur di vendere... come per l'alcool). Ma allora parti dal presupposto che l'educazione sia impraticabile o comunque che sarebbe inefficace, data una sorta di ignoranza troppo diffusa perchè sia colmabile... Mi fa male sentirlo. E anche le tue proposte per garantire la sicurezza sono un po' tagliate con l'accetta... Mi trovo in disaccordo. Io invece ritengo che sia doveroso educare alla libertà Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 Ma allora parti dal presupposto che l'educazione sia impraticabile o comunque che sarebbe inefficace, data una sorta di ignoranza troppo diffusa perchè sia colmabile... E' impraticabile se non ci si mette tutti insieme per cambiare le cose... tutto si può cambiare (in meglio o in peggio) ma di fondo deve esserci una "struttura" che te lo consenta... una o poche voci fuoricampo non riescono ad educare la massa e se questo non parte dalla politica, dai media e dalla scuola a vedo difficile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wander Posted July 5, 2009 Author Share Posted July 5, 2009 La questione della "informazione", la poni in maniera assurda.Seguendo la tua logica, non avrebbe senso fare "educazione sessuale" perchè tanto uno può informarsi con Wikipedia... a questo punto mi chiedo a cosa serva la Scuola per te... Uh! Hai centrato effettivamente il problema, secondo me. Quanto alle tue stime riguardo lo Sci, devo chiederti di postarmi anche le basi scientifiche e statistiche su cui esse si basano ( ISTA? ASI? ), poiché altrimenti mi sono ben poco credibili. 1 - La vostra definizione di "droga" (sostanza psicoattiva che crea dipendenza)è una definizione fallace; infatti esclude l'LSD (che non crea dipendenza) e la Nicotina (che non è psicoattiva) mentre colpisce in pieno Teobromina, Glucosio raffinato, Teina e Caffeina; responsabili di ipertensione e diabete mellito La definizione fornita dalla cara Wiki mi sembra calzante, stavolta "Droga è un termine che indica in senso generale sostanze di origine naturale o sintetizzate in laboratorio aventi proprietà non comuni, normalmente intese in relazione all'organismo umano. Nel linguaggio comune sono dette droghe: - sostanze utilizzate nella preparazione di cibi per dare un sapore particolare (spezie); - sostanze che provocano alterazioni della percezione della realtà e/o dello stato di coscienza (stupefacenti), o in grado di incidere sulle prestazioni e/o capacità psico-fisiche, e che spesso inducono forme di dipendenza fisica o psicologica. 2- Per ogni "droga legale" che assumete siete consapevoli vi sia un "uso" e un "abuso"Per le droghe illegali e/o per quelle che non assumete credete esista solo l'Abuso. Mah. Personalmente non l'ho mai detto. Puoi citare l'utente che l'ha affermato? 3 - Non valutate i fenomeni in base alla loro pericolosità.Se lo faceste dovreste ammettere che lo Sci è più pericoloso di ogni altra droga. (Tralaltro anche lo Sport - come il Sesso . crea dipendenza, alzando i livelli di endorfine e le endorfine sono chimicamente quasi identiche agli oppiacei) Vedi sopra. Per l'appunto, il problema non è la dipendenza: ce ne sono molti tipi, come ho detto sopra. C'è chi è dipendente dallo Shopping, chi, per l'appunto, dallo Sport, chi dal Pc... Ma allora parti dal presupposto che l'educazione sia impraticabile o comunque che sarebbe inefficace, data una sorta di ignoranza troppo diffusa perchè sia colmabile... Schopy, ahimè, temo sia proprio così. Ho scoperto con molto dolore che diversi individui in questo paese sono impermeabili a qualsiasi tipo di cultura, anche la più basilare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 Parlo dello Sci in Svizzera, perchè è l'unico Paese che stimi entrambi i numeri dei decessi: sia quelli per questo sport, sia quelli per le droghe. La prossima volta mi segnerò con precisione dove ho letto certe informazioni. Lo hai detto proprio tu, Wanderer. Definendo il consumo di droga come un consumo "di morte" è evidente che immagini che la gente ci si ammazzi... e quindi non distingui l'uso dall'abuso (a meno che tu non chiami "mercanti di morte" anche i venditori di cera per pavimenti perchè qualcuno ci potrebbe scivolare sopra...) La dipendenza dalla Shopping o dal PC non è mai causa di morte... Ti invitavo infatti a riflettere sui rischi non sulla dipendenza. L'ultimo punto su cui devo risponderti riguarda il fatto che tu credi alla "teoria della droga di passaggio"; qui sono io a invitarti a fare statistiche e a interpretarle in maniera corretta. Il fatto che quasi tutti i consumatori di eroina siano stati anche consumatori di canne è - di per sè - un'evidenza NON significativa. In quanto quasi tutti i consumatori di canne sono stati anche consumatori di alcool (senza che l'alcol sia considerato "di passaggio") e che quasi tutti i consumatori di alcool lo sono stati di Coca-Cola... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 - meno proventi per la Mafia (la maggior parte delle entrate della malavita è in droga leggera) + soldi nelle casse dello stato ----> meno tasse + lavoro legale ---> coffe shop, smart shop + informazione e sicurezza su ciò che si compra ---> c'è qualcuno che non è cosciente dei danni del fumo? - degrado ---> no spacciatori in strada, violenza associata ecc... + controllo sociale ---> no vendita ai minori, quantità controllate, luoghi di consumo stabiliti ecc. _________________________________________ LIBERALIZZAZIONE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
squall86 Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 io cancellerei = LIBERALIZZAZIONE e metterei la parola UTOPIA... soprattutto in Italia... e poi aggiungerei anche un + spesa sanitaria per chi esagera o per chi fa fuori qualcuno perchè poco responsabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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