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Si scambiano effusioni, due gay aggrediti a Roma: uno è grave


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abstractio86

Nuovi aggiornamenti:

 

Intervista rilasciata dal ragazzo aggredito.

 

da "gaynews"

http://www.gaynews.it/view.php?ID=82493

 

Roma, 12:52

GAY AGGREDITI: IL LEGALE, PEGGIORATE CONDIZIONI DI DINO

 

"Ho visto il ragazzo fino a pochi minuti fa e le sue condizioni, rispetto a ieri, sono sicuramente peggiorate: alterna momenti di lucidita' ad altri di incoscienza e la prognosi non e' ancora stata sciolta dai medici che dovrebbero pronunciarsi entro 48 ore". E' quanto ha dichiarato questa mattina l'avvocato Daniele Stoppello, legale dell'Arcigay e di Dino, uno dei due ragazzi aggrediti nella notte tra venerdi' e sabato e tutt'ora ricoverato all'ospedale Sant'Eugenio dopo l'intervento seguito all'accoltellamento. In attesa dei provvedimenti gia' annunciati dalla procura relativi alla restrizione della liberta' personale del presunto aggressore, l'avvocato Stoppello ha detto che "presenteremo un'istanza apposita per sollecitare l'applicazione delle misure cautelari e l'individuazione delle altre persone che probabilmente hanno favorito la fuga dell'aggressore".

 

da "La Repubblica"

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/GAY-AGGREDITI-IL-LEGALE-PEGGIORATE-CONDIZIONI-DI-DINO/news-dettaglio/3709342

 

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - La procura di Roma ha chiesto al gip l'emissione di una ordinanza di custodia cautelare solo per il pregiudicato che ha aggredito i due gay.

Al momento l'uomo sarebbe l'unico indagato nella vicenda. In sua compagnia, la sera dell'aggressione, vi sarebbero state altre persone una delle quali avrebbe preso a calci uno dei due gay nei pressi del Gay Village.

 

da "ANSA"

http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lazio/news/2009-08-24_124376999.html

Io personalmente sto arrivando al punto di desiderare il linciaggio... e un motivo ci sarà, non certo perchè sono sadico.

Non lo dico perchè sono gay, se fosse successo a un ragazzo etero sarebbe stato lo stesso.

Il sistema legale non funziona e i giudici sono i primi delinquenti (metaforicamente parlando), per questo la popolazione è portata a desiderare la vendetta.

Se fossi il padre di quei ragazzi non so quale istinto mi verrebbe...

La strada giusta non è questa, lo so, e mi dispiace di avere questa idea, spero di cambiarla a breve.

 

Perdonami ma non credo che l'idea sia solo sbagliata, ma anche stupida. Si sei insoddisfatto dello Stato, che non ti tutela e non ti da garanzie, ma pensi che cambierebbe qualcosa con una sommossa verso un particolare drogato/omofobo? Quella è una persona infima, senz'altro pericolosa, ma se c'è qualcuno di cui avere paura per me è chi freme per fare giustizia sommaria, quale che sia l'occasione. Quello di cui parli è un meccanismo incontrollabile, che troppo spesso si verifica nel nostro Paese; ma se ci si sente legittimati nel farsi giustizia da soli, pensi che le cose andranno meglio? A me vengono solo i brividi...

 

Primo: puoi dirmi sicuramente che l'idea è sbagliata, ne sono consapevole, quindi leggiti meglio il post e capirai che desidero ciò che desideri tu, non concentrarti solo su quella parte che comprensibilmente ti ha dato fastidio. Era solo una sensazione del momento dovuta alla rabbia.

Non sarei capace di farmi giustizia da solo, né mai ho avuto tendenze violente in 26 anni di vita, non ammazzo neanche le mosche.

Secondo: se bene ti conceda di dirmi che l'idea è sbagliata dal momento che puoi esprimere liberamente il tuo parere, non ti concedo di dire che è stupida, perchè io mai te lo direi.

Ritengo, valutazione espressa sulla base di vicende vissute personalmente ed osservatore degli accadimenti degli ultimi anni, che prima di cambiare la società, sarebbe il caso di cambiare noi stessi....!

All'esterno del Gay Village...vengono aggrediti due ragazzi - che si stessero scambiando effusioni o meno poco importa...perchè solo citarlo suscita nel popolo ital-caprone, percezioni che i due stessero facendo ben altro....; quanti gay c'erano all'esterno in quel momento.....?Non parlo del proprietario del mezzo ambulante che approfittava economicamente del fatto cheli ci fosse un cosi bel movimento - boicottare quel chiosco sarebbe la prima dimostrazione di coerenza da parte di tutti noi -, poi andare a scoprire se fra i tanti "indifferenti" presenti quanti fossero i Gay...considerando che c'è sempre via vai da fuori a dentro e via dicendo....!Perchè chiedo quanti fossero i Gay all'esterno?Presto detto: troppo spesso sono intervenuto a difesa di alcuni gay giovani ed anziani che erano presi di mira da facinorosi fals'etero...che si aggirano nei posti di ns frequentazione...sicuri che nonostante il grande numero di GAY....questi non interverrebero mai...nonstante che basterebbe una volta.... :cry: che questi soggetti ci vedano coesi e pronti a rispondere alle loro violenze perchè si crei un utile precedente che non ci veda, viceversa, sempre fuggire con la coda in mezzo alle gambe...dando, sempre, segno di vigliaccheria e paura...Basterbbe il numero a far desistere molte aggressioni....!Ci si deve mostrae più uniti di fronte al problema comune, mettendo da parte i nostri egoismi e le differenze...!Ma forse la mia è utopia quando le stesse Associazioni - in nome della poltrona - non sono coese figuriamoci se possiamo diventare noi una sola voce di fronte al problema  aggressioni!

Ma scusate, questo a me pare un soggetto pericoloso, è possibile che solo se catturato in flagranza di reato possa essere arrestato? Questa cosa non mi è chiara.

 

 

così è la legge, sono le stesse polemiche che ci sono state tempo fa per uno stupro.

Se veniste accusatii ingiustamente

e passaste mesi in galera in attesa

che venga celebrato il processo;

sareste contenti che in carcere

vada solo chi è colto in flagrante.

 

Qualcuno scrive "reagire"

ma personalmente ci metto qualche secondo

a realizzare quello che sta capitando.

E di fronte a un coltello non mi sono mai trovato.

Arcigay ha proporrà una manifestazione unitaria a Roma per il 10 di ottobre in seguito all'accaduto.

 

Quanto al fatto che l'aggressore non è stato subito messo in carcere: è una normale pratica scitta nel codice penale. Sorprende però che la procura sia tornata sui suoi passi emettendo l'ordinanza di custodia cautelare dopo appena 24 ore in seguito alle polemiche. E' un gesto questo che delegittima la magistratura di questo paese

Due ragazzi omosessuali che si stavano scambiando effusioni sono stati aggrediti la scorsa notte al parco Rosati all'Eur all'uscita del Gay Village da un quarantenne.

L'aggressione è avvenuta intorno alle 4 di mattina. Infastidito dalle tenere effusioni dei due giovani

 

Questa è la parte che più mi lascia perplesso.

L'uomo è infastidito dal vedere effusioni tra gay, ma frequenta i loro luoghi di ritrovo.

Oltre che per i ragazzi, mi dispiaccio per lui che pur di non ammettere a se stesso la propria omosessualità, pensi che l'omofobia possa servire a risolvere il suo odio verso la sua stressa natura.

 

Visto che ci sono faccio una piccola aggiunta al topic.

Circa 2settimane fa anche all'interno del village a Padova è successa una cosa del genere. Un ragazzo di mia conoscenza è stato pestato a sangue da un tipo (che poi si scoprirà pregiudicato), il tutto difronte a migliaia di persone esterrefatte.

Il tipo prima lo aveva accusato di fissare la propria ragazza e poi gli aveva proposto una sega in bagno. Il movente dell'aggressione alla fin fine quindi è stato il rifiuto netto del malcapitato all'avance dell'eterissimo di turno (che per'altro aveva tentato di far la stessa cosa con me la settimana prima, venendo mandato a cagare).

Ragazzo portato via in ambulanza e facinoroso portato via dalla polizia.

 

Ora mi chiedo: ma se si odiano così tanto sti gay, perchè andare nei luoghi da loro frequentati?

Che brutto essere repressi..  :cry::hm:

Scusate faccio un intervento soltanto tecnico...

 

"Stato di flagranza"

 

"E' in stato di flagranza chi viene colto nell'atto di commettere il reato ovvero

chi, subito dopo il reato è inseguito dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa

o da altre persone...."

 

La norma è formulata in modo così restrittivo perchè una persona viene

privata della propria libertà dalla polizia senza controllo dell'autorità giudiziaria.

Segue l'ipotesi del fermo di indiziato che in base a specifici elementi

vi sia ragione di temere stia scappando...può essere eseguita direttamente

dalla polizia, se becca 'sto Tizio ad un areoporto o dal PM, che vi ricordo però

essere un magistrato che rappresenta l'accusa e non un magistrato giudicante.

 

Queste sono le ipotesi su cui si è fatta la polemica. Ovviamente Alemanno però

polemizza solo con la Procura e non con la Polizia... :cry:

 

Invece la custodia cautelare in carcere presuppone un ordine e quindi un

controllo da parte del giudice, è su richiesta del pubblico ministero ma in una

pubblica udienza, dopo aver interrogato l'imputato che potrebbe pure

confessare il reato.

 

In questo caso la persona se ritenuta pericolosa può essere trattenuta in

carcere, ma fatelo almeno decidere ad un giudice e non alla polizia o ad un

magistrato che rappresenta l'accusa.

non ci trovo niente di male, se non stai bene in un posto ti muovi e ne cerchi un altro dove stai meglio.

quanta gente si trasferisce dal Sud al Nord?

che differenza c'e' col trasferirsi invece da un Paese all'altro?

 

era esattamente quello che volevo dire, se (anche a seguito dell'aggressione, ma mi pare che sul fatto che l'italia fosse un paese omofobo non ci fossero dubbi già da prima) questo ragazzo ha espresso il desiderio di emigrare in spagna dove la sua condizione sarebbe notevolmente migliore e serena che senso ha (mi riferisco a omega83) parlare di "shoah di froci"?(a parte l'espressione che mi pare irrispettosa e fuori luogo, anche se sono sicuro che non volevi ferire nessuno con le tue parole)

sai quanti omosessuali che magari vivono in peasini di provincia particolarmente bigotti e intolleranti (e ce ne sono molti nel nostro paese come immagino ovunque) non aspettano altro che si presentino le condizioni (lavoro, università ecc...) per trasferirsi in una grande città dove poter vivere la propria vita con maggiore libertà?dovremmo parlare di shoah di froci anche per loro?

p.s. anche se poi come s'è visto grandi metropoli o piccole realtà certe cose purtroppo succedono lo stesso...

 

sai quanti omosessuali che magari vivono in peasini di provincia particolarmente bigotti e intolleranti (...) non aspettano altro che si presentino le condizioni (...) per trasferirsi in una grande città dove poter vivere la propria vita con maggiore libertà?dovremmo parlare di shoah di froci anche per loro?

 

 

magari non shoah, ma non è molto diverso da chi si traferisce dal sud al nord per lavoro, è pur sempre un modo per cercare condizioni di vita migliori

ma dai, neanche in Italia vigesse la pena di morte per omosessualità! Dov'è sto clima invivibile? sarà che scrivo dalla "apertissima città giovane ed universitaria di Padova", ma a parte singoli episodi non mi pare siamo perseguitati. Giro x il centro "a coppietta" e non vedo facce disgustate o commenti volgari. Poi dipende anche come uno la vive, la propria situazione; io non mi faccio problemi a manifestarla (e magari prima o dopo verrò pestato (spero di sapermi difendere adeguatamente)), se uno è più riservato chiaro che ci sta peggio.

 

Bisogna affrontarle le cose, non rifugiarsi dove fa più comodo. Per l'esempio del sud, ammiro di più uno che si fa il mazzo x trovare un posto lì o che addirittura avvia una piccola attività x conto suo, che uno che dice "vado a milano xkè qui non ce n'è".

C'è ancora chi la pensa così:

 

io dico la mia e vengo insultato pesantemente,forse avete capito male io non dico che quello che è successo sia giusto per carita! e solo che queste persone malate(perche sono dei malati poverini se fossimo tutti gay la razza umana si estinguerebbe nel giro di pochi anni)invece di ostentare la loro malattia nei vari gaypride o altro se ne stassero nelle loro case a fare quel che vogliono assicurandosi pero che le persiane e/o tapparelle siano ben serrate.

 

http://roma.repubblica.it/dettaglio/raid-al-gay-village-chiesto-larresto-alemanno:-sarebbe-passo-importante/1702288#commentatutti

 

Che ci aspettiamo?

Tra l'altro io sarò malato, ma quando scrivo so mettere gli accenti.

Sempre a proposito di difesa personale, che ne pensate di questo: ARCIGAY ROMA: «ANCHE NOI POTREMMO FARE LE RONDE»? La cosa mi lascia un po' perplesso: non so dire se sarebbe una forma di "legittima difesa" o un passare dalla parte del torto, almeno moralmente, e abbassarsi al livello di chi aggredisce...

Fabio Castorino

Sempre a proposito di difesa personale, che ne pensate di questo: ARCIGAY ROMA: «ANCHE NOI POTREMMO FARE LE RONDE»? La cosa mi lascia un po' perplesso: non so dire se sarebbe una forma di "legittima difesa" o un passare dalla parte del torto, almeno moralmente, e abbassarsi al livello di chi aggredisce...

 

Io sono assolutamente favorevole a queste "ronde", almeno nei pressi dei luoghi di aggregazione omosessuale come il Gay Village; certi omofobi ed esaltati ci penserebbero due volte prima di aggredire la gente .

Se non piace la parola ronde, chiamiamoli "servizio di sicurezza".

"Svastichina" è stato arrestato seguendo le procedure legali del caso,

peccato che La Repubblica on line riporti la notizia in modo a dir poco

approssimativo....

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/gay-aggrediti/carcere/carcere.html

 

Pare che comunque svastichina abbia precedenti per violenza e spaccio e sia in

possesso di un certificato di seminfermità mentale.

 

Questo solo per sottolineare che le responsabilità sono soprattutto di chi semina odio

e intolleranza...inevitabilmente qualche cretino che raccoglie si trova.

 

A questo proposito l'esempio di Radio Padania:

http://danielesensi.blogspot.com/

 

Peccato che il ragionamento: chi semina vento raccoglie tempesta non sia

sollevato da nessuno contro il governo di destra...o contro Alemanno.

ma dai, neanche in Italia vigesse la pena di morte per omosessualità! Dov'è sto clima invivibile? sarà che scrivo dalla "apertissima città giovane ed universitaria di Padova", ma a parte singoli episodi non mi pare siamo perseguitati. Giro x il centro "a coppietta" e non vedo facce disgustate o commenti volgari. Poi dipende anche come uno la vive, la propria situazione; io non mi faccio problemi a manifestarla (e magari prima o dopo verrò pestato (spero di sapermi difendere adeguatamente)), se uno è più riservato chiaro che ci sta peggio.

 

Bisogna affrontarle le cose, non rifugiarsi dove fa più comodo. Per l'esempio del sud, ammiro di più uno che si fa il mazzo x trovare un posto lì o che addirittura avvia una piccola attività x conto suo, che uno che dice "vado a milano xkè qui non ce n'è".

 

a parte che io mi riferivo ai luoghi più di provincia che in genere sono più chiusi e restii ad accettare certe cose, comunque io scrivo dalla "apertissima città giovane ed universitaria di Roma" e qui può benissimo capitare (e capita) che due gay vengano insultati se camminano mano nella mano (poi a volte succede di peggio come a volte non succede niente), e questo tanto per sottolineare il fatto che tra paesini e città le cose possono cambiare ma non più di tanto.

In ogni caso, a parte questo, ti sembra davvero tanto strano che un gay che non può vivere liberamente la sua sessualità perché inserito in un contesto omofobo voglia trasferirsi in cerca di un posto più aperto dove non sentirsi necessariamente un "diverso"?o pretendi da tutti la vocazione al martirio?

è ovvio che scappare non risolve nulla (o meglio, non cambia la mentalità dio QUEL posto particolare, mentre può cambiare notevolmente la vita di chi se ne va) però ci sono dei casi in cui può rivelarsi l'unica soluzione. Io sono nato e cresciuto a Roma, non ho mai avuto problemi particolari, ma da quando sono all'università mi è capitato più di una volta di conoscere dei ragazzi fuorisede (quasi sempre provenienti da piccoli paesini in calabria o sicilia) che hanno atteso il momento di partire per gli studi per vivere finalmente la propria omosessualità senza le ritorsioni o le offese che avrebbero subito se l'avessero fatto prima.

Che male c'è? Per me hanno fatto benissimo!

Ricordi cosa scriveva Pasolini negli anni '70? "Oggi in Italia un omosessuale è ricattabile e ricattato. Arriva addirittura a rischiare la vita ogni notte". Ora certamente le cose sono cambiate. Ma certi episodi sono ugualmente gravi e preoccupanti, soprattutto perché sintomi di qualcosa di più profondo, di un'intolleranza che in fondo non è mai venuta meno.

Anche le "ronde gay" sono un bell'argomento.

A Padova ho ricevuto molte lamentele "da sinistra"

per il clima militarizzato dovuto alla Sorveglianza

(la squadra di vigilanza "Gunnar" è addirittura

tra gli sponsor del Pride Village...).

 

Quindi ho chiesto a chi le ha criticate

se se la sarebbero sentita di fare

un "servizio d'ordine" stile Aut.Op.

Non mi sono sembrati molto convinti...

 

Forse ancora non avevano visto le divise, però.

Una bella divisa può fare miracoli per il morale gay:

fintanto che sarà obbligatorio il giallo fosforescente

non avremmo molte speranze di organizzare "ronde gay"

Forse al massimo quel giallo potremmo leopardarlo...

Forse al massimo quel giallo potremmo leopardarlo...

 

Ahahahahahah

 

A parte gli scherzi ritengo che le ronde siano un imbarbarimento della società, un abdicazione dello stato alle funzioni per quale è nato: garantire la sicurezza. Non mi piacciono e tanto meno mi piacciono le ronde gay.

 

Il problema vero, e su questo concordo con almadel, non è la sicurezza della persone Glbt (il matto lo si può sempre trovare ovunque) ma il clima di censura che la società impone alla comunità lgbt costringendola nel 2009 a scambiarsi effusioni in pubblico in un parco di notte e non in Via del Corso durante l'ora di punta. E' questo a cui si deve arrivare: l'estensione della legge Mancino ai reati di omofobia, il matrimonio gay e tante altri provvedimenti normativi a poco servono alla nostra sicurezza se poi non siamo neanche liberi di prenderci per mano in piazza.

in un forum che frequento da anni, dedicato al mondo della notte di roma, e del resto d'italia, dove conosco di pesona una ventina di persone con cui ho passato molte serate, si è ovviamente parlato di questa vicenda....

 

tra tutti non c'è nessun gay a parte me, o almeno questo è quello che loro dicono... fatto sta che si è parlato molto..

 

la maggior parte (ci sono piu di 2000utenti) hanno espresso il loro disappunto sul comportamento dell'uomo.

 

alcuni hanno detto che gli fa schifo vedere due ragazzi che si baciano ma finisce li, si girano dall'altra parte

 

c'è chi ha detto che sono contronatura ma sono solamente due persone che l'hanno detto

 

e poi si sono spaziati altri argomenti come adozioni ecc ecc e nessuno era d'accordo, mentre la maggior parte favorevole alle coppie di fatto.

 

 

Questo per farvi capire piu o meno cosa pensa una piccola parte dell'italia... non tutti sono come quello s***nzo la che ha fatto del male a quei due poveri ragazzi... ma la maggior parte non ci vede bene..

 

io mi chiedo dove andremo mai a pretendere diritti??? intanto gente di merda ci sarà sempre e ovunque bisogna alzare la testa e fregarsene di quello che pensano gli altri...

 

spero che quei due ragazzi superino presto questo shock allucinante e che quello accoltellato si riprenda in fretta...

 

e spero che facciano nero quell'imbecille che poteva tentare di uccidersi da solo che sicuramente la società non ne avrebbe risentito.

e poi si sono spaziati altri argomenti come adozioni ecc ecc e nessuno era d'accordo, mentre la maggior parte favorevole alle coppie di fatto.

 

 

Questo per farvi capire piu o meno cosa pensa una piccola parte dell'italia... non tutti sono come quello s***nzo la che ha fatto del male a quei due poveri ragazzi... ma la maggior parte non ci vede bene..

 

 

 

Sarei curioso di leggere quel topic per sapere come hai difeso tu la comunità lgbt (se l'hai difesa). Se qualcuno non ci vede bene sarà anche per la scarsa informazione no?

non è scarsa informazione

 

se un etero dice: MI FA SCHIFO VEDERE DUE RAGAZZI CHE SI BACIANO

 

c'è poco da obiettare o da informare... se a me fa schifo una macchina mi puoi anche elogiare tutte le caratteristiche positive o informarmi nei dettagli che a me farà sempre e comunque schifo.

 

 

Il link del topic posso anche condividerlo, ma serve una registrazione per vederlo.

 

comunque, ho difeso la comunità lgbt, ma chiarendo che se due gay vengono beccati a fare altro si meritano una "punizione" a livello giuridico tanto quanto due etero, e la "punizione" non deve essere quella che ha inferto quel coglione per un semplice bacio...

 

e poi non ho capito.. sono io, gay, ad essere sotto giudizio, o il pensiero di quelli che vanno contro di noi? non ha molto senso come cosa anche se, ovviamente, dei giudizi me ne frego :D

e perchè se qualcuno pomicia o si palpeggia che so su una tela da mare al parco....dovrebbe essere " punito " dalla legge?. Fanno una cosa comune e naturale quanto mangiare bere e dormire. Questi moralismi vittoriani proprio non li comprendo.

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