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Se mi piace soltanto il lato B cosa sono?


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1 hour ago, Krad77 said:

Il che significa che non sono altre persone a dire al soggetto "sei gay, sei lesbica, sei queer" ma è il soggetto stesso a scegliere la sua label, etichetta, la parola con cui vuole definirsi.

image.gif.cb5ad15c48e3071957a4ef10bf45711e.gifCertamente, ma il soggetto stesso deve pur usare vocaboli o locuzioni che abbiano, almeno per i suoi uditori, il medesimo significato od almeno un significato simile a quello che hanno per lui:

inevitabilmente per tanto, se vocaboli o locuzioni sono ambigue, anche la definizione di sé è ambigua.

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36 minutes ago, Krad77 said:

Più spesso viene utilizzato da chi per qualche motivo non sente una forte affinità con le definizioni principale gay-lesbica-bi-trans ma si trova in qualche modo a considerarsi minoranza sessuale.

Resta da capire per quale motivo non sentano questa forte affinità.

Evidentemente vedono nella parola "gay" qualcosa di problematico.

In genere la caricano di un'idea di "integrazione" come nel manifesto postato da @Pugsley

o di caratteristiche pro-sociali come nella raccolta "Apocalissi queer" di Lorenzo Bernini.

Invece il Queer è orgogliosamente antisociale (se andata a una festa punk, tutti i gay lì si definiscono "queer")

quindi fondamentalmente non è interessato ai diritti civili o a venire accettato dalla società.

15 minutes ago, Almadel said:

Resta da capire per quale motivo non sentano questa forte affinità.

Evidentemente vedono nella parola "gay" qualcosa di problematico.

Almeno per chi abbia la mia età ciò è vero, come ho notato altrove:

https://www.gay-forum.it/topic/112437-posso-definirmi-gay/?do=findComment&comment=1382479

23 minutes ago, Almadel said:

Invece il Queer è orgogliosamente antisociale (se andata a una festa punk, tutti i gay lì si definiscono "queer")

quindi fondamentalmente non è interessato ai diritti civili o a venire accettato dalla società.

Per tanto nella Grecia classica non si sarebbe potuto definire queer nel senso di strano, stravagante chi avesse avute inclinazioni omoerotiche.

D'altronde è ovvio che la stranezza, la stravaganza dipendono dal contesto normale, regolare da cui divergono.

2 minutes ago, Mario1944 said:

Almeno per chi abbia la mia età ciò è vero, come ho notato altrove:

Certo, ma il Queer non è che non si definisca "gay" ma "omosessuale" come fa Zeffirelli

perché si sottrae da destra a questa definizione, lo fa perché le si sottrae da sinistra.

Non dice che il matrimonio è solo tra un uomo e una donna, dice che è un'istituzione patriarcale da abbattere

e non si mette la gonna perché si sente donna (crede che "uomo" e "donna" siano termini privi di significato)

lo fa proprio per violare le convenzioni borghesi della società.

Sì, certo, ma rimane sempre la problematicità del termine gay, che del resto è in re ipsa, se è vero che esso deriva dalla voce inglese gay con significato di lieto.

Peraltro ci sarebbe da domandarsi se, in una società dove politica, giure, morale e religione convenissero circa la liceità piena dell'inclinazione omoerotica, chi si definisse queer, ovvero strano e stravante, si manifesterebbe omoeroticamente inclinato o non piuttosto ripugnasse a tale inclinazione perché regolare e normale 😉 

 

3 hours ago, Krad77 said:

Va comunque anche considerato che come per i termini gay, lesbica, transgender anche per queer è fondamentale l'autodeterminazione. 

Ah ma certo 🙂 mai mi permetterei di dire ad altri come devono classificarsi, lo faccio solo quando sul gay forum mi chiedono "secondo voi io cosa sono?"

34 minutes ago, Mario1944 said:

Sì, certo, ma rimane sempre la problematicità del termine gay, che del resto è in re ipsa, se è vero che esso deriva dalla voce inglese gay con significato di lieto

Queer è un termine già utilizzato da secoli in inglese...e non è che se non vuoi essere lieto allora necessariamente preferisci essere strano o bizzarro 😅

 

Edited by schopy
2 hours ago, schopy said:

e non è che se non vuoi essere lieto allora necessariamente preferisci essere strano o bizzarro

"Finocchio" vuol dire "fenicio", "ruffiano" vuol dire "dai capelli rossi", eccetera...

Mi pare che con la storia delle parole non si vada molto avanti 🙂

3 hours ago, Almadel said:

Non dice che il matrimonio è solo tra un uomo e una donna, dice che è un'istituzione patriarcale da abbattere

Be', se è un'istituzione patriarcale, necessariamente è tra uomo e donna....

Peraltro l'obiezione di uno che voglia essere antisociale mi aspetterei fosse piuttosto:

il matrimonio è un'istituzione che certifica pubblicamente sentimenti privati e dunque costringe e limita nell'interesse pubblico la libertà affettiva dell'individuo;

la quale, obiter dictum, è anche la mia obiezione a chi esige il matrimonio per le omocoppie.

3 minutes ago, Almadel said:

"Finocchio" vuol dire "fenicio",

Che dici?:

faeniculum è da faenum;

che c'entrano i Fenici?

36 minutes ago, Almadel said:

Mi pare che con la storia delle parole non si vada molto avanti 🙂

Già, ed è per questo che troverei strano che uno oggi non si definisca gay perché non si sente sufficientemente lieto 😅

34 minutes ago, Mario1944 said:

faeniculum è da faenum

Cioè deriverebbe da fieno? Comunque sia poco cambia

Edited by schopy
42 minutes ago, Mario1944 said:

che c'entrano i Fenici?

In realtà è l'ortaggio a non c'entrare con gli omosessuali 🙂

Pare che le due etimologie non siano correlate

e probabilmente è solo un caso di attrazione tra parole simili.

In albanese il "finok" è il furbastro, un po' come da noi il termine "levantino"

indica una persona spregevole e traditrice.

Pare quindi che il termine derivi proprio da "Fenicio", ma in realtà la precisa etimologia è incerta.

2 hours ago, Almadel said:

In realtà è l'ortaggio a non c'entrare con gli omosessuali 🙂

Pare che le due etimologie non siano correlate

e probabilmente è solo un caso di attrazione tra parole simili.

In albanese il "finok" è il furbastro, un po' come da noi il termine "levantino"

indica una persona spregevole e traditrice.

Pare quindi che il termine derivi proprio da "Fenicio", ma in realtà la precisa etimologia è incerta.

Cioè l'albanese "finok" sarebbe una corruzione di "Fenicio"?:

potrebbe pur essere, considerato che i Fenici dei Romani, cioè i Punici, avevano fama di mancatori di fede, donde la locuzione "fides punica" per significare la malafede.

Ma forse anche l'albanese deriva dal latino faeniculum....

In ogni caso mi pare più verosimile l'etimologia dal finocchio ortaggio, per la ragione ricordata da Francis92, perché cioè i finocchi un tempo erano verdure di poco valore per la cucina, come il sodomita era uomo di poco valore per la comunità sociale, non avendo una sessualità prolifica.

53 minutes ago, Mario1944 said:

In ogni caso mi pare più verosimile l'etimologia dal finocchio ortaggio, per la ragione ricordata da Francis92, perché cioè i finocchi un tempo erano verdure di poco valore per la cucina, come il sodomita era uomo di poco valore per la comunità sociale, non avendo una sessualità prolifica.

Pare che la prima attestazione sia "mancatori di fede" e da lì si sia giunti a "sodomita".

Pare compaia in un apocrifo dantesco del XIV secolo.

E quei, ch'io non credeva esser finocchi,
ma veri amici, e prossimi, già sono
venuti contra me con lancie, e stocchi.

E quegli, ch'era appresso a me più buono,
vedendo la rovina darmi addosso,
fu al fuggir più, che gli altri, prono.

In toscano si usa sia "infinocchiare" che "buggerare" col significato di "truffare".

In toscano il "buggerone" è proprio il sodomita.

E deriva da "Bulgaro" e il significato è proprio riferito al sesso anale che si diceva i Catari praticassero per non concepire.

Il termine "buggeressa" (donna che si lascia sodomizzare) è addirittura precedente all'uso al maschile.

D'altra parte anche in italiano corrente "inculare" è sinonimo di truffare.

 

(Stranamente anche sul termine "infinocchiare" come sul "finocchio" omosessuale

gira una leggenda sull'origine del significato totalmente priva di fonti.)

 

Quindi io escluderei che si tratti di "una persona di scarso valore"

quanto - al contrario - di una persona scaltra (come il "finok" albanese).

E chi è più scaltro e bugiardo di un mercante fenicio?

 

Purtroppo la parola è identica a quella usata per l'ortaggio, quindi il dubbio che siano correlate rimane legittimo.

Io non capisco come una parte del corpo posso fare "orrore".

A me non fa orrore niente, ci sono solo cose che mi interessano più di altre.

Diciamo che capisco l'indifferenza, ma non capisco l'orrore.

Un cazzo e una fica, se non deformi e "fatti bene", magari non interessano, ma come fanno a fare "orrore"?

50 minutes ago, High said:

Io non capisco come una parte del corpo posso fare "orrore".

A me non fa orrore niente, ci sono solo cose che mi interessano più di altre.

Diciamo che capisco l'indifferenza, ma non capisco l'orrore.

Un cazzo e una fica, se non deformi e "fatti bene", magari non interessano, ma come fanno a fare "orrore"?

Come fa a fare schifo la popò? Credo sia la stessa cosa

On 3/13/2023 at 8:05 PM, Almadel said:

Quindi io escluderei che si tratti di "una persona di scarso valore"

quanto - al contrario - di una persona scaltra

Scaltra perché?:

non vedo perché un sodomita debba essere associato alla scaltrezza....

Peraltro l'uso di finocchio nel senso di sodomita pare sia alquanto recente:

secondo il Dall'Orto, nelle pagine che hai citate, non sarebbe anteriore alla metà del XIX secolo ed infatti non compare nel dizionario del Tommaseo, che invece cita sia il significato di cosa di poco pregio sia quello di uomo stupido, adducendo per questo secondo significato l'esempio dei  salmi di Dante che hai ricordato sopra.

1 hour ago, High said:

La popò è uno scarto del nostro organismo!

Ci credo che faccia schifo a (quasi) chiunque.

Ma il cazzo e la fica? Ma dai.

Ci fai la pipì e quella puzza. Inoltre il profumo che possono emanare può non essere proprio di fiori di pesco e ciliegio

Noto che spesso si discute sull'essere definiti gay, omosessuali, queer, omoerotici etc.etc...

Ho vaghi ricordi delle classificazioni aristoteliche: genere e specie. La prima contiene tutti gli elementi che si assumono come comuni. La seconda ne include altri. Va da sé che ogni specie diventa genere se possiamo creare sottoinsiemi. Se ci sono gay che amano il lato A e altri il lato B allora amare il lato A o B non può essere criterio di appartenenza. Detto questo credo che classificare sia azione di comodo per comunicare informazioni generali. Di per se non hanno esistenza oggettiva. Raggruppo come mi fa comodo per comunicare. Semmai premetto i criteri che associo alla classe, per una condivisione anche solo temporanea. L'unica realtà oggettiva è la singola persona nelle sue relazioni. Si può solo dire, in ultima analisi : Io sono colui che sono (anche se è un po' blasfemo)

On 3/17/2023 at 7:17 PM, Mario1944 said:

non vedo perché un sodomita debba essere associato alla scaltrezza....

Beh, è così. "Buggerare", "inculare" e "infinocchiare" sono sinonimi per "truffare".

Credo si riferisca al fatto di godere alle spalle di qualcuno o qualcosa del genere.

  • 3 weeks later...
6 minutes ago, Layer said:

Ma davvero Almo stai scrivendo un saggio?

Sì giuro. A dire il vero lo avevo già scritto: ma ho perso quasi tutto il manoscritto e lo sto riscrivendo da capo.

Mi ero molto depresso per la perdita e non avevo più voluto pensarci.

Adesso invece lo sto scrivendo direttamente sul PC.

12 minutes ago, Almadel said:

Sì giuro. A dire il vero lo avevo già scritto: ma ho perso quasi tutto il manoscritto e lo sto riscrivendo da capo.

Mi ero molto depresso per la perdita e non avevo più voluto pensarci.

Adesso invece lo sto scrivendo direttamente sul PC.

Figo, tienici aggiornati, sarei curioso di leggerlo un domani! 🙂

PS. La perdita di un documento è sempre una tragedia per chi scrive, io consiglio di salvare in tempo reale su un cloud. Personalmente uso Word con salvataggio su OneDrive (che ho gratuito in quanto ex studente UniPI), ma credo che qualche plugin permetta allo stesso modo il salvataggio su Google Drive e simili utilizzando programmi di scrittura gratuiti.

Edited by Layer
4 minutes ago, Layer said:

Figo, tienici aggiornati, sarei curioso di leggerlo un domani! 🙂

PS. La perdita di un documento è sempre una tragedia per chi scrive, io consiglio di salvare in tempo reale su un cloud. Personalmente uso Word con salvataggio su OneDrive (che ho gratuito in quanto ex studente UniPI), ma credo che qualche plugin permetta allo stesso modo il salvataggio su Google Drive e simili utilizzando programmi di scrittura gratuiti.

In realtà io avevo difficoltà a gestire la fase creativa senza l'uso della penna e del quadernone a quadretti. 🙂

1 minute ago, Almadel said:

In realtà io avevo difficoltà a gestire la fase creativa senza l'uso della penna e del quadernone a quadretti. 🙂

A quel punto potresti scrivere su carta e ricopiare su un file della suite di Google Workspace. Certo è uno sbatti non indifferente.

2 minutes ago, Layer said:

A quel punto potresti scrivere su carta e ricopiare su un file della suite di Google Workspace. Certo è uno sbatti non indifferente.

Nono, adesso sono abituato a scrivere dal PC.

Ho perso tutto perché non ce la facevo a ricopiarlo per la noia...

1 hour ago, marco7 said:

Tieni una o due copie almadel o se ti salta l‘harddisk sei di nuovo fregato ?

fai leggere il tuo testo al filosofo @schopy ?

Non ho bisogno di una mano, al momento.

Rispetto alla versione originale ho semplificato la sintassi

e ho cercato di esprimermi nel modo più basilare possibile.

Il mio obiettivo è poter essere letto anche da un gibbone.

Quante pagine hai scritto finora ?

Io credo che qualsiasi libro venga letto da altri prima della pubblicazione e non perche‘ l‘autore ‚ha bisogno di una mano‘ ma perche‘ altri vedono cose che l‘autore non vede.

un po‘ come di solito non funziona se uno fa da se facendo autopsicologo, serve un altro a valutare quel che racconti da un punto di vista diverso dal tuo.

  

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