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Congresso e Primarie 2009 del Partito Democratico


Sbuffo

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beh il vincitore sembra scontato. se vincesse marino però il PD si spaccherebbe in 2.

il mio obiettivo è quello.

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Vediamo di fargli un piccolo TEST di laicità, di rispetto nei nostri confronti.

Io, come molti altri, nella prossima legislatura (che comincerà nel 2013) non voglio un governo che mi approva solo contentini.

Voglio un governo che mi garantisca piena uguaglianza... la libertà insomma di poter progettare e avere una vita coniugale e con figli.

 

Dunque... questo Ignazio Marino CHE COSA MI(CI) PROMETTE:

Una volta eventualmente al governo del Paese un PD guidato da lui... approverà il Pacs per conviventi ? O ricorrerà a propostine pasticcio umilianti e magari pure senza alcun contratto di unione come la proposta dico o la proposta didore? Ma soprattutto... metterà fine dalla nostra esclusione dalla libertà di vero (vero! non scimmiottamento) Matrimonio ? E alla nostra esclusione dalle adozioni ? E alla nostra esclusione dalla procreazione medicalmente assistita ?

 

Nel frattempo... Bersani ha già messo in chiaro che è categoricamente contrario alla nostra libertà di Matrimonio e di poter avere figli tramite adozione, e ha farfugliato di coppie di fatto senza dire come intenderebbe agire per riconoscere e regolare il fenomeno (Pacs, o proposte dico-style?!).

 

Voglio un centro-sinistra che mi riconosca in quanto allo stesso livello di tutte le altre persone.

Chiunque non mi prometta la cancellazione dell'esclusione da Matrimonio Civile, adozioni congiunte e procreazione assistita mi sta dicendo che sono un inferiore. Io non sono più disposto a votare un Partito, una Coalizione, un politico che mi ritiene un essere inferiore, un sub-umano insomma. Prima quel Partito, quella Coalizione, quel politico mi garantisce la fine (la fine! non proseguimento sine die solo un pochettino di meno) della discriminazione nei miei confronti che c'è nelle leggi di questo Paese... poi posso anche prendere in considerazione l'idea di votarlo.

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Dream_River

Personalmente, anche se non sono di sinistra, mi auguro che vinca Bersani, fra tutti è sicuramente il più adatto a dirigere un partito che aspiri alla maggioranza (Che abbia quindi dentro di se molte anime, ma non tutte).

 

Inoltre, in quanto a temi economici, e quello che è sicuramente più vicino in ambito economico alle proposte della destra (Quella vera, quella liberale, non quella finta destra italiana e conservatrice che non è altro che socialismo mascherato), e l'unico politico in Italia ad aver proposto delle liberalizzazione che erano e sono tutt'ora indispensabili per il nostro paese.

Poi per carità, rimane comunque molto distante dalle mie idee, ma fra quelli lo reputo sinceramente il meno peggio

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Dream_River

Aggiungo che se vi interessa tanto vivere in uno stato laico, fate prima a votare i Radicali, almeno non seguono un altra religione laica che è il socialismo  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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Personalmente, anche se non sono di sinistra, mi auguro che vinca Bersani, fra tutti è sicuramente il più adatto a dirigere un partito che aspiri alla maggioranza (Che abbia quindi dentro di se molte anime, ma non tutte).

 

Ma quando mai... Bersani è un dalemiano, una proiezione del "genio" che fece la bicamerale col nano e che dichiarò: "Mediaset è un patrimonio culturale dell'Italia". Dentro il PD è in corso una guerra sotterranea fra un gruppo di "nuovi venuti" e la vecchia guardia (in massima parte dalemiana, sempre gli stessi incompetenti pagliaccetti che da 15 anni prendono batoste a ripetizione da Papi e ci godono: D'Alema in primis, la Finocchiaro che ha portato il PD ai minimi storici dovunque sia stata esposta direttamente al giudizio degli elettori, Rutelli, ecc...)

 

Certo se sei di destra e ti auguri che il PD non vinca MAI, allora fai bene a tifare bersani...

 

Aggiungo che se vi interessa tanto vivere in uno stato laico, fate prima a votare i Radicali, almeno non seguono un altra religione laica che è il socialismo  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

A parte la confusione fra socialismo e comunismo  :rotfl: , ti informo che i Radicali sono già nel PD.  :D

E poi, magari nel PD tutti seguissero una "religione laica"! Il problema è che troppi seguono solo la vecchia versione clericale.

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ciao Sbuffo !

sono totalmente d'accordo con te. Marino ha avuto il coraggio di parlare di laicità e lo ha fatto

con grande chiarezza. Sono felice che si candida perché penso che abbiamo bisogno

di laicità e di autonomia dalla Chiesa.

Ho letto che tanti dicono che sia una candidatura di contorno, può darsi, ma oggi è

difficile prevedere cosa succede in Italia.

Per me bisogna "tagliare il nodo" ossia dire chiaramente di essere laici e avere la forza

di non accettare troppi compromessi.

So che i laici sono in minoranza in Italia ma forse, con po' di coraggio le cose possono

cambiare...

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Dream_River

Personalmente, anche se non sono di sinistra, mi auguro che vinca Bersani, fra tutti è sicuramente il più adatto a dirigere un partito che aspiri alla maggioranza (Che abbia quindi dentro di se molte anime, ma non tutte).

 

Ma quando mai... Bersani è un dalemiano, una proiezione del "genio" che fece la bicamerale col nano e che dichiarò: "Mediaset è un patrimonio culturale dell'Italia". Dentro il PD è in corso una guerra sotterranea fra un gruppo di "nuovi venuti" e la vecchia guardia (in massima parte dalemiana, sempre gli stessi incompetenti pagliaccetti che da 15 anni prendono batoste a ripetizione da Papi e ci godono: D'Alema in primis, la Finocchiaro che ha portato il PD ai minimi storici dovunque sia stata esposta direttamente al giudizio degli elettori, Rutelli, ecc...)

 

Certo se sei di destra e ti auguri che il PD non vinca MAI, allora fai bene a tifare bersani...

 

Se il nuovo deve essere di scarsa qualità, molto meglio che rimangono le vecchie ma competenti facce.

 

Poi sei libero di pensarla come ti pare su d'alema, ma è ridicolo pensare che Bersani sia un incompetente solo perchè è un dalemiano (i dalemiani non sono un unica mente alverare) come allo stesso modo è ridicolo pensare che le competenze di un politico si riducano a chi sa urlare più a squarciagola uno slogan (Che sia la Laicità e la Sicurezza)

Intanto io non conosco altri politici Italiani che hanno saputo proporre liberalizzazioni importantissime e che aiuterebbe parecchio il nostro paese a uscire dalla merda, mentre un politico che combatte per la laicità non è niente di eccezzionale, per quanto sia roba gradita

 

Poi io personalmente più che augurarmi la sconfitta del PD (Che ritengo comunque meglio dalla finta destra italiana), mi auguro che personalità che sono libere da sbornie di socialismo e conservatorismo, e che portino avanti, almeno un pò, un progetto di rivoluzione del nostro paese in ottica liberale, ottengano sempre maggiore autorità e autorevolezza

 

Aggiungo che se vi interessa tanto vivere in uno stato laico, fate prima a votare i Radicali, almeno non seguono un altra religione laica che è il socialismo  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

A parte la confusione fra socialismo e comunismo  :rotfl: , ti informo che i Radicali sono già nel PD.  :D

E poi, magari nel PD tutti seguissero una "religione laica"! Il problema è che troppi seguono solo la vecchia versione clericale.

 

Mamma mia, quanto siete permalosi voi di sinistra  :D

 

non giocare a fare il fesso, lo sai bene cosa intendevo quando ho detto, "votare i radicali"

 

Concordo sul fatto che dentro il PD c'è fin troppa gente che segue una religione tutt'altro che laica

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Se il nuovo deve essere di scarsa qualità, molto meglio che rimangono le vecchie ma competenti facce.

 

Competenti facce...???  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Dove le hai viste, a sinistra? L'unico era Prodi e l'hanno fatto fuori (due volte).

 

Poi sei libero di pensarla come ti pare su d'alema, ma è ridicolo pensare che Bersani sia un incompetente solo perchè è un dalemiano (i dalemiani non sono un unica mente alverare) come allo stesso modo è ridicolo pensare che le competenze di un politico si riducano a chi sa urlare più a squarciagola uno slogan (Che sia la Laicità e la Sicurezza)

No, in pratica, per svariati motivi, i dalemiani sono un'unica "mente alveare". E' un fatto poco noto che la Regina borg di star trek sia un personaggio che fu ispirato a Brannon Braga proprio dal Nostro.

Se Bersani fosse eletto alla segreteria, il controllo del partito lo avrebbe di fatto D'Alema.

 

Poi io personalmente più che augurarmi la sconfitta del PD (Che ritengo comunque meglio dalla finta destra italiana), mi auguro che personalità che sono libere da sbornie di socialismo e conservatorismo, e che portino avanti, almeno un pò, un progetto di rivoluzione del nostro paese in ottica liberale, ottengano sempre maggiore autorità e autorevolezza

 

Che cosa intendi con "ottica liberale"? Intendi il liberismo economico, per cui gli imprenditori, i banchieri e i finanzieri dovrebbero essere liberati dai "troppi vincoli" delle leggi e delle regolamentazioni? Questa è l'ideologia che ha provocato l'attuale crisi economica...

Oppure intendi il liberalismo sociale? Questo è l'idea secondo cui tutti devono avere le stesse opportunità di sviluppare al massimo le proprie potenzialità e di raggiungere la felicità nella vita, indipendentemente dagli "accidenti di nascita": un nero deve avere le stesse opportunità di successo di un bianco, una donna di un uomo, un gay di un etero.

Uno che è nato in una famiglia povera deve avere accesso alle stesse cure mediche di cui dispone il figlio di un ricco, per cui è necessario un sistema sanitario pubblico e universale, deve poter studiare, per cui è necessaria una scuola pubblica e gratuita per chi non se la può permettere.

Spiega ora con parole tue perché l'"ottica liberale" sarebbe incompatibile col socialismo.

Nella mia ingenuità di "fesso"  :D sono portato a pensare che il liberalismo sia incompatibile col capitalismo sfrenato, ma forse sbaglio, dimmi te.

 

 

Mamma mia, quanto siete permalosi voi di sinistra  :D

 

non giocare a fare il fesso, lo sai bene cosa intendevo quando ho detto, "votare i radicali"

 

No, no, io sono fesso per davvero non per gioco. Non so proprio che cosa tu intendessi. :rotfl:

Lo stesso Ignazio Marino è considerato relativamente vicino ai radicali nel PD...  

 

Concordo sul fatto che dentro il PD c'è fin troppa gente che segue una religione tutt'altro che laica

 

Bene, almeno su una cosa siamo d'accordo.

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Dream_River

 

Se il nuovo deve essere di scarsa qualità, molto meglio che rimangono le vecchie ma competenti facce.

 

Competenti facce...???  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Dove le hai viste, a sinistra? L'unico era Prodi e l'hanno fatto fuori (due volte).

 

A parte che basta riguardarsi l'operato di Bersani durante l'ultimo governo Prodi per rendersi conto delle sue competenze

 

Inoltre, non vorrei lasciarti l'amaro in bocca, ma Prodi fu scelto da D'alema che dirigeva all'epoca i DS e costrui il csx di allora

 

Poi magari se tu conosci prove di competenza di Marino, condividile con noi, ridurre la politico a "Io bersani non lo voto perchè é amico di d'alema significa ridurre la politica ad un beuty contest per scegliere il più figo

 

Poi sei libero di pensarla come ti pare su d'alema, ma è ridicolo pensare che Bersani sia un incompetente solo perchè è un dalemiano (i dalemiani non sono un unica mente alverare) come allo stesso modo è ridicolo pensare che le competenze di un politico si riducano a chi sa urlare più a squarciagola uno slogan (Che sia la Laicità e la Sicurezza)

No, in pratica, per svariati motivi, i dalemiani sono un'unica "mente alveare". E' un fatto poco noto che la Regina borg di star trek sia un personaggio che fu ispirato a Brannon Braga proprio dal Nostro.

Se Bersani fosse eletto alla segreteria, il controllo del partito lo avrebbe di fatto D'Alema.

 

Ma per favore dai, sii serio  :rotfl:

 

Poi io personalmente più che augurarmi la sconfitta del PD (Che ritengo comunque meglio dalla finta destra italiana), mi auguro che personalità che sono libere da sbornie di socialismo e conservatorismo, e che portino avanti, almeno un pò, un progetto di rivoluzione del nostro paese in ottica liberale, ottengano sempre maggiore autorità e autorevolezza

 

Che cosa intendi con "ottica liberale"? Intendi il liberismo economico, per cui gli imprenditori, i banchieri e i finanzieri dovrebbero essere liberati dai "troppi vincoli" delle leggi e delle regolamentazioni? Questa è l'ideologia che ha provocato l'attuale crisi economica...

Oppure intendi il liberalismo sociale? Questo è l'idea secondo cui tutti devono avere le stesse opportunità di sviluppare al massimo le proprie potenzialità e di raggiungere la felicità nella vita, indipendentemente dagli "accidenti di nascita": un nero deve avere le stesse opportunità di successo di un bianco, una donna di un uomo, un gay di un etero.

Uno che è nato in una famiglia povera deve avere accesso alle stesse cure mediche di cui dispone il figlio di un ricco, per cui è necessario un sistema sanitario pubblico e universale, deve poter studiare, per cui è necessaria una scuola pubblica e gratuita per chi non se la può permettere.

Spiega ora con parole tue perché l'"ottica liberale" sarebbe incompatibile col socialismo.

Nella mia ingenuità di "fesso"  :D sono portato a pensare che il liberalismo sia incompatibile col capitalismo sfrenato, ma forse sbaglio, dimmi te.

 

Io sono liberale e molto vicino alle posizioni liberiste (Ma non fino al livello del Libertarian Party in USA), ma sarebbe molto OT metterci a parlare di "Liberismo VS Socialismo"

 

Per ottica liberale intendevo quel minimo di proposte solo ispirate al liberalismo e al liberismo che sarebbero un gran bene per il nostro paese (Come lo erano le liberalizzazioni proposte da Bersani).

 

 

Mamma mia, quanto siete permalosi voi di sinistra  :D

 

non giocare a fare il fesso, lo sai bene cosa intendevo quando ho detto, "votare i radicali"

 

No, no, io sono fesso per davvero non per gioco. Non so proprio che cosa tu intendessi. :D

Lo stesso Ignazio Marino è considerato relativamente vicino ai radicali nel PD...  

 

Nelle liste del PD ci sono candidati dei radicali, ma il partito radicale rimane un partito indipendente, PD e Radicali sono allati ma il partito radicale non è "confluito nel PD (Infatti alle europee si sono presentati separatamente proprio per per le profonde differenze sulle questioni europee)

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Dal Blog di Adinolfi (il terzo candidato)

 

Il Pd è per il no al matrimonio gay

9 luglio 2009

 

Inevitabilmente, ad ogni fase congressuale di partito, rispunta l'annosa questione del matrimonio gay e ti devi sorbire le solite domande e dare le solite risposte. Per farla breve. Il Partito democratico è per il no al matrimonio omosessuale: non è la posizione di Paola Binetti. No. E' la posizione di tutto il partito: lo ha dichiarato Bersani, lo pensa Franceschini, lo penso io e lo pensa anche il neocampione della laicità Ignazio Marino. Se non mi credete, chiedeteglielo.

 

Anche se qualcuno lo scimmiotta, nessuno di noi è Zapatero, consideriamo tutti la linea Zapatero sbagliata perché attraverso il matrimonio ha aperto la strada alle adozioni di bambini da parte delle coppie gay. Io ve la dico piatta, così com'è, altri ci metteranno un po' di zucchero sopra, ma questa è l'opinione di tutti i candidati alla segreteria del Pd, è la linea del partito in materia. E Ignazio Marino, sarà bene ricordarlo a qualcuno che si fosse distratto, è un cattolico e come cattolico crede che il matrimonio sia l'unione resa sacra da Dio tra un uomo e una donna. Però se pensate che io mi sbagli, potete fargli qualche domanda direttamente, magari il neocampione della laicità sorprende tutti e abiura.

 

Altra cosa i Pacs, altra cosa i Dico, su cui siamo tutti d'accordo.

 

Potremmo considerare archiviata la questione e confrontarci su temi di distinzione tra le piattaforme politiche che sono davvero all'ordine del giorno?

 

http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/2009/07/09/il_pd_e_per_il_no_al_matrimoni.html

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Adinolfi fa il furbo per archiviare il prima possibile la questione omosessuale e parlare d'altro.

 

Al di là del matrimonio omosessuale tutti i candidati tranne ignazio Marino sono titubanti e cercano di eludere la questione omosessuale così come quella sul testamento biologico e gli altri temi etici.

 

Ignazio Marino al momento è quello che ha la piattaforma programmatica più laica e più vicina alle richieste della comunità omosessuale tra tutti i candidati.

 

Adinolfi questo lo sà e siccome è pure lui candidato cerca di indebolire questo punto forte di Marino sminuendo la questione e cercando di archiviarla il prima possibile senza doverla possibilmente nemmeno affrontare e lo stesso ho paura che vogliano fare Bersani e Franceschini.

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Dream_River

Adinolfi fa il furbo per archiviare il prima possibile la questione omosessuale e parlare d'altro.

 

Al di là del matrimonio omosessuale tutti i candidati tranne ignazio Marino sono titubanti e cercano di eludere la questione omosessuale così come quella sul testamento biologico e gli altri temi etici.

 

Ignazio Marino al momento è quello che ha la piattaforma programmatica più laica e più vicina alle richieste della comunità omosessuale tra tutti i candidati.

 

Adinolfi questo lo sà e siccome è pure lui candidato cerca di indebolire questo punto forte di Marino sminuendo la questione e cercando di archiviarla il prima possibile senza doverla possibilmente nemmeno affrontare e lo stesso ho paura che vogliano fare Bersani e Franceschini.

 

Che cosa ti fa pensare che la posizione di Marino sia più vicina al sentire della comunità omosessuale rispetto a Bersani?

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Adinolfi fa il furbo per archiviare il prima possibile la questione omosessuale e parlare d'altro.

 

Al di là del matrimonio omosessuale tutti i candidati tranne ignazio Marino sono titubanti e cercano di eludere la questione omosessuale così come quella sul testamento biologico e gli altri temi etici.

 

Ignazio Marino al momento è quello che ha la piattaforma programmatica più laica e più vicina alle richieste della comunità omosessuale tra tutti i candidati.

 

Adinolfi questo lo sà e siccome è pure lui candidato cerca di indebolire questo punto forte di Marino sminuendo la questione e cercando di archiviarla il prima possibile senza doverla possibilmente nemmeno affrontare e lo stesso ho paura che vogliano fare Bersani e Franceschini.

 

Che cosa ti fa pensare che la posizione di Marino sia più vicina al sentire della comunità omosessuale rispetto a Bersani?

 

Bersani non ha ancora parlato di quelle questioni e l'unica cosa che ho letto sull'argomento di Bersani per ora è stato un no al matrimonio e un no alle adozioni.

Inoltre al congresso la sua mozione è sostenuta da Enrico Letta e Marco Follini cone le loro correnti cioè due centristi doc del partito.

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io penso che fino a quando non diranno in modo chiaro quali leggi vogliono portare per le coppie omosessuali siano da considerare tutti al livello zero della binetti.

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Ignazio Marino al momento è quello che ha la piattaforma programmatica più laica e più vicina alle richieste della comunità omosessuale tra tutti i candidati.

Ed è credente. Un connubio fede-laicità di cui c'è molto bisogno. Lo stimo davvero

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Sappiamo già quale sia il progetto

che - a grandi linee - il PD potrà pensare

sul tema delle "coppie di fatto" in Italia.

 

Si tratterà di quella conciliazione laica e cattolica

che prese il nome di DICO nella passata legislatura.

Sicuramente (?) ridiscussa con ArciGay,

ma molto dipende dal credito che Mancuso manterrà

e certamente (?) approvata da Paola Concia.

 

Più o meno.

Aspettarsi di più è fantascienza.

Ottenere di meno dipenderà da Casini.

 

Trovate deprimente la prospettiva?

Bene, bravi; coraggio!  :asd:

 

Avete l'impressione che nessuno di questi sia Socialista;

gli uni - all'epoca - troppo Comunisti, gli altri troppo Democristiani?

Avete l'impressione che nessuno di questi sia Liberale;

perchè Blair è Inglese e Manzoni è morto?

Prendetevela con Craxi e Berlusconi

che ci hanno tolto il gusto di essere Socialisti o Liberali.

Se ve la state ancora prendendo, votate Italia dei Valori  :ok:

 

Se pensate invece che valga la pena "ripartire da Sinistra"

ricordatevi che Sinistra Democratica (la parte più laica dei disciolti DS)

è ora confluita nel partito di Vendola,

partito a cui non farà schifo andare alle elezioni col PD.

Vi facesse schifo, ci sono sempre Ferrero e i Comunisti.

La Hack poi è una gran signora.

 

Ad ogni modo il Segretario del PD è il "grosso" del Centro-Sinistra

e Socialisti e Liberali; amici di Travaglio, della Bonino o di Vendola che siate

un po' di responsabilità ce l'avete anche voi,

dal momento che siete invitati alle Primarie.

Personalmente voterò il meno simpatico alla Binetti, quale che sia.

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Ricordo che se volete iscrivervi avete tempo fino al 21 Luglio

 

Entro il 23 Luglio saranno presentate le candidature

 

Bersani e Franceschini useranno la norma del 10% dei componenti l'assemblea nazionale

precedente, organo pletorico di mille componenti assolutamente inutile che di fatto fa

si che il Segretario del PD sia un autocrate ( ma questo è un altro discorso...)

 

Chi non ha 100 delegati dovrà raccogliere fra 1500 e 2000 firme di iscritti in non meno

di 5 regioni appartenenti a 3 circoscrizioni elettorali europee.

 

Entro il 30 Settembre con 5 giorni di preavviso, senza che si sappia la data che potrà quindi

variare da Circolo a Circolo ( il nuovo nome della Sezione a cui dovreste iscrivervi ) si terranno

le Riunioni di Circolo ed una commissione stabilirà senza che si sappia come, quanti delegati

provinciali e seggi esprimerà ogni sezione della provincia.

 

Poi una convenzione provinciale proclamerà gli eletti alla convenzione nazionale

 

La Convenzione Nazionale stabilirà chi potrà accedere alle primarie aperte.

Quelle a cui potrete votare anche se non iscritti.

 

Serviranno il 5% dei voti degli iscritti in caso di tre candidature, ma ovviamente nessuno sa

quanti saranno gli iscritti al PD

 

A occhio e croce direi fra 30.000 e 50.000 a seconda di quanto farlocche saranno le iscrizioni

in certi Circoli.

 

PS nel caso Marino ce la facesse e alle primarie nessuno dei tre ottenesse il 50%+1 dei voti

ci sarà un ballottaggio nell'Assemblea eletta in collegato all'elezione a segretario. Già si ipotizza

un accordo Bersani - Franceschini, ma questo è gossip...

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Dream_River

Adinolfi fa il furbo per archiviare il prima possibile la questione omosessuale e parlare d'altro.

 

Al di là del matrimonio omosessuale tutti i candidati tranne ignazio Marino sono titubanti e cercano di eludere la questione omosessuale così come quella sul testamento biologico e gli altri temi etici.

 

Ignazio Marino al momento è quello che ha la piattaforma programmatica più laica e più vicina alle richieste della comunità omosessuale tra tutti i candidati.

 

Adinolfi questo lo sà e siccome è pure lui candidato cerca di indebolire questo punto forte di Marino sminuendo la questione e cercando di archiviarla il prima possibile senza doverla possibilmente nemmeno affrontare e lo stesso ho paura che vogliano fare Bersani e Franceschini.

 

Veramente Bersani nel suo discorso di presentazione a parlato anche di questioni etiche su cui il PD dovrà prendere una posizione, esattamente come Marino

 

Inoltre non mi risulta che aldilà di Laicità molto fervente marino abbia competenze o altre proposte per migliorare il paese da presentare

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Siamo in presenza di due candidature "istituzionali"

 

Bersani e Franceschini

 

I cui schieramenti si sono composti prima della definizione dei rispettivi programmi

e si sostanziano di un mix di laici e cattolici

 

Vi dice qualcosa, questo fatto?

 

E' il congresso fondativo di un partito neo democratico-cristiano e fatalmente i due

candidati coalizzano intorno ad un concetto di laicità minimo ( quello della vecchia DC )

due alternative fra loro equivalenti.

 

Non c'è neanche una diversa visione della società, altrimenti la Bindi piuttosto che

Fassino o Rutelli avrebbero aspettato di stilarli, prima di allearsi coi due candidati.

 

Su cosa si sono allora divisi? Su una diversa visione di Partito inteso in senso puramente

organizzativo, più collegiale e radicato sul territorio o più simile ad un comitato elettorale

all'americana con un leader al comando.

 

Dividersi sul fatto che Bersani è quello delle liberalizzazioni piuttosto che Franceschini quello...boh ?

non saprei neanche dire se Franceschini abbia mai avuto una sua idea originale :ok: ha poco senso.

 

Marino è il candidato dei "giovani" e della laicità, se ce la fa - cosa di cui dubito- spariglia un gioco

già apparecchiato, se i due istituzionali non si accordano.

 

Per il resto prima di scannarsi su programmi, a mio avviso destinati già da ora al cestino, almeno

aspettate di leggerli, no?

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Pannella contro il divieto dei Democratici dell'appartenanza a due partiti

Apertura di Rutelli. Mina Welby si iscrive. L'obiettivo è ottenere il 5 per cento

Radicali: "Doppia tessera per Marino"

Il Pd si oppone: "una questione di lealtà"

Ma il leader storico è prudente: "Non vogliamo mettere il cappello su Ignazio e aumentare le sue difficoltà"

di GIOVANNA CASADIO

 

 

ROMA - Marco Pannella, il leader radicale, protesta con Rutelli: "Non capisco perché voi Democratici vietate la doppia tessera...". Francesco Rutelli, ultimo segretario della Margherita e leader democratico, apre: "Se gli obiettivi sono gli stessi, se non sono contrastanti", perché no; anche se "il divieto nasce da un'esigenza di lealtà che però non deve essere irregimentazione". Dialogo tra i due a Radioradicale. I Radicali sono molto tentati dal sostegno a Ignazio Marino, e sul web parte un tam tam, in vista del tesseramento (che si chiude tra dieci giorni) per il congresso. Mina Welby, la vedova di Piergiorgio, si schiera e, "come atto di disobbedienza civile contro il divieto della doppia tessera", lei radicale prende quella democratica. Oggi sarà con Marino (e con Beppino Englaro) al Rototom Sunsplash festival reggae a Osoppo.

 

L'appoggio dei Radicali allo scienziato-senatore - ora sfidante di Dario Franceschini e Pierluigi Bersani per la leadership del Pd - non si spinge fino a fare una lista ad hoc. "Oddio, da noi tutto può succedere, se alcuni decidono, auguri - replica Pannella - Non vogliamo mettere il cappello su Ignazio e magari aumentare le sue difficoltà, però ai radicali lui piace molto" Inoltre, "la vittoria di Marino sarebbe un grosso contributo a una riforma del Pd, sarebbe un fatto positivamente traumatico". Il feeling tra il Pr e lo scienziato, in prima linea nelle battaglie laiche sulle questioni bioetiche e dei diritti civili, è di vecchia data: "C'è una profonda sintonia". Pannella è convinto che effettivamente alle primarie, se supererà la soglia del 5% prevista al congresso, Marino avrà il popolo dalla sua. E Marco voterà per Ignazio? "Vedremo , non lo escludo però voglio prima vedere il percorso. E poi, detto senza acrimonia né sufficienza vorremmo un Pd più anglosassone. Stiamo comunque dando una mano al dibattito con queste trasmissione, dopo Franco Marini e Rutelli, per i quali sono state fatte trasmissioni ad hoc, potrebbero venire Franceschini e Bersani...".

 

 

La partita in questo momento si gioca sul tesseramento, saranno i tesserati entro il 21 luglio a votare nei circoli le diverse mozioni presentanti dai candidati. Secondo i dati che circolano nel partito i tesserati sarebbero 470 mila più 7 mila tessere online e le regioni pià arretrate rispetto agli obiettivi del tesseramento sarebbero quelle del Nord, oltre al Molise. È qui che potrebbero entrare in gioco doppia tessera e Radicali.

 

I supporter di Marino, in particolare i "piombini" cioè il gruppo dei trenta-quarantenni, hanno lanciato la mobilitazione per il tesseramento soprattutto sui blog, Giuseppe Civati, che della mozione-Marino è coordinatore, invita nel suo blog a iscriversi e a segnalare eventuali difficoltà ad avere la tessera. Paola Concia fa di più, e sul blog indica il numero telefonica della sua segreteria alla Camera per il supporto pratico.

 

Al programma sta lavorando in questi giorni il segretario uscente e ricandidato, Franceschini oltre alla ricerca del luogo in cui presentarlo. Doveva essere Prato, la città persa dal centrosinistra dopo 63 anni e dove forte si è abbattuta la crisi. Ma l'ipotesi è tramontata, e probabilmente la kermesse di Franceschini sarà a Roma.

 

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/marino-doppia-tessera/marino-doppia-tessera/marino-doppia-tessera.html

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Ecco la prima dichiarazione di Marino candidato alle primarie...e spiazzando tutti i pronostici non ha come tema la laicità...

 

Il candidato alle primarie dopo l'arresto di Bianchini, già alla guida di un circolo del partito

"Nella scelta dei coordinatori nessun rigore, solo logiche di corrente"

Stupratore Roma, Marino attacca

"Nel Pd enorme questione morale"

Replica Franceschini: "Parole inaccettabili. Offende migliaia di iscritti"

Bersani: "Cose del genere non le pensa di noi nemmeno il nostro peggiore avversario"

 

ROMA - Torna l'attenzione sulla questione morale nel centrosinistra dopo l'arresto di Luigi Bianchini, già coordinatore di un circolo del Pd di Roma e accusato di essere l'autore di diversi stupri nella capitale. E' Ignazio Marino, candidato alle primarie del partito, a sollevare pesanti obiezioni sui criteri di selezione dei dirigenti locali. Obiezioni che non piacciono a Dario Franceschini: "Da segretario ho il dovere di respingerle. Offende migliaia di iscritti".

 

"Nel Pd enorme questione morale". "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". Questo proverebbe "che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".

 

"Coordinatori imposti dalle logiche delle correnti". Il senatore si interroga sui criteri con cui vengono individuati i coordinatori dei circoli. "E' chiaro che non sono scelti liberamente ma imposti - dice - per rispondere agli equilibri delle correnti e senza nemmeno sapere chi siano queste persone, che cosa hanno fatto nella loro vita, se siano davvero in grado di guidare un circolo, anche dal punto di vista morale. Ma cosa dobbiamo ancora aspettarci?".

 

"Applicare rigide regole". "Da presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato - continua Marino - ho preteso già un anno fa che tutti i possibili consulenti che offrivano la loro collaborazione presentassero il certificato del casellario giudiziario, e ho imposto un controllo ferreo per evitare il rischio di inserire nella squadra nomi che non fossero specchiati. Oggi, nel formare la squadra per le primarie, applico le stesse rigide regole".

 

"Stesso rigore in Campania". Le considerazioni sull'arresto di Bianchini forniscono a Marino l'occasione per esprimere preoccupazione anche su un altro aspetto che riguarda "il tesseramento gonfiato di Napoli e della Campania": "Mi rivolgo agli altri candidati alla posizione di segretario del Pd, non accettiamo una gara con i trucchi e le furbizie. Mi auguro che Franceschini e Bersani dichiarino, come faccio io, di rifiutare il sostegno di persone o gruppi che non siano sinceramente interessati a costruire un nuovo partito e che abbiamo preso la tessera del Pd in maniera non legittima".

 

Franceschini: "Parole da respingere". Respinge le parole di Marino il segretario del partito, Dario Franceschini. Perché "una cosa è il dibattito congressuale tra candidati e anche la comprensibile tentazione di far accendere i riflettori. Un'altra è utilizzare un episodio oscuro e terribile, il caso di una persona con una doppia vita, invisibile a tutti quelli che lo hanno frequentato nel lavoro e nelle amicizie, per parlare di questione morale nel Pd". Le parole di Marino, inoltre, secondo Franceschini, "offendono migliaia di coordinatori di circolo e di quadri del partito, centinaia di migliaia di iscritti. Persone che credono in una battaglia civile e politica, che si impegnano ogni giorno con entusiasmo e che non meritano di essere trascinate in una presunta questione morale, originata da una drammatica storia individuale".

 

Bersani: "Neanche il peggiore avversario...". Si dice "davvero dispiaciuto per le dichiarazioni" di Marino Pier Luigi Bersani, l'altro candidato - con l'attuale segretario Francescjhini - alle primarie per la guida del Pd. "Cose del genere - commenta - non le pensa di noi il nostro peggiore avversario".

 

Contesta le parole di Marino anche l'ex presidente della Provincia di Milano, il diessino Filippo Penati: "Chi si candida alla segreteria deve costruire e non distruggere, e non dovrebbe usare in maniera strumentale casi drammatici come questo, facendo assurdi accostamenti con la questione morale". Gli fa eco la vicepresidente della Camera, Rosy Bindi: "Marino si presenta come il campione della laicità, in realtà è solo il campione della strumentalizzazione. Non serve altro per dimostrare che non ha né il cuore né l'intelligenza per dirigere un grande partito come il Pd". "Non facciamoci male con le nostre mani" dice il vicepresidente dei senatori Pd, Luigi Zanda, il quale sottolinea che l'uomo arrestato "conduceva evidentemente una doppia vita, e aveva ingannato decine e decine di persone con le quali aveva contatti quotidiani", e afferma di non poter condividere "la conclusione del mio amico Ignazio Marino che da questo arresto deduce la presenza nel Pd di una questione morale grande come una montagna".

 

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Di «inopportuna strumentalizzazione» parla anche Debora Serracchiani. L'europarlamentare del Pd accusa il medico-candidato alle primarie di non avere«nessun rispetto per il dolore delle donne coinvolte in questa vicenda» e di mettere «in discussione il lavoro di migliaia di coordinatori di circolo che quotidianamente si adoperano per radicare e rendere più forte il partito tra la gente». (Corriere.it)

 

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-7/marino-questione-morale/marino-questione-morale.html

 

Uscita poco felice??

 

a mio modesto parere piu che infelice direi abbastanza rischiosa

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Parole giuste, coraggiose, e non capisco perché hanno provocato quelle repliche stizzite, che evidenziano

tutto il vecchio e il marciume dei vari Bindi e Bersani e Franceschini. La loro reazione è eccessiva, avrebbero

potuto accodarsi alle cose dette da Marino, magari facendo dei distinguo, calibrandone il discorso. Se non

lo hanno fatto è perché lo temono e se ne vogliono sbarazzare al più presto.

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secondo me la cosa rischiosa sta nel collegare i fatti, o vero gli stupri, al partito...cosa che indirettamente stanno facendo tutti i media...con la paura che queste dichiarazioni di Marino vengano effettivamente strumentalizzate, facendo passare l'idea che al PD non interessa se una persona è uno stupratore o no

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Non è questo. Marino dice:

 

"Nel Pd enorme questione morale". "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". Questo proverebbe "che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".

 

Il suo inoltre è un discorso ad hoc sui criteri di selezione dei dirigenti. Ugualmente quello sulle tessere gonfiate della Campania.

Tutti discorsi di merito, precisi.

 

Il Pd vuole fare il "moralizzatore" degli altri, ma poi si rifiuta di "moralizzare" in casa sua.

Si riempiono la bocca di questione morale ma se qualcuno di casa loro gli indica le loro falle, lo mettono al bando e lo delegittimano.

 

Lo stalinismo è duro a morire...

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Parole giuste, coraggiose, e non capisco perché hanno provocato quelle repliche stizzite, che evidenziano

tutto il vecchio e il marciume dei vari Bindi e Bersani e Franceschini.

 

LE repliche sono state stizzite perché le affermazioni erano vere. E perché, come hai detto tu, tutto l'apparato "ufficiale" ed "istituzionale" del PD è marcio. Quante altre conferme servono?

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la replica di Marino:

 

Marino: "Mi scuso, ma l'errore c'è". Più tardi il senatore si dirà "dispiaciuto" per la polemica. Ma senza rinnegare le proprie affermazioni. "Non c'era nessun intento offensivo, mi spiace se qualcuno si è sentito offeso - dice - sono convinto che la linfa del Pd siano i circoli, le migliaia di persone che ci lavorano ogni giorno, i coordinatori che fanno un lavoro straordinario. Il Pd è un partito sano. Ma "con la vicenda di Roma è successo qualcosa che non doveva accadere e dobbiamo interrogarci. E' importante tenere alto il livello della vigilanza e questo caso, certamente isolato, deve rappresentare un campanello d'allarme. Non c'è nulla di male nel riconoscere che è stato fatto un errore, che non deve mai più ripetersi".

 

da la Repubblica.it

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Non ho capito se è uno scherzo o cosa cmq Beppe Grillo dice di volersi candidare per la segreteria del Partito Democratico.

Beppe Grillo candidato alla segreteria del PD

 

Il 25 ottobre ci saranno le primarie del PDmenoelle. Voterà ogni potenziale elettore. Chi otterrà più voti potrà diventare il successore di gente del calibro di Franceschini, Fassino e Veltroni. Io mi candiderò. Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'è il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Una sinistra senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamento delle amministrazioni locali. Muta di fronte alla militarizzazione di Vicenza e all'introduzione delle centrali nucleari. Alfiere di inceneritori e della privatizzazione dell'acqua. Un mostro politico, nato dalla sinistra e finito in Vaticano. La stampella di tutti i conflitti di interesse. Una creatura ambigua che ha generato Consorte, Violante, D'Alema, riproduzioni speculari e fedeli dei piduisti che affollanno la corte dello psiconano. Un soggetto non più politico, ma consortile, affaristico, affascinato dal suo doppio berlusconiano. Una collezione di tessere e distintivi. Una galleria di anime morte, preoccupate della loro permanenza al potere. Un partito che ha regalato le televisioni a Berlusconi e agli italiani l'indulto.

Io mi candido, sarò il quarto con Franceschini, Bersani e Marino. Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese, per offrire un'alternativa al Nulla.

Il mio programma sarà quello dei Comuni a Cinque Stelle a livello nazionale, la restituzione della dignità alla Repubblica con l'applicazione delle leggi popolari di Parlamento Pulito e un'informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, a partire da Silvio Berlusconi. Temi troppo duri per le delicate orecchie di un Rutelli e di un Chiamparino. Ci sono milioni di elettori del PDmenoelle che vorrebbero avere un PDcinquestelle. Con questo apparato affaristico e venduto non hanno alcuna speranza. Il PDmenoelle è l'assicurazione sulla vita di Berlusconi, è arrivato il momento di non rinnovare più la polizza. Arrivederci al 25 ottobre!

http://www.beppegrillo.it/2009/07/beppe_grillo_candidato_alla_segreteria_del_pd.html

 

Notizia ripresa anche da Repubblica e Corriere:

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/grillo-primarie/grillo-primarie.html

http://www.corriere.it/politica/09_luglio_12/grillo_candida_primarie_pd_35451794-6ef9-11de-b2e2-00144f02aabc.shtml

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LOL

 

Se è serio dovrà preparare uno scudo spaziale per ripararsi dai "ecco! aveva detto che non sarebbe mai entrato in politica!"

Se è serio, i miei dubbi su chi votare si volatilizzerebbero in un istante XD

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