SaintJust Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 i giocattoli no, ma il merchandise c'è lo stesso. E comunque a parte Che meraviglia! (che non conosco) hai citato due cose in cui il brodo dubito sia stato allungato (a parte l'anime per maison ikkoku). Comunque dipende dai contratti. se si vendono le figma, o le statue o i gashapon tu vai avanti e basta, non è che ti fermi perchè ti va di fermarti, sennò non lavori più (un esempio è okazaki di elementalors, ha dovuto fermarsi e chiudere di corsa un fumetto che vendeva molto bene in giappone per motivi di salute ed è praticamente sparito. Lavora ancora nel campo ma non riesce a farsi pubblicare nulla perchè ha la fama di autore poco affidabile, o almeno lui di questo si lamentò a suo tempo). (non hai idea della quantità di figure che esistono di maison ikkoku, aggiungici i drama cd, il film ecc e ti fai un'idea del fatto che merchandise, per il giappone, non significa giocattolo) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Sì ricordo che spesso nelle pubblicazioni parlavano di come fosse alienante e massacrante la società giapponese... addirittura si parla di mangaka morti di lavoro... qui in Italia (e sia chiaro, è gravissimo non voglio sminuire la cosa) si muore nelle fabbriche o nei cantieri dove ci sono situazioni di pericolo... in Giappone si muore addirittura seduti in uno studio con una matita in mano!!!!!! Deve essere terrificante... Se segui ancora i fumetti ti consiglio di dare un'occhiata a Che meraviglia!, uno dei miei fumetti preferiti... all'inizio (dipende anche da che episodio ti capita di leggere) sembra una stupidata, ma pian piano ti accorgi che ti entra nel cuore e non ne esce più. e le tavole colorate a mano fanno proprio un gran bell'effetto e aiutano molto!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Beh Maison Ikkoku (come pure Lamù) è un discorso a parte, visto che a distanza di 30 anni ancora continuano a produrre merchandising. Per l'anime medio escono in concomitanza della messa in onda e poi basta. Tra l'altro leggevo che gli anime in realtà sono ormai un veicolo per vendere figure e compagnia bella, di per sé sarebbero in perdita... Ma ovviamente personaggi iper-famosi come Kyoko, Lamù, Lupin III o Capitan Harlock sfuggono a queste logiche di mercato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daryl Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Ma gli anime tutto sommato sono una vetrina per il merchandising e credo vengano prodotti per il giro che gli si potrebbe creare attorno che non tanto per il prodotto in se, almeno per quanto riguarda le principali shonen jumpate et similia poi per i personaggi classici la cosa è diversa, ma di certo i pokémon sono più famosi per il merchandising che non per il valore intrinseco dell'anime. Comunque per quanto riguarda Conan potrebbe andare avanti tranquillamente all'infinito (e lo farà finché vende) visto che si basa su episodi autoconclusivi anche se io ho sempre mal tollerato il concept del protagonista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Beh Pokémon è ancora un discorso diverso, i videogiochi non si possono considerare merchandising, semmai è il videogioco a fare da traino all'anime, tant'è che poi nei film ecc. mollano indizi su cosa potrebbe poi succedere nei giochi futuri e simili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Ma gli anime tutto sommato sono una vetrina per il merchandising e credo vengano prodotti per il giro che gli si potrebbe creare attorno che non tanto per il prodotto in se, almeno per quanto riguarda le principali shonen jumpate et similia poi per i personaggi classici la cosa è diversa, ma di certo i pokémon sono più famosi per il merchandising che non per il valore intrinseco dell'anime. Comunque per quanto riguarda Conan potrebbe andare avanti tranquillamente all'infinito (e lo farà finché vende) visto che si basa su episodi autoconclusivi anche se io ho sempre mal tollerato il concept del protagonista. Insomma i Pokemon in realtà sono un fenomeno diverso, il centro è il gioco (non per altro sono Nintendo che fa giochi, non cartoni) ma in generale sono stati creati per vendere, non importa cosa, basta vendere... addirittura ormai persino il gioco non si distingue più troppo dagli altri prodotti come rilevanza. Dragon ball, per quanto commerciale e anche ormai sputtanato nelle maniere più becere è nato in maniera più artigianale, e come lui tutti i VERI manga/anime. Per quanto ci sia un merchandising il centro di tutto resta il cartone o il fumetto, nei Pokemon no... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daryl Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Guarda per me Dragonball è solo una Shonen Jumpata d'annata... Che poi nei Pokémon si parta da un prodotto per arrivare all'anime e non da un manga rende comunque l'idea che i cartoni vengono utilizzati come vetrina pubblicitaria, del resto anche i telefilm vengono valutati in base agli spazi commerciali che riescono a far fruttare all'interno della messa in onda . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Scusate l'OT, ma mi sento di difendere Dragonball. Che a mio personalissimo giudizio trovo sia un manga stupendo. E gli anime che ne hanno tratto: Dragonball e Dragonball Z li trovo altrettanto belli. Secondo me non si può proprio chiamare questo manga una shonen jumpata in tono così dispregiativo . Dietro c'è una storia molto salda che alla fin fine non dura nemmeno troppo: 42 numeri non è un numero eccessivo secondo me e ogni saga mi ha appassionato moltissimo. Dragonball GT è una cagata, ma infatti il suo autore non c'entra nulla con la sua realizzazione. Dragonball kai ancora non l'ho visto, quindi non mi posso pronunciare. L'unica cosa di Dragonball che mi rode è che la star ogni tanto si sveglia con la voglia di farne una nuova edizione, cambiandole non solo le copertine, ma magari promettendo finalmente la stampa senza censure o la stampa con i commenti dell'autore. Io di Dragonball ne ho già due edizioni. Vi prego, basta farne altre che faccio una fatica tremenda a resistere nel comprarmele xD. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 In realtà toriyama c'entra con gt. È stato costretto a supervisionarlo. Guardate che i cartoni servono solo a vendere merchandise. I cavalieri dello zodiaco stessi hanno avuto un anime perché prima hanno creato i pupazzi e poi avevano bisogno di venderli (tant'è che nella prima serie si nota, prima delle 12 case, che fosse un modo per far vedere più cavalieri possibili e più armature possibili nel minor tempo possibile senza una trama vera di fondo) Dragonball stesso, per quanto io l'abbia apprezzato, é dovuto sottostare alle regole delle jumpate. Toriyama z non lo voleva realmente fare, e si vede... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Dragon Ball all'epoca mi ha divertito e appassionato, ma è indubbio che abbia parecchie falle. Come ho già detto ad esempio parecchie volte (nelle fasi avanzate) Toriyama ha provato a disfarsi di Goku rimangiandosi sempre tutto dopo due o tre episodi. Per quanto all'epoca fosse un prodotto fresco e gradevole queste cose si notavano e davano parecchio fastidio... più andava avanti più era chiaro che era pilotato e che le idee dopo un pò cominciavano a rarefarsi Poi il fatto che troppa gente abbia cercato di scimmiottarlo me lo fa risultare oramai ancora più antipatico, ma è vero che questa non è una colpa sua ma una colpa degli emuli. Secondo me però i disegni del cartone erano orribili, quelli del fumetto erano molto più belli e tra i tanti che ho visto è l'unico in cui c'era questo gap... anzi a volte se cambia qualcosa cambia in favore del cartone... E poi quando cominciavano a contare la potenza con quei cacchio di occhialetti erano insopportabili.... ma diecimila de che? cominciate a mazzuolarvi!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Per quanto riguarda i Pokemon secondo me la differenza è che in quel caso non c'è un prodotto di riferimento, è un fenomeno intermediatico in cui si cerca di vendere prima di tutto il personaggio, il brand, indipendentemente da quale sia la forma scelta dall'acquirente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daryl Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Quella è Hello Kitty Dei Pokèmon a me più che videogiochi o carte non mi viene in mente altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Pupazzi, trottole, monopattini, borse, zaini, teli mare... aspetta che diventino vintage (sempre che la Nintendo ce li faccia diventare) e arriveranno pure i bikini e le magliette ammiccanti per giovani donne adulte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daryl Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Ma ovvio che ci sono un'infinità di ammenicoli che però vendono con il traino del videogioco che resta il prodotto principale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Non so, io ci vedo una grossissima differenza con tutti gli altri brand Nintendo (e anche Mario e Zelda hanno avuto un cartone)... però non so, può essere anche una percezione mia personale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 E' una questione di periodo diverso: il primo Pokémon è del '96, Mario e Zelda degli anni '80. Inoltre Pokémon per la struttura stessa del gioco lo rendeva appetibile sia dal punto di vista del merchandinsing (per via dei 151 pupazzetti) e poi ha una storia di fondo, a differenza di Mario XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Guarda in fatto di storia trovo più stimolante GUARDARE Mario che salta sopra una serie infinita di tartarughe e funghi piuttosto che seguire quella dei Pokemon... che poi tra l'altro è pure diseducativa con tutti quegli animali che vengono ingabbiati e fatti uscire da microscopice biglie solo per menarsi uno con l'altro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Ma loro sono contenti di menarsi XD nessuno li tortura XD Comunque è differente l'epica. È il motivo per cui non si possono paragonare le jumpate d'oggi coi fumetti di venti o trent'anni fa. È cambiata l'industria, è cambiato il pubblico, sono cambiati gli interessi economici in gioco. Ad oggi un mangaka ha decisamente le mani molto più legate di un tempo, qualunque sia il suo nome. E un anime ammicca decisamente di più al merchandise, qualunque sia il suo titolo. (ovvio che esistano delle eccezioni, ma sono davvero rarissime e quasi sempre per riviste, e quindi editori, più di nicchia... Il che è probabilmente il motivo per cui, anche autori che hanno avuto una discreta fama commerciale, disegnano doujinshi come se piovesse XD) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Patroclo Posted April 10, 2012 Share Posted April 10, 2012 Tutto molto interessante. Però nessun programma trasmesso in contemporanea con Jessica Fletcher potrebbe impedirmi di rivedere per l'ennesima volta l'episodio che già conosco a memoria. Come vorrei che sguardo di disapprovazione di Jessica fosse rivolto a me, almeno per una volta nella vita! XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 Da piccolo la Fletcher era come una di famiglia, sai quelle cose che si ripetono nel tempo e finiscono per darti una sensazione di sicurezza e familiarità proprio perché sempre uguali e sempre presenti... oramai però mi ha un pò rotto... se non c'è altro la lascio accesa volentieri anche se non è che mi appiccico allo schermo, ma se c'è altro la mollo senza nessunissimo problema.... Io vado pazzo PAZZO per Monk è il mio idolo!!!!!!!!!!!!! Tornando alla Fletcher a me piacciono molto le ambientazioni dei paesini americani tipo Cabot Cove (è anche uno dei motivi per cui ho amato alla follia il primo episoidio di Silent Hill su Playstation 1 - capolavoro) ma è anche vero che lei viaggia spesso e quindi non sempre mi posso rifare gli occhi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 PS: vorrei aggiungere un commento a questa frase "Ad oggi un mangaka ha decisamente le mani molto più legate di un tempo, qualunque sia il suo nome." All'epoca avevo il dubbio che fosse un mio problema, di aver deciso di tagliare con i manga perché ero io che mi ero stancato... in realtà non ci credevo molto, ma il sospetto ce l'avevo Ma se mi dici così mi sa che in effetti qualcosa di concreto su cui basare la mia decisione ce l'avevo, forse non era solo noia dovuta alla routine... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 Si, aspetta però... ci sono ancora piccoli gioiellini qui e lì, solo che difficilmente li pubblicano al di fuori del giappone (o meglio, magari in america e francia ce la fanno, in italia arrivano più smuttoni che altro ormai XD). Il problema vero, secondo me, è che dopo un decennio in cui si pubblicava qualcosa, a volte buona, a volte meno, ma comunque con una certa cognizione di causa, siamo passati ad avere tutto il pubblicabile, buono o meno che sia. Tra l'altro i tipi di contratto che fanno le case editrici giapponesi all'estero non sono meravigliosi, da quello che so... intanto difficilmente danno i diritti per una serie completa, ma solo per i primi numeri, poi si rivedono i contratti, e poi, a quel che so (ma qui qualcuno più informato dovrebbe negare la mia affermazione o supportarla) quando una casa editrice richiede i diritti per serie di grande successo (che, mediamente, sono le cose di shonen jump) le vendono si i diritti per quella serie, ma la obbligano anche a comprarne a traino un'altra di più scarso successo... con la conclusione che ci ritroviamo con le serie famose (che, ovviamente, non è un sinonimo di belle, non necessariamente almeno) e con le serie meno famose (anche qui non è detto che siano peggiori... però...). Poi varia da casa editrice a casa editrice... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 Il fatto che si vendano i diritti solo per un tot di numeri dipende dal fatto che ormai spesso si comprano le serie in corso, per cui *ovviamente* non ti possono vendere tutto. Comunque dipende sempre molto dalla casa editrice (Kodansha e Shueisha non trattano con le "piccole"), dal titolo (per Nodame Cantabile la Star è stata obbligata, pare, al passaggio in edicola), eccetera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 Certo che tornando ai Pokemon fa quasi impressione... 151 mostretti diversi a ogni iterazione del gioco... verrebbe da pensare che per mettere in piedi gli impianti che sfornano così tanti pupazzetti diversi a quel ritmo sia più la spesa che il ritorno economico... anche se evidentemente è un'impressione sbagliata visto che sono una delle più eclatanti galline delle uova d'oro.. Ma a pensarci fa comunque impressione è una differenziazione della produzione pazzesca!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 11, 2012 Share Posted April 11, 2012 Sono stupidi stampi per plastica... In realtà sembra molto più dispendioso di quello che è, ma se ci pensi bene non è diverso dal fare 200 barattoli di creme per il viso di forme e colori diversi. Anche quelli, di marche varie, sono fatti dalla stessa industria... La mia azienda, per esempio, si riforniva dalla stessa industria che faceva i barattoli per yves rocher, yves saint laurent e Dior, e, alla fine, tra flaconi di creme, di profumi e di trattamenti vari noi in catalogo avevamo una sessantina di forme e formati diversi... Aggiungici le altre tre marche e ti fai un'idea XD Quando il materiale è sempre lo stesso e cambia solo lo stampo che metti in macchina non c'è così tanto spreco di tempo e soldi quanto sembra. (tra l'altro i Pokemon sono molti più di 151 ormai, credo XD) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 12, 2012 Share Posted April 12, 2012 Sono stupidi stampi per plastica... In realtà sembra molto più dispendioso di quello che è, ma se ci pensi bene non è diverso dal fare 200 barattoli di creme per il viso di forme e colori diversi. Anche quelli, di marche varie, sono fatti dalla stessa industria... La mia azienda, per esempio, si riforniva dalla stessa industria che faceva i barattoli per yves rocher, yves saint laurent e Dior, e, alla fine, tra flaconi di creme, di profumi e di trattamenti vari noi in catalogo avevamo una sessantina di forme e formati diversi... Aggiungici le altre tre marche e ti fai un'idea XD Quando il materiale è sempre lo stesso e cambia solo lo stampo che metti in macchina non c'è così tanto spreco di tempo e soldi quanto sembra. (tra l'altro i Pokemon sono molti più di 151 ormai, credo XD) A quanto ne so il numero è fisso (prendo per buono che sia 151) e ad ogni generazione del gioco vengono rinnovati completamente. Non "evoluti", rinnovati proprio nel senso di cambiati. Oltre a questo, ogni generazione del gioco prevede come minimo due versioni diverse del gioco, credo differnziate in base ad alcuni pokemon che sono ottenibili solo in una delle due, per cui sei obbligato all'online per ottenere proprio tutti gli "sbloccabili" Cioé si divertono proprio a complicarsi la vita questi... Ma poi ogni nome di Pokemon è registrato? Non so se si deve registrare solo il nome dell'opera o anche dei personaggi, ma in quel caso in jappolandia ci devono essere degli archivi al comune solo dedicati ai Pokemon XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 12, 2012 Share Posted April 12, 2012 In realtà, però anche i vecchi vengono prodotti in continuazione, quindi il numero aumenta solo. Non è che smettono di produrre cubone perchè dopo 6 anni ne sono usciti altri nuovi. Le differenziazioni sono solo di un pokemon leggendario, per il resto i giochi sono proprio identici tra loro (nelle varie versioni nero/bianco ecc... ancora, parecchie versioni sono riedizioni delle vecchie, smeraldo/rubino erano i remake di non ricordo quel mi pare, quindi sono un pochino meno di quelli che possono apparire) E si, tutti i pokemon sono registrati XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 12, 2012 Share Posted April 12, 2012 E si, tutti i pokemon sono registrati XD Mamma mia leggendo questa frase mi è balenata nella mente la scena di X files dove c'erano quegli archivi tutti pieni di reperti paranormali XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted April 12, 2012 Share Posted April 12, 2012 All'incirca... secondo me hanno milioni di faldoni con il nome di ogni pokemon e le relative specifiche che ne fanno un essere registrato XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daniele94 Posted April 17, 2012 Share Posted April 17, 2012 Io devo leggere il numero 72 però negli ultimi non è successo più di tanto anche se i casi da risolvere sono cmq molto belli come quello a Londra della tennista!! non sai quanto ti quoto, e hai ragione dicendo che dal volume 68 al 72 non è successo praticamente nulla a livello di trama, ma... dal volume 73 in poi (uscito pochi giorni fa) i capitoli si fanno moooolto interessanti *_______* lo so perchè io seguo gli spoiler e siamo arrivati al capitolo 814 (nel volume 73 sono contenuti i capitoli intorno al 768)... come saprai la saga corrente riguarda Bourbon (membro dell'Organizzazione di cui non si conosce l'identità) e la presunta morte dell'agente dell'FBI Shuichi Akai, e ti posso assicurare che, nonostante la saga non sia ancora finita, negli ultimi casi avviene SEMPRE qualcosa che ha a che fare con la trama! il file 800 poi (che uscirà nel volume 76) non devi assolutamente perderlo!!! insomma sto cercando di spoilerarti XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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