subaru-zats Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 come si può comprendere dal titolo, ho capito da una conversazione tra mio fratello e una delle sue "amiche" che non mi ha accettato, o meglio, mi disprezza... buona lettura: F : 3 maschietti 2 riusciti bene quello in mezzo...diciamo che mia madre poteva fare di più ahahah per il carattere dici? il contrario di me eccerto ti dico solo una cosa 2 mesi fa m ha confessato che è gay A: azz F: ma sai che c è di bello...che la gente viene e mi dice "figooo hai un fratello gay" cos'è uno status symbol adesso? mhuà io la vedo come una disgrazia A: o hai l'amico o il parente gay o sei fuori? che ti devo dire io un amico ce l'ho ma tutto sembra tranne che gay fino a qnd non scadono nella volgarità e nell'esibizionismo a me stanno bene qnd poi devono ostentare allora mi girano le balle F: a me nn mi girano nemmeno in quel caso sai sn abbastanza tollerante...basta che si fanno i cazzi loro A: esatto F: il problema è il parente stretto A: da me una settimana fa è venuta na tipa ero uscita con gli altri insomma si è avvicinata e mi ha messo una mano tra le gambe le ho mollato un ceffone F: guarda...hai fatto bene A: però un parente cavolo è difficile viverla [...] F: un dramma aveva avuto una storia ocn un amico durata tipo un 2-3 mesi storia di rapporti orali ero proprio a terra... A: immagino F: poi ho provato ad aggrapparmi... ti piace penetrare giusto? no no...essere penetrato cioè...nn solo finocchio A: senti ma non è che magari è in una fase di transizione, sta cercando la sua identità e quindi vuole prima provare? F: pure passivo A mo sta messo male però F è quello che ho sperato io ma sai...nn sembra gay negl atteggiamenti sperando...forse un giorno... dopo continua, ma credo sia meglio chiuderla qui... Quasi tutti i miei amici sanno che sono gay, ma non credo possano capire il problema di nascondersi per la paura di non essere accettati... credo sia principalmente per un motivo di sfogo che ho postato questa conversazione, e anche perchè vorrei parlarne con qualcuno che capisca come mi sento... ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno scrivere qualcosa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Gli hai detto che hai letto questa conversazione? Io lo sputtanerei subito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Casper Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Che dire... immagino la tua delusione e spero di non doverla provare mai... Di sicuro tuo fratello non ha dimostato molta maturità, pur con tutta la buona volontà di scontagli il fatto che un fratello omosessuale può essere una notizia difficile da accettare. Fossi in te, per come sono io, proverei a parlargli a 4 occhi, facendogli capire quanto ti hanno ferito quelle parole e quanto ti renderebbe felice che lui ti potesse essere a fianco quando avrai bisogno di un aiuto importante, che solo un fratello in certi casi può dare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kensor Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Non sei corso a dargli i quattro schiaffi in faccia che merita? No, sbaglio, ne merita di più... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hijack Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Cavoli immagino che mazzata sia stata per te leggere questa cosa La storia del "cioè non solo finocchio..." poi mi spezza il cuore solo a sentirla. Io non saprei cosa consigliarti. Secondo me anche se gli pargli farai fatica a fargli cambiare idea. Però anche startene zitto.... prova ad intavolare il discorso e vedere cosa ti risponde, battendo sul chiodo che ti fa molto ferito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Cavoli, siete quasi tutti molto più tolleranti di me. Io gli toglierei il saluto e basta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madh87 Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Il disprezzo lo si capisce benissimo da molte frasi.. quella che mi è rimasta più impressa oltre al già citato "non solo finocchio..." è "storia di rapporti orali" ... ma che cazzo cos'è una storia gay deve essere per forza identificata con quello che si fa a letto? Cos'è un'altra volta ti dirà "eh sai storie di fisting" ... non ho parole, davvero mi spiace tanto, anche perchè un conto è quello che ti dice in faccia, ma quello che ti dice dietro le spalle son sicuro che fa molto più male vero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yo Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Posso solo darti tutto il mio appoggi morale, non so che dire. Speriamo che il tempo lo aiuti a capire... In bocca al lupo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kelp2 Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Pazzesco... Complimenti anche a quella tr*ia dell'amica A di tuo fratello! E per fortuna che le ragazze si dice che sappiano capire meglio! Ma poi che razza di cretina è??? Cazzo c'entra con te se una tizia una volta ha messo a lei una mano tra le gambe?? Ma ci rendiamo contro che razza di cretina è???? Come se i ragazzi etero non mettessero mai le mani addosso alle ragazze, e allora perchè non è schifata anche dagli etero??? Porco cane, e quell'idiota di tuo fratello che le dà ragione!! :sisi: L'unica cosa, è che purtroppo hai avuto troppa fiducia in quella testa di caxxo di tuo fratello e gli hai rivelato i dettagli intimi (tipo penetrazione). Adesso sai che è un troglodita, purtroppo è troppo tardi... Ma è il fratello grande o il più piccolo di voi tre? Quanti anni ha? A proposito, col fratello rimanente (il + grande o il + piccolo?) come va? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
subaru-zats Posted September 3, 2009 Author Share Posted September 3, 2009 grazie mille a tutti per l'interessamento ^^, come ho già detto, preferisco parlarne con qualcuno che capisca meglio la mia condizione .-. comunque per quel che riguarda mio fratello, ammetto di non avergli detto niente... mi conosco fin troppo bene, so che mi avrebbe sparato una di quelle scuse assurde che mi avrebbero convinto ( eh si, sono uno schifoso buonista -.-'')a dimenticare; come se non bastasse potrei passare per quello che spia tra le conversazioni altrui, preferisco evitare di essere in torto per una cosa simile... lui è più grande e mi passa di quasi 10 anni. Con mio fratello più piccolo sono sempre stato un pò stato presente "a momenti",cmq ultimamente mi sono riavvicinato e ho scoperto che la mentalità chiusa dell'altro l'ha influenzato parecchio, per fortuna lo sto riportando alla retta via @Casper: è inutile, anche perchè non abbiamo mai avuto un buon rapporto... quando avevo circa sette anni mi mandava a prendere per lui le sigarette, un giorno, non avendo tempo, gli ho spiegato che non potevo... lo screzio iniziale è degenerato in un vero combattimento, conclusosi con dei lividi e un pò di sangue (forse non molto, ma per un bambino può essere traumatico)... i miei genitori lo giustificarono accusandomi di essere stato presuntuoso a non obbedire al grande (non giudicateli, ancora non avevano capito la situazione); le liti si ripeterono parecchie volte degenarando addirittura in alcuni tentativi da parte mia di scappare di casa... Cmq con la venuta del fratello più piccolo sembra essersi calmato, ma ormai quel che era successo (nonostante le frasi dei mei: "è tuo fratello, cerca di capirlo... " ) era diventato per me un ricordo indelebile... tanto che per parecchi mesi ho evitato di rivolgergli la parola, e mi sentivo più sicuro, quasi a mio agio... ma i genitori giudicavano questa situazione ingiusta e pensarono bene di mandare me dallo psicologo (al quale comunque non ebbi il coraggio di raccontare nulla) vi prego però di non leggere questo post pensando alla solita storia del bambino con problemi o robe simili, magari provando compassione per me... questo è quello che non sopporterei proprio... anche perchè (aggiungo per mia grandissima fortuna)ho sempre avuto ottimi amici e con alcuni di essi ci consideriamo davvero fratelli e sorelle, sento davvero di essere felice... ma mi manca quella sensazione di "setirmi a casa" che certo i miei ex nn mi hanno aiutato a provare (erano i soliti : belli fuori, bastadi dentro... purtroppo )... verrà un giorno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted September 3, 2009 Share Posted September 3, 2009 Devi maturare la rabbia che sicuramente sul momento hai provato. Devi capire che tuo fratello ha bisogno di te perchè ha un gran bel problema. Tu come fratello di una persona del genere hai la missione di farlo evolvere, di fargli capire. Ti auguro buona fortuna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Non è detto che una persona abbia il dovere morale di far capire ad un'altra dove sta sbagliando. Può farlo se vuole e se decide di far capire che l'omosessualità non si restringe al "darlo/prenderlo", altrimenti può tranquillamente ignorare questa situazione ed escludere persone del genere dalla propria vita. Anche molti genitori hanno svariati problemi e li impongono ai figli quando gli fa comodo (basti pensare ai quei padri e quelle madri che sbattono fuori casa i figli per X motivi), ciò però a mio avviso non giustifica un intervento della prole in stile Madre Teresa di Calcutta. Considerato il disprezzo del fratello maggiore, neanche penso possa esistere un margine di miglioramento tale da rendere più facile il far capire. Sì, qualcosina può cambiare, però se certe cose sono ben radicate, conta poco se è il fratello, sorella, padre, madre o pianta ornamentale da salotto. Non sto dicendo che subaru deve prendere il fratello e prenderlo a pugni, però fossi in lui, ad una persona del genere neanche chiederei un supporto o una mano. Una persona che parla in questi termini del fratello minore, enfatizzando la sua sfera privata in maniera superficiale e non la persona che è, al massimo può diventare più tollerante, non certo un appoggio. Buona fortuna in ogni caso subaru, a prescindere da come tratterai la situazione con tuo fratello. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kelp2 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Devi maturare la rabbia che sicuramente sul momento hai provato. Devi capire che tuo fratello ha bisogno di te perchè ha un gran bel problema. Tu come fratello di una persona del genere hai la missione di farlo evolvere, di fargli capire. Ti auguro buona fortuna. Beh, suo fratello ha 10 anni più di lui, dubito che Subaru si debba sentire in dovere di "educarlo" o "farlo evolvere". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Ho letto il simpatico discorso che ci hai riportato. Io ho fatto CO con mia sorella un anno fa, per sbaglio, e ancora oggi, ogni tanto, cerca di dire che non sono gay, che non sono quello che penso di essere, che mi sono inventato un ruolo di debolezza per stare conforme all'immagine che le altre persone avevano di me, e quindi per stare al sicuro dal mondo. Mia sorella studia legge, non è una psicologa. Alla fine l'importante non è quello che pensa. L'importante è quello che non ti sta facendo, quindi è già ad un livello progredito di omofobia, se si può dire così. Ha un opinione negativa, ma per lo meno non ti manca di rispetto direttamente. Cioè, io gli avrei tolto il saluto, e detto di infilarsi una patata nel culo per guardare la sua interiorità grema di escrementi, però non sono molto tollerante con le persone, però, tu non rimanerci più male del dovuto. Mio fratello non sà ancora che sono gay, e temo il giorno in cui lo verrà a scoprire, perchè non è molto incline ad utilizzare termini diversi da frocio di merda, gay di merda, al rogo i froci ... XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kelp2 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Alla fine l'importante non è quello che pensa. L'importante è quello che non ti sta facendo, quindi è già ad un livello progredito di omofobia, se si può dire così. Ha un opinione negativa, ma per lo meno non ti manca di rispetto direttamente. Beh', però mette davvero a disagio sapere che la persona (che poi è tuo fratello!) con cui stai parlando e che magari non ti dice niente di offensivo, però in quel momento sta pensando: "Fratello frocio di merda, sei una disgrazia, sei una sciagura, sei una tragedia e mi fai schifo". :P Francamente, le parole che ha usato in chat con la sua amica sono allucinanti. E l'idiozia sua e dell'amica sono a livelli stellari. Pensavo avessero entrambi 12 anni (soprattutto l'amica)... Come cazzo si fa a essere così imbecilli da dire che i gay fanno schifo perchè una volta una presunta lesbica le ha messo una mano tra le gambe, senza nemmeno riuscire a elaborare il concetto che mettere le mani addosso alle ragazze è centomila volte più diffuso tra i ragazzi etero che tra le ragazze gay?? Ecco, questo fossi subaru glielo direi in faccia all'amica cretina di suo fratello, ma questo comporterebbe dover dire al fratello che ha letto la conversazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Io sono del parere di Almadel: togligli il saluto, non prima però di avergli detto due o tre frasi ben precise, che ricalchino quello che lui pensa di te e che ha detto. Non ti porre il problema se ti chiederà come le sai: guardalo, in quel caso, con disprezzo e sfidalo semmai subito a smentirle, a dire che non sono vere, che lui non le dice: lo confonderai, perché penserà che puoi averle apprese da varie persone. Se tuo fratello moralmente e umanamente non vale granché, anzi fa francamente orrore un fratello che parla così di un fratello, dedicati invece all'altro fratello, per sottrarlo all'influenza del primo, e per avere una persona se non alleata almeno con cui avere un rapporto più disteso: fagli capire quanto odio, intolleranza, discriminazione, e complessi vari, ci sono nell'omofobia. Il primo non lo odiare, né devi scontrartici: ignoralo del tutto, non deve avere alcuna importanza per te. Cerca di operare prestissimo e tutta d'un colpo questa svalutazione totale di lui: è l'unica cosa che ti farà stare molto meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 L'amica di tuo fratello ,puoi semplicemente andare a quel paese, ce ne sono tanti di bigotti ignoranti, ma piuttosto mi preouccuperei per tuo fratello, che evidentemente vede la tua diversità come un problema per te e per la struttura familiare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chuno Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 beh... proprio perchè è tuo fraqtello, non è detto che tu ci debba andare d'accordo proprio perchè non te lo sei scelto! ... cerca di mantenere solo un rapporto di quieto vivere... ignoralo completamente e vai avanti con la tua vita.... se dovesse capire che con questo suo atteggiamente ha perso un fratello, sarà lui a farsi avanti... altrimenti che vada a fanculo.... sicuramente è uno di quei tanti deficenti che non meritano nemmeno la tua attenzione... ogniuno andrà avanti per la sua strada! poi... come hai detto... sei circondato da amici... rimani a casa lo stretto indispensabile e cerca di ttrovare il loro quello che a casa ti manca! queste situazioni, spesso si creano in famiglia... bisogna solo trovare la maniera giusta per stare bene! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Alla fine l'importante non è quello che pensa. L'importante è quello che non ti sta facendo, quindi è già ad un livello progredito di omofobia, se si può dire così. Ha un opinione negativa, ma per lo meno non ti manca di rispetto direttamente. Beh', però mette davvero a disagio sapere che la persona (che poi è tuo fratello!) con cui stai parlando e che magari non ti dice niente di offensivo, però in quel momento sta pensando: "Fratello frocio di merda, sei una disgrazia, sei una sciagura, sei una tragedia e mi fai schifo". :P Francamente, le parole che ha usato in chat con la sua amica sono allucinanti. E l'idiozia sua e dell'amica sono a livelli stellari. Pensavo avessero entrambi 12 anni (soprattutto l'amica)... Come cazzo si fa a essere così imbecilli da dire che i gay fanno schifo perchè una volta una presunta lesbica le ha messo una mano tra le gambe, senza nemmeno riuscire a elaborare il concetto che mettere le mani addosso alle ragazze è centomila volte più diffuso tra i ragazzi etero che tra le ragazze gay?? Ecco, questo fossi subaru glielo direi in faccia all'amica cretina di suo fratello, ma questo comporterebbe dover dire al fratello che ha letto la conversazione. Non sto certo difendendo il fratello, lungi da me farlo. Ha avuto molto coraggio Subaru, però, bisogna riconoscere che non possiamo controllare la mente delle persone, e anche coloro che sembrano essere tolleranti potrebbero nascondere dei pensieri negativi. Il solo fatto che non dicano, non esclude la possibilità che pensino abbiano un opinione negative sul fatto. Quando si fa Co con qualsiasi persona, bisogna essere coscienti che si fà un atto di fede cioè si affida una parte di sè stessi ad una persona, che come tale può pensarla in modo diverso e per opportunità del momento non lo dà a vedere. E' difficile che una persona cambi idea, molto difficile, ci vuole tempo e molto lavoro. Io sarei rimasto deluso perchè la persona, a cui ho dato questo mio frammento, ha distrutto la fiducia che avevo in lui. Ma il solo fatto che non ne parli direttamente significa che è un codardo, dunque, non solo ha deluso le mie aspettative, ma è anche una persona di merda, che per questa ragione non è una persona a cui rendere conto. Bisogna ringraziarlo di essere un codardo perchè non solo non rende la vita impossibile, ma anche rende la sua opinione una sorta di venticello che colpisce, fà sentire un pò di freddo, ma che di certo non ti ferma o ti fa volare via. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Certo che per essere uno che odia i gay ne sa di cose sulle dinamiche dei rapporti gay. Non so veramente che dirti. Non voglio darti conforto, non ne hai bisogno, ci sei abituato a queste cose e so che non ti faranno cambiare idea. Probabilmente arrivera' un momento che anche le parole smetteranno di farti male. Mi dispiace. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riky93 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Secondo me dovresti dire a tuo fratello quanto quello che ha detto ti abbia ferito e ti ferisca tuttora, fallo sentire in colpa per quello che pensa, e se non cambia atteggiamento togligli il saluto, perchè nel qual caso non perderesti molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dario Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Cazzo che situazione... Posso immaginare come ti sei sentito, successe una cosa simile anche a me un annetto fa. Sono d'accordo con chi dice che dovresti togliergli il saluto; ignoralo totalmente, fingi che non esista, a Natale fai gli auguri a tutti e lui saltalo deliberatamente, fagli capire che lo ritieni indegno di mantenere un qualsiasi rapporto umano. E' sicuramente plagiato dall'ambiente che frequenta, se tutti i suoi amici la pensano come lui e la sciacquetta della chat. Ma questo non è un problema tuo, la tua vita ce l'hai e te la vivi, costruisciti le tue relazioni e lascia perdere i commenti negativi che i tuoi genitori faranno su questa chiusura di rapporti da parte tua verso di lui. E anzi, se ti chiedono qualcosa, puoi replicare seccamente e davanti a lui che "noi finocchi non rispettiamo tutti allo stesso modo, capitemi, sarà sicuramente una fase di transizione". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 AAAAAAARGH! Stando a questi livelli di ignoranza (scusami ma non saprei definirla altrimenti) ho qualche dubbio sull’esito positivo di una campagna di sensibilizzazione fraterna… ma al posto tuo non mi lascerei sfuggire la possibilità di dirgli comunque quello che penso!!! Non si può tacere di fronte a certe affermazioni! Anche io ho due fratelli uno dei quali particolarmente omofobo (diciamo che a volte mi riesce difficile definire chi dei due lo sia di più). Una volta, ad uno dei due mentre tuonava contro i gay, gli stava per scoppiare la giugulare. Povero… Non sanno di me ma quando esce fuori il discorso non evito mai. Qualche giorno fa in una tavolata di 13 persone, il super angolo attuso di mio zio (35 anni) mentre si parlava mi omosessualità dice: “meglio morto di fame che gay…” ed io rispondo candidamente “meglio gay che ignoranti”. Si è ingrugnito come un muflone. Non ce la faccio più a sentire certe boiate. Ma la cosa incredibile è che mia madre, siciliana doc da generazioni (e che cerco di sensibilizzare da tempo…), ha cominciato a difender la categoria senza che io alimentassi la discussione. Queste sono soddisfazioni. Spero tu riesca a far riflettere tuo fratello. A maggior ragione che sa di te, fatti rispettare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kelp2 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Anch'io ho molti dubbi sulla recuperabilità del soggetto, anche perchè ha 27 anni, mica 12. L'idiozia delle frasi espresse in chat mi sembra al di là del punto di non ritorno. Diagnosi: caso irrecuparabile di etero coglione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sebastian83 Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Perché non ci fai una bella litigata in grande stile, tanto per farlo sentire un po' verme per averti parlato dietro le spalle? :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
subaru-zats Posted September 4, 2009 Author Share Posted September 4, 2009 E anzi, se ti chiedono qualcosa, puoi replicare seccamente e davanti a lui che "noi finocchi non rispettiamo tutti allo stesso modo, capitemi, sarà sicuramente una fase di transizione". la frase è geniale, credo che ne farò buon uso :P per quanto riguarda le proposte di ignorarlo, sarei d'accordo... ma riflettendoci, a chi farei lo sgarbo? se mio fratello la pensa così al massimo potrebbe sentirsi sollevato... provocherei solo sofferenze per mia madre che potrebbe reputarsi una cattiva educatrice. il mio atteggiamento è il classico "buon viso a cattivo gioco" e come suggeriva chuno d'inverno passo tutto il giorno al conservatorio, chiedendo un'aula libera (spesso capito con la giornata di arpa e viola... vi lascio solo immaginare *-*) e d'estate esco o dormo da amici... mi fa male quel che ha detto, ma so anche che ci sono conseguenze che non si possono prevedere per un CO... e poi le vostre risposte mi danno davvero molto supporto, vi ringrazio ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yo Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 secondo me (non è che voglia giustificare tuo fratello) dovresti semplicemente lasciare sbollire un po' la rabbia. Sicuramente quello che ha fatto tuo fratello non merita un premio (anzi, una bella pedata sui denti sarebbe utile), però considera che anche per lui non deve essere facile. Nel senso che è cresciuto con la convinzione che l'omossessualità sia qualcosa di sbagliato e di disonorevole. Se non ho letto male nella conversazione dice che tu gliel'hai confessato solo da due mesi, quindi non sono sufficienti a far cambiare una convinzione. Poi quando si parla con gli amici si tende a fare un po' i gradassi. Lui scrive qualcosa tipo che i suoi amici si complimentano con lui perché ha un fratello gay, mentre lui non ne è affatto contento. Insomma, sicuramente ha bisogno di tempo per metabolizzare la cosa e ti auguro che riesca a farlo. In fondo noi tutti speriamo che possa superare la sua "fase" omofoba, tanto quanto lui spera tu sperando...forse un giorno... Insomma. Dalla conversazione è evidente che lui odi il fatto che tu sia gay. Non dice di odiare te, anzi ti vuole talmente bene da sperare che un giorno tu possa (secondo il concetto etero di "sanità mentale") rinsavire. Capisco che possa sembrare contradittorio, però potrebbe avere un senso (uso il condizionale perché ovviamente da ignorante totale sto solo ipotizzando). Valuta un po' il suo comportamento durante la giornata. Se quando ti avvicini ti guarda disgustato oppure se ancora riesce a guardarti neglio occhi e ad avere una normale conversazione. Boh. I rapporti familiari non sono facili. Io personalmente ti auguro di poter recuperare il rapporto con lui (eh, lo so, sono un buonista), però ovvio che se la cosa non è fattibile lascia che sia solo lui ad avere problemi al riguardo. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Non è una persona qualunque, è suo fratello! Se taglia i rapporti, vuoi o non vuoi ne soffrirà. Io sono sicuro che anche un bambino può riportare sulla giusta via un adulto. E' questo il bello della vita e della nostra anima. Molto spesso il corpo non indica la natura interiore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 4, 2009 Share Posted September 4, 2009 Non credo siano le "cattive compagnie" tant'è che i suoi amici considerano "figo" avere un fratello omosessuale. Hitam apre un dilemma. Si soffre di più cercando un rapporto con un fratello omofobo o cancellando - per quanto possibile - i legami emotivi? Io sono per la la seconda soluzione. E' una strada lunga e non semplice, ma i risultati - se non rimangono "non detti" - sono davvero gratificanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted September 5, 2009 Share Posted September 5, 2009 Hitam apre un dilemma. Si soffre di più cercando un rapporto con un fratello omofobo o cancellando - per quanto possibile - i legami emotivi? Io sono per la la seconda soluzione. E' una strada lunga e non semplice, ma i risultati - se non rimangono "non detti" - sono davvero gratificanti. Credo che se si sceglie la seconda soluzione bisogna senz'altro farlo sull'onda della scoperta dell'omofobia della persona in questione, allo scopo di compensare la violenza che questa ha prodotto su di noi con un'altra violenza, con una reazione attiva, che se non cancella i legami emotivi, almeno li sospende sulla base, come tu dici, di una esplicita reazione e forma di ritorsione. Cercare un rapporto con un fratello o una sorella omofobo/a per il mio carattere sarebbe impossibile; riceverlo, passivamente per così dire, è possibile solo entro limiti ben definiti, ma "dentro" si produce comunque una quasi totale cancellazione del rapporto simpatetico/affettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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