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Si scambiano effusioni, due gay aggrediti a Roma: uno è grave


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e perchè se qualcuno pomicia o si palpeggia che so su una tela da mare al parco....dovrebbe essere " punito " dalla legge?. Fanno una cosa comune e naturale quanto mangiare bere e dormire. Questi moralismi vittoriani proprio non li comprendo.

no, non hai ben capito il mio discorso...

 

non so se sei di Roma, ma è risaputo che dentro il parco dietro il gay village o vicino Palombini, non ci si scambiano due bacetti solitamente... e quindi fare sesso in luoghi pubblici è punibile e dovrebbe essere nel buon senso delle persone etero gay lesbiche trans e quant'altro non farlo

 

non ho bisogno di fare la morale a nessuno anche io ho sbagliato varie volte  :D

 

e ovviamente non parlo dell'accaduto di venerdi scorso.. anche persone che conosco erano presenti li vicino ed hanno visto che non stavano facendo nulla di male

 

 

 

se un etero dice: MI FA SCHIFO VEDERE DUE RAGAZZI CHE SI BACIANO

 

c'è poco da obiettare o da informare...

 

A me fanno schifo 2 etero ma non mi straccio le vesti!

bè caro mio sappiamo tutti che gli etero sono considerati l'anormalità mentre i gay l'anormalità quindi che pretendi?!?!?

io ormai non pretendo niente, anzi non ho mai preteso niente, sto bene cosi e se faccio schifo a qualcuno sti cavoli si girasse dall'altra parte, basta che non mi toccano  :D

 

 

sugar allora scusa ma sei malato sia tu che l'etero che si schifa per i gay.

giustissimo e aggiungo: di solito non si fa agli altri quello che non vorremmo che venga fatto a noi quindi un gay che dice che schifo gli etero però rompe le palle quando gli etero dicono che schifo di lui, dovrebbe starsi zitto.

ovviamente il tuo era un esempio ma tra le tante persone conosciute è accaduto veramente  :)

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A me fanno schifo 2 etero ma non mi straccio le vesti!

 

Scusate, piccolo OT (poi semmai si potrebbe aprire un topic a parte): a me francamente vedere due etero che si sbaciucchiano, anche cacciandosi tre metri di lingua in bocca, francamente non mi fa schifo, ma mi lascia indifferente. Magari penso che siano volgari, fuori luogo e inopportuni, questo sì, ma da lì ad arrivare allo schifo ce ne corre... No? Oppure bisognerebbe definire cosa si intende per "schifo". Anzi, aggiungo anche che quando sono discreti a volte mi è capitato di invidiarli e pensare: "Beati loro che lo possono fare impunemente". :D

 

Fine OT. Se a qualcuno interessa sviluppare il discorso, che apra un topic! :)

Ai sensi di legge noi possiamo fare le stesse cose degli eterosessuali

abbiamo il diritto di pretenderlo almeno...d'altronde la legge parla di

"comune senso del pudore" non di senso del pudore omofobo o

eterosessista!

 

Poi certo se ci insultano o ci aggrediscono sta a noi usare la legge

per difenderci.

 

Comunque la legge parla dell'esigenza di rispettare il pudore

a me pare che la reazione di "schifo" sia una reazione connotata

in modo spregiativo...

 

Una connotazione spregiativa, che ovviamente legittima la

reazione: allora anche voi fate schifo, a me!

 

Lo si dice ovviamente per orgoglio, non perchè lo si pensi

veramente...

 

Credo sia questo intendesse dire Sugar85, o comunque io

interpreterei così ciò che dice.

 

A fronte del disprezzo bisogna reagire o almeno bisogna

riconoscere che bisognerebbe avere il coraggio di reagire

anche in questo mi pare Sugar abbia ragione.

 

Non si può dire....che non c'è niente da obiettare!

Quoto Hinzelmann in via generica, però nemmeno per rabbia riesco a dire che mi fanno schifo le coppie etero. Alcune le trovo volgari, altre molto dolci, ma non generalizzo l'odio che il mondo etero prova per noi.

 

Me la prendo con i singoli omofobi, questo sì, ma attaccandoli sul piano ideologico e non in base a chi si portano a letto loro o cosa fanno nella vita personale.

bè caro mio sappiamo tutti che gli etero sono considerati l'anormalità mentre i gay l'anormalità quindi che pretendi?!?!?

io ormai non pretendo niente, anzi non ho mai preteso niente, sto bene cosi e se faccio schifo a qualcuno sti cavoli si girasse dall'altra parte, basta che non mi toccano  :)

 

Prendo atto che tu non pretendi niente ma io pretendo rispetto, riconoscimento del mio essere Gay ed il fatto che i gli etero sia considerati la normalità me ne sbatto altamente perché

 

1)la normalità non esiste

2)considerare tutta la questione sul criterio normale/anormale e maggioranza/minoranza è inaccettabile, pericoloso per tutti nonché irrazionale

 

sugar allora scusa ma sei malato sia tu che l'etero che si schifa per i gay.

giustissimo e aggiungo: di solito non si fa agli altri quello che non vorremmo che venga fatto a noi quindi un gay che dice che schifo gli etero però rompe le palle quando gli etero dicono che schifo di lui, dovrebbe starsi zitto.

ovviamente il tuo era un esempio ma tra le tante persone conosciute è accaduto veramente  :D

 

Mi dispiace che solo Hinzelmann abbia capito che la mia era una provocazione, provocazione che io avrei scritto su quel forum se fossi stato coinvolto nella discussione.

la normalità esiste . Normale è la norma ciò che usualmente accade. è normale sorga il sole ogni mattina, è normale che la gente in europa indossi vestiti, è normale in certe tribù della nuova guinea la nudità, per i greci del II sec dopo cristo coppie omosessuali che vivevano insieme e si sposavano erano normali, nel medioevo in spagna era normale essere cattolici estremisti, durante la seconda guerra mondiale in germania era essere nazisti e in italia fascisti, normale nell'europa del 2009 è essere eterosessuali. Anormale e ciò che si distingue dalla norma o che spicca, uno che oggi gira nudo per strada è anarmola, anormale è uno che girà vestito dolce e gabbana in nuova guinea, anormale è un antico romano con rapporto paritario con la moglie, anormale è l'ateismo pubblico nel medioevo, anormale è essere cristiani nell'eurpa del I sec d c. Esistono normalità e normalità e sono relative e società cultura e mille altri fattori, la cosa importante e non fare un collegamento o una valutazione di carattere morale tra Normalità e Giustizia, Correttezza o peggio Naturalezza.

"Esistono normalità e normalità e sono relative e società cultura e mille altri fattori, la cosa importante e non fare un collegamento o una valutazione di carattere morale tra Normalità e Giustizia, Correttezza o peggio Naturalezza. "

 

mi auto cito, ho detto che non giudico per normalità o anormalità e che la cosa non deve avere giudizio morale ma che esistono è palese rileggi il mio post sopra...

la normalità esiste . Normale è la norma ciò che usualmente accade. è normale sorga il sole ogni mattina, è normale che la gente in europa indossi vestiti, è normale in certe tribù della nuova guinea la nudità, per i greci del II sec dopo cristo coppie omosessuali che vivevano insieme e si sposavano erano normali, nel medioevo in spagna era normale essere cattolici estremisti, durante la seconda guerra mondiale in germania era essere nazisti e in italia fascisti, normale nell'europa del 2009 è essere eterosessuali. Anormale e ciò che si distingue dalla norma o che spicca, uno che oggi gira nudo per strada è anarmola, anormale è uno che girà vestito dolce e gabbana in nuova guinea, anormale è un antico romano con rapporto paritario con la moglie, anormale è l'ateismo pubblico nel medioevo, anormale è essere cristiani nell'eurpa del I sec d c. Esistono normalità e normalità e sono relative e società cultura e mille altri fattori, la cosa importante e non fare un collegamento o una valutazione di carattere morale tra Normalità e Giustizia, Correttezza o peggio Naturalezza.

 

Norma significa media. In questo caso il fenomeno che si manifesta con più frequenza. Prendere atto di questo non significa dare un giudizio morale, ma solo una valutazione statistica.

bè caro mio sappiamo tutti che gli etero sono considerati l'anormalità mentre i gay l'anormalità quindi che pretendi?!?!?

io ormai non pretendo niente, anzi non ho mai preteso niente, sto bene cosi e se faccio schifo a qualcuno sti cavoli si girasse dall'altra parte, basta che non mi toccano  :)

 

Prendo atto che tu non pretendi niente ma io pretendo rispetto, riconoscimento del mio essere Gay ed il fatto che i gli etero sia considerati la normalità me ne sbatto altamente perché

 

1)la normalità non esiste

2)considerare tutta la questione sul criterio normale/anormale e maggioranza/minoranza è inaccettabile, pericoloso per tutti nonché irrazionale

 

sugar allora scusa ma sei malato sia tu che l'etero che si schifa per i gay.

giustissimo e aggiungo: di solito non si fa agli altri quello che non vorremmo che venga fatto a noi quindi un gay che dice che schifo gli etero però rompe le palle quando gli etero dicono che schifo di lui, dovrebbe starsi zitto.

ovviamente il tuo era un esempio ma tra le tante persone conosciute è accaduto veramente  :D

 

Mi dispiace che solo Hinzelmann abbia capito che la mia era una provocazione, provocazione che io avrei scritto su quel forum se fossi stato coinvolto nella discussione.

Si io non pretendo niente perchè non ho bisogno di essere approvato dal resto del mondo per essere libero di essere me stesso, e quindi me ne frego degli altri.

 

L'ho capita anche io che era una provocazione o come l'ho chiamata io: "ESEMPIO"

 

e comunque non c'è stato bisogno che la scrivessi in quanto due ragazzi etero miei "amici" mi hanno preceduto ponendo a chi non capiva il quesito:

 

"e se i gay dicessero che schifo di voi mentre vi baciate con le vostre ragazze?" mettendoli ovviamente in difficoltà in quanto il discorso reggeva

Norma significa media. In questo caso il fenomeno che si manifesta con più frequenza. Prendere atto di questo non significa dare un giudizio morale, ma solo una valutazione statistica.

 

Allora sarebbe più opprtuno affiancare il concetto di eccezione a quello di norma, che da un'idea di concetto statistico esente da un qualsivoglia giudizio. Ben diverso dal parlare di normalità/anormalità, termini molto più usati in contesti clinici piuttosto che statistici.

Scrivo solo ora che ho un attimo di respiro dopo il concitato ritorno da Madrid...

 

Intanto è doverosa una premessa: episodi del genere sono purtroppo inevitabili, in quanto, come recita un assioma della statistica, "la mamma dei cretini è sempre incinta". Come non si riuscirà mai ad eliminare rapine e stupri, così ci sarà sempre qualcuno che compirà atti omofobi.

Detto ciò, a Madrid c'erano una serie di manifesti in cui si parlava di giornate contro l'omofobia, organizzate dalle associazioni LGBT e dal Ministero dell'Istruzione (sic!) per fare sensibilizzazione nelle scuole dell'obbligo (e ve l'immaginate, se qualcuno propone in Italia di andare nelle elementari a dire che i gay esistono?). Non servirà ad eliminare l'omofobia, ma servirà almeno ad isolare chi la pratica.

La legge contro l'omofobia potrebbe essere un segnale delle istituzioni in questo senso, una sorta di estensione della legge Mancino contro l'incitazione all'odio razziale. Peccato che non si farà, la Chiesa e Buttiglione l'hanno detto più volte chiaramente.

Anzi, l'Italia va nella dichiarazione contraria. Se Buttiglione dice che l'omosessualità è immorale (rivendicando tra l'altro il diritto a poterlo dire) e Vespa tira le fila di un dibattito con Grillini dicendo: "quindi l'omosessualità non è una malattia, è solo un disturbo", il clima verso i gay non può che peggiorare. L'itagliano medio penserà: "aho sti froci ma che artro vonno, ggià è tanto che je famo fa quello che fanno, se mme se baciano davanti me fa schifo". L'imbecille medio picchia e basta. Non è un caso che quando Alemanno ha vinto le elezioni c'è stata un'ondata (piccola, ma significativa) di atti omofobi. Chi semina vento, raccoglie tempesta.

 

Parliamo poi delle dichiarazioni di Alemanno. Leggere per l'ennesima volta: "siamo per la difesa dei diritti individuali" mi fa saltare i nervi. Mi sa di locuzione ipocrita che vuol dire: "sì, i gay possono fare quello che vogliono quando sono da soli, soprattutto perché a dirlo facciamo bella figura con l'Europa e fa tanto politically correct, ognuno è libero di fare quello che vuole col proprio ano. Ma in realtà quello che fate non è normale: ve lo lasciamo fare in nome della libertà, ma non venite a parlare di diritti che non ne avete, e sotto sotto ci fate anche un po' schifo". Se mi dicessero questo in faccia, sarei contento, sarebbe onesto.

mha...

 

Gay aggrediti: 'mi hanno provocato'

Svastichella interrogato dal Gip, del coltello non so niente

 

(ANSA) - ROMA, 27 AGO - 'Sono stato provocato, e' stata una reciproca aggressione', ha detto al gip Alessandro Sardelli, accusato dell'aggressione ai gay a Roma. 'Non ho niente contro gli omosessuali, ho molti amici gay, e' stato un incidente', ha aggiunto Sardelli nel corso dell'interrogatorio di garanzia a Regina Coeli. L'uomo, conosciuto come Svastichella, e' accusato di aver aggredito due omosessuali a Roma, accoltellandone uno. Al giudice avrebbe detto che del coltello 'non sa nulla'.

Quel m@i@le di Buttiglione oggi ha detto che una legge contro l'omofobia significherebbe provilegiare i gay!!

 

:rotfl::asd:

 

Razza di idiota, non a caso è stato il primo nella storia a essere bocciato come commissario europeo!

Leggendo le varie quintalate di news a proposito dell'aggressione, sono incappato in un commento abbastanza tecnico su Queerblog (il n. 10), il quale mi ha fatto scoprire una cosa interessante che non sapevo e che potrebbe pur sempre tornare utile (anche se tra il dire e il fare, quando si ha un coltello spianato davanti, ci vuole un bel po' di coraggio). Si tratta della facoltà per un privato cittadino di arrestare una persona in flagranza di reato. Ho fatto una breve ricerchina con Google e ho trovato una pagina che spiega come funziona legalmente la cosa. Lo sapevate?

 

Nelle ipotesi di flagranza di reati per i quali è previsto l’arresto obbligatorio da parte della PG [...] e limitatamente ai casi in cui il delitto sia perseguibile d’ufficio, l’art.383 del Codice di Procedura Penale stabilisce che “ogni persona è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza”, con l’obbligo consequenziale di “senza ritardo consegnare l’arrestato e gli oggetti costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria, la quale redige il verbale della consegna e ne rilascia copia”.

Scrivo solo ora che ho un attimo di respiro dopo il concitato ritorno da Madrid...

 

Intanto è doverosa una premessa: episodi del genere sono purtroppo inevitabili, in quanto, come recita un assioma della statistica, "la mamma dei cretini è sempre incinta". Come non si riuscirà mai ad eliminare rapine e stupri, così ci sarà sempre qualcuno che compirà atti omofobi.

Detto ciò, a Madrid c'erano una serie di manifesti in cui si parlava di giornate contro l'omofobia, organizzate dalle associazioni LGBT e dal Ministero dell'Istruzione (sic!) per fare sensibilizzazione nelle scuole dell'obbligo (e ve l'immaginate, se qualcuno propone in Italia di andare nelle elementari a dire che i gay esistono?). Non servirà ad eliminare l'omofobia, ma servirà almeno ad isolare chi la pratica.

La legge contro l'omofobia potrebbe essere un segnale delle istituzioni in questo senso, una sorta di estensione della legge Mancino contro l'incitazione all'odio razziale. Peccato che non si farà, la Chiesa e Buttiglione l'hanno detto più volte chiaramente.

Anzi, l'Italia va nella dichiarazione contraria. Se Buttiglione dice che l'omosessualità è immorale (rivendicando tra l'altro il diritto a poterlo dire) e Vespa tira le fila di un dibattito con Grillini dicendo: "quindi l'omosessualità non è una malattia, è solo un disturbo", il clima verso i gay non può che peggiorare. L'itagliano medio penserà: "aho sti froci ma che artro vonno, ggià è tanto che je famo fa quello che fanno, se mme se baciano davanti me fa schifo". L'imbecille medio picchia e basta. Non è un caso che quando Alemanno ha vinto le elezioni c'è stata un'ondata (piccola, ma significativa) di atti omofobi. Chi semina vento, raccoglie tempesta.

 

Parliamo poi delle dichiarazioni di Alemanno. Leggere per l'ennesima volta: "siamo per la difesa dei diritti individuali" mi fa saltare i nervi. Mi sa di locuzione ipocrita che vuol dire: "sì, i gay possono fare quello che vogliono quando sono da soli, soprattutto perché a dirlo facciamo bella figura con l'Europa e fa tanto politically correct, ognuno è libero di fare quello che vuole col proprio ano. Ma in realtà quello che fate non è normale: ve lo lasciamo fare in nome della libertà, ma non venite a parlare di diritti che non ne avete, e sotto sotto ci fate anche un po' schifo". Se mi dicessero questo in faccia, sarei contento, sarebbe onesto.

 

Mi sono iscritto al forum, solo per dirti che hai perfettamente ragione :rotfl::asd:

 

Volevo anche dire che chi sostiene tesi del tipo "in fondo a me frega poco, basta che mi lascino in pace" per quanto mi riguarda non fa che autorizzare le discriminazioni e l'omofobia. L'accettazione e i diritti vengono riconosciuti a chi si incazza e a chi pretende quanto gli spetta. Non certo a chi si fa i cazzi suoi.

 

Fintanto che i gay italiani saranno contenti di essere (mal)tollerati continueranno ad essere (mal)tollerati dal resto della società

Ho seguito tutta la vicenda fin dall'inzio.

Visto che mi piace confrontare l'informazione su internet con quella in tv, sono rimasto decisamente stupito che al TG5 la notizia sia arrivata con un solo giorno di ritardo rispetto al web. Rimbalza da un tg all'altro, viene ripetuta ogni giorno, ci si aggiunge un'aggressione a Rimini (perché, le altre decine degli ultimi mesi cos'erano?), poi sono arrivate le dichiarazioni da tutte le parti. E poi... Alemanno che va al Village!

 

Questo è troppo.

Mi sembra piuttosto evidente che si sta sfruttando la vicenda per:

- fingere che ci si stia adoperando per i gay

- fare una legge contro gli atti di violenza omofoba che accontenti le associazioni lgbt al fine di poter zittire ogni loro (nostra) pretesa di diritti per i prossimi decenni

- far fare bella figura a politici (particolarmente di destra e particolarmente Alemanno) che si riempiranno la bocca di belle parole contro l'odio, salvo poi precisare - ed è stato fatto - che non daranno uguali diritti ("non vogliamo che vi picchino, ma voi non vi mettete in testa di essere come gli etero; sì, insomma, non fatevi ammazzare, che ci sporcate di sangue la strada").

 

No comment per Buttiglione, le cui dichiarazioni sono indistinguibili da una diarrea.

 

È un brutto momento, non solo e non tanto per i gay, ma per l'Italia tutta.

 

:rotfl:

Leggendo le varie quintalate di news a proposito dell'aggressione, sono incappato in un commento abbastanza tecnico su Queerblog (il n. 10), il quale mi ha fatto scoprire una cosa interessante che non sapevo e che potrebbe pur sempre tornare utile (anche se tra il dire e il fare, quando si ha un coltello spianato davanti, ci vuole un bel po' di coraggio). Si tratta della facoltà per un privato cittadino di arrestare una persona in flagranza di reato. Ho fatto una breve ricerchina con Google e ho trovato una pagina che spiega come funziona legalmente la cosa. Lo sapevate?

 

Certo, ma attenzione... perchè l'alternativa alla facoltà di arresto da parte del privato è il sequestro di persona

Volevo anche dire che chi sostiene tesi del tipo "in fondo a me frega poco, basta che mi lascino in pace" per quanto mi riguarda non fa che autorizzare le discriminazioni e l'omofobia. L'accettazione e i diritti vengono riconosciuti a chi si incazza e a chi pretende quanto gli spetta. Non certo a chi si fa i cazzi suoi.

 

Fintanto che i gay italiani saranno contenti di essere (mal)tollerati continueranno ad essere (mal)tollerati dal resto della società

 

visto che io l'ho scritto, mi sento in "dovere" di rispondere.

 

La mia filosofia è che non posso avvelenarmi per ogni discriminazione che viene anche fatta agli altri, o se mi chiamano frocio di m***a per strada, cerco di vivere tranquillamente, e fin'ora ci sono riuscito, senza complicarmi la vita  :asd::D anche se non sostenessi questa "tesi" non farei comunque cambiare idea ad una persona che pensa che faccio schifo  :rotfl:

Leggendo le varie quintalate di news a proposito dell'aggressione, sono incappato in un commento abbastanza tecnico su Queerblog (il n. 10), il quale mi ha fatto scoprire una cosa interessante che non sapevo e che potrebbe pur sempre tornare utile (anche se tra il dire e il fare, quando si ha un coltello spianato davanti, ci vuole un bel po' di coraggio). Si tratta della facoltà per un privato cittadino di arrestare una persona in flagranza di reato. Ho fatto una breve ricerchina con Google e ho trovato una pagina che spiega come funziona legalmente la cosa. Lo sapevate?

 

Certo, ma attenzione... perchè l'alternativa alla facoltà di arresto da parte del privato è il sequestro di persona

 

 

È esattamente quel che pensavo (e che un po' penso anche adesso) pure io. A parte il fatto che mi chiedo come fai a tenere buono lo Svastichella della situazione finché non arriva la polizia? Lo leghi? Lo chiudi in uno sgabuzzino? (Manette di pelouche rosa?) Lì dice che la Cassazione ha stabilito i limiti entro i quali non è sequestro di persona, ma mi pare un po' labile come concetto. Se io fermo uno e lo rinchiudo in uno sgabuzzino, anche se chiamo subito la polizia e vengono a prenderlo dopo poco, voglio poi vedere se poi i suoi avvocati non tirano in ballo il sequestro di persona...

Quella norma serve soprattutto per i servizi di sicurezza privati anti taccheggio dei magazzini,

laddove peraltro è abbastanza prevedibile il tipo di rischio che ci si trova a dover fronteggiare.

Sulla strada la questione è un po' diversa...e se la Cassazione se ne occupa è perchè c'è gente

che si è fatta tre gradi di giudizio penale.

 

In determinate situazioni si reagisce ad istinto e già pone problemi la legittima difesa.

 

E' inutile dare consigli tecnici in astratto, chi conosce concretamente queste situazioni sa

che in realtà sulla strada 9 su 10 vince chi molla il primo colpo...che da una reazione dei

presenti ci vuole poco perchè la situazione diventi qualcosa di assimilabile ad una rissa,

che i testimoni possono volatilizzarsi etc. etc.

 

Non aggiungerei a questi problemi anche quelli dell'arresto e non sto dicendo di non

difendersi, intendiamoci...

Sì, l'"arresto fai da te" in simili circostanza è altamentissimamente sconsigliabile  :love:

 

Al limite bastava che i presenti non se ne fregassero in gran parte... addirittura il proprietario della baracchina pare abbia detto del tizio accoltellato e sanguinante "portatemelo via da qui".

 

:love:

 

 

visto che io l'ho scritto, mi sento in "dovere" di rispondere.

 

La mia filosofia è che non posso avvelenarmi per ogni discriminazione che viene anche fatta agli altri, o se mi chiamano frocio di m***a per strada, cerco di vivere tranquillamente, e fin'ora ci sono riuscito, senza complicarmi la vita  :love: :P anche se non sostenessi questa "tesi" non farei comunque cambiare idea ad una persona che pensa che faccio schifo  :love:

 

Guarda il mio era un discorso piu che altro generale, né volevo criticare direttamente nessuno.

 

Sono d'accordo sul fatto che non ha senso farsi il fegato marcio per gli omofobi, ne smettere di vivere la propria vita tranquillamente.

 

Ma non credo neppure che sia giusto chiudersi nel proprio quadratino sostenendo finché non mi capita non mi riguarda. E questo non prenderlo come critica personale, non sto parlando di te. Sto parlando di tanti gay che conosco che considerano l'omofobia come un fatto inevitabile al quale bisogna adeguarsi.

Quel m@i@le di Buttiglione oggi ha detto che una legge contro l'omofobia significherebbe provilegiare i gay!!

 

:love: :love:

 

Razza di idiota, non a caso è stato il primo nella storia a essere bocciato come commissario europeo!

 

Il problema non è Buttiglione, che appunto è un deficente e non meriterebbe nessuna attenzione, ma quelli che la pensano come lui..... Molti purtroppo.....

Parziale OT rispetto agli ultimi post, ma non poi troppo nell'economia del thread: si hanno notizie un po' più aggiornate su come stia il ragazzo accoltellato? Magari qualcuno del Mieli che è più vicino a lui e ai suoi famigliari...

addirittura il proprietario della baracchina pare abbia detto del tizio accoltellato e sanguinante "portatemelo via da qui".

 

questo lo voglio far presente a tutti quelli che dicono ma dai che ci sono anche tanti etero friendly e dobbiamo smettere di menarcela sul fatto che siamo da soli contro tutti...

 

:love: :love: :P

 

be io e il mio ragazzo ci baceremo in pubblico alla stazione di bologna appena visti, come qualunque coppia. vedremo se tornerò a casa con un coltello in pancia.

 

beh avvertici quando lo fai così mandiamo una pattuglia e il tipo stavolta lo cogliamo "in flagranza di reato"

Il problema non è Buttiglione, che appunto è un deficente

 

Il problema purtroppo è Buttiglione, perché è uno dei politici più organici alla CEI (tanto da farsi trombare alla commissione europea). Seguendo poi l'assunto per cui le posizioni della Chiesa influenzano l'intera classe politica (per fede, convenienza o mero calcolo elettorale), in un certo senso Buttiglione diventa la cartina di tornasole dell'intero parlamento. Per questo va ascoltato attentamente, e qualsiasi cosa dica va combattuto parola per parola.

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