aiuto

[lunabianca]

Salve a tutti, come ho scritto nel presentarmi. Sono una ragazza ho conosciuto tempo fa un ragazzo di cui mi sono innamorata pazzamente,i primi tempi non abbiamo avuto rapporti sessuali, poi quando abbiamo deciso, a lui non è riuscito . Da quel momento ha iniziato a stare malissimo, ansia, attacchi di panico e mi ha lasciato. Sono stata molto insistente con lui ma si è allontanato del tutto. Ho scoperto adesso che lui è omosessuale, non ho la conferma assoluta ma è probabile. Proviene da una famiglia cattolica e molto tradizionale, ha un lavoro di grossa responsabilità e una vita sociale molto ricca . Vorrei capire se gli omosessuali non riescono ad avere rapporti sessuali con una donna. Forse lui voleva creare una immagine di facciata con una donna e il suo corpo lo ha tradito. Io sono sconvolta , so che se la realtà è questa devo per forza accettarla, ma gli voglio bene lo stesso e comunque vorrei essergli amica,certo avevo altri desideri , ma non sono prevenuta nei confronti degli omosessuali e non la trovo una cosa sconvolgente ma solo un modo di vivere la sessualità diverso. A quanti anni si capisce di essere omosessuali? la persona in questione ha già 38 anni , è possibile che non lo sapesse fino ad ora? Non ha mai avuto rapporti sessuali fino ad ora , io ero la prima. Aiutatemi  a capire, sto impazzendo.

Lunabianca

[Egocentrico]

Beh sicuramente se è omosessuale il corpo lo ha tradito...

Proviene da una famiglia cattolica...E sul voler costruirsi un'immagine di facciata ti sei risposta da sola 

 

Se una persona è gay temo che sia difficile che possa avere un rapporto sessuale con una donna...Perchè appunto è gay...Ma non è detto...Tempo fa una persona mi raccontava che è riuscito ad andare con una donna..Quindi dipende dalla persona e soprattutto dall'attrazione...Ma se come hai scoperto tu,lui è omosessuale,non ci sta niente da fare

 

A che età si capisce di essere omosessuali?

Nessuna...In realtà si ci nasce...Nel nostro io lo sappiamo perfettamente ciò che siamo...Come la natura ci ha creati ma spesso si fa fatica ad accettarlo,condividerlo con l'esterno ma in primis con noi stessi per paure e varie cose che ci costringono,spesso,a reprimere il nostro essere...

[Frattaglia]

Alcuni ci riescono, altri no. Comunque gran parte delle persone non è omosessuale pura, o eterosessuale pura, ma ci sono diversi gradi di bisessualità; tutto questo per dire che lui magari potrebbe essere attratto più dagli uomini, ma anche da qualche donna. Comunque, non penso sia quello il nocciolo della questione.

Una defaillance può comunque capitare anche agli eterosessuali, nervosismo, troppi pensieri per la testa, troppe pressioni, soprattutto se era il suo primo rapporto sessuale (a 38 anni???   ).

 

Non ho elementi per dirti cosa significano secondo me le sue reazioni, ma la tua ipotesi potrebbe essere realistica. Per quanto anche il fatto di arrivare a 38 anni vergine e di tentare in quel momento di avere il primo rapporto sessuale potrebbe essere anche solo quello una causa di enorme stress.

 

Io penso che lui dovrebbe andare a parlarne con un buono psicologo, per capire cosa ha dentro e per farlo uscire da questa situazione. Se gli vuoi bene, e pensi che lui lo accetterebbe e non si sentirebbe offeso, prova a suggeriglielo; comunque sia l'ansia e gli attacchi di panico sono cose da non prendere sottogamba, e mi pare che siano sintomi oggettivi di cui potrebbe rendersene conto anche lui.

 

Comunque, non c'è un'età vera a cui lo si capisce. Ci sono sintomi, c'è gente che lo capisce prima e lo accetta prima, c'è gente che lo nega fino alla morte, c'è gente che non si fa problemi e c'è gente che se ne vergogna e preferirebbe morire che ammetterlo. C'è anche gente che scopre, o accetta, di essere omosessuale a 50 o 60 anni.

[lunabianca]

Anche il non aver provato mai ad avere rapporti sessuali prima di questa età potrebbe essere un segno di qualcosa che non andava fin dal'infanzia e che non ha potuto esprimere. Ma come si capisce se una persona è omosessuale?

[coeranos]

Forse lui voleva creare una immagine di facciata con una donna

 

Probabile che l'abbia fatto, sia volutamente che non.

 

A quanti anni si capisce di essere omosessuali? la persona in questione ha già 38 anni , è possibile che non lo sapesse fino ad ora? Non ha mai avuto rapporti sessuali fino ad ora , io ero la prima.

 

Ecco, secondo me il punto è questo. Non c'è un'età fissa e ci sono persone che se ne rendono conto veramente tardi, io non so come sia possibile ma succede che persone si facciano nella loro mente delle costruzioni mentali tali da non rendersi conto di essere omosessuali anche per decenni.

Da quello che hai scritto viene da pensare che sia omosessuale, in ogni caso, anche se non lo fosse, consiglierei al tipo di rivolgersi ad un analista.

[Frattaglia]

Non lo capirai perchè adora Barbra Streisand o perchè sculetta camminando (giuro, conosco un etero che cammina così!).

La realtà è, se uno è omosessuale, lo può sapere solo lui.

Potresti avere dei buoni indizi se lui si comportasse con un uomo come se ne fosse innamorato, se vedesse un sacco di porno gay (e solo quello), se mostrasse più interesse (anche inconsciamente) per gli uomini che per le donne.

Certo, il fatto che sia arrivato a 38 anni vergine potrebbe essere una buona spia.

 

Siete mai entrati per caso nell'argomento omosessualità, parlando di altre persone? Se ha mostrato reazioni negative estremamente eccessive potrebbe essere un'altra spia del fatto che si comporta così perchè si sta reprimendo.

[Egocentrico]

Non lo capirai perchè adora Barbra Streisand o perchè sculetta camminando (giuro, conosco un etero che cammina così!).

La realtà è, se uno è omosessuale, lo può sapere solo lui.

Potresti avere dei buoni indizi se lui si comportasse con un uomo come se ne fosse innamorato, se vedesse un sacco di porno gay (e solo quello), se mostrasse più interesse (anche inconsciamente) per gli uomini che per le donne.

Certo, il fatto che sia arrivato a 38 anni vergine potrebbe essere una buona spia.

 

Siete mai entrati per caso nell'argomento omosessualità, parlando di altre persone? Se ha mostrato reazioni negative estremamente eccessive potrebbe essere un'altra spia del fatto che si comporta così perchè si sta reprimendo.

 

Concordo!!!

[lunabianca]

non è mai capitato di parlare di omosessualità, se non forse in riferimento ad un prete che a causa della sua perlatro evidente omosessualità ha deciso di farsi prete , questa situazione l'ho disapprovata perchè , ripeto, non ho nulla contro l'omosessualità, certamente nel mio caso ci sono rimasta male perchè c'era una storia in mezzo fra noi. ma allora non ricordo la sua reazione o forse non disse nulla. ora è tutto così confuso

Voglio comunque sottolineare che non ho la conferma della sua omosessualità , ma è un mio forte sospetto e anche io ho difficoltò ad accettare tutto questo. Per me sarebbe importante avere una specie di conferma al fine di potermi rassegnare , come posso farmi dire da lui la verità? Non voglio ferirlo, immagino lui stesso stia vivendo un dramma e credo che non si accetti, ha una famiglia troppo tradizionale, lui figlio unico su cui tutto hanno riposto i suoi genitori.

[Egocentrico]

Allora se ci sarà l'occasione,senza fartene accorgere,apri un discorso sull'omosessualità...Vedi che reazione ha e facci sapere 

[lunabianca]

leggi il mio ultimo post prima della tua risposta

[Egocentrico]

Ok,non avevo letto la tua ultima risposta...

 

E' un gran casino...Figlio unico...Perchè purtroppo i genitori hanno aspettative dai figl unici...come se un figlio deve necessariamente proseguire ciò che loro hanno fatto e continuarlo...Ma via...

 

Comunque sia...E' un tuo sospetto...Però da ciò che hai scritto secondo me, RIPETO, secondo me è omosessuale un pò represso...

 

Sono situazioni delicatissime...Tu magari puoi fargli capire di aprirsi perchè sei una persona amica ma magari lui non vuole e non può perchè appunto ne sei innamorata...Quindi dovresti un attimo dare tempo al tempo...

Attendere e poi parlarci delle tue perplessità e dimostargli che tu sei con lui...Se gli vuoi bene 

[Frattaglia]

Io posso capire che tu abbia bisogno di metterti il cuore in pace, ma fossi al tuo posto tenterei di suggerirgli di andare prima di tutto da uno psicologo o psicoanalista.

Il suo problema potrebbe non avere a che fare con l'omosessualità, ma potrebbe essere dovuto magari all'enorme carico di stress che ha. Per un uomo, avere una defaillance, soprattutto se era la sua prima volta, e c'è arrivato a 38 anni, può essere un enorme peso a livello di stress. Penso che basterebbe solo quello a causargli ansia e attacchi di panico. Poi, potrebbe essere gay, potrebbe non esserlo. Sicuramente, per far sì che comunque stia meglio, è il caso che ne vada a parlare con qualcuno.  

[lunabianca]

è in terapia psicologica da qualche tempo ma non mi vuole nè vedere nè sentire.

che faccio?

[Egocentrico]

Niente...Aspetta...Se è in terapia sta cercando di capire un pò di cose della sua vita e giustamente allontana le persone che possono farlo entrare in confusione...Attendi...

[felix76]

E tu Lunabianca come stai passando personalmente questo periodo? Intendo dire, anche se desideri stargli vicina come amica e capire cosa gli stia succedendo stai anche pensando ad avere una vita sentimentale con qualcun altro? Spero che tu comunque non stia continuando a sperare che tutto si possa aggiustare tra voi due e che pensi un po' anche a te stessa.....

[Mercante di Luce]

E tu Lunabianca come stai passando personalmente questo periodo? Intendo dire, anche se desideri stargli vicina come amica e capire cosa gli stia succedendo stai anche pensando ad avere una vita sentimentale con qualcun altro? Spero che tu comunque non stia continuando a sperare che tutto si possa aggiustare tra voi due e che pensi un po' anche a te stessa.....

è proprio quello che ho pensato io, di solito qui si leggono storie come questa, ma al negativo (omo innamorato di etero), ma il consiglio rimane lo stesso. Se ne sei innamorata e conosci la sua natura, cerca di dimenticarlo. Può essere un comportamento forse visto come egoista, ma l'egoismo è sicuramente necessario per evitare dei tagli molto profondi che impiegheranno molto molto tempo a rimarginarsi.

E non cedere all'illusione, spesso in situazioni come quelle si da molto peso a cose che ci fanno sperare ignorando completamente segnali più forti e indiscutibili.

Ti parlo per esperienza personale.

[lunabianca]

io non sto pensando a nessun altro, spero ancora di sbagliarmi e che ci sia una speranza o sia confuso

Mi chiedo perchè ha atteso tanto prima di accorgersene, perchè mi ha corteggiata, perchè è stato tanto dolce con me. La cosa certa è che sto molto male e non so come venirne fuori, forse una conferma mi sarebbe di aiuto per rassegnarmi del tutto.

[felix76]

La risposta a tutte queste domande dovrebbe essere lui a dartela. Se per esempio fosse in grado di dirti "sono gay, mi piaci molto come persona e ti voglio bene e quindi ho pensato di provare a avere una relazione etero felice con te ma poi mi sono bloccato" sarebbe tutto molto più semplice e comprensibile sia per te che per lui.....evidentemente non riesce a aprirsi e quindi ci vuole molta pazienza e costanza da parte tua nel farti sentire vicina a lui e aiutarlo (come già stanno facendo i suoi psicologi) a capire se stesso e le sue paure

[lunabianca]

Abbiamo appena litigato al telfono, non mi dice nulla, solo che si sente male dopo avermi sentito.

Sono arrabbiatissima ,mi sento male.

[Frattaglia]

Forse non è ancora il momento per lui di parlarti, o forse rifiuta proprio di farlo, forse per... paura?

Sinceramente, non so proprio che consigliarti, se non di dimenticarlo, o comunque di cercare di non pensare a lui, almeno per il momento. Mi spiace

[filippogherardi]

ciao

premesso che senza conoscere la persona si può davvero dire poco

quello che posso fare è raccontarti un po' la mia storia e come ho scoperto di essere gay, e come prima tentassi di uscire con le ragazze. in tal modo, anche se l'età è profondamente diversa, potrai cercare qualche analogia, ma soprattutto capirlo un po' di più.

Allora io sono stato cresciuto in una famiglia abbastanza cattolica, dove ovviamente veniva data molta importanza alla "famiglia" e quindi sono cresciuto fin da 11 anni con l'idea di trovarmi una ragazza seria da sposare fin da subito, una donna con cui avrei condiviso la mia vita e basta. E così è stato fino a 17 anni. Mi "innamoravo" di ragazze, ci provavo nonostante la mai forte timidezza, ma non ottenevo mai nulla e soprattutto l'innamoramento non era dovuto al fatto che le ragazze mi piacessero, ma perchè in loro vedevo ragazze molto tranquille e per bene, brave ecc ecc

Poi a 17 anni mi sono innamorato per la prima volta di un ragazzo, in modo molto diverso, era lui che mi cercava, mi sorrideva, era un mondo totalmente diverso

e io ci misi un po' a capire che mi piaceva

e oltre sei mesi ad accettare questo fatto

piangevo ogni pomeriggio

e mi sentivo totalmente tradito dalla mia famiglia e dal mondo che mi aveva sempre fatto nascondere questo lato di me

poi pian piano mi sono accettato ma è servito del tempo.

Dagli il tempo che gli serve per capirsi, e tu per adesso pensa ad altro.

Magari anzichè telefonargli e far evolvere la telefonata in una litigata, mandagli una lettera, in cui gli fai capire che lui per te è importante ma in questo momento hai capito che deve restare solo per un po', che tu prendi la tua strada e che quando lui si sarà chiarito le idee tu sarai lì ad aspettarlo come amica. Il resto è troppo difficile da prevedere!

buona fortuna!