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[boi90] CO un po' traumatico...


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Salve ragazzi. Il mio primo CO è stato orribile, sofferto, a dir poco tragico. Una domenica di luglio ero sul divano a guardare la tv quando si è avvicinata mia madre, (la quale era molto nervosa da un paio di giorni e a stento mi parlava, sentivo che c’era qualcosa che non andava e che forse aveva dei sospetti… E non mi sono sbagliato) che ha iniziato uno strano discorso. Si è rivolta a me in maniera quasi arrabbiata, come se si sentisse tradita, mi rammenta di discorsi che in passato facemmo sulla sessualità. Poiché non esco con ragazze al di fuori delle mie amiche, si è spesso posta delle domande, mi ha sempre chiesto se ci fosse qualcosa che non andasse... Ma io non ho mai avuto il coraggio di dirle la verità.

Ad ogni modo quella domenica mi ha fatto arrabbiare a tal punto che mi sono alzato dal divano e sono andato a chiudermi in stanza. Pur di entrare nella mia camera, ha detto che avrebbe rotto il vetro del balcone se non avessi aperto la porta… Dopo averla fatta entrare, mi sono buttato di nuovo sul letto e ho iniziato a piangere per la rabbia, la disperazione, non riuscivo a controllarmi. Forse è stato un comportamento infantile, ma non ho fatto altro che piangere e dimenarmi sul letto per una buona mezz’ora… Stavo così male che l’atteggiamento di mia madre è cambiato radicalmente. Mi ha abbracciato, dicendomi di calmarmi e di non piangere.

In tutto ciò lei mi ha fatto domande del tipo “Ti piacciono le ragazze, i ragazzi?”.

Tra i singhiozzi le ho fatto capire che a me piacciono i ragazzi… Ma a stento ho comunicato, sono stato per tutto il tempo in silenzio, mi sono sentito ferito e privato d’un tratto del mio segreto che mi portavo da anni. Non era quella l’occasione giusta per il mio CO, non ero ancora pronto.

Dopo quella domenica io e mia madre non ne abbiamo più parlato, il nostro rapporto è ritornato lo stesso di sempre, anche se mi sembra che il messaggio l’ha capito, ma si rifiuta di accettarlo… Spesso mi invoglia a trovarei una ragazza come fanno tutti gli altri ragazzi, ecc… Questo mi irrita terribilmente, mi urta da impazzire, preferisco non rispondere ed andare via, non sono pronto per una nuova discussione. L’unica cosa positiva è che ora mi sento un po’ più leggero, tuttavia non ho ancora il coraggio di dirlo ai miei amici, non conosco nessuno di cui io possa fidarmi ciecamente.

Beh, questa è la mia storia! Scusate se mi sono dilungato molto, spero di non avervi annoiato!

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https://www.gay-forum.it/topic/11135-boi90-co-un-po-traumatico/
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Non devi scusarti... questa board è fatta apposta per questo!

Se non ti senti ancora pronto per affrontare di nuovo l'argomento con tua madre, non farlo fino a quando non ti sentirai sicuro.

Sii però irremovibile nel non farti tentare da tentativi di "conversione", siamo quello che siamo e non serve a niente tentare di cambiarsi, soprattutto in una cosa così naturale come il proprio orientamento sessuale.

Dici che il rapporto con tua madre non è cambiato, questo è già un buon punto di partenza, perchè vuol dire che hai una mamma comprensiva che non ha dato di matto alla notizia!!!

Adesso posso dirti la mia? Hai 19 anni, giusto? Beh, allora dovresti essere abbastanza maturo, ora che la questione è alla luce del sole, da trovare il modo di spiegare a tua mamma che sei il figlio di sempre e che come milioni di altri ragazzi nel mondo hai scoperto di essere attratto dai ragazzi anzichè dalle ragazze: che male c'è? Ci vuole solo un po' di tempo ma capirà...

La tua felicità deve essere la priorità, fanculo alla famiglia modello, ai figli/nipoti mancati (che se non fossimo in una società medioevale potresti adottare!!!), al "chissà cosa penserà la gente"...

Anche mia madre ha fatto la stessa cosa, è stata lei a parlarmi per prima e anche se non ero ancora pronto per parlare di questa cosa con lei ho fatto di tutto per mostrarmi risoluto (forse sono stato anche un po' troppo duro, mi sono molto arrabbiato ^^') ed è servito molto. Quando poi poche settimane dopo ho affrontato la questione coi miei è stata una liberazione. Quindi stai tranquillo, è normale che questo sia un periodo difficile, ma fidati che da ora in avanti le cose possono solo migliorare!

Immagina di avere un commercialista, e che questo commercialista sia ebreo.:ok: Immagina ora che tua madre vada da lui "arrabbiata" e "nervosa" e gli chieda come mai mangia tanto gefilte fisch e perché di sabato non vuole lavorare e se può darsi il caso che sia ebreo.

[non voglio offenderti, quindi ho modificato il primo scenario che mi era venuto in mente, e cioè: tua madre commette adulterio con il tuo commercialista e dopo aver fatto sesso gli chiede, arrabbiata e nervosa, come mai è circonciso e se non si dia il caso che è ebreo (sto assumendo che tuo padre non sia commercialista né ebreo, nel qual caso non avrei necessariamente implicato che tua madre sia un'adultera e avrei potuto introdurre quest'esempio subito); ma lascia perdere e attieniti a quanto ho scritto prima]

 

Come dovrebbe reagire l'ebreo sopra secondo te? Scappando in lacrime a chiudersi in camera, inseguito da tua madre che minaccia di rompergli il vetro? No. Perché no? Perché tua madre dà così l'impressione di considerare l'essere ebrei come motivo di dubbi e sospetti, un problema che la rende "arrabbiata" e "nervosa", e perché colla sua reazione il commercialista sembra assecondare il pensiero di tua madre, anzi, dà l'impressione di essere molto più turbato in proposito di lei.

 

Se tu, prima che tua madre minacciasse di spaccare il vetro per entrare, l'avessi fatta tranquillamente entrare e con la massima serenità (ostentata; dovevi ostentare calma e sicurezza per farle capire quanto il suo atteggiamento "arrabbiato" fosse ridicolo e inappropriato, dato che siamo nel XXI secolo e non ai tempi del concilio di Trento)- se tu, insomma, l'avessi fatta entrare e le avessi detto: "sì, sono gay, ricordatelo d'ora in poi e più non dimandare" (aggiungendo alla fine la citazione dantesca per farla sentire ridicola) che cosa sarebbe successo?

 

 

I tuoi genitori sono razzisti anti-gay? Ti butterebbero fuori di casa? Non credo, perché dici che tua madre si comporta come prima.

Allora qual è il problema? Sei vittima del clima culturale di questo paese di merda che nel corso degli anni ha distorto il tuo modo di pensare. La tua omosessualità è un problema per te e quindi per tua madre.

 

____

|    Un esempio di coming out sereno a cui ispirarsi per il futuro:

 

    http://buzzintercultura.blogspot.com/2009/02/telefilm-fisica-o-chimica-la.html

    (ne approfitto anche per diffondere la conoscenza del sito)

|____

 

 

Sii più sicuro di te stesso. Convinciti davvero del fatto che l'omosessualità è una cosa normale, e che poter essere tranquillamente omosessuale è un diritto. Se tua madre agirà in futuro non rispettando queste verità, tu non devi sentirti in colpa/inferiore/in errore; devi incazzarti, come se dopo aver pagato per l'ultimo numero de Le Avventure di Don Zauker in edicola l'edicolante non te lo volesse dare.

 

 

Insomma, non è facile cambiare il proprio modo di pensare, ma devi farlo.

 

Saluti e auguri. anzi, mazel tov.

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