Hinzelmann Posted July 20, 2009 Share Posted July 20, 2009 @Sbuffo Certamente dipende anche da ciò che dici tu, non lo nego affatto. Nel caso di Veltroni ha pesato sicuramente ciò che rilevi ed anche il fatto che molte liste che lo appoggiavano hanno iniziato a sfilarsi e poi addirittura a remare contro....in parlamento e nel partito. Inutile citare i mille episodi di cronaca a tutti noti ( pizzinni etc. ) Io non so obiettivamente dire come Marino comporrà le sue liste di delegati all'Assemblea Nazionale, in ipotesi potrebbero essere più compatte per il fatto che è appoggiato per ora soltanto dai Piombini e da Bettini e non da un mix variegato di correnti organizzate. Tuttavia converrai con me che saranno tutti sicuramente iscritti del PD con tessera 2009 cioè al 21 Luglio e quindi iscriversi dopo le primarie ha poco senso. Vediamo come compila le liste...certo grande campagna di reclutamento fra le associazioni per portare nuovi tesserati e nuovi delegati, non l'ha fatta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted July 20, 2009 Author Share Posted July 20, 2009 Ma le liste che appoggiavano Veltroni avevano dentro di tutto, all'epoca non c'era stato un vero scontro perchè persino i dalemiani(acerrimi nemici di Veltroni) alle primarie lo avevano sostenuto. Come invece noti già tu i sostenitori di Marino sono molto compatti ed omogenei non c'è tra di loro scontro come c'era tra veltroniani e dalemiani nella passate primarie. Marino non ha fatto una grande campagna di iscrizione ma cmq è riuscito a far iscrivere persone che fino all'altro ieri mai avrebbero pensato di iscriversi al Pd come Imma Battaglia o Beppino Englaro e cmq non sò se partendo qualche settimana prima sarebbe riuscito a mobilitare molto di più. Cmq gli iscritti servono solo nella fase congressuale e ne bastano il 5% poi tutto verrà deciso dalla gente nelle primarie aperte a tutti e quello sarà il vero momento decisivo ed in quel momento è importante che tutti noi andiamo a votare per sostenere Marino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2009 Share Posted July 21, 2009 Marino ha fatto pensare...Imma, aiuto!! A parte gli scherzi, mi pareva evidente da quanto scritto che Imma non godesse esattamente della mia incondizionata stima. Va bene, se il concetto deve essere...facciamo casino, e stiamo a vedere, tanto i programmi congressuali sono destinati al cestino, noi non ci iscriviamo ci limitiamo a "fare qualcosa di gay" nella speranza di fare incazzare la Binetti....potevamo aspettare l'uscita del nuovo disco di Mika e accenderlo a tutto volume sotto la sua finestra, ma diciamo che magari nell'ipotesi di una vittoria di Marino lo scherzo gli sarebbe più sgradito. Resta il fatto che se Marino parte da una idea di Unioni Civili alla tedesca, rischiano di uscire dal dibattito politico le ipotesi migliori e senza che Marino ci abbia spiegato niente, del tipo che sò: con questa proposta vado a trattare con la Bindi, piuttosto che con Bersani, una proposta di questo tipo mi garantisce e vi garantisce X piuttosto che Y....sotto questo profilo zero. Non saltano solo i matrimoni gay, ma le unioni civili alla olandese, anche le unioni civili inglesi o diciamo le unioni speciali ma con equiparazione totale quanto a diritti e si parte da qui. Marino però ha detto che lui vuole un partito esteso da lui fino alla Binetti...cioè non ha detto che i teodem devono essere espulsi dal partito, quindi ci attacchiamo ad una promessa della Binetti, speriamo che non dica le bugie... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted July 21, 2009 Author Share Posted July 21, 2009 In questo video Marino ha detto: http://www.youtube.com/watch?v=a5kN5rvUZ78 ''Concludo con una sola affermazione: è chiedere troppo se chiedo che quelli che non credono che tutti ma proprio tutti hanno gli stessi diritti beh quelli che non ci credono a questo giro possiamo lasciarli a casa?'' Non sò se con ''lasciarli a casa'' intenda espellerli o non ricandidarli più. Cmq Marino ha un'idea di partito in cui si decide animatimaente ci si confrotna e ci si scontra anche ma poi una volta che si decide e si vota quella è la linea del partito e gli altri messi in minoranza devono accettarla e sostenerla. Poi in goni caso la Binetti stessa ha detto che se vincerà Marino ha intenzione di andarsene. Inoltre sia che vinca Marino ma anche cmq nel caso dovesse perdere ma prendere tanti voti manderà un sengale forte e importante che l'elettorato è interessato a quei temi di laicità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 21, 2009 Share Posted July 21, 2009 Me ne frega punto dei segnali forti, Marino deve passare. Non voglio presentarmi alle politiche col mio solito partito (che prende il Niente Virgola Poco), alleato con un partitone del quale il meglio che posso dire è che "è meglio di Berlusconi" Sembra il migliore dei candidati? Lo voto. Non vedo cosa altro ci sia da spiegare. Saltano fuori candidature migliori? Ottimo, voterò l'alternativa; non sono certo "mariniano" mi accontento di qualcosa di meglio rispetto a Franceschini... avrò tempo per pentirmene e anche per dirvi: "Visto? Aveste votato per Marino...." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pesce Posted July 21, 2009 Share Posted July 21, 2009 Intanto spunta un altro candidato: Renato Nicolini SI CANDIDA ALLA SEGRETERIA IL PATRON DELL'ESTATE ROMANAPd, spunta anche Nicolini L'annuncio su Facebook: «Corro non per vincere ma per dare voce alla cultura e all’arte» ROMA - Renato Nicolini ha deciso: sarà il quinto candidato alla segreteria del Partito democratico. Dopo l'intervento di lunedì alla manifestazione contro i tagli al Fondo unico per lo spettacolo, l'ex assessore capitolino, inventore dell'Estate romana, ha deciso di «sciogliere ogni riserva» e di candidarsi a segretario del Pd, sfidando l'attuale numero uno dei democratici Dario Franceschini e gli altri tre candidati Pierluigi Bersani, Ignazio Marino e Mario Adinolfi. L'ANNUNCIO SU FACEBOOK - L'annuncio ufficiale della candidatura avverrà mercoledì a Roma nel corso di una conferenza stampa alla sezione Trastevere del Pd. Ma il primo a sapere della decisione di Nicolini è stato il popolo di Facebook. L'ex assessore capitolino, professore di architettura all'università di Reggio Calabria, ha infatti annunciato sul suo profilo la volontà di correre per la segreteria del Pd, subito dopo aver partecipato alla manifestazione di protesta contro i tagli al Fus che si è svolta a Montecitorio. «Renato Nicolini ha deciso: si candida alla segreteria del Pd. L’obiettivo non è vincere (perchè no...), ma dare voce alla cultura e all’arte» si legge sul social network. «Martedì 21, ultimo giorno utile - ha scritto Nicolini -, andrò a ritirare la mia tessera Pd alla sezione di Trastevere, dove abito. Vincendo dubbi, perplessità e fastidi gravi perché sono stato eletto alla Costituente Nazionale nella lista "Sinistra per Veltroni" e, anche se si sono dissolti sia Veltroni sia la sinistra nel Pd (ciascuno sostiene chi gli pare), voglio onorare il mio impegno con gli elettori». «Penso che iscrivermi al Pd non basta… - si legge ancora -. Dovrei candidarmi alla Segreteria. Perché, tra i meriti della mia carriera politica c’è quello di avere riproposto il valore dello spazio pubblico e della comune appartenenza alla città, nella Roma degli anni di piombo. Qualcosa che curiosamente è rimasta nella memoria della gente, anche dei non romani (erano gli anni in cui tutta l’Italia del Sud veniva a Roma a studiare…). Stranamente, non è rimasta nella memoria del Pd». Secondo Nicolini, «il Partito democratico potrebbe essere (cosa che oggi non è) il partito che sa cogliere il filo che collega i tagli alla scuola e all'università, i tagli al Fus ed a tutto il ministero per i Beni e le Attività culturali, gli attacchi alla libertà di stampa ed al sistema delle autonomie (enti locali, università, magistrature) la crisi della stessa tv privata..». http://www.corriere.it/politica/09_luglio_21/pd_nicolini_si_candida_alla_segreteria_3122f4ba-75f7-11de-95fa-00144f02aabc.shtml va beh..tanto non puo essere manco accettato in quanto la tessera andava presa prima del 26 giugno per potersi candidare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2009 Share Posted July 21, 2009 @ Almadel L'ipotesi più accreditata con tre candidati è che nessuno prenda la maggioranza assoluta. Marino si è impegnato a non appoggiare in nessun caso Franceschini? Se il tuo obiettivo è "tutto meglio di Franceschini" dovresti chiedere a Marino un impegno a non appoggiare Franceschini Il "me ne frega" e il "deve passare" sono puri volontarismi retorici, valgono quanto: " non è l'oro, ma il sangue a far la storia" Direi che tu abbia posto in realtà una pregiudiziale politica, non gay, ma politica certamente sì. Resta da sapere se Marino si sia pronunciato in merito. Una risposta e non da me devi pretenderla Io di mio ti posso ribadire che non ho mai votato nessun partito alleato al partitone PD, alle Comunali ho votato Spini e mi sono astenuto al secondo turno, alle politiche non ho votato l'Italietta dei Vvalori, quindi sotto questo profilo sono a posto...puro come un giglio, immacolato o se preferisci felice come un porcello nel suo trogolo, ma puoi smettere anche tu di votare gli alleati del PD basta cominciare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 21, 2009 Share Posted July 21, 2009 Ma quanto sei puro! UNITI O DIVISI, BASTA STARE SOTTO IL QUORUM! Devi davvero uscire con me e i miei amici a fare un po' di "politica al caipirinha" al Pride Village, ti divertiresti un sacco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pesce Posted July 22, 2009 Share Posted July 22, 2009 Correrà per la guida del partito nella regioneRutelli: troppo a sinistra, così siamo fritti Pd, anche Englaro nella battaglia candidato in Lombardia con Marino di GIOVANNA CASADIO ROMA - Il risiko è già cominciato. Nel conto alla rovescia verso il congresso del Pd - che la direzione ieri ha formalmente confermato l'11 ottobre - parte la gara per le segreterie regionali. Una corsa ad accaparrarsi i nomi che possono trainare elettori alle primarie da parte di Franceschini, Bersani e Marino. Una sfida tra le stesse correnti che sostengono i tre candidati alla leadership democratica per piazzare candidati di fiducia, che poi pesino nell'assemblea dei mille. Se né Franceschini, né Bersani, né Marino raggiungessero il 50% alle primarie, sarà infatti quell'assemblea ad avere la parola definitiva. Ma a sorpresa e in extremis Renato Nicolini, l'ex assessore inventore dell'Estate romana, annuncia su Facebook di essere pronto a candidarsi anche lui alla leadership democratica: "In questo partito manca il ritmo giusto. L'obiettivo non è vincere (anche se perché no...) ma dare voce alla cultura e all'arte". Ci sono ancora due giorni di tempo per presentare le 1.500 firme necessarie. Gli sfidanti alla segreteria nazionale potrebbero quindi essere cinque, con Mario Adinolfi e Nicolini appunto. Va delineandosi intanto la mappa dei nomi in corsa per le segretarie regionali. Beppino Englaro sarà candidato - sponsor Ignazio Marino - alla guida del Pd in Lombardia. Proposta partita da Michele Meta. Sì di Beppino, simbolo delle battaglie bioetiche dopo il caso della figlia Eluana per 17 anni in stato vegetativo: "Offro tutta la mia disponibilità". In Lombardia dovrà vedersela con Maurizio Martina, uomo di Bersani e forse con Emanuele Fiano. Martina ci tiene a far arrivare subito il suo attestato di stima a Englaro: "Con lui bel confronto in Lombardia, sarà un arricchimento". Sempre il chirurgo-senatore ha pensato a Felice Casson per la segreteria del Veneto, nel Lazio a Ileana Argentin. Proprio in questa regione la situazione si ingarbuglia, perché a Roberto Morassut, candidato in quota Franceschini, alcuni della stessa corrente avrebbero preferito David Sassoli, eurodeputato. Fioroni dà l'alt: "Sassoli sta a Strasburgo". Franceschini ha scelto Sergio Cofferati per la corsa alla segreteria ligure: l'ex sindaco di Bologna, ex sindacalista Cgil, ora deputato europeo accetta. La eurodeputata Debora Serracchiani correrà alla guida del Pd in Friuli. Maretta in Piemonte per la segreteria e per la ricandidatura di Mercedes Bresso a "governatore" nel 2010. A tenere alta la fibrillazione sono altre due questioni: il tesseramento e l'avvertimento di Francesco Rutelli che ieri su Europa ha scritto: "Se il Pd accetta di essere sistematicamente definito "la sinistra", più che bollito è fritto. Qualificarlo così è un favore a Berlusconi, è come il rospo nell'acqua calda che si ritrova cotto". Sul tesseramento non ci sono ancora i dati definitivi ma le polemiche sì: oltre 650 mila le tessere previste. Con boom a Roma e in Campania. A Roma si è passati da 7 mila a 30 mila tessere. Ma qualcuno parla di incrementi sospetti: nel circolo di Corviale da meno di 100 si è passati a 450. Lazio e Campania insieme avrebbero raccolto 200 mila tessere; 50 mila in Calabria; 120 mila in Emilia. http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/englaro-candidato/englaro-candidato.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 22, 2009 Share Posted July 22, 2009 Già il fatto di dover escludere la necessità di bere litri e litri di spritz per indurre il giusto tasso alcolico mi pare invitante... Per quel che riguarda le irregolarità congressuali : Sono 200mila i tesserati che arrivano dalla Campagnia e dal Lazio. In Campania - aveva reso noto Mario Adinolfi, membro della segreteria e candidato al congresso - hanno fatto centrotrentamila tessere, ottantamila a Napoli. Nel Lazio negli ultimi giorni si «è registrato un forte aumento delle adesioni. È stata superata quota 60.000 iscritti», avevano annunciato Francesco D'Ausilio, responsabile organizzazione Pd della regione e Francesco Pieroni, responsabile del tesseramento. I due avevano segnalato «inopportune pretese di costituzione di nuovi circoli e anomale richieste in alcuni coordinamenti provinciali». Nel partito dunque cresce il timore che i cosidetti " signori delle tessere", come vengono definiti da diversi esponenti Pd, stiano manovrando da dietro le quinte nel tentativo di garantirsi un maggiore peso al congresso. fonte: Sole 24 ore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 24, 2009 Share Posted July 24, 2009 Adinolfi ritira la candidatura e appoggia Franceschini: http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/ Franceschiniani contro Bersani ( repertorio di dichiarazioni politiche generali ) e Franceschini contro le famiglie gay: http://www.unita.it/news/politica/86710/franceschini_le_coppie_di_fatto_non_sono_una_famiglia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sebastian83 Posted July 24, 2009 Share Posted July 24, 2009 Giusto per curiosità, perché Adinolfi ha ritirato la candidatura? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted August 6, 2009 Author Share Posted August 6, 2009 Hanno caricato su YouTube l'intervento di Ignazio Marino al Gay Village di Roma. Per chi fosse interessato metto qui il link: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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