Jump to content

Il rapporto coi genitori


Recommended Posts

HaNKy87PaNKY

Non m'identifico in nessuna delle risposte!!

Da bambino stravedevo per i miei genitori, poi quando subii le loro reazioni nel momento in cui iniziarono a pensare che fossi gay mi resi conto di che cos'erano veramente: questo mi ha portato ad odiarli profondamente, e a non poterli mai perdonare.

Mio padre ha un carattere orribile e sembra cattivo anche quando cerca di essere gentile [e un po' mi fa pena perchè nno ha avuto una vera infanzia e probabilmente ne è rimasto turbato]; mia madre mi ha sempre influenzato con il suo pensiero religioso tanto che tutt'ora ne sono alquanto condizionato, e le voglio abbastanza bene.

Voglio bene ad entrambi, ma non hanno la mia fiducia, e on ho bisogno del loro sostegno, in sintesi.

La mia partenza di un anno all'estero fu dovuta, oltre al motivo scolastico, proprio al fatto che in famiglia mi trovavo malissimo. Durante quell'anno però, i miei genitori mi dimostrarono tutto il loro affetto e il loro supporto, quindi diciamo che al mio ritorno le cose erano diventate favolose [anche se non farei mai loro una statua se non per la sopportazione che hanno nei miei confronti].

Ora tutto è tornato alla normalità: discussioni, incomprensioni, allusioni, battute, cattiverie, fanno si che attenda con impazienza di andarmene di casa.

Mi dispiace, avrei voluto che il mio rapporto con loro fosse diverso.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40201
Share on other sites

A volte la 2, a volte la 4...com'è giusto che sia!! Quando si litiga però scoppia il finimondo, urliamo (soprattutto io e mio padre) ed io divento isterico e cattivo se cominciano a scassarmi troppo i maroni.

Poi però o vinco io o si raggiunge un compromesso e torna a regnare la pace B)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40221
Share on other sites

"Dove stracazzo hai messo la mia matita?"

"La tua cosa"

"La matita per gli occhi"

"Ahh l'ho nascosta"

"Perchè stracazzo l'hai nascosta?"

"Perchè gli uomini non si mettono la matita"

"Ma io sono un frocioooo posso farlo"

"No tu non puoi"

"Si io posso"

"Poi ti ridono tutti dietro"

"Piuttosto sbavano. E' qua?"

"Sì è nel cassetto, ricordati di fargli la punta ogni tanto che poi ti risulta difficile"

"Ok grazie mamma"

 

"Papi guarda quant'è bella questa" (indicando una rivista patinata)

"Cosa? Mi stai facendo vedere la donna ?"

"No, papi, mi riferisco alla poltrona da esterno in mogano e raffia...."

"Ah.... non male"

 

Ok ok situazioni limite. Riassumento sto molto bene, accettato - ma non giustificato - in pieno, al punto di poter portare fidanzati fissi a casa anche a dormire. (Fidanzati fissi? Che cosa sono? sob) Ovviamente ogni tanto tuona e lampeggia, come con Cosgrove, ma poi si ritorna sempre amici come prima. Ultimamente devo dire stiamo anche migliorando: sto costringendoli a leggere libri a tematica (Uno su tutti Matrimoni gay di Paterlini), ad ascoltare canzoni a tematica, a dibattere a tematica... e con mia soddisfazione l'altro ieri mia madre l'ha detto alla sua migliore amica. E' la prima volta che la cosa esce dal cerchio delle persone alle quali l'ho detto io....

 

Andiam andiam andiamo a frocizzar... ehm no cough cough questo piano segreto di conquista del mondo non è ancora stato messo a punt.. ho parlato troppo!

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40248
Share on other sites

Diciamo che non posso lamentarmi... Ho fatto una media... In realtà, avendo io trent'anni, un lavoro e una casa a 500 chilometri dalla famiglia, le interferenze concrete dei miei nella mia vita possono essere ben poche. Quanto a quelle psicologiche...

 

Con mio padre abbiamo avuto così tanti problemi quando io ero ragazzo che ormai il rapporto è deteriorato... Per la verità ormai TUTTI i rapporti umani di mio padre sono deteriorati... Il che mi fa supporre che il problema in fondo lui ce l'abbia con se stesso e non con me in particolare.

 

Con mia madre, invece, le discussioni furibonde della mia adolescenza sono state davvero messe da parte nel nome di una comprensione reciproca, non sempre facile ma sempre ottenuta. E, aggiungo, ormai siamo anche solidali, perché mio padre rende la vita impossibile a tutta la famiglia.

 

Mi lasciano in pace e, in cambio, io mi tengo le mie cose per me... ma ribadisco che posso farlo solo perché sono emigrato lontano da loro e le situazioni di conflitto si limitano alle vacanze di Natale e Pasqua. ... Quello che mi piacerebbe sapere è il giudizio AUTENTICO che loro dentro di sé danno di me e dell'essere gay in generale: temo non lo saprò mai...

 

@ Marco: passi la letteratutra impegnata, passi persino la matita... ma costringere la tua povera madre ad ascoltare gli Abba tutto il giorno... Così diventerei omofobico anche io! ... B)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40262
Share on other sites

Ilo mio rapporto con i miei è tranquillo' date=' almeno per ora. Non sanno di me (e temo proprio sia per questo) e si vive come un'allegra famigliola in cui spesso si litiga e ci si riappacifica. Insomma, non posso lamentarmi, no, no.[/quote']

 

mi trovo nella tua stessa situazione B)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40391
Share on other sites

anch'io ho votato 2 ma in questo periodo posso dire che sono più sull'ultimo...o sul terzo... va a periodi come ha detto jinh88... ci sono periodi in cui andiamo stra d'accordo e guai a chi me li tocca e periodi in cui gli sparerei...come in questo periodo.... in ogni caso ho bene o male un buon rapporto...soprattutto con mio padre....

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40413
Share on other sites

Non saprei come votare... Ora le cose vanno abbastanza bene perchè mi hanno chiamato per fare diversi colloqui di lavoro.. Direi comunque che la linea "perfetta" sia un misto tra la 3 e la 4..Poi va a momenti...a VOLTE rientra anche nella 2 opzione B) ma parecchie volte hanno toccato il fondo, tanto da farmi desiderare di andare via da casa per sempre..

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40486
Share on other sites

Ho votato la terza risposta anche se bene o male per il momento vado d'accordo con i miei...forse perchè lavorando più di 11 ore al giorno non ci sono quasi mai in casa e perciò non li trovo quasi mai a cena visto che vanno a letto prima delle 21.

 

Però devo anche ammettere che a parte qualche situazione a modo con i mia,ci sono molte altre che preferisco scegliere la 4 risposta...và un pò a momenti diciamo,anche se non stravedo per loro e loro altrettanto.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40564
Share on other sites

dunque, dai 14 ai 19 anni ho vissuto malissimo il mio rapporto con i genitori: fughe, settimane intere di assenza a scuola, nottate fuori, litigate... non li capivo e loro non capivano me, ma soprattutto, ero io a non volere che capissero.

 

i 20 anni: maturità, fine del liceo, università, lavoro. da quando ho dato una mezza regolata alla mia esistenza le cose sono molto migliorate...anche perché vivendo determinate cose sono riuscito a comprendere tanti lati del mio carattere che non davo nemmeno a vedere.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40573
Share on other sites

Rei_Kashino
"Dove stracazzo hai messo la mia matita?"

"La tua cosa"

"La matita per gli occhi"

"Ahh l'ho nascosta"

"Perchè stracazzo l'hai nascosta?"

"Perchè gli uomini non si mettono la matita"

"Ma io sono un frocioooo posso farlo"

"No tu non puoi"

"Si io posso"

"Poi ti ridono tutti dietro"

"Piuttosto sbavano. E' qua?"

"Sì è nel cassetto' date=' ricordati di fargli la punta ogni tanto che poi ti risulta difficile"

"Ok grazie mamma"

 

"Papi guarda quant'è bella questa" (indicando una rivista patinata)

"Cosa? Mi stai facendo vedere la donna ?"

"No, papi, mi riferisco alla poltrona da esterno in mogano e raffia...."

"Ah.... non male"[/quote']

 

Ahahahahah...che ridere!

 

:P

 

Io ho votato due, ma il rapporto con i miei genitori non è al livello da fare loro una statua, ma nemmeno di pacifica convivenza. Una via di mezzo, insomma.

(Mia madre mi ha sempre fatto dormire assieme al mio ragazzo quando veniva da noi, e anche prima che lei sapesse!!! :D )

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-40579
Share on other sites

  • 2 weeks later...
nocturnal_art

il rapporto a distanza direi che è buono, quello a stretto contatto un pò meno. Credo sia una cosa normale lo scontro generazionale. L'unica cosa di me che li manda in bestia sono i miei capelli lunghi o il nero perpetuo dei miei vestiti. Da una parte li comprendo pure e quindi sorvolo spesso su quello che mi dicono, ho imparato che a volte è meglio mettere da parte l'impulsività e lasciar correre le cose, nn ci sta bene nessuno; un pò di sano menefreghismo (nel mio caso tanto) nn guasta :look::cry:

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-44184
Share on other sites

ho risposto "pessimo", perché "indifferente" sarebbe una situazione quasi auspicabile per me, almeno ognuno si fa i fatti suoi e nessuno si sente in diritto di metter bocca.

Non so, il rapporto coi miei è stato abbastanza buono fino ai 15 anni, da lì è stato tutto in discesa, probabilmente quando mia madre ha iniziato a rendersi conto che non sarei mai stata la persona che lei voleva ma ero dotata di un mio proprio cervello pensante. Non è solo che non abbiamo niente in comune, è che loro pretendono il mio rispetto ma poi non sono capaci di rispettare me.

Poi alla fine convivere si convive, ma "tranquillamente" non è l'avverbio che userei. Direi più che altro: perché non si può fare altrimenti.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/1101-il-rapporto-coi-genitori/#findComment-46739
Share on other sites

  • 1 year later...

Il problema dei figli sono i genitori in qualsiasi caso essi esistono.Bisognerebbe essere più naturali e non mettere norme; al massimo dargli un insegnamento gayo nel vero senso della parola.Del tipo fargli tingere i capelli se se li vogliono tingere; andare a fare le sfilate di moda invece di andare a scuola se nn vogliono studiare farli limonare condividere la loro emozione.E soprattutto non imporgli niente; dicendogli io ho studiato molto e per questo motivo sono quello ke sono.Il figlio sicuramente se cresciuto correttamente guarderà il padre e gli dirà:Papà si na chiavc.Perchè l'amore è sincerità.E' soprattutto la cosa più importante non dire ai bambini che questi li portano la cicogna e parlargi di babbo natale.Ma farli svegli fin da piccoli a differenza di molti loro genitori[modbreak=yrian]Unisco al topic già esistente. Prego, prima di aprire un nuovo topic su un dato argomento, di verificare prima che lo stesso argomento non sia già trattato in una discussione già avviata, sia pure con sfumature diverse. SOPRATTUTTO IN QUESTA SEZIONE.[/modbreak]

  • 2 weeks later...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...