Jump to content

Recommended Posts

Non sono d' accordo,

Spesso anche se nasci in un determinato contesto con una certa religione,non la conosci fino a fondo completamente, molte cattolici, ad esempio, non sanno che i primi papi erano sposati.

Comunque anche una religione esotica può farti il lavaggio del cervello,se ti converti e non la sai filtrare.

  • Replies 124
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • lr02

    28

  • Mario1944

    17

  • Francis92

    15

  • Almadel

    14

Top Posters In This Topic

Posted Images

9 minutes ago, fra1991 said:

Non sono d' accordo,

Spesso anche se nasci in un determinato contesto con una certa religione,non la conosci fino a fondo completamente, molte cattolici, ad esempio, non sanno che i primi papi erano sposati.

Comunque anche una religione esotica può farti il lavaggio del cervello,se ti converti e non la sai filtrare.

Non è la stessa cosa.

Se voglio scoprire cose che i Cattolici non sanno del Cristianesimo, non lo chiedo certo a un prete.

Non so come potrebber fare invece un eterosessuale per conoscere l'omosessualità meglio dei gay.

 

Se ti converti, sei un uomo adulto e sinceramente sono anche cazzi tuoi.

Il problema dell'eteronormatività e del Cattolicesimo è che ti vengono inculcate

quando non hai gli strumenti per reagire: questo è il lavaggio del cervello.

Infatti puoi confrontarti con un teologo o con uno studioso, non per forza con un prete. 

Capiamoci bene, non sto dicendo che un etero possa conoscere l' omosessualità meglio dei gay stessi, ma quanto meno capire quali problematiche ha dovuto affrontatare(come il coming out)  o per mettere alla prova i propri pregiudizi. 

Sul concetto di lavaggio del cervello se ne potrebbe discutere per ore e ore. 

Anche le sette fanno il lavaggio del cervello ai loro adepti e sono adulti e consenzienti, anche se sicuramente meno vittima di un bambino. 

4 minutes ago, fra1991 said:

Capiamoci bene, non sto dicendo che un etero possa conoscere l' omosessualità meglio dei gay stessi, ma quanto meno capire quali problematiche ha dovuto affrontatare(come il coming out)  o per mettere alla prova i propri pregiudizi. 

I gay per un etero però sono una cosa esotica, come l'Islam per un Italiano:

capisco che possa esserci curiosità in proposito.

Mi chiedevo invece quali curiosità potrebbe mai avere un gay sulla vita etero,

visto che cresciamo immersi nell'eterosessualità.

6 minutes ago, fra1991 said:

Anche le sette fanno il lavaggio del cervello ai loro adepti e sono adulti e consenzienti, anche se sicuramente meno vittima di un bambino. 

Per me la religiosità attraversa tre stadi:

1) Parte da un guru schizofrenico che sente le voci o da un guru in malafede in cerca di soldi

2) Vengono plagiati degli adulti mentalmente deboli perché ignoranti o disperati

3) I figli di questi adulti crescono col lavaggio del cervello impartito dai loro genitori e lo replicano sui propri figli.

La differenza tra una setta e una religione è che nella seconda il guru è morto e rimane il suo libro.

Magari legata alla loro vita sessuale, visto che molti etero sono curiosi su come i gay facciano sesso,può accadere anche l' incontrario.

 Oppure sul come approcciarsi con una donna, o cosa prova una donna nel partorire(ok anche le lesbiche possono partorire,ma rispetto alle donne etero,sono una minoranza) a me ovviamente non interessa nessuna di queste cose, parlo per esempi.

Tra l' altro non tutti gli etero hanno una vita standard, una persona "comune " , gay o etero che sia,potrebbe essere curiosa di come ha vissuta uno coppia etero hippy in giro per il mondo.

Sono d' accordo in parte discorso religione,ma secondo me   c' è anche un elemento da considerare, l' uomo in quanto animale sociale ha bisogno di appartenere ad un gruppo e in molti casi la religione funge da parafulmine.

 

 

10 minutes ago, fra1991 said:

 

A meno che non sei un asociale senza amici e conoscenti o uno che si ghettizza e parla solo con gay le sai per forza le dinamiche etero(cliché di frociarole che si confidano ma anche persone normali con cui chiaccheri)

Cioè siamo una minoranza che si stima al 10%, per forza devi avere a che fare con etero nella tua vita e l argomento vita amorosa la si tocca quasi sempre,con certi in maniera più superficiale e con altri più profonda.

32 minutes ago, Dubbioso94 said:

A meno che non sei un asociale senza amici e conoscenti o uno che si ghettizza e parla solo con gay 

E pure in quel caso resti cmq figlio di eterosessuali, nato e cresciuto in una famiglia etero. Direi che l'eterosessualità è contemplata in un gay. Viceversa no

1 minute ago, Francis92 said:

E pure in quel caso resti cmq figlio di eterosessuali, nato e cresciuto in una famiglia etero. Direi che l'eterosessualità è contemplata in un gay. Viceversa no

Certo,ma dubito che uno parli di amore e sesso coi suoi genitori,in questo caso ha più senso dire che a scuola impari un minimo anche da asociale.

Al massimo i genitori possono essere il primo esempio di coppia che puoi vedere.

 

8 minutes ago, Dubbioso94 said:

Certo,ma dubito che uno parli di amore e sesso coi suoi genitori,in questo caso ha più senso dire che a scuola impari un minimo anche da asociale.

Al massimo i genitori possono essere il primo esempio di coppia che puoi vedere.

No ma era per dire che se dovessi riflettere su quali curiosità nutro sulle dinamiche sentimental/sessuali etero, la risposta è: nessuna. Perché ne siamo coinvolti già direttamente

 
3 hours ago, Almadel said:

Per me la religiosità attraversa tre stadi:

1) Parte da un guru schizofrenico che sente le voci o da un guru in malafede in cerca di soldi

2) Vengono plagiati degli adulti mentalmente deboli perché ignoranti o disperati

3) I figli di questi adulti crescono col lavaggio del cervello impartito dai loro genitori e lo replicano sui propri figli.

Il punto 1) può essere stato talvolta vero, ma dubito possa essere valso sempre ed ovunque.

Il punto 2) è improponibile, almeno universalmente parlando, se non per altro, perché dovremmo mettere nella rete dell'ignoranza o della disperazione innumerevoli altissimi ingeni.

3 hours ago, Almadel said:

La differenza tra una setta e una religione è che nella seconda il guru è morto e rimane il suo libro

Mi pare che, almeno nell'uso corrente, la differenza sia piuttosto quella tra genere e specie:

la religione indica il genere, la setta ne indica una specie.

1 hour ago, Mario1944 said:

Il punto 1) può essere stato talvolta vero, ma dubito possa essere valso sempre ed ovunque.

Beh certo, esiste sempre la possibilità che le voci che sentivano Abramo e Maometto

fossero davvero di Dio o dell'Arcangelo Gabriele, molto plausibile...

1 hour ago, Mario1944 said:

Il punto 2) è improponibile, almeno universalmente parlando, se non per altro, perché dovremmo mettere nella rete dell'ignoranza o della disperazione innumerevoli altissimi ingeni

No, gli "altissimi ingeni" appartengono al punto tre.

Al punto due ci sono sempre poveri pastori, pescatori ignoranti e rozzi cammellieri.

E' questa la prima generazione di fedeli che abbocca al pazzoide o al furbone di turno.

Gli "altissimi ingeni" sono invece le vittime di un precocissimo indottrinamento,

in una fase in cui la religione si era già gravemente incistata nell'educazione infantile.

 

8 minutes ago, Almadel said:

Beh certo, esiste sempre la possibilità che le voci che sentivano Abramo e Maometto

fossero davvero di Dio o dell'Arcangelo Gabriele, molto plausibile...

Non intendevo questo, perché pensavo tu parlassi delle religioni in generale e non delle tre cosiddette abramitiche:

per queste tre certo vale la tua osservazione al punto 1), anche se toglierei lo stimolo pecuniario e lo sostituirei semmai con quello politico in senso proprio, con l'eccezione tuttavia di Cristo.

29 minutes ago, Almadel said:

Al punto due ci sono sempre poveri pastori, pescatori ignoranti e rozzi cammellieri.

E' questa la prima generazione di fedeli che abbocca al pazzoide o al furbone di turno.

Eh, be', ma le religioni non rimasero mai neppure agli inizi tesoro, se così si può dire.... 😉, di poveri pastori e simili ed infatti il Cristianesimo si diffuse primamente anche tra le classi alte e quindi colte, dotte, potenti:

non penso proprio perciò che si possa esplicare la diffusione della religione d'un dio adducendo solo ignoranza, rozzezza e povertà dei primi accoliti;   il problema a mio giudizio è ben più complesso e nasce dalla enorme opinione che noi uomini abbiamo della nostra specie rispetto a tutte le altre animate ed inanimate;  opinione enorme che forse alligna assai più tra i colti, che tra gl'incolti; più tra i dotti, che tra gl'ignoranti;  più tra i potenti, che tra gl'impotenti ed a ragion veduta, in fondo, ancorché sia una ragione mal veduta!

9 hours ago, fra1991 said:

Non sono d' accordo,la curiosità dovrebbe essere una dote che aiuta a capire le altre persone.

 Trovo molto piu' strano l' essere rinchiuso nel proprio mondo,senza cercare di capire che esistono altre persone che vivono in un altro modo.

Ad esempio io sono ateo,ma ho letto il corano e sono stato in una moschea per mia cultura personale.

Allo stesso modo il fatto di non essere etero,non mi impedisce di non essere curioso di alcune loro dinamiche,anche se un' idea me la sono fatta.

Il concetto è differente, ho vissuto quasi un quarto della mia vita con etero nel tempo libero non trovandomi empaticamente bene a livello affettivo, peggio ancora a livello sessuale. Frequento moltissimi etero di giorno per lavoro, visto che sono il 90% dell'umanità. Il mio tempo libero lo voglio solo con gay.

Edited by Pugsley
52 minutes ago, Pugsley said:

Il concetto è differente, ho vissuto quasi un quarto della mia vita con etero nel tempo libero non trovandomi empaticamente bene a livello affettivo, peggio ancora a livello sessuale. Frequento moltissimi etero di giorno per lavoro, visto che sono il 90% dell'umanità. Il mio tempo libero lo voglio solo con gay.

Scelta tua, uno è libero di frequentare chi vuole. 

Ma se un etero vuole scrivere su un forum gay(a meno che non faccia commenti omofobi)è libero di farlo. 

Riguarda mio attuale fidanzato, che tra l'altro è anche il primo e con tutta probabilità anche l'ultimo 🥰 ricordo ancora l'estate di quasi 5 anni fa quando, appena conosciuti, andavamo a trombare in spiaggia e poi stavamo 3-4 ore li a parlare e trombare senza neanche renderci conto, il tempo sembrava volare. Pochissimi giorni dopo esserci conosciuti, dopo aver trombato ci siamo messi a passeggiare sul lungomare, e parlando molto spesso pensavamo e dicevamo la stessa cosa nello stesso momento, sembrava ci conoscessimo da una vita, ed era solo la terza volta che ci vedevamo. In quel momento ho accettato la mia omosessualità ed capito che era la persona che aspettavo da una vita, con cui vivere in simbiosi. Lui ha impiegato 18 giorni a dichiararsi, a me sono bastati 5 giorni x capirlo. 

 

 

Edited by turi86
14 minutes ago, turi86 said:

Riguarda mio attuale fidanzato, che tra l'altro è anche il primo e con tutta probabilità anche l'ultimo 🥰 ricordo ancora l'estate di quasi 5 anni fa quando, appena conosciuti, andavamo a trombare in spiaggia e poi stavamo 3-4 ore li a parlare e trombare senza neanche renderci conto, il tempo sembrava volare. Pochissimi giorni dopo esserci conosciuti, dopo aver trombato ci siamo messi a passeggiare sul lungomare, e parlando molto spesso pensavamo e dicevamo la stessa cosa nello stesso momento, sembrava ci conoscessimo da una vita, ed era solo la terza volta che ci vedevamo. In quel momento ho accettato la mia omosessualità ed capito che era la persona che aspettavo da una vita, con cui vivere in simbiosi. Lui ha impiegato 18 giorni a dichiararsi, a me sono bastati 5 giorni x capirlo. 

 

 

Ti sei accettato a 31 anni?

Eravate andati in vacanza separatamente?

2 minutes ago, lr02 said:

Ti sei accettato a 31 anni?

Eravate andati in vacanza separatamente?

No ci eravamo conosciuti su grindr proprio con scopi "ricreativi" diciamo. Pensa che abitiamo pure a 5 minuti di auto. Mai mi sarei potuto aspettare non solo di innamorarmi ma di trovare addirittura la fantomatica anima gemella 

3 hours ago, lr02 said:

Sei eterofobo.

Confirmed ✔️

 

3 hours ago, fra1991 said:

Scelta tua, uno è libero di frequentare chi vuole. 

Ma se un etero vuole scrivere su un forum gay(a meno che non faccia commenti omofobi)è libero di farlo. 

Un etero può provarci col 45% del mondo, io con il 5% del mondo.

Edited by Pugsley
1 hour ago, Pugsley said:

 

Un etero può provarci col 45% del mondo, io con il 5% del mondo.

Ma parliamo di AMICIZIE non possibili partner

1 hour ago, Pugsley said:

 

 45% 

 

4 hours ago, turi86 said:

Riguarda mio attuale fidanzato, che tra l'altro è anche il primo e con tutta probabilità anche l'ultimo 🥰 ricordo ancora l'estate di quasi 5 anni fa quando, appena conosciuti, andavamo a trombare in spiaggia e poi stavamo 3-4 ore li a parlare e trombare senza neanche renderci conto, il tempo sembrava volare. Pochissimi giorni dopo esserci conosciuti, dopo aver trombato ci siamo messi a passeggiare sul lungomare, e parlando molto spesso pensavamo e dicevamo la stessa cosa nello stesso momento, sembrava ci conoscessimo da una vita, ed era solo la terza volta che ci vedevamo. In quel momento ho accettato la mia omosessualità ed capito che era la persona che aspettavo da una vita, con cui vivere in simbiosi. Lui ha impiegato 18 giorni a dichiararsi, a me sono bastati 5 giorni x capirlo. 

 

 

Comunque auguri 

1 minute ago, Pugsley said:

L'amore passa per la conoscenza

?? 

Fammi capire, tu non riesci a provare sentimento amicale per chi non é potenzialmente attratto da te?

2 minutes ago, Pugsley said:

L'amore passa per la conoscenza

Semmai il rischio di innamoramento ammazza le amicizie

Vivacia3But
11 hours ago, fra1991 said:

Ma se un etero vuole scrivere su un forum gay(a meno che non faccia commenti omofobi)è libero di farlo. 

Idealmente sì, ma nella pratica le cose sono ben diverse e il passo verso il trollaggio è breve.

E poi c'è l'atavico problema della troppa inclusività patologica del mondo gay ---> siamo i primi a sentirci in dovere di accogliere e dare udienza a ogni singolo etero o frociarola che ci degna di considerazione, e questo per me non ha niente di buono, è solo figlio del nostro complesso di inferiorità e della paura di non essere accettati, e che qualcuno ci rinfacci che chiediamo inclusività ma noi non siamo abbastanza inclusivi, perché non ascoltiamo le sue lezioni di vita e non ci prestiamo come suo passatempo.

Dovremmo comportarci come farebbero in un qualsiasi altro forum tematico - di matrimoni, di scarpe di lusso, di cani, di obesi in attesa del bypass -------> il curioso potenziale troll non viene neanche fatto registrare oppure è osservato speciale, e quando esagera con giudizi fuori luogo e presenze ingiustificate nelle discussioni, è bene riprenderlo o allontanarlo.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...