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vorrei solo sapere se sto sbagliando solo io


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Ciao ragazzi.

 

Ho un grosso problema con il mio fidanzato.

 

Siamo tornati dalle vacanze e purtroppo è arrivato il momento di separarci, un trauma per me.

Gli ho chiesto qualche giorno per riabituarmi alla solitudine di tutti i giorni, magari sentendoci un pò meno via sms.

Purtroppo  il mio sentimento è arrivato ad un punto nel quale provo estrema fatica a separarmi da lui e continuare la mia vita solo nel mio appartamento ,con lui a trenta km di distanza, vedendoci una volta a settimana.

 

Difronte a questa richiesta ha iniziato a dire che io non sto bene nella nostra relazione, a lui questo dispiace, pianti e soffiate di naso.

In secondo luogo ha detto che preferirebbe una persona che lo amasse di meno e più razionalmente.

 

Io ho cercato di spiegargli che il mio sentimento è cresciuto molto fino ad arrivare come in ogni coppia a non voler più separarmi, per creare qualcosa di comune.

 

Per concludere ha detto che dovrà vedere se è in grado di sostenere il mio modo di amare .

 

Sono proprio così disastroso come compagno ? ditemi la verità, sono io ad avere un disequilibrio nel rapporto?

 

Vi prego datemi consigli sinceri, senza aver paura di dire qualche cosa di offensivo.

 

Un bacio a tutti .  Sono tristissimo :love:

voler creare qualcosa di comune è piuttosto normale, dopo un po' che si sta insieme. Certo, bisognerebbe vedere da quanto state insieme, quanti anni avete, se studiate o lavorate, se i 30 km. sono di strada in pianura o di stradine da vette alpine per poterti dire che è un cretino lui o che sei te che pretendi troppo...

Mike in the Breeze

ma... 30 chilometri sono NIENTE!

Il mio ragazzo vive a 500 km da me e con 2 stati di mezzo. 30 km non sono un problema, ci sono i mezzi o la macchina.. ci si arrangia no?

Beh, che tu lo ami troppo.. Beh. La cosa può essere rivoltata.

E se lui, invece, non ti amasse abbastanza?

Secondo me non sei disastroso come compagno...il problema non sei tu,ma lui..é triste sentirsi dire che dovrà vedere se è in grado di sostenere il tuo modo di amare..non hai nessun disequilibrio,stai tranquillo.Ma per curiosità,quanti anni avete?

Cari amici

Gli ho telefnato dietro sua richiesta.

 

Mi dice di essere sconvolto, di non sapere come comportarsi e soprattutto di non sapere se saprà sostenere il mio amore.

 

Dice che forse gli otto anni che ci separano sono troppi, che forse ho bisogno di una persona diversa da lui al mio fianco, una persona che si comporterebbe con me in modo diverso.

 

Non sa se lasciarmi o meno, vorrebbe far finta che io non abbia mai detto quelle cose, ma comunque ho fatto bene a dirle se le sentivo.

Forse un periodo ci servirebbe per riprendere ossigeno

 

Io sono stranamente  a terra ma tranquillo anche se in maniera forzata.

Domenica ci vedremo e non so cosa succederà

 

Breve panoramica in risposta agli amici di prima:

 

 

  -IO-

- 24 anni, indipendente, lavoro a tempo indet e vivo solo da un pò

-Abito dalle parti di Peschiera Borromeo Mi

 

  -LUI-

 

- 32 vive con dei coinquilini in un appartamento zona Quartoggiaro

- lavoro abbastanza sicuro

-Stiamo insieme da più di  1 anno

-Mentalità molto indipendente ,instillata dalla relazione precedente con un regazzo che gli era solo amico ma che  non amava,ma di cui si fidava ( parole sue)  .

- Dice di aver capito che cos è l'amore grazie a me.( menomale)!!

 

Secondo voi c'è ancora qualche possibilità? oppure è già finita?

 

Scusate se nn mi dilungo ma sono esausto. baci..

il problema non è certo la distanza ma penso che dovresti porre due domande:

1) sei sicuro che il tuo è amore? non è che piuttosto è una ricerca di compensazione affettiva?

2) ma lui ci tiene davvero a te? vuole forse farsi lasciare?

Cioé,e dopo un anno di relazione si accorge che "forse" gli 8 anni che vi separano sono troppi? Mi sa che tu sei più maturo di lui,ecco dove sta il problema...come convive con altri,perché non potrebbe stare nella tua stessa casa?

 

Secondo me sta per finire...e questa è solamente una scusa..

Sono parecchio turbato dal leggere una storia simile e non posso che esserti moralmente vicino.

Ma cavolo, un anno, un anno intero! Tu pretendi ciò che di diritto ti spetterebbe, VEDERLO!

Io e il mio ragazzo ci vediamo tutti i santi giorni e non ne siamo ancora minimamente stufi, tu chiedi qualcosa in più di 1 giorno alla settimana e ti vien rinfacciato che il tuo è un amore irrazionale, quasi soffocante? ma scherziamo?

Anche noi abbiam le vostre stesse età, io 32 e il mio ragazzo 24 ma non son di certo 8 anni che causano una divergenza di pensieri, tanto piu' che entrambi siete lavoratori e quindi introdotti nella vita reale.

L'unica cosa sensata che parrebbe averti detto è che meriti qualcuno che si comportasse con te in modo diverso: ammette quindi che non è il tuo comportamento quello strano, ma il suo.

 

Sembra che voglia farsi lasciare e stia tirando fuori tutte le scuse di questo mondo, e che si sia solo attaccato formalmente alla tua richiesta... ma andava tutto bene tra voi? e durante queste vacanze non ha mai fatto nulla di strano, facendo il distaccato?

OT

 

Non posso non citare la mitica Quarto Oggiaro Story...

 

http://www.youtube.com/watch?v=QVC8FCewdlE

 

sorry

 

fine OT

 

La differenza di età 24-32 è irrilevante...direi sia molto più probabile che le divergenze siano altre.

 

Lui non vuole sentirsi responsabile di te

 

Non è la relazione precedente che gli ha instillato la mentalità che dici, secondo me è la sua mentalità

che lo ha portato a vivere relazioni come quella che ha preceduto la tua.

 

E' un po' una illazione...ma tornerebbe con altri elementi: il fatto di condividere l'appartamento con dei

coinquilini, il fatto di preferire la complicità di un'amicizia ad un legame affettivo di reciproche dipendenze

tutti elementi che potrebbero far pensare che lui veda la convivenza con un fidanzato come il fumo negli

occhi

 

Tu di fatto hai proposto una convivenza ( siamo arrivati al punto di costruire una vita in comune...)

ad una persona con cui ti vedi una volta a settimana, probabilmente sotto l'influenza del periodo di

ferie passato insieme: ma ciò che per te è poco, per lui è troppo.

beh... sicuramente la differenza d'età non conta..

Secondo me però tu stai sbagliando nel modo di vivere questa relazione! che voi siate a 30km o a 500 o vicini di casa non conta... in un rapporto ogniuno dovrebbe avere i suoi spazi, indipendentemente dall'altra persona!

Comincia a non farti ossessionare da lui... a vivere il vostro rapporto in maniera un po più leggera e a vedere la tua vita non in funzione dell'altra persona, ma mettendo te stesso al centro dei tuoi interessi... con questo non voglio dire che per essere felice o per far funzionare un rapporto, uno deve essere egoista, solo che non puoi vivere la tua vita in funzione di un'altra persona!

Se vuoi un consiglio, trovati qualcosa da fare quando non sei con lui.. avrai sicuramente delle passioni da assecondare.... cerca di stare bene anche quando non vi vedete, e tutto sarà più facile anche con lui! :love:

Non è che sei semplicemente più sensibile e meno razionale?

Dopo molto tempo che una persona sta con te, subentrano delle "abitudini", sei abituato ad avere attorno qualcuno, non sei più in grado di vivere una vita da single perchè ti sei abituato ad una figura che ti sta accanto nei momenti difficili, tanto più se non sei un ragazzo superficiale, nei sentimenti la razionalità viaggia male in coppia, proprio perchè spesso i sentimenti non sono dettati dalla razionalità ma da un istinto, che per quanto possa essere controllato "razionalmente" spesso e molto spesso ci fa agire in maniera ben poco razionale, se provate un sentimento vero... Provatemi il contrario. Perciò non credo che tu stia sbagliando, stai solo soffrendo ed è un sentimento del tutto umano degno di attenzione.

So che stai male, io ho passato quella fase e mi adeguo :-) . Nel tuo caso spero dal profondo del  cuore che sarai più fortunato, cerca di superare questo momento anche se non sarà semplice.

citazione Tristano

[...]In secondo luogo ha detto che preferirebbe una persona che lo amasse di meno e più razionalmente.

 

Citazione Ciccio45MI

Non è che sei semplicemente più sensibile e meno razionale?

[...]perchè spesso i sentimenti non sono dettati dalla razionalità ma da un istinto, che per quanto possa essere controllato "razionalmente" spesso e molto spesso ci fa agire in maniera ben poco razionale, se provate un sentimento vero...

 

non posso che quotare quello detto da ciccio45MI

 

e poi riprendendo la frase del tuo fidanzato Tristano...sarà per il mio carattere ma se devo amare una persona..non la amo in maniera razionale. Anzi del tutto irrazionale. Nel senso che io morirei per quella persona..che il mio desiderio di stare con lei accrescerebbe tanto più quanto le fossi lontana. Sarei un tutt'uno con lei..forse sbaglierò perché una possibile fine della storia mi farebbe soffrire molto.Ma almeno avrò amato tanto e con tutto il cuore :P e mi aspetto che anche la persona amata lo faccia e ne sia felice...non vorrei di certo sentirmi dire :''vorrei che tu mi amassi in modo più razionale...'' -.-

Boh. Scusate il poema...Tristano scusa la schiettezza ma anch'io penso che voglia lasciarti e stia trovando un sacco di scuse...la differenza d'età non c'entra cavolo. Meriti di meglio.

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