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"Le nuvole che incombevano sul futuro del cinema si sono diradate grazie a Tár"


schopy

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Qualche settimana fa, mentre eravamo impegnati a commentare qualsiasi scemenza accadesse sul palco di Sanremo, nei cinema italiani usciva Tár, ottimo film interpretato dalla sempre più brava Cate Blanchett.

Lydia Tár è la prima donna a dirigere la Berliner Philharmoniker (oltretutto lesbica, la moglie è il primo violino), celebre, potente, riverita e piena di sé come solo qualcuno il cui mestiere richieda una costante tensione all'eccellenza può essere. Il film si apre con una lunga intervista condotta da un vero giornalista del New Yorker alla protagonista, durante la quale Tár espone convinzioni poco ortodosse sull'identitarismo (preferisce farsi chiamare maestro e non ritiene che il mondo della musica sinfonica sia precluso alle donne) e profonde riflessioni sul suo ruolo (un direttore d'orchestra è soprattutto capace di percepire il tempo in modo più complesso, sa intuire quale sia quello più adatto ad una determinata esecuzione, può scegliere di comprimerlo o di dilatarlo, dipendentemente dagli effetti che vuol suscitare); si prepara a dirigere la quinta sinfonia di Mahler, è già al lavoro sulla partitura.

Sono molti i pregi di Tár: disciplinata ed instancabile con gli orchestrali, tenera con la figlia, generosa con i giovani studenti della Juilliard School cui regala una lezione; sono moltissimi i difetti di Tár: glaciale con la giovane assistente, manipolatoria con chiunque si muova nel suo rarefatto circuito fatto di musicisti-musicologi-assistenti-direttori, predatoria con le giovani allieve. Qualcosa si è già incrinato, ed un'aspirante giovane direttrice d'orchestra, già assistente ed amante del venerato maestro, le scrive incessantemente, mai rassegnata alla fine del rapporto...

Qualcuno l'ha visto? Che ne pensate? (il titolo del topic non è mio ma una dichiarazione entusiastica di Scorsese)

Edited by schopy
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  • 3 weeks later...

E' un film molto interessante e complesso che però secondo me cade nell'errore di essere quasi impenetrabile e elitario. E' un film che ha un ritmo lento eppure pretende molta attenzione per tutte e tre le ore di durata. Todd Field è un regista molto interessante, anche se secondo me Little Children era un film molto più riuscito (film che tra l'altro consiglio perché Patrick Wilson in quel film vale la pena vederlo e non solo per le doti attoriali).

Per quanto riguarda la dichiarazione entusiastica di Scorsese... E' l'ennesima stronzata che spara. Le nuvole che incombono sul futuro del cinema sono le sale deserte e Tár praticamente non l'ha visto nessuno. Invece bisogna ringraziare Cameron, Cruise e, ma guarda un po', la Marvel. Scorsese che tra l'altro il nuovo film non se l'è fatto finanziare da imprese che operano nel settore cinematografico bensì da Apple, che tra le altre cose ha un servizio streamig, perché pretendeva un budget da 300 milioni di dollari in piena crisi economica. Di certo le sale non le sta aiutando lui, ma questo è un altro discorso...

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9 hours ago, Syfy said:

Per quanto riguarda la dichiarazione entusiastica di Scorsese... E' l'ennesima stronzata che spara. Le nuvole che incombono sul futuro del cinema sono le sale deserte e Tár praticamente non l'ha visto nessuno. Invece bisogna ringraziare Cameron, Cruise e, ma guarda un po', la Marvel.

In effetti leggevo che il più pragmatico Spielberg ha ringraziato esplicitamente Tom Cruise per aver riempito le sale con Top Gun, e per non averlo fatto distribuire su piattaforme 😅

7 hours ago, Krad77 said:

Sì ma c'è la fila a chi salva il cinema... prima Top Gun2, poi Avatar2, ora Tar1... uff quanta retorica

Probabilmente sì, c'è anche molta retorica. 

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22 hours ago, Krad77 said:

Sì ma c'è la fila a chi salva il cinema... prima Top Gun2, poi Avatar2, ora Tar1... uff quanta retorica

Sono d'accordo, anche perché quei film da soli non posso risolvere la situazione

15 hours ago, schopy said:

In effetti leggevo che il più pragmatico Spielberg ha ringraziato esplicitamente Tom Cruise per aver riempito le sale con Top Gun, e per non averlo fatto distribuire su piattaforme 😅

Spielberg sa cos'è l'onestà intellettuale!

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  • 9 months later...
MARIO8530

La vita di una grande personalità che viene rovinata (da sé stessa) ed è costretta a fuggire... ma dite che Todd Field invia una mail con la spiegazione? Così, per dare un senso a quelle due ore e quaranta. 

Perché al di là di un senso impressionistico, romanticismo retoricismo è uno sceneggiato psicotico, sconclusionato.

On 3/6/2023 at 8:42 PM, schopy said:

il titolo del topic non è mio ma una dichiarazione entusiastica di Scorsese)

Scorsese, cosa vuoi dire? hai anche tu degli abusi nell'armadio?😅

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MARIO8530

La prima metà del film sembra voler parlare di musica classica ed ha delle tempistiche molto lunghe e scarne di contenuto, persino per un mocumentary quale è. Poi la svolta: la narrazione inizia a dipingere Lidya in modo inquietante, a metà tra Mater Suspiriorum e Chigusa Tsukikage. I pregi (apprezzabile d aun non addetto al cinema), un direttore d'orchestra moderno e vivo (rispetto ai robot), Cate Blanchet, l'estetica, la rappresentazione degli ambienti delle vette della musica classica. Il difetto, di una sceneggiatura che non si sa dove voglia andare a parare. 
Aspettiamo i prossimi film di questo luminare: Fritz balla il tango,un Bettino sul mare, Giorgiolina in Eritrea

Un finale molto boomer: ai giovani non piace la musica classica, se non è un videogioco. Così il film chiude e lascia la sensazione del nulla eterno. Qualche altro nonsense, ancora, perché la figlia di Lidya è bullizzata da i cosidetti, i biodeutsche e lei a queste sciocchezze neonaziste risponde andando ad intimidire la bambina bulla. E io, bohhhh...

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2 hours ago, MARIO8530 said:

Un finale molto boomer: ai giovani non piace la musica classica, se non è un videogioco. Così il film chiude e lascia la sensazione del nulla eterno

No, io credo che il senso del finale del film sia che la hybris di Tár è punita (una punizione per analogia se ci trovassimo nell'inferno dantesco): la direttrice d'orchestra prepotente, che ha abusato del suo potere e che così facendo s'è rovinata, viene giustamente allontanata da tutti, e ora il massimo cui può aspirare è di dirigere l'orchestra che registra la colonna sonora di un videogioco.

Ho l'impressione che molti spettatori non abbiano capito il film perché la protagonista è troppo ambiziosa, troppo piena di sé, troppo superba...non è semplice immedesimarsi 🤔

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