Facoltà di Lettere & Filosofia

[Isher]

È vero: è impressionante constatare quanto recenti sono i tempi in cui la filosofia, o determinati rami del comparto

umanistico, fossero la base indiscussa su cui si edificava tutto il resto. Questo valeva anche per quelle discipline

umanistiche "giovani" che da relativamente poco tempo avevano dato vita a una tradizione storiografica: la storia della

musica, ad esempio. Ci si laureava in Lettere, e poi da lì, su quella base, si studiava per diventare storici della musica.

 

Per quanto riguarda le iscrizioni a LeF di persone del tutto disadatte e impreparate a questi studi credo che la non

facile (usiamo una litote) situazione del mercato del lavoro si incaricherà nel giro di poco tempo di rendere obsolete

queste figure. Oggi soltanto chi si impegna molto al di là dei programmi di studio e degli esami può effettivamente

pensare di potersi inserire o in una delle professioni tradizionali o negli sbocchi più recenti previsti per i laureati in

LeF.

 

Usciti da un'Università fatta bene, si dovrebbe però poter contare su un certo potenziale di assorbimento da parte della

Scuola, e al problema cui accenna Altair (impreparazione della maggior parte dei laureati) si potrebbe ovviare

innanzitutto ripristinando i concorsi a cattedre e poi imponendo una seria cultura e politica concorsuale.

[Fred]

Il fatto è che non ha senso separare le discipline umanistiche...sono tutte intimamente correlate. Se si pensa alla linguistica, per dire, arriviamo fino alle ultime scoperte delle neuroscienze e delle scienze cognitive (mi ricollego a quello che dicevi tu, Isher, sui letterati che diventavano storici della musica). L'impreparazione nasce anche dal fatto che oggi si tende a sminuzzare e a dividere tutto, quindi uno fa solo "Lettere", "Storia", "Storia dell'arte" etc, si studia tutto rigorosamente in maniera separata, ma andando avanti ci si rende conto che esiste un intreccio inestricabile fra tutte queste discipline (sebbene un'area di specificità esista per ciascuna di esse) e non si riesce a fare collegamenti, a capire, si ingollano le nozioni del proprio corso di laurea e basta. Cui prodest? Boh. Beccatevi pure il latinorum.

 

Per dire: ho sentito una del mio corso affermare che si rompeva le scatole a fare l'esame di Storia Contemporanea, perchè che gliene fregava a lei? Lei faceva lettere, mica storia. Io ad una come queste la perdonerei solo se è una matricola, se invece fosse iscritta ad un anno di corso successivo mica le permetterei di andare avanti, soltanto una pubblica abiura potrebbe riabilitarla

 

Sulle riforme, a me sembra che non freghi nulla a nessuno...a livello politico vabbè (cioè vabbè un corno....), ma vedo menefreghismo anche dalla classe docente dell'università che sbraita tanto di meritocrazia, cultura e qua e là e poi si fa ampiamente i cacchi suoi, e non è che brama di migliorare il livello degli insegnamenti...

[raffy]

Non sapete quanto vi invidio, studiate una facoltà tanto bella ricca di culture, conoscenza.

Mi piace tanto la filosofia e mi sarebbe piaciuto tanto iscrivermici, forse come seconda laurea me la prendo di sicuro.

E poi non è neanche vero che c'è poco sbocco lavorativo per gli studenti di lettere: sono numerosi anche se non si prende in considerazione l'insegnamento.

[misterbaby]

Quest'anno ho iniziato il 1° anno del corso di laurea magistrale in filologia moderna a Siena. L'offerta didattica sembra essere molto interessante, e il corso che ho seguito nel I semestre , letteratura italiana contemporanea, è stato illuminante. Un programma di studi all'avanguardia, moderno, stimolante. Sono impaziente di seguire anche gli altri corsi per capire se quest'impressione positiva resta o è solo entusiasmo dell'inizio.

[Altair]

studiate una facoltà tanto bella ricca di culture, conoscenza.

 

Quoto al 100% raffy. La cultura umanistica è una ricchezza impagabile.

 

Purtroppo è (quasi per definizione), totalmente inutile sul versante prettamente pratico, anche perchè

l'utilità non è certo il motivo per cui bisosgnerebbe studiare la filosofia... quella è una pretesa positivista.

 

Nel mondo del lavoro le prospettive sono quelle che sono e bisogna farsene una ragione. Personalmente

dopo il classico non riuscirei a tornare a studiare materie così speculative, ma stimo enormemente chi lo fa.

[Dream_River]

Quest'anno ho iniziato la specialistica in scienze filosofiche

 

Al contrario di quanto altri hanno scritto, l'esperienza che ne sto avendo è del tutto diversa da "una ripetizione della triennale". Sebbene gli esami si chiamino quasi tutto allo stesso modo, la complessità degli argomenti trattati è aumentata considerevolmente, e gli argomenti trattati sono ancora più stimolanti

 

Ho scelto un piano di studi incentrato principalmente su logica, filosofia del linguaggio e filosofia della scienza.

[Altair]

Ma scienze filosofiche non è un tantino un ossimoro? :)

[Fred]

Il concetto di "scienza" oggi si è molto sfilacciato, un po' come un elastico di mutande stra-usate, perdona l'accostamento.

[Divine]

Il fatto è che non ha senso separare le discipline umanistiche...sono tutte intimamente correlate. Se si pensa alla linguistica, per dire, arriviamo fino alle ultime scoperte delle neuroscienze e delle scienze cognitive (mi ricollego a quello che dicevi tu, Isher, sui letterati che diventavano storici della musica). L'impreparazione nasce anche dal fatto che oggi si tende a sminuzzare e a dividere tutto, quindi uno fa solo "Lettere", "Storia", "Storia dell'arte" etc, si studia tutto rigorosamente in maniera separata, ma andando avanti ci si rende conto che esiste un intreccio inestricabile fra tutte queste discipline (sebbene un'area di specificità esista per ciascuna di esse) e non si riesce a fare collegamenti, a capire, si ingollano le nozioni del proprio corso di laurea e basta. Cui prodest? Boh. Beccatevi pure il latinorum.

 

 

hai ragione, oppure creano corsi di laurea dove c'è di tutto di più e alla fine come fai fai, esci che non ci hai capito un cazzo.

[Dream_River]

Ma scienze filosofiche non è un tantino un ossimoro? :)

 

Oggi se un titolo di studio non include "scienze" nel titolo, non ha dignità (Se consideri che esiste persino il corso in "scienze religiose", puoi rendertene ben conto della misura del fenomeno)

 

Ovvio che quando mi sarò laureato anche alla magistrale, continuerò a dire di essere laureato in filosofia

[Altair]

Mi chiedo davvero quando finirà questa follia neo-positivista!

[Selene]

torno a scrivere, per parlarvi dei tfa, dopo aver letto gli ultimi aggiornamenti! cosa ne pensate? io sono un pò scettica, perchè se è vero che così si è fatto un pò di ordine, è anche vero che si creeranno nuove schiere di abilitati "non praticanti", senza contare il fatto che il numero di posti è davvero irrisorio!

[Fred]

io non parlo del tfa, altrimenti i mod mi dovrebbero bippare, bannare, varie ed eventuali :/

[Selene]

ah ecco...allora abbiamo avuto la stessa sensazione al riguardo XD

[misterbaby]

Qualcuno sta seguendo la faccenda TFA?

[Marcolino2]

Sì, se volete informazioni potete chiedere. Anch'io ho partecipato al TFA per prendere un'altra abilitazione (ed ho passato miracolosamente la prima prova). Ho seguito tutta la vicenda e sono piuttosto informato.

Se vi posso essere utile sono a vostra disposizione, anche per quanto riguarda crediti e piani di studio per poter accedere all'insegnamento (state molto attenti ad acquisire i crediti nei settori giusti).

[misterbaby]

Grazie Marcolino :) io sono interessato soprattutto al tfa per materie letterarie. Ho letto delle varie polemiche sorte dopo il test preselettivo, e delle polemiche che stanno sorgendo adesso, in vista della prima prova scritta.

[Marcolino2]

Ciao misterbaby. Sì. Praticamente è successo che alla prima prova, il test , solo in pochissimi sono passati (ad esempio da me siamo passati in 6 su trenta posti disponibili). Poi, avendo visto che cosa hanno combinato, quelli del ministero hanno riunito una commissione qualche giorno fa per una "revisione", chiamiamola così, delle domande perchè, secondo il ministero (che ha preparato le prove) erano presenti alcune ambigue che sono state pertanto condonate a tutti. La cosa assuda è che ci sono state classi di concorso con ben 25 domande su 60 regalate" perchè considerate "ambigue".

Ed ora il numero di ammessi, per effetto di questo condono, sono lievitati.

Da me, per fortuna, siamo passati a 23 ammessi per 30 posti, ma ci sono classi di concorso che da 20 ammessi sono passate ad 80.

 

Ah, per carità, è vero che qualche domanda era oggettivamente mal formulata (ma una, due massimo tre domande, non certo 25!)

 

 

[misterbaby]

Complimenti Marcolino per l'ammissione! Tienici aggiornati su come proseguirà, sono abbastanza curioso:-P

 

Ho letto, inoltre, che finalmente c'è il concorso a cattedra! Unica nota che stona, devi essere già abilitato per poter partecipare :-)

[Marcolino2]

Eh,sì, purtroppo è così. Ma tu hai intenzione di provare il tfa il prossimo anno?

[misterbaby]

se mi laureo in tempo sì (magistrale in filologia moderna). Io dovrei concorrere per le classi di concorso in materie letterarie :)

[Marcolino2]

Beh, allora cerca di fare in tempo. Il fatto che sei fresco di studi sicuramente è un punto a tuo vantaggio :)

[misterbaby]

Ti dirò, ho letto le domande che sono uscite sul sito Cineca. Alcune non c'entravano nulla con il bagaglio di conoscenza che ho acquisito durante gli studi, e questa mia impressione è stata confermata da alcuni conoscenti che hanno sostenuto il test preselettivo, e da un articolo scritto dallo stesso mio professore di letteratura della Federico II, che ha fatto da presidente durante la prova. Quindi non so quanto possa servire quello che ho studiato per affrontare un probabile "quiz" l'anno prossimo :) Anche se, errata corrige, spero il Ministero non commetta gli stessi sbagli di quest'anno!

[Marcolino2]

Sicuramente hanno capito l'errore, visto poi la storia delle domande sbagliate. Beh, per le materie scientifiche, tranne qualche domnpanda nozionistica, c'erano esercizi da svolgere

[Fred]

Oh allora. (Dico "allora" perchè il discorso è lunghetto).

Io ho provato il TFA per le classi di concorso A043 e A050 (classi di concorso letterarie, accorpate). Ho superato la prima prova, anche con una buona dose di fortuna perchè era proprio il test che favoriva il fenomeno del passaggio tramite fattore C: domande nozionistiche e in certi casi assurde, se non trabocchetto, accanto a domande facilissime. Un test quantomeno strano, più che difficile, anche se in parte lo era. Un modo di valutare la capacità di futuri insegnanti totalmente falsato ed errato, la logica del quiz gerryscottiano davvero è sballata ma tant'è...

A ciò si aggiunga anche il misfatto dei numerosi errori e dell'ambiguità delle domande relativa alla comprensione del testo: in moltissime cdc le risposte plausibili erano spesso più d'una, e ciò ha richiesto una correzione successiva che come ha già detto Marcolino ha creato ulteriori disastri.

 

Insomma, su duecento persone presentatesi alla prova nel mio ateneo, in prima battuta siamo passati in QUATTRO. Io ero francamente allibito. Da parte delle persone non passate, una marea di proteste, richieste di correzione delle domande ambigue e sbagliate, che c'erano: figuratevi che nel mio test c'era una domanda su un fantomatico LAGO EYRE australiano, nella quale oltre all'Australia c'era come alternativa la sua ubicazione in Canada...molte persone hanno messo Canada apparentemente sbagliando, ma poi si è scoperto che un LAGO EYRE esiste anche in Canada...! Insomma, prima di approntare questi test si sono ammazzati di shottini. Insomma, prima correzione. I risultati sconcertanti in quasi tutta Italia, pochissimi ammessi (nelle classi di concorso di storia e filosofia 0 ammessi in 8 atenei italiani). Tutti ad annunciare ricorso, e bih e bah. E' chiaro che una situazione del genere, per le stesse università, era insostenibile, in quanto in molti casi non si arrivava assolutamente a coprire i posti messi a concorso, indi meno soldi anche per gli stessi atenei.

 

(Ora, andrebbe aperta una parentesi anche per i posti messi a concorso per cdc: in moltissimi casi molto generosamente distribuiti rispetto all'effettivo fabbisogno: per fare un esempio, le classi a051 - Italiano e Latino nei licei e a052 - italiano, greco e latino nei classici sono SATURE, non ci sono posti e le graduatorie sono piene, eppure i posti messi a concorso non mancano. Questo vi fa capire come la promessa di bandire i TFA in base all'effettivo fabbisogno di posti è stata ampiamente disattesa.)

 

Quindi, arriva la seconda correzione. Sono state abbuonate delle domande che non avevano nulla di ambiguo, solo per rimpolpare il numero degli ammessi. Nel mio piccolo caso siamo passati da quattro a undici - quindi niente di che e neanche si arriva al numero dei posti disponibili, cioè 30 - ma in certe cdc (mi sembra alcune scientifiche) sono state abbuonate MOLTISSIME domande, fattore che ha sconvolto le graduatorie e ha fatto lievitare il numero degli ammessi. Molti ammessi in prima istanza si sono incazzati abbestia e hanno preparato/stanno preparando ricorsi e petizioni. Aridaje. Ciò che viene contestato è che a causa di questa manovra un po' "sporca", mettiamola così, chi si è visto abbuonare le domande "giuste", quelle che aveva sbagliato, ha sorpassato magari altre persone che avevano fatto giuste le domande abbuonate e che non hanno ottenuto nulla da questa revisione (non so se il concetto è chiaro O.o). L'abbuono, in moltissimi casi, era del tutto ingiustificato, perciò molti si lamentano dicendo: perchè QUELLE domande e non altre? Altro motivo di recriminazione: in diverse cdc il numero dei concorrenti è lievitato a dismisura e perciò si giunge in una situazione di maggior concorrenza in maniera del tutto illegittima. Senza dimenticare che chi è più "giovincello", è penalizzato in partenza: chi ha più titoli come un dottorato di ricerca o un tot di giorni di insegnamento ha qualcosa come 6 punti in più al momento della valutazione dei titoli. Perciò, l'aumento dei candidati rischia, secondo alcuni, di penalizzare i "giovani" passati in prima istanza, facendo rientrare una serie di persone con più titoli e quindi in odore di superamento tramite punteggio. Quindi una marea di ulteriori contestazioni. Anche qui andrebbero dette un bel po' di cose, ma per amor di brevità passiamo oltre.

Adesso, giunge la notizia del concorso: può accedere chi è abilitato e i laureati prima del 2004, a quanto si dice. E il TFA, che finirà solo fra un anno, come è compatibile con tutto ciò? Profumo ha già annunciato un concorso per la primavera, destinato proprio ai tieffini. Ma sorgono una marea di problemi e di interrogativi:

 

- il TFA in sè assegna solo una semplice abilitazione e il passaggio in seconda fascia, quindi NO passaggio di ruolo o cattedra automatica o quantomeno alcuna assicurazione. E' il passaggio obbligato per il concorso, che nelle intenzioni di Profumo d'ora in poi dovrebbe svolgersi a cadenza biennale. Perciò qui abbiamo: TFA con tutte le sue difficoltà per arrivarci e con tanto di 2500/3000 euro da scucire per parteciparvi + EVENTUALE concorso + superamento di concorso (cosa tutt'altro che scontata). Per quella cifra, il gioco vale la candela? Pagare tutti 'sti soldi solo per avere un ACCESSO al concorso che deve dare la cattedra, non la cattedra o quantomeno una forte vicinanza ad essa. Creare nuovi abilitati a fior di quattrini per farne i precari di domani?

 

- Ho scritto EVENTUALE concorso: sicuramente ci sarà questo primo concorso invernale per abilitati e laureati pre-2004, il cui tempismo è totalmente sballato in quanto esautora la dignità del TFA stesso; sì, perchè le proteste che si stanno alzando (ANCORA) per l'esclusione dei più giovani e dei neolaureati potrebbe portare ad una loro riammissione, ma solo in una percentuale molto minoritaria e non è assolutamente detto che quest'ipotesi si concretizzi. Ora: che senso ha fare il TFA se FORSE e molto FORSE viene data una possibilità con il concorso? Che senso ha sbandierare questo concorso presentandolo come qualcosa "per i giovani" quando NON lo è (propaganda di merda)? Gli abilitati non sono più così giovani (le SSIS, ultimo modo per abilitarsi, sono chiuse da anni). Il fatto è che bisogna attendere il bando del 24 settembre e cercare di capirci qualcosa. Come si vede, una confusione ENORME, un calderone in cui è stato mischiato tutto: primo concorso, TFA, secondo concorso...

 

- Il concorso non verrà bandito per tutte le classi di concorso. Verrà bandito IN PRIMIS e per un maggior numero di posti per classi di concorso scientifiche. In generale, verrà bandito per quelle classi con graduatore ESAURITE. Per le classi di concorso umanistiche bisognerà molto vedere: per ora si salvano - forse sarebbe meglio dire salvicchiano - la a043 e la a050, mentre le strapiene a051, a052 e inglese - cdc con graduatorie ancora piene - sono fortemente in dubbio, a quanto sento e a quanto mi viene detto. Cosa suggerisce questo scenario? Il fatto appunto della loro incapacità di incitare immissioni in ruolo in numero sostanzioso, in quanto con graduatorie piene. Oltretutto il concorso è su base regionale: per una cdc, i posti variano da regione a regione, cosa che non necessariamente costituisce un problema (ci si può spostare), ma va detto. In generale, l'obiettivo è di regolamentare le immissioni in ruolo prendendo il 50% dei posti dalle graduatorie ad esaurimento (anche nervoso) e il 50% da concorsi, che per Profumo vanno incentivati a cadenza biennale. Le classi che hanno le graduatorie piene, alcune di quelle umanistiche, vedono inutile lo svolgimento del concorso, in quanto i posti si prendono dalle graduatorie e basta. Se concorso ci sarà, sarà per pochi, pochissimi posti. E poi il caro Profumo eau de parfume fra un par de mesetti, tela...

ERGO: che senso ha prendere un abilitazione che non solo non garantisce nulla a livello di lavoro, ma che oltretutto non garantisce il semplice concorso? Per pulircisi il sedere? Per avviarsi ad una fulgida carriera di precariato, in cui sì, sei abilitato magari, lavoricchi pure, ma sempre col dubbio? Se fosse stata un'abilitazione gratuita, mi stava pure bene, ma mi devo anche svenare? Che è, l'affare di Maria Cazzetta, come si dice dalle parti di Roma? XD (non c'è niente da XDare ma cerchiamo di sdrammatizzare).

Attention, s'il vous plait (senza circonflesso perchè non lo so fare con la tastiera e non mi va di googlarlo): le classi scientifiche avranno più possibilità, ma su 'sto concorso si butterà UNA MAREA di gente, a quanto vedo da alcuni forum e sentendo in giro, la concorrenza sarà moltissima là...effetti della crisi, signora mia. Marcolino non ti voglio spaventare, gggiuro. Però le cose vanno dette.

 

- un discorsetto andrebbe fatto anche a proposito del secondo concorso: ad aprile 2013 si cambierà governo, il concorso è previsto per maggio, SIAMO PROPRIO SICURI SICURI che non cambieranno le carte in tavola col nuovo governo? C'è poco da fidarsi, eh...

 

- il TAR del Lazio ha emesso una sentenza di sospensiva nei confronti del TFA, dopo 'sti magheggi: sospensiva non vuol dire annullamento, a quanto ho capito, ma ha parzialmente accolto il ricorso dell'ADIDA (associazione precari della scuola, non è giusto lo scioglimento dell'acronimo ma la sostanza è quella) e quindi c'è pure una minaccia d'annullamento del TFA nel Lazio. Olè!!!

 

- che volevo dire? Ah, i precari. Ci sono 150.000 precari circa nel mondo della scuola, ai quali non posso dare tutti i torti se, dopo anni di precariato e soprattutto lavoro, non si vedono in pole position per nuove immissioni. Loro dicono: per i posti ci siamo noi, che siamo pluriabilitati da SISS e da giorni di servizio, non serve un altro concorso per verificare le nostre capacità (in effetti è follia, se ci si pensa bene). Ari-ergo, partiranno ricorsi anche da là. Però è così giusto anche bloccare del tutto l'ingresso dei cosiddetti "giovani"? Per alcuni quest'accoppiata concorso+tfa è solo un distrattore mediatico per far passare sotto silenzio i tagli, mettendo a concorso posti che non ci sono. Sarà così???

 

In finale: il mondo della scuola è un gran C-A-S-I-N-O. Pensateci bene. Io penso oramai troppo spesso: MA CHI ME LO FA FARE? Sono tentatissimo di abbandonare e di spendere soldi per qualcosa di più costruttivo. Inoltre, personalmente:

- ho un lavoro part-time (precario e che finirà a settembre)

- una proposta di dottorato

- ho passato le prime prove di alcuni concorsi e dovrei dedicarmici

Non ho molto tempo e molta voglia di rimettermi a studiare dopo le preselettive del TFA d'estate. Sono pieno di dubbi.

 

Scusate il papirone, spero di aver detto tutto.

Edited September 3, 2012 by Fred

[misterbaby]

Grazie Fred! In effetti, mi riferivo proprio a quello che hai detto tu quando parli di quiz nozionistico, di domande ambigue, di domande non attinenti ai nostri piani di studio, un esempio: baricco: (bisogna commentare?). Per quanto riguarda il concorso, come già detto, ho letto che bisogna essere già in possesso dell'abilitazione per potervi accedere; e diciamo che mi sembra anche "giusto" perché altrimenti il tfa non avrebbe senso. Ma, come giustamente è stato sottolineato, Profumo a breve andrà via, e ,sicuramente, usciranno altre riforme...

[Marcolino2]

Sono perfettamente d'accordo con fred. L'unica cosa è che se vi piace l'insegnamento non mollate anche se so che è durissima.

Scusami Fred, non voglio impicciarmi, ma tu sei inserito nelle graduatorie di Roma? Una mia amica neolaureta non abilitata ha insegnato sul litorale romano sulla a043 lo scorso anno.

 

[Fred]

Marcolino non sei affatto indiscreto, figurati...no, non sono inserito in nessuna graduatoria al momento, mi sono laureato da poco e per il momento ho fatto altro. Per la tua amica: sì, conosco anch'io persone che hanno ottenuto qualche posto annuale, qualche supplenza etc etc ma la situazione è grama in generale. Ma lei era in una scuola pubblica o in una privata? (Ho sentito certi racconti sulla privata da brrrrriiiividi).

 

Breaking news, comunque: http://www.orizzontescuola.it/node/25737

[Marcolino2]

Ciao Fred, era in una scuola pubblica. Senti, visto che non sei inserito in graduatoria al momento, perchè non mandi delle messe a disposizione? Contattami in mp e ti spiego se vuoi tutti i dettagli. Guarda che Roma è molto buona per lavorare sulla A043 e ci sono posti dove lo scorso anno le graduatorie si esaurirono e chiamarono con le messe a disposizione...so pure quali sono perchè ho amici che lavorano a Roma.

[Fred]

Sai Marcolino che mi ero completamente perso il tuo post? Ti contatto presto, ora casco dal sonno...comunque perchè so cose diverse? Qualcuno mi sta sabotando?!?

 

Ragazzi tutti state in campana comunque, lunedì esce il bando del concorsone tanto reclamizzato, dal quale si avranno delle indicazioni importanti. Quello che dovrebbe essere - e così viene tanto reclamizzato - per i giovani ed invece molto probabilmente sarà solo per abilitati e laureati ante 2004, quindi tutta 'sta popolazione giovanile coinvolta io non la vedo. I neolaureati si attaccano al tram e tirano pure forte. SI vociferava di un'apertura al concorsone a quelli ammessi ai TFA, anche perchè non ha senso bandire un concorso e poi non far partecipare gli abilitati più recenti con TFA dato che a) si pagano 2500/3000 euro tondi tondi; non esisteva un percorso abilitante serio da 5 anni o giù di lì, quindi...ma la cosa è tutt'altro che certa. Il ministro Parfume diceva che a maggio ci sarebbe stato un concorso per quelli usciti dal TFA, ma quest'uomo a maggio molto probabilmente non ci sarà più...traete voi le vostre conclusioni.

 

Ah, ho fatto la seconda prova del TFA. Era facile: storia la riforma protestante, italiano il brano dei Promessi Sposi sul matrimonio che non s'ha da fare, geografia le varie tipologie di regione. A che gioco vogliono giocare questi? Tanto resta il fatto che 'sto TFA, con queste premesse, rischia di rivelarsi una bella sòla.