La mia famiglia

[Tristano]

Ho confessato ai miei genitori di essere  gay da circa sei mesi.

La loro reazione è stata disastrosa, soprattutto da parte di mia madre, la quale ha esplicitamente detto che avrebbe preferito vedermi morto piuttosto che gay.

In conseguenza a questi comportamenti e a molte altre insinuazioni poco piacevoli ho dovuto andarmene di casa con molti sacrifici e  privazioni.

Ora abbiamo un rapporto molto teso, nel quale parliamo del più o del meno,ci scambiamo frasi di circostanza quando ci vediamo per qualche ora all'incirca due volte alla settimana.

Io vorrei tanto tornare ad avere quel rapporto speciale di prima, soprattutto con mia madre, la quale condiideva con me passioni e esperienze professionali ( DATO che ho scelto di fare l'infermiere per ammirazione verso di lei).

Vorrei tanto che mi chiedessero del  rapporto con il mio fidanzato, vorrei vederli più partecipi e affettuosi,come lo erano un tempo.

Secondo voi il tempo risanerà il rapporto?,ce la faremo a risanare un un'unione di famiglia?

Come devo comportarmi verso di loro?

 

Grazie a tutti Ale

[Sweet]

Ciao Tristano, ti rispondo anche se questa non e' la sezione giusta per il tuo post e probabilmente verra' spostato o chiuso.

 

Voglio essere brutale perche' non c'e' veramente punto a edulcorare le cose, non siamo in un film della Disney: il rapporto speciale di prima potrebbe non tornare mai piu'. Pero' vorrei invitarti a vedere le cose non in maniera negativa ("ho fatto la cosa sbagliata e compromesso un rapporto") ma positiva, ovvero "ho fatto la cosa giusta e cosi' facendo ho sacrificato un rapporto che fino a quel momento era stato fasullo".

 

Secondo me veramente hai fatto la cosa giusta. Hai deciso di vivere la tua vita in maniera onesta e trasparente. Se i tuoi genitori non riescono ad accettarlo, e hanno compromesso le cose, la colpa e' loro! Non sei tu che hai fatto la cazzata, sono loro che non riescono ad andare oltre i propri pregiudizi e ad amare il loro figlio come il giorno prima che gli dicessi questa cosa.

 

Non c'e' scritto sul tuo profilo quanti anni hai, e non voglio dilungarmi troppo ma nemmeno voglio toglierti ogni speranza, c'e' una possibilita' eccome che il tempo risani il rapporto pero' purtroppo devi farti da parte e ammettere a te stesso che perche' questo accada, IL PRIMO PASSO DEVE VENIRE DA LORO. Tu hai fatto tutto quello che potevi ora effettivamente la palla sta nel loro campo...

[Casper]

Ciao Tristano,

quoto in tutto il precedente post di Sweet.

Io per il momento mi sono dichiarato solo con degli amici e per fortuna (o istinto mio nello scegliere persone e momento del C.O.) tutti hanno accettato la cosa senza che il rapporto subisse alcun cambiamento.

Sei mesi non sono pochi e so cosa vuol dire avere un rapporto teso con i genitori, quindi hai la mia massima solidarietà... come ti ha suggerito Sweet ora non ti resta che attendere e sperare che i tuoi genitori capiscano che sei sempre il figlio a cui volevano bene fino ad un minuto prima che gli dicessi il fatidico "sono gay" e che essere omosessuali non rende le persone "peggiori", ma questo approccio all'omosessualità è solo il riflesso di una società malata e incapace di accettare le mille sfaccettature di ogni individuo.

[Tristano]

Grazie e tutti  !!

Non penso di avere sbagliato a dirlo ai miei, non avrei potuto tenere nascosto per molto tempo un'amore così grande come quello che provo per il mio dolce.

Ora nn posso par altro che attendere e sperare.

Vorrei regalae ai miei il filmato dell'agedo sulle famiglie degli omosessuali.

che ne dite?

[Sweet]

Oltre al filmato c'e' anche il libro, "Figli diversi", che io comprai un po' per leggerlo io, un po' per darlo a mia madre. Da parte tua e' un gesto carino, e senz'altro mostra una predisposizione al dialogo, pero' aspettati che loro potrebbero non prenderla altrettanto bene, e accusarti magari che stai cercando di fargli il lavaggio del cervello...

 

E' brutto non poter condividere il fatto di avere una relazione soddisfacente con i propri familiari piu' immediati, ma se loro non ne vogliono sapere e' soddisfacente anche condividerlo con gli amici.

[ale]

ciao tristano....

oltre a dirti che hai fatto la cosa migliore che tu potessi fare, e l'unica che ti permette di vivere in traspazenza la tua vita e con una certa serenità (considerando comunque, che il cambiamento, drastico, del rapporto con i tuoi farà sicuramente male), di dico anche che, sei mesi sono da una parte un'eternità (ricordo che, quando per mesi in casa mia c'è stata la 3 guerra mondiale, a me mancava da morire un abraccio di mia mamma, una parola carina, un sorriso ...) dall'altra è veramente poco, pochissimo tempo.... pensa che per me sono passati 4 anni e l'unica cosa che è cambiata è che loro non vogliono più sentirne parlare... il discorso si è chiuso con: non ti accetteremo mai, quindi non crearci altri problemi, fai quello che ti pare, ma lontano dai nostri occhi.... comunque, tu provaci sempre a parlarne con loro, senza crearti aspettative però.... dagli l'opportunità di comprendere che hanno fatto la cazzata più grande della loro vita....in bocca al lupo per tutto.....

 

 

ps: non capisco proprio perchè quando ad un genitore dici di essere omosessuale, ai loro occhi non appare più loro figlio ,ma solo una persona che va a letto con persone dello stesso sesso... cazzo, noi rimaniamo sempre gli stessi, quelli che per anni hanno vissuto con loro e ricevuto amore da loro.... perchè ad un certo punto scompare tutto???

noi non siamo solo omosessuali... quella è una piccola parte di noi, perchè loro riescono a vedere solo quella??? (scusate lo sfogo)

[Albi]

Quoto tutto quello che hanno detto qui sopra, ma ti voglio chiedere come hai affrontato l'argomento coi tuoi. Hai provato a dire loro le stesse cose che hai scritto qui? Che ti piacerebbe che ti chiedessero del tuo rapporto e che vorresti che il loro comportamento verso di te rimanesse lo stesso? Molte volte si gioca tutto nella capacità che si ha di convincere una persona con le proprie argomentazioni... facci sapere!

[cambiapelle]

Non so dirti il dolore Che provo leggendo questo topic. Un dolore forte Che mi ferisce e mi lascia nello sgomento.

Mi spiace dirlo ma la frase di tua madre e' assolutamente vergognosa e la cosa peggiore e' che non viene

da una persona ignorante in senso stretto, ma niente di meno che una dottoressa.(se ben ho capito)

e la cosa e' veramente molto molto grave. Nº sono in condizione di darti dei consigli perché la tua realtà e' mille miglia

dirtante dalla mia ( e' mia madre che mi compra il mensile gay francese têtu ) e non so nemmeno dirti se le cose cambieranno

perché l ignoranza e l omofobia sono malattie gravi e solo l amore e la compressione forse può guarire.

Se hai abbastanza pazienza puoi guarirli .. Vedi tu se ne vale la pena

[Sweet]

(ricordo che, quando per mesi in casa mia c'è stata la 3 guerra mondiale, a me mancava da morire un abraccio di mia mamma, una parola carina, un sorriso ...) dall'altra è veramente poco, pochissimo tempo.... pensa che per me sono passati 4 anni e l'unica cosa che è cambiata è che loro non vogliono più sentirne parlare... il discorso si è chiuso con: non ti accetteremo mai, quindi non crearci altri problemi, fai quello che ti pare, ma lontano dai nostri occhi....

 

Quando sento discorsi del genere mi si ghiaccia il sangue, innanzitutto mi chiedo se questi cosiddetti 'adulti' si rendono conto di quanto suona infantile dire 'non ti  accetteremo mai', ci manca solo un 'pappappero' alla fine praticamente...

Secondo poi così come dice Ale che le mancava magari un sorriso o una parola gentile da parte di sua mamma mi domando com'è possibile che non fosse lo stesso per la mamma, guardate che 'tenere il muso' a qualcuno è un grande spreco di energie, devi praticamente tarpare dei comportamenti naturali come un sorriso o un abbraccio e perché? Per presa di posizione... Obiettivamente mi sembra assurdo che chiunque possa scegliere consapevolmente di comportarsi così, di ricordarsi di essere duro e impedirsi di stare rilassati... Provate solo tanta pena per loro, ragazzi, altro non mi sembra che si meritino...

[ale]

guarda io ti posso dire che per come l'ho vissuta e continuo a viverla, chi faceva lo sforzo più grande ero io, a loro veniva molto naturale disprezzarmi..... il che mi ha sorpreso le prime volte, poi c'ho fatto il callo e ora cerco di non starci più male...

 

quando mia madre ha saputo che sono lesbica, ha completamente cambiatto considerazione nei miei riguardi, sono passata dalla figlia amorevole, al suo unico problema.... mi faceva sentire come se le stessi togliendo la vita giorno dopo giorno.....e questa cosa non è facile da sopportare.... finisci per sentirti in colpa per non poter essere diverso... ti senti in colpa se la tua ragazza ti ama, se te la ami e se sei felice di tutto questo....

i genitori possono a volte essere la corda che piano piano ti soffoca.....

 

per questo tristano ti consiglio di non dar troppo peso alle assurdità che, forse, sentirai dire dai tuoi....

[Illeaniz]

morto piuttosto che gay      O_O O_O appena ho letto questa frase sono morta. Concordo con gli altri...^^ tu hai fatto quello che dovevi se sono loro che non capiscono...che un figlio...non cambia solo perché omosessuale ^^'' problemi loro. Fatti forza e vivi il tuo amore 

[cambiapelle]

Che schifo . Ho il voltastomaco. Il vero problema comunque e' che la nostra società e' mille miglia più indietro rispetto al resto d Europa . Ormai in Francia dove abito fare coming out non e' nella stragrande maggioranza dei casi un problema. Questo perché di omosessualità se ne parla nei telegiornali , nei megazine , nei film in prima serata, nei giornali specializzati ed esposti in edicola , nei dibattiti politici etc etc ..ogni volta che invece ho contatti con le news italiane mi viene la depressione .. Tutto nascosto.. Di giornali niente, politica nemmeno a parlarne e quando c e il gaypride o ti fanno un servizio di tre minuti inquadrando una trans con le tette di fuori, o non se ne parla che si da prima!!! Uno schifo.

So che forse sto andando fuori tema ma secondo me tutto questo fa si che la gente non riesca ad accettare come normale il nostro comportamento ... E come potrebbe se nessuno ne parle e quando lo fanno sarebbe meglio tacessero ????

[Sweet]

E come potrebbe se nessuno ne parle e quando lo fanno sarebbe meglio tacessero ????

 

In nessun caso cambiapelle sarebbe meglio che qualcuno tacesse, perché anche un'esperienza negativa di coming out è comunque formativa. Scoprire che i propri genitori non sono altro che esseri umani con debolezze e difetti è formativo secondo me, aiuta ad inquadrarli meglio e a superare lo stupido tradizionalismo italiano de 'la famiglia innanzi tutto...'

Col cazzo che la metti davanti a tutto la famiglia quando ti ripudiano senza una buona ragione (essere gay non è una buona ragione).

E' brutto che serva uno shock così grande per schiodarsi da una stupida credenza popolare ma il risultato è comunque positivo perché ti apre gli occhi verso qualcosa che prima non conoscevi/non sapevi (ovvero che i tuoi genitori non sono poi tanto brave persone).

[Tristano]

Il problma alla base è uno solo:

pensavo che i miei genitori fossero persone più ragionevoli e con una culture superiore a quella che hanno dimostrato, mi sono sbagliato pazienza ,  la vita continua...

[ale]

questo dipende dal fatto che anche tu avevi delle aspettative nei loro confonti, esattamente come loro si aspettavano di avere un figlio stile mulino bianco....

 

meglio non crearsi aspettative su nessuno, non rimarrai più deluso....

 

comunque concordo pienamente con sweet, quando capisci che anche i tuoi genitori sono umani, e in quanto tali commettono degli sbagli, tutto si fa meno doloroso.... e poi non parlare è ancora più devastante di ricevere degli insulti, almeno sai come stanno esattamente le cose, non ti fai pippe mentali, metabolizzi piano piano e diventi sicuramente più forte di prima, imparando ad essere la tua unica priorità.....

 

paradossale, ma a me è capitato che, nonostante tutto, adesso amo, molto più di prima, i miei genitori, in fondo ora so chi sono veramente e non voglio bene all'idea che ho di loro, come facevo prima...

adesso so amarli anche se loro detestano una parte di me, e non sono neppure più arrabbiata con loro, perchè ho appunto capito che, come essere umani, non possono essere perfetti.... e anche se il loro difetto è che non sono capaci di amarmi per come sono, sostenermi, essere fieri di me, io li adoro comunque.....

in pratica non faccio più il loro stesso sbaglio: nn sono come io desideravo fossero, ma questo non mi interessa più...

 

forse a tutto questo ci si arriva solo dopo tanto tempo.... forse succederà anche a te tristano, forse sono solo io che sono pazza

[cambiapelle]

Sweet mi sono spiegato mâle ; mi riferivo alla mala informazione tele visiva e du Côme viene trattato l argomento omosessualità in Italia. Certi presentatori, politici etc etc piuttosto che parlarne male sarebbe meglio tacessero . Certo che e' un bene dirlo! Lo dici a me che sono anni che lo predico? Che vita e' vivere nell' ombra? 

[Albi]

questo dipende dal fatto che anche tu avevi delle aspettative nei loro confonti, esattamente come loro si aspettavano di avere un figlio stile mulino bianco....

 

meglio non crearsi aspettative su nessuno, non rimarrai più deluso....

 

Il fatto è che tu non ci puoi fare niente. Loro invece lo hanno scelto, di essere genitori e di crescere un figlio, e da un fatto del genere ci si aspetta che siano in grado di farlo; ma se dei genitori non accettano il figlio per quello che è naturalmente (perchè potrei anche capire se non approvassero delle scelte) significa che hanno sbagliato, non sono all'altezza e non dovevano decidere di avere un figlio. Quindi le aspettative che un figlio ha nei confronti dei proprio genitori sono certamente motivate, e la cosa cambia tutto.

[ale]

certo, loro hanno scelto di mettere al mondo un figlio, e dovrebbero essere in grado di farlo al migliore dei modi...

 

il punto che il modo migliore di agire di ogni persona, è diverso da quello degli altri....

magari loro sono fortemente convinti che questo è il miglior modo di agire.... magari sono semplicemente limitati, non ci arrivano.... e questo perchè sono esseri umani, e in quanto tali fanno delle cazzate, non sono perfetti....

quando si capisce che i genitori non sono degli dei, perfetti e impeccabili, si smette di avere delle aspettative nei loro confronti, e li si prende semplicemente per come sono, accettando, con fatica, anche i loro difetti grandi o piccoli che siano....

 

le aspettative sono delle sovrastrutture che costruiamo noi per rendere una persona a nostra immagine e somiglianza... e alla fine ti rendi conto che è stupido due volte, una voltà perchè in realtà metti un muro tra te e l'altro, finendo per non conoscerlo mai per com'è veramente; dall'altro perchè quando sbatti il muso sulla realtà fa doppiamente male perchè oltre al fatto che è una realtà dolorosa, devi pure fare i conti con la delusione....

 

la genitorialità non rende le persone migliori.....

 

e con questo non sto in giustificando i loro comportamenti, sto semplicemente dicendo che, per me, il modo di starci meno male, è stato smettere di aspettarmi qualcosa da loro...

[Sweet]

io non penso che essere incapaci di accogliere un figlio gay sia un difetto accettabile.

certo che tutti hanno dei difetti, ma si dividono in due categorie - accettabili e non. sareste amici di qualcuno che tortura gli animali? e' un difetto accettabile? o di un molestatore di bambini? non mi pare.

la chiusura mentale verso i propri stessi figli per me e' un difetto imperdonabile... che trascende il concetto di amore INCONDIZIONATO che si dovrebbe avere per qualcuno che tu hai generato.

Almeno fintanto che il qualcuno si comporta in una maniera che non fa danno agli altri. Chiaro che se tuo figlio e' il torturatore o stupratore di cui sopra, vedrei piu' comprensibile che rinneghino il figlio. Invece guardate esattametne quanti stupratori e pedofili hanno il supporto dei loro genitori... sono piu' dei gay che ce l'hanno. Questo la dice lunga sul genere umano...

[ale]

forse mi sono espressa male, quando dico che accetto il fatto che loro non mi sostengano, voglio dire che sono rassegnata.... non credo più che possano cambiare idea, o almeno non ho fiducia che questo accada... (poi non si sa mai...)

 

ho smesso di pensare cosa, secondo me, dovrebbero fare, tanto è inutile....non lo fanno....

poi gli amici li scelgo, geniitori me li ritrovo.... e forse penso queste cose perchè non sono ancora in grado di mandarli a quel paese(come farei con un amico),  forse tutto questo pensiro me lo sono "costruito" come una difesa, non so.... so solo che fino ad ora ha funzionato....

[Fulmine]

guarda.. leggendo questo topic mi è passata la voglia di fare coming out  

 

per me è un periodo nero, non riesco a fare niente e credo di sapere il perchè: non riesco più a nascondermi.. ho una voce dentro che urla, grida e non ce la faccio più..

 

volevo fare CO una volta per tutte (e ci sto pensando da mesi e mesi ormai) ma adesso che ho letto il tuo post, mi è preso male.. in più sono già a conoscenza delle aspettative dei miei genitori (soprattutto di mia madre che mi chiede sempre quando mi trovo una fidanzata): Ragazzo della Mulino Bianco, che esalta il concetto di Famiglia, che lavora con il padre e che torna dalla fidanzata a casa che cucina con la madre.

 

i genitori dicono tanto.. fanno quelli aperti di mente, dicono che non hanno pregiudizi sui gay.. poi quando gliene capita uno in famiglia ecco che si rivelano per quello che sono: dei razzisti, ignoranti che ci credono portatori di malattie e sbagli nella natura.. questo è un chiaro esempio ed è colpa di questi media del cavolo che non fanno altro che metterci in cattiva luce..

 

in Europa le cose vanno meglio, perchè l'omosessualità viene trattata con positività, l'argomento è sempre più presente nelle case, in televisione, sui giornali, film e viene predicata come Forma di Amore. Soprattutto in Spagna e in Svezia dove sono state create disegni di legge sul matrimonio (e anche affidamento mi pare).

 

qui è impossibile.. colpa della chiesa e di quel maledetto razzista che abbiamo a capo della stato ( se volete cancellare la frase fatelo pure )

 

poi sul fatto delle amicizie è sempre difficile.. io già sono un ragazzo molto sensibile e timido.. riesco a legare con persone, ma per sciogliermi mi ci vuole parecchio e ci vuole una santa pazienza con me.. scegliersi le amicizie giuste diventa ancora più difficile

[ale]

ma noooooo......

 

non prenderla a male........ pensa che qualsiasi sia la reazione dei tuoi genitori, facendo CO fai la cosa più giusta per te stesso.... non si può vivere nell'ombra, perchè come giustamente dici, il peso di non poter essere te stesso, poi si fa sentire su tutti gli ambiti della tua vita....

 

fregatene del fatto che loro avevano delle aspettative nei tuoi riguardi...

fregatene se ti diranno "figlio mio sei una grandissima delusione"

 

 

devi pensare solo a te stesso.... vieni prima di tutto.... non hai nulla che non va e puoi gridarlo al mondo intero chi sei....

 

 

poi con il tempo, sarai in grado anche di trovare la maniera per non soffrire più per quello che ti dicono....

[Sweet]

guarda.. leggendo questo topic mi è passata la voglia di fare coming out 

 

Questa e' la cosa piu' sbagliata che puoi fare, farti influenzare dal vissuto di qualcuno, ogni caso e' diverso, i tuoi genitori non sono i suoi, probabilmente vivete in citta' diverse, con background diversi eccetera.

Tu hai gia' da parte dei tuoi genitori un'aspettativa bassa, bene ci sono due cose che potrebbero succedere: 1, ti confermano questa aspettativa (ma almeno tu ti sei tolto un peso), 2 ti sorprendono e sono piu' comprensivi di quanto pensi.

Io ho visto una marea di storie dove i genitori ti sorprendono, nel bene o nel male... quelli che credevano che sarebbero stati buttati fuori di casa, che invece vengono accolti bene, e quelli che credevano che avrebbero avuto una pacca sulla spalla, che invece vengono accolti male... a meno che i tuoi non sono tesserati a Forza Nuova, ti giuro che i genitori come categoria sono molto meno prevedibili di quanto si pensa.

Come reagiranno lo saprai per certo solo quando glielo dirai... ergo, glielo devi dire per saperlo!

[Dream_River]

Come diceva un grande regista del cinema surrealista

 

"I propri genitori bisognerebbe ammazzarli quando sono ancora piccoli"

[Fulmine]

guarda.. leggendo questo topic mi è passata la voglia di fare coming out 

 

Questa e' la cosa piu' sbagliata che puoi fare, farti influenzare dal vissuto di qualcuno, ogni caso e' diverso, i tuoi genitori non sono i suoi, probabilmente vivete in citta' diverse, con background diversi eccetera.

Tu hai gia' da parte dei tuoi genitori un'aspettativa bassa, bene ci sono due cose che potrebbero succedere: 1, ti confermano questa aspettativa (ma almeno tu ti sei tolto un peso), 2 ti sorprendono e sono piu' comprensivi di quanto pensi.

Io ho visto una marea di storie dove i genitori ti sorprendono, nel bene o nel male... quelli che credevano che sarebbero stati buttati fuori di casa, che invece vengono accolti bene, e quelli che credevano che avrebbero avuto una pacca sulla spalla, che invece vengono accolti male... a meno che i tuoi non sono tesserati a Forza Nuova, ti giuro che i genitori come categoria sono molto meno prevedibili di quanto si pensa.

Come reagiranno lo saprai per certo solo quando glielo dirai... ergo, glielo devi dire per saperlo!

 

 

mah io penso che voglio togliermi questo sassolino dalla scarpa.. oltretutto sta cosa del chiedermi sempre di ragazze, fidanzate e desideri da parte di mia madre mi sta facendo esplodere il cervello..

 

tra l'altro quando l'altra volta le hodetto ch enon voglio una ragazza mi ha detto: "non deludermi eh?!? io voglio che ti trovi una ragazza!" e io ho risposto: "non mi importa cosa vuoi tu"

 

l'aspettativa ce l'ho diciamo.. è vero che mi toglierei un bel peso, ma dopo? baratro