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Disperato... Circondato da omofobi


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GreenMirror

Ciao a tutti! Vi leggo da un po' ma solo oggi ho avuto il coraggio e la voglia di iscrivermi e aprire un topic in questa sezione (forse avrei dovuto prima presentarmi, ma vabbeh).

 

Come dal titolo del topic sono abbastanza disperato per la situazione in cui mi trovo. Ho 16 (a giorni 17) e ho paura di un futuro CO. Mi spiego meglio: La mia famiglia è completamente omofoba. C'è mia madre che ogni volta che vede un gay  non evitare di mostrare il suo disprezzo, mia sorella più piccola stessa cosa, e soprattutto mio padre che è un fascista di mer schifoso. In poche parole per lui i gay, i neri, gli immigrati e chi più ne ha più ne metta potrebbero mettersi anche subito in fila per entrare in un campo di concentramento, ed è in pratica lui che influenza un po' tutta la famiglia. Anche perché penso che se non ci fosse l'influenza di mio padre mia madre potrebbe anche lontanamente accettare i gay, ma con lui...

Non ne parliamo dei parenti che non solo non sopportano i gay, ma continuano a rompermi le scatole sul fatto che io non abbia una ragazza (giustifico col fatto di essere timido e non proprio brad pitt).

 

Premetto che abito a Napoli. Ripeto, Napoli, la città omofoba per eccellenza dove praticamente i gay "non esistono", tutti (o quasi) nell'ombra, e i pochi dichiarati sono un po' oggetto dello scherno generale. Premesso questo posso dire che non ho molti amici, anche perché sono un ragazzo piuttosto introverso e esco poco (in più ultimamente si è diffusa in me una vera e propria paura ad uscire, per timore di far capire agli altri che sono gay. Non guardo le ragazze - anche se faccio del mio meglio per fingere di apprezzare le loro curve - prima o poi il dubbio dovrà pure venirgli). Dicevo, non avendo molti amici, quei due o tre che mi ritrovo, con nessuno di essi mi confido. Uno abita in una città vicina e ci vediamo solo una volta al mese quindi escludo di potermi confidare con lui, un altro ci conosciamo dalle elementari ma non mi sono mai confidato con lui e le volte in cui parliamo di argomenti seri non pare avere una bella opinione dei gay. E infine c'è un amico che ho conosciuto quest'anno in classe mia che pare tra tutti il più aperto rispetto ai gay, ma essendoci tra il dire e il fare il mare, rimango scettico. Ripeto ancora, siamo a Napoli.

 

Tra l'altro odio trovarmi in una società dove i gay vengono additati e allontanati come fossero lebbrosi e starei pianificando di andarmene in Inghilterra. L'unico dispiacere sarebbe quello di non vedere più mia madre, a cui tutto sommato voglio bene.

In più sono un po' spaventato dalle difficoltà che si possono affrontare andando all'estero.

 

Ecco ho finito. Spero abbiate avuto la pazienza di leggere tutte queste noiose righe ma mi erano necessarie per spiegare un po' la confusione totale che c'è nella mia testa in questo momento.

 

Byez  :bua:

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/10891-disperato-circondato-da-omofobi/
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Purtroppo il contesto vitale e' qualcosa che impone un peso eccessivo.

L'unico consiglio che posso darti e' Non aver paura.  Questo non significa Vai a fare CO col mondo, visto che, come giustamente dici tu, ti ritroveresti in situazioni poco gradevoli, ma semplicemente Vivi la tua vita con tranquillita'.  Non pensare all'omosessualita' come qualcosa di nascosto e recondito da spiattellare a qualcuno per levarsi un peso dall'animo, fai che sia la norma, poiche' questo e'.  Ritieni che fare CO in famiglia sia da eslcudere a causa delle possibili reazioni? Non farlo.  Amici o conoscenti che potrebbero cambiare opinione di te o peggio, sputtanarti?  Che rimangano nell'ignoranza.  L'importante e' che la cosa non sia un peso sul tuo cuore, se ti chiedono qualcosa su una tipa che passa, non mentire dicendo "Wow che bel culo! Me la farei seduta stante!" Commenta semplicemente il suo corpo ed il suo viso osservandola, senza bisogno di pretesa sessuale.  Poi, se dovessi trovare una persona a cui sei affettivamente legato a cui voler rivelare la cosa, e se riterrai giusto farlo, allora niente remore e non preoccuparti :bua: Ricorda, cio' che ti porti dentro non dev'essere un peso ma una piccola verita, un lato di te stesso che gli altri conosceranno solo quando tu lo vorrai, cosi' come molti altri lati della personalita' umana.

 

Ora attendiamo gli altri  ;)

 

See you!

Mi spiace per la tua situazione GreenMirror. So che non è facile, ma ti posso dire solo di affrontare le cose una per volta. Pure io vivo in una situazione simile alla tua, la mia famiglia è interamente leghista. Cerca di non pensare al domani, le cose arrivano quando devono arrivare, non forzare nulla e tutto filerà liscio.

Intanto pensa ad aspettare la maggiore età prima di qualsiasi C.O.

E prova invece, se riesci a lavorare su di te, perchè anche se da quello che scrivi sembri non avere nessun tipo di pregiudizio riguardo la questione gay, di solito le contraddizioni esterne sono un riflesso di quelle interne. Ma questo lo puoi sapere solo tu!

Per quanto mi riguarda, anche in momenti in cui credevo di essere libero da retaggi cattolici, mi ritrovavo(e ritrovo) a fare i conti con pregiudizi che mai avrei ammesso di avere. Cerca di liberarti dagli schemi mentali, e vedrai che in un modo o nell'altro, magicamente, tutto sarà più facile!

In bocca al lupo

Guarda la prima cosa che mi verrebbe da dirti e' che non credo che a Napoli la situazione sia cosi' brutta come la dipingi. Ho un amico li' e sebbene non sia un amico intimo, so che lui non ha problemi ad andare in giro (ha una comitiva mista ma non e' l'unico gay), nonche' il coming out nonostante delle resistenze iniziali e' andato abbastanza liscio sia con la famiglia che con gli amici.

Certo e' chiaro che se tu hai tutti esempi molto omofobi intorno a te ti risulti difficile pensare che esistano altre realta' nella tua stessa citta', invece e' cosi'.

Io ti consiglierei di continuare a frequentare il forum e conoscere altri ragazzi di Napoli - in amicizia bada bene, non per un'eventuale relazione. Magari qualcuno di qui puo' introdurti nella propria comitiva e quindi potresti allargare il tuo giro di amicizie sia gay che etero.

Secondo poi riguardo all'andare all'estero non e' affatto difficile come sembra, pero', non prendertela a male, mi sembri un po' piccolo per una scelta simile, non e' meglio se prima finisci le scuole superiori?

GreenMirror

Grazie per le risposte e il vostro sostegno, rispondo subito uno per uno. ;)

 

Purtroppo il contesto vitale e' qualcosa che impone un peso eccessivo.

L'unico consiglio che posso darti e' Non aver paura.  Questo non significa Vai a fare CO col mondo, visto che, come giustamente dici tu, ti ritroveresti in situazioni poco gradevoli, ma semplicemente Vivi la tua vita con tranquillita'.  Non pensare all'omosessualita' come qualcosa di nascosto e recondito da spiattellare a qualcuno per levarsi un peso dall'animo, fai che sia la norma, poiche' questo e'.  Ritieni che fare CO in famiglia sia da eslcudere a causa delle possibili reazioni? Non farlo.  Amici o conoscenti che potrebbero cambiare opinione di te o peggio, sputtanarti?  Che rimangano nell'ignoranza.  L'importante e' che la cosa non sia un peso sul tuo cuore, se ti chiedono qualcosa su una tipa che passa, non mentire dicendo "Wow che bel culo! Me la farei seduta stante!" Commenta semplicemente il suo corpo ed il suo viso osservandola, senza bisogno di pretesa sessuale.  Poi, se dovessi trovare una persona a cui sei affettivamente legato a cui voler rivelare la cosa, e se riterrai giusto farlo, allora niente remore e non preoccuparti :muro: Ricorda, cio' che ti porti dentro non dev'essere un peso ma una piccola verita, un lato di te stesso che gli altri conosceranno solo quando tu lo vorrai, cosi' come molti altri lati della personalita' umana.

 

Grazie per gli utili consigli. Momentaneamente infatti non credo di voler rivelare a nessuno la mia "identità", se così la  vogliamo chiamare citando i fumetti. ;)

 

Mi spiace per la tua situazione GreenMirror. So che non è facile, ma ti posso dire solo di affrontare le cose una per volta. Pure io vivo in una situazione simile alla tua, la mia famiglia è interamente leghista. Cerca di non pensare al domani, le cose arrivano quando devono arrivare, non forzare nulla e tutto filerà liscio.

Intanto pensa ad aspettare la maggiore età prima di qualsiasi C.O.

E prova invece, se riesci a lavorare su di te, perchè anche se da quello che scrivi sembri non avere nessun tipo di pregiudizio riguardo la questione gay, di solito le contraddizioni esterne sono un riflesso di quelle interne. Ma questo lo puoi sapere solo tu!

Per quanto mi riguarda, anche in momenti in cui credevo di essere libero da retaggi cattolici, mi ritrovavo(e ritrovo) a fare i conti con pregiudizi che mai avrei ammesso di avere. Cerca di liberarti dagli schemi mentali, e vedrai che in un modo o nell'altro, magicamente, tutto sarà più facile!

In bocca al lupo

 

Se c'è una cosa di cui sono sicuro è il non essere influenzato dal cattolicesimo. Né da nessun altro tipo di religione se per questo. Non posso dire di credere tanto in Dio, in verità. :bua:

 

Guarda la prima cosa che mi verrebbe da dirti e' che non credo che a Napoli la situazione sia cosi' brutta come la dipingi. Ho un amico li' e sebbene non sia un amico intimo, so che lui non ha problemi ad andare in giro (ha una comitiva mista ma non e' l'unico gay), nonche' il coming out nonostante delle resistenze iniziali e' andato abbastanza liscio sia con la famiglia che con gli amici.

Certo e' chiaro che se tu hai tutti esempi molto omofobi intorno a te ti risulti difficile pensare che esistano altre realta' nella tua stessa citta', invece e' cosi'.

Io ti consiglierei di continuare a frequentare il forum e conoscere altri ragazzi di Napoli - in amicizia bada bene, non per un'eventuale relazione. Magari qualcuno di qui puo' introdurti nella propria comitiva e quindi potresti allargare il tuo giro di amicizie sia gay che etero.

Secondo poi riguardo all'andare all'estero non e' affatto difficile come sembra, pero', non prendertela a male, mi sembri un po' piccolo per una scelta simile, non e' meglio se prima finisci le scuole superiori?

 

Onestamente non so dire se il tuo amico si trova in una zona dove il giudizio sui gay è più "morbido". Io giudico da quello che vedo qui e so che la situazione non è facile. E come non lo è facile per me suppongo per molti altri gay.

E comunque, naturalmente finirò le scuole superiori prima di un eventuale partenza. Quindi devo aspettare almeno i 19 anni.

Guest Greenspirit

Non credo neanch'io che c'entri il fatto di vivere a Napoli... E nemmeno di essere meridionali. E' una fissazione di noi terroni che "al nord" siano di mentalità più aperta. La vita è dura ovunque. Comunque, se desideri uscire allo scoperto con qualcuno solo perché cerchi rassicurazioni dagli altri, penso che sarebbe un errore. Se dici che l'ambiente ti è chiaramente ostile, perché esporti?

Ciao a tutti! Vi leggo da un po' ma solo oggi ho avuto il coraggio e la voglia di iscrivermi e aprire un topic in questa sezione (forse avrei dovuto prima presentarmi, ma vabbeh).

 

Come dal titolo del topic sono abbastanza disperato per la situazione in cui mi trovo. Ho 16 (a giorni 17) e ho paura di un futuro CO. Mi spiego meglio: La mia famiglia è completamente omofoba. C'è mia madre che ogni volta che vede un gay  non evitare di mostrare il suo disprezzo, mia sorella più piccola stessa cosa, e soprattutto mio padre che è un fascista di mer schifoso. In poche parole per lui i gay, i neri, gli immigrati e chi più ne ha più ne metta potrebbero mettersi anche subito in fila per entrare in un campo di concentramento, ed è in pratica lui che influenza un po' tutta la famiglia. Anche perché penso che se non ci fosse l'influenza di mio padre mia madre potrebbe anche lontanamente accettare i gay, ma con lui...

Non ne parliamo dei parenti che non solo non sopportano i gay, ma continuano a rompermi le scatole sul fatto che io non abbia una ragazza (giustifico col fatto di essere timido e non proprio brad pitt).

 

Premetto che abito a Napoli. Ripeto, Napoli, la città omofoba per eccellenza dove praticamente i gay "non esistono", tutti (o quasi) nell'ombra, e i pochi dichiarati sono un po' oggetto dello scherno generale. Premesso questo posso dire che non ho molti amici, anche perché sono un ragazzo piuttosto introverso e esco poco (in più ultimamente si è diffusa in me una vera e propria paura ad uscire, per timore di far capire agli altri che sono gay. Non guardo le ragazze - anche se faccio del mio meglio per fingere di apprezzare le loro curve - prima o poi il dubbio dovrà pure venirgli). Dicevo, non avendo molti amici, quei due o tre che mi ritrovo, con nessuno di essi mi confido. Uno abita in una città vicina e ci vediamo solo una volta al mese quindi escludo di potermi confidare con lui, un altro ci conosciamo dalle elementari ma non mi sono mai confidato con lui e le volte in cui parliamo di argomenti seri non pare avere una bella opinione dei gay. E infine c'è un amico che ho conosciuto quest'anno in classe mia che pare tra tutti il più aperto rispetto ai gay, ma essendoci tra il dire e il fare il mare, rimango scettico. Ripeto ancora, siamo a Napoli.

 

Tra l'altro odio trovarmi in una società dove i gay vengono additati e allontanati come fossero lebbrosi e starei pianificando di andarmene in Inghilterra. L'unico dispiacere sarebbe quello di non vedere più mia madre, a cui tutto sommato voglio bene.

In più sono un po' spaventato dalle difficoltà che si possono affrontare andando all'estero.

 

Ecco ho finito. Spero abbiate avuto la pazienza di leggere tutte queste noiose righe ma mi erano necessarie per spiegare un po' la confusione totale che c'è nella mia testa in questo momento.

 

Byez  ;)

 

ti lamenti di napoli? Capirei fossi in provincia ma napoli città non dico che sia una capitale gaia ma cmq offre un certo grado di libertà rispetto a tantissime realtà veramente omofobe e opprimenti. Non fosse altro che ci sono locali e luoghi di ritrovo. Poi è ovvio gli omofobi sono ovunque ma sinceramente la realtà napoletana, dato che la vivo in quanto napoletano, non è poi così terribile come la dipingi. Mi dispiace per la tua famiglia, sicuramente l'assenza di un supporto al suo interno è un bel problema. Ad ogni modo se ti interessa tenerci in contattato, mandami un mp in tal caso :bua:

GreenMirror
Non credo neanch'io che c'entri il fatto di vivere a Napoli... E nemmeno di essere meridionali. E' una fissazione di noi terroni che "al nord" siano di mentalità più aperta. La vita è dura ovunque. Comunque, se desideri uscire allo scoperto con qualcuno solo perché cerchi rassicurazioni dagli altri, penso che sarebbe un errore. Se dici che l'ambiente ti è chiaramente ostile, perché esporti?

 

La vita è dura ovunque certo. Ma ci sono posti e posti: Posti dove i gay sono tollerati e altri posti dove non lo sono. E anche se nel 2009 è assurdo, purtroppo è così.

Non ho capito l'ultima domanda. Proprio perché l'ambiente è ostile (e non solo eh) vorrei andare all'estero.

 

ti lamenti di napoli? Capirei fossi in provincia ma napoli città non dico che sia una capitale gaia ma cmq offre un certo grado di libertà rispetto a tantissime realtà veramente omofobe e opprimenti. Non fosse altro che ci sono locali e luoghi di ritrovo. Poi è ovvio gli omofobi sono ovunque ma sinceramente la realtà napoletana, dato che la vivo in quanto napoletano, non è poi così terribile come la dipingi. Mi dispiace per la tua famiglia, sicuramente l'assenza di un supporto al suo interno è un bel problema. Ad ogni modo se ti interessa tenerci in contattato, mandami un mp in tal caso ok

 

Infatti vivo in provincia. Non specifico quale per riservatezza, non si sa mai chi potrebbe passare. ;) E grazie per l'interessamento. :bua:

Ti capisco, io ho abitato a Potenza fino a poco tempo fa (meno di 100.000 abitanti, tutti sanno tutto di tutti, omofobia a gogò, proprio l'altra sera hanno pestato due trans in pieno centro). Che dire, ho stretto i denti, ho studiato, ho finito le superiori e poi ho tagliato la corda. Ora vivo a Firenze e sto bene.

Se stai vicino a Napoli potresti iscriverti a qualche associazione giovanile e cercare

degli amici gay con cui scaricare tutta questa pressione, poi non appena maggiorenne

se c'è la possibilità, potresti continuare gli studi lontano da casa come ha fatto Dario

a Firenze o comunque in una città che abbia un minimo di gaylife come Firenze, oppure

puoi cercare un lavoro dove preferisci.

Io pensavo che Napoli fosse invece una città molto aperta per queste cose....cioè non fosse tanto bigotta ed omofoba.

 

'nsomma... gli scemi ci sono e ne sono anche TANTI, ma a Napoli città c'è anche la possibilità di frequentare ambienti cretino-free. Tutto sta nello scegliersi il giro.

hai fatto bene a sfogarti cumpà :P ank'io sono d napoli e certe volte m riesce proprio difficile vivere in questa città. la gente appena vede un gay effemminato x strada è subito pronta a  pronunciare parola "rikkione"(quanto odio quella parola :salut:).  xò, devo dire ke negli ultimi anni si respira un'aria d maggiore tolleranza(non m piace tanto questa parola, ma è già un buon inizio x una città terrona come napoli). pensa ke mesi fa lessi un articolo concernente un camorrista bisessuale. lentamente stiamo riuscendo ad affermarci (ahimè) anke nel mondo della camorra.

2 sono le kose ke potresti fare: o confessi la tua omosessualità e t liberi d sto peso(anke se capisco ke la situazione è TROPPO DELICATA), o cerki d vivere la tua omosessualità segretamente finkè non "evadi" dalla tua family :D

hai fatto bene a sfogarti cumpà :) ank'io sono d napoli e certe volte m riesce proprio difficile vivere in questa città. la gente appena vede un gay effemminato x strada è subito pronta a  pronunciare parola "rikkione"(quanto odio quella parola :salut:).  xò, devo dire ke negli ultimi anni si respira un'aria d maggiore tolleranza(non m piace tanto questa parola, ma è già un buon inizio x una città terrona come napoli). pensa ke mesi fa lessi un articolo concernente un camorrista bisessuale. lentamente stiamo riuscendo ad affermarci (ahimè) anke nel mondo della camorra.

2 sono le kose ke potresti fare: o confessi la tua omosessualità e t liberi d sto peso(anke se capisco ke la situazione è TROPPO DELICATA), o cerki d vivere la tua omosessualità segretamente finkè non "evadi" dalla tua family :D

 

come se fuori da napoli non dicessero nulla vedendo un effeminato :P

come se fuori da napoli non dicessero nulla vedendo un effeminato :D

 

infatti...ed è per questo ke non vedo l'ora d andà via da sto paese d *****. credo ke un giorno mi trasferirò in spagna :D(ci sono stato 4 volte e lì la gente vive la propria omosessualità molto più liberamente)

Il mio ragazzo è campano, ha vissuto a Napoli, e conferma il fatto che l'ambiente sia quasi sempe ostile e  omofobo; la maggior parte dei gay napoletani vive nell'omba, è difficilissimo trovare amici con cui uscire o una persona seria per una storia, perchè la maggior parte dei gay vive in modo represso, sposandosi e facendo figli per copertura, salvo poi cercare sesso occasionale e nascosto con altri gay...il mio boy ora vive qui a roma, e gli sembra il paradiso...

 

p.s. ricordiamo che a Napoli anche ultimamente sono successe le aggressioni a piazza bellini, in cui ferirono pure una ragazza che aveva difeso un amico gay, quindi purtroppo l'autore del post non mi sembra che si stia inventando nulla, anzi...

Il mio ragazzo è campano, ha vissuto a Napoli, e conferma il fatto che l'ambiente sia quasi sempe ostile e  omofobo; la maggior parte dei gay napoletani vive nell'omba, è difficilissimo trovare amici con cui uscire o una persona seria per una storia, perchè la maggior parte dei gay vive in modo represso, sposandosi e facendo figli per copertura, salvo poi cercare sesso occasionale e nascosto con altri gay...il mio boy ora vive qui a roma, e gli sembra il paradiso...

 

p.s. ricordiamo che a Napoli anche ultimamente sono successe le aggressioni a piazza bellini, in cui ferirono pure una ragazza che aveva difeso un amico gay, quindi purtroppo l'autore del post non mi sembra che si stia inventando nulla, anzi...

 

beato il tuo ragazzo! :D

 

avrò conosciuto in tutta la mia vita migliaia d gay rinnegati :D purtroppo l'ambiente non c consente d vivere la nostra natura liberamente :D nel mio quartiere c'è un signore (adesso dichiaratamente gay) che si è dovuto sposare e fare figli (conosco anke sua figlia) per "proteggersi" da questo ambiente :D

Ciao innanzitutto...non credo ke sia solo Napoli omofoba ma sia la maggior parte del sud Italia dove c'è ki pensa ancora (cito il mio paese) ke l'omosessualità sia un tuo modo di pensare...lasciamo perdere questa idiozzia!!!

Pensa ke io, meridionale come te, ho fatto solo un coming out con il mio amico più caro solamente perchè 5 mesi prima avevo scoperto, (trafficando sul suo cell :D) ke era fidanzato con un ragazzo :D

Non avere fretta di dikiararti, anzi sentiti spontaneo così come va, poi considera ke Napoli è pienissima di gay guarda, basta saperli cercare, fidati :D a presto, kiss :D

Purtroppo il contesto vitale e' qualcosa che impone un peso eccessivo.

L'unico consiglio che posso darti e' Non aver paura.  Questo non significa Vai a fare CO col mondo, visto che, come giustamente dici tu, ti ritroveresti in situazioni poco gradevoli, ma semplicemente Vivi la tua vita con tranquillita'.  Non pensare all'omosessualita' come qualcosa di nascosto e recondito da spiattellare a qualcuno per levarsi un peso dall'animo, fai che sia la norma, poiche' questo e'.  Ritieni che fare CO in famiglia sia da eslcudere a causa delle possibili reazioni? Non farlo.  Amici o conoscenti che potrebbero cambiare opinione di te o peggio, sputtanarti?  Che rimangano nell'ignoranza.  L'importante e' che la cosa non sia un peso sul tuo cuore, se ti chiedono qualcosa su una tipa che passa, non mentire dicendo "Wow che bel culo! Me la farei seduta stante!" Commenta semplicemente il suo corpo ed il suo viso osservandola, senza bisogno di pretesa sessuale.  Poi, se dovessi trovare una persona a cui sei affettivamente legato a cui voler rivelare la cosa, e se riterrai giusto farlo, allora niente remore e non preoccuparti :D Ricorda, cio' che ti porti dentro non dev'essere un peso ma una piccola verita, un lato di te stesso che gli altri conosceranno solo quando tu lo vorrai, cosi' come molti altri lati della personalita' umana.

sono d'accordissimo!

 

Allo stesso modo sono d'accordo con purospirito e dario. Anche io ho tenuto i denti stretti nel mio piccolo paese di provincia con 4 gatti, 4 vecchie e 4 fighettini sottosviluppati. Ho trovato un po' di libertà e di pace interiore andando a roma all'università, dove ho conosciuto effettivamente ragazzi come me. La strada è ancora molto lunga e bisogna lavorare molto su se stessi, però ti consiglio di farlo. :D

  • 1 year later...

GreenMirror, sicuramente sei di Caserta come me, perché descrivi così bene l'ambiente dei gay invisibili nascosti dietro a matrimoni fasulli. Almeno mi consoli che non sono l'unico della mia specie su 80.000 abitanti. Sapessi quante volte mi hanno chiamato ricchione senza sapere il significato, soprattutto quando non mi comporto secondo la descrizione classica del gay che fa ridere. Di me non se ne accorge nessuno, l'unica differenza è che non seguo la moda e non mostro la ricchezza volgarmente per confondere.

Eheh il detto "tutto il mondo è paese" qui si può applicare perfettamente. Io abito in una cittadina vicino Bologna in cui se solamente io, o chiunque altro, osassi fare CO, probabilmente verrei fucilato nella pubblica piazza per eresia e sacrilegio. Non credere che solo là nel sud esistano ancora pregiudizi primordiali, anche qui al nord la componente omofobica è ben fornita, fin troppo, per non parlare del Veneto, dal quale provengo.

Sono esattamente d'accordo con chi dice che è bene che il resto del mondo rimanga ignorante sul tuo orientamento sessuale se non lo reputi meritevole di fiducia, inoltre ti consiglio di non basare mai le decisioni per la tua vita su un contesto esterno a te stesso, in quanto ti occluderesti a priori innumerevoli strade privandoti, inevitabilmente, di una buona percentuale di libertà. E se la Bibbia stessa afferma che il libero arbitrio è il dono di maggior valore fatto da Dio all'uomo, perché noi non dovremmo usufruirne in ogni sua parte?

Non credo neanch'io che c'entri il fatto di vivere a Napoli... E nemmeno di essere meridionali. E' una fissazione di noi terroni che "al nord" siano di mentalità più aperta. La vita è dura ovunque. Comunque, se desideri uscire allo scoperto con qualcuno solo perché cerchi rassicurazioni dagli altri, penso che sarebbe un errore. Se dici che l'ambiente ti è chiaramente ostile, perché esporti?

 

 

 

Non è esattamente così, e te lo dico avendo il ragazzo campano: la differenza tra un piccolo centro ad esempio della Toscana ed uno della Campania è che se una coppia passeggia mano nella mano nel primo rischia al massimo qualche bisbiglio o risatina alle spalle, mentre nel secondo rischia seriamente un'aggressione fisica, non dimentichiamo che in prov. di Salerno la troupe di Lucignolo fu aggredita in centro, in pieno giorno, perchè due ragazzi, che la troupe riprendeva per un servizio, si tenevano per mano, il tutto senza che nessuno intervenisse.

Un episodio del genere è fantascienza anche solo pensarlo, in un contesto di paesi toscani, ma anche umbri o marchigiani...

 

All'autore del post consiglio pure io di trovarsi amici gay con cui confrontarsi, e perchè no un ragazzo, mentre sul coming out, visto i familiari beceri che ti ritrovi , ti consiglio di aspettare a farlo finchè non sarai indpendente, da come ne parli è gente che ti sbatterebbe in strada solo perchè sei gay.

Guarda il lato positivo, vivendo in una città grande hai almeno la possibilità di conoscere amici e un fidanzato, pensa a chi vive in piccoli centri.

non lo so, se c'entra la città o il carattere dei singoli. Io e Noel viviamo a Milano. Non siamo effemminati. ( nemmeno dei baffoni alla Village People, x dire ). Ma alle volte è capitato che, magari, ci fossimo scambiati qualche occhiata in giro, ( che si capiva essere di grande complicità e affetto ) e qualche psssssss pssssssssss io l'ho sentito. A me, fa un baffo. Noel ci resta malissimo, ogni volta. che sente un commento, una battutina, un riferimento ( non necessariamente a lui o a noi ). Io me ne frego alla grande. ho la fortuna di avere una famiglia solida alle spalle. ma capisco bene chi sente di avere tutti contro. INDIPENDENZA. economica, il prima possibile.

In bocca al lupo. ( e speriamo che il lupo sia figo ).

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