Murdock Posted July 8, 2009 Share Posted July 8, 2009 Sono sicuro che in questo forum c'è qualcuno che già conosce il fu Randy Pausch (Baltimore, 23 ottobre 1960 – Chesapeake, 25 luglio 2008), professore universitario di informatica, interazione uomo-macchina e design presso la Carnegie Mellon University. Quest'uomo è stato reso famoso in tutto il mondo dalla storia del suo ultimo anno, durante il quale, dopo aver scoperto di avere un cancro al pancreas e solo pochi mesi di vita, affrontandolo con estreme dignità e spensieratezza (invece di bruciare il poco tempo rimanente), ha voluto tenere pubblicamente un'ultima lezione, una lezione di vita, su come realizzare i sogni dell'infanzia. Questa lezione è basata su un quesito che per tradizione veniva rivolto all'interno dell'ambiente accademico: "Se, ipoteticamente, vi rimanesse poco tempo da vivere, quale sarebbe la vostra ultima lezione?" La lezione è disponibile anche su internet, io l'ho seguita e l'ho trovata molto ispirante e toccante, e mi piacerebbe condividerla soprattutto con chi, come me, si trova ad affrontare il passaggio nell'età adulta, in cui la scelta su cosa fare della propria vita non può più essere ignorata (se seguire i propri sogni o fare quel che ci viene più facile). a questo link è disponibile un sunto di 10 minuti http://www.youtube.com/watch?v=k-rEHMic2KY Qui invece c'è l'intera lezione, un'ora e dieci minuti http://www.xelon.it/articoli/sottotitoli-randy-pausch/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted July 9, 2009 Share Posted July 9, 2009 Io non lo conoscevo ma è illuminante sentirlo parlare, era davvero una brava persona, o cmq così sembrava... appena avrò tempo guarderò l'intera lezione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted July 9, 2009 Share Posted July 9, 2009 una brava persona... ma dimenticava che non tutti hanno le stesse possibilità di realizzazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted July 9, 2009 Share Posted July 9, 2009 una brava persona... ma dimenticava che non tutti hanno le stesse possibilità di realizzazione secondo me invece voleva proprio ribaltare questo punto. Non importa avere la possibilità, l'importante è volerlo, in unq ualche modo le possibilità arriveranno da sé. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted July 9, 2009 Share Posted July 9, 2009 Negli episodi di Settimo Cielo forse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted July 10, 2009 Share Posted July 10, 2009 Mi è piaciuta molto la parte che parla delle scuse. Effettivamente viene sempre dimenticata la parte finale "posso fare qualcosa per rimediare?". Penso che sia un'ottima filosofia di vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Murdock Posted July 19, 2009 Author Share Posted July 19, 2009 una brava persona... ma dimenticava che non tutti hanno le stesse possibilità di realizzazione secondo me invece voleva proprio ribaltare questo punto. Non importa avere la possibilità, l'importante è volerlo, in unq ualche modo le possibilità arriveranno da sé. In un certo senso può sembrare questo quello che intendeva dire, ma guardiamo bene: ha volato in assenza di gravita, ha lavorato a disneyworld, ha incontrato kirk ( ), ma come ci è riuscito? Ha lavorato tutta una vita in quella direzione, e ha fatto in modo che per arrivare da lui queste "possibiiltà" dovessero aver BISOGNO di lui . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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