misterbaby Posted July 30, 2009 Share Posted July 30, 2009 Fedor Dostoevskij è conosciuto soprattutto per essere l'autore di "delitto e castigo", romanzo che io ho nella mia libreria ma che ancora non ho avuto, spero, il piacere di leggere. Invece attualmente sto leggendo "memorie dal sottosuolo"; romanzo breve diviso in due unità. La prima parte è un monologo più che altro del narratore, un flusso di parole dai contenuti filosofici, non sempre di facile lettura. La seconda parte, almeno fino al punto in cui sono arrivato, è più narrativa, racconta il processo attraverso il quale l'autore è diventato ad essere un "abitante del sottosuolo". Cosa ne pensate di quest'autore? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GlassOnion Posted July 30, 2009 Share Posted July 30, 2009 Mi sono avvicinato a Dostoevskij con Le notti bianche, quindi in un modo un po' atipico! In seguito ho letto Memorie dal sottosuolo e poi Delitto e Castigo. Coi primi due suoi brevissimi romanzi che ho letto è nato l'amore: Dosto è complesso, profondo, fluido e spesso allo stesso tempo, malinconico e amaro. E poi, sì, è anche un filosofo! Con Delitto e Castigo però l'amore si è trasformato in amore/odio; terminarlo è stato un'impresa, spesso l'ho intervallato anche ad altre letture, perchè è davvero un macigno! E' perfetto nella sua interezza, ma il lettore deve armarsi di un po' di tenacia, secondo me! Quindi in generale mi piace, offre un sacco di spunti e riflessioni interessanti, i suoi personaggi sono spesso degli anti-eroi schiaffeggiati dalla vita e tormentati, ma è altresì molto impegnativo. Nella mia "wishlist" figura anche L'idiota, ma, data la sua mole e la quantità di libri sia che devo sia che voglio leggere prima, la sua lettura è per ora rinviata a data da destinarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted July 30, 2009 Share Posted July 30, 2009 Cosa ne pensate di quest'autore? Be', io amo la letteratura russa, da dopo Pushkin ad Anna Achmatova. Dostojevskij, a mio avviso, è stato uno dei più grandi pensatori di tutta la storia dell'umanità. E, con i Fratelli Karamazov, dimostra di essere anche un romanziere con due p*lle sotto da far invidia a chiunque. Lessi Delitto e castigo che sarò stato ai primi anni del liceo: mi piacque, ma niente di più. Poi lessi le Notti bianche e sbiellai, poi il Giocatore e impazzii dal piacere, quindi rilessi la storia di Raskol'nikov innamorandomene follemente - ma il suo romanzo che ho amato di più è stato I Demonii, un immenso libro sull'immensità dell'uomo, di questo universo completo a se stesso che è l'essere umano. Lessi da qualche parte che qualcuno paragonò Dostojevskij a Tolstoj, dicendo che Lev Nikolajevich era un grande scrittore mentre Fjodor Mikhailovich era solo un pensatore imprestato alla letteratura, ma tutta la struttura drammatica e la capacità narrativa che il nostro raggiunge nei Demonii prima e nei Karamazov poi dimostrano quanto per quest'uomo venti, trenta o quaranta Nobel sarebbero stati sempre pochi. Io, come persona, a lui devo moltissimo - e credo che questa sia la miglior pubblicità che possa fargli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest micky85 Posted July 31, 2009 Share Posted July 31, 2009 Concordo sul fatto che "I fratelli karamazov" sia uno dei libri più belli mai scritti...certo è un pò lunghetto ma ne vale davvero la pena...si mescolano dentro una gran varietà di sentimenti ed è questa secondo me la grandezza di Dostoevkij (io mi sono pure commossa leggendo l'episodio del bambino che muore :)) Per il resto ho letto "il sosia" che però non mi è sembrato all'altezza nè di "delitto e castigo" nè de "i fratelli karamazov", ma ciò non toglie che consideri Dostoevkji un genio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dissonantecognitivo Posted July 31, 2009 Share Posted July 31, 2009 questo universo completo a se stesso che è l'essere umano. Non credi sia un po' pretenzioso? La letteratura russa ha la porca pecca - paccosa! - di perdersi in mattoni interminabili, per dio. Eppure il buon Fedor merita un riconoscimento a parte, come indagatore dell'animo umano, di questa immensa, corrotta, inutile e meravigliosa consonanza di componenti autentiche, formanti il nostro microcosmo, l'interiorità perfetta ( a sentire E) celebrata qualche secolo fa, Cesare Cremonini se saprà qualcosa - il cantante ovviamente. :) Delitto e castigo è un'opera dal respiro universale, onnipotente verrebbe da dire: con la sua penna mucida il vegliardo si insinua tra i recessi di una disposizione propria dell'Uomo, si indaga con sincerità sconcertante, ci scava tra le pieghe dell'inconfessato, ci rivela a noi stessi mentre si cerca dome distanza dell'essenza. Cos'è l'uomo? facciamone aggettivo: un uomo è anche Raskol'nikov. La capacità di analisi ne ha fatto un mostro sacro, sebbene da comune mortale non sia stato il più probo dei russi. Ci ha fatti protagonisti in anticipo di un dramma mai solvibile, in lui tutto si incontra, i mali dell'esistere si fanno pane quotidiano, al punto che, senza chiederci chi siamo - quanto bestie e quanto dèi -, non avremmo ragione di dirci uomini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted August 1, 2009 Share Posted August 1, 2009 Il mio prof di filosofia durante le sue divagazioni che possono coprire qualsiasi argomento si mise a decantare così tanto Le notti bianche che mi incitò a prenderlo. Dopo averlo letto e apprezzato molto ho proseguito con Memorie del Sottosuolo, che mi è piaciuto. Delitto e castigo credo sarà il prossimo :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted August 1, 2009 Share Posted August 1, 2009 Uhm... io ho letto solo Le Notti Bianche (molto carino) :) ho Memorie Dal Sottosuolo in reading list da tanto tempo, prima o poi ci arriverò. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kuppolotto Posted August 2, 2009 Share Posted August 2, 2009 "delitto e castigo" è un libro un poco lungo ma non è affatto un mattone. è un best-seller, è scritto benissimo,è formalmente ineccepibile tra giugno e luglio ho letto "i demoni" e "l'adolescente". trovo che i demoni sia uno di quei pochi libri da 12\decimi. c'è un respiro così più ampio della semplice descrizione narrativa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted August 2, 2009 Share Posted August 2, 2009 tra giugno e luglio ho letto "i demoni" e "l'adolescente". trovo che i demoni sia uno di quei pochi libri da 12\decimi. c'è un respiro così più ampio della semplice descrizione narrativa. :) Hai visto che meraviglia? Tutta la storia di Stavrogin, i complotti, le manovre di Verchovenskij... Da orgasmo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 2, 2009 Share Posted August 2, 2009 Trovo che memorie del sottosuolo sia un racconto molto incisivo, personale e in qualche modo anche un po' autobiografico. Ma Delitto e Castigo è tutta un'altra cosa: è uno dei primi romanzi dove davvero vien data voce a TUTTI i personaggi, un grande affresco sociologico e psicologico insieme.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
seiya Posted September 2, 2009 Share Posted September 2, 2009 Io ho letto "Il giocatore" e ora ho terminato "Delitto e Castigo". Dovrei cominciare "L'idiota" a momenti Che dire... Ho amato "Delitto e Castigo". Romanzo che merita e sicuramente induce riflessione durante e dopo la lettura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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