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Perchè?


Ele

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Perchè la gente nel 2009 continua ancora a discriminare gli omosessuali?

Perchè continuano ad esserci degli stupidi stereotipi riguardo il "nostro modo di essere"?

 

So che queste domande possono sembrare stupide per quante volte ormai la gente (quella intelligente) se le è poste, ma io continuo ancora a non capire.  :asd:  Insomma ormai sembra che essere gay o lesbica sia di moda, soprattutto in tv, dove su ogni canale vengono proposti telefilm in cui l'omosessualità regna quasi sovrana!

Esistono moltissime serie televisive in cui almeno uno dei protagonisti vuoi per la prima volta o per caso intraprende una relazione con una persona dello stesso sesso; per non parlare poi dei telefilm "specializzati" come Queer as folk o The L word. Tutti li conoscono o comunque ne hanno sentito parlare e nessuno si scompone.

 

Poi, però, se una persona decide di fare outing allora viene discriminata sul lavoro, a scuola o in ogni altro posto, molti non gli parlano più e viene trattato come un appestato.

O peggio viene accoltellato anche solo per un bacio, quando poi non dava fastidio a nessuno!

 

Quindi com'è la storia: in tv tutto ok, sono tutti carini e simpatici poi, però, se si passa alla vita reale vade retro?

PERCHE'???    :rotfl:

 

Sperando di non aver sbagliato ubicazione in cui postare... un bacio Ele

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secondo me questa situazione non sta in tutti i paesi ma soprattutto in Italia. In Francia, Spagna ed Inghilterra non stanno messi così male. Cmq è vero: molti dicono che non discriminano i gay ma poi quando ce li hanno davanti si spaventano. :rotfl:

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In tv si vedono incesti, sette sataniche, tradimenti, e anche gay. Nessuno si scandalizza, la gente si rilassa e si diverte, è fiction.

Quando si ritrovano questi casi nella vita reale scatta la paura, quando non c'è più uno schermo per proteggersi.

 

E' colpa del governo e della mentalità, della Chiesa, dell'educazione che ci impartiscono. La tv potrebbe sensibilizzare le masse ma non può fare miracoli, visto anche e soprattutto in mano a quali personalità si trovano le televisioni italiane, e che interesse hanno le menti suddette nel diffondere cultura e informazioni.

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Sì però incesti, tradimenti e sette sataniche (se sono violente) non sono fenomeni molto naturali e/o positivi rispetto all'omosessualità, o per lo meno credo dovrebbe essere così, almeno dal nostro punto di vista.

 

Forse è semplicemente la solita e banale "paura di ciò che è diverso" persona, cosa o comportamento che sia, e che in fondo si manifesta in tantissimi frangenti, irrazionalmente. Paura in senso proprio e in senso lato. Paura che si esorcizza combattendo e deridendo ciò che è diverso, o anche solo rifiutandolo. Diversa la pelle, diversi i cibi, diversi i vestiti, diverse le usanze...

 

Alla fine credo sia un fatto eminentemente culturale. Forse sbaglierò o ci saranno eccezioni che confermano la regola, ma le persone più colte -- veramente e onestamente colte -- sono molto più aperte alle diversità di altri, no?

 

Anche se non sono proprio così sicuro. Magari ci penso un po'...

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Quello che segue è un commento lasciato da un lettore a un articolo di Repubblica. Trovo che sia abbastanza interessante per dare un'idea di quel che sta succedendo:

 

Carissimi tutti, la questione che salta agli occhi, dal mio punto di vista, come uomo di ricerca e che si occupa di studiare e forse capire gli atteggiamenti mentali di gruppi di persone, sotto forma di cultura, è ancora più precisa. Affermazioni di violenza gratuite sono quotidiane nel mondo e tutti i Paesi, anche noi dunque, sono sempre "a fare i conti" con queste espressioni violente. Ma vi è sempre una condizione culturale alla base e che esprime un atteggiamento della mente: la mancanza di identità personale e culturale. Sono espressioni di gruppi di individui che non sapendo chi sono loro, cosa vogliono dalla loro stessa vita e, forse perché si trovano loro stessi in situazione deficitaria, sia economica oppure cognitiva, come dare corpo ai propri desideri, non protetti ed accolti dalla cultura stessa, vedono nella negazione dell'altro, anche ma non necessariamente il più debole, l'unico modo per definirsi. non avendo altri strumenti che la forza, esprimono se stessi così.

 

@Sweet: forse Ele non ha visto il topic sull'omofobia perché è fermo da due anni e non l'ha trovato. Che dici, continuiamo qui o ripeschiamo quello?

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Fondamentalmente tutto questo accade per colpa del bigottismo cattolico e per colpa dell'influenza (grazie al cielo in costante diminuzione, soprattutto tra i giovani) che la religione cattolica ha sulla società italiana.

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Il topic viene chiuso perchè doppio, come già segnalato da Sweet.

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Guest
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