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[Anime] Detective Conan,la Fletcher giapponese.


shinbo

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Ragzzi,sono anni che ormai mi guardo detective conan,che,mi spiace dirlo,ma mi piace un sacco. :salut:

Trovo che durante l'estate nella fascia pennichella(quella dalle 13 alle 15 :salut:) fra conan edogawa e la sua controparte in gonnella Jessica,il primo sia molto più avvincente...beh,come lei, porta ovunque vada un aleggiante odore di morte,e come lei si getta in spiegazioni che rasentano la fisica,ma in secondo piano c'è la storia troppo avvincente della lotta contro gli uomini in nero che l' han ridotto un poppante...

purtropp arrivando a casa da scuola mi son perso molti episodi sull' Organizzazione sigh...il fatto che questa serie abbia generato fin'ora 600 episodi e 14 film ne decreta il successo!

L'altro giorno al Gigante ho comprato pure il primo film,Fino alla fine del tempo(beh ma costava 9,99 euro,si poteva anche fare dai)...

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Io l'avevo abbastanza seguito all'inizio, poi però me lo son perso per strada. Tutto sommato la trama di fondo sull'organizzazione e sugli uomini neri non era malaccio, io però sono piuttosto allergico alle storie infinite ^^'.

I casi mono-puntata in genere sono poco interessanti, quelli che ne durano almeno due invece son già più decenti... ad ogni modo ne convengo che la fisica dei fenomeni spesso sconfina un po' nella fanta-fisica, così come le immancabili "botte di culo" nelle varie indagini XD

 

Comunque mi ricordo che qualche puntata mi era proprio piaciuta  :salut:

 

Poi con tutti i morti che ci sono è troppo divertente far caso agli slalom assurdi dell'adattamento mediaset per non pronunciare mai le parole taboo e alle ricolorazioni e censure varie XD

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Lo vedevo anch'io, interessante, poi col lungo andare non potevo seguirlo ogni giorno, premetto di conoscere solo il cartone su italia1, non ho mai letto il fumetto.

ci sono vari paradossi che accomunano le puntate, ma senza quelli la serie non sarebbe tale:

possibile che il detective Kogoro non si chiede minimamente il perchè dei suoi colpi di sonno prima di risolvere il caso, e successivamente risvegliatosi, non si chiede come abbia fatto a risolvere il caso senza ricordarsi niente (dev'essere proprio buona la "roba" che il dottore Agasa ci mette negli aghi che Conan gli spara)

possibile che ogni volta che c'è Conan nei paraggi muore qualcuno che gli stà vicino! (porta sfiga Conan :salut:)

La giustizia in giappone è ultravelocissima, invece dei processi che durano decenni, nel giorno stesso dell'uccisione trovano prove, movente, arma del delitto e arrestano il colpevole.

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L'anime è piuttosto interessante, ma ha gli stessi due mortali difetti del telefilm della Fletcher:

 

- Non viene fornita nessuna spiegazione plausibile per cui il detective è sempre là dove deve essere per assistere al reato e risolvere il caso;

- I colpevoli che sempre cadono sulle ginocchia singhiozzanti e confessano tutto, nonostanze le prove raccolte siano raramente schiaccianti.

 

Comunque è una visione piacevole. Tutta la storia di lui che torna bambino non l'ho mai capita perché non ho mai visto le prime puntate, ma non è un dramma visto che la maggior parte delle puntate parla di tutt'altro.

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sì vedere la mediaset che cambia i vocaboli "sangue" in "liquido corporeo"(col quale ci capisco ben poco) o "droga" in "borotalco che da assuefazione" è altamente divertente! :salut: però ultimamente si sono un po lasciati andare,sdoganando anche termini come "ammazzato"...peccato sempre per i fermo-immagine e le scene in bianco e nero che rovinano la visione...comunque,se devo essere sincero,la parte che più mi interessa è la storia di fondo,quella dell'organizzazione,e ho paura di non vedere la fine di Conan prima della mia death,come beautiful  :salut:

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altro manga/anime che si trascina all'infinito...compro il manga,ma ho paura che non finirà mai!!ah ah ah!  :salut:

comunque trovo conan/shinichi altamente odioso e presuntuoso...per non parlare dei tre marmocchi che detesto sopra ogni altra cosa!  :D

detto ciò..la Fletcher alemno da spiegazioni plausibili,in Conan i criminali sono dei novelli McGyver o dei provetti ingegneri..creano certi trappoloni che...boh?!... :P

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  • 2 years later...

Io devo leggere il numero 72 però negli ultimi non è successo più di tanto :( anche se i casi da risolvere sono cmq molto belli come quello a Londra della tennista!!

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io ho comprato fino al 62 - 63 poi mi sono effettivamente rotto... non finiva più e non avevo più spazio nella libreria , quindi ho deciso di mollarlo :D

però se un giorno finisse, andrei a leggermi i capitoli connessi alla storia...

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Più che altro la serie TV ha mille mila filler! Già la storia di per sé è lento se poi ci mettono anche i filler diventa proprio infinita xD

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appunto :) che poi qua da quanto ho capito non sono state mandate in onda, da italia uno, tutte le puntate nel loro ordine originale, ma solo una selezione ... Sbaglio?

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Io leggevo il fumetto, mi piaceva molto!!! Anche se poi non li ho comprati tutti... :-P ma di sicuro era un bellissimo prodotto, se non sbaglio è stato in ordine cronologico l'ultimo manga ad essermi piaciuto (cronologico in senso di pubblicazione in Italia, non di creazione in madre patria, della quale non sono informato)

Il cartone animato ho provato a guardarlo ma come al solito su Mediaset aveva tanti piccoli tagli e censure che lo rendevano fastidioso, anche se si vedeva che l'originale era fatto molto bene... i disegni del manga erano bellissimi ed erano riadattati molto bene anche in versione animata!

La storia degli uomini in nero per me era la cosa meno interessante, preferivo concentrarmi sulla parte autoconclusiva dei singoli episodi che era anche la più realistica

Molto carino anche esteticamente il personaggio principale, sembrava il protagonista di un videogioco tipo Sonic

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ma nemmeno io ho niente da ridire sul manga, sulla storia o disegni, ma una serie per poter essere considerata un capolavoro deve prevedere un finale :) non si può tirare avanti per sempre, perché l'autore non sa cos'altro fare dopo ...

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ma nemmeno io ho niente da ridire sul manga, sulla storia o disegni, ma una serie per poter essere considerata un capolavoro deve prevedere un finale :) non si può tirare avanti per sempre, perché l'autore non sa cos'altro fare dopo ...

 

Io non so quanto sia andato avanti perché dopo un pò l'ho piantato... ho sempre pensato che il manga più lungo in assoluto fosse JoJo (molto carino tra l'altro con quello stile gayeggiante degli abiti pieni di cuori cerniere borchie eccetera), considerando poi che a quanto ho capito tutti i lavori del suo autore ruotano intorno a JoJo essendo spin off, reimagining e compagnia...

Se il problema di Conan è l'incapacità di chiudere la storia era meglio eliminare direttamente l'idea degli uomini in nero e basarsi solo su storie autoconclusive senza un filo conduttore, in questo caso non è un problema se una serie non ha una fine ;-)

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Secondo me, per come è montato, non è neanche questo grande problema che ancora non abbia una fine...

In realta ho sempre immaginato che, come la signora in giallo, non avrebbe avuto una fine vera, ma che avrebbero trascinato la serie finchè manteneva successo in Giappone...

Più che incapacità da parte dell'autore di chiuderlo io punterei sull'impossibilità di chiuderlo a causa dell'editore.

 

Non so quale sia il manga più lungo, ma a livello di tempo scommetto tutto su maya. C'è gente che nel frattempo è morta di vecchiaia senza vederne la fine.

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Secondo me, per come è montato, non è neanche questo grande problema che ancora non abbia una fine...

In realta ho sempre immaginato che, come la signora in giallo, non avrebbe avuto una fine vera, ma che avrebbero trascinato la serie finchè manteneva successo in Giappone...

Più che incapacità da parte dell'autore di chiuderlo io punterei sull'impossibilità di chiuderlo a causa dell'editore.

 

Non so quale sia il manga più lungo, ma a livello di tempo scommetto tutto su maya. C'è gente che nel frattempo è morta di vecchiaia senza vederne la fine.

 

Che cosa sarebbe Maya? Mai sentito O.O

Comunque appunto, partendo da quel presupposto una serie non dovrebbe avere nessun filo conduttore particolare, perché se lo metti, poi devi anche soddisfare la curiosità del lettore e la sua voglia di completezza

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Glass no Kamen, conosciuto in italia come il grande sogno di maya.

Il primo numero è unscito nel 76... non è ancora finito XD

 

In realtà il problema, per i giapponesi, è un pochino più complesso.

Se un fumetto ha successo è l'editore a mettersi in mezzo e a costringere (in pratica) l'autore a tirarla il più per le lunghe possibile.

E vale per tutti i fumetti giapponesi, praticamente non mi viene in mente un manga di successo che non abbia 'subito' una cosa del genere, anche tra gli ultimissimi (per noi).

Ora, o i mangaka, consci di questa dinamica, smettono di fare fumetti che presentino una storia unitaria e iniziano tutti a fare solo 4-koma o manga composti di piccole storie autoconclusive (anche se con lo stesso personaggio) senza una trama generale di fondo (e mi sembra una follia) o continuano a cercare di fare quello che vogliono seppur con interferenze.

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cavolo dal 76 ?? :D

cmq ho sempre pensato che se un autore importante si mette di traverso, dopo un pò la vince e riesce a chiudere la serie... Toriyama ha dovuto creare dragon ball gt ma il fumetto è riuscito a chiuderlo, credo contro tutte le pretese della casa editrice :)

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Cacchio ce ne mette sta Maya per raggiungere il suo grande sogno!!!!

Questa dinamica non la sapevo, ma quindi scrivere manga basati su storie d'amore, di formazione o comunque lunghe deve essere un lavoro difficilissimo!!!! Cioé praticamente sei obbligato a iniziare senza avere ben chiaro come andrà a finire... mi sembra un meccanismo del gatsu...

Riguardo a Toryiama all'inizio era simpatico (mitica Arale e divertentissimo anche Dragon Ball... per un pò!!!!) ma poi si è sputtanato in maniera oscena, dopo un pò era chiaro che non sapeva più che pesci pigliare ed era in balia di gente che lo obbligava a riciclare sempre le solite cose e ritornare sempre sui suoi passi... avrà provato cinquemila volte a eliminare Goku e cambiare protagonista, risultato dopo due episodi Goku ricompariva e quello che doveva prendere il suo posto faceva la figura dello scemo...

Per me Toryiama ha rovinato i fumetti giapponesi, almeno quelli della fascia commerciale

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Se un autore importante (come la takahashi che in giappone è mille volte più importante di toriyama, o la azawa) non si mette di traverso forse, e direi forse, neanche toriyama l'ha fatto... tant'è che li il discorso era: vuoi finire dragonball? ok, però mi fai anche dragonball GT.

In giappone corri il rischio, serio, di farti la fama di autore problematico e non lavorare più.

E in un paese in cui conta più la facciata pubblica e il fatto di non creare problemi e fastidi diventa un problema vero se il tuo editore ti molla e gli altri sanno che tu crei problemi.

 

(oh, per maya è diverso, è proprio l'autrice che non sa che fare secondo me, l'editore non credo ci abbia messo nessuno zampino).

 

(comunque c'è gente sul forum che questo meccanismo lo riesce a spiegare meglio di me... qualcosa hanno provato a farmi capire, ma ho colto solo i fondamentali XD)

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Il grande sogno di Maya è un fumetto che l'autrice ha cominciato a pubblicare negli anni 70 in Giappone e che ad oggi ancora non ha terminato.

 

Però credo che Maya e Conan stiano andando per le lunghe per due motivi diversi. Maya infatti presenta meno volumi di Conan anche se è pubblicato da molti più anni, perché l'autrice è lentissima. Scrive pochi capitoli in un anno e poi si è fermata per lunghissimi periodi (anche di 4 anni).

 

Conan invece ha una produzione relativamente sostenuta e costante, ma è un tipo di storia che secondo me, si sostiene benissimo a lungo. Proprio perché incentrata molto sui singoli casi. In questo, è molto simile alla signora in giallo e anche se c'è un piccolo filo conduttore, che sono gli uomini in nero, in realtà il piacere della lettura (almeno per me) vien dato dalla risoluzione dei singoli casi.

 

A me piace molto, son rimasta un po' indietro con la lettura ma i numeri li ho tutti fino all'ultimo. Sinceramente è uno di quei fumetti di cui non mi aspetto la fine per sapere come va la storia.

 

Tipo, dal mio punto di vista, è molto più noioso One Piece nella sua lunghezza, perché dovrebbe essere basato tutto sulla storia del personaggio e del suo voler diventare re dei pirati. E alla fine si trova sempre in location diverse, incontrando i personaggi più disparati, con trame che si ripetono all'infinito, cambia solo l'ambientazione. Ecco, quello si che mi piacerebbe vederlo finire, perché i primi 15 numeri son stati secondo me davvero avvincenti, ma ora basta!!! xD (a mio modestissimo parere).

 

Vedo ora che già hanno risposto su Maya, ormai ho scritto e pubblico.

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Ahahahah

Madoka ti capita sempre così ultimamente XD

 

Ecco, la roba che pubblica jump in giappone, in effetti, è quella che risente di più, a mio avviso, di questo meccanismo... bleach, hunterxhunter, naruto, one piece... arrivano ad un certo punto in cui è palese che allungano il brodo in tutti i modi possibili...

e la cosa peggiore è che l'impressione vera sia che gli avvenimenti importanti (morti e altro) siano già stati decisi, ma dovendo allungare allungano tra l'uno e l'altro e quindi ci si ritrova con un'opera che perde di mordente e poi lo riacquista in continuazione... da mal di mare insomma XD

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Ma appunto, per come la vedo io un autore con questi evidenti problemi di lentezza (non mi pare sia un caso isolato, se non sbaglio era successo anche a Guyver) da molti più problemi rispetto a uno che propone una serie in cui la durata è già predeterminata... per la Takahashi (io la adoro anche se Inuyasha non mi ha mai preso) il problema è relativo dato che tutti i suoi fumetti, anche quelli molto complessi come Maison Ikkoku, avevano un taglio piuttosto "autoconclusivo", riusciva a gestire le storie in maniera molto pratica e secvondo me per lei non deve essere stato né difficile né artisticamente frustrante adattarsi perché credo che il suo modo di lavorare fosse molto portato per una situazione del genere.

Almeno da lettore è la sensazione che avevo...

Tipo, anche solo per il fatto che era ad ambientazione scolastica, Orange Road (mitico lo amavo da bambino!!!) deve aver creato molti più problemi a mio avviso... con diue adulti la puoi tirare avanti finché vuoi, ma quando un adolescente finisce la scuola come fai?

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La palma di manga più lungo va a Kochikame, ma anche Golgo 13 non scherza...

Quanto a Maya, voci di corridoio dicono che all'Hakusensha (la casa editrice originale) si siano stufati e praticamente l'abbiano minacciata con "o lo finisci, o lo finisci", quindi ora è dal 2008 che esce regolarmente.

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(non mi pare sia un caso isolato, se non sbaglio era successo anche a Guyver)

e come non citare berserk ! Miura è lentissimooooo , non voglio passare il resto della mia vita a comprare un numero ogni 5 mesi :D

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Aspettate però... fate una distinzione tra lentezza dell'autore e lentezza delle uscite...

da noi i fumetti li pubblicano solo quando sono stati pubblicati in volume, un volume ha 4, 5 capitoli. i capitoli escono una volta al mese su rivista... vai che hai fatto i 5 mesi di attesa quando la nostra pubblicazione arriva allo stesso numero della loro.

 

In realtà la durata preordinata, nel caso di fuemetti che hanno un grandissimo successo e quindi sviluppano un merchandise non indifferente è un problema tanto quanto un fumetto fatto da un autore lento.

Se tu, autore, lo chiudi al sesto numero, perchè al sesto numero hai deciso dovesse finire, tutti perdono un sacco di soldi e quindi ti chiedono di allungare il brodo. è successo anche a death note (tanto per citarne uno, a inuyasha, per dirne un'altro o a nana)

Il brodo, a quel punto, lo allunghi quanto puoi, perchè, alla fine, devi da lavorà.

Quando hai un contratto non conta più molto quallo che vorresti fare (artisticamente parlando), conta quello che vuole chi quel contratto te l'ha proposto...

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Io comunque la necessità di allungare il brodo la capisco se c'è di mezzo merchandising tipo giocattoli e pupazzi, carte, memorabilia... insomma cose tipo Dragon Ball, Naruto... sinceramente in fumetti meno commerciaqli non capisco questa necessità... non è che l'autore smette di lavorare... inventerà qualcosa di nuovo!!!! E se smette comunque l'editore gli paga gli episodi realizzati, mica che gli deve pagara 6000 episodi se ne sono stati realizzati solo un centinaio... o una trentina... insomma in questo caso non capisco il discorso di perdere soldi...

Mica che Maison Ikkoku o Video girl Ai o Che meraviglia! fanno vendere giocattoli...

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