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Dan Brown, "Il codice Da Vinci"


Rei_Kashino

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Ahahah! :look:

 

Il parallelo tra "Codice Da Vinci" e "Pendolo di Foucault" (così come quello tra "Indipendence day" e "Mars attacks") lo faccio spesso anche io per dimostrare come gli stessi temi possano essere affrontati in maniere diametralmente opposte, commerciali in un caso e ironiche nell'altro... con ovvie implicazioni sulla qualità e sul potere del marketing. :D

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SaintJust

:look:

 

Comunque scoprire che anche il grafico della mondadori che ne ha curato l'edizione puo' esser considerato alla stregua dello scrittore è spaventoso :D

 

(...che l'abbian scelto di proposito?)

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Sì, non conosco il caso specifico ma può essere. A qualsiasi editore più che la qualità interessa la vendibilità. Per questo affinità di veste grafica tra Eco e Brown possono essere scelte deliberatamente.

 

Avete visto quanti libri "simili" a Harry Potter ci sono attualmente? Il meccanismo della "collana", ormai è diventato un meccanismo promozionale, ma nasce per dare un segno di affinità tra titoli.

Per esempio è solo in Italia che la letteratura poliziesca si chiama "gialla"... e questo è dovuto al fatto che la storica collana dedicata a questo sotto-genere dalla Mondadori era appunto a fondo giallo.

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SaintJust

Già...

la 'collana' serve proprio per incrementare le vendite dei nuovi libri che possono rientrare in quella categoria, cosi' come l'unificazione delle dimensioni e della grafica delle coste di alcuni editori serve per cercar di vendere titoli che magari editano anche altri a quei clienti che hanno una predilizione per cio' che già pubblica quel dato editore (questione puramente estetica nella libreria... e non è coscente la gente).

 

La veste grafica dell'impaginato rientra piu' o meno nelle stesse teorie, ovvero, cio' che c'è e che non c'è serve a far sembrare al lettore che tutto sia rilassante, e ben fatto, e in un certo senso accattivante, anche se gli accorgimenti son cosi' minimi che una persona non del campo difficilmente riesce a capire perchè si è scelto di fare una cosa invece di un'altra...

 

Tornando a Dan Brown... l'esempio non era per nulla calzante... le edizioni dei libri di Eco non sembrano avvere nessun tipo di errore (almeno per quelle che ho potuto vedere), forse anche perchè in italia il grafico deve far di meno sui suoi libri (i capoversi e cose cosi'), mentre per Dan Brown l'errore ci scappa (e anche facilmente) anche a causa dei periodi brevi e dei capitoli altrettanto brevi.

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Quello che mi fa ridere è che la Chiesa sta dando in isterismi per un romanzo assolutamente mediocre superpompato dalla pubblicità, contribuendo così facendo alla sua notorietà.

Bisognerebbe chiedersi se due ebrei palestinesi di 2000 anni fa avrebbero saputo dell'esistenza della Bretagna e deciso di trasferirsi in quei luoghi. Se Gesù era Dio lo sapeva, direte. C'è allora da dire che la dinastia merovingia, che discenderebbe da Gesù, è una dinastia i cui ultimi rappresentanti erano re crapuloni e lazzaroni che furono soppiantati dai loro maestri di Palazzo, che con Pipino il Breve fondarono la dinastia Carolingia.

Credo che a Gesù seccherebbe alquanto vedersi attribuiti simili discendenti. Il sang real dev'essersi diluito....

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Anche quella del Sang Real in Britannia è storia vecchia, così vecchia che se un autore vuole ancora venderla - credo - dovrebbe farlo con un minimo di originalità. Cosa di cui Brown chiaramente non è capace. Invece ripeto di leggere Eco: il Graal si trova... ad Alessandria! :look:

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Vi rendo noto che a pagina 38 della Verità del Ghiaccio è nominato il Santo Graal. In contesto scherzoso e in veste di semplice modo dire ("ha scoperto il Sacro Graal")... però Dan Brown non si smentisce mai! :P

 

Anzi, non so se avete mai notato l'uso ostinato che fa della parola "famoso": il Codice da Vinci inizia con una frase simile a: "Il famoso curatore del Louvre correva nella famosa ala del famoso museo, davanti ai famosi quadri..." e via dicendo. :P Stranamente, nella Verità del Ghiaccio ci mette ben 30 pagine prima di nominare "il famoso salone dell'Air Force One"... No, no: non si smentisce mai! :sbav::sbav::sbav:

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ahahahahahah... ecco... un motivo di odio da parte mia verso il libro (anzi, irritazione) era proprio questo comparire, ogni tanto, ridondanza simili qua e la'... e continuo a chiedermi che cacchio l'ha tradotto.... :P

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Ogni tanto? Ci sono ridondande ogni 3 righe, mi stava venendo il mal di stomaco...

"Il Vescovo pensò: - Eccoci a Roma. L'altoparlante dell'aereo disse: - Benvenuti all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma" era così mi pare... Una di quelle che mi ha schokkato di più.

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Ogni tanto? Ci sono ridondande ogni 3 righe' date=' mi stava venendo il mal di stomaco...

"Il Vescovo pensò: - Eccoci a Roma. L'altoparlante dell'aereo disse: - Benvenuti all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma" era così mi pare... Una di quelle che mi ha schokkato di più.[/quote']

 

No tesoro, era simile... io me la ricordo come: "atterrarono a roma, il vescovo penso': eccoci a roma etc etc" :sbav:

[tu sei troppo pignola... dopo le prime tre pagine ci si abitua e si saltano le parole uguali :P]

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Ed ecco che, a pagina 52 della Verità del Ghiaccio, appare per ben due volte, alla distanza di si è no 20 parole: "Santo Graal"!!! :sbav: :P :sbav:

E sempre con la stessa inutile funzione di 20 pagine prima... paranoico... :shock:

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Non sono pignola, solo amante della buona prosa...

Riesco a stento a sopportare, per farmi 4 risate, quella della Sveva Casati Modigliani, dove le lenzuola e i pigiami sono sempre di seta (tra l'altro le lenzuola di seta sempre di uno scomodo), gli uomini e le donne dei figoni assurdi, e dove c'è sempre un prete che se la fa con qualcuna/o...

Ma Dan Brown è troppo!

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Non sono pignola' date=' solo amante della buona prosa...

Riesco a stento a sopportare, per farmi 4 risate, quella della Sveva Casati Modigliani, dove le lenzuola e i pigiami sono sempre di seta (tra l'altro le lenzuola di seta sempre di uno scomodo), gli uomini e le donne dei figoni assurdi, e dove c'è sempre un prete che se la fa con qualcuna/o...

Ma Dan Brown è troppo![/quote']

 

Scherzavo.... e comunque la signora modigliani è divertente davvero, meglio degli harmony :)

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  • 1 month later...

Riesumo il topic su Mr. Brown per comunicarvi che nel periodo di letargo del forum ho portato a degno termine la lettura de "La verità del ghiaccio"! :P

 

Dunque, un commento volante: a parte alcuni salvataggi in extremis che hanno del ridicolo per la loro impossiblità nel mondo reale (non ve li dico per non spoilerare a chi fosse interessato...), devo tristemente (:)) ammettere che mi è piaciuto più del Codice e di Angeli e Demoni. Sembra scritto meglio (non che io sia un esperto, però...), ha una trama costruita abbastanza bene ed è avvincente.

 

Certo, ogni tanto si casca nelle tipiche "danbrownate": oltre ai già citati salvataggi alla Gastone de' Paperoni, l'autore si ostina a far finire molti paragrafi con frasi del tipo "pensava già alla sua destinazione, ma non sapeva che non ci sarebbe arrivato" oppure "era un momento di festa, ma non sapevano che sarebbe durato poco", al solo scopo di tentare di tenere alta la tensione (e non ce n'era bisogno).

Poi, ovviamente, c'è la solita ignoranza di Dan Brown, che stavolta riguarda gli "alti papaveri" degli Stati Uniti (vorrebbe farci credere che il consigliere del Presidente può andare in giro la sera senza scorta!!! :P).

 

A parte questi piccoli, esilaranti dettagli, ripeto, mi sembra una lettura più che accettabile. :P

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quint...diro solo: squali?  :P

 

Io mi ero ripromessa di farmelo prestare e leggerlo, ma non credo di avere il fegato (ed ho letture piu' pressanti che mi attendono ;P)

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  • 2 weeks later...

E 4, signori! :P

 

Dan Brown - Crypto

 

E che ca...

ma non è possibile, neanche il tempo di metabolizzare i primi tre...

Ci vuole prendere per stanchezza.

Ci vuole assimilare.

è un borg!!!

Dan Brown è un borg!!!!

 

:love:

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'Sto libro qua è uscito da mesi, e non riuscivo a capire se fosse già stato pubblicato in Italia o no...

Ma è uscita anche da noi la "biografia" di quest'uomo?

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Oh, no, la resistenza è inutile! :love:

 

Comunque in Italia Crypto è uscito il 27 giugno, ma io avevo già visto la versione inglese (Digital Fortress) alla Feltrinelli un anno e mezzo fa... In America credo sia uscito da molto più tempo, non so se l'ho letto nell'articolo che ho postato o in qualche altro che ho letto. :P

 

Della biografia di Dan Brown, per fortuna, non ce n'è traccia! :love:

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  • 4 weeks later...
grandguignol

Dove andremo a finire?... :love:

 

Riporto questo articolo di Riccardo Chiaberge che compariva oggi... Anzi ieri... Sulla prima pagina dell'inserto domenicale de "Il sole 24 ore".

 

"E ADESSO DAN BROWN SCRIVA IL CODICE DELLA FRANCESCA"

 

Emergenza al Cenacolo vinciano, preso d'assalto dai patiti di Dan Brown di ogni angolo della terra. Dopo aver atteso per cinque ore un taxista favorevole al dcreto Bersani e altre due in coda sotto il sole giaguaro, i turisti americani o giapponesi non soltanto sono convinti di riconoscere Maria Maddalena alla destra di Gesù, ma hanno delle vere e proprie allucinazioni; gli apostoli esibiscono magliette di Prada e Rolex d'oro, strizzano l'occhio e fanno boccacie ai visitatori. Malori ed eritemi sono all'ordine del giorno, ma le farmacie dei dintorni tengono le serande abbassate per protesta. La situazione è ormai fuori controllo; con più di mille ingressi al giorno il Cenacolo surclassa la Pinacoteca di Brera, dove manca Leonardo ma ci sono Caravaggio, Rubens, Raffaello e Piero della Francesca. Si potrebbe prolungare l'orario di apertura, ma i sindacati storcono il naso e rivendicano nuove assunzioni (magri regolarizzando i precari del Giubileo). Il Ministro dei Beni Culturali, Franceso Rutelli ha incaricato i suoi esperti di trovare soluzioni alternative. Ecco alcune delle proposte allo studio:

 

1) Una sovratassa Da Vinci su ogni copia venduta dal romanzo di Brown, da destinare al pagamento degli straordinari ai custodi e all'assunzione di nuovo personale con criteri meritocratici (primo requisito, non essre iscritti a nessuna setta esoterica, inclusi i corsi di yoga e le scuole steineriane).

 

2) La costruzione a Las Vegas di una copia esatte de "L'ultima cena" di Leonardo in polipropilene, con annesso albergo e centro commerciale, per accogliere i clienti dei tour operator giapponesi, che tanto non si accorgerebbero della differenza (lì fa caldo come a Milano, ma in compenso è pieno di taxi e le medicine si vendono al supermarket).

 

3) Un nuovo thriller di Dan brown ambientato a Brera, per dirottare i flussi turistici sul negletto mausoleo milanese.

Per esempio: "Codice della Francesca". Trama: un custode precario in attesa di stabilizzazione scopre per caso una lettera che che proverebbe l'adesione di Piero ad una confraternita di alchimisti dediti alla fecondazione eterologa. Questo spiega il simbolo dell'uovo nella Sacra Conversazione: un'allegoria ante litteram dei Pacs, dove la Madonna è in realtà un uomo travestito. Il Soprintendente, a sua volta affiliato alla setta, cerca di metter tutto a tacere, trasferendo il custode in un'area archeologica finanziata con i proventi dell'alta velocità.

 

Naturalmente ogni lettore può concorrere con un'idea originale. Basta che non pretenda anticipi alla Dan Brown.

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personalmente il libro mi è piaciuto, anke se riprende una serie di romanzi triti e ritriti, querlli inerenti al esoterismo e al sacro graal con in piu' una freciatina critica alla chiesa e al suo operato... Non è tuttavia da considerare un libro fenomenale per quanto sia divenuto un must ( solo grazie alla sua grande commercializzazione)

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Guest -NakedOnTheSand-

Ho letto il Codice e Angeli e Demoni. Il secondo è nettamente migliore. Gli altri due non li leggerò. Non mi piace leggere più libri di un autore, mi stufa presto.

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personalmente il libro mi è piaciuto, anke se riprende una serie di romanzi triti e ritriti, querlli inerenti al esoterismo e al sacro graal con in piu' una freciatina critica alla chiesa e al suo operato... Non è tuttavia da considerare un libro fenomenale per quanto sia divenuto un must ( solo grazie alla sua grande commercializzazione)

 

Finalmente qualcuno che non disprezza totalmente Il Codice Da Vinci.

Il racconto non è male anche se ammeto qualche critica gliela faccio volentieri

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Rei_Kashino

Il racconto non è male, ma come è scritto fa un po' pena.

In ogni caso, concordo con Naked che reputa Angeli e Demoni migliore del Codice, anche se la trovata dell'elicottero è esilarante! :rotfl:

 

Non leggerò gli altri due per il semplice motivo che quelli che ho letto me li hanno regalati, e non ho intenzione di spendere altri soldi per della letteratura spazzatura.

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Fatemi capire: sono l'unico a pensare che Angeli e Demoni faccia quasi schifo e sia il libro peggiore di Dan Brown? :roll:

A me è sembrato veramente squilibrato, con momenti di pura noia alternati ad altri in cui succede tutto così velocemente che è difficile stargli appresso... boh... :rotfl:

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A&D è S-T-U-P-E-N-D-O  -----> ed è dir poco....io è da l'anno scorso che cerco di organizzare con una mia amicozza il Cammino dell'illuminazione

 

P.s: il mio soprannome è Giano  :roll:

 

Comunque in "Crypto", l'ultimo libro di Dan...cè un gay...(incredibile ma vero)....il portiere di un albergo di siviglia  :love:

 

"il portiere, dopo una lunga occhiata al fondoschiena di Becker....." hihi :roll:

 

Il codice da vinci io lo amo, ma non lo amo come Angeli & Demoni  :rotfl:

 

Dan Brown ha fatto degli ottimi libri  ;) mi hanno coinvolto totalmente, non facevo altro ke leggerli, nient'altro

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